Guida all`Utente - Ospedale San Carlo Borromeo

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AO S. CARLO BORROMEO
UO Microbiologia
SCB Micro - 06
2006 06 GU
Guida degli Utenti
Rev. 3
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SCBMICRO SI PRESENTA
LA GUIDA AGLI UTENTI
UOC MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
(SCBMICRO)
Rev.
Descrizione delle
modifiche
Data
Firma
Firma di
Data
Firma di
di Emissione
di Emissione
Verifica
d’Approvazione
Approvazione
0
Prima emissione
20 dicembre 2001
dott. F. Marini
dott.ssa L.Vernocchi
sig.ra D. Graziano
RQ-SCBMicro
1
Modifica Titolo,
Presentazione,
Specifica Servizio
3 maggio 2002
dott. F. Marini
sig.ra D. Graziano
RQ-SCBMicro
2
Revisione
completa
20 dicembre 2005
3
4
dott. C. Farina
dott. U. Cellurale
20 dicembre 2001
dott. U. Cellurale
3 maggio 2002
RQ-SCBMicro
10 marzo 2009
Aggiornamento
dati
19 settembre 2009
dott. C. Farina
S. Perin
20 dicembre 2005
dott.ssa
S. Perin
RQ-SCBMicro
DUO-SCBMicro
dott. C. Farina
10 marzo 2009
RQ-SCBMicro
dott. C. Farina
RUO-SCBMicro
dott. C. Farina
dott.ssa
Modifica Titolo,
Presentazione,
Specifica Servizio
RUO-SCBMicro
DUO-SCBMicro
dott. C. Farina
19 settembre 2009
DUO-SCBMicro
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Azienda Ospedaliera Ospedale S. Carlo Borromeo- Via Pio II, 3- 20153 Milano- Tel. 02.40222882
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INDICE
1
SCBMICRO: CI PRESENTIAMO ...........................................................3
1.1 LA MISSIONE DI SCBMICRO ............................................................................................. 3
1.2 COME SIAMO ORGANIZZATI ............................................................................................... 3
1.3 CHI SONO I DIRIGENTI DI SCBMICRO ............................................................................ 4
2
I NOSTRI RECAPITI .......................................................................7
2.1 ORARI DI APERTURA............................................................................................................. 7
2.2 ATTIVITÀ DI CONSULENZA ................................................................................................. 7
2.3 NUMERI TELEFONICI ........................................................................................................... 8
2.4 RECLAMI ............................................................................................................................... 9
3
COSA FACCIAMO ......................................................................... 10
3.1 INDAGINI EFFETTUATE DA SCBMICRO ............................................................................10
3.2 PREPARAZIONE AL PRELIEVO E RACCOLTA DEI CAMPIONI BIOLOGICI.
INDICAZIONI PER L'UTENTE .............................................................................................. 11
3.3 VERIFICA DI CONFORMITÀ .................................................................................................16
3.4 RISPOSTE PRELIMINARI .....................................................................................................17
4
I NOSTRI RISULTATI ................................................................... 18
4.1 I VOLUMI DI ATTIVITÀ ......................................................................................................18
4.2 IL CONTROLLO DI QUALITÀ ANALITICO............................................................................18
4.3 IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE .............................................................21
4.4 LA RICERCA .........................................................................................................................21
4.5 LE COLLABORAZIONI ED I RICONOSCIMENTI .................................................................. 24
4.6 L’ATTIVITÀ DIDATTICA ..................................................................................................... 25
5
ALLEGATI
51 "MODALITA’ DI PRELIEVO, CONSERVAZIONE ED INVIO DEI CAMPIONI PER
INDAGINI MICROBIOLOGICHE"
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1.
SCB MICRO:
CI
PRESENTIAMO
1.1
La ‘missione’ di SCBMicro
Rispondere al ‘quesito diagnostico’ in ambito infettivologico, dando ‘soddisfazione’
all’utente, è la 'missione' dell’Unità Operativa Complessa ‘Microbiologia e
Virologia’ (SCBMicro): gli interlocutori sono i medici ed i pazienti.
Rispondere al quesito diagnostico é il contributo che SCBMicro dà alla risoluzione
di problematiche cliniche e diagnostiche relative alle infiammazioni, alle infezioni
ed, in genere, alle patologie da infezione, nonché alle alterazioni dell’immunità.
Nonostante i vincoli imposti dalle carenze strutturali e dai limiti del sistema
informativo, SCBMicro è impegnata a garantire:
• il soddisfacimento di tutte le richieste, assicurandone l’esecuzione
secondo criteri di affidabilità, di tempestività e di trasparenza, per l’AO
‘Ospedale San Carlo Borromeo’ e per l’utenza ambulatoriale che accede al
Centro Prelievi dell’Azienda, ma anche - per le diagnostiche più rare (quali
quelle micologiche) - per altre strutture sanitarie della Regione;
• lo sviluppo di nuovi test diagnostici;
• l’attività di consulenza;
• l’attività di studio, formazione, ricerca.
Nella consapevolezza del ruolo preminente degli uomini e delle donne che lavorano presso
SCBMicro, l’UOC Microbiologia e Virologia si impegna ad operare con trasparenza
e qualità, a garanzia della collaborazione con gli interlocutori del Servizio, per
valutarne correttamente le esigenze e potervi rispondere tempestivamente.
1.2
Come siamo organizzati
L’organizzazione di SCBMicro, Unità Operativa Complessa di Microbiologia e
Virologia, certificata ISO 9001-2000 (26.09.2002) è volta ad ottimizzare le
proprie risorse, per rispondere sempre meglio ai compiti istituzionali, secondo
criteri di distribuzione delle responsabilità e di lavoro in équipe.
La Direzione di SCBMicro è assegnata al Direttore di Unità Operativa (DUO),
che riunisce- nell’Ufficio di Coordinamento - i Dirigenti.
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SCBMicro è organizzata per l’attività diagnostica in due Aree (Batteriologia e
Sierologia). E’ dotata, inoltre, di Referenze Gestionali: ‘Sistema Qualità e
Persone’, ‘Approvvigionamenti e Qualità Analitica’, ‘Sistemi Informativi e
Epidemiologia’, ‘Formazione e Sicurezza’.
Si riporta di seguito l’organigramma di SCBMicro al settembre 2009.
Funzione
Responsabile
Direzione SCBMicro
C. Farina
Coordinamento Aree Diagnostiche
S. Perin
Operatori / Membri
O. Barera, F. Marini (part time),
A. Radice
G. Russello (Biologo Specioalista)
Area Batteriologia:
Batteriologia (Infezioni profonde,
Apparato Gastroenterico, Apparato
respiratorio,
Sepsi,
Apparato
genitourinario)
Micobatteriologia
- Micologia Parassitologia
G. Bononi, A. Morazzoni, M.
Lupetti,
L.
Pellizzari,
F.
Rabacchi, S. Ratini
Area Sierologia:
Sierologie batteriche e parassitarie
Infezioni da HIV, Epatiti virali,
ToRCH
Diagnostica
delle
patologie
immunitarie
M. Conte, G. D’Addante, W. De
Francesco, L. Di Bella, S. Zanoli
Personale amministrativo
S. Moncada, T. Pezzo
Personale ausiliario
F. Colella, M. Cortina, M. Valente
1.3
Chi sono i Dirigenti di SCBMicro
Claudio Farina
Laureato in Medicina e Chirurgia (Pavia, 1981), è specializzato in Malattie
Infettive, in Microbiologia ed in Medicina Tropicale ed ha conseguito i diplomi di
specializzazione in Microbiologia Sistematica (1984), in Micologia (1987) e l'AEA
in Micologia Medica (1988) presso l'Institut Pasteur di Parigi, ed il diploma di
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perfezionamento in Bioetica (Milano, 1991). Dal 1986 al 2003 ha lavorato presso
l’UO Microbiologia e Virologia dell’AO ‘Ospedali Riuniti di Bergamo’. Ha
frequentato, per stages di perfezionamento, il Service de Réanimation des
Maladies Infectieuses, Hôpital Claude Bernard e l'Unité de Mycologie Médicale,
Institut Pasteur, Parigi, ed il Laboratoire de Mycologie Fondamentale et
Appliquée aux Biotechnologies, Universitè
de Lyon 2, Lyon, Francia, il
Microbiology Department, The Hospital for Sick Children, Toronto, Canada, il
Medical Center, Stanford University, Palo Alto e il California Institute for
Medical Research, San Jose, USA E' professore a contratto presso la Scuola di
Specializzazione in Malattie Infettive dell'Università di Brescia e presso la
Scuola di Specializzazione in Microbiologia dell'Università di Milano-Statale
(t.g.), e tutor presso l’Istituto di Microbiologia dell’Università di Milano-Bicocca.
E' stato Consultant Microbiologist in progetti dell'Unione Europea con i Ministeri
della Sanità di Etiopia (1989-1994) e delle Repubbliche dell'Area dell'Oceano
Indiano (1995-1999), e della Cooperazione Italiana in Mozambico (2009). E'
stato membro di gruppi di lavoro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
(1998). E’ Coordinatore del Comitato Studio Micologia dell’AMCLI, Presidente
Nazionale dell’APSI e Membro de Consiglio Direttivo dell’Association
Emporiatrie.
Osvaldo Barera
Laureato in “Medicina e Chirurgia” (Milano, 1979) ha conseguito la
Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva con indirizzo di Laboratorio nel
1985. Dopo avere prestato attività (1981-82) presso l’Istituto di Igiene
Laboratorio Centrale del Policlinico di Milano, e presso i Laboratori di Analisi
dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) (1983-89) ed in quelli
dell’ASL di Milano (1989-1998), da allora opera presso l’UOC Microbiologia
dell’AO ‘Ospedale San Carlo Borromeo’ di Milano come Dirigente medico.
Attualmente ricopre, presso SCBMicro, il ruolo di Referente Gestionale per il
Sistema Qualità e per l’Epidemiologia e Sistemi Informativi’ e di Referente
Scientifico per la ‘Diagnostica delle epatiti e delle infezioni del complesso
ToRCH’.
Fabrizio Marini
Laureato in Scienze Biologiche (Pavia, 1978), è specialista in Patologia Generale
ed in Igiene (indirizzo di laboratorio di Sanità Pubblica). Ha frequentato, per
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stages di aggiornamento, il laboratorio di Immunopatologia dell’Istituto di Clinica
delle Malattie Infettive dell’Università di Pavia. Dal 1993 opera presso l’UOC
Microbiologia dell’AO ‘Ospedale San Carlo Borromeo’ di Milano, con il ruolo di
Referente Gestionale per ‘Marketing Logistica e Qualità Analitica’ e di Referente
Scientifico per la ‘Diagnostica delle infezioni profonde’ e per la ‘Sorveglianza
microbiologica dell’ambiente’. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche su
riviste nazionali ed internazionali.
Silvana Perin
Laureata in Scienze Biologiche (Milano, 1983), è specialista in Igiene (indirizzo di
laboratorio di Sanità Pubblica) ed in Biotecnologie. Ha svolto attività di ricerca
presso l’Istituto di Virologia dell’Università di Milano (fino al 1987), operando poi
presso l’UOC Microbiologia dell’AO ‘Ospedale San Carlo Borromeo’ di Milano.
Attualmente ricopre, presso SCBMicro, il ruolo di Coordinatore delle Attività
Diagnostiche e di Referente Gestionale per le Risorse Umane e la Sicurezza. E’,
inoltre, Referente Scientifico per la ‘Diagnostica delle infezioni delle mucose
gastro-enterica e genitourinaria’ e per la
‘Diagnostica delle infezioni da
micobatteri, miceti e parassiti’ Professore a contratto presso il Corso di laurea
in Scienze Infermieristiche dell’Università di Milano-Statale, è autrice di
numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Antonella Radice
Laureata in Scienze Biologiche (Milano, 1986), è specialista in Applicazioni
Biotecnologiche. Ha svolto attività di ricerca presso l’Associazione per la Ricerca
in Nefrologia e Metodiche Dialitiche di Milano (fino al 1992), operando poi presso
l’UOC Nefrologia e Dialisi dell’AO ‘Ospedale San Carlo Borromeo’ di Milano con il
ruolo di Responsabile del Laboratorio di Autoimmunità e Immunologia Clinica e di
Coordinatore del Laboratorio di Nefrologia. Dal marzo 2007 opera presso l’UOC
Microbiologia. Attualmente ricopre, presso SCBMicro, il ruolo di Referente
Gestionale per la Formazione. E’, inoltre, Referente Scientifico per la
‘Diagnostica delle patologie autoimmuni’ Membro del Direttivo Nazionale e della
Giunta Esecutiva della SIMeL e Segretaria del FIRMA, è autrice di numerose
pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
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2.
I NOSTRI RECAPITI
2.1
Orari di apertura di SCBMicro
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SCBMicro svolge la sua attività per sette giorni la settimana, tutti i giorni
dell’anno.
2.1.1 Orari di attività
Gli orari di apertura di SCBMicro sono:
da lunedì a venerdì:
sabato:
domenica e festivi:
7.45-17.00;
8.00-15.00;
8.00-13.00.
Sono state fornite alle UUOO le indicazioni scritte sulle modalità di
conservazione dei campioni biologici per indagini microbiologiche durante le ore
di chiusura di SCBMicro.
2.1.2 Orari di accettazione campioni biologici
L’accettazione dei campioni biologici avviene nei tempi sottoindicati:
Giorni feriali (dal lunedì al venerdì):
- dalle ore 8.00 alle ore 11.30 indagini batteriologiche e sierologiche
- fino alle ore 16.30
solo indagini batteriologiche urgenti
Il sabato (solo esami “urgenti”):
- dalle ore 8.00 alle ore 11.30 indagini sierologiche
- dalle ore 8.00 alle ore 14.00 indagini batteriologiche
Giorni festivi (solo esami “urgenti”):
- dalle ore 8.00 alle ore 11.30 indagini sierologiche
- dalle ore 8.00 alle ore 12.00 indagini batteriologiche
2.2
Attività di consulenza
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Le attività 'tecniche' di laboratorio si integrano con quelle di ‘consultazione’ sulle
tematiche di microbiologia clinica relative alla scelta degli esami da eseguire ed
all'interpretazione degli esami stessi. Il compito di SCBMicro si espleta anche
con le attività di consulenza clinico-diagnostica: la valorizzazione delle
competenze specialistiche è realizzata in modo organizzato, al fine di conseguire
appieno l'obiettivo che vede primaria la 'soddisfazione del cliente'.
Per questo i sanitari di SCBMicro sono disponibili per chiarimenti nei confronti
dei Medici di Medicina Generale e dei Medici Specialisti, in orario pomeridiano e
telefonicamente.
2.2.1 Consulenze
I sanitari di SCBMicro espletano attività consultiva di tipo interno (consulenze
telefoniche o con visite nei reparti di degenza, prelievi speciali per ricoverati,
effettuati presso l'Ambulatorio di SCBMicro oppure al letto del malato).
2.2.2 Ambulatorio di consulenza clinico-diagnostica divisionale
I medici di SCBMicro garantiscono un servizio di consulenza clinico-diagnostica
come attività divisionale per pazienti ambulatoriali indirizzati dal medico di
Medicina Generale o dallo Specialista Ospedaliero su tematiche relative alle
patologie ad eziologia microbica, con particolare riferimento alle dermatomicosi.
Le attività ambulatoriali sono svolte su appuntamento, da lunedì a venerdì, in
orari concordati con gli interessati.
La sede dell’Ambulatorio è ubicata presso SCBMicro.
Per richieste di appuntamento, si prega di prendere contatto telefonico con la
Segreteria di SCBMicro (tel. 02.40222621) negli orari di ufficio.
2.3
Numeri telefonici
E’ possibile contattare SCBMicro componendo i seguenti numeri:
• telefono della Segreteria:
02.40222621
• fax della Segreteria:
02.40222829
• e-mail della Segreteria:
[email protected]
•
telefono del Direttore:
02.40225456
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•
e-mail del Direttore:
[email protected]
•
•
•
•
•
telefono dei Dirigenti:
e-mail del dott. Barera:
e-mail del dott. Marini:
e-mail della dott.ssa Perin:
e-mail della dott.ssa Radice:
02.40225457
•
•
•
•
telefono Batteriologia:
telefono Sierologia:
e-mail del Tecnico Referente sig.ra Conte:
e-mail del Tecnico Referente sig.ra Zanoli:
02.40225458
02.40222454
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
I colleghi che volessero contattare i Dirigenti di SCBMicro sono invitati a
telefonare – entro le 10.30 – al numero della Segreteria, segnalando il motivo
della chiamata ed il numero a cui essere richiamati.
2.4
Reclami
L’utente può inviare osservazioni, segnalazioni o reclami per atti o comportamenti
che a suo parere possono avere limitato la fruibilità delle prestazioni di
assistenza sanitaria. L’utente, qualora ritenga che le osservazioni o segnalazioni
possano avere una rapida soluzione da parte del personale di SCBMicro, può
contattarne direttamente il personale perché fornisca le spiegazioni richieste.
Il reclamo, invece, deve essere presentato all’Ufficio Relazioni con il Pubblico
(URP), situato presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera,
personalmente o per posta o via fax o via e-mail. La presentazione del reclamo
attiva un’istruttoria con comunicazione scritta all’utente, al fine di fare
chiarezza sull’inconveniente presentatosi e di giungere ad opportuna soluzione.
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3.
COSA FACCIAMO
3.1
Indagini effettuate da SCBMicro
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Il manuale “Modalità di Prelievo, conservazione ed invio dei campioni per indagini
microbiologiche” riporta – oltre alle modalità di richiesta, di prelievo, di
conservazione e di invio a SCBMicro dei campioni biologici per esami
microbiologici di degenti presso l’AO ‘Ospedale San Carlo Borromeo’ e di pazienti
ambulatoriali – anche la lista completa delle prestazioni garantite da SCBMicro.
I campioni biologici sono raccolti ed inviati a SCBMicro da:
1. Unità Operative di diagnosi e cura e dal Centro Prelievi dell’Azienda
Ospedaliera;
2. altri Enti o Aziende Ospedaliere, per soggetti ricoverati o ambulatoriali.
La struttura che effettua il prelievo ha la responsabilità:
- dell’identificazione dei campioni;
- del rispetto delle corrette modalità di prelievo, di conservazione ed invio dei
campioni biologici (specificate nel testo allegato: “Modalità di Prelievo,
conservazione ed invio dei campioni per indagini microbiologiche”);
- della raccolta e trasmissione dei dati anagrafici e anamnestico-clinici (modulo
di richiesta per i malati degenti; trasmissione – per via informatica – dei dati
identificativi per l’utenza esterna).
Le richieste non conformi ed i campioni non processabili sono respinti: SCBMicro
provvede a darne comunicazione – per telefono, via fax o per posta interna –
all’UO inviante.
I tempi di risposta sono calcolati escludendo i giorni festivi, e comprendono sia il
tempo tecnico di esecuzione (che per alcune indagini è condizionato dalla seduta
analitica in giorni prestabiliti della settimana), sia il tempo occorrente per la
stampa e l’invio del referto nei vari punti di consegna. Per gli esami che
necessitano di ricontrollo (le indagini sierologiche, in particolare), il tempo di
risposta potrà non essere rispettato.
I referti di esami microbiologici eseguiti per degenti dell’AO ‘Ospedale San Carlo
Borromeo’ si ritirano, in busta chiusa, presso l’Ufficio Movimento dell’AO, negli
orari di apertura dello stesso.
I referti di esami microbiologici eseguiti per l’utenza ambulatoriale si ritirano
presso il Centro Prelievi, negli orari di apertura degli stessi. E’ possibile che i
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Dirigenti di SCBMicro richiedano un colloquio con i pazienti ambulatoriali, nel
caso venga reputato opportuno un approfondimento diagnostico.
Copie dei referti potranno essere richieste a SCBMicro, motivandone per
iscritto il motivo.
L’elenco delle indagini effettuate da SCBMicro è riportato in dettaglio nel testo
distribuito a tutte le UUOO “Modalità di Prelievo, conservazione ed invio dei
campioni per indagini microbiologiche” con indicazione di quelli effettuati
direttamente da SCBMicro ovvero in service (outsourcing) o presso Centri di
Referenza.
Per ciascuna indagine sono riportate le informazioni utili per l’utente:
• la denominazione ufficiale, cui corrisponde la definizione della prestazione;
• la metodologia utilizzata, con specificazione delle caratteristiche tecniche
messe in atto da SCBMicro;
• il tipo di materiale biologico su cui è possibile effettuare l’indagine;
• il tipo di contenitore necessario per la raccolta e l’invio del materiale
biologico;
• la modalità di conservazione dei campioni;
• la frequenza di esecuzione delle sedute analitiche;
• il tempo di refertazione (per campioni di utenti ricoverati).
3.2
Preparazione al prelievo e raccolta dei campioni biologici. Istruzioni per
l’utente
Tali raccomandazioni sono state elaborate da SCBMicro sulla scorta dei dati
della letteratura scientifica e dell’esperienza locale.
Si ricorda che tutti i campioni prelevati direttamente a domicilio
• siano raccolti prima dell’inizio della terapia antibiotica;
• siano consegnati al Centro Prelievi unitamente all’impegnativa del medico
curante.
Si riportano, di seguito ed a titolo d’esempio, le raccomandazioni per le quali il
mancato rispetto può inficiare l’esito dell’esame microbiologico, potendo
determinare l’inattendibilità dell’esito microbiologico: esse si riferiscono a quei
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campioni che, solitamente, sono raccolti dal paziente al suo domicilio e che, poi,
sono consegnati direttamente ai Centri Prelievi.
Coltura dell’espettorato
Procurarsi un contenitore sterile a bocca larga e chiusura a vite, che può
essere acquistato in farmacia. In seguito, comportarsi come di seguito
indicato:
1. il mattino della consegna, togliere eventuali protesi mobili e sciacquare la
bocca con acqua;
2. espettorare nel contenitore sterile, evitando di introdurre saliva o
secrezioni nasali nel contenitore. In caso contrario, utilizzare un nuovo
contenitore;
3. riavvitare con cura il coperchio del contenitore;
4. consegnare il campione entro un’ora dalla raccolta al Centro Prelievi.
5. Nel caso fosse richiesta la raccolta in più giorni successivi, ciascun
campione va consegnato lo stesso giorno della raccolta entro un’ora (non è
possibile consegnarli insieme).
Orari di consegna al Centro Prelievi: da lunedì a venerdì dalle ore 7.00 alle ore
11.00.
Coprocoltura (feci) per enterite
Devono essere consegnate le feci. Esse possono essere conservate in
frigorifero fino a 2 ore. In seguito, comportarsi come di seguito indicato:
1. procurarsi in farmacia un barattolo pulito a bocca larga;
2. raccogliere le feci su una superficie pulita;
3. trasferire nel barattolo una quantità di feci pari a un cucchiaino.
Alternativamente è possibile consegnare – oltre al campione di feci – anche un
tampone fecale. Ciò consente la conservazione (in frigorifero, non in
congelatore!) del campione fino a 12 ore: comportarsi come indicato per
‘Coprocoltura (feci) per enterite’.
4. I contenitori vanno consegnati al Centro Prelievi entro 2 ore oppure si
possono conservare in frigorifero (non in congelatore!) fino a 12 ore.
N.B. Se non è disponibile il tampone è possibile consegnare solo il barattolo con
le feci, a patto di consegnarle entro 2 ore dall’emissione.
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Urinocoltura (urine da mitto intermedio)
Il contenitore sterile può essere acquistato in farmacia. In seguito,
comportarsi come di seguito indicato:
1. si possono raccogliere le prime urine del mattino o quelle successive, solo se
sono trascorse almeno 3 ore dall’ultima minzione;
2. lavare con cura le mani e i genitali esterni con acqua e sapone (non usare
disinfettanti!), risciacquare a lungo e asciugare;
3. aprire il contenitore sterile evitando di toccare l’interno;
4. scoprire il glande (per gli uomini) o divaricare con le dita le labbra della
vulva (per le donne) per ridurre le possibilità di contaminazione durante la
raccolta;
5. eliminare il primo getto di urina (se richiesto anche l’esame completo urine
raccoglierlo in un contenitore pulito), raccogliere direttamente il resto
delle urine (mitto intermedio) nel contenitore sterile: riempire non più della
metà del contenitore;
6. chiudere immediatamente il contenitore, sempre evitando di toccarne
l’interno e avvitando con cura il coperchio;
7. consegnare le urine entro 2 ore dalla raccolta al Centro Prelievi. Se ciò non
è possibile, la consegna può essere fatta entro 12 ore, conservando il
contenitore in frigorifero (non in congelatore!).
Urinocoltura (urine da sacchetto)
Il sacchettino può essere acquistato in farmacia. In seguito, comportarsi come
di seguito indicato, tenendo conto delle
Raccomandazioni per l’adulto che provvede alla raccolta:
1. lavarsi con cura le mani e asciugarle;
2. lavare bene i genitali esterni e il perineo del bambino o della bambina con
acqua e sapone (non usare disinfettanti!), risciacquare a lungo e asciugare;
3. aprire il sacchetto evitando di toccarne l’interno e applicarlo facendolo
aderire alla cute.
4. raccogliere le urine entro 30 minuti;
5. staccare il sacchetto e richiuderlo, utilizzando l’apposita linguetta adesiva:
non travasare l’urina in altro contenitore!
6. porre il sacchetto in posizione verticale in un barattolo sterile e richiudere
con cura;
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7. consegnare le urine entro 2 ore dalla raccolta al Centro Prelievi. Se ciò non
è possibile, la consegna può essere fatta entro 12 ore, conservando il
contenitore in frigorifero (non in congelatore!).
N.B. La raccolta va fatta entro 30 minuti: se trascorso tale periodo di tempo il
bambino non ha ancora urinato, staccare e buttare il sacchetto e ripetere dal
punto 1 tutta la procedura, utilizzando un sacchetto nuovo.
Urinocoltura per Micobatteri
Il contenitore sterile può essere acquistato in farmacia. In seguito,
comportarsi come di seguito indicato:
1. si possono raccogliere le prime urine del mattino o quelle successive, se sono
trascorse almeno 3 ore dall’ultima minzione;
2. lavare con cura le mani e i genitali esterni con acqua e sapone (non usare
disinfettanti!), risciacquare a lungo e asciugare;
3. aprire il contenitore sterile evitando di toccare l’interno;
4. scoprire il glande (per gli uomini) o divaricare con le dita le labbra della vulva
(per le donne) per ridurre le possibilità di contaminazione durante la
raccolta;
5. eliminare il primo getto di urina (se richiesto anche l’esame completo urine
raccogliere il primo getto in un contenitore pulito), raccogliere direttamente
il resto delle urine (mitto intermedio) nel contenitore sterile: riempire il
contenitore almeno fino a tre quarti (se fosse richiesta anche l’urinocoltura
per batteri, raccogliere una piccola quantità del mitto intermedio in un
secondo contenitore sterile);
6. chiudere immediatamente il contenitore, evitando di toccare l’interno.
7. Le urine possono essere conservate in frigorifero (non in congelatore!) fino
al momento della consegna al Centro Prelievi.
8. Nel caso fosse richiesta la raccolta di più campioni in giorni successivi,
conservare i materiali raccolti in frigorifero (non in congelatore!) e
consegnarli tutti insieme al Centro Prelievi (l’eventuale esame urine completo
e urinocoltura in questo caso vanno raccolti il terzo giorno).
Coltura del secreto uretrale
La raccolta deve essere eseguita presso il Centro Prelievi senza aver urinato o
dopo almeno 3 ore dall’ultima minzione. In seguito, comportarsi come di seguito
indicato:
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1. il mattino dell’esame lavare accuratamente i genitali con acqua e sapone e
asciugarsi con un telo pulito;
2. presentarsi al Centro Prelievi (da lunedì a venerdì, tra le ore 8.00 e le ore
11.00) senza aver urinato o dopo almeno 3 ore dall’ultima minzione (ad
esempio: se si urina alle ore 6.00 la raccolta potrà essere eseguita solo alle
ore 9.00);
3. aprire il contenitore senza toccarne l’interno, raccogliere i primi 5 ml di
urina (primo mitto), chiudere accuratamente il contenitore e consegnarlo
all’infermiera del Centro Prelievi.
Spermiocoltura
La raccolta va effettuata senza aver urinato o dopo almeno 3 ore dall’ultima
minzione.
N.B. In caso sia richiesto anche l’esame colturale del ‘secreto uretrale’ o per
ricerche particolari la raccolta andrà fatta obbligatoriamente presso il Centro
Prelievi, presentandosi senza aver urinato da almeno 3 ore (dovrà essere raccolto
anche il primo mitto).
Procurarsi 2 contenitori sterili, che possono essere acquistati in farmacia. In
seguito, comportarsi come di seguito indicato:
1. il mattino dell’esame lavare accuratamente le mani e i genitali con acqua e
sapone, sciacquare a lungo e asciugarsi con un telo pulito;
2. aprire un contenitore sterile, evitando di toccarne l’interno;
3. scoprire il glande, per ridurre le possibilità di contaminazione;
4. eliminare il primo getto di urina e raccogliere il resto (mitto intermedio) nel
contenitore, riempiendone non più della metà;
5. chiudere il contenitore, avvitando con cura il coperchio;
6. aprire il secondo contenitore, evitando di toccarne l’interno;
7. raccogliere lo sperma, mantenendo scoperto il glande;
8. chiudere il contenitore, avvitando con cura il coperchio.
9. Consegnare i due contenitori al Centro Prelievi entro 2 ore dalla raccolta
(da lunedì a venerdì tra le ore 7.00 e le ore 11.00
Tampone congiuntivale
1. Il tampone dovrebbe essere eseguito prima di iniziare la terapia antibiotica
locale e/o generale, eventualmente la stessa dovrebbe essere stata sospesa
da almeno 3 giorni;
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2. il giorno dell’esame evitare di detergere gli occhi per asportare le
secrezioni presenti: tale operazione potrebbe rendere non significativi i
risultati dell’esame.
3. presentarsi al Centro Prelievi.
Il prelievo verrà eseguito dal personale sanitario dell’UOC Microbiologia, dal
lunedì al venerdì tra le ore 8.00 e le ore 11.00. Solo in caso di richiesta urgente
del medico, il prelievo potrà essere eseguito al di fuori di tale orario.
Tampone auricolare
1. Il tampone dovrebbe essere eseguito prima di iniziare la terapia antibiotica
locale e/o generale, eventualmente la stessa dovrebbe essere stata sospesa
da almeno 3 giorni.
2. Il giorno dell’esame evitare di lavare le orecchie per asportare le secrezioni
presenti: tale operazione potrebbe rendere non significativi i risultati
dell’esame.
Il prelievo verrà eseguito dal personale sanitario dell’UOC Microbiologia, dal
lunedì al venerdì tra le ore 8.00 e le ore 11.00. Solo in caso di richiesta urgente
del medico, il prelievo potrà essere eseguito al di fuori di tale orario.
Coltura di annessi cutanei (unghie, capelli, peli e squame cutanee)
Per tale esame è necessario prendere contatti direttamente con la Segreteria
dell’UOC Microbiologia e Virologia che provvederà a riservare una prenotazione
presso l’Ambulatorio Divisionale: essa è indispensabile per esigenze
organizzative.
3.3
Verifica di conformità
Tutti campioni che pervengono a SCBMicro per esami microbiologici sono
preventivamente sottoposti a verifica di conformità.
Per quanto concerne, inoltre, i campioni dell’utenza esterna, il personale del
Centro Prelievi addetto all’accettazione dei campioni biologici per esami
microbiologici si attiene – su indicazione di SCBMicro – ai seguenti criteri di
idoneità:
• verifica - per i materiali raccolti in barattolo - che non vi sia fuoriuscita di
materiale: i campioni fuoriusciti non sono accettati;
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verifica - per i tamponi con terreno di trasporto - del tipo di terreno di
trasporto: i campioni inidonei non sono accettati;
verifica – per tutti i materiali per indagini batteriologiche,
micobatteriologiche, micologiche e parassitologiche – del rispetto delle
raccomandazioni alla preparazione del paziente;
utilizzo - per gli esami sierologici, se non diversamente indicato - fino a
completo riempimento, di una provetta vacutainer per ogni raggruppamento di
indagini;
Prima dell’inizio dell’esame microbiologico, il personale di SCBMicro procede poi a
valutare nuovamente che:
• il campione biologico sia stato effettivamente consegnato al laboratorio e
che sia stato correttamente identificato;
• il campione biologico pervenuto sia in quantità effettivamente sufficiente per
l’esecuzione delle indagini richieste;
• vi sia coincidenza tra i dati indicati sulla richiesta del curante e quelli
riportati sul contenitore del materiale biologico.
3.4
Risposte preliminari
Nel caso di esami effettuati per degenti presso l’AO ‘Ospedale San Carlo
Borromeo’ provvede all’inoltro – via fax o, in alternativa, per telefono – di referti
preliminari nei casi di
seguito specificati:
• positività all’esame batterioscopico e/o colturale di: emocolture,
liquorcolture, ricerca di Mycobacterium spp.;
• positività colturale per Salmonella spp., Shigella spp., Campylobacter spp.,
Brucella spp., Neisseria meningitidis, Listeria spp., Legionella spp. ed
Haemophilus spp. (limitatamente ad isolamenti da liquorcolture);
• riscontro di microorganismi multiresistenti (Pseudomonas aeruginosa e altri
bacilli Gram negativi; Staphylococcus aureus ed Enterococcus spp. resistenti
ai glicopeptidi);
• in tutti i casi di richiesta di esami colturali di materiali respiratori protetti e
di tamponi per screening neonatale di Streptococcus agalactiae;
• in tutti i casi di ricerca di parassita malarico;
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positività per antigene urinario di Legionella,
positività sierologica per la presenza di anticorpi anti-Brucella, anti-HAV, ed
anti-Legionella
in tutti i casi di indagini sierologiche urgenti per le puerpere;
in tutti i casi in cui, su richiesta del clinico o per indicazione del Dirigente di
SCBMicro, si ravvisi l’opportunità di una segnalazione preliminare.
4.
I NOSTRI RISULTATI
4.1
I volumi di attività
Per la valutazione del carico di lavoro (per le modalità di calcolo) si è fatto
riferimento alle voci del Decreto Ministeriale del 1996, modificato nel 1999 dalla
Regione Lombardia.
L’attività per pazienti ricoverati presso le UU.OO. di diagnosi e cura dell’AO
‘Ospedale San Carlo Borromeo’ e per quelli ambulatoriali che accedono a
SCBMicro tramite il Centro Prelievi dell’AO o tramite altre strutture è di
seguito riportata.
Si segnala che i dati di attività (forniti dall’UOC Programmazione e Controllo di
Gestione aziendale) dei primi tre trimestri 2007 mostrano – comparativamente
con quelli dell’analogo periodo 2006 - che:
• il totale delle prestazioni è di 173.576, di cui 136.025 per interni;
• il valore dell’attività (valorizzando le prestazioni in base alla tariffa indicata
nel DM) è di 1.634.812 euro.
4.2
Il controllo di qualità analitico
La qualità analitica è problema centrale nelle discipline prettamente
diagnostiche, quali la Microbiologia.
Due sono gli strumenti di verifica della qualità analitica, non alternativi ma
complementari: l’effettuazione sistematica del Controllo Interno di Qualità e la
partecipazione a programmi di Valutazione Esterna di Qualità.
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Il Controllo Interno di Qualità comprende tutto ciò che in laboratorio è messo
in atto per garantire l'affidabilità dei risultati analitici attraverso il
monitoraggio continuo delle procedure di lavoro, della strumentazione e dei
reagenti.
Presso SCBMicro sono attivati controlli interni che riguardano il monitoraggio
delle apparecchiature dedicate ed accessorie: frigoriferi, celle frigorifere,
frigocongelatori, congelatori, incubatori a piastra, ad aria ed a CO2, giare per
anaerobiosi e coloranti (Gram, Kinyoun e fluorescenza). Tutti i controlli, eseguiti
a cadenza giornaliera o in occasione delle sedute analitiche, sono valutati
mensilmente.
Sono attivati, inoltre, controlli interni che interessano le fasi analitiche: sono
verificati i parametri relativi ai terreni per coltura, ai tests di
chemioantibioticosensibilità ed a tutte le diagnostiche sierologiche e
biotecnologiche. Tutti i controlli, eseguiti a cadenza giornaliera o in occasione
delle sedute analitiche, sono valutati quotidianamente (per la validazione dei
risultati delle serie analitiche) ed elaborati mensilmente.
L'adesione a programmi di Valutazione Esterna di Qualità, infine, verifica
l'efficienza del controllo di qualità: tale valutazione è effettuata per mezzo di
campioni clinicamente verosimili (sono disponibili i dati anamnestico-clinici di
pazienti fittizi che inquadrano il quesito diagnostico), in cui i patogeni sono
associati a microorganismi confondenti saprofiti o contaminanti simulando così la
realtà quotidiana.
Il programma di Valutazione Esterna di Qualità presso SCBMicro si avvale degli
schemi operativi proposti da:
• l'Assessorato Sanità della Regione Lombardia;
• Università degli Studi di Bologna (programma di autoimmunità
reumatologica e d’organo)
• il National External Quality Assessment Scheme (NEQAS) del Regno
Unito.
Particolarmente utile è il programma del NEQAS, per l’autorevolezza della fonte
(il Public Health Laboratory Service), per l’alto numero di laboratori partecipanti
(nel 2001-02 hanno partecipato a questo programma 1624 laboratori: di questi,
circa un terzo della Gran Bretagna, 264 italiani, un altro terzo di altri Paesi
europei, 55 da Paesi extra-europei), per la “difficoltà” dei campioni inviati.
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Riportiamo nel dettaglio i risultati ottenuti da SCBMicro nel corso del 2007 e del
2008 per le diverse tipologie diagnostiche, in comparazione con quelli fatti
registrare dall'insieme dei 1360 laboratori che nel mondo aderiscono al
programma NEQAS e dei 264 laboratori italiani, rappresentativi della realtà
nazionale, partecipanti allo stesso schema di valutazione. SCBMicro registra
risultati pari, nella maggior parte dei casi al 100% di risposte esatte e comunque
sempre migliori rispetto a quelli ottenuti dall’insieme degli Ospedali italiani: il
merito va soprattutto alla capacità professionale ed alla disponibilità di tutti gli
operatori che ne hanno reso possibile il raggiungimento.
tipologia
∆ sui laboratori italiani
2007
∆ sui laboratori
italiani
2008
Score SCBMicro/
score
Score SCBMicro/
score
Batteriologia
Test di
antibioticosensibilità
Micobatteriologia
(es. diretto)
Micobatteriologia
(PCR)
Chlamydiologia (PCR)
Micologia
+ 1,29
+ 0,07
+ 1,17
+ 2,16
raggiungibile
2007
14/14
66/66
+ 1,10
+ 0,86
24/24
24/24
+ 0,26
+ 0,61
6/6
22/22
+ 1,06
+ 0,98
+ 0,85
+ 1,26
Parassitologia fecale
Parassitologia
ematica
Diagnostica della lue
(VDRL-TPA-EIA)
Diagnostica da HBV
(HBsAg)
Diagnostica da HBV
(HBcAb – HBeAg –
HBeAb)
HBV –DNA (PCR)
HCV-Ab
HCV –RNA (PCR)
HIV-Ab
+ 1,28
+ 1,87
+ 1,13
+ 1,41
22/22
14/16 + 8/8
(esatti ma non
valutati perché
troppo difficili)
16/18
24/28
24/24
16/16 + 4/4
(esatti ma non
valutati perché
troppo difficili)
21/24
18/20
+ 0,82
-0,26
56/56
54/58
+ 0,79
36/36
36/36
+ 1,18
108/108
+ 0,30
+ 0,39
+ 0,96
non effettuato
+ 1,17
raggiungibile
2008
16/16
71/72
+ 0,42
+ 0,79
+ 0,47
+ 0,93
8/8
36/36
4/6
24/24
8/8
36/36
8/8
36/36
Nel corso del 2009 sono stati implementati anche gli esercizi di valutazione esterna
della qualità per le seguenti diagnostiche: test di chemioantibioticosensibilità per
antifungini; diagnosi di infezione da Clostridium difficile e diagnosi di infezione da
HPV.
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4.3
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Il controllo delle Infezioni Ospedaliere
La prevenzione ed il controllo delle infezioni costituisce un importante settore di
attività per SCBMicro.
Rientrano in questo ambito:
- l'attività di "osservatorio" privilegiato delle infezioni, che consente
attraverso la notifica al Gruppo Operativo del Comitato Infezioni Ospedaliere
la messa in atto dei necessari provvedimenti. Inoltre, la notifica anche dei
casi di patologia da infezione epidemiologicamente significativi anche all’ASL
Città di Milano consente a quest’ultima la tempestiva adozione di misure
preventive;
- attraverso la raccolta di informazioni sulla patologia infettiva e di
monitoraggio della terapia antibiotica, contribuendo, così, alla prevenzione
delle infezioni mediante la notifica dell'isolamento di particolari patogeni e la
tipizzazione di stipiti batterici di particolare rilevanza epidemiologica;
- la tipizzazione di stipiti batterici di particolare rilevanza epidemiologica;
- l'attività di consulenza a medici e personale infermieristico in ambito intra–
ospedaliero;
- l'esecuzione di indagini mirate di prevenzione (controlli ambientali, sul
personale ed i degenti, mirati o in presenza di eventi epidemici);
- mantenimento di ceppoteca e sieroteca;
- controlli periodici ambientali (acque di dialisi, sacche di sangue ed
emoderivati, preparazioni per alimentazione parenterale, ecc.).
SCBMicro collabora strettamente, per queste tematiche, con la Direzione
Sanitaria, la Direzione Medica di Presidio ed il Gruppo Operativo del Comitato
Infezioni Ospedaliere.
4.4
La ricerca
Accanto all'attività di ricerca documentata dalle relazioni presentate a Convegni
scientifici nazionali ed internazionali o pubblicate su riviste scientifiche italiane
ed estere, SCBMicro ha promosso o aderito ad indagini policentriche e/o gruppi
di studio finalizzati al miglioramento delle conoscenze microbiologiche e/o
dell'attività diagnostica.
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Tali partecipazioni sono essenziali alla qualificazione dell'attività diagnostica,
nella convinzione che non sia possibile una seria attività routinaria senza un
concomitante impegno sul piano della ricerca (prevalentemente nei campi
dell’epidemiologia e della microbiologia applicata), della revisione critica dei dati
e delle casistiche, e del confronto costante con altri colleghi e ricercatori.
Accanto all'attività di ricerca documentata dalle relazioni presentate a Convegni
scientifici nazionali ed internazionali o pubblicate su riviste scientifiche italiane
ed estere, SCBMicro ha promosso o aderito ad indagini policentriche e/o gruppi
di studio finalizzati al miglioramento delle conoscenze microbiologiche e/o
dell'attività diagnostica, collaborando con Istituti universitari italiani (Istituto
di Virologia, Università degli Studi di Milano-Statale) e stranieri (Université de
Lyon 2, Lyon, France), e con società scientifiche, quali l’Associazione Microbiologi
Clinici Italiani (AMCLI) e l’Associazione Prevenzione Studio Infezioni (APSI).
Tali partecipazioni sono essenziali alla qualificazione dell'attività diagnostica,
nella convinzione che non sia possibile una seria attività routinaria senza un
concomitante impegno sul piano della ricerca (prevalentemente nei campi
dell’epidemiologia e della microbiologia applicata), della revisione critica dei dati
e delle casistiche, e del confronto costante con altri colleghi e ricercatori.
A documentazione di tale attività, si riportano esclusivamente le monografie e le
pubblicazioni edite a stampa su riviste internazionali nel corso del biennio 20072008:
A.
monografie e capitoli di libri
Radice A., Sinico RA. La diagnosi clinica e di laboratorio delle malattie
autoimmuni sistemiche: le vasculiti. In R. Tozzolo, N. Bizzaro, D. Villalta, E.
Tonutti,, eds): Il Laboratorio nelle Malattie Reumatiche Autoimmuni, Ed.
Aesculapio, 2007: 533-553.
Farina C., Locati F., Spada M.S.
L’informazione al paziente arruolato in studi clinici.
in: Delvecchio G. (ed) ‘Razionalità, razionamento, razionalizzazione’. ‘I quaderni di
Janus’, Zadigroma editore, 123-138, 2007.
Farina C., Goglio A.
Un mediano in laboratorio. in: Spinsanti S. (ed) ‘Il Comitato Etico
alla prova dei fatti’. ‘I quaderni di Janus’, Zadigroma editore, 110-11, 2007.
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B.
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riviste internazionali
Andreoli L, Pregnolato F,,,, Radice A, et al. Antinucleosome antibodies in primary
antiphospholipid syndrome: a hint at systemic autoimmunity? Journal
Autoimmunity 2008;30: 1-2, 2008.
Andreoli L, Pregnolato F, Burlingame RW, Fanelli V, Allegri F, Radice A, Corace C,
Sinico RA, Tincani A, Meroni PL. Primary antiphospholipid syndrome evolving into
systemic lupus erythematosus: may antinucleosome antibodies be predictive?
Reumatismo 2008 Jul-Sep; 60 (3): 185-91.
Ashbee HR, Evans EG, …, Farina C et al. Histoplasmosis in Europe: report on an
epidemiological survey from the European Confederation of Medical Mycology
Working Group. Medical Mycology, 46: 57-65; 2008
Carretto E., Barbarini D., Farina C., Grosini A., Nicoletti P., Manso E., APSI
Use of the Diversilab® Semi-automated
‘Acinetobacter Study Group’.
Repetitive-Sequence-based PCR for epidemiological analysis on Acinetobacter
baumannii isolates in different italian hospitals.
Diagnostic Microbiology
Infectious Diseases, 60: 1-7, 2008
Farina C., Andrini L., Bruno G., Sarti M., Tripodi M., Utili R., Boiron P.
Nocardia
brasiliensis in Italy. A nine-year experience.
Scandinavian Journal of
Infectious Diseases, 39: 969-974, 2007.
Farina C., Gotti E., Mouniée D., Boiron P., Goglio A.
Phaeoacremonium
parasiticum subcutaneous infection in a kidney transplanted patient
successfully treated by surgery.Transplant Infectious Disease, 9: 253-255,
2007.
Farina C., Gotti E., Parma A., Naldi L, Goglio A. Phaeohyphomycotic soft tissue
disease caused by Alternaria alternata in a kidney transplant patient. A case
report and the literature review. Transplantation Proceedings, 39: 1655-1659,
2007.
Farina C., Saleri N., Lombart JP., Toyb M., Youssouf Z., Caligaris S., Matteelli A.
Epidemiological phenotipic characteristics of vaginal yeasts at the Comoros.
Mycoses, :, 2008
UO Microbiologia
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Pagella F., Matti E., DeBernardi F., Semino L., Cavanna C., Marone P., Farina C.,
Castelnuovo P.
Paranasal sinus fungus ball: diagnosis and management.
Mycoses, 50: 451-456, 2007.
Radice A. et al on Behalf of FIRMA Group. Evaluation Of Current Methods For
The Measurement Of Serum Anti–Double-Stranded DNA Antibodies. Ann. N.Y.
Acad. Sci; 1109: 401-406, 2007.
Sanna S., Farina C., Andreoni S., et al. Italian survey on subcutaneous and deep
infections by Fusarium, 2006-2007. Journal of Plant Pathology 90 (S3); 2008
M. Tampoia, A. Antico, …, A. Radice, et al. Accuratezza diagnostica dei metodi
per la determinazione di anticorpi antineurone nelle sindromi neurologiche
paraneoplastiche. Italian Journal of Laboratory Medicine 4, 2008
Tincani A. Morozzi G, Afeltra A, Radice A. et al. Forum Interdisciplinare per la
Ricerca nelle Malattie Autoimmuni (FIRMA). Antiprothrombin antibodies: a
comparative analysis of homemade and commercial methods. A collaborative
study by the Forum Interdisciplinare per la Ricerca nelle Malattie Autoimmuni
(FIRMA). Clinical Experimental Rheumatology 25: 268-274, 2007.
4.5
Le collaborazioni e i riconoscimenti
4.5.1 SCBMicro come Centro di Referenza Regionale
•
SCBMicro è stato designato Centro di Referenza della Regione
Lombardia (delibera n° VIII/006117 del 12 dicembre 2007) per
l’accertamento diagnostico e la tipizzazione dei casi di Dermatofitosi
(focolai che coinvolgano collettività scolastiche o residenziali)
4.5.2 SCBMicro in Ospedale
SCBMicro fa parte del Dipartimento strutturale di Scienze Diagnostiche
SCBMicro fa parte del Dipartimento funzionale di Scienze dell’Età Evolutiva
SCBMicro partecipa, inoltre, alle attività di:
•
Comitato Infezioni Ospedaliere(componente: C. Farina)
•
Commissione Terapeutica (componente: C. Farina)
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4.5.3 SCBMicro nelle Società Scientifiche
Dirigenti di SCBMicro sono attivi, con incarichi di responsabilità, in Società
Scientifiche nazionali ed internazionali:
1. Association Emporiatrie, Paris - France
-
Consiglio Direttivo (componente: C. Farina)
2. Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI)
− Comitato Studio Micologia (coordinatore: C. Farina)
3. Associazione Prevenzione Studio Infezioni (APSI)
-
Consiglio Direttivo (Presidente: C. Farina)
4. Forum Interdisciplinare per la Ricerca nelle Malattie Autoimmuni (FIRMA)
-
Consiglio Direttivo (segretario: A. Radice)
5. Italbioforma
-
Comitato Scientifico (componente: C. Farina)
6. Società Italiana di Medicina di Laboratorio (SIMeL)
-
Consiglio Direttivo (componente: A. Radice)
-
Consiglio Regionale Lombardo (referente: A. Radice)
4.6
Attività didattica
Si segnala inoltre l’attività didattica svolta da SCBMicro, esplicitatasi in
iniziative di collaborazione istituzionale.
L’UOC Microbiologia e Virologia è laboratorio sede di attività tecnico-didattica
per la Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università degli
Studi di Milano-Statale, ed in tale ambito ospita annualmente gli studenti del IV
anno del corso di specializzazione per lezioni ed esercitazioni.
Inoltre attività di tutorato è svolta per gli studenti del Corso di Laurea in
Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca.
SCBMicro è sede di stage formativi per studenti delle Scuole Medie Superiori,
del Corso di Laurea per Tecnici di Laboratorio Biomedico, del Corso di Laurea in
Scienze Biologiche e di quello in Biotecnologie Mediche.
In tale ambito, nel periodo 2004-2008 sono state effettuate sei tesi di laurea
triennale (Corso di Laurea in Biotecnologie; in Scienze Biologiche e in Tecnico di
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Laboratorio), una di laurea magistrale (in Scienze Biologiche) e due di
specializzazione (in Microbiologia e Virologia).
Attività didattica è inoltre svolta nell’ambito della Scuola di Specializzazione in
Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Brescia (dott. Farina) e del
Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di MilanoStatale (dott.ssa Perin).
Intensa attività didattica e formativa è inoltre effettuata intra- ed extramoenia dai Dirigenti di SCBMicro nell’ambito delle collaborazioni con le Società
Scientifiche.

Guida all`Utente - Ospedale San Carlo Borromeo

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