AIDA “Apportare Innovazione Direttamente in Azienda”
Transcript
AIDA “Apportare Innovazione Direttamente in Azienda”
AIDA “APPORTARE INNOVAZIONE DIRETTAMENTE IN AZIENDA” A.I.D.A. “Apportare Innovazione Direttamente in Azienda” Per sostenere l'innovazione PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA Il progetto integra le competenze in ambito amministrativo e promozionale dell’Ente camerale con quelle in materia di innovazione tecnologica del Parco scientifico e tecnologico Pa.L.Mer., nonché con l’expertise professionale dei componenti dei Comitati di gestione e valutazione. I punti di forza dell’iniziativa sono: l’offerta di un servizio di assistenza specialistica alle imprese in materia di innovazione tecnologica e la possibilità di accesso semplificato alle misure di sostegno. Il contributo è concesso direttamente e anticipatamente all’inizio delle attività, il che costituisce un ulteriore incentivo allo sviluppo dei progetti. Una possibile criticità è la quantità di risorse economiche disponibili, così come l’eventuale difficoltà da parte delle imprese di ottenere le fidejussioni a garanzia del finanziamento ricevuto. AIDA risulta un’esperienza originale nel proprio territorio come forma di sostegno strutturato alle aziende per finalità di innovazione. L’impostazione del progetto è nata a livello territoriale come sviluppo di una sinergia con il Parco scientifico e tecnologico del Lazio Meridionale, struttura partecipata dalla stessa Camera di commercio di Frosinone. Il progetto viene replicato ogni anno dal 2006. Grazie ai percorsi di innovazione attivati con l’iniziativa, le imprese sono riuscite a realizzare prodotti e attività che hanno determinato benefici anche successivamente, utilizzando AIDA come trampolino per innescare un vero e proprio processo di innovazione e sviluppo. LIVELLO DI RISPONDENZA AI CRITERI SUGGERIMENTI DEL COMITATO Si tratto di un modello sperimentato in varie annualità, a partire fin dal 2006. Risulta facilmente riproducibile e trasferibile, essendo stato realizzato anche da un’altra Camera di commercio. Può rappresentare un’efficace risposta in tutti i territori dove si rilevi una domanda insoddisfatta di innovazione a causa della piccola dimensione e della struttura delle imprese. Per ottimizzare i risultati si raccomanda un adeguato coinvolgimento delle Associazioni di categoria. Rispetto al format progettuale proposta dalla Camera di Frosinone, si raccomanda altresì di integrare azioni di follow-up negli anni successivi, in modo da fidelizzare le imprese beneficiarie facendole diventare nel tempo il nucleo di una community di innovatori. 1 INFORMAZIONI GENERALI AMBITO D’INTERVENTO LIVELLO TERRITORIALE Provinciale MOTIVAZIONI, OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Le imprese, a cagione della propria dimensione e della propria struttura, spesso faticano a trovare strumenti adeguati per dare corso a progetti di innovazione tecnologica e per accedere alle relative misure di incentivazione. In molti casi, è proprio la richiesta di presentare complessi formulari, che implicano l’elaborazione di informazioni articolate e lo sviluppo di progettualità complesse, a scoraggiare le imprese più piccole dall’intraprendere tali percorsi. AIDA nasce nel 2006 quale strumento efficace ma al contempo accessibile per il sostegno dei processi di innovazione delle imprese, nel quadro degli interventi che la Camera di commercio di Frosinone ha previsto in questo ambito. Ciò a testimonianza del vivo interesse per la tematica dell’innovazione tecnologica, divenuta una delle priorità della programmazione pluriennale dell’Ente (anche in virtù di quanto prevede la legge 580/93 e s.m.i., che riconosce nella “promozione dell’innovazione” e nel “trasferimento tecnologico” ambiti di competenza specifica e prioritaria del Sistema camerale). > Innovazione e sostegno tecnologico > Credito e finanza Gli obiettivi perseguiti con AIDA sono: • favorire l’introduzione di processi di innovazione mediante assistenza specialistica mirata; • stimolare il maggior numero di imprese a individuare opportunità di sviluppo di programmi di innovazione nell’ambito dei propri cicli produttivi e innalzare il proprio potenziale di crescita attraverso il sostegno alle politiche di innovazione del processo produttivo e di prodotto; • sostenere il maggior numero di programmi di innovazione, compatibilmente con le risorse disponibili; • incentivare la ricerca applicata a scopo pre-competitivo, favorendo il trasferimento di conoscenze e innovazioni tecnologiche, nonché l’acquisizione e la registrazione dei brevetti; • accentuare l’attenzione delle PMI verso l’utilizzo di strumenti di incentivazione finanziaria per il sostegno dell’innovazione tecnologica; • creare le premesse, attraverso l’esperienza “semplificata” di AIDA, per far intraprendere alle imprese un percorso di utilizzo degli strumenti di incentivazione più complessi messi a disposizione da soggetti regionali, nazionali e comunitari; • promuovere collaborazioni per attività di sviluppo sperimentale tra PMI del territorio di riferimento e organismi di ricerca. DESCRIZIONE ATTIVITÀ E METODOLOGIA DI LAVORO Il progetto AIDA si presenta come un’iniziativa promozionale di agevole, semplice e rapida attuazione. Si tratta di un’assistenza specialistica mirata alla discussione tecnica ed economica della fattibilità dell’idea-progetto, al sostegno dell’implementazione dell’innovazione nei cicli produttivi aziendali mediante un contributo finanziario accessibile attraverso un iter burocratico estremamente semplificato. Si rivolge a PMI, di produzione e servizi, costituite o in via di costituzione, aventi una sede operativa in provincia di Frosinone e in 2 regola con il pagamento del diritto annuale. AIDA contribuisce, direttamente e anticipatamente (all’inizio delle attività), alla realizzazione degli interventi approvati in modo da consentire in tempi brevi l’adozione dell’innovazione e il miglioramento del processo/prodotto. Attraverso un apposito Bando viene data alle imprese l’opportunità di presentare idee progettuali innovative mediante una schematica e sintetica formulazione. Viene sviluppata una prima valutazione delle domande a cura di un Comitato di gestione, per verificarne la rispondenza ai requisiti previsti dal bando. In tale fase, si analizza la coerenza e la qualità progettuale in funzione delle necessità evidenziate nell'area d'intervento proposta. Vengono altresì verificati i potenziali miglioramenti dal punto di vista dei processi e/o prodotti connessi all’intervento richiesto. Sui programmi ritenuti ammissibili dal Comitato di gestione, si procede quindi a un’analisi della fattibilità tecnica ed economica delle relative idee progettuali. In tale fase, Pa.L.Mer. (Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale), in qualità di partner tecnologico del progetto, provvede a realizzare un’attività di Technology Assessment mediante un confronto con l’impresa proponente. In questa fase, vengono sviluppate analisi finalizzate all’esame dello stato dell’arte, alla definizione degli obiettivi dell programma di innovazione, agli effetti attesi dalla sua realizzazione, all’esame del percorso temporale e allo schema sequenziale delle fasi del programma, all’analisi dei costi e dei benefici economici attesi. Le informazioni vengono raccolte e discusse durante incontri di approfondimento con i soggetti che hanno presentato le domande e confluiscono in un Tecnology Assessment Report, elaborato in posizione di assoluta autonomia e secondo criteri di massima oggettività da parte di un esperto incaricato dal partner tecnologico. Il Tecnology Assessment Report viene quindi sottoposto a un successivo procedimento di valutazione da parte di un Comitato di valutazione, che opera in qualità di organo deliberante ai fini della concessione delle agevolazioni. Il Comitato provvede, sulla base delle risultanze del Technology Assessment, ad assegnare un punteggio ai programmi di innovazione giudicati ammissibili, a definire gli investimenti per tutte le richieste idonee e a stilare una graduatoria degli stessi. Pa.L.Mer., sulla base della delibera favorevole, provvede quindi a completare l’iter, inviando la relativa comunicazione alle aziende richiedenti e predisponendo gli atti necessari per la concessione del contributo da parte della Camera di commercio. I progetti di innovazione possono avere un valore massimo di 50.000,00 euro, con contributo massimo a carico dell’Ente camerale pari al 50%. PERIODO DI REALIZZAZIONE AZIONI Da settembre 2010 a giugno 2012 (annualità 2010, quinta edizione) Predisposizione e pubblicazione del bando (3 mesi) Valutazione e selezione dei progetti (2 mesi) Realizzazione dei progetti da parte delle PMI della provincia (12 mesi) Rendicontazione dei progetti (2 mesi) 3 PRODOTTI E RISULTATI Realizzazione di specifici progetti a sostegno dell’innovazione di prodotto e di processo da parte delle aziende della provincia Realizzazione di un rapporto conclusivo sul progetto Maggiore diffusione di iniziative delle PMI sui temi dell’innovazione tecnologica Inserimento delle PMI locali nel circuito informativo e di assistenza delle infrastrutture territoriali preposte al sostegno dell’innovazione tecnologica Avvicinamento delle PMI del territorio all’utilizzo di strumenti di incentivazione finanziaria per il sostegno dell’innovazione tecnologica Attivazione di collaborazioni tra le PMI coinvolte e gli organismi di ricerca. 4 ORGANIZZAZIONE E GOVERNANCE DEL PROGETTO Promozione Valutazione Attuazione Finanziamento Progettazione Ideazione ATTIVITÀ Società partecipata Organismo del Sistema camerale Partner progettuale PARTENARIATO (Macroorganizzazione del progetto) Ente capofila RUOLO Cdc di Frosinone Pa.L.Mer. – Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale CAMERA DI COMMERCIO Altro Promozione, divulgazione e comunicazione Azioni Formative Misurazione e/o valutazione Realizzazione del progetto e/o sperimentazione attività TEAM DI LAVORO Ideazione e progettazione esecutiva ATTIVITÀ SVOLTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 1 Dirigenti 2 impiegati, di cui: >1 Livello D >1 Livello C 5 RISORSE IMPIEGATE GIORNATE UOMO TOTALI DI PERSONALE CAMERALE IMPIEGATO 60 FTE Euro COSTI CAMERA DI COMMERCIO 275.000 ELEMENTI ULTERIORI INDICATORI FEEDBACK RACCOLTO DA BENEFICIARI E STAKEHOLDER N. proposte progettuali di PMI del territorio ricevute in sole 3 settimane di apertura del bando (annualità 2010, quinta edizione) 65 N. proposte approfondite Technology Assessment di 27 N. progetti di innovazione tecnologica sviluppati presso PMI presenti sul territorio 12 N. nuovi brevetti depositati 2 N. registrazioni presso l’ADI (Associazione per il Disegno industriale) 1 N. brevetti già depositati e sviluppati 1 N. prototipi realizzati 6 N. processi produttivi innovati 4 N. domande pervenute su n. 6 bandi (2006-2011) 300 N. Technology Assessment realizzati presso le aziende per approfondire le proposte progettuali prima della loro valutazione finale sui 6 bandi 150 N. programmi di innovazione di PMI della provincia di Frosinone ammessi a finanziamento su 6 bandi 48 Percentuale dei progetti finanziati dai 6 bandi che ha portato al deposito di un brevetto o ha riguardato lo sviluppo di una soluzione brevettata 25% N. aziende finanziate che ha dato continuità agli investimenti in innovazione (partecipando ai 6 bandi) 30% attraverso attività I risultati raggiunti in questi anni vedono l’Ente soddisfatto dell’iniziativa, e ne fanno riconoscere la sua validità quale strumento di stimolo al miglioramento tecnologico continuo per le imprese del territorio. L’efficacia dell’iniziativa è stata sostenuta in numerose occasioni anche da rappresentanti delle Associazioni di categoria, che ne hanno peraltro richiesto la prosecuzione anche nel nuovo Programma pluriennale dell’Ente camerale. 6 SITOGRAFIA http://www.fr.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=364 http://www.parcopalmer.it/progetti/aida-2012/ 7 PER DETTAGLI E APPROFONDIMENTI Dario Fiore [email protected] TELEFONO: 0775/2751 FAX: 0775/270442 PER MAGGIORI INFORMAZIONI [email protected] 8