NORME DI IGIENE ORALE E PREVENZIONE DELLA CARIE
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NORME DI IGIENE ORALE E PREVENZIONE DELLA CARIE
Via Marconi, 13 • 21040 Venegono Sup. (VA) • T. 0331 691591 • [email protected] NORME DI IGIENE ORALE E PREVENZIONE DELLA CARIE DENTARIA È ormai universalmente riconosciuto che la placca batterica è la causa principale di carie e malattie gengivali. Il corretto spazzolamento dei denti, almeno due volte al giorno, previene le malattie dento-gengivali. Una cattiva igiene orale, con conseguente accumulo di placca batterica, può pertanto compromettere sia la salute della bocca, che il risultato finale di qualsiasi terapia odontoiatrica ed ortodontica. Esiste evidenza scientifica che le corrette abitudini di igiene orale vadano acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza. L’igiene orale per i bambini deve essere demandata ai genitori fino al raggiungimento di una sufficiente autonomia. Qui di seguito verranno illustrate, in modo semplice e schematico, le modalità di utilizzo degli strumenti di igiene orale, analizzando quelli più idonei al mantenimento della salute dento-parodontale. Spazzolino Il principale strumento per l’igiene orale domiciliare è lo spazzolino. Durante i primi anni di vita l’uso dello spazzolino dovrà rappresentare per il bambino un “gioco” per prendere confidenza e consuetudine con le manovre e gli strumenti di igiene orale. Il genitore deve eseguire lo spazzolamento dei dentini del bambino fino a che questi non abbia acquisito una manualità sufficiente a garantire una pulizia efficace. È importante che lo spazzolino possieda alcuni requisiti validi sia per l’adulto che per i bimbi: -manico diritto, rigido ed allineato alla testina -testina di piccole dimensioni -setole artificiali della medesima lunghezza e con punte arrotondate -durezza delle setole morbida, al massimo media. Quando l’orientamento delle setole dello spazzolino viene ad essere alterato, in seguito all’uso prolungato, lo spazzolino deve essere sostituito. I pazienti con apparecchiature ortodontiche fisse possono inoltre usare uno spazzolino, appositamente studiato, che presenta una disposizione delle setole ad “U” (spazzolino ortodontico). Spazzolino elettrico Dagli ultimi studi scientifici è emerso che gli spazzolini elettrici di ultima generazione, con meccanismo roto-oscillante, risultano più efficaci nella rimozione della placca batterica e nella diminuzione del sanguinamento gengivale rispetto agli spazzolini normali. Ci sono modelli idonei anche per bambini da 4 anni in su, da utilizzare sempre sotto la supervisione dell’adulto. Risultano particolarmente indicati nei pazienti in trattamento ortodontico fisso. Compresse rivelatrici di placca Per pulire i denti nel modo più corretto è importante imparare a riconoscere dove la placca batterica si è depositata; solitamente il dente ricoperto di placca perde la sua caratteristica lucentezza ed appare opaco, rivestito di una patina giallastra, specialmente tra gengiva e smalto. Un aiuto nell’individuazione della placca batterica è fornito dalle compresse rivelatrici. Si tratta di compresse che, disciolte nella saliva, hanno la proprietà di colorare selettivamente la placca batterica presente sulla superficie dei denti e delle mucose. Esse rappresentano perciò un utile strumento di controllo della propria igiene orale: usate alla sera, dopo un buon spazzolamento, permettono di individuare l’eventuale placca residua e quindi di provvedere alla sua completa rimozione. Dentifricio Si consiglia l’uso di dentifrici contenenti fluoro in concentrazioni di 1000 ppm a partire dai 6 mesi del bambino, o comunque da quando spunta il primo dente da latte, da utilizzare due volte al giorno in dose pari alla grandezza di un pisello( “pea-size”). Questi rappresentano infatti un importante strumento di prevenzione della carie dentaria. Filo interdentale L’utilizzo del filo interdentale è consigliato a tutti i pazienti adulti ogni giorno, preferibilmente alla sera. Tra le caratteristiche che esso deve possedere, le più importanti sono la non ceratura del filo ed il materiale di cui è costituito. (meglio materiali come il gore-tex perché non si “sfrangia” o i fili a struttura “spugnosa”). Scovolini o spazzolini interdentali L’impiego degli scovolini è consigliato ai pazienti adulti principalmente a livello dei settori posteriori. Le indicazioni al loro utilizzo sono: spazi interdentali larghi, protesi fisse (ponti o corone), malattia parodontale. I pazienti con apparecchiature fisse possono utilizzare lo scovolino per rimuovere la placca batterica presente tra gli attacchi ortodontici. CONTROLLI PERIODICI ED ABLAZIONE DEL TARTARO Si consigliano controlli periodici,stabiliti in base al rischio individuale di carie una volta all’anno (basso rischio),ogni 6 mesi (medio rischio) ed ogni 3 mesi (alto rischio), per valutare sia l’eventuale presenza di carie dentaria, sia lo stato di salute dei tessuti parodontali (gengive, osso alveolare) e delle mucose orali. Eseguire l’ablazione del tartaro ogni 6/8 mesi aiuta a prevenire la malattia parodontale (in passato definita piorrea), causa principale della perdita di denti negli adulti. SIGILLATURE DEI SOLCHI DEI MOLARI E PREMOLARI È considerata dal ministero della salute una metodica di prevenzione primaria (Novembre 2013). Si tratta dell’applicazione di una resina composita fluida fotopolimerizzabile o di un cemento vetroionomerico a rilascio di fluoro, nei solchi dei denti posteriori (molari e premolari) che, formando una sorta di “pellicola” protettiva, difende i denti dalla carie. Il Ministero della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali raccomanda fortemente di effettuare le sigillature a tutti i bambini, agli adolescenti ed ai giovani adulti. Lo scopo della sigillatura è quello di impedire ai batteri di annidarsi a livello dei solchi dentari che, risultando difficili da pulire a causa della loro conformazione, costituiscono un luogo ideale per riprodursi. La sigillatura è tanto più efficace nel prevenire la carie quanto prima è applicata. Una volta eseguita, la sua integrità deve essere controllata nel tempo (ogni 6-12 mesi circa) ed eventualmente ripristinata. La durata media di una sigillatura è di circa tre anni. In ogni caso, la loro durata dipende dal tipo di alimentazione dei pazienti ,oltre che dalla struttura dello smalto. FLUOROPROFILASSI Linee guida del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Novembre 2013 La prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro è necessaria per tutti gli individui. Le evidenze scientifiche attuali indicano una maggior efficacia del fluoro topico somminisrato tramite dentifricio, da quando erompe il primo dente da latte (6 mesi circa), rispetto al fluoro sistemico somministrato prima dell’eruzione. Quindi il dentifricio fluorato rappresenta un mezzo di somministrazione di fluoro topico di primaria importanza nella prevenzione della carie. FLUOROPROFILASSI TOPICA • Bambini dai 6 mesi ai 6 anni: Utilizzo di dentifricio al fluoro contenente 1000 ppm, due volte al giorno, rigorosamente in dose “ Pea-size” • Bambini di età superiore ai 6 anni: Utilizzo di dentifricio al fluoro, contenente 1000 ppm, due volte al giorno. Per massimizzare l’effetto benefico del dentifricio al fluoro, le linee guida del ministero della salute consigliano di ridurre al minimo lo sciacquo dopo lo spazzolamento (attenzione però che la dose utilizzata nei bambini al di sotto dei 6 anni sia pea-size). Nei casi di oggettiva difficoltà all’uso di dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi e nei soggetti ad alto rischio di carie, in aggiunta alla fluoroprofilassi topica con dentifricio si può valutare un’eventuale integrazione di fluoro tramite gocce e/o pastiglie (sistemico). • Fluoroprofilassi sistemica aggiuntiva • Bambini da 6 mesi ai 3 anni 0,25 mg al giorno tramite gocce (Zymafluor) • Bambini da 3 ai 6 anni 0,50 mg al giorno tramite pastiglie e/o gocce (Zymafluor) Collutori al fluoro A tutti i soggetti (adulti e giovani adulti con dentatura permanente) ad elevato rischio di carie si consiglia l’uso quotidiano di sciacqui mediante SOLUZIONI FLUORURATE. Viene suggerito di effettuare 2 sciacqui al giorno per la durata di 1 minuto, dei quali uno preferibilmente la sera prima di coricarsi, con 1 o 2 cucchiai di collutorio al fluoro, non diluito, dopo essersi lavati i denti. Non assumere alcuna sostanza dopo lo sciacquo né risciacquare la bocca. CENNI DI IGIENE ALIMENTARE La prevenzione della carie dentaria beneficia anche di una corretta e sana alimentazione. In generale e’ sconsigliabile eccedere nella assunzione di zuccheri. E’ soprattutto rischioso assumere cibi e/o bevande diverse dall’acqua minerale naturale durante le ore notturne, soprattutto attraverso il biberon. Qualsiasi sostanza infatti può essere potenzialmente cariogena durante le ore notturne poiché, mancando i movimenti delle guance e della lingua e producendo meno saliva, i batteri possono aggredire, indisturbati, lo smalto dentario. A questo proposito, è stata recentemente riscontrata un’associazione tra allattamento al seno e carie precoce nella dentizione decidua (ECC): questa situazione si potrebbe verificare in caso di allattamento a richiesta, specie se durante la notte e se prolungato oltre l’anno di vita del bambino (Ministero della salute 2013). Anche durante il giorno è importante evitare la continua assunzione di cibo, cariogeno e non. Infatti la saliva riesce a “difendere” i nostri denti se le si lasciano almeno 2 ore di tempo per eliminare gli acidi dalla bocca, tamponandoli. FUNCTIONAL FOOD Secondo le linee guida del ministero della salute (Novembre 2013), i chewingum contenti Xylitolo possono essere considerati dei “cibi funzionali”, ovvero che grazie ad alcuni principi in essi contenuti presentano proprietà benefiche per la salute umana; in effetti la masticazione del chewingum: - stimola il flusso salivare - rimuove residui di cibo/placca - lo Xylitolo svolge un’importante attività cario-preventiva anche a lungo termine. Prof Dott. Giovanna Garattini Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia e Specialista in Ortognatodonzia Prof. Associato di Ortognatodonzia - Università degli Studi di Milano Dott. Elia Repossi