E` tempo di raccolta E` tempo di raccolta
Transcript
E` tempo di raccolta E` tempo di raccolta
1 Supplemento al nr. 31 di MondoApot - Agosto 2002 Scheda n°19 Settembre 2002 Inizia la kermesse di Luca Granata Spedizione in A.P. Art. 2 comma 20/C Legge 662/96 Filiale di Trento Buongiorno Soci di Melinda! Quando leggerete queste poche righe la raccolta delle Melinda 2002 sara’ gia’ in pieno svolgimento e quindi non abbiamo ritenuto opportuno riservare spazio in questo numero di Melinda News ad articoli di carattere generale. Troverete quindi nelle poche pagine che seguono alcune indicazioni di carattere strettamente pratico relative alle norme di conferimento 2002 ed alla situazione del mercato che ci troveremo a fronteggiare nel corso della prossima campagna commerciale. Mi permetto inoltre di richiare la Vostra attenzione sul “Modulo reclami” che trovate sull’ultima pagina. Vi chiedo di utilizzarlo tutte le volte che lo ritterete opportuno: i Vostri commenti e soprattutto i Vostri suggerimenti saranno per tutti i miei colleghi e per me personalmente un’opportunita’ in piu’ per tentare di migliorare costantemente il servizio che Vi forniamo. Concludo chiedendoVi di essere innamorati di Melinda quanto lo sono io: è una cosa bella e per di piu’ ci conviene, a tutti! Tutti noi di Melinda, soci, amministratori e dipendenti dobbiamo essere i primi al mondo a difendere la nostra Azienda, sempre, di fronContinua a pag. 2 E’ tempo di raccolta Modalità di raccolta e altre direttive sul conferimento sono state deliberate dal consiglio di amministrazione di Melinda a inizio settembre. A stabilire la data di inizio che verrà comunicata almeno 48 ore prima sarà il responsabile qualità in accordo con i tecnici di S. Michele e sarà differenziata da zona a zona. Quella di conclusione sarà basata sul giorno ufficiale di inizio. Ciascun frutticoltore che ritenesse la propria mela matura prima della data di avvio, dovrà comunicare l’anticipo necessario al responsabile dello stabilimento dove conferisce. Se la data di chiusura ufficiale di raccolta coinciderà con una domenica o con un giorno festivo, essa sarà fissata alle ore 12 del giorno dopo. Mele sotto osservazione Le mele portate al magazzino oltre il termine ufficiale saranno codificate a parte. Il prodotto sovra-maturo sarà classificato “Industria”. Ciascun agricoltore è responsabile dell’attenta valutazione del proprio prodotto e deve segnalare tempestivamente al responsabile di stabilimento eventuali situazioni di anticipo di maturazione, in particolare per le piante giovani (2-4 anni); per porta-innesti deboli (M9) o piante scariche, oggetto di forte diradamento, ecc. Questo per garantire la conservazione ottimale della mela con evidenti vantaggi commerciali, anche in funzione del lungo periodo di commercializzazione che, probabilmente, deriverà dalla notevole produzione in atto. 2 Il calibro 65/70 sarà remunerato al socio frutticoltore fino al raggiungimento della soglia del 3%. Al fine di facilitare ai soci la comprensione dei frutti da classificare come “Industria” saranno preparati alcuni campioni di riferimento. Merce grandinata I calibri di conferimento sono come per il prodotto normale. La merce grandinata va conferita con codice “grandinato” ed indicativamente si terrà come parametro la perizia dell’assicurazione antigrandine. segue da pag. 1 te a tutto ed a tutti. Cio’ non significa che non c’è possibilita’ di miglioramento: sono certo che ci sono moltissime cose che possiamo migliorare ulteriormente. Semplicemente Vi chiedo di parlare dei nostri problemi tra di noi per cercare di risolverli, ma di fronte a tutto il mondo esterno - clienti, intermediari, concorrenti, fornitori, stampa, consumatori, amministratori pubblici etc - Melinda deve essere difesa e sostenuta da ciascuno di noi, con una voce sola. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione che ci darete e per quella che ci avete sempre dato. Vi ricordo inoltre che i miei colleghi ed io siamo sempre a Vostra disposizione:contattateci e parliamo. Il miglioramento costante della comunicazione interna ci dara’ un altro vantaggio competitivo. Buon lavoro e viva Melinda! 3 Sempre più Golden nel mondo E’ la prima varietà in Europa e le previsioni la vedono in aumento del 6,5% Le previsioni del raccolto 2002, così come ha rivelato il meeting internazionale Prognosfruit, svelano infatti che a fronte di una diminuzione generale della produzione melicola europea pari al 3,24%, la Golden Delicius si confermerà non solo la varietà dominante del continente (con 2,7 milioni di tonnellate sui 7,27 complessivi), ma addirittura “guadagnerà” con questa raccolta un aumento del 6,5%. Seconda la Gala che con 750mila tonnellate si dimostra in deciso exploit, con una crescita del 15% rispetto al 2001 e del 40% nell’arco dell’ultimo lustro. In aumento anche la Red Delicius (+5% per la previsione di 726mila tonnellate), la Granny Smith (+7,7% per 352mila tonnellate), la Breaburn (+15,4% con 233mila tonnellate), le Renette (+21,8% con 104mila tonnellate), la Pink Lady (+29,5% con 58mila tonnellate) e la Morgendurf (+22% con 137mila tonnellate). A farne le spese varietà come la Jonagold (-8,8% con 543mila tonnellate), la Elstar (-8% con 358mila tonnellate), la Boskoop (-34,8% con 85mila tonnellate), la Cox Orange (-39% con 98mila tonnellate) ed altre (Idared, Gloster, Bramley ecc.). La Golden in Europa In Italia la produzione di Golden in questa campagna 2002 è prevista in crescita del 28,54%, fino a toccare quota 1,15 milioni di tonnellate (+21,5% rispetto all’ultimo quinquennio). L’Italia, in questo senso, rappresenta una voce fuori dal coro, considerato che la Golden perde in Francia il 3% (il 16,1 sul quinquennio), arrivando a 794mila tonnellate. Stessa sorte per la Spagna, con un –16% (408mila tonnellate), per la Germania (-5,3% con 62mila tonnellate), per l’Olanda (produzione dimezzata a 20mila tonnellate), per la Grecia (-20% con 33mila tonnellate), per l’Austria, (-2% con 64mila tonnellate) e per il Belgio (-13% con 23mila tonnellate). La Golden nel mondo Allargando l’analisi a livello globale, la produzione di Golden, secondo le previsioni, è in crescita del 2% (8,3% sul quinquennio). In tonnellate questo significa 1 milione e 95mila contro il milione e 74mila dell’anno scorso. Gli au- Tavolo e pubblico del convegno. menti più prodigiosi arrivano dalla Polonia e dall’Ungheria, stati che rispettivamente stanno seguendo una politica di decisa incentivazione. Basti pensare che con 120mila tonnellate, la Polonia ha aumentato le Golden del 9% rispetto al 2001 e di oltre il 130% nel quinquennio e l’Ungheria, con 75mila tonnellate, del 317% rispetto al 2001 e del 207% nel quinquennio. In diminuzione, invece, le previsioni per la Turchia (-6% con 805mila tonnellate) e per gli altri stati, con percentuali che variano dal 5 al 6%. Oscillazioni meno significative anche perché non supportate da grandi quantità, quindi di basso valore reale. 4 Gestione del personale e nuovo organigramma Le assemblee dei soci delle 16 cooperative consorziate a Melinda hanno tutte deliberato di aderire al Piano Strategico. Il Piano prevede il raggiungimento di quattro obiettivi chiave. Anzitutto il così detto Piano industriale, ovvero l’adeguamento delle sale di lavorazione e della logistica, che è partito con l’inaugurazione della nuova Cocea. In secondo luogo è previsto un bilanciamento dei canali distributivi. Requisito importante sarà l’adeguamento dell’assetto varietale – terzo punto – con la diminuzione della produzione di Golden Delicius per far spazio ad altre varietà. Infine, ultimo ma non meno importante, la revisione dell’organigramma aziendale. Tra le azioni già intraprese per ottenere il bilanciamento dei canali distributivi, vi è la creazione di una nuova struttura: il reparto Estero con più chiare Il nuovo organigramma Il cambiamento strutturale di Melinda ha certamente reso necessaria la creazione di un nuovo organigramma, che prevede una decina di cambiamenti rispetto a quello precedente. Anzitutto è stato introdotto un sistema di gestione ad obiettivi per lo staff di direzione, con contratti a più breve termine per i ruoli chiave e l’adeguamento dei compensi a seconda di capacità e responsabilità. Ridotti i ruoli dirigenziali, la nuova organizzazione del personale ha previsto un rafforzamento di Marketing, Estero e Grande Distribuzione. Come si può vedere dall’organigramma, i reparti oggi sono 5: Marketing, Commerciale, Qualità, Amministrazione e Gestione del Personale e Lavorazione Prodotto. 5 responsabilità e nuove professionalità. Di fronte a tutti questi cambiamenti, quali saranno le implicazioni per i dipendenti? Tutto il personale a tempo indeterminato e tutto il personale a tempo determinato necessario per svolgere al meglio le funzioni di condizionamento e gestione amministrativa delle cooperative, dal primo settembre lavora per Melinda. Tutti svolgono, in linea di massima, quello che hanno sempre fatto, lavorando dove hanno sempre lavorato. Tutto questo con dei vantaggi: i migliori dipendenti di Melinda, infatti, avranno più possibilità di fare carriera e porteranno alto l’orgoglio di lavorare per un’azienda importante a livello internazionale invece che per 16 aziende molto valide ma più piccole. Con Dufaux il “Melinda” è svizzero Alla tenacia di Francesco Casagrande, protagonista di un finale ricchissimo di tentativi di attacco, quest’anno il Trofeo Melinda ha preferito il guizzo di Laurent Dufaux che ha permesso all’elvetico di centrare il secondo successo stagionale, dopo una vittoria di tappa ottenuta nella Settimana Lombarda. Casagrande si è visto negare la possibilità di conquistare, per il secondo anno consecutivo, la doppietta Giro del Trentino-Trofeo Melinda che gli avrebbe permesso di confermarsi insuperabile anche sulle strade affiancate dai meleti, teatro di una corsa sostenuta nel primo decennale della sua storia (come avvenuto nei nove appuntamenti precedenti) con particolare convinzione da questa Organizzazione di Produttori e dal Gruppo Sportivo omonimo capeggiato da Guido Ghirardini. 6 SicurPens: è tempo di pensare ad una pensione integrativa Il tema della previdenza integrativa e l’importanza crescente che esso rivestirà già nel prossimo futuro, hanno condotto gli organismi centrali delle Casse Rurali e delle Banche di Credito Cooperativo del Nord Est a sviluppare uno specifico ed esclusivo strumento indirizzato a lavoratori dipendenti o autonomi che intendano costruirsi una pensione integrativa da affiancare a quella pubblica (statale). Si chiama SicurPens ed investe in quote di fondi comuni e sicav selezionati attraverso rigorosi processi di investimento che offriranno ai sottoscrittori, unitamente a tutti i vantaggi fiscali previsti dalla normativa previdenziale, una ampia possibilità di operare le scelte di investimento attraverso tre diversi profili; prudente (20% azionario – 80% obbligazionario), bilanciato (50% azionario – 50% obbligazionario) e dinamico (80% azionario – 20% obbligazionario). SicurPens rappresenta il risultato concreto di un progetto comune definito insieme tra la Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine e le Federazioni delle Banche di Credito Coo- perativo del Veneto e del FriuliVenezia Giulia. Mutuando l’esperienza maturata da Cassa Centrale, che ricopre il ruolo di gestore, con alcune tra le principali e più prestigiose società di investimento e gestione del risparmio in ambito internazionale, SicurPens si caratterizza nei suoi contenuti finanziari per uno stile di investimento multimanager. Il partner individuato per dare corpo e contenuti alla componente assicurativa del prodotto è Skandia Vita, oggi leader mondiale nell’ambito della nuova generazione di prodotti assicurativi, a cui spetta il compito di gestire amministrativamente il progetto ed erogare le rendite. Un ruolo centrale spetta poi alle tre agenzie regionali di assicurazione delle Casse RuraliBCC: Ascot, Assicra ed Assicura che, per il Trentino, il Veneto ed il Friuli-Venezia Giulia rispettivamente, assisteranno le Banche nella gestione commerciale a livello locale. Proprio le Casse Rurali e le Banche di Credito Cooperativo garantiranno con la loro capillarità sul territorio la massima diffusione ed assistenza a livello lo- cale ai sottoscrittori di questo prodotto che sarà collocato e distribuito in esclusiva. Le modalità di adesione sono particolarmente interessanti, già a partire da un versamento iniziale di 600 euro con versamenti successivi di 300 euro. Chi invece desiderasse optare per forme di versamento più diluite nel tempo potrà farlo oltre al versamento iniziale sempre pari a 600 euro- già a partire dai 50 euro di versamento mensile. Una particolare copertura assicurativa “caso morte” offre la possibilità agli eredi, in caso di premorienza dell’assicurato, di riscattare dal 100,1% al 105% del valore maturato, a seconda dell’età del decesso. Inoltre SicurPens offre la possibilità all’assicurato di garantire agli eredi una rendita reversibile o certa fino a 10 anni. SicurPens è disponibile presso tutti gli sportelli delle Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo del Trentino, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. 7 Melinda si mostra ai suoi clienti di Paola Zanella Melinda incontrerà i suoi principali clienti in una convention organizzata per il weekend dal 27 al 29 settembre. Circa 300 persone, tra clienti italiani ed esteri (280, i più importanti) e giornalisti specializzati, saliranno in Val di Non dalle loro città e nazioni di provenienza, invitati dal Consorzio per avere modo di conoscere la nostra realtà e la nostra offerta. L’occasione sarà importante non solo dal punto di vista delle conoscenza reciproca, ma anche da quello dell’immagine. La nuova sala di lavorazione della Cocea Conoscersi per lavorare meglio L’incontro servirà a Melinda per tastare le esigenze del suo mercato di riferimento e quindi avere una prima idea sull’andamento dell’annata commerciale. Non solo. Incontrare i suoi referenti più importanti al di fuori della fretta, della frenesia e dei freddi colloqui telefonici, ossia sotto il punto di vista umano e in un ambiente più cordiale e rilassato, permetterà, a chi si occupa di intrattenere i rapporti con questi referenti, di lavorare meglio e di avere qualche marcia in più. Ultimo ma forse primo in ordine di importanza, la convention consentirà ai clienti di vedere da vicino la realtà del Consorzio, di fare visita alle sale di lavorazione, di scoprire i dettagli del progetto di riorganizzazione, nonché di osservare come operiamo dal punto di vista concreto. In altre parole, gli ospiti avranno modo di vedere con i propri occhi e di toccare con mano tutto ciò che riguarda Melinda. Uno sforzo di trasparenza e di comunicazione che consente al cliente di comprendere meglio le ragioni del differenziale di prezzo che Melinda chiede rispetto ai concorrenti più qualificati e a noi di giustificarle. Occhio all’immagine Questo tipo di appuntamenti riserva poi una particolare importanza sotto il punto di vista della reputazione sul mercato e del marketing, sia per la presenza di tecnici, sia per la partecipazione di giornalisti specializzati. Melinda potrà far brillare tutti i suoi aspetti migliori, dalla sala di lavorazione recentemente rinnovata della Cocea fino a MondoMelinda, facendo vedere agli ospiti quanto investe e quanto punta sull’immagine. E questo differenziale, che costituisce di fatto la misura del “peso” sul mercato, rappresenta la notorietà acquisita rispetto agli altri marchi. ASPETTI SALIENTI DEL PROGRAMMA Venerdì: Pomeriggio: arrivo e visita a Mondomelinda. Sabato: Mattina: presentazione Piano Strategico, nuovo organigramma del Consorzio e campagna promo-pubblicitaria 2002-2003. Pomeriggio: visite in campagna e alla sala di lavorazione della cooperativa COCEA. Sera: cena di Gala con spettacolo di intrattenimento. Domenica: Mattina: visita alla mostra “il Gotico nelle Alpi” e al centro storico di Trento. Partenza. 8 9