metodologia del gioco e dell`animazione - cod. 67676
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metodologia del gioco e dell`animazione - cod. 67676
DISFOR - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE - COD. 67676 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria - A.A. 2015/2016 DOCENTE Andrea Bobbio Anno di corso: e-mail: [email protected] 3 SSD: M-PED/03 Semestre: 1 Sede: Genova CFU: 3 Ore lezione: 24 OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze relative alle principali teorie del gioco e dell’animazione traguardando il fenomeno della ludicità nella prospettiva dell'educazione e della formazione permanente. Verrà dato spazio ad una riflessione su strategie, modalità e strumenti per favorire e valorizzare il gioco nei contesti educativi e scolastici con particolare riferimento all'età evolutiva. PROGRAMMA/CONTENUTI Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze relative alle principali teorie del gioco e dell’animazione e presentare, alla luce delle Indicazioni Nazionali 2012 relative alla scuola dell’infanzia e primaria, la funzione del gioco in prospettiva educativa. Verrà dato spazio ad una riflessione su strategie, modalità e strumenti per favorire e valorizzare il gioco nei contesti educativi e scolastici ed extrascolastici, anche al fine della piena integrazione di tutti gli alunni all'interno dei processi di socializzazione, educazione ed apprendimento. Gli snodi tematici nodali affrontati dal corso saranno indagati attraverso il costante riferimento alle principali teorie pedagogiche del Novecento: Piaget, Bruner, Vygotskij, Bateson per quanto concerne gli aspetti legati prioritariamente allo sviluppo socio-cognitivo, Vayer e Aucouturier per gli aspetti connessi allo sviluppo della motricità, Freud, Winnicott e Klein per quanto concerne la genesi e l’evoluzione dell’affettività. Saranno affrontate inoltre le principali implicazioni pedagogiche connesse al gioco, con particolare riferimento al movimento attivistico in Italia (Agazzi, Montessori). EVENTUALI PROPEDEUTICITA’ E/O PRE-REQUISITI CONSIGLIATI Nessune, se non un'adeguata dei codici pedagogico-didattici che sono alla base di una proficua intenzionalità educativa. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenza dei fenomeni connessi alla ludicità umana e un'efficace capacità di comprensione di/dei dispositivi del gioco, anche con una funzione ludomaterica ed animativa. CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti al rapporto intercorrente tra intenzionalità, ludicità, scelte metodologico-didattiche e obiettivi formativi riferiti ai contesti nei quali saranno chiamati ad operare. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono saper utilizzare le conoscenze acquisite palesando autonomia nella scelta delle finalità, delle modalità di attuazione e di valutazione di una pedagogia dai caratteri intenzinalmente ludiformi. ABILITA’ COMUNICATIVE: Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire autonomamente le principali tematiche della disciplina. Dovranno altresì essere in grado di istituire i necessari raccordi interdisciplinari che sono alla base del discorso pedagogico inerente il gioco. MODALITA’ DIDATTICHE, OBBLIGHI, TESTI E MODALITA’ DI ACCERTAMENTO MODALITA’ DIDATTICHE: In aula web potranno essere resi disponibili i materiali progressivamente utilizzati durante il corso. PRESENTE SU AULAWEB: Sì OBBLIGHI: E' caldamente consigliata la frequenza attiva alle lezioni. TESTI DI STUDIO: A. Bobbio, Pedagogia del gioco e teorie della formazione, Brescia 2014 (limitatamente alle parti comunicate dal docente) e alcune parti del volume di P. Manuzzi, Pedagogia del gioco e dell’animazione, Milano 2007. E' altresì da studiare un testo a scelta tra quelli indicati dal docente a lezione. MODALITA’ DI ACCERTAMENTO: L'accertamento consta in un colloquio avente come oggetto i testi indicati per l'esame discussi criticamente al candidato anche con il supporto degli appunti delle lezioni e dei laboratorio. RIPETIZIONE DELL’ESAME: INFORMAZIONI AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI MODALITA’ DIDATTICHE: OBBLIGHI: TESTI DI STUDIO: A. Bobbio, Pedagogia del gioco e teorie della formazione, Brescia 2014 (limitatamente alle parti comunicate dal docente) e alcune parti del volume di P. Manuzzi, Pedagogia del gioco e dell’animazione, Milano 2007. Sono altresì da portare due testi a scelta tra quelli indicati dal docente a lezione. MODALITA’ DI ACCERTAMENTO: RIPETIZIONE DELL’ESAME: NOTE Si invitano tutti gli studenti a consultare periodicamente la pagina di questo insegnamento sul portale dell’e-learning AulaWeb (raggiungibile dal sito di Ateneo o all’indirizzo: www.aulaweb.unige.it). Tutte le informazioni e i materiali relativi a questo insegnamento sono pubblicate esclusivamente in tale sito.