La Notizia sabato 16 Febb. - la notizia on line

LA NOTIZIA
Fondato e diretto da Nello La Fata
Anno 39 - N.02 Direttore Editoriale Tosca Bonaldo Sabato 16 Febbraio 2013
Madonna
dello Scoglio
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Nello La Fata
La città, o
meglio ancora
il paese di
Lentini, continua a dormire
sonni tranquilli sotto il profilo politicoamministrativo. Il sindaco
Alfio Mangiameli, infatti, è riuscito a fare immergere l’intera comunità in un sonno profondo per
tenerla lontano dal Palazzo e quindi dalla ‘sala comando’dove, invece, di amministrare per migliorare
i servizi pubblici come quello di
assicurare il riscaldamento nelle
scuole (Notaro Jacopo,per esempio) dove i genitori dei bambini
sono costretti a comprare gli scaldini ai propri figli per evitare che
durante l’attività didattica possa
tornare a casa assiderati dal freddo;
di ristrutturare l’ex auditorium
comunale (sempre pronto solo
sulla carta ma che da sei anni rappresenta il simbolo della distruzione di questa città assieme alla
piscina comunale n.d.r.); di verificare se il servizio dei trasporti pubblici (circolari dell’Ast) funziona a
perfezione o i cittadini per spostarsi da un punto all’altro del paese
sono costretti a proseguire a piedi
perchè il mezzo pubblico ha saltato la corsa per cause sconosciute a
tutti. E di problematiche inevase e
insabbiate ne possiamo elencare
ancora a centinaia.
Tutto questo, chiaramente, accade
con il tacito consenso della maggior parte dei consiglieri comunali
(molti dei quali pur sedendo nei
banchi dell’opposizione fanno
l’occhiolino al sindaco per rassicurarlo del loro sosteno nei casi di
‘calamità amministrativa’).
Con la situazione di stallo e di
complicità che si è venuta a creare
Lentini,quindi, continuerà a dormire sonni tranquilli fino alla scadenza del mandato elettore che gli
stessi lentinesi hanno conferito nel
2011 a questo sindaco, noto a tutti
come bravo ragazzo. E come tutti
i bravi ragazi anche il sindaco ama
navigare molto su FB per rilassarsi un pò dalla noia quotidiana,
ma,soprattutto, per uscire idealmente da quella stanza comunale
che per lui è diventata peggio di
una cella considerato che i suoi
impegni lo tengono segregato in
questo luogo dalla mattina alla
sera profonda per studiare nuove
strategie del dolce far niente.
E come disse Totò: ‘Io può!’
di MassimilianoTorricelli
Non c’è trasmissione televisiva o
radiofonica in cui non vi è ospite
un candidato alle imminenti
Politiche. Abbiamo visto Silvio
Berlusconi andare a sbandierare i
suoi dati che indicano la rimonta
del Pdl nei confronti del centrosinistra da Radio anch’io, programma radiofonico in onda al
mattina presto, al programma di
Santoro passando per Porta a
Porta e ovviamente, nelle sue reti
Mediaset.
Non sono da meno i suoi rivali:
Pier Luigi Bersani, calcando gli
stessi studi televisivi, è costretto a
respingere affannosamente sia i
dati propinati dal Cavaliere sia le
continue frecciate di un Pier
Ferdinando Casini in(removibile)
sulla posizione centrista nel sostenere “l’invasore barbarico”
Monti . Ma il calcolo dei sondaggi
non è un affare circoscritto solo ai
tre “Pier”. Persino i leader dei
cosiddetti “partitini” Rivoluzione
civile di Ingroia, i finiani di Futuro
e Libertà, Fermare il declino di
Giannino e Fratelli d’Italia della
Meloni-La Russa-Crosetto si precipitano nelle apparizioni televisi-
ve per difendere le proprie percentuali che seppur di piccole
cifre sembrano essere determinanti in alcune tabelle. Discorso a
parte è per il Movimento 5 Stelle
di Grillo, preferendo lo share del
web e le percentuali delle piazze al
parterre televisivo e il conseguente dibattito di calcolo sondaggistico, si sottrae al gioco mediatico.
Mentre però i partiti sono impe-
gnati nel far quadrare i propri
dati, dal vertice tenutosi a
Bruxelles alcuni giorni fa, arriva il
compitino che dovrà affrontare il
prossimo governo. Un accordo sul
bilancio Ue 2014-2020 definito
d’austerità per i numerosi tagli
come nel settore dell’agricoltura e
anche perché l’Italia riceverà
meno fondi di quanto ne aveva
ottenuto nel precedente bilancio.
L’arcivescovo Pappalardo
su Papa Benedetto XVI
“La decisione di Papa Benedetto
XVI non mi meraviglia. La chiarezza, la lucidità mentale ed il
senso di servizio alla Chiesa sono
caratteristiche
del
nostro
Pontefice. E’ una scelta indubbiamente coraggiosa”. Lo ha dichiarato l’arcivescovo di Siracusa,
mons. Salvatore Pappalardo,
dopo aver appreso la notizia delle
dimissioni del Papa Benedetto
XVI che lascerà il pontificato dal
prossimo 28 febbraio. Un annuncio dato dallo stesso Pontefice, in
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latino, durante il concistoro per la
canonizzazione dei martiri di
Otranto. Il pastore della Chiesa
siracusana si trovava in Visita
Pastorale a Lentini. “Mi trovavo
in Visita in ospedale quando mi
hanno comunicato la notizia.
Come servitore della Chiesa,
Benedetto XVI ha capito che in
questo momento non poteva servirla al meglio delle sue forze. E’
una decisione lineare nel suo
modo di concepire il servizio alla
Chiesa in umiltà. Una decisione
propria di Benedetto XVI, del suo
modo di pensare e servire la
Chiesa con la lucidità che lo ha
sempre contraddistinto”.
Eppure il nostro paese risulta
essere, assieme al Belgio, il contribuente netto che dà di più
all’Unione Europea ma di fatto
ne riceve di meno. Quindi, se al
timone del nostro “barcone” ci
sarà il centrodestra oppure il centrosinistra il proprio comandante
dovrà navigare su quella scia
europea senza pensare di “inchinarsi gigliosamente”.
LENTINI
R.S.A., un esempio
di efficienza
Pag. 4
FRANCOFONTE
Privitelli e De Petro
con il ‘Megafono’
Pag. 3
SIRACUSA
Bono: “Siano
un Ente sano”
Pag. 3
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IN PRIMO PIANO
Si restaura la chiesa di ‘S. Alfio’
LA NOTIZIA
Sabato 16 Febbraio 2013
Lentini - L’on. Enzo Vinciullo soddisfatto per l’inizio del lavori Commenti su FB sulla giunta lentinese
L’On. Vincenzo Vinciullo, Vice
Presidente
Vicario
della
Commissione “Bilancio e
Programmazione” all’ARS, la
scorsa settimana si è recato a
visitare il cantiere della Chiesa
di S. Alfio a Lentini e ha dichiarato: “Sono soddisfatto per
l’inizio dei lavori che giungono
dopo anni di lotta che mi hanno
visto costretto a presentare
numerose Interrogazioni parlamentari e a pretendere, presso il
Dipartimento Regionale della
Protezione Civile, prima l’individuazione del progetto, poi
l’aumento delle somme destinate ai lavori e, successivamente,
l’indizione della gara che, per
una serie di pressoché infiniti
disguidi e di eventi spesso difficili da giustificare, hanno portato a perdere tempo prezioso per
l’inizio dei lavori”.
“Ora - ha concluso l’On.
Vinciullo - i lavori sono iniziati
e sembrano procedere in maniera spedita. Siamo sicuri che il
di Tosca Bonaldo
Dipartimento Regionale della
Protezione Civile saprà seguirli
con le competenze e le capacità
che gli riconosciamo, in maniera da recuperare il tempo perduto”.
Semafori eternamente spenti
Perchè l’amministrazione
comunale ha fallito?
... perchè non ha voluto affrontare la questione del centro storico,
perchè non si hanno idee per una rinascita culturale della città basata su microeventi, macroeventi e strutture; perchè la biblioteca
comunale continua ad essere un deposito di libri e non un centro
vivo di produzione culturale; perchè non si vuole fare partire la raccolta differenziata dei rifiuti;
perchè non si
hanno idee sull’utilizzazione
degli
spazi
come palazzo
Beneventano,
l’ex palazzo del
fascio,
l’ex
scuola Marconi, l’ex itc di
piazza
Raffaello; perchè
si è consegnata la rete idrica ai privati; perchè non si vogliono
ridurre i costi della politica; perchè non si vuole fare prevenzione
antisismica; perchè non si è riusciti a creare con le associazioni di
volontariato una rete seria di prevenzione del disagio sociale e giovanile; perchè non si è voluto instaurare un rapporto collaborativo
con Carlentini; perchè non si cura il trasporto pubblico. Queste
sono solo alcune delle ragzioni per cui chi ci amministra dovrebbe
ammettere il proprio totale fallimento
Alessandro Sudano
Lentini - Viabilità a rischio per automobilisti,pedoni e scuteristi Il leone di Pizzoferrato entra ufficialmente
nella Hall of Fame wwe
Sammartino,l’italiano
che in America è Patriota
Dal corrispondente
Via Nisida
Viabilità a rischio in via Federico
di svevia, in via Nisida e in via
Etnea a causa degli impianti
semaforici che sono spenti da
mesi.
Il problema è stato posto più volte
all’attenzione dell’amministrazione comunale, ma a quanto
pare gli appelli non sono stati
accolti dal comune per mancanza
di fondi. Quasi tutti gli impianti
semaforici dislocati nelle zone
nevralgiche del paese necessitano, infatti, di una efficiente
manutenzione, per cui in mancanza di questa vengono lasciati
spenti.
Anche gli impianti che funzionano, come quello di via Libertà,
sono a rischio perché le lampade
interne sono fulminate per cui
quando dovrebbe scattare il rosso
o il verde il semaforo appare
spento con il rischio quindi di
mettere a repentaglio l’incolumità degli automobilisti. Serebbe
opportuno, quindi, un pronto
intervento del comune per ripristinare al più presto gli impianto
semaforici lasciati in disuso da
diversi mesi, per non parlare di
anni.
(r.z.l.)
Giuseppe La Fata
Milano - Il 4 gennaio la più
grande azienda di wrestling e
sport-intrattenimento, conosciuta da tutti con il nome di
WWE, ha ufficialmente introdotto nell’arca della gloria
Bruno Sammartino, lottatore
italiano in attività negli anni ‘60
e ‘70. I fan del WWE Universe,
che solo negli States ammonterebbero a circa 13’000’000, si
sono subito lasciati andare alla
notizia esprimendo la loro
ammirazione per Sammartino.
Non solo in America, ma anche
in Giappone, in Messico e in
tutti i 145 paesi dove il wrestling è visto e amato da tutti.
La storia di quest’uomo è un
fattore in più dell’ammirazione
che tutti i fan nutrono per il
“The Living Legend”. Un
ragazzo che con la madre sfuggiva agli attacchi nazisti durante la seconda guerra mondiale,
costretto a emigrare in America
ed essere oggetto di bullismo
dai ragazzi della sua età e che
un giorno decise di entrare in
una palestra per sfuggire agli
atti di violenza a cui era soggetto, cominciando così la sua carriera nel mondo del wrestling
professionistico. Bruno è considerato il più grande campione
di tutti i tempi per aver detenu-
to il WWF Championship per
un periodo lungo ben sette anni,
otto mesi e un giorno, nonché il
regno più duraturo di tutta la
storia. Detiene inoltre il maggior numero di tutto esaurito al
Madison Square Garden, stadio
che è riuscito a riempire per 187
volte, un record difficilmente
replicabile. Sammartino è
amato e venerato dagli americani
più
dell’eroe
dell’Hulkmania, Hulk Hogan.
Gli spettatori hanno sempre
visto in Bruno l’esempio del
bravo ragazzo e questo è stato il
punto chiave del suo successo
popolare. Purtroppo però in
Italia, questo campione non è
conosciuto e lodato come meriterebbe, nonostante il wrestling
sia uno degli sport più seguiti
dalla popolazione. Il 6 arile
prossimo Bruno entrerà ufficialmente a far parte della Hall
of Fame, e la cerimonia avrà
sede proprio al Madison Square
Garden, dove l’italiano ha conquistato i suoi più grandi successi. E’ quindi giusto regalare
uno spazio ad un italiano che ha
fatto successo nel mondo, superando ogni sorta di difficoltà ed
ostacolo e mantenendo la sua
genuinità.
(g.l.f.)
LA NOTIZIA
Sabato 16 Febbraio 2013
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Attualità
Bono: “Siamo un ente sano quindi abbiamo le
carte in regola per fare fronte ai nostri impegni”
Siracusa - Mossa della Provincia Regionale per superare i problemi di liquidità - L’Ente vanta credito per 5 milioni dalla Regione Sicilia
La giunta provinciale ha approvato
stamane una delibera propedeutica a
risolvere i problemi di liquidità
dell’Ente, che si sono manifestati
negli ultimi mesi per responsabilità
di altri soggetti istituzionali. Un atto
amministrativo di grande importanza che, come ha sottolineato il presidente della Provincia Regionale di
Siracusa On Bono nel corso della
conferenza stampa tenuta insieme
all’intera giunta, permetterà all’Istituto di Credito tesoriere di anticipare le somme necessarie per pagare
gli stipendi ai precari e aumentare
l’importo dell’anticipazione , e consentire all’Ente di fare fronte al pagamento degli impegni già assunti. “La
Provincia Regionale di Siracusa è un
Ente sano, negli ultimi cinque anni
non ha mai sforato il Patto di stabilità, ha i conti in ordine e grazie ad
un’efficace azione amministrativa è
in grado, cosa non comune per tanti
altri enti locali, di fare fronte ai propri
impegni e di varare decine di milioni
di euro di opere pubbliche - ha esordito il presidente Bono -. E’ scandaloso che un Ente che ha i conti a
posto come il nostro, abbia problemi
di liquidità e vada incontro a difficoltà nell’onorare i propri impegni. Da
agosto scorso abbiamo problemi di
liquidità, non perché ci sia un problema di copertura delle spese, ma solo
perché la Banca tesoriera era vincolata da un tetto massimo sulle anticipazioni, che è totalmente assorbito
dalle spese obbligatorie e che quindi
non è utilizza bile per i normali pagamenti. Eppure appena due anni fa
Siracusa - Giornata importante per i Vigili del Fuoco
Visita al Comando provinciale di
S.E. Prefetto Armando Gradone
Visita alla sede centrale dei
Vigili del Fuoco del nuovo
Prefetto di Siracusa S.E.
Armando Gradone. Accolto dal
Comandante Ing. Aldo Comella
e dai Funzionari del Comando, il
Rappresentate di Governo, dopo
aver visitato la sala operativa ed
il parco automezzi, ha gradito
rivolgere un saluto a tutti gli
operatori del soccorso e al personale
amministrativo
del
Comando; durante l’incontro,
l’eminente ospite ha voluto testimoniare, citando le sue pregresse esperienze presso alcuni dicasteri, la stima che l’intera amministrazione statale ha per i Vigili
del Fuoco che, sempre dediti alla
loro missione, svolgono con alta
professionalità un lavoro che
spesso li porta ad operare in
situazioni limite. Evidenziando
la peculiarità del territorio provinciale, che con la presenza del
polo petrolchimico impegna
maggiormente, rispetto ad altre
realtà, il locale Comando dei
Vigili del Fuoco, il Prefetto ha
richiamato l’attenzione sull’attività di prevenzione svolta dal
Corpo a garanzia della sicurezza
dei luoghi di lavoro, ponendo
soprattutto l’accento sulle scuole. Alle parole di ringraziamento
del Comandante Provinciale, il
Prefetto ha garantito la massima
collaborazione dell’Ufficio di
Governo, ed espresso il proprio
impegno nel trovare rimedio ad
eventuali situazioni critiche, fra
le quali la nuova sede provinciale dei Vigili del Fuoco.
Ruzzena La Fata
avevamo nelle nostre casse ben 12
milioni di euro. Solo che in questo
periodo di tempo abbiamo corrisposto al personale ex articolista, già stabilizzato, il 60% del salario che è a
carico della Regione, e che quest’ultima non ha più pagato dal 2011.
Grazie al responsabile finanziario
dell’Ente, il dottore Gianni Vinci e al
segretario generale avvocato
Antonio Fortuna, siamo oggi in
grado di superare questo impasse.
Infatti la delibera approvata stamane
si basa su sentenze della Corte dei
Conti, su decreti e su circolari ministeriali che ci consentono di innalzare il tetto dell’anticipazione, quindi di
avere una maggiore liquidità da parte
della banca tesoriera nell’ordine di
circa 5 milioni di euro, e cioè di una
cifra pari all’importo di 3 decreti
regionali già emessi e pubblicati a
favore della Provincia. La deliberazione ha infatti la finalità di chiedere
al tesoriere provinciale, Credito
Siciliano SpA, una deroga ai vincoli
normativi sul tetto massimo dell’anticipazione concedibile. E’stato evidenziato, altresì, che l’Ente, ad oggi,
vanta crediti per trasferimenti erariali pregressi per un totale di 25 milioni circa di euro per i quali
l’Amministrazione ha attivato sin dal
mese di ottobre 2012 il ricorso per
decreto ingiuntivo nei confronti dello
Stato. Inoltre, sempre con ricorso per
Decreto Ingiuntivo, l’Ente ha chiesto
alla Regione Siciliana il rimborso
della somma di 9 milioni 707 mila
euro, per somme anticipate a seguito
dell’attivazione per le procedure per
assumere a tempo indeterminato 331
unità di personale precario.
Inoltre, come già chiarito, l’Ente
vanta nei confronti della Regione
Siciliana per Decreti Assessoriali, già
emessi e pubblicati nel dicembre
ultimo scorso, importi per complessivi 5 milioni 500 mila euro.
Complessivamente quindi l’Ente ha
crediti nei confronti dello Stato e
della Regione per oltre 39 milioni di
euro!”.
nostra è una politica di servizio e non
di
riconoscimenti
personali.
Apprendiamo con soddisfazione di
eventuali nuove adesioni al progetto
del megafono, anche se attualmente
non si è mai discusso di nomine locali, differendo ogni decisione dopo le
consultazioni nazionali alla presenza
dei responsabili regionali del movimento. Siamo certi che, concluse le
politiche, si continuerà a lavorare con
la serenità iniziale tenendo conto
delle nuove ed eventuali adesioni,
che ci consentiranno di portare avanti con più forza i principi e gli obiettivi del programma che abbiamo sposato”.
Privitelli e De Petro aderiscono
al ‘Megafono’ di Crocetta
Francofonte - Nuova casacca per assessore e consigliere comunale
Confermano la loro adesione al progetto politico del megafono del
governatore regionale Crocetta l’assessore ed il consigliere comunale di
Francofonte Stefano Privitelli e
Giovanni De petro, ma precisano che
secondo le disposizioni dei vertici
regionali del partito non e’ stato
nominato alcun organismo dirigenziale locale dello stesso e che ogni
decisione in merito sara’ presa dopo
le imminenti consultazioni nazionali,
smentendo di fatto con la sottostante
lettera scritta a due mani alcuni
annunci sull’individuazione nella
citta’ agrumicola di un coordinatore.
“Riteniamo che la questione fosse
stata già ampiamente chiarita dal
coordinatore provinciale tuttavia
ribadiamo - affermano Privitelli e
Depetro - che sin dalle precedenti
elezioni regionali abbiamo condiviso
e sostenuto il progetto politico del
presidente rosario crocetta, senza
avvertire la necessità di avere nomine
od investiture ufficiali, perché la
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Attualità
LA NOTIZIA
Sabato 16 Febbraio 2013
La R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) dell’Ospedale
di Lentini, vero esempio di efficienza del servizio sanitario
Pubblichiamo un intervento di
un familiare di una paziente che
ha usufruito diq uesto importante servizio.
“Il particolare momento che
stiamo vivendo non ha solo
risvolti economici. Si avverte
tra i consociati una sensazione
di assenza da parte delle
Istituzioni a tutti i livelli.
Ad esempio, nel campo della
giustizia civile, si assiste a una
serie di interventi che, di fatto,
disincentivano il ricorso ad
essa, quali l’aumento esorbitante del contributo unificato (e
senza distinguere in base al reddito) e la sua ingiustificata
applicazione deterrente e/o sanzionatoria in una molteplicità di
casi, da ultimo l’inammissibilità dell’appello, la nuova geografia giudiziaria con la soppressione degli Uffici, etc.,
sacrificando i diritti dei cittadini.
Di fronte a tali situazioni di
fatto, non veniamo rassicurati
sulla erroneità di quella sensazione, che anzi si rafforza.
Vi è da dire, invece, che la maggioranza dei consociati svolge il
proprio lavoro con serietà, met-
Un momento della visita Pastorale alla R.S.A.
dell’Arcivescovo di SR mons. Salvatore Pappalardo
tendo a disposizione la propria
esperienza, professionalità e
dedizione, così da contribuire
alla crescita e alla promozione
della società civile (con conseguente necessità che vengano
mantenuti i mezzi materiali per
far funzionare i servizi).
Per funzionare, infatti, le istituzioni non possono fare affida-
mento solo sulle risorse umane,
ma devono approntare anche le
strutture e i mezzi materiali idonei e adeguati al servizio da
attuare.
Un esempio concreto del fatto
che le cose anche nella nostra
amata terra di Sicilia possano
funzionare, è la Residenza
Sanitaria Assistenziale al quarto
L’informazione di Lentini - Carlentini
Francofonte è anche su TRIS
Canale 172 Digitale Terrestre
piano dell’Ospedale di Lentini,
nella quale vengono ricoverati i
pazienti che necessitano di assistenza sanitaria per lungo
tempo.
In questa Unità ho potuto constatare, in occasione del ricovero di un mio familiare, come il
servizio sanitario possa ben
funzionare se i mezzi strutturali
vengono utilizzati da un personale, non solo altamente professionale e preparato, ma umanamente carico di quella buona
volontà che rende “speciale”
l’impegno quotidiano nella cura
di chi soffre. Tutto il personale,
medico e paramedico, svolge il
proprio compito con un alto
livello di professionalità nella
cura e assistenza dei pazienti,
nonché con una particolare
dedizione e solidarietà nei confronti dei ricoverati, da intendere non come gentilezza o bontà
d’animo, ma come espressione
di quella attività professionale
tendente all’assistenza e al
miglioramento della qualità
della vita del ricoverato, e (ove
possibile) del suo pieno recupero.
In questa importante struttura,
anche i familiari dei ricoverati
vengono “accolti e coinvolti” in
un programma di sostegno
morale e materiale ai pazienti.
Il riconoscimento di tale efficienza sia da stimolo per progredire sempre più nei servizi
resi ai cittadini, in quanto far
funzionare le cose è possibile !”
Silvestro Motta
Importante iniziativa dell’ArcheoclubLentini
‘Palazzo Beneventano, una storia infinita’
Su questa importante problematica ha relazionato il dott. Francesco
Valenti. Il palazzo Beneventano,in effetti, rischia di diventare un’incompiuta se non si stabilisce al più presto la sua destinazione d’uso.
Un servizio più dettagliato nel prossimo numero de La Notizia.
Tg alle ore: 14.00 - 17.00 - 19.30
21.00 - 22.30 - 00.30
La Notizia
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e-mail:
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Reg. Trib. di SR
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del 19/09/1975
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Direttore responsabile
Sebastiano La Fata