2AC_italiano
Transcript
2AC_italiano
Anno scolastico:2014-2015 Classe:2 A CH MATERIA Italiano Insegnante: Domenica Longo DIPARTIMENTO DI Lettere PROGRAMMAZIONE SVOLTA MODULO 1. Grammatica e sintassi Contenuti testo adottato: L.Benucci-G.Alberton, Senza dubbio: forme, funzioni e usi della lingua italiana, ed. Loescher, Torino 2008, isbn 978-88-201-4122-6 GLI ELEMENTI DELLA FRASE 1. che cos’è la frase p.341 2. i sintagmi: verbali e nominali. 342 3. gli elementi fondamentali della frase: predicato e soggetto. 344 4. il predicato verbale e il predicato nominale 346 5. il soggetto 349 6. la frase si espande: i complementi 361 7. il nucleo della frase 363 8. la frase si arricchisce: l’attributo 364 9. la frase si arricchisce: l’apposizione 365 10. come si fa l’analisi logica della frase 367 I COMPLEMENTI 1. il complemento oggetto 2. il complemento predicativo del soggetto p.384 386 3. il complemento predicativo dell’oggetto 387 4. il complemento di termine 388 5. il complemento di specificazione 390 6. complementi di causa, fine, mezzo, modo, compagnia e unione 397 7. complementi di luogo, tempo, agente e causa efficiente, paragone e partitivo 408 8. complementi dimateria, età, denominazione, qualità e quantità 425 GLI ELEMENTI DEL PERIODO 1. che cos’è il periodo? p.463 2. le proposizioni indipendenti e dipendenti, esplicite e implicite 465 3. la proposizione principale 468 4. la proposizione incidentale 469 5. il rapporto di subordinazione 477 6. il rapporto di coordinazione 482 7. come si fa l’analisi logica del periodo 485 LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE 1. p. soggettiva p.498 2. p. oggettiva 499 3. p. dichiarativa 501 4. p. interrogativa indiretta 502 5. p. relativa 504 6. p. causale, temporale, consecutiva, avversativa e finale 517 7. p. concessiva, comparativa, modale, condizionale 533 8. p. limitativa ed eccettuativa 553 9. il discorso diretto e il discorso indiretto 556 MODULO 2. Laboratorio di scrittura Contenuti IL TESTO: CARATTERI GENERALI 1. che cos’è un testo p.626 2. scopo, contesto, completezza, coerenza, coesione 627 3. il significato: denotazione e connotazione 633 IL TESTO: STRUTTURA E TIPOLOGIE 4. testo descrittivo p.642 5. testo narrativo 644 6. testo espositivo 647 7. testo argomentativo 649 8. testo regolativo 652 MODULO 3. I PROMESSI SPOSI Contenuti Testo a scelta già in possesso degli studenti con lettura integrale dei seguenti capitoli: XVII, XX, XXI, XXII, XXIII, XXXIII, XXXV, XXXVI, XXXVIII. MODULO 4 Antologia Contenuti testo adottato: P.Biglia-P.Manfredi-A.Terrile-L.Currarini, “Interminati spazi”, ed. Paravia, Torino, c2010, isbn 978-88-395-3039-4 IL LINGUAGGIO DELLA POESIA LEGGERE POESIA 1. il testo come disegno: l’aspetto grafico p. 6 2. il testo come misura: l’aspetto metrico-ritmico (verso, sillabe, metrica, figure metriche, accenti, ritmo, rime e strofe) 10 3. il testo come musica: l’aspetto fonico (significante, significato, figure di suono, fonosimbolismo, timbro, le canzoni) 34 4. il testo come tessuto: l’aspetto lessicale e sintattico (denotazione e connotazione, parole chiave, registro stilistico, sintassi) 50 5. il testo come deviazione dalla norma: l’aspetto retorico (figure retoriche di posizione e significato e loro uso) 63 6. la parafrasi e l’analisi del testo 83 scheda: • I componimenti poetici: il sonetto e la canzone. p.21 brani antologici: • Francesco Petrarca “Chiare fresche e dolci acque” (da Canzoniere) • Gabriele D’Annunzio “La pioggia nel pineto” (da Alcyone) 41 • Eugenio Montale “Meriggiare pallido e assorto” (da Ossi di seppia) 47 • Umberto Saba “Mio padre è stato per me l’assassino” (da Canzoniere) 77 p.26 VERSO LA LETTERATURA: L’EVOLUZIONE DELLE FORME POETICHE 1. il linguaggio poetico tradizionale: un linguaggio statico ed elevato p. 98 2. il linguaggio poetico realistico e discorsivo: un linguaggio che si fa subito capire 107 3. il linguaggio poetico oscuro e allusivo: un linguaggio dal contenuto sfuggente 116 brani antologici: • Ugo Foscolo “A Zacinto” (da Poesie) • Umberto Saba “Trieste” (da Canzoniere) p.102 108 • Giovanni Pascoli “Temporale” (da Myricae) 117 PERCORSI POETICI IO E IL MONDO 1. gli oggetti Guido Cavalcanti “Noi siànle triste penne isbigotite” (da Rime) p.140 2. luoghi reali e luoghi immaginari Giacomo Leopardi “L’infinito” (da Canti) 170 Edoardo Bennato “L’isola che non c’è” 200 3. la società Jacques Prévert “I ragazzi che si amano” fotocopie GLI AUTORI GIOVANNI PASCOLI p.320 • Arano ( da Myricae) 327 • Il Lampo ( da Myricae) 330 GIUSEPPE UNGARETTI p.346 • Fratelli ( da L’Allegria) 354 • Sono una creatura ( da L’Allegria) 356 • Soldati ( da L’Allegria) 368 • Veglia ( da L’Allegria) 371 PERCORSI TEATRALI 1. tragedia e commedia nella civiltà greca e latina 2. l’evoluzione del teatro dal medioevo al barocco 388 416 Niccolò Macchiavelli “Il fine giustifica i mezzi” (da La Mandragola) 427 3. il teatro borghese fra ‘700 e ‘800 454 Carlo Goldoni “Mirandolina: un’abile seduttrice” (da La locandiera) 463 · INDICAZIONI PER LE VACANZE (se previste dal docente) · TIPOLOGIA DI PROVA DI RECUPERO FINALE ( indicare scritto/grafico, orale, pratico cliccando nel riquadro (X) scritto (X ) orale ( ) pratico L’insegnante Domenica Longo