Deroga per il St. Hubertus il vicesindaco non ci sta

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Deroga per il St. Hubertus il vicesindaco non ci sta
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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
TRENTINO SABATO 17 DICEMBRE 2016
CADERZONE TERME
Caos in Comune, la minoranza si dimette
◗ CADERZONE TERME
Il municipio di Caderzone Terme
Emilio Mosca (ex sindaco), Giovanni Mosca (ex vicesindaco),
Nicola Amadei (ex assessore) e il
consigliere Osvaldo Sartori, tutti
della lista di minoranza
“Insieme per Caderzone Terme”, si sono dimessi. Le motivazioni sono state “condivise” con
una lettera inviata alle famiglie
di Caderzone Terme dettaglian-
dole in modo più specifico di
quanto trasmesso all’Amministrazione. «A ormai più di un anno dalle elezioni - scrivono - non
riteniamo sussistano le condizioni per esercitare un’adeguata
rappresentanza delle istanze di
quella parte di popolazione che
ci ha delegato a farlo. La minoranza consiliare è stata infatti relegata a mera comparsa: non solo ai suoi componenti è stato tol-
to qualsiasi incarico, ma totale è
stata l’esclusione della stessa da
qualsiasi procedimento decisionale, né in alcun conto è stata tenuta la disponibilità a collaborare e trasferire le conoscenze ed
esperienze acquisite». La nota
prosegue affermando il «totale
disaccordo» sulla «conduzione
del processo di istituzione delle
gestioni associate», sulla «gestione generale del bilancio», sul fat-
Deroga per il St. Hubertus
il vicesindaco non ci sta
Madonna di Campiglio, il progetto di ampliamento e sopraelevazione ha già l’ok
della Comunità. Il proprietario Polli: nessuna speculazione. Ballardini: fuori scala
di Elena Baiguera Beltrami
Da Comunità e Bim
apparecchiature
per l’ospedale
GIUDICARIE. Nell’ambito del
protocollo di intesa in materia
di sanità siglato nello scorso
mese di aprile, il Comitato
esecutivo della Comunità ha
concesso un contributo
all’Azienda sanitaria per un
progetto da realizzare all’Unità
operativadi Ortopedia e
Traumatologia dell’Ospedale di
Tione. Il progetto è denominato
“Percorso perioperatorio nel
paziente sottoposto ad
intervento di protesi ginocchio
e anca secondo l’approccio
fast-track” e prevede
l’acquisto di tre
apparecchiature per
crio-compressione avanzata e
di un ecografo per eco-fast.
Mediante tali apparecchiature
sarà possibile eseguire dei cicli
di compressione con una
migliore gestione del dolore,
del sanguinamento e dei
processi infiammatori del
paziente, mentre l’ecografo per
“fast-track” consente
l’esecuzione di artrocentesi,
migliorando il decorso
operatorio. Il costo è di 30 mila
euro: Comunità delle
Giudicarie, Bim del Sarca e Bim
del Chiese interverranno con 10
mila euro a testa.
◗ MADONNA DI CAMPIGLIO
L’hotel St. Hubertus nel cuore
del paese, a pochi passi da piazza Righi e affacciato sulla Conca Verde, ha presentato un progetto di ampliamento e sopraelevazione che ha già ottenuto il
parere positivo (pur con qualche richiesta di “attenzione alla
scala dell’edificio”) della Commissione per la pianificazione
territoriale e il paesaggio della
Comunità di Valle. Il progetto
andrà in consiglio comunale i
prossimi giorni, in quanto l’entità dell’ampliamento necessita di una deroga urbanistica.
«Si tratta di una riqualificazione alberghiera che va assolutamente fatta - dichiara Dario
Polli,
proprietario
anche
dell’Antica Segheria di Carisolo
e di altre attività commerciali
sempre a Carisolo e a Massimeno - l’albergo ha più di 50 anni,
io l’ho acquistato nel 1997 e dalla sua edificazione non è mai
stato toccato». C’è però un po’
di apprensione relativamente
alle altezze e ai volumi, in considerazione della posizione così centrale del suo albergo:
qualcuno parla addirittura di
un “grattacielo nel cuore di
Campiglio”. È veramente così?
«Non direi - replica Polli - come
altezza raggiungo il mio vicino,
l’hotel Majestic, inoltre se si
considera che realizzeremo solo 7 posti letto oltre ai 55 esistenti, non si può certo parlare
di speculazione. Le camere sono piccole, vanno ampliate e
L’hotel St. Hubertus nel cuore di Madonna di Campiglio
vorrei realizzare la piscina e un
centro benessere per passare
da 3 a 4 stelle. La deroga alberghiera è un nostro diritto. Del
resto se mi avessero lasciato realizzare la piscina e il centro benessere 5 o 6 anni fa, ora non
avrei presentato questa nuova
ipotesi. E infine il progetto originario, che la Commissione
mi aveva chiesto di modificare
in altezza, è già stato abbassato
di un metro e mezzo».
Chi ha seguito tutto l’iter progettuale è il vicesindaco di Pinzolo e assessore all’urbanistica
Albert Ballardini: «Io non ce
l’ho con lo strumento della deroga alberghiera, ma questo
progetto è decontestualizzato e
fuori scala. Madonna di Campiglio non è Sestriere, dobbiamo
mantenere la tipologia architettonica di un villaggio alpino, soprattutto in una posizione così
centrale, anche per non creare
un precedente che chissà dove
ci potrebbe portare. In consiglio chiederò una riduzione
dell’entità della deroga, in
quanto ritengo che possa venire gravemente compromesso
l’aspetto paesaggistico del centro storico». «Ho sentito che in
paese i rumors stanno salendo
di intensità - dichiara Walter Vidi consigliere comunale di minoranza- ho chiesto un accesso
agli atti per vedere il progetto,
non posso fare valutazioni sulle chiacchiere». Nel frattempo
la Commissione urbanistica in
Comune a Pinzolo prende atto
del parere favorevole al progetto in Comunità e sancisce che
la pratica non è di sua competenza, perché necessita di una
deroga, che può approvare soltanto il consiglio comunale.
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to che «l’Amministrazione attuale non ci risulta aver inoltrato alcuna richiesta di finanziamento,
né partecipato ad alcun bando
pubblico» a esclusione di «qualche piccolo intervento». I consiglieri dimissionari «ringraziano
il personale del Comune» e «coloro che ci hanno sostenuto, rinnovandoci fiducia nelle ultime
elezioni» e aggiungono le «scuse
per non esser riusciti ad incidere
e per aver deciso di deporre le
uniche armi che abbiamo ritenuto e riteniamo corretto utilizzare: il confronto e la propositività, stanchi di combattere contro
i mulini a vento della presunzione d’infallibilità».
(w.f.)
bolbeno
Innevamento
completato:
oggi riapre
il Centro Sci
◗ BOLBENO - BORGO LARES
Oggi riapre a tempo di record
il Centro Sci Bolbeno con piste da sci e campo primi passi
“Bolbenolandia”. La Pro Loco di Bolbeno, che da cinquant’anni regge il timone
del Centro Sci, parla della «pista più miracolosa d’Italia,
che si trova a soli 575 metri di
quota, dà lavoro a oltre 50
persone e ogni anno gli sciatori aumentano». Un risultato ottenuto grazie a un sistema di innevamento senza
eguali, al tenace lavoro dei
volontari dei Pro Loco di Bolbeno e Sci Club, che nonostante le alte temperature sono riusciti a sfruttare al meglio i pochissimi spiragli di
freddo di questi giorni. Ma
naturalmente si attende la
neve “vera”, quando arriverà,
sarà più che benvenuta. La
stagione 2016 - 2017 per il
Centro Sci di Bolbeno-Borgo
Lares si preannuncia ricca di
proposte e manifestazioni,
con giornate sulla neve per le
scuole, corsi di sci e snowboard. Tutto grazie all’aumento
della superficie sciabile,
all’apertura in notturna «i
mercoledì e venerdì dalle
18.30 alle 21, per chi studia,
lavora, ma anche agli atleti
degli Sci club. Il tutto affiancato dall’attrezzatissimo noleggio-laboratorio sci, con
200 paia di nuovi sci e scarponi “Atomic” per offrire sci,
scarponi, bastoncini e casco
da portare a casa a soli 85 euro a stagione, per chi ha lo skipass stagionale, che lo scorso
inverno ha avuto oltre seicento noleggi.
(w.f.)
Spressa, la sfida: obiettivo 10 mila forme
A Bondo preassemblea del Consorzio: ok unanime all’aumento della quota destinata ai trasformatori
di Aldo Pasquazzo
◗ SELLA GIUDICARIE
Mario Tonina con Bruna Cunaccia, Alberto Ferrari e Mauro Povinelli
Ieri a Bondo in occasione della
preassemblea, i soci del Consorzio Volontario di Tutela del
formaggio Spressa delle Giudicariei
hanno
approvato
all’unanimità il solo punto previsto all'ordine del giorno: si
trattava di sottoscrivere quanto già concordato dal direttivo,
triplicare cioè la quota destinata ai trasformatori che passa
così da 5 a 15 mila euro.
Nell’auditorium comunale allevatori non solo di Rendena e
Giudicarie Esteriori, ma anche
di Chiese e Ledro. Ad intervenire con toni e sfumature diverse
Rino Artini e Daniele Adami.
Quest'ultimo ha legittimato
l'azione del Consorzio dicendo
che «tale organismo è fatto per
incentivare e valorizzare la produzione». A relazionare sull’attività è stato invece lo stesso
presidente Mauro Povinelli,
con Bruna Cunaccia e il vice
presidente Alberto Ferrari trai
referenti più ascoltati nella
confederazione i cui soci al momento risultano essere 24 oltre
a Latte Trento, al momento
unico socio trasformatore e ieri rappresentato da Ezio Valen-
ti.
La Spressa Dop e Bio delle
Giudicare, che dal 2004 è stata
riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole, è ormai
una realtà consolidata nell’ambito dell'intero panorama caseario non solo Trentino. «Di recente, per far conoscere ulteriormente il prodotto, si sta
guardando anche dentro le varie scuole di ogni ordine e grado, oltre a essere presenti in occasione di fiere, mercatini natalizi», ha ribadito Povinelli, secondo cui «la qualità del prodotto ci viene ora riconosciuta
a più livelli, informazione com-
in breve
bleggio superiore
“La Freccia Azzurra”
alteatro di Larido
■■ Alle 21 nel teatro di
Larido, frazione di Bleggio
Superiore, va in scena “La
Freccia Azzurra”: la Befana e
tanti giocattoli dal cuore d'oro
che faranno di tutto per
aiutare Francesco a coronare
il sogno di ricevere un trenino
giocattolo. (s.m.)
preore
“Nuda e per pochi
soldi” della Filo Ce.Dro
■■ Alle 20,45 a Casa
Mondrone la Filo “Ce.Dro”
presenta “Nuda e per pochi
soldi”, regia Livio Sartorelli:
una coppia acquista la nuda
proprietà di una casa e si
ritrova ad abitare col
proprietario. (r.r.)
giustino
In scena la Filo
di Cavrasto
■■ La Filo“Tra ’na roba e
l’altra” di Cavrasto, torna in
scena stasera a Giustino con la
commedia “Aviseme che te
aviso” di Guido Leoni, regia
Antonella Franchini. (r.r.)
pinzolo
Il nuovo film di Aldo,
Giovanni e Giacomo
■■ Oggi e domani al cinema
Paladolomiti di Pinzolo in
prima visione “Fuga da reuma
park” il film di Natale del trio
Aldo, Giovanni e Giacomo.
Inizio alle 21.15.
san lorenzo in banale
“Ponti de l’era”
al teatro comunale
■■ “Ponti de l’era” è il nome
del progetto storico e
ambientale realizzato dalle
associazioni dei giovani di San
Lorenzo Dorsino. Stasera alle
20.30 al teatro comunale
Nicola Sordo, attore e
agronomo, accompagna un
viaggio tra ricordi raccolti dai
ragazzi sul territorio. (g.ri.)
tione
Apre la mostra
di Alessandro Togni
■■ Al Centro Studi Judicarie
alle 17.30 apre la mostra
dedicata ad Alessandro Togni,
grafico e artista di
computergrafica. Presentano
Graziano Riccadonna e la
critica Nicoletta Tamanini.
Apertura tutti i giorni
16-18,30, domeniche
10,30-12,30 e 16-18,30. Chiuso
festività Natale, S. Stefano,
Capodanno ed Epifania.
presa, il che non è poco». Il
consigliere provinciale Mario
Tonina ha aggiunto che «il
marchio che identifica percorso e qualità della Spressa è non
solo importante, ma sta avendo grande riscontro proprio
grazie a quanto si sta facendo».
Oltre ai due Bim, Sarca e Chiese, anche la stessa Provincia capitanata dall'assessore Michele Dallapiccola si sta attivando
molto per la promozione, il
che è stato giudicato rassicurante da parte degli stessi soci.
Bruna Cunaccia ha invece fornito alcuni dati riguardanti l’attività: «Lo scorso anno la produzione della casa madre di
Giustino ha riguardato 7 mila
forme, mentre nel 2017 contiamo di arrivare a quota 10 mila.
E il prezzo della nostra Spressa
si è ora assestato a 14 euro e 90
al chilogrammo».