La Boscovivo di Arezzo, nel lotto più ricco della notte, battuto all`Asta

La Boscovivo di Arezzo , nel lo2o più ricco della no2e, ba2uto all’Asta Internazionale del Tartufo Italiano per 250,000 dollari La Boscovivo di Arezzo nel maxilo3o, insieme i tartufi offer9 dal Molisano Ernesto di Iorio, ba3uto all’asta
benefica di Roma ieri sera. Si aggiudica il lo3o, al prezzo di chiusura 250.000 dollari, il magnate cinese Stanley
Ho, che lo scorso anno aveva già strappato il tartufo più grande agli sceicchi degli Emira9 Arabi. L’evento si è
svolto in collegamento dire3a tv via satellite dalla sede di Roma, presso l’Hotel Excelsior di via Veneto con
pres9giose sedi: Londra, The Lanesborough hotel, Mosca con il ristorante Semifreddo e Macao (Cina) con The
Gran Lisboa Hotel. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato realizzato con il patrocinio del ministero delle
Poli9che agricole e con il contributo economico di Buonitalia.
Nel complesso la Provincia di Arezzo l’ha fa3a da padrone con l’Associazione tartufai che ha donato numerosi
pezzi di pregio a conferma della ricchezza del paniere enogastronomico della Provincia rappresenta a Roma
dall’Assessore …..
E’ stato un duro lavoro , dichiara Silvia Landucci,9tolare Boscovivo, ma la professionalità dell’azienda e direi un
pizzico di fortuna ci ha premia8. Solo poche ore fa, abbiamo trovato il pezzo pres8gioso che immediatamente è
stato portato in volo nella first class della Cathay Pacific a Macao. Ringrazio di cuore l’ideatrice di questo
evento, Giselle Ober8, che creando una vetrina internazionale di grande lusso per i nostri prodoG, ha permesso
di donare una somma di circa 400,000 dollari intermante in beneficienza. che ci ha scel8 per rappresentare la
nostra ricca terra are8na ad una plate di gourmand internazionale.Ci sarebbe piaciuto assicurare il loJo a
Roma con l’offerta coraggiosa dello chef piemontese Nicola Batavia chef patron del Birichin di Torino in società
con un noto calciatore. Batavia ha tentato di acquisire il Maxilo3o della serata dai concorren9 cinesi
spingendosi fino all’ul9mo a sfidare il magnate cinese Stanley Ho fino ad una offerta di 225.000 Dollari. Poi però
Macao ha avuto la meglio.
C’è crisi nell’enogastronomia del lusso?
Stando alle cifre sembra di no. L’anno scorso il loJo finale più prezioso fu baJuto all’asta a 200,000 dollari e non
arrivarono offerte da Roma. Questa’anno la cifra è da record 250,000 dollari e da Roma lo chef Filippo La
Man9a, il mercante d’arte Gerald Piltzer e l’imprenditore Piero Rosini sono riusci9 ad aggiudicarsi 3 lo].
mentre lo.
Cosa vi ha mosso a sostenere l’inizia8va?
Sicuramente lo scopo benefico, spiega Silvia Landucci. InfaG l’intero ricavato sarà devoluto a cinque diverse
realtà protagoniste nel sociale: l'Associazione italiana persone Down (Aipd) e l'Opera9on Smile, per l'Italia; la
Kids Company per il Regno unito; la scuola convi3o numero 51 per orfani di San Pietroburgo per la Russia; la
Caritas Macao per la Cina.
Valentina Niccolai Cell.330 315799 [email protected] Marketing and Communication
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