lettera del vescovo - Parrocchia San Leone | Assoro

Ai presbiteri e ai Diaconi
Ai Religiosi e alle Consacrate
Alle famiglie
Agli operatori pastorali
A tutti i fedeli laici
Carissimi,
durante l'estate ci metteremo insieme in
pellegrinaggio verso il santuario della
“Madonna delle Lacrime” di Siracusa, per
affidare a Maria il cammino della nostra
Diocesi e la vita delle nostre famiglie. “Le
sue lacrime ha detto Giovanni Paolo II
sono lacrime di speranza e di consolazione,
che sciolgono la durezza dei cuori e li
aprono all'incontro di Cristo redentore,
sorgente di luce e di pace per i singoli, per le
famiglie e l'intera società”. Noi andiamo a
Maria perché la nostra fede in Gesù trovi
solide fondamenta e il nostro cuore si
rafforzi nell'adesione gioiosa e appassionata
al Vangelo.
Quest'anno ricorre il 60º anniversario
della lacrimazione, e tutte le Chiese di
Sicilia stanno rendendo omaggio alla
Madonna. Lo faremo anche noi. Ma per noi
il pellegrinaggio acquista un rilievo
singolare: vogliamo mettere sotto la
protezione particolare di Maria la Visita
Pastorale che apriremo il prossimo 30
settembre anniversario della dedicazione
della nostra cattedrale.
Chiederemo alla Madonna di volgere
su tutti noi il suo sguardo dolce e amorevole,
perché la Visita Pastorale segni in mezzo a
noi una tappa decisiva del nostro cammino
di Chiesa verso la santità e la comunione.
La Visita Pastorale vorrà essere un
momento intenso in cui - pastori e fedeli apriremo la ancora una volta la nostra vita
ad un ulteriore e significativo incontro con
Gesù. È Lui che viene a bussare, è Lui che
viene a sollecitare di ascoltare la sua parola
e di aprirgli il cuore, è Lui che ci inviterà ad
una comunione più vera e più fattiva nelle
nostre relazioni, è Lui che ci indicherà la
strada per immergerci sempre più dentro le
storie concrete dei nostri fratelli che vivono
difficoltà sociali ed economiche, situazioni
di solitudine e di malattia, smarrimento di
senso e perdita di orizzonti. La Madonna ci
aiuterà a trovare il centro della nostra vita
nel suo Figlio Gesù.
Allora ci metteremo in cammino e
porteremo alla Madonna delle Lacrime tutta
la vita del nostro popolo, a Lei chiederemo
consolazione particolarmente per coloro
che piangono lacrime di dolore, di
disperazione, di ferite dell'amore, di
solitudine, di povertà perché possano
trovare forza per la loro vita e solidarietà
nei fratelli che sull'esempio di Maria
imparano a farsi vicini e a condividere.
Nel suo cuore di Madre metteremo le
attese della nostra Chiesa, così come le ho
espresse nella preghiera per la visita
pastorale che reciteremo nelle nostre
comunità. Chiederemo che siano saldi i
legami tra il Vescovo e i presbiteri; che siano
intense la collaborazione e la corresponsabilità tra i presbiteri e i laici; che
rifioriscano nelle nostre comunità passione
e slancio per il Regno, amore e servizio
disinteressato verso i poveri, e vocazioni
generose che sappiano contagiare l'amore
appassionato di Dio.
Vi invito a partecipare numerosi; ogni
parrocchia si organizzi in tempo per i
pullman e si raccordi con l'organizzazione
centrale diocesana. Vi chiedo inoltre di
prepararvi nella preghiera a questo
appuntamento: a livello personale ognuno
troverà le sue forme: giaculatorie, rosario,
confessione, lettura e meditazione dei brani
del Vangelo che riguardano Maria, ecc..; a
livello comunitario in parrocchia si potrà
organizzare una veglia mariana o qualche
altra iniziativa che si riterrà opportuna.
L'importante è che poi tutto si traduca in una
vita vissuta nella testimonianza dell'amore.
Questo pellegrinaggio allora sarà per
tutti noi un evento di grazia che ci farà
vivere un momento intenso di incontro con
Maria, ci darà l'opportunità di sperimentare
la gioia dello stare insieme e ci offrirà
l'occasione per sentirci ancora e di più la
Chiesa amata dal Signore che in Maria trova
l'icona più bella della sua vocazione.
Vi abbraccio tutti nel Signore ed invoco
su di voi abbondanza di grazia e di
benedizione.
Nicosia 8 maggio 2013
Memoria di Maria Madre della Chiesa
+ Salvatore Muratore - Vescovo