Classe 5 A P - Istituto Cavazzi Sorbelli

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Classe 5 A P - Istituto Cavazzi Sorbelli
Anno Scolastico 2014/2015
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5a SEZ. A Professionale Servizi
commerciali
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 -D. P.R. 323/98 ART. 5.2/O.M.38/99)
Contenuto:
A SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE
1) Composizione del Consiglio di classe
2) Elenco dei candidati
3) Presentazione della classe
4) Obiettivi, trasversali e comuni del C.d.C.
5) Valutazione complessiva dei risultati raggiunti
6) Attività integrative svolte nell’anno scolastico in corso
B SCHEDE INFORMATIVE
ANALITICHE
DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
1. Tecniche Professionali dei Servizi
Commerciali
RELATIVE
ALLE
DISCIPLINE
6. Francese
7. Inglese
2. Italiano
8. Diritto
3. Storia
9. Religione
4. Matematica
10. Tecniche della Comunicazione.
5. Scienze Motorie
CSCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA E GRIGLIA DI
VALUTAZIONE
DSCHEDA RELATIVA ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA E DELLA
SECONDA PROVA D’ESAME
EALLEGATI
A
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome
Materia/e di insegnamento
[eventuale ruolo nel C.d.C.]
Nome
Docenti
Prof.
Giusti
Alessandro
Educazione Fisica (2)
Prof.ssa
Bononi
Giuliana
Francese (1° lingua) (3)
Prof.
Esposito
Salvatore
Religione (2)
Prof
Chiodi
Francesco
Diritto (4)
Prof.ssa
Miglioli
Daniela
Italiano e Storia (4+2) (Coordin. del C.d.C)
Prof.ssa
Muzzarelli
Maria Paola
Inglese (2° lingua) (3)
Prof.ssa
Magnani
Mariangela
Matematica (3)
Prof. ssa
Vecchiè
Rosalia
Prof.ssa
Tomassia
Daniela
Economia Aziendale (5+3*) tre ore con la Docente di
Informatica : Puccini Mariarosa.
Tecniche della comunicazione
Alunni
Sig.na
Artoni
Silvia
[Rappresentante degli studenti]
Sig.na
Pryyemska
Roxolana
[Rappresentante degli studenti]
Genitori
Sig.ra
Gagliardelli
Claudia
[Rappresentante dei genitori]
Sig.ra
[Rappresentante dei genitori]
2 - ELENCO CANDIDATI
Cognome
Nome
Cognome
Nome
1
Artoni
Silvia
11
Kharbouche
Ichrak
2
Bedini
Giulia
12
Maini
Alessia
3
Benedetti
Giada
13
Melis
Vincenzo
4
Bianchi
Caterina
14
Migliore
Marika
5
De Martino
Teresa
15
Orsini
Riccardo
6
Di Maio
Marta
16
Pattarozzi
Alessia
7
Ferrari
Martina
17
Pryyemka
Roxolana
8
Fini
Federica
9
Gargiulo
Rachele
10
Jarmouny
Samyra
3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nell’ultimo triennio, ha avuto un’evoluzione importante che ha riguardato diversi aspetti.
Sul piano prettamente comportamentale i ragazzi sono maturati acquisendo la consapevolezza “dell’essere a
scuola” e del far parte di una piccola comunità che doveva condividere spazi e regole.
Dal quarto anno in poi si sono ridotte le incomprensioni che spesso interferivano in modo significativo con
la didattica e, attraverso un insistente dialogo educativo e un costante, sincero confronto anche tra di loro, i
ragazzi sono riusciti ad accettare i limiti dei compagni e a sopportare le eventuali mancanze senza
drammatizzare.
Hanno attivato nel tempo anche buone pratiche di sostegno vicendevole; spesso si sono creati piccoli gruppi
di lavoro disciplinare che hanno visto studenti più sicuri aiutare compagni più fragili , in uno scambio di
conoscenze e di abilità reciproco.
Sul piano didattico la classe si caratterizza per la presenza di studenti davvero “in gamba” (la cui
motivazione ha influenzato in modo positivo la voglia di impegnarsi anche per quelli più in difficoltà),
accanto a un piccolo gruppo di ragazzi con oggettive difficoltà che hanno però sempre dimostrato
impegno(per alcuni davvero encomiabile), e ad un gruppo che lavora seguendo le proprie competenze e
abilità.
Questo quadro si differenzia un po’ in relazione agli ambiti disciplinari: l’area umanistica è quella nella
quale la classe ha avuto risultati migliori mentre nelle materie di indirizzo si nota una maggiore sofferenza.
I docenti hanno privilegiato una didattica laboratoriale in cui le abilità di ognuno non fossero mortificate
bensì fortificate; per alcuni lo studio è rimasto prettamente mnemonico per altri invecel’aspetto critico è
emerso, a volte, anche in modo originale.
Non sempre l’impegno, per alcuni, è stato costante : problemi legati alla sfera personale hanno a tratti
“distratto” dallo studio ed interferito con il sereno percorso dello studente. In questi casi l’intervento
pedagogico dei docenti è stato puntuale e incisivo: l’ascolto empatico ha permesso di superare i momenti di
crisi che, a turno, hanno riguardato alcuni ragazzi.
Il lavoro del Consiglio di classe è sempre stato all’unisono e il problema segnalato da un docente diventava il
problema di tutti: insieme si è sempre cercato di affrontare e risolvere le problematiche emerse e insieme si
sono elogiati i buoni risultati, con lo sforzo costante di recuperare e valorizzare in ognuno l’autostima, la
motivazione e la consapevolezza di sé.
Quando se ne sentiva il bisogno la didattica lasciava il posto alla comunicazione, a momenti di riflessione
sull’andamento scolastico di ognuno di loro, sulle perplessità dei docenti , sul come ottimizzare insieme il
loro percorso di crescita. Le soluzioni sono sempre state condivise e le scelte rispettate da ambo le parti; in
questo modo gli inseganti si sono “affiancati” ai loro ragazzi per fare della scuola quello che essa dovrebbe
essere: un luogo di crescita per tutti.
Durante il triennio si sono inseriti alcuni ragazzi: in terza una studentessa proveniente dall’indirizzo tecnico;
in questo ultimo anno scolastico due ragazze provenienti dalla quinta dello scorso anno scolastico: una di
queste si è ritirata per problemi personali con l’intenzione di riscriversi.
.
- CONTINUITA’ /DISCONTINUITA’ DIDATTICA
La sottostante tabella riassume gli insegnanti che si sono succeduti negli anni scolastici 2002/13 – 2013/14
nell’insegnamento delle singole discipline:
III A
IV A
(2009/10)
(2010/11)
Religione
Masoch
Vergottini
Italiano e Storia
Miglioli
Miglioli
Francese
Bononi
Bononi
Muzzarelli
Ternali
Matematica
De Rosa
Magnani
Economia Aziendale
Vecchie’
Vecchiè
Discipline
Inglese
Diritto
Scienze Motorie
Tecniche della comunicazione
Tornatore
Napolitano
Testi
Chiodi
Giusti
Iotti
4 – OBIETTIVI TRASVERSALI E COMUNI DEL CONSIGLIO di CLASSE
OBIETTIVI TRASVERSALI (COMPORTAMENTALI E COGNITIVI)
A. COMPORTAMENTALI
1. Favorire il processo di socializzazione per un
adeguato inserimento dell’alunno nel gruppo
classe, nell’Istituto, nella collettività
2. Educare alla puntualità e al rispetto delle
consegne
3. Sviluppare l’autonomia per una migliore
organizzazione del lavoro scolastico
A. STRATEGIE
a) Potenziamento delle capacità di ascolto
b) Promozione di attività che stimolino la
reciproca disponibilità (lavori di gruppo,
scambi di esperienze…)
a) Far conoscere e rispettare il regolamento
d’Istituto, le regole eventualmente
stabilite da ogni docente per la sua
disciplina o dal Consiglio di Classe
b) Esigere puntualità nell’esecuzione delle
consegne
c) Controllare periodicamente i quaderni di
lavoro
d) Cooperare fra colleghi per evitare un
sovraccarico di lavoro domestico
a)
b)
c)
d)
Verifica competenze e abilità
Sviluppo delle abilità di studio
Utilizzo del quaderno di lavoro
Adozione di metodologie attive quali il
problemsolving e il lavoro di gruppo
e) Valorizzazione delle competenze e delle
abilità acquisite
f) Stesura di appunti
B. COGNITIVI
1. Recupero e consolidamento dei prerequisiti
B. STRATEGIE
a) Interventi disciplinari per il riequilibrio
delle situazioni iniziali di pertenza
b) Gradualità dei contenuti (progressiva e
coerente)
c) Collegamenti noto/nuovo
d) Scelta di contenuti vicini alla sfera di
interesse degli alunni
2. Sviluppo delle capacità di comprensione (testo
a) Suggerimenti per un ascolto significativo
scritto e parlato)
delle lezioni
b) Analisi dei testi (letterari, scientifici, in
lingua straniera) per individuarne le
informazioni, i concetti, lestrutture, il
lessico specifico di ciascun linguaggio
settoriale/disciplinare
c) Esercitazioni tese all’individuazione di
informazioni principali e secondarie
d) Produzione di schemi, riassunti, mappe
concettuali
3. Sviluppo delle capacità di applicazione
a) Esercitazioni operative e sistematiche
b) Esercitazioni di applicazione di regole
dell’appreso
con variazione di contesto
4. Sviluppo e potenziamento di capacità
a) PARLATO
comunicative ed espressive
- sollecitare la comunicazione verbale
durante le lezioni
- costruzione di scalette per interventi
pianificati (chiarezza e organicità)
- relazioni orali alla classe
- predisposizione di spazi e tempi per
interventi
- regolarizzazione dei tempi e delle
modalità di intervento
- glossari e rubriche per l’arricchimento
lessicale
- esercizi di produzione diversificata a
seconda del tema e del contesto
5. Acquisizione di un corretto metodo di studio
b) SCRITTO
- Esercizi di pianificazione del testo
- Esercizi in vista di una produzione
pertinente e corretta
- Esercizi di produzione
diversificata a seconda del tema e
del contesto
a) Esercitazioni tese all’individuazione della
struttura logica del testo (relazioni tra le
parti e loro organizzazione)
b) Esercitazioni volte al riconoscimento di
parole e frasi chiave
c) Costruzione di scalette, mappe, tabelle e
schemi
5 – VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI OTTENUTI
- VALUTAZIONE SUL PIANO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI-EDUCATIVI
La frequenza degli studenti è stata sostanzialmente regolare.
Un gruppo di ragazzi, in un coerente itinerario formativo di crescita personale e culturale, si è impegnato
denotando
atteggiamenti di serietà e maturità personali : gli obiettivi sono stati, quindi, ampiamente
raggiunti.
Altri hanno seguito con buona volontà, hanno risposto con soddisfacente coerenza alle sollecitazioni
educative, hanno manifestato atteggiamenti corretti ed evidenziato disponibilità.
- VALUTAZIONE SUL PIANO DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
Si rimanda anzitutto alle singole e specifiche Relazioni dei docenti, per la precisa e dettagliata analisi del
percorso didattico, svolgimento dei Programmi, risultati di profitto e raggiungimento degli obiettivi
conoscitivi , di competenza e capacità, inerenti agli specifici ambiti disciplinari.
A livello di analisi complessiva, la Programmazione e l’azione didattica del Consiglio di classe ha
naturalmente dovuto “calarsi” e ridefinirsi in relazione al particolare contesto educativo della classe Quinta .
Sul piano didattico si è sempre data particolare attenzione a tutte le esigenze di recupero, sostegno, ma
anche di potenziamento e approfondimento, in risposta alle criticità o potenzialità individualizzate dei
singoli studenti e in vista della preparazione complessiva della classe all’ Esame di Stato. Il lavoro del
Consiglio di Classe si è mosso quindi su due fronti: da un lato sostenere le fragilità, anche indirizzando
l'azione educativa in base alle reali esigenze degli studenti , concordando insieme a loro modalità e tempi di
studio, dall'altro continuare a stimolare le potenzialità, lavorando sulle capacità di astrazione e di analisi
critica. Molto efficace si è dimostrato il “tutoraggio”: l'aiuto reciproco ha sottolineato i punti di forza e di
debolezza di ogni ragazzo e al contempo ha permesso a tutti di essere “utili” nella mobilitazione delle proprie
risorse. La collegialità ha inoltre permesso di dare spazio alle discipline in base alle risposte degli studenti: se
in un momento specifico si evidenziavano aree di sofferenza tutto il Consiglio di classe collaborava per
colmare le fragilità, magari investendo un po' meno nelle aree più forti.
Il Consiglio di classe intende sottolineare che tutti i docenti, con coerenza e collaborazione, hanno sempre
cercato di sostenere e sollecitare gli studenti, ponendo in atto tutte le possibili strategie didattiche che il
contesto di problematiche suggeriva come più efficaci in quel momento; gli studenti hanno risposto, ognuno
secondo la propria personalità, capacità e motivazione, dimostrando gradualmente una maggiore
consapevolezza anche delle proprie responsabilità, rispetto alle problematiche del loro percorso di studi .
6) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE DURANTE IL PRESENTE ANNO SCOLASTICO
Attività di Recupero ed Approfondimento Disciplinare
Oltre al recupero svolto sistematicamente in itinere in tutte le materie all’interno dell’orario curricolare
(per cui si rimanda alle singole schede disciplinari), sono stati attivati i seguenti specifici corsi in orario
extracurricolare di recupero didattico:
Attività Para ed Extra Scolastiche – Progetti POF
La classe ha partecipato alle seguenti attività di tipo para o extra scolastico, in parte riconducibili a
specifici progetti del POF, svolte sia in orario curricolare che extra curricolare:
• Attività di orientamento post-secondario: in particolare per tutta la classe due giornate intere
dedicate alle attività di orientamento organizzate rispettivamente dalle università di Modena e
Reggio Emilia e dall’università di Bologna.
• Progetto della Protezione Civile Un’ora di attività di classe insieme ad un esperto e 2 giorni di
campo a partecipazione individuale.
•
•
•
•
•
•
•
•
Stage di 200 ore nel triennio
Centro Sportivo Scolastico –sala pesi
Visione film : Il giovane Meraviglioso
Visione spettacolo teatrale: In Trincea
Presentazione del libro”Ciò che inferno non è”di A.D’Avenia. Giornata al cinema Mac
Mazzieri
Teatro comunale di Modena “ Il Don Giovanni” a cura di Toni Contartese
Progetto Europa.
Visione film Cinema Mac Mazzieri” Roma città aperta”.
Visite di istruzione:
• Viaggio d’istruzione Gardone: visita del Vittoriale (29 Aprile)
• Visita all’EXPO di Milano (mese di maggio 2015)
B
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE
ALLE DISCIPLINE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
1.
CLASSE QUINTA SEZ. A PROFESSIONALE
A.S. 2014/15
INDIRIZZO :
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
DOCENTE :
ROSALIA VECCHIE’
DISCIPLINA :
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI
COMMERCIALI con attività di compresenza in laboratorio
di Applicazioni gestionali
TESTI IN USO :
Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto
anno
di Bertoglio & Rascioni
Ed. Tramontana/RCS
ALTRI STRUMENTI
O SUSSIDI :
Codice civile e tributario. Elaboratore elettronico.
Programma di contabilità integrato.
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
CONTENUTI
TEMPI
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
MODULO PRIMO: BILANCIO E FISCALITA’ D’IMPRESA
UNITÀ DIDATTICA 1: IL BILANCIO CIVILISTICO
L’inventario d’esercizio e le scritture d’assestamento
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio d’esercizio
I criteri di valutazione
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico
La Nota Integrativa
Il bilancio in forma abbreviata
La revisione legale dei conti
UNITÀ DIDATTICA 2: L’ANALISI DI BILANCIO
L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio
La rielaborazione dello Stato patrimoniale
L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa
La rielaborazione del Conto economico
L’analisi per indici
L’analisi economica, finanziaria, patrimoniale
L’interpretazione degli indici
Il cash flow
UNITÀ DIDATTICA 3: LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO
DELLE IMPRESE
Il sistema tributario italiano
Il reddito d’impresa
La determinazione del reddito fiscale
Il calcolo dell’Ires
L’Irap
Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica
elaborazioni scritte e
verifiche orali
40ore
52 ore
38 ore
elaborazioni scritte e
verifiche orali
esercitazione scritta
e verifica orale
MODULO SECONDO: LA CONTABILITA’ GESTIONALE
UNITÀ DIDATTICA 1: I METODI DI CALCOLO DEI COSTI
La contabilità gestionale
La classificazione dei costi
L’oggetto di calcolo dei costi
Il direct costing
Il full costing
L’activity based costing
UNITÀ DIDATTICA 2: I COSTI E LE DECISIONI AZIENDALI
I costi variabili e i costi fissi
La break even analysis
I costi suppletivi
Il make or buy
30 ore
28 ore
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
verifica strutturata e
verifica orale
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
verifica orale
MODULO TERZO: STRATEGIE AZIENDALI,
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
UNITÀ DIDATTICA 1: LA PIANIFICAZIONE, LA
PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE
La direzione e il controllo della gestione
La pianificazione
La definizione degli obiettivi
L’aspetto formale della pianificazione
La gestione integrata di pianificazione e programmazione
I recenti orientamenti strategici e gestionali
Il sistema di controllo
Il controllo strategico
UNITÀ DIDATTICA 2: IL BUDGET E IL REPORTING *
I costi di riferimento
I costi standard
Il controllo budgetario
Il budget
I budget settoriali
Il budget degli investimenti
Il budget finanziario
Il budget economico e il budget patrimoniale
L’analisi degli scostamenti
Il reporting
UNITÀ DIDATTICA 3: IL BUSINESS PLAN E IL
MARKETING PLAN *
Cenni sul business plan e sul marketing plan.
Esercitazioni di laboratorio sui vari moduli.
Le parti contrassegnate con asterisco verranno concluse dopo il
15/5/2015
10 ore
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
verifica orale
34 ore
esercitazioni scritte
elaborazioni scritte,
e verifica orale
4 ore
2 - METODOLOGIA
Il metodo di insegnamento è stato continuamente adattato alle diverse esigenze degli studenti o
all’argomento trattato. I principali obiettivi guida sono stati:
⇒ lo sviluppo dell’autonomia nel lavoro scolastico
⇒ lo sviluppo di un metodo di studio approfondito, rielaborato e non puramente mnemonico
⇒ l’ampliamento della competenza comunicativa con l’acquisizione delle corrette terminologie
disciplinari
Per raggiungere tali obiettivi ho cercato di proporre attività stimolanti e concrete, di affrontare gli
argomenti evidenziando relazioni e collegamenti all’interno del sistema azienda, di abituare gli studenti
ad affrontare la risoluzione di casi aziendali di simulazione.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Il libro di testo in adozione, " Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno
di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS, è stato talvolta affiancato e/o sostituito da altro materiale
del tipo appunti o fotocopie per approfondire ovvero compendiare alcuni argomenti o ancora per fornire
materiale da elaborare con applicazioni pratico-operative. Infine, per le applicazioni gestionali, gli
studenti hanno potuto fruire di un ben attrezzato laboratorio di informatica dotato di un programma
gestionale integrato.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
CONOSCERE:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
obiettivi e strutture dell’area funzionale dell’amministrazione
i principi contabili applicandoli al bilancio d’esercizio
i vari criteri di valutazione del patrimonio aziendale
il contenuto del bilancio d’esercizio e i collegamenti tra reddito civilistico e reddito fiscale
l’importanza e la necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda
il ruolo della programmazione strategica e di quella operativa
i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi
il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting
SAPER FARE:
1. i collegamenti fra piano dei conti e contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio
2. la redazione del bilancio d’esercizio
3. l’analisi per indici del bilancio a scopi interpretativi
4. l’impostazione di semplici casi di analisi costi-volumi-risultati
5. l’impostazione di semplici budget
5 – PROFILO DELLA CLASSE
La classe, che ho seguito nel corso dell’intero triennio, appare eterogenea sul piano della preparazione
conseguita e dei risultati ottenuti.
Gli obiettivi cognitivi possono considerarsi pienamente raggiunti solo da una parte degli alunni che nel
triennio si sono applicati costantemente nello studio, lavorando con metodo ed attuando delle
rielaborazioni personali dei contenuti disciplinari. La loro preparazione risulta essere accurata ed
approfondita, sia sul piano dei contenuti che della terminologia, che è utilizzata in modo sicuramente
appropriato.
Alcuni studenti hanno saputo, invece, ovviare a difficoltà logico-organizzative, mostrando impegno ed
assiduità nello studio e, nel corso del triennio hanno registrato un graduale e significativo progresso
nell’apprendimento conseguendo una preparazione nel complesso quasi sufficiente.
Un altro gruppo di alunni, a seguito di un impegno magari tardivo o discontinuo, accompagnato ad un
interesse relativo per la materia, ha conseguito una preparazione decisamente superficiale e non sempre
rispondente ai livelli minimi previsti.
6 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI
I criteri di valutazione adottati nelle singole verifiche sommative, sempre portati a conoscenza degli
allievi e debitamente motivati nelle scelte specifiche, hanno in generale tratto fondamento dai seguenti
indicatori:
1. sviluppo logico dell’enunciato
2. capacità di analisi e sintesi
3. adeguato sviluppo sia della parte teorica che di quella pratica
4. conoscenza degli argomenti specifici (correttezza del contenuto)
5. uso appropriato del linguaggio tecnico
Il riscontro del quarto indicatore è sempre stato essenziale per esprimere un giudizio di sufficienza.
Nelle varie fattispecie di griglie di misurazione la soglia della sufficienza è stata solitamente raggiunta
producendo una trattazione pertinente anche se limitata delle varie questioni, con una forma espositiva
piana ed abbastanza corretta.
La valutazione finale complessiva si costruisce ovviamente col rendimento dell’allievo ma prende
spunto anche da altri elementi, in particolare:
♦ dal progresso dell’apprendimento
♦ dall’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo
♦ dal metodo di lavoro utilizzato dallo studente.
Gli strumenti di valutazione utilizzati per la verifica della preparazione hanno riguardato esercitazioni
scritte e colloqui espositivi.
F.to Prof.ssa Rosalia Vecchiè
_________________________
2.
CLASSE QUINTA SEZ. A
INDIRIZZO :
DOCENTE :
AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI
MIGLIOLI DANIELA
DISCIPLINA :
ITALIANO
TESTI IN USO :
A.Roncoroni, “Il Rosso e il Blu”, vol 3°, edizione rossa
Signorelli Scuola.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
SCHEDE DELLA DOCENTE
Obiettivi d’apprendimento
Standard minimi in termini di competenze e capacità (Obiettivi trasversali e ruolo specifico della
disciplina nel loro raggiungimento)
Competenze:
Saper inquadrare l’autore nel contesto
Saper confrontare la poetica dell’autore esaminato con quella di altri.
Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistico-formali dei testi esaminati.
Saper produrre testi di commento e di analisi guidata.
Saper raccogliere informazioni, schematizzare e produrre sintesi ragionate.
Saper esprimere valutazioni e riflessioni debitamente motivate.
Capacità:
Comprendere il senso globale dei testi
Applicare ai testi non noti le tecniche di analisi acquisite
Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di opportune scelte argomentative.
Sapersi esprimere in forma chiara,coerente, scorrevole e grammaticalmente corretta in modo articolato e
lessicalmente appropriato;
Individuare iconcetti chiave dei testi;
Collegare il testo letterario con tematiche storiche e problematiche d’attualità
Contenuti:
TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO
Pagine: 11-12-13-16-17.
- Caratteri generali del positivismo:
- modernità e progresso
-il pensiero di Comnte
-Darwin e l’evoluzionismo
-Darvinismo sociale di Spenser
-Positivismo italiano: Cesare Lombroso
Letteratura pg11-13
Naturalismo e Verismo: Realtà e letteratura; temi e generi, la situazione in Italia ( pg16-17)
Il DECADENTISMO
Pagine: 17-18
- Caratteri generali
- Estetismo
- Temi della poetica
- Elementi culturali del decadentismo( schemi docente)
- Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico
-La poesia decadente e il ruolo dell’artista
- Bergson e il tempo come durata – Freud: la scoperta dell’inconscio
OPERE
O.Wilde, La favola del poeta, dall’introduzione de “Il ritratto di Dorian Gray, a cura di Masolino
D’Amico.(fotocopia docente)
\
GIOVANNI VERGA
Pagine:36-37-38-39-40-41-42-43-52-53-65-69-82-83-85-89-114-
- Biografia
- Il Pensiero: un crescente pessimismo
- Temi della poetica
- Le opere : i romanzi pre-veristi
-Approdo al verismo : da Nedda a Rosso Malpelo
-Le tecniche di scrittura : elissi, regressione, straniamento, discorso indiretto libero.
OPERE
Vita dei Campi : caratteristiche generali della raccolta . Lettura integrale delle novelle: Rosso
Malpelo (pg 53); La lupa (pg 65); analisi testuale
Novelle Rusticane : caratteristiche generali della raccolta. Lettura integrale delle novelle : La Roba
(pg69); Malaria (pg 114); analisi testuale
Il ciclo dei Vinti: titoli delle opere e loro significato all’interno del progetto
I Malavoglia: La vicenda, lo scontro tra tradizione e modernità, la struttura binaria dell’opera, le
novità formali. Lettura e analisi : La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni (pg85) ; Visita di
condoglianze (pg89)
LE AVANGUARDIE
Pagine: 316-317-318--320.
-Il concetto di avanguardia
- Diffusione storico-geografica delle avanguardie
- Il Futurismo
- L’Espressionismo ( appunti della docente)
- Il Dadaismo (appunti della docente)
- I poeti crepuscolari (appunti della docente)
OPERE
-Il Manifesto futurista (pg 320)
- Da Zang-tumb-tumb, L’assedio di Adrianopoli( testo su fotocopia)
-Il Manifesto dada
Gozzano: La signorina Felicita ovvero la Felicità (III-vv50/55) (fotocopia della docente)
Gozzano: La via del rifugio, Alle soglie, L’ipotesi (materiale distribuito dalla docente)
GABRIELE D’ANNUNZIO
Pagine: 178-179-180-181-182-183-184-185-186-188-189-190-194-198-207-208-212-218Biografia
La poetica e il pensiero
L’esteta
D’annunzio e l’arte della comunicazione
Il superuomo e la quadriga imperiale
Il Panismo
OPERE: sintesi generale della sua produzione
-Gli esordi; il Piacere e la fase dell’estetismo;; I romanzi del Superuomo; La produzione teatrale, la
poesia delle Laudi, la prosa del Notturno.
I capolavori in prosa: Il Piacere e il Notturno. Presentazione delle opere
Da Il Piacere: “L’attesa dell’amante” (pg190); L’Asta (pg195)
Dal Notturno: “Scrivo nell’oscurità” (pg198)
L’Alcyone: presentazione generale dell’opera
“La pioggia nel Pineto” (pg212); La sera fiesolana”(pg208)
I Pastori (pg218)
GIOVANNI PASCOLI
Pagine : 228-229-230-231-232-236-238-240-242-244-246-249-249-250-252-265-266.
-Biografia
- il pensiero
- poeta e società: la diversa posizione di Pascoli e D’Annunzio
-La poetica del Fanciullino
- il simbolismo pascoliano
-temi della poesia pascoliana
-Pascoli poeta veggente
-il “nazionalismo “pascoliano
- sperimentalismo linguistico: onomatopea, analogia, sinestesia
-Approfondimento: Un delitto misterioso(pg249)
OPERE
- Myricae: caratteristiche della raccolta
Arano (pg238); Novembre(pg242); Lavandare(pg240); L’assiuolo (pg 244); X Agosto(pg246); Il
temporale(pg250)Il lampo (pg252); Il Tuono (fotocopia prof);
- Canti di Castelvecchio: caratteristiche generali dell’opera
- Il gelsomino notturno (pg 266)
- La grande proletaria si è mossa ( fotocopia della docente)
CHARLE BOUDELAIRE E I SIMBOLISTI
Pagine: 154-155-156-159-161.
-La poesia del decadentismo in Francia
-breve biografia di Baudelaire
- Poesia di Baudelaire: scheda della docente.
OPERE
I Fiori del Male: caratteristiche generali dell’opera e temi della raccolta
La poetica delle corrispondenze
La perdita dell’aureola (pg156)
L’Albatros (pg161); Spleen(pg159)
L’uomo e il mare ( fotocopie della docente)
Tristezza della luna (fotocopia della docente)
I NUOVI VOLTI DELL’IO ( appunti docente)
-Uomo del novecento: Freud e la sua “rivoluzione”
-Il tempo di Bergson
-Gli antieroi e gli inetti
-La scrittura soggettiva
LUIGI PIRANDELLO
Pagine: 342-343-344-345-346-357-358-364-378-385-397-399-405
Biografia
Il pensiero:
- La concezione vitalistica :il contrasto tra vita e forma
- La critica sociale e la frantumazione dell’Io( Binet)
- il relativismo conoscitivo: relativo e assoluto
La poetica
- le “trappole “ sociali e le “maschere”
-Umorismo e comicità
l’Arte delle contraddizioni
Approdo al teatro : trama di “Sei personaggi in cerca d’autore”
-L’ingresso in scena dei sei personaggi(pg399)
OPERE
La vecchietta imbellettata (pg 347)
Siamo come poveri ragni ( fotocopia della docente)
Novelle per un anno: caratteristiche generali dell’opera(pg 357)
”La tragedia di un personaggio”( fotocopia della docente);
Il treno ha fischiato (pg 358).
L'uomo dal fiore in bocca”(fotocopia della docente)
La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero( pg 364)
Il Fu Mattia Pascal: caratteristiche generali dell’opera (378)
-La nascita di Adriano Meis (pg 379)
Nel limbo della vita (pg385)
ITALO SVEVO
Pagine: 418-419-420-421-422-424-425-426-428 (presentazione opera) 432(presentazione opera)
439-440(presentazione opera) -441-447-452-455
Biografia
La formazione culturale
Il caso “Svevo”
Individuo e inconscio
La polemica contro la società borghese
La figura dell’inetto
La poetica: struttura e stile
Differenze tra il romanzo dell’ottocento e il romanzo di Svevo ( appunti della docente)
Svevo scrive male?( appunti della docente)
OPERE
Una Vita : sintesi della trama e caratteristiche principali dell’opera
Senilità: sintesi della trama e caratteristiche dell’opera. Raccordo con la poesia “George Gray” da
“L’antologia di Spoon River “di Edgar Lee Master ( fotocopia della docente)
La coscienza di Zeno : struttura dell’opera e vicende ; storia di una nevrosi; l’io narrante e
l’assenza di una verità oggettiva.
Dalla Coscienza di Zeno:
-L’ultima sigaretta (pg441)
-Lo schiaffo del padre (pg447)
L’esplosione finale (pg455)
La salute di Augusta (pg452)
La poesia italiana tra Ermetismo e antinovecentismo(pg522)
-Ermetismo di Montale
-Linea antinovecentista di Saba
GIUSEPPE UNGARETTI
Pagine: 536-537-538-539-541-542-545-549-551-553-554-556-560-562-564-566.
Biografia
La poetica della parola e la ricerca dell’essenziale: la poesia pura
Avanguardia e tradizione
OPERE
L’Allegria : caratteristiche principali
Sentimento del tempo: caratteristiche principali
Il dolore : caratteristiche principali.
1969: “Vita di un uomo” : le parole di Ungaretti
L’Allegria:” Il Porto sepolto”(pg542) ; I Fiumi”(pg542); San Martino del carso”(pg 549);
Veglia”(pg551); Sono una creatura”(pg556)¸Soldati(pg562); Mattina”(pg560)
Da Sentimento del tempo : “La madre” (pg564)
Da “Il Dolore” : “Non gridate più”(pg566)
Ungaretti e l’espressionismo (pg553)
EUGENIO MONTALE
In parte svolto dopo il 15 Maggio
Pagine: 620-621-622-623-624-628-630-639-643-654
Biografia essenziale: periodo fiorentino, periodo milanese e ultimo Montale
La poetica : Il male di vivere e la funzione della poesia
La poetica dell’oggetto . Il correlativo oggettivo in Eliot e Montale (pg650)
OPERE
La parola all’autore: E’ ancora possibile la poesia?”(pg 622)
Ossi di Seppia : caratteristiche generali dell’opera
Le Occasioni: caratteristiche generali dell’opera( sintesi della docente)
La Bufera e altro: caratteristiche generali dell’opera( sintesi della docente)
Da Ossi di Seppia : I Limoni vv1-20 (pg630); Spesso il male di vivere ho incontrato ( pg639);
Cigola la carrucola del pozzo(pg643)
Metodi d’insegnamento
La metodologia è stata laboratoriale: dopo lettura e spiegazione da parte della docente si sono realizzati
schemi di studio; di efficacia la lezione “emotiva” che ha permesso una fervida partecipazione e un forte
collegamento con la realtà generale e personale.
- Obiettivi cognitivi e comportamentali
La classe ha seguito le lezioni con partecipazione e interesse e si è creato pertanto un clima di
insegnamento-apprendimento positivo e stimolante.
L’impegno è stato molto buono, in alcuni casi ottimo. Non è possibile individuare un livello omogeneo
nel raggiungimento degli obiettivi; in generale tutti gli studenti hanno acquisito competenze relative a:
- individuare persistenze e cambiamenti nei generi letterari per il periodo affrontato;
-porre in relazione opere di un autore e poetica;
-riconoscere le fasi evolutive dell’opera di un autore;
-specificare temi comuni in autori e contesti diversi;
-conoscere testi nella loro struttura complessiva.
Gli studenti possiedono un orientamento storico generale, che consente la collocazione delle opere nel
loro contesto, producono relazioni sui contenuti di apprendimento; dai testi sanno cogliere specificità
tematiche e stilistiche.
Lo studio per alcuni è rimasto piuttosto mnemonico per altri invece si è aperto a valutazioni critiche e
riflessioni personali anche originali. La guida della docente è stata essenziale per la maggioranza e
l’esercizio orale è stato curato con attenzione. Lo studio della letteratura si è sempre concentrato sui
testi: spesso si partiva dalla loro semplice lettura che doveva “incuriosire, affascinare” e solo in seguito
si presentava l’autore, l’opera, il periodo.La letteratura è sempre stata proposta come un modo per dare
voce anche alle loro emozioni, alla ricerca di punti di contatto o di distanza con gli autori . Gli agganci
con la storia sono stati insistenti : durante tutto l’anno scolastico le interrogazioni prevedevano entrambe
le discipline. Per quanto riguarda le competenze dello scritto, nonostantel’esercizio e l’impegno,
permangono incertezze e lacune per alcuni ragazzi. La docente ha usufruito di 4 ore di recupero in cui si
è concentrata sulla produzione del saggio, curata nel triennio ma ancora debolissima per alcuni studenti.
L’analisi del testo si è concentrata invece in quest’ultimo anno scolastico; di fronte a testi non troppo
complessi questa tipologia ha avuto riscontri abbastanza buoni.Efficace il tutoraggio che ha permesso ad
alcuni ragazzi in difficoltà di raggiungere livelli di sufficienza.
Daniela Miglioli
3.
CLASSE QUINTA SEZ. A
INDIRIZZO :
AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI
DOCENTE :
MIGLIOLI DANIELA
DISCIPLINA :
STORIA
TESTI IN USO :
A. Brancati, T.Paglierini, Voci della Storia e
dell’attualità, volume 3°, La nuova Italia .
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
SCHEDE DOCENTE
OBIETTIVI :
Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione dei
rapporti tra
particolare e generale, tra soggetti e contesti
Acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a dare conoscenze di
un patrimonio comune è fondamento per la comprensione del presente e della sua
evoluzione.
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base
di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta
secondo modelli e riferimenti ideologici.
Consolidare l'abitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo
in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari
Affinare la sensibilità alle differenze.
Tutti i moduli sono stati svolti in modo completo tranne che per la Rivoluzione Russa e la Crisi del
1929 : i due argomenti sono stati svolti in modo sintetico.
Imperialismo
La Germania di Guglielmo II
La Bella époque
Motivi economici e politici
La conferenza di Berlino del 1884
Politica estera e espansionismo tedesco
Triplice Intesa e triplice Alleanza
Sintesi della docente
Giolitti
La fine dei giochi diplomatici
La prima Guerra mondiale
L’attività legislativa in campo sociale
Economia e opere pubbliche
Le due crisi marocchine
Le due guerre balcaniche
Cause reali e causa occasionale
Le alleanze e la posizione italiana
La guerra lampo e la guerra di posizione
Gli anni di guerra:
1914 /1915/1916/1917/1918
I trattati di Pace
Le nuove armi (letturapg 98)
Il fronte interno
L’Italia dopo il conflitto
I 14 punti di Wilson
Il genocidio degli armeni ( lettura93)
La crisi del Liberalismo e il primo dopoguerra
Il biennio rosso
La questione di Fiume
Nuovi partiti e movimenti politici
La rivoluzione Russa
La Rivoluzione di febbraio
Governo provvisorio di Kerenskij
La Rivoluzione di ottobre
La guerra civile
La vicenda di Kornilov
La rivoluzione bolscevica: l’assalto al palazzo
d’Inverno
La figura di Lenin : Tesi di Aprile, Nep,
comunismo di guerra.
La figura di Stalin: La collettivizzazione agraria; i
piani quinquennali; la dittatura e i gulag; il culto
della personalità; Stakanovismo.
I Fasci di combattimento
Il programma di San Sepolcro
Le squadre d’Azione
La marcia su Roma
Il primo governo di coalizione
Delitto Matteotti e la secessione dell’Aventino
La legge Acerbo
Propaganda e culto della personalità
Le leggi fascistissime
Il controllo della società
Politica interna ed economica: codice Rocco,
quota 90, corporativismo, autarchia e “battaglie”
del fascismo.
I patti Lateranensi
La politica estera
Le leggi razziali
Il Fascismo
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La nascita della repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Locarno- Brian-Kellog-Piano Young
Nazismo al potere
Ideologia nazista e antisemitismo.
La seconda guerra mondiale
Argomento svolto dopo il 15 Maggio 2015
Il successo della guerra lampo
La svolta del 1941
La controffensiva alleata 1942/1943
La caduta del fascismo e la guerra civile
La vittoria degli alleati
La guerra dei civili
Lo sterminio degli Ebrei
La classe ha sempre collaborato con entusiasmo: alcuni ragazzi hanno mantenuto uno studio piuttosto
mnemonico, altri sono riusciti a sviluppare capacità critiche autonome.
Quando è stato possibile la classe è stata guidata a creare legami e “corrispondenze” con le altre
discipline e spesso la storia ha guidato a riflessioni sul presente.
La produzione orale è stata molto curata : quando è stato possibile letteratura e storia sono sempre state
collegate, alla ricerca di un sapere complesso, articolato e più significativo.
Per tutto l’anno scolastico le interrogazioni hanno riguardato le due discipline in contemporanea.
METODOLOGIA E STRUMENTI:
1.
2.
3.
4.
5.
lezione frontale
lezione laboratoriale
realizzazione di schemi e mappe
attività di lettura critica di documenti
esercitazioni orali con agganci a letteratura
Daniela Miglioli
4.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: MATEMATICA
CLASSE V SEZ. A
Indirizzo: Professionale dei Servizi Commerciali
Docente: Maria Angela Magnani
Disciplina: Matematica
Testo in uso: “Appunti di Matematica. Analisi Infinitesimale” M. Scovenna, I. Fragni
1) PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE:
CONTENUTI
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
Funzione reale di una variabile reale
- Definizione di: funzione reale in una variabile reale, variabile indipendente
(controimmagine) e variabile dipendente (immagine o corrispondente),
dominio, codominio.
- Classificazione di una funzione reale di una variabile reale:
- algebrica, trascendente o mista
- algebrica razionale intera o fratta
- algebrica irrazionale indice pari o dispari
- trascendente logaritmica, esponenziale o goniometrica.
- Condizioni di esistenza di tutte le tipologie di funzioni (escluse le
goniometriche) con determinazione e rappresentazione grafica del dominio
e individuazione dei bordi del dominio.
- Determinazione e rappresentazione grafica del segno e delle intersezioni
con gli assi cartesiani di una funzione algebrica razionale intera o fratta.
- Concetto di limite: significato ed interpretazione del limite; calcolo di un
limite con la risoluzione delle forme indeterminate 0/0 (scomposizione),
+∞-∞ (principio di sostituzione degli infiniti) e ∞/∞ (principio di
sostituzione degli infiniti o velocità degli infiniti). Continuità e punti di
discontinuità di prima, seconda e terza specie. Comportamento di una
funzione algebrica razionale ai bordi del suo dominio: asintoti verticali,
- Verifiche
scritte
orizzontali e obliqui.
- Definizione di monotonia: funzione crescente/non decrescente e
decrescente/non crescente.
- Definizione di punti estremanti: massimi e minimi relativi/assoluti.
- Derivata: definizione di rapporto incrementale [f(x+h)-f(x)]/h e definizione
di derivata prima come limite del rapporto incrementale per h→0; regole di
derivazione; derivata seconda.
Utilizzo della derivata prima nello studio della monotonia e
nell’individuazione degli estremi relativi e assoluti di una funzione
algebrica razionale.
Utilizzo della derivata seconda nello studio della concavità e
nell’individuazione dei punti di flesso di una funzione algebrica razionale.
- Studio completo di una funzione reale di una variabile reale algebrica
razionale intera e fratta con costruzione del grafico probabile.
2) METODOLOGIA:
Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro:
Il metodo di insegnamento utilizzato ha privilegiato tutte quelle tecniche atte ad
introdurre, consolidare e verificare gli argomenti oggetto di studio. Nel corso dell’anno
i vari argomenti trattati sono stati proposti con modalità finalizzate a stimolare una
maggiore partecipazione degli studenti per ottenere più interesse, coinvolgimento e
attenzione e si è sempre cercato di presentare ognuno di essi nel modo più semplice
possibile, privilegiandone gli aspetti intuitivi ed applicativi. Durante le lezioni sì è
effettuata, tramite domande flash, la ripresa ciclica di contenuti trattati in precedenza
ma collegati con i nuovi argomenti, per evitare un apprendimento frammentario,
settoriale o finalizzato alle sole verifiche. Particolare attenzione è stata dedicata alle
esercitazioni relative ad ogni argomento trattato. Sono stati svolti esercizi con diverso
grado di difficoltà al fine di far acquisire agli studenti una maggiore capacità operativa.
3) MEZZI E STRUMENTI:
Agli studenti sono stati forniti i seguenti strumenti e sussidi:
- mappe concettuali elaborate dall’insegnante su alcuni argomenti di studio
- schede riassuntive di tutti gli argomenti proposti.
4) VERIFICA E VALUTAZIONE:
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
il controllo in itinere del processo di
apprendimento è stato attuato mediante esercitazioni alla lavagna.
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: al termine di ogni unità didattica o, se
necessario, in fase intermedia è stata svolta la verifica sommativa. Le verifiche scritte
utilizzate sono state di tipo strutturato.
5) OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI:
Durante l’anno scolastico, la classe ha mostrato un atteggiamento verso la materia
soddisfacente,
l’attenzione
e
la
concentrazione
durante
le
attività
sono
state
generalmente più che discrete per la quasi totalità degli studenti, l’impegno e la
partecipazione sono stati attivi, costanti e costruttivi per molti alunni. Il profilo della
classe si presenta diversificato per quanto concerne il profitto e l’impegno. Un piccolo
gruppo di studenti ha mantenuto, durante l’intero anno scolastico, un livello costante di
impegno,
sia
a
scuola
che
nel
lavoro
domestico,
che
ha
loro
consentito
il
raggiungimento di risultati ottimi; un gruppo più numeroso ha lavorato con un impegno
abbastanza continuo riuscendo a raggiungere risultati discreti/buoni; vi è poi una parte
di studenti che continua a mostrare qualche difficoltà su parti del programma trattato
riuscendo però a colmare alcune lacune della parte scritta con l’orale.
Pertanto gli obiettivi fissati in sede di programmazione si possono considerare
pienamente raggiunti da quella parte di studenti che, grazie ad un’applicazione sempre
costante, hanno ottenuto risultati buoni o ottimi; complessivamente raggiunti da quegli
studenti che con un impegno adeguato hanno ottenuto risultati discreti e più che
discreti, mentre a livello sufficiente sono stati raggiunti da un piccolo gruppo di
studenti, per i quali permangono lievi difficoltà sia nell’utilizzo della terminologia
specifica che nell’applicazione di procedimenti risolutivi ad esercizi che prevedono
calcoli anche semplici.
F.to Prof.ssa Maria Angela Magnani
_______________________________________
5.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE 5 SEZ.
A
INDIRIZZO : PROFESSIONALE
DOCENTE : GIUSTI ALESSANDRO
DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE
TESTI IN USO : CORPO LIBERO
ED. MARIETTI SCUOLA
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : FOTOCOPIE
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
CONTENUTI
(1)
TEMPI
(2)
PROVE DI VERIFICA
UTILIZZATE (3)
1) Prove di controllo qualità fisiche di base
Es. di motricità generale, test d'ingresso.
2) Esercizi a carico naturale e con carichi addizionali, ES. a coppie
atti a sviluppare le capacità condizionali (mobilità art., resistenza,
forza velocità) . Es.di tonificazione e di potenziamento dei vari
distretti muscolari. Es. di scioltezza articolare per le principali
articolazioni.
Es. di corsa aerobica di intensità costante su tempi e distanze
variabili. Es. di velocità e reazione a stimoli diversificati.
3)Educazione al ritmo, coordinazione , equilibrio. Andature
coordinative.
Tecnica di base dello step.
Es. di orientamento spazio-temporale nei giochi di squadra.
Es. di coordinazione dinamica-generale. Es.padronanza palla ,ballhandling.
Es. di coordinazione intersegmentaria e di coordinazione complessa.
Giochi presportivi: MAD-BALL , PALLA GOAL, DODGEBALL,
ULTIMATE.
1°/ 2° quad.
1°/2°
quad.
Fase di
Riscaldam.
½ quadr.
Fase
riscaldam.
Giochi presportivi e
sportivi
3/4 lezioni
1°quad.
4) Pallavolo: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e
difesa;fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici.
Compiti di arbitraggio.
Salto in lungo da
fermo,alto sul
posto,test muscoli
addominali , forza arti
superiore. Percorsi.
prove di resistenza e
velocità.
Lancio palla medica.
Circuiti specifici.
Osservazione diretta
Prove pratiche al
termine di unità
didattiche
Es. step
Osservazione diretta
Osservazione diretta
Tutto l’anno
Osservazione diretta
5)Pallamano: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e
difesa; fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici. Tutto l’anno
Compiti di arbitraggio.
6) Hitball: Regolamento tecnico, principali colpi di attacco e di difesa
Osservazione diretta
,posizione in campo.
Tutto l’anno
Osservazione diretta
7)Pallacanestro: Fondamentali individuali di attacco e difesa del
gioco (tecnica e didattica) ; gioco e spiegazione del regolamento
tecnico .
Tutto l’anno
Osservazione diretta
.
8) Ultimate: Principali regole, fondamentali individuali.
CONTENUTI
(1)
TEMPI
(2)
PROVE DI VERIFICA
UTILIZZATE (3)
Osservazione diretta
9)Preacrobatica di base
Tempi e misure
10) Atletica leggera: Es. di preatletica generale eseguiti dalle varie
stazioni. Es. specifici e prove di specialità. Partecipazione
individuale a gare d’istituto.
maggio
.
2 - METODOLOGIA (4) La metodologia usata ha previsto momenti di lavoro
individuale ed altri di lavoro collettivo, a gruppi omogenei od eterogenei per livello
di capacità motorie o per sesso, entrambi tesi a consolidare le qualità di base acquisite
e ad apprendere schemi motori più complessi. In particolare si è proceduto
all’approfondimento delle dinamiche tattiche dei giochi sportivi oltre che al
consolidamento delle abilità tecniche. E’ stato privilegiato il metodo globale ,
ricorrendo all’analitico per la correzione degli errori. Si è usata una certa gradualità
nella distribuzione dello sforzo e nella difficoltà di esecuzione. E’ stato usato un
linguaggio tecnico specifico. Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza
all’approfondimento degli aspetti scientifici della materia attinenti all’ambito della
sicurezza e salute.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (5-6) : Palestra, piccoli e grandi attrezzi, parete,
campo di atletica, libro di testo.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI : La classe è formata
da 17 alunni, 15 femmine e 2 maschi, complessivamente dotati di un bagaglio psicomotorio abbastanza omogeneo. Tutti gli alunni hanno consolidato capacità,
migliorato la conoscenza di sé e dell’ambiente circostante, evidenziando progressi sia
nella preparazione psico-motoria che nel gioco organizzato, dimostrandosi ben
avviati nel percorso di formazione della propria personalità. L’atteggiamento maturo
e collaborativo della classe, ha contribuito a creare un clima di lavoro abbastanza
sereno, dove ognuno ha potuto esprimere al meglio le proprie potenzialità e
raggiungere in modo soddisfacente gli obiettivi educativi e didattici prefissati.
I risultati ottenuti sono generalmente sufficienti e ottimi per alcuni studenti, che
hanno sostenuto le doti individuali con un buon livello di impegno e una
partecipazione costante e attiva , raggiungendo gli standard di apprendimento e i
livelli di padronanza motoria richiesti al termine del triennio superiore.
5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI : Per quanto riguarda la valutazione si
precisa che è stata attuata attraverso i seguenti parametri:
1° osservazione diretta durante lo svolgimento delle unità didattiche, con particolare
attenzione al comportamento e all’atteggiamento nei confronti della vita scolastica, al
ritmo di apprendimento, alle capacità evidenziate, ai progressi ottenuti e alle
difficoltà incontrate ,prove in situazione;
2° il rilevamento di dati oggettivi come tempi e misure;
3°interventi individuali in merito ad unità didattiche svolte.
4°conoscenza degli argomenti teorici svolti e capacità di rielaborare personalmente
le tematiche trattate.
Prof.
Alessandro Giusti
6.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE V SEZ. A PROFESSIONALE
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Commerciali
Docente: Giuliana Bononi
Disciplina: Francese
Testi in uso: “Fiches de grammaire” – Vietri – Edisco
“Les affaires- Entreprise et civilisation” Parodi-Vallacco - Trevisini Editore
-
“Le Comte de Monte-Cristo”- Alexandre Dumas - Lectures Eli Seniors
Altri strumenti o sussidi forniti agli studenti
- fotocopie di materiali tratte da altri testi
- riassunti, elaborati dall’insegnante, di alcuni degli argomenti di studio
- slide riassuntive di tutti gli argomenti proposti
- file audio dei testi di studio, registrati direttamente dalla voce dell’insegnante, per l’ascolto
su supporto multimediale (cellulare)
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
CONTENUTI
A) Moduli linguistico- strutturali di base
(ripasso - 9 h ):
1)Verbi del primo e del secondo gruppo
Principali verbi irregolari del terzo gruppo
Ripasso principali tempi verbali (presente, passé
composé, imperfetto, futuro e condizionale)
2 ) Aggettivi possessivi, dimostrativi, numerali
3) Pronomi personali soggetto, tonici o di seconda
forma
Pronomi personali COD- COI
Pronomi relativi qui, que, où, dont
4)Principali preposizioni di luogo e di tempo
B) Argomenti economico- commerciali (30 h)
1) Le commerce :
- Le commerce intérieur et extérieur (pages 45- 48)
- La mondialisation (pages 51-52)
FRANCESE
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
Sintetico
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
Verifiche scritte:
(traduzione da L1
in L2,
esercizi di
completamento)
Completo
Verifiche scritte:
-
- Le commerce de gros, de demi-gros et de détail
(pages 53 -55: révision)
- Le e-commerce (pages 57-58 : révision)
2) L’ONU et l’Union Européenne
Les organisations internationales et le commerce
international (pages 59 -61 : résumé)
L’Union Européenne : symboles et institutions
(photocopies)
3) Les banques (pages 103 -106)
4) La Bourse ( pages 107- 109- 111 -113-114)
5) Le paiement (pages 117 -123 :résumé)
Completo
Completo
Sintetico
C) Argomenti di civilisation (30 h)
1) La première guerre mondiale (photocopie)
2) La seconde guerre mondiale (photocopie)
3) De Gaulle (photocopie)
4) La décolonisation (photocopie)
5) La francophonie (photocopie)
6) Le système scolaire en France (photocopies)
Sintetico
Completo
Completo
Sintetico
Sintetico
Completo
D) Littérature (20 h)
1) Lecture du roman « Le comte de MonteCristo » d’Alexandre Dumas - Extraits
2) Baudelaire : « Les fleurs du mal »
(photocopies)
3) Flaubert : « Madame Bovary »
4) Tahar Ben Jelloun : « Le racisme expliqué a
ma fille » (photocopies)
5) Daniel Pennac : « Chagrin d’école »
(photocopies)
questionari
(domande
aperte)
Sintetico
Interrogazioni
Completo
Completo
Sintetico
Completo
Sintetico
Nei testi analizzati sul libro si è costantemente provveduto ed evidenziare e sottolineare le
informazioni essenziali per una adeguata conoscenza degli argomenti, ai fini di una loro
rielaborazione sintetica ma efficace. La docente ha schematizzato in classe, alla lavagna, ognuno
degli argomenti trattati, per agevolare la selezione delle parole chiave e dei contenuti essenziali e
per favorire in ultima analisi un efficace approccio allo studio.
METODOLOGIA
Nelle lezioni frontali, al fine di stimolare la capacità di espressione, sono stati privilegiati i seguenti
approcci metodologici:
educazione all’ascolto della lingua orale, ai fini della comprensione globale e analitica del
messaggio;
stimolo alla produzione orale in lingua tramite risposte a quesiti adeguatamente articolate,
espresse con corretta pronuncia;
individuazione all’interno di un testo scritto della terminologia specifica e delle frasi
essenziali per elaborare risposte pertinenti e schemi riassuntivi;
elaborazione di schemi e mappe concettuali alla lavagna;
riflessione sulle principali strutture utilizzate, per padroneggiarne l’uso in modo funzionale
alla correttezza espressiva
Nelle lezioni sì è sovente effettuata, anche tramite riferimenti o domande flash, la ripresa ciclica dei
contenuti già trattati, al fine di svincolare gli alunni da un apprendimento frammentario e finalizzato
al solo momento della verifica.
Al fine di stimolare l’interesse e di favorire l’ascolto e la produzione in lingua, la trattazione di
argomenti di civilisation e di littérature ha avuto all’interno del programma un monte ore paritario a
quello dei moduli a carattere economico-commerciale, in genere più complessi per la terminologia
specifica e di più difficile memorizzazione. Tale scelta ha corrisposto inoltre agli interessi ed alle
attitudini della classe, molto interessata agli argomenti di carattere letterario e curiosa di
approfondire aspetti culturali, storici, letterari e di civiltà.
La metodologia è stata spesso personalizzata in relazione alle diverse esigenze degli studenti,
tenendo conto delle fragilità, soprattutto relative al corretto utilizzo delle strutture linguistiche. Il
metodo di studio della maggioranza degli studenti si è rivelato efficace, proporzionalmente alle
attitudini ed alle capacità, in quanto si è sempre dimostrato serio e costante e non solo finalizzato al
momento della verifica. Sufficienti o buoni si sono dimostrati in genere i livelli di comprensione,
così come attento e partecipativo l’atteggiamento degli studenti durante le lezioni, spesso
vivacizzate da richieste di delucidazioni ed approfondimenti.
La docente ha effettuato durante l’anno attività di recupero in itinere ed alcuni interventi
pomeridiani di fine anno, aperti non solo agli studenti con lacune e criticità, ma a tutti gli alunni
interessati ad effettuare esercitazioni di rinforzo.
L’insegnante ha ritenuto pertanto di trattare alcuni argomenti in modo essenziale, altri in modo più
approfondito, puntando sulla ripresa ciclica delle nozioni fondamentali e su una loro semplice ma
efficace comunicazione in lingua straniera, ma assecondando anche le richieste, gli interessi e le
attitudini degli studenti. La programmazione non ha subito momenti di rallentamento.
Nelle verifiche scritte sono stati utilizzati quesiti a risposta aperta, richiedendo agli studenti di
elaborare risposte pertinenti, complete ed esaurienti, avendo cura sia del contenuto che di una
corretta strutturazione della frase. Permangono tuttavia negli elaborati scritti di diversi studenti
errori di forma, di cui ho tenuto conto in misura minore nella valutazione, privilegiando come criteri
per l’attribuzione del voto complessivo la conoscenza dei contenuti richiesti e la corretta
strutturazione della frase.
Per la produzione orale e lo studio autonomo, dato anche il monte ore limitato dell’insegnamento
della lingua straniera rispetto alle competenze finali richieste (livello B2 Del Cadre Commun
Européen de Référence), ho fornito agli studenti la registrazione dei testi di lettura e di studio,
effettuate direttamente in classe dalla voce dell’insegnante tramite cellulare.
MEZZI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati:
- per lo studio ed il ripasso delle nozioni grammaticali, il testo in adozione “Fiches de
grammaire” – Vietri - Edisco;
- per gli argomenti di carattere economico e commerciale, il libro di testo Les affairesEntreprise et communication”- Parodi-Vallacco - Trevisini Editore; ove gli argomenti
risultavano complessi, l’insegnante ha provveduto a produrre schemi e riassunti dei capitoli e
paragrafi proposti, riducendo il contenuto e semplificando la terminologia;
- per gli argomenti di carattere interdisciplinare, di civiltà e di letteratura, fotocopie e résumés
predisposti e forniti dall’insegnante;
- il testo di letteratura il lingua “Le Comte de Monte-Cristo”- Alexandre Dumas - Lectures Eli
Seniors
- registrazioni dei testi di lettura e di studio;
- slide riassuntive dei principali argomenti trattati;
- schemi e mappe
- dizionario bilingue.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le interrogazioni espositive sono state almeno due per ogni quadrimestre e tre le prove scritte Per
la preparazione, si è operato precedentemente in classe con questionari, schemi, attività di
interazione orale e di rielaborazione scritta. Le verifiche sommative sono state sempre precedute da
esercitazioni e verifiche formative pertinenti per contenuto e metodologia. Frequenti sono state le
attività di rinforzo e ripresa dei contenuti tramite domande flash. I criteri di valutazione adottati
sono sempre stati debitamente motivati agli studenti, evidenziando punti di forza ma anche criticità.
La valutazione finale complessiva ha tenuto conto, oltre che dei risultati oggettivi, di :
- impegno, interesse, continuità e costanza nello studio
- partecipazione al dialogo educativo
- progresso rispetto alla situazione di partenza.
Tutto ciò al fine di valorizzare il percorso educativo di ogni singolo alunno, che per molti di loro è
stato apprezzabile proprio in relazione all’impegno dimostrato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
La classe ha seguito le lezioni in corso d’anno con un atteggiamento di estrema disponibilità ed
interesse, interagendo in modo positivo con l’insegnante; l’impegno nello studio è stato adeguato
per tutti gli studenti e molti di loro si sono sforzati di acquisire un efficace metodo di studio,
valutando in modo critico le proprie difficoltà ed incertezze e chiedendo consigli e supporto
all’insegnante per individuare le tecniche e le metodologie di studio più efficaci in relazione al loro
profilo individuale. L’attenzione e la concentrazione durante le attività sono state adeguate per la
maggioranza degli studenti, la partecipazione è stata attiva e costruttiva. L’impegno nello studio
individuale è stato costante: gli studenti hanno regolarmente svolto le attività proposte nel rispetto
dei tempi e delle consegne assegnate, con atteggiamento serio e diligente. Diversificato è stato
invece l’impegno individuale nella produzione scritta e nella rielaborazione autonoma: alcuni
studenti molto motivati si sono applicati con serietà per potenziare questa competenza, nella quale
avvertivano insicurezze e fragilità, mentre altri si sono limitati ad effettuare le esercitazioni
richieste dall’insegnante, senza tuttavia approfondire.
Il profilo della classe si rivela, pertanto, pienamente soddisfacente sotto il profilo della serietà,
dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione. Permangono tuttavia per alcuni difficoltà
nell’esposizione orale e lacune morfosintattiche nella produzione scritta. L’insegnante ha cercato di
migliorare la capacità di espressione con la ripresa ciclica dei contenuti. Al termine dell’anno,
tuttavia, ancora faticosa risulta per alcuni alunni l’esposizione orale autonoma e permangono in
generale nella produzione scritta, seppure con incidenza diversa, errori di tipo morfologico.
Il livello di competenze e conoscenze acquisite è, quindi, soddisfacente, benché diversificato. Si
distinguono:
- un gruppo di alunni che, grazie ad un metodo di lavoro ben organizzato, supportato da buone
capacità e da un impegno serio, costante, proficuo ed approfondito, hanno conseguito risultati
veramente apprezzabili;
- una fascia , in cui rientra la maggioranza degli alunni, con competenze globalmente sufficienti
o pienamente sufficienti, che hanno lavorato in modo adeguato alle loro possibilità, ma con una
preparazione a volte diversificata a seconda degli argomenti; alcuni di loro presentano criticità
ed incertezze legate a difficoltà specifiche in relazione alla materia, compensate tuttavia da un
impegno adeguato.
Pavullo nel Frignano, 7/05/2015
F.to Prof.ssa Bononi Giuliana
7.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. A Professionale
A. Sc. 2014-15
INDIRIZZO : Professionale Servizi Commerciali
DOCENTE : Maria Paola MUZZARELLI
DISCIPLINA : Lingua Inglese
TESTI IN USO :
• RHO FIORINA – DELANEY “Good Practice in Business” Europass edizioni
Degli argomenti svolti sul libro “Good Practice in Business” sono state affrontate le parti
sottolineate, attraverso il riassunto dei contenuti e la selezione della fraseologia delle lettere
commerciali da parte dell’insegnante, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’utilizzo.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
•
PREPARATI E FORNITI DALL’INSEGNANTE (a disposizione della Commissione)
Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti
materiali:
•
Dispensa relativa agli elementi di Civiltà, agli argomenti di Teoria commerciale
(“Trading” e “Marketing”) e di “Responsible Tourism”
•
Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e
Turismo
•
•
Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di
tutti i tipi di lettera commerciale
Quaderno delle Strutture grammaticali con le relative Esercitazioni
CONTENUTI
TEMPI
(2)
(1)
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
(3)
REVISIONE DI TUTTE LE STRUTTURE
GRAMMATICALI
e in particolare di quelle maggiormente utilizzate nell’ambito
specifico
•
Traduzione
15 h
•
Verifiche orali
tradizionali
Civilization
•
THE FIRST AND THE SECOND INDUSTRIAL
REVOLUTION
3h
•
Verifiche orali
tradizionali
•
THE
ROARING
TWENTIES,
DEPRESSION AND THE CRASH
3h
•
Quesiti a risposta
singola
•
ROOSVELT’S NEW DEAL
•
Tests vero/falso
•
GREAT BRITAIN AND THE USA: THE FIRST AND
THE SECOND WORLD WAR
•
THE MARSHALL PLAN AND THE COLD WAR
•
GLOBALISATION AND ANTI-GLOBALISATION
3h
•
GEORGE ORWELL: ANIMAL
NINETEEN EIGHTY-FOUR
3h
•
THE EUROPEAN UNION AND THE EURO
3h
•
AESTHETICISM AND OSCAR WILDE
3h
THE
FARM
GREAT
AND
3h
Business and legal files
•
TRADING
•
IMPORTING AND
libro di testo
•
MARKETING
2h
•
RESPONSIBLE TOURISM
2h
2h
EXPORTING
IN
PRACTICE
CONTENUTI
(1)
3h
TEMPI
(2)
•
Verifiche orali
tradizionali
•
Quesiti a risposta
singola
•
Tests vero/falso
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
(3)
• Communicating business
libro di testo tranne “Circular letter” su FotocopieŒ
•
PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS
2h
•
THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER
1h
•
OFFERS AND REPLIES
3h
•
MAKING AND RESPONDING TO ENQUIRIES
4h
•
NEGOTIATING ORDERS
3h
•
MAKING AND RESPONDING TO COMPLAINTS
3h
•
PAYMENT PROBLEMS
2h
•
JOB HUNTING
CURRICULUM VITAE
3h
•
Produzione e
traduzione di
lettere
commerciali
•
CIRCULAR LETTER Œ
4h
NB: In riferimento a Communicating business, salvo i due primi argomenti (PERSONAL AND
BUSINESS PHONE CALLS and THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER), gli studenti sono
stati verificati unicamente su quanto selezionato nel Quaderno delle Definizioni, Planning e
Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale.
2 - METODOLOGIA
La situazione iniziale evidenziava alcune lacune di base, relative alla conoscenza e all’uso delle
strutture e funzioni linguistiche, al lessico e alla terminologia essenziale specifici dell’indirizzo
aziendale, dovute in parte all’impegno discontinuo di alcuni alunni negli anni precedenti.
Il primo mese è stato perciò dedicato al recupero delle strutture grammaticali, con spiegazioni,
domande flash e esercizi in classe e a casa, ogni volta corretti, e relativa verifica. Per lo stesso fine
si è impiegata anche la settimana di pausa didattica seguente gli scrutini del primo quadrimestre,
con successive verifiche, e vari momenti del recupero in itinere.
I compiti assegnati a casa sono stati svolti in modo regolare dalla maggior parte degli studenti e lo
studio domestico è risultato abbastanza costante. Il metodo è stato continuamente adattato alle
esigenze dei singoli studenti, con esiti nel complesso positivi.
L’insegnante si è offerta durante l’intero anno scolastico di organizzare percorsi didattici
individualizzati, svolgendo un lavoro capillare di schematizzazione dei contenuti e dei testi
analizzati e di analisi e produzione di lettere commerciali, con l’obiettivo di ottenere il maggior
coinvolgimento possibile da parte degli allievi.
Il programma del quinto anno è stato organizzato nel modo seguente.
Le lezioni del primo quadrimestre, dopo un primo momento dedicato al ripasso delle strutture
grammaticali, si sono incentrate sullo studio degli elementi di civiltà, teoria commerciale e di due
argomenti di letteratura (G . Orwell e O. Wilde)
Il secondo quadrimestre, dopo una settimana dedicata al recupero delle strutture grammaticali, è
stato rivolto in primo luogo allo sviluppo degli ultimi argomenti di teoria commerciale (“Trading” e
“Marketing”) e di uno di turismo (“Responsible Tourism”). E’ stata poi affrontata la corrispondenza
commerciale, insieme al recupero in itinere delle strutture grammaticali e degli elementi di civiltà e
teoria commerciali svolti nel primo quadrimestre.
Tale organizzazione, consueta negli Istituti professionali a indirizzo linguistico, permette di
affrontare lo studio dell’ultima parte delle lettere commerciali previste dal programma del quinto
anno dopo che il Ministero, in febbraio, si è già pronunciato sulle materie d’esame, in particolare
scegliendo se la lingua inglese sarà oggetto della seconda prova scritta. E’ evidente che solo in
questo caso il lavoro didattico dovrà essere finalizzato quasi interamente alla produzione delle
lettere, mentre, nel caso in cui l’inglese sia coinvolto solo nella prova orale, il massimo
dell’impegno dovrà essere principalmente indirizzato allo studio della civiltà e teoria commerciale.
In merito agli elementi di civiltà, teoria commerciale e turismo l’insegnante ha lavorato sulla
pronuncia di tutti i testi analizzati e sulla loro comprensione globale e/o analitica. Ha fornito
traduzioni, riassunti e questionari, spiegando gli argomenti, per quanto possibile, anche in lingua
originale, cercando di coinvolgere gli alunni allo scopo di avviarli a una espressione orale il più
possibile corretta dal punto di vista formale e lessicale.
La maggior parte degli studenti ha reagito positivamente lavorando in modo adeguato e seguendo le
indicazioni dell’insegnante.
La docente, per facilitare il miglioramento dell’esposizione orale, ha fornito inoltre la propria
registrazione di tutti i testi di civiltà, teoria commerciale e turismo, al fine di offrire loro un’ulteriore
occasione per migliorare la pronuncia.
L’insegnante ha concesso agli allievi sin dall’inizio di scegliere le date delle verifiche, sia scritte
che orali, sulla base delle loro necessità, e quasi tutti gli alunni hanno rispettato le date fissate.
Si sottolinea che, in previsione dell’esame, la docente ha sempre dato la possibilità di rimediare le
insufficienze riportate nelle diverse prove, anche quando dovute a un impegno non continuativo.
Alcuni studenti sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti anche grazie a questa opportunità,
unita al fatto che le richieste nelle prove orali e scritte hanno spesso riguardato pochi argomenti o
sono state ridotte nei contenuti aumentando il numero delle prove.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione, arricchendolo con l’ausilio di fotocopie, impiegando,
quando necessario, schemi, scalette, riassunti, ecc.
Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti
materiali, che rimangono a disposizione della Commissione.
x
)
Dispensa (cfr. parti di programma contrassegnate dal simbolo
Tutti gli elementi di Civiltà, gli argomenti di Teoria commerciale (“Trading”,
“Marketing”) e di “Responsible Tourism” sono stati svolti su Fotocopie raccolte in una
dispensa di cui sono state studiate le parti evidenziate, attraverso il riassunto e la
traduzione dei contenuti da parte dell’insegnante, nonché i questionari relativi, allo scopo
di facilitarne la comprensione e l’assimilazione.
x
Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e
Turismo preparati dall’insegnante e messi a disposizione della classe
x
Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i
tipi di lettera commerciale fornite alla classe
x
Quaderno delle Strutture grammaticali che sono state riprese, ripassate e verificate più
volte durante il corso dell’anno, con le relative Esercitazioni, anch’esse tutte corrette
dall’insegnante
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Gli obiettivi disciplinari prefissati sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni, che sono ora in grado
di esporre temi noti in modo sufficiente o anche discreto o buono, e di sostenere semplici
conversazioni, nonché di comprendere e schematizzare testi semplificati di linguaggio tecnico e di
civiltà e possiedono le abilità necessarie per svolgere in modo positivo la terza prova scritta
d’esame.
Per un piccolo gruppo di allievi rimangono ancora alcune difficoltà di diverso livello sia nella
comprensione che produzione orale, sia nella produzione scritta.
F.to Prof. Maria Paola MUZZARELLI
___________________________________
8.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. A
AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI
CHIODI FRANCESCO
INDIRIZZO :
DOCENTE :
DISCIPLINA :
DIRITTO ED ECONOMIA
TESTI IN USO :
Con riferimento ai libro di testo utilizzato si precisa quanto segue:
La classe in oggetto aveva in adozione il manuale “ELEMENTI DI DIRITTO E DI
ECONOMIA/ PER LA V^ CLASSE PROGETTO '92” , già utilizzato nella classe V^ dello
scorso anno e confermato anche per l'anno scolastico in corso dal docente all'epoca
titolare di cattedra,
Tuttavia, è emerso che tale testo non risulta più conforme con le nuove linee guida
previste per gli istituti professionali.
Di conseguenze si è reso necessario predisporre, ad integrazione del manuale in uso, una
serie di dispense in formato cartaceo e digitale, materiale che verrà messo a disposizione
della commissione d'esame.
Come testo di riferimento è stato infine utilizzato il seguente manuale:
Autore: CROCETTI S.
Titolo: SOCIETA' E CITTADINI OGGI 2
Casa editrice: TRAMONTANA
Questo testo è già stato inserito fra le nuove adozioni per le future classi V^.
Tuttavia, limitatamente all'anno in corso, il suo acquisto è stato consigliato, ma non
imposto agli studenti dal momento che molte famiglie incontravano difficoltà nel farsi
sostituire il precedente manuale, oramai fuori commercio, con il nuovo.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
SCHEDE DEL DOCENTE
Obiettivi d’apprendimento
Prerequisiti
Conoscere i principi fondamentali della teoria generale del diritto;
Conoscere gli istituti fondamentali del diritto civile nelle sue tradizionali articolazioni: diritti reali,
obbligazioni, contratto, responsabilità contrattuale.
Conoscere la struttura e i soggetti del sistema economico;
Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano le sfere della produzione, della domanda e
della distribuzione;
Conoscere le principali forme di mercato;
Conoscere le principali nozioni introduttive alla macroeconomia.
Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente dei termini del linguaggio
giuridico;
Saper consultare il codice civile, individuare in esso gli istituti conosciuti e non conosciuti e iniziare
a interpretare singole norme poco complesse
Essere in grado di formulare ipotesi risolutive di semplici problemi concreti;
Essere in grado di collegare e confrontare situazioni giuridiche con situazioni reali.
Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente di termini del linguaggio
economico;
Saper consultare semplici testi economici: collegare e confrontare concetti e modelli economici con
situazioni reali.
Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità:
Conoscenza dei principali aspetti dell’economia politica e dell’informazione economica
Conoscenza della struttura e delle funzioni del sistema di sicurezza sociale
Conoscenza i principali aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e alla tutela della privacy
Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto, usando un linguaggio giuridico/economico
adeguato e rielaborando in maniera autonoma i diversi contenuti discipli
Contenuti
Mod. 1 – La legislazione sulla privacy (da pag. 200 a pag. 207)
La protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza
Il codice della privacy
Le varie tipologie di dati previsti dal Codice
Il garante per la privacy
I soggetti considerati dal Codice della privacy
I diritti del soggetto interessato
L'informativa all'interessato
il consenso dell'interessato
l'autorizzazione del garante
Le modalità di trattamento
Mod. 2 – La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro
a pag. 171)
Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro
definizione di salute e pericolo
definizione di infortunio e malattia professionale
Il documento di valutazione dei rischi
Gli obblighi del datore di lavoro
Il servizio di prevenzione e protezione
il medico competente
Ore
10
(da pag..153 10
il responsabile della sicurezza dei lavoratori
Gli obblighi dei lavoratori
Mod.3 – La legislazione sociale (pp. 118; 122; 123; 124; 125; 126; 127: 133;
134)
Il rapporto giuridico previdenziale
La riforma del sistema pensionistico
Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata
Il sistema di calcolo della pensione
metodo retributivo
metodo contributivo
Assegno di invalidità e pensione di inabilità
l'assegno sociale
17
Mod. 4 – Le prestazioni a sostegno del reddito (da pag. 128 a pag. 132)
Gli ammortizzatori sociali
la cassa integrazione guadagni
i contratti di solidarietà
l'assicurazione contro la disoccupazione le integrazioni salariali
l'indennità di mobilità
l'assegno per il nucleo familiare
la riforma degli ammortizzatori sociali
La nuova ASPI
L'ASDI
20
Mod. 5 – I principali contratti di lavoro (da pag 43 a pag. 47)
il contratto di lavoro a tempo indeterminato
il contratto di lavoro a termine
il contratto di lavoro a tempo parziale
il contratto di lavoro ripartito (job sharing)
Il contratto di lavoro intermittente (job on call)
il contratto di apprendistato
il contratto di lavoro occasionale
La riforma del mercato del lavoro:
il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
Le modifiche intervenute in tema di licenziamento
Mod. 6 – Le caratteristiche dei tributi (pp. 260; 261; 264; 265)
12
8
Le imposte
i diversi tipi di imposte
le tasse
i contributi
Concetti di capacità contributiva e di progressività dell'imposta
Mod. 7 – Economia politica e informazione economica (pp. 72; 73; 74; 75;
76; 83; 84; 85; 96)
L'inflazione
i diversi tipi di inflazione
le cause dell'inflazione
i dati Istat sull'occupazione
le agenzie di rating
Il prodotto nazionale lordo
il prodotto interno lordo
L'indice di sviluppo umano
10
Mod. 8 – La finanza pubblica (da pag. 99 a pag. 111)
le entrate pubbliche in generale
la pressione fiscale
il debito pubblico e i parametri di Maastricht
Il bilancio dello Stato
Bilancio preventivo e consuntivo
bilancio di competenza e di cassa
il percorso di formazione del bilancio
Mod. 9 – Il contratto (pp. 17; 18; 19; 20; 21; 22; 26; 27; 35; 36; 37)
Gli elementi essenziali del contratto
Gli elementi accidentali del contratto
l'invalidità del contratto
Nullità
Annullabilità
I principali contratti tipici e d'impresa:
Il contratto di vendita
il contratto di locazione
Il leasing
il factoring
15
10
2. TEMPI DI INSEGNAMENTO
La disciplina prevede quattro ore settimanali, suddivisi in tre blocchi nelle giornate di
Lundeì, Mercoledì e Venerdì. Il programma si è svolto regolarmente senza particolari
interruzioni.
3. PROVE DI VERIFICA
Le prove di verifica a cui sono stati sottoposti gli studenti sono state prevalentemente di
tipo orale.
Per quanto riguarda le prove scritte, sono state adottate le seguenti tipologie:
questionari a risposte multiple;
scritti o prove a domande aperte (con o senza limiti di righe);
Non è stato necessario predisporre attività di recupero. I temi trattati sono stati, comunque,
più volte ripresi per consolidare le conoscenze ed affinare le competenze. Il fine principale
è stato quello di abituare i ragazzi a collegare tra loro i vari argomenti e a rielaborare i
contenuti.
I criteri di valutazione fondamentali sono stati relativi:
all'acquisizione precisa e puntuale del livello conoscitivo di base;
al consolidamento e potenziamento delle competenze disciplinari;
al consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche;
4. METODOLOGIA
Lo svolgimento del programma si è basato, prevalentemente, su lezioni frontali cercando,
comunque, di offrire ai ragazzi spunti di coinvolgimento e di stimolarli verso una
partecipazione attiva. Si sono approfonditi alcuni argomenti basilari per l’acquisizione di
conoscenze relativi anche ad aspetti di stretta attualità, in modo tale da favorire lo sviluppo
degli alunni come “cittadini” .
5. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Durante tutto il corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha manifestato un buon
interesse nei confronti delle discipline giuridico - economiche, ha partecipato attivamente
allo svolgimento delle lezioni e si è profusa in uno studio personale costante. Nella
generalità dei casi, l’attenzione ha evidenziato anche una certa “ curiosità ” in relazione a
temi urgenti relativi all’attualità e alle problematiche ad essa correlate.
In relazione alla Programmazione curricolare gli studenti, nel complesso, hanno raggiunto
una buona, e per alcuni ottima, conoscenza delle tematiche affrontate. Conoscono
adeguatamente il linguaggio appropriato in termini giuridici e lo applicano a quanto
appreso.
Relativamente ai contenuti sviluppati durante l’anno scolastico gli alunni hanno
manifestato, generalmente, una buona volontà di apprendere e hanno seguito l’insegnante
anche negli approfondimenti relativi alle tematiche proposte. Di conseguenza le
competenze acquisite si rivelano, quasi sempre adeguate agli obiettivi prefissati.
Gli alunni mediamente, possiedono discrete capacità di analizzare, sintetizzare e
rielaborare i temi proposti.
Firmato:
rappresentanti degli alunni
firmato:
Chiodi Francesco
9.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ.A
Indirizzo: Professionale per Servizi Commerciali
Docente: Esposito Salvatore
Disciplina: Insegnamento della Religione Cattolica
Testi in uso: Per il mondo che vogliamo. Percorsi per l'IRC
Altri strumenti o sussidi: testi in possesso dell’insegnante, testi di
canzoni, quotidiani
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Insegnamento della Religione Cattolica
Contenuti
(1)
ETICA, VALORI, MORALE
Tempi
(2)
Primo
Quadrimestre
I DIECI COMANDAMENTI
Non nominare il nome di Dio
Ricordati di santificare le feste
Onora il padre e la madre
- ti hanno dato la vita
- senza figli non c’è futuro
Non uccidere
- non crescete, non moltiplicatevi
La vita dell’uomo è sacra
L’adulterio del cuore
Non rubare
Sono avidi di campi e case
Razzismo
Non vengo a imporre la fede
I diritti umani
La giustizia sociale
Pace come non guerra
La mappa mondiale dei punti caldi
Un mondo globale
La fame nel mondo
Secondo
quadrimestre
2 - METODOLOGIA (4) 2 - Viene utilizzata la lezione frontale seguita dalla
discussione all’interno del gruppo classe
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (5-6) 3 Sono stati usati maggiormente testi in
possesso dell’insegnante, articoli di giornale o canzoni
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Sono stati raggiunti
tutti gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, in quanto la classe,
soprattutto alcuni studenti, ha risposto in modo positivo e soddisfacente. la
classe ha, quindi, raggiunto risultati buoni.
5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI
F.to Prof. ___________________________________
10.
DOCUMENTO del 15 maggio
Scheda informativa disciplinare
Classe 5^ Aprof.le, indirizzo” servizi commerciali”
Docente
Tomassia Daniela
Disciplina
TECNICHE di COMUNICAZIONE
Ore sett.li
2
Libro di testo: Punto Com. vol A eB
Aut. GIOVANNA COLLI, ed. Clitt
__________________________________________________________________
Altri strumenti o sussidi: fotocopie, articoli di giornale, appunti integrativi, visione di film (Il
diavolo veste Prada) e filmati.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
la classe ha attuato complessivamente un percorso formativo significativo sul piano degli
atteggiamenti e degli obiettivi fondamentali. Il contesto di lavoro , pur se caratterizzato sempre da
una certa vivacità, è stato, generalmente, positivo e collaborativo. Anche se l’attenzione durante le
ore di lezione non è stata sempre costante, la partecipazione si è rivelata sufficientemente
costruttiva.
I livelli di qualità e quantità di applicazione sono stati poi naturalmente espressi in modo
differenziato in relazione alle personali capacità, motivazioni, interessi e situazioni personali.
Sul piano degli obiettivi didattici e in riferimento ai livelli di capacità e competenze, la classe non si
presenta omogenea evidenziando notevoli differenze tra un piccolo gruppo di alunni molto dotati e
brillanti, un gruppo( più numeroso) con buone capacità ma con un impegno meno costante e un
terzo, piccolo gruppo composto da ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento, ma che
hanno dimostrato un impegno costante e notevole che gli ha permesso di raggiungere risultati più
che soddisfacenti nel corso dell’anno scolastico.
Sul piano dell’impostazione metodologica delle attività si è cercato di potenziare gli obiettivi
didattici per tutti gli allievi e il rafforzamento delle competenze disciplinari, ponendo particolare
attenzione alla contestualizzazione dei temi trattati nell’attualità.
Le competenze espressive e argomentative, pur essendo state rafforzate, presentano ancora per
diversi allievi, insicurezze nella proprietà terminologica. Per alcuni casi persistono difficoltà
espressive di base, per altri potrebbero intervenire componenti di emotività che potrebbero
ostacolare una fluida esposizione orale. Per questi particolari casi è fondamentale essere
orientativamente guidati nel colloquio.
-prove di verifica: interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte.
-Criteri di valutazione relativi a :
-acquisizione e potenziamento delle competenze disciplinari
-consolidamento e potenziamento delle competenze di analisi e sintesi
-consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche, espositive ed argomentative
-impostazione metodologica, concettuale, critica.
Metodologia: le lezioni sono state svolte in modo da stimolare gli interventi e il dialogo tra
l’insegnante e gli alunni per lavorare sulla capacità di elaborazione e riflessione dei ragazzi.
Domande inserite nella simulazione di terza prova:
1)Che cos’è il Marketing relazionale?
2)Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta?
3)Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa significa questa
affermazione?
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Modulo 1. “fattore umano e motivazione nell’ambito aziendale”
.l’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d’impresa
.la scuola delle relazioni umane
.il successo del toyotismo e la qualità totale
.la struttura organizzativa aziendale e l’adhocrazia
.il Mobbing
Modulo2. Le comunicazioni di massa
.i modelli della comunicazione interpersonale e di massa
.i nuovi modelli di comunicazione imposti dal Web
.Internet come mezzo di comunicazione interpersonale di massa
. Blog e social network
. Approfondimento: internet e la globalizzazione*
Modulo3. Il linguaggio del marketing
.l’evoluzione del concetto di marketing
.il marketing relazionale e la customersatisfaction
.internet e marketing relazionale: l’e-commerce
. la strategia di marketing: l’analisi swot, la mission, la segmentazione di mercato, il positioning
Modulo4. La capacità di lavorare in gruppo
.il concetto di gruppo
.i meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazioni, discriminazione, il capro espiatorio)
.la leadership
.le barriere comunicative in un gruppo
.il bullismo
.Team e Task force
.Approfondimento: il razzismo e la propaganda come mezzo di persuasione.
Modulo5. La comunicazione efficace
.la comunicazione efficace come “skill for life”
. l’intelligenza emotiva e l’empatia
.gli stili comunicativi
.il modello ecologico di comunicazione e l’ascolto attivo
( i messaggi in prima persona)
Modulo6. Le comunicazioni aziendali
.le comunicazioni interne ed esterne all’azienda
.le comunicazioni interne
.le comunicazioni esterne: le pubbliche relazioni
.l’immagine aziendale
.la marca o Brand
Modulo7la pubblicità*
.l’agenzia pubblicitaria
.la pianificazione pubblicitaria
Modulo 8 il colloquio di lavoro e il curriculum vitae*
Gli argomenti segnati con l’asterisco non sono ancora stati svolti
Firma rappresentanti alunni
firma docente
C
SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA
PROVA SCRITTA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Simulazioni
Nel corso del presente anno scolastico sono state predisposte due simulazioni.
Valutazioni
Il Consiglio di Classe si è attenuto ad una griglia di valutazione (qui di seguito allegata)
appositamente elaborata. I risultati incerti della prima e della seconda simulazione sono stati poi
oggetto di recupero disciplinare.
Simulazione n° 1 9 Dicembre 2014
Materie coinvolte: Francese- Inglese- Diritto- Tecniche della Comunicazione- Tempo assegnato:
120 minuti
( per i contenuti si fa riferimento alla simulazione disponibile c/o la componente interna della commissione d’esame)
Simulazione n° 2 06 Maggio 2015
Materie coinvolte: Storia- Francese- Inglese- Diritto. Tempo assegnato: 120 minuti
( per i contenuti si fa riferimento alla simulazione disponibile c/o la componente interna della commissione d’esame)
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Griglia di valutazione della Terza prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI
Punteggio
massimo
attribuibile
CONOSCENZE E
PERTINENZA
8
COMPETENZE
- correttezza
espositiva
- coerenza
- organizzazione dei
contenuti
- linguaggio
specifico
CAPACITA’
- organizzazione
critica e di
rielaborazione
anche con apporto
di considerazioni
personali e/o
originali
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
-
nulle
non corrette
scarse
frammentarie
sufficienti
esaurienti
complete
vaste e approfondite
nulle
scarse/mediocri
sufficienti/discrete
buone/ottime
1
2
3
4
5
6
7
8
1
2
3
4
-
nulle/scarse
sufficienti/discrete
buone/ottime
1
2
3
4
3
PUNTEGGIO TOTALE
____/15
ENGLISH
CLASSE
5A PROF
19th December,
2014
Student: _______________________
Prima Simulazione Terza prova
A – Answer the following questions (about 10 lines)
1) What do you know about the First and the Second World War in Great
Britain ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
2) Can you speak about the First and the Second World War in the USA ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
3) What are the main characteristics of the Great Depression and of
Roosevelt’s New Deal ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
ENGLISH
CLASSE
5A PROF
Seconda Simulazione Terza prova
6th May, 2015
Student: _______________________
A – Answer the following questions (about 10 lines)
4) What do you know about the First and the Second Industrial
Revolution ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
5) Can you speak about the four treatries regarding the history of the
European Union ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
6) What are the main characteristics of “1984”, written by G. Orwell ?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
6/05/2015
Domande inserite nella simulazione di terza prova:
1)Che cos’è il Marketing relazionale?
2)Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta?
3)Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa
significa questa affermazione?
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
19 Dicembre a.s.2014 /2015
Candidato:________________________
DISCIPLINA: DIRITTO
Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di solidarietà
Il candidato illustri le principali caratteristiche del sistema previdenziale
Il candidato illustri le caratteristiche essenziale e le finalità della cassa integrazione
ordinaria e straordinaria
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
a.s.2014 /2015
06 Maggio 2015
Candidato:________________________
DISCIPLINA: DIRITTO
Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di vendita, specificando
gli obblighi a carico del compratore e del venditore.
Il candidato illustri le principali caratteristiche del leasing e del factoring.
Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di locazione,
specificando gli obblighi a carico del conduttore e del locatore
CLASSE
5 A PROF
STORIA
Seconda Simulazione Terza prova
06 /05/15
– Rispondi a queste domande (non superare le 10 righe)
1) Nell’ambito dell’autarchia Mussolini mise in atto “ tre battaglie”: ricordi
quali?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
2) Chi erano gli Spartachisti? In che contesto li troviamo?
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
3) Entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale
1
____________________________________________________________________________
2
___________________________________________________________________________
3
____________________________________________________________________________
4
____________________________________________________________________________
5
____________________________________________________________________________
6
____________________________________________________________________________
7
____________________________________________________________________________
8
____________________________________________________________________________
9
____________________________________________________________________________
10
____________________________________________________________________________
Istituto di Istruzione Superiore per i Servizi Commerciali “G.A. Cavazzi”
Alunno ________________________
Classe _______________
Tipologia B, quesiti a risposta singola
Francese
Parle de l’auteur Daniel Pennac
Quelles sont les principales institutions de l’Union Européenne ?
________________________________________________________________________________
________________
Quelles sont les méthodes de paiement au comptant ?
________________________________________________________________________________
________________
Istituto di Istruzione Superiore per i Servizi Commerciali “G.A. Cavazzi”
Alunno ________________________
Classe _______________
Tipologia B, quesiti a risposta singola
Francese
Parle de l’ONU
Comment se déroule la Première Guerre Mondiale en France ?
________________________________________________________________________________
________________
Quel rôle a eu De Gaulle pendant la seconde guerre mondiale ?
________________________________________________________________________________
________________
D
SCHEDA RELATIVA ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA D’ESAME
ESAME DI STATO 2012/13 – IIS Cavazzi/Sorbelli
PRIMA PROVA SCRITTA
Istituto Statale di Istruzione
Tecnica e Professionale per il Commercio"G. A. Cavazzi" e Scientifica "A. Sorbelli"
Via Matteotti2/4
41026 Pavullo nel Frignano (MO)
Tel. 0536/20366 - 20257
fax. 0536/21164
e-mail : [email protected]
[email protected] www.cavazzisorbelli.it
cod. fisc. 830001403 ORIENTAMENTI CONCORDATI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti)
Correttezza ortografica
(max 2 punti)
Buona
Sufficiente (errori di ortografia non gravi)
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
(2)
(1.5)
(1)
Correttezza sintattica
(max 2 punti)
Buona
(2)
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
(1.5)
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
(1)
Correttezza lessicale
(max 2 punti)
Buona proprietà di linguaggio e lessico
adeguato alla tipologia testuale
(2)
Sufficiente proprietà di linguaggio e
corretto uso del lessico
(1.5)
Insufficiente proprietà di linguaggio e
lessico molto povero o non adeguato alla
tipologia testuale
(1)
CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti)
Comprensione
(max 1 punti)
Comprensione corretta del brano
(1)
Analisi
(max 3 punti)
Analisi testuale completa e approfondita
(3)
Analisi testuale sufficiente
(2)
Analisi testuale in cui manchino o siano
svolti in modo inadeguato punti della traccia
(1)
Approfondimento
(max 3 punti)
Capacità di contestualizzare il brano e di
collegarlo ad altri testi in modo chiaro e
efficace
(3)
Approfondimento sufficientemente
sviluppato
(2)
Mancanza di approfondimento o
difficoltà a contestualizzare il testo
(1)
CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti)
Capacità di riflessione critica e di
Sintesi personale
(1)
Efficacia comunicativa
(1)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE
COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti)
Correttezza ortografica
(max 2 punti)
Buona
Sufficiente (alcuni errori di ortografia)
Insufficiente (diversi errori di ortografia)
Correttezza sintattica
(max 2 punti)
Buona
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
Insufficiente (errori di sintassi)
Correttezza lessicale
(max 2 punti)
Buona proprietà di linguaggio, lessico
ampio e adeguato alla tipologia testuale
Sufficiente proprietà di linguaggio e
corretto uso del lessico
Insufficiente proprietà di linguaggio e
lessico ristretto o non adeguato alla
tipologia testuale
(2)
(1.5)
(1)
(2)
(1.5)
(1)
(2)
(1.5)
(1)
CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti)
Aderenza alla traccia
(2)
Approfondimento dell’argomento
in base alle proprie conoscenze
(2)
Utilizzo del materiale documentario
(1)
Pertinenza della tipologia testuale
(1)
Capacità espositiva e/o argomentativa
(1)
CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti)
Capacità di riflessione critica e di
Sintesi personale
(1)
Efficacia comunicativa
(1)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15
TIPOLOGIA C/D
COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti)
Correttezza ortografica
(max 2 punti)
Buona
Sufficiente (errori di ortografia non gravi)
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
(max 2 punti)
Buona
Sufficiente (errori di sintassi non gravi)
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
(max 2 punti)
Buona proprietà di linguaggio e lessico
adeguato alla tipologia testuale
Sufficiente proprietà di linguaggio e
corretto uso del lessico
Insufficiente proprietà di linguaggio e
lessico molto povero o non adeguato alla
tipologia testuale
(2)
(1.5)
(1)
(2)
(1.5)
(1)
(2)
(1.5)
(1)
CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti)
Conoscenza dell’argomento
(max 4 punti)
Sviluppo di tutti i punti della traccia
con ricchezza e precisione di riferimenti (Tip. C)
(4)
Sviluppo di tutti i punti della traccia
con ricchezza di riferimenti (Tip. D)
(4)
Sviluppo di tutti i punti con sufficienti conoscenze (3)
Povertà di contenuti o conoscenze sommarie
(2)
Parti del tema fuori traccia o sviluppo
parziale dei punti della traccia
(1)
Organizzazione del testo
(max 3 punti)
Articolazione coerente (Tip. C)
(3)
Argomentazione coerente e
strutturata (Tip. D)
(3)
Organizzazione sufficiente del testo
(2)
Scarsa articolazione del testo
(1)
CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti)
Capacità di riflessione critica e di
Sintesi personale
(1)
Efficacia comunicativa
(1)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15
E
ALLEGATI
Al documento vengono allegati:
Le tracce oggetto della simulazione della prima prova d’esame
Le tracce proposte per la simulazione della seconda prova d’esame
Le copie delle simulazioni della terza prova d’esame
I fascicoli dei piani educativi personalizzati e la corrispondente verifica finale per gli
alunni con disturbi specifici dell’apprendimento
IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO COMPILATO E
APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO DI CLASSE
NELLA SEDUTA DEL 6 maggio 2013
Cognome
Nome
Prof.
Miglioli
Daniela
Prof.ssa
Bononi
Giuliana
Prof.ssa
Tomassia
Daniela
Prof.
Esposito
Salvatore
Prof.
Chiodi
Francesco
Prof.ssa
Magnani
Mariangela
Prof.ssa
Muzzarelli
MariaPaola
Prof.ssa
Vecchie’
Rosalia
Giusti
Alessandro
Prof.
Firma
I Rappresentanti degli studenti firmano qui di seguito per presa visione e conferma degli argomenti svolti in tutte le
discipline, così come riportato nelle pagine precedenti all’interno delle singole schede informative disciplinari.
________________________________________________________________________________
Il Preside
______________________
Pavullo nel Frignano, __________________