Classe 5 A P - Istituto Cavazzi Sorbelli
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Classe 5 A P - Istituto Cavazzi Sorbelli
Anno Scolastico 2014/2015 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5a SEZ. A Professionale Servizi commerciali ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 -D. P.R. 323/98 ART. 5.2/O.M.38/99) Contenuto: A SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE 1) Composizione del Consiglio di classe 2) Elenco dei candidati 3) Presentazione della classe 4) Obiettivi, trasversali e comuni del C.d.C. 5) Valutazione complessiva dei risultati raggiunti 6) Attività integrative svolte nell’anno scolastico in corso B SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO 1. Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali RELATIVE ALLE DISCIPLINE 6. Francese 7. Inglese 2. Italiano 8. Diritto 3. Storia 9. Religione 4. Matematica 10. Tecniche della Comunicazione. 5. Scienze Motorie CSCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DSCHEDA RELATIVA ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA D’ESAME EALLEGATI A SCHEDA INFORMATIVA GENERALE 1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome Materia/e di insegnamento [eventuale ruolo nel C.d.C.] Nome Docenti Prof. Giusti Alessandro Educazione Fisica (2) Prof.ssa Bononi Giuliana Francese (1° lingua) (3) Prof. Esposito Salvatore Religione (2) Prof Chiodi Francesco Diritto (4) Prof.ssa Miglioli Daniela Italiano e Storia (4+2) (Coordin. del C.d.C) Prof.ssa Muzzarelli Maria Paola Inglese (2° lingua) (3) Prof.ssa Magnani Mariangela Matematica (3) Prof. ssa Vecchiè Rosalia Prof.ssa Tomassia Daniela Economia Aziendale (5+3*) tre ore con la Docente di Informatica : Puccini Mariarosa. Tecniche della comunicazione Alunni Sig.na Artoni Silvia [Rappresentante degli studenti] Sig.na Pryyemska Roxolana [Rappresentante degli studenti] Genitori Sig.ra Gagliardelli Claudia [Rappresentante dei genitori] Sig.ra [Rappresentante dei genitori] 2 - ELENCO CANDIDATI Cognome Nome Cognome Nome 1 Artoni Silvia 11 Kharbouche Ichrak 2 Bedini Giulia 12 Maini Alessia 3 Benedetti Giada 13 Melis Vincenzo 4 Bianchi Caterina 14 Migliore Marika 5 De Martino Teresa 15 Orsini Riccardo 6 Di Maio Marta 16 Pattarozzi Alessia 7 Ferrari Martina 17 Pryyemka Roxolana 8 Fini Federica 9 Gargiulo Rachele 10 Jarmouny Samyra 3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nell’ultimo triennio, ha avuto un’evoluzione importante che ha riguardato diversi aspetti. Sul piano prettamente comportamentale i ragazzi sono maturati acquisendo la consapevolezza “dell’essere a scuola” e del far parte di una piccola comunità che doveva condividere spazi e regole. Dal quarto anno in poi si sono ridotte le incomprensioni che spesso interferivano in modo significativo con la didattica e, attraverso un insistente dialogo educativo e un costante, sincero confronto anche tra di loro, i ragazzi sono riusciti ad accettare i limiti dei compagni e a sopportare le eventuali mancanze senza drammatizzare. Hanno attivato nel tempo anche buone pratiche di sostegno vicendevole; spesso si sono creati piccoli gruppi di lavoro disciplinare che hanno visto studenti più sicuri aiutare compagni più fragili , in uno scambio di conoscenze e di abilità reciproco. Sul piano didattico la classe si caratterizza per la presenza di studenti davvero “in gamba” (la cui motivazione ha influenzato in modo positivo la voglia di impegnarsi anche per quelli più in difficoltà), accanto a un piccolo gruppo di ragazzi con oggettive difficoltà che hanno però sempre dimostrato impegno(per alcuni davvero encomiabile), e ad un gruppo che lavora seguendo le proprie competenze e abilità. Questo quadro si differenzia un po’ in relazione agli ambiti disciplinari: l’area umanistica è quella nella quale la classe ha avuto risultati migliori mentre nelle materie di indirizzo si nota una maggiore sofferenza. I docenti hanno privilegiato una didattica laboratoriale in cui le abilità di ognuno non fossero mortificate bensì fortificate; per alcuni lo studio è rimasto prettamente mnemonico per altri invecel’aspetto critico è emerso, a volte, anche in modo originale. Non sempre l’impegno, per alcuni, è stato costante : problemi legati alla sfera personale hanno a tratti “distratto” dallo studio ed interferito con il sereno percorso dello studente. In questi casi l’intervento pedagogico dei docenti è stato puntuale e incisivo: l’ascolto empatico ha permesso di superare i momenti di crisi che, a turno, hanno riguardato alcuni ragazzi. Il lavoro del Consiglio di classe è sempre stato all’unisono e il problema segnalato da un docente diventava il problema di tutti: insieme si è sempre cercato di affrontare e risolvere le problematiche emerse e insieme si sono elogiati i buoni risultati, con lo sforzo costante di recuperare e valorizzare in ognuno l’autostima, la motivazione e la consapevolezza di sé. Quando se ne sentiva il bisogno la didattica lasciava il posto alla comunicazione, a momenti di riflessione sull’andamento scolastico di ognuno di loro, sulle perplessità dei docenti , sul come ottimizzare insieme il loro percorso di crescita. Le soluzioni sono sempre state condivise e le scelte rispettate da ambo le parti; in questo modo gli inseganti si sono “affiancati” ai loro ragazzi per fare della scuola quello che essa dovrebbe essere: un luogo di crescita per tutti. Durante il triennio si sono inseriti alcuni ragazzi: in terza una studentessa proveniente dall’indirizzo tecnico; in questo ultimo anno scolastico due ragazze provenienti dalla quinta dello scorso anno scolastico: una di queste si è ritirata per problemi personali con l’intenzione di riscriversi. . - CONTINUITA’ /DISCONTINUITA’ DIDATTICA La sottostante tabella riassume gli insegnanti che si sono succeduti negli anni scolastici 2002/13 – 2013/14 nell’insegnamento delle singole discipline: III A IV A (2009/10) (2010/11) Religione Masoch Vergottini Italiano e Storia Miglioli Miglioli Francese Bononi Bononi Muzzarelli Ternali Matematica De Rosa Magnani Economia Aziendale Vecchie’ Vecchiè Discipline Inglese Diritto Scienze Motorie Tecniche della comunicazione Tornatore Napolitano Testi Chiodi Giusti Iotti 4 – OBIETTIVI TRASVERSALI E COMUNI DEL CONSIGLIO di CLASSE OBIETTIVI TRASVERSALI (COMPORTAMENTALI E COGNITIVI) A. COMPORTAMENTALI 1. Favorire il processo di socializzazione per un adeguato inserimento dell’alunno nel gruppo classe, nell’Istituto, nella collettività 2. Educare alla puntualità e al rispetto delle consegne 3. Sviluppare l’autonomia per una migliore organizzazione del lavoro scolastico A. STRATEGIE a) Potenziamento delle capacità di ascolto b) Promozione di attività che stimolino la reciproca disponibilità (lavori di gruppo, scambi di esperienze…) a) Far conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto, le regole eventualmente stabilite da ogni docente per la sua disciplina o dal Consiglio di Classe b) Esigere puntualità nell’esecuzione delle consegne c) Controllare periodicamente i quaderni di lavoro d) Cooperare fra colleghi per evitare un sovraccarico di lavoro domestico a) b) c) d) Verifica competenze e abilità Sviluppo delle abilità di studio Utilizzo del quaderno di lavoro Adozione di metodologie attive quali il problemsolving e il lavoro di gruppo e) Valorizzazione delle competenze e delle abilità acquisite f) Stesura di appunti B. COGNITIVI 1. Recupero e consolidamento dei prerequisiti B. STRATEGIE a) Interventi disciplinari per il riequilibrio delle situazioni iniziali di pertenza b) Gradualità dei contenuti (progressiva e coerente) c) Collegamenti noto/nuovo d) Scelta di contenuti vicini alla sfera di interesse degli alunni 2. Sviluppo delle capacità di comprensione (testo a) Suggerimenti per un ascolto significativo scritto e parlato) delle lezioni b) Analisi dei testi (letterari, scientifici, in lingua straniera) per individuarne le informazioni, i concetti, lestrutture, il lessico specifico di ciascun linguaggio settoriale/disciplinare c) Esercitazioni tese all’individuazione di informazioni principali e secondarie d) Produzione di schemi, riassunti, mappe concettuali 3. Sviluppo delle capacità di applicazione a) Esercitazioni operative e sistematiche b) Esercitazioni di applicazione di regole dell’appreso con variazione di contesto 4. Sviluppo e potenziamento di capacità a) PARLATO comunicative ed espressive - sollecitare la comunicazione verbale durante le lezioni - costruzione di scalette per interventi pianificati (chiarezza e organicità) - relazioni orali alla classe - predisposizione di spazi e tempi per interventi - regolarizzazione dei tempi e delle modalità di intervento - glossari e rubriche per l’arricchimento lessicale - esercizi di produzione diversificata a seconda del tema e del contesto 5. Acquisizione di un corretto metodo di studio b) SCRITTO - Esercizi di pianificazione del testo - Esercizi in vista di una produzione pertinente e corretta - Esercizi di produzione diversificata a seconda del tema e del contesto a) Esercitazioni tese all’individuazione della struttura logica del testo (relazioni tra le parti e loro organizzazione) b) Esercitazioni volte al riconoscimento di parole e frasi chiave c) Costruzione di scalette, mappe, tabelle e schemi 5 – VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI OTTENUTI - VALUTAZIONE SUL PIANO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI-EDUCATIVI La frequenza degli studenti è stata sostanzialmente regolare. Un gruppo di ragazzi, in un coerente itinerario formativo di crescita personale e culturale, si è impegnato denotando atteggiamenti di serietà e maturità personali : gli obiettivi sono stati, quindi, ampiamente raggiunti. Altri hanno seguito con buona volontà, hanno risposto con soddisfacente coerenza alle sollecitazioni educative, hanno manifestato atteggiamenti corretti ed evidenziato disponibilità. - VALUTAZIONE SUL PIANO DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI Si rimanda anzitutto alle singole e specifiche Relazioni dei docenti, per la precisa e dettagliata analisi del percorso didattico, svolgimento dei Programmi, risultati di profitto e raggiungimento degli obiettivi conoscitivi , di competenza e capacità, inerenti agli specifici ambiti disciplinari. A livello di analisi complessiva, la Programmazione e l’azione didattica del Consiglio di classe ha naturalmente dovuto “calarsi” e ridefinirsi in relazione al particolare contesto educativo della classe Quinta . Sul piano didattico si è sempre data particolare attenzione a tutte le esigenze di recupero, sostegno, ma anche di potenziamento e approfondimento, in risposta alle criticità o potenzialità individualizzate dei singoli studenti e in vista della preparazione complessiva della classe all’ Esame di Stato. Il lavoro del Consiglio di Classe si è mosso quindi su due fronti: da un lato sostenere le fragilità, anche indirizzando l'azione educativa in base alle reali esigenze degli studenti , concordando insieme a loro modalità e tempi di studio, dall'altro continuare a stimolare le potenzialità, lavorando sulle capacità di astrazione e di analisi critica. Molto efficace si è dimostrato il “tutoraggio”: l'aiuto reciproco ha sottolineato i punti di forza e di debolezza di ogni ragazzo e al contempo ha permesso a tutti di essere “utili” nella mobilitazione delle proprie risorse. La collegialità ha inoltre permesso di dare spazio alle discipline in base alle risposte degli studenti: se in un momento specifico si evidenziavano aree di sofferenza tutto il Consiglio di classe collaborava per colmare le fragilità, magari investendo un po' meno nelle aree più forti. Il Consiglio di classe intende sottolineare che tutti i docenti, con coerenza e collaborazione, hanno sempre cercato di sostenere e sollecitare gli studenti, ponendo in atto tutte le possibili strategie didattiche che il contesto di problematiche suggeriva come più efficaci in quel momento; gli studenti hanno risposto, ognuno secondo la propria personalità, capacità e motivazione, dimostrando gradualmente una maggiore consapevolezza anche delle proprie responsabilità, rispetto alle problematiche del loro percorso di studi . 6) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE DURANTE IL PRESENTE ANNO SCOLASTICO Attività di Recupero ed Approfondimento Disciplinare Oltre al recupero svolto sistematicamente in itinere in tutte le materie all’interno dell’orario curricolare (per cui si rimanda alle singole schede disciplinari), sono stati attivati i seguenti specifici corsi in orario extracurricolare di recupero didattico: Attività Para ed Extra Scolastiche – Progetti POF La classe ha partecipato alle seguenti attività di tipo para o extra scolastico, in parte riconducibili a specifici progetti del POF, svolte sia in orario curricolare che extra curricolare: • Attività di orientamento post-secondario: in particolare per tutta la classe due giornate intere dedicate alle attività di orientamento organizzate rispettivamente dalle università di Modena e Reggio Emilia e dall’università di Bologna. • Progetto della Protezione Civile Un’ora di attività di classe insieme ad un esperto e 2 giorni di campo a partecipazione individuale. • • • • • • • • Stage di 200 ore nel triennio Centro Sportivo Scolastico –sala pesi Visione film : Il giovane Meraviglioso Visione spettacolo teatrale: In Trincea Presentazione del libro”Ciò che inferno non è”di A.D’Avenia. Giornata al cinema Mac Mazzieri Teatro comunale di Modena “ Il Don Giovanni” a cura di Toni Contartese Progetto Europa. Visione film Cinema Mac Mazzieri” Roma città aperta”. Visite di istruzione: • Viaggio d’istruzione Gardone: visita del Vittoriale (29 Aprile) • Visita all’EXPO di Milano (mese di maggio 2015) B SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO 1. CLASSE QUINTA SEZ. A PROFESSIONALE A.S. 2014/15 INDIRIZZO : TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE DOCENTE : ROSALIA VECCHIE’ DISCIPLINA : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI con attività di compresenza in laboratorio di Applicazioni gestionali TESTI IN USO : Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : Codice civile e tributario. Elaboratore elettronico. Programma di contabilità integrato. 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI CONTENUTI TEMPI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE MODULO PRIMO: BILANCIO E FISCALITA’ D’IMPRESA UNITÀ DIDATTICA 1: IL BILANCIO CIVILISTICO L’inventario d’esercizio e le scritture d’assestamento Il sistema informativo di bilancio La normativa sul bilancio d’esercizio I criteri di valutazione Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico La Nota Integrativa Il bilancio in forma abbreviata La revisione legale dei conti UNITÀ DIDATTICA 2: L’ANALISI DI BILANCIO L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio La rielaborazione dello Stato patrimoniale L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa La rielaborazione del Conto economico L’analisi per indici L’analisi economica, finanziaria, patrimoniale L’interpretazione degli indici Il cash flow UNITÀ DIDATTICA 3: LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO DELLE IMPRESE Il sistema tributario italiano Il reddito d’impresa La determinazione del reddito fiscale Il calcolo dell’Ires L’Irap Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica elaborazioni scritte e verifiche orali 40ore 52 ore 38 ore elaborazioni scritte e verifiche orali esercitazione scritta e verifica orale MODULO SECONDO: LA CONTABILITA’ GESTIONALE UNITÀ DIDATTICA 1: I METODI DI CALCOLO DEI COSTI La contabilità gestionale La classificazione dei costi L’oggetto di calcolo dei costi Il direct costing Il full costing L’activity based costing UNITÀ DIDATTICA 2: I COSTI E LE DECISIONI AZIENDALI I costi variabili e i costi fissi La break even analysis I costi suppletivi Il make or buy 30 ore 28 ore esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, verifica strutturata e verifica orale esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, verifica orale MODULO TERZO: STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ DIDATTICA 1: LA PIANIFICAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE La direzione e il controllo della gestione La pianificazione La definizione degli obiettivi L’aspetto formale della pianificazione La gestione integrata di pianificazione e programmazione I recenti orientamenti strategici e gestionali Il sistema di controllo Il controllo strategico UNITÀ DIDATTICA 2: IL BUDGET E IL REPORTING * I costi di riferimento I costi standard Il controllo budgetario Il budget I budget settoriali Il budget degli investimenti Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale L’analisi degli scostamenti Il reporting UNITÀ DIDATTICA 3: IL BUSINESS PLAN E IL MARKETING PLAN * Cenni sul business plan e sul marketing plan. Esercitazioni di laboratorio sui vari moduli. Le parti contrassegnate con asterisco verranno concluse dopo il 15/5/2015 10 ore esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, verifica orale 34 ore esercitazioni scritte elaborazioni scritte, e verifica orale 4 ore 2 - METODOLOGIA Il metodo di insegnamento è stato continuamente adattato alle diverse esigenze degli studenti o all’argomento trattato. I principali obiettivi guida sono stati: ⇒ lo sviluppo dell’autonomia nel lavoro scolastico ⇒ lo sviluppo di un metodo di studio approfondito, rielaborato e non puramente mnemonico ⇒ l’ampliamento della competenza comunicativa con l’acquisizione delle corrette terminologie disciplinari Per raggiungere tali obiettivi ho cercato di proporre attività stimolanti e concrete, di affrontare gli argomenti evidenziando relazioni e collegamenti all’interno del sistema azienda, di abituare gli studenti ad affrontare la risoluzione di casi aziendali di simulazione. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Il libro di testo in adozione, " Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS, è stato talvolta affiancato e/o sostituito da altro materiale del tipo appunti o fotocopie per approfondire ovvero compendiare alcuni argomenti o ancora per fornire materiale da elaborare con applicazioni pratico-operative. Infine, per le applicazioni gestionali, gli studenti hanno potuto fruire di un ben attrezzato laboratorio di informatica dotato di un programma gestionale integrato. 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI CONOSCERE: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. obiettivi e strutture dell’area funzionale dell’amministrazione i principi contabili applicandoli al bilancio d’esercizio i vari criteri di valutazione del patrimonio aziendale il contenuto del bilancio d’esercizio e i collegamenti tra reddito civilistico e reddito fiscale l’importanza e la necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda il ruolo della programmazione strategica e di quella operativa i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting SAPER FARE: 1. i collegamenti fra piano dei conti e contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio 2. la redazione del bilancio d’esercizio 3. l’analisi per indici del bilancio a scopi interpretativi 4. l’impostazione di semplici casi di analisi costi-volumi-risultati 5. l’impostazione di semplici budget 5 – PROFILO DELLA CLASSE La classe, che ho seguito nel corso dell’intero triennio, appare eterogenea sul piano della preparazione conseguita e dei risultati ottenuti. Gli obiettivi cognitivi possono considerarsi pienamente raggiunti solo da una parte degli alunni che nel triennio si sono applicati costantemente nello studio, lavorando con metodo ed attuando delle rielaborazioni personali dei contenuti disciplinari. La loro preparazione risulta essere accurata ed approfondita, sia sul piano dei contenuti che della terminologia, che è utilizzata in modo sicuramente appropriato. Alcuni studenti hanno saputo, invece, ovviare a difficoltà logico-organizzative, mostrando impegno ed assiduità nello studio e, nel corso del triennio hanno registrato un graduale e significativo progresso nell’apprendimento conseguendo una preparazione nel complesso quasi sufficiente. Un altro gruppo di alunni, a seguito di un impegno magari tardivo o discontinuo, accompagnato ad un interesse relativo per la materia, ha conseguito una preparazione decisamente superficiale e non sempre rispondente ai livelli minimi previsti. 6 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI I criteri di valutazione adottati nelle singole verifiche sommative, sempre portati a conoscenza degli allievi e debitamente motivati nelle scelte specifiche, hanno in generale tratto fondamento dai seguenti indicatori: 1. sviluppo logico dell’enunciato 2. capacità di analisi e sintesi 3. adeguato sviluppo sia della parte teorica che di quella pratica 4. conoscenza degli argomenti specifici (correttezza del contenuto) 5. uso appropriato del linguaggio tecnico Il riscontro del quarto indicatore è sempre stato essenziale per esprimere un giudizio di sufficienza. Nelle varie fattispecie di griglie di misurazione la soglia della sufficienza è stata solitamente raggiunta producendo una trattazione pertinente anche se limitata delle varie questioni, con una forma espositiva piana ed abbastanza corretta. La valutazione finale complessiva si costruisce ovviamente col rendimento dell’allievo ma prende spunto anche da altri elementi, in particolare: ♦ dal progresso dell’apprendimento ♦ dall’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo ♦ dal metodo di lavoro utilizzato dallo studente. Gli strumenti di valutazione utilizzati per la verifica della preparazione hanno riguardato esercitazioni scritte e colloqui espositivi. F.to Prof.ssa Rosalia Vecchiè _________________________ 2. CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO : DOCENTE : AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI MIGLIOLI DANIELA DISCIPLINA : ITALIANO TESTI IN USO : A.Roncoroni, “Il Rosso e il Blu”, vol 3°, edizione rossa Signorelli Scuola. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : SCHEDE DELLA DOCENTE Obiettivi d’apprendimento Standard minimi in termini di competenze e capacità (Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento) Competenze: Saper inquadrare l’autore nel contesto Saper confrontare la poetica dell’autore esaminato con quella di altri. Saper riconoscere le principali caratteristiche linguistico-formali dei testi esaminati. Saper produrre testi di commento e di analisi guidata. Saper raccogliere informazioni, schematizzare e produrre sintesi ragionate. Saper esprimere valutazioni e riflessioni debitamente motivate. Capacità: Comprendere il senso globale dei testi Applicare ai testi non noti le tecniche di analisi acquisite Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di opportune scelte argomentative. Sapersi esprimere in forma chiara,coerente, scorrevole e grammaticalmente corretta in modo articolato e lessicalmente appropriato; Individuare iconcetti chiave dei testi; Collegare il testo letterario con tematiche storiche e problematiche d’attualità Contenuti: TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO Pagine: 11-12-13-16-17. - Caratteri generali del positivismo: - modernità e progresso -il pensiero di Comnte -Darwin e l’evoluzionismo -Darvinismo sociale di Spenser -Positivismo italiano: Cesare Lombroso Letteratura pg11-13 Naturalismo e Verismo: Realtà e letteratura; temi e generi, la situazione in Italia ( pg16-17) Il DECADENTISMO Pagine: 17-18 - Caratteri generali - Estetismo - Temi della poetica - Elementi culturali del decadentismo( schemi docente) - Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico -La poesia decadente e il ruolo dell’artista - Bergson e il tempo come durata – Freud: la scoperta dell’inconscio OPERE O.Wilde, La favola del poeta, dall’introduzione de “Il ritratto di Dorian Gray, a cura di Masolino D’Amico.(fotocopia docente) \ GIOVANNI VERGA Pagine:36-37-38-39-40-41-42-43-52-53-65-69-82-83-85-89-114- - Biografia - Il Pensiero: un crescente pessimismo - Temi della poetica - Le opere : i romanzi pre-veristi -Approdo al verismo : da Nedda a Rosso Malpelo -Le tecniche di scrittura : elissi, regressione, straniamento, discorso indiretto libero. OPERE Vita dei Campi : caratteristiche generali della raccolta . Lettura integrale delle novelle: Rosso Malpelo (pg 53); La lupa (pg 65); analisi testuale Novelle Rusticane : caratteristiche generali della raccolta. Lettura integrale delle novelle : La Roba (pg69); Malaria (pg 114); analisi testuale Il ciclo dei Vinti: titoli delle opere e loro significato all’interno del progetto I Malavoglia: La vicenda, lo scontro tra tradizione e modernità, la struttura binaria dell’opera, le novità formali. Lettura e analisi : La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni (pg85) ; Visita di condoglianze (pg89) LE AVANGUARDIE Pagine: 316-317-318--320. -Il concetto di avanguardia - Diffusione storico-geografica delle avanguardie - Il Futurismo - L’Espressionismo ( appunti della docente) - Il Dadaismo (appunti della docente) - I poeti crepuscolari (appunti della docente) OPERE -Il Manifesto futurista (pg 320) - Da Zang-tumb-tumb, L’assedio di Adrianopoli( testo su fotocopia) -Il Manifesto dada Gozzano: La signorina Felicita ovvero la Felicità (III-vv50/55) (fotocopia della docente) Gozzano: La via del rifugio, Alle soglie, L’ipotesi (materiale distribuito dalla docente) GABRIELE D’ANNUNZIO Pagine: 178-179-180-181-182-183-184-185-186-188-189-190-194-198-207-208-212-218Biografia La poetica e il pensiero L’esteta D’annunzio e l’arte della comunicazione Il superuomo e la quadriga imperiale Il Panismo OPERE: sintesi generale della sua produzione -Gli esordi; il Piacere e la fase dell’estetismo;; I romanzi del Superuomo; La produzione teatrale, la poesia delle Laudi, la prosa del Notturno. I capolavori in prosa: Il Piacere e il Notturno. Presentazione delle opere Da Il Piacere: “L’attesa dell’amante” (pg190); L’Asta (pg195) Dal Notturno: “Scrivo nell’oscurità” (pg198) L’Alcyone: presentazione generale dell’opera “La pioggia nel Pineto” (pg212); La sera fiesolana”(pg208) I Pastori (pg218) GIOVANNI PASCOLI Pagine : 228-229-230-231-232-236-238-240-242-244-246-249-249-250-252-265-266. -Biografia - il pensiero - poeta e società: la diversa posizione di Pascoli e D’Annunzio -La poetica del Fanciullino - il simbolismo pascoliano -temi della poesia pascoliana -Pascoli poeta veggente -il “nazionalismo “pascoliano - sperimentalismo linguistico: onomatopea, analogia, sinestesia -Approfondimento: Un delitto misterioso(pg249) OPERE - Myricae: caratteristiche della raccolta Arano (pg238); Novembre(pg242); Lavandare(pg240); L’assiuolo (pg 244); X Agosto(pg246); Il temporale(pg250)Il lampo (pg252); Il Tuono (fotocopia prof); - Canti di Castelvecchio: caratteristiche generali dell’opera - Il gelsomino notturno (pg 266) - La grande proletaria si è mossa ( fotocopia della docente) CHARLE BOUDELAIRE E I SIMBOLISTI Pagine: 154-155-156-159-161. -La poesia del decadentismo in Francia -breve biografia di Baudelaire - Poesia di Baudelaire: scheda della docente. OPERE I Fiori del Male: caratteristiche generali dell’opera e temi della raccolta La poetica delle corrispondenze La perdita dell’aureola (pg156) L’Albatros (pg161); Spleen(pg159) L’uomo e il mare ( fotocopie della docente) Tristezza della luna (fotocopia della docente) I NUOVI VOLTI DELL’IO ( appunti docente) -Uomo del novecento: Freud e la sua “rivoluzione” -Il tempo di Bergson -Gli antieroi e gli inetti -La scrittura soggettiva LUIGI PIRANDELLO Pagine: 342-343-344-345-346-357-358-364-378-385-397-399-405 Biografia Il pensiero: - La concezione vitalistica :il contrasto tra vita e forma - La critica sociale e la frantumazione dell’Io( Binet) - il relativismo conoscitivo: relativo e assoluto La poetica - le “trappole “ sociali e le “maschere” -Umorismo e comicità l’Arte delle contraddizioni Approdo al teatro : trama di “Sei personaggi in cerca d’autore” -L’ingresso in scena dei sei personaggi(pg399) OPERE La vecchietta imbellettata (pg 347) Siamo come poveri ragni ( fotocopia della docente) Novelle per un anno: caratteristiche generali dell’opera(pg 357) ”La tragedia di un personaggio”( fotocopia della docente); Il treno ha fischiato (pg 358). L'uomo dal fiore in bocca”(fotocopia della docente) La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero( pg 364) Il Fu Mattia Pascal: caratteristiche generali dell’opera (378) -La nascita di Adriano Meis (pg 379) Nel limbo della vita (pg385) ITALO SVEVO Pagine: 418-419-420-421-422-424-425-426-428 (presentazione opera) 432(presentazione opera) 439-440(presentazione opera) -441-447-452-455 Biografia La formazione culturale Il caso “Svevo” Individuo e inconscio La polemica contro la società borghese La figura dell’inetto La poetica: struttura e stile Differenze tra il romanzo dell’ottocento e il romanzo di Svevo ( appunti della docente) Svevo scrive male?( appunti della docente) OPERE Una Vita : sintesi della trama e caratteristiche principali dell’opera Senilità: sintesi della trama e caratteristiche dell’opera. Raccordo con la poesia “George Gray” da “L’antologia di Spoon River “di Edgar Lee Master ( fotocopia della docente) La coscienza di Zeno : struttura dell’opera e vicende ; storia di una nevrosi; l’io narrante e l’assenza di una verità oggettiva. Dalla Coscienza di Zeno: -L’ultima sigaretta (pg441) -Lo schiaffo del padre (pg447) L’esplosione finale (pg455) La salute di Augusta (pg452) La poesia italiana tra Ermetismo e antinovecentismo(pg522) -Ermetismo di Montale -Linea antinovecentista di Saba GIUSEPPE UNGARETTI Pagine: 536-537-538-539-541-542-545-549-551-553-554-556-560-562-564-566. Biografia La poetica della parola e la ricerca dell’essenziale: la poesia pura Avanguardia e tradizione OPERE L’Allegria : caratteristiche principali Sentimento del tempo: caratteristiche principali Il dolore : caratteristiche principali. 1969: “Vita di un uomo” : le parole di Ungaretti L’Allegria:” Il Porto sepolto”(pg542) ; I Fiumi”(pg542); San Martino del carso”(pg 549); Veglia”(pg551); Sono una creatura”(pg556)¸Soldati(pg562); Mattina”(pg560) Da Sentimento del tempo : “La madre” (pg564) Da “Il Dolore” : “Non gridate più”(pg566) Ungaretti e l’espressionismo (pg553) EUGENIO MONTALE In parte svolto dopo il 15 Maggio Pagine: 620-621-622-623-624-628-630-639-643-654 Biografia essenziale: periodo fiorentino, periodo milanese e ultimo Montale La poetica : Il male di vivere e la funzione della poesia La poetica dell’oggetto . Il correlativo oggettivo in Eliot e Montale (pg650) OPERE La parola all’autore: E’ ancora possibile la poesia?”(pg 622) Ossi di Seppia : caratteristiche generali dell’opera Le Occasioni: caratteristiche generali dell’opera( sintesi della docente) La Bufera e altro: caratteristiche generali dell’opera( sintesi della docente) Da Ossi di Seppia : I Limoni vv1-20 (pg630); Spesso il male di vivere ho incontrato ( pg639); Cigola la carrucola del pozzo(pg643) Metodi d’insegnamento La metodologia è stata laboratoriale: dopo lettura e spiegazione da parte della docente si sono realizzati schemi di studio; di efficacia la lezione “emotiva” che ha permesso una fervida partecipazione e un forte collegamento con la realtà generale e personale. - Obiettivi cognitivi e comportamentali La classe ha seguito le lezioni con partecipazione e interesse e si è creato pertanto un clima di insegnamento-apprendimento positivo e stimolante. L’impegno è stato molto buono, in alcuni casi ottimo. Non è possibile individuare un livello omogeneo nel raggiungimento degli obiettivi; in generale tutti gli studenti hanno acquisito competenze relative a: - individuare persistenze e cambiamenti nei generi letterari per il periodo affrontato; -porre in relazione opere di un autore e poetica; -riconoscere le fasi evolutive dell’opera di un autore; -specificare temi comuni in autori e contesti diversi; -conoscere testi nella loro struttura complessiva. Gli studenti possiedono un orientamento storico generale, che consente la collocazione delle opere nel loro contesto, producono relazioni sui contenuti di apprendimento; dai testi sanno cogliere specificità tematiche e stilistiche. Lo studio per alcuni è rimasto piuttosto mnemonico per altri invece si è aperto a valutazioni critiche e riflessioni personali anche originali. La guida della docente è stata essenziale per la maggioranza e l’esercizio orale è stato curato con attenzione. Lo studio della letteratura si è sempre concentrato sui testi: spesso si partiva dalla loro semplice lettura che doveva “incuriosire, affascinare” e solo in seguito si presentava l’autore, l’opera, il periodo.La letteratura è sempre stata proposta come un modo per dare voce anche alle loro emozioni, alla ricerca di punti di contatto o di distanza con gli autori . Gli agganci con la storia sono stati insistenti : durante tutto l’anno scolastico le interrogazioni prevedevano entrambe le discipline. Per quanto riguarda le competenze dello scritto, nonostantel’esercizio e l’impegno, permangono incertezze e lacune per alcuni ragazzi. La docente ha usufruito di 4 ore di recupero in cui si è concentrata sulla produzione del saggio, curata nel triennio ma ancora debolissima per alcuni studenti. L’analisi del testo si è concentrata invece in quest’ultimo anno scolastico; di fronte a testi non troppo complessi questa tipologia ha avuto riscontri abbastanza buoni.Efficace il tutoraggio che ha permesso ad alcuni ragazzi in difficoltà di raggiungere livelli di sufficienza. Daniela Miglioli 3. CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO : AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI DOCENTE : MIGLIOLI DANIELA DISCIPLINA : STORIA TESTI IN USO : A. Brancati, T.Paglierini, Voci della Storia e dell’attualità, volume 3°, La nuova Italia . ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : SCHEDE DOCENTE OBIETTIVI : Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione dei rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti Acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a dare conoscenze di un patrimonio comune è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici. Consolidare l'abitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari Affinare la sensibilità alle differenze. Tutti i moduli sono stati svolti in modo completo tranne che per la Rivoluzione Russa e la Crisi del 1929 : i due argomenti sono stati svolti in modo sintetico. Imperialismo La Germania di Guglielmo II La Bella époque Motivi economici e politici La conferenza di Berlino del 1884 Politica estera e espansionismo tedesco Triplice Intesa e triplice Alleanza Sintesi della docente Giolitti La fine dei giochi diplomatici La prima Guerra mondiale L’attività legislativa in campo sociale Economia e opere pubbliche Le due crisi marocchine Le due guerre balcaniche Cause reali e causa occasionale Le alleanze e la posizione italiana La guerra lampo e la guerra di posizione Gli anni di guerra: 1914 /1915/1916/1917/1918 I trattati di Pace Le nuove armi (letturapg 98) Il fronte interno L’Italia dopo il conflitto I 14 punti di Wilson Il genocidio degli armeni ( lettura93) La crisi del Liberalismo e il primo dopoguerra Il biennio rosso La questione di Fiume Nuovi partiti e movimenti politici La rivoluzione Russa La Rivoluzione di febbraio Governo provvisorio di Kerenskij La Rivoluzione di ottobre La guerra civile La vicenda di Kornilov La rivoluzione bolscevica: l’assalto al palazzo d’Inverno La figura di Lenin : Tesi di Aprile, Nep, comunismo di guerra. La figura di Stalin: La collettivizzazione agraria; i piani quinquennali; la dittatura e i gulag; il culto della personalità; Stakanovismo. I Fasci di combattimento Il programma di San Sepolcro Le squadre d’Azione La marcia su Roma Il primo governo di coalizione Delitto Matteotti e la secessione dell’Aventino La legge Acerbo Propaganda e culto della personalità Le leggi fascistissime Il controllo della società Politica interna ed economica: codice Rocco, quota 90, corporativismo, autarchia e “battaglie” del fascismo. I patti Lateranensi La politica estera Le leggi razziali Il Fascismo La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Locarno- Brian-Kellog-Piano Young Nazismo al potere Ideologia nazista e antisemitismo. La seconda guerra mondiale Argomento svolto dopo il 15 Maggio 2015 Il successo della guerra lampo La svolta del 1941 La controffensiva alleata 1942/1943 La caduta del fascismo e la guerra civile La vittoria degli alleati La guerra dei civili Lo sterminio degli Ebrei La classe ha sempre collaborato con entusiasmo: alcuni ragazzi hanno mantenuto uno studio piuttosto mnemonico, altri sono riusciti a sviluppare capacità critiche autonome. Quando è stato possibile la classe è stata guidata a creare legami e “corrispondenze” con le altre discipline e spesso la storia ha guidato a riflessioni sul presente. La produzione orale è stata molto curata : quando è stato possibile letteratura e storia sono sempre state collegate, alla ricerca di un sapere complesso, articolato e più significativo. Per tutto l’anno scolastico le interrogazioni hanno riguardato le due discipline in contemporanea. METODOLOGIA E STRUMENTI: 1. 2. 3. 4. 5. lezione frontale lezione laboratoriale realizzazione di schemi e mappe attività di lettura critica di documenti esercitazioni orali con agganci a letteratura Daniela Miglioli 4. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: MATEMATICA CLASSE V SEZ. A Indirizzo: Professionale dei Servizi Commerciali Docente: Maria Angela Magnani Disciplina: Matematica Testo in uso: “Appunti di Matematica. Analisi Infinitesimale” M. Scovenna, I. Fragni 1) PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE: CONTENUTI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Funzione reale di una variabile reale - Definizione di: funzione reale in una variabile reale, variabile indipendente (controimmagine) e variabile dipendente (immagine o corrispondente), dominio, codominio. - Classificazione di una funzione reale di una variabile reale: - algebrica, trascendente o mista - algebrica razionale intera o fratta - algebrica irrazionale indice pari o dispari - trascendente logaritmica, esponenziale o goniometrica. - Condizioni di esistenza di tutte le tipologie di funzioni (escluse le goniometriche) con determinazione e rappresentazione grafica del dominio e individuazione dei bordi del dominio. - Determinazione e rappresentazione grafica del segno e delle intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione algebrica razionale intera o fratta. - Concetto di limite: significato ed interpretazione del limite; calcolo di un limite con la risoluzione delle forme indeterminate 0/0 (scomposizione), +∞-∞ (principio di sostituzione degli infiniti) e ∞/∞ (principio di sostituzione degli infiniti o velocità degli infiniti). Continuità e punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Comportamento di una funzione algebrica razionale ai bordi del suo dominio: asintoti verticali, - Verifiche scritte orizzontali e obliqui. - Definizione di monotonia: funzione crescente/non decrescente e decrescente/non crescente. - Definizione di punti estremanti: massimi e minimi relativi/assoluti. - Derivata: definizione di rapporto incrementale [f(x+h)-f(x)]/h e definizione di derivata prima come limite del rapporto incrementale per h→0; regole di derivazione; derivata seconda. Utilizzo della derivata prima nello studio della monotonia e nell’individuazione degli estremi relativi e assoluti di una funzione algebrica razionale. Utilizzo della derivata seconda nello studio della concavità e nell’individuazione dei punti di flesso di una funzione algebrica razionale. - Studio completo di una funzione reale di una variabile reale algebrica razionale intera e fratta con costruzione del grafico probabile. 2) METODOLOGIA: Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro: Il metodo di insegnamento utilizzato ha privilegiato tutte quelle tecniche atte ad introdurre, consolidare e verificare gli argomenti oggetto di studio. Nel corso dell’anno i vari argomenti trattati sono stati proposti con modalità finalizzate a stimolare una maggiore partecipazione degli studenti per ottenere più interesse, coinvolgimento e attenzione e si è sempre cercato di presentare ognuno di essi nel modo più semplice possibile, privilegiandone gli aspetti intuitivi ed applicativi. Durante le lezioni sì è effettuata, tramite domande flash, la ripresa ciclica di contenuti trattati in precedenza ma collegati con i nuovi argomenti, per evitare un apprendimento frammentario, settoriale o finalizzato alle sole verifiche. Particolare attenzione è stata dedicata alle esercitazioni relative ad ogni argomento trattato. Sono stati svolti esercizi con diverso grado di difficoltà al fine di far acquisire agli studenti una maggiore capacità operativa. 3) MEZZI E STRUMENTI: Agli studenti sono stati forniti i seguenti strumenti e sussidi: - mappe concettuali elaborate dall’insegnante su alcuni argomenti di studio - schede riassuntive di tutti gli argomenti proposti. 4) VERIFICA E VALUTAZIONE: Strumenti utilizzati per la verifica formativa: il controllo in itinere del processo di apprendimento è stato attuato mediante esercitazioni alla lavagna. Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: al termine di ogni unità didattica o, se necessario, in fase intermedia è stata svolta la verifica sommativa. Le verifiche scritte utilizzate sono state di tipo strutturato. 5) OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI: Durante l’anno scolastico, la classe ha mostrato un atteggiamento verso la materia soddisfacente, l’attenzione e la concentrazione durante le attività sono state generalmente più che discrete per la quasi totalità degli studenti, l’impegno e la partecipazione sono stati attivi, costanti e costruttivi per molti alunni. Il profilo della classe si presenta diversificato per quanto concerne il profitto e l’impegno. Un piccolo gruppo di studenti ha mantenuto, durante l’intero anno scolastico, un livello costante di impegno, sia a scuola che nel lavoro domestico, che ha loro consentito il raggiungimento di risultati ottimi; un gruppo più numeroso ha lavorato con un impegno abbastanza continuo riuscendo a raggiungere risultati discreti/buoni; vi è poi una parte di studenti che continua a mostrare qualche difficoltà su parti del programma trattato riuscendo però a colmare alcune lacune della parte scritta con l’orale. Pertanto gli obiettivi fissati in sede di programmazione si possono considerare pienamente raggiunti da quella parte di studenti che, grazie ad un’applicazione sempre costante, hanno ottenuto risultati buoni o ottimi; complessivamente raggiunti da quegli studenti che con un impegno adeguato hanno ottenuto risultati discreti e più che discreti, mentre a livello sufficiente sono stati raggiunti da un piccolo gruppo di studenti, per i quali permangono lievi difficoltà sia nell’utilizzo della terminologia specifica che nell’applicazione di procedimenti risolutivi ad esercizi che prevedono calcoli anche semplici. F.to Prof.ssa Maria Angela Magnani _______________________________________ 5. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE 5 SEZ. A INDIRIZZO : PROFESSIONALE DOCENTE : GIUSTI ALESSANDRO DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE TESTI IN USO : CORPO LIBERO ED. MARIETTI SCUOLA ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : FOTOCOPIE 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI (1) TEMPI (2) PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (3) 1) Prove di controllo qualità fisiche di base Es. di motricità generale, test d'ingresso. 2) Esercizi a carico naturale e con carichi addizionali, ES. a coppie atti a sviluppare le capacità condizionali (mobilità art., resistenza, forza velocità) . Es.di tonificazione e di potenziamento dei vari distretti muscolari. Es. di scioltezza articolare per le principali articolazioni. Es. di corsa aerobica di intensità costante su tempi e distanze variabili. Es. di velocità e reazione a stimoli diversificati. 3)Educazione al ritmo, coordinazione , equilibrio. Andature coordinative. Tecnica di base dello step. Es. di orientamento spazio-temporale nei giochi di squadra. Es. di coordinazione dinamica-generale. Es.padronanza palla ,ballhandling. Es. di coordinazione intersegmentaria e di coordinazione complessa. Giochi presportivi: MAD-BALL , PALLA GOAL, DODGEBALL, ULTIMATE. 1°/ 2° quad. 1°/2° quad. Fase di Riscaldam. ½ quadr. Fase riscaldam. Giochi presportivi e sportivi 3/4 lezioni 1°quad. 4) Pallavolo: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e difesa;fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici. Compiti di arbitraggio. Salto in lungo da fermo,alto sul posto,test muscoli addominali , forza arti superiore. Percorsi. prove di resistenza e velocità. Lancio palla medica. Circuiti specifici. Osservazione diretta Prove pratiche al termine di unità didattiche Es. step Osservazione diretta Osservazione diretta Tutto l’anno Osservazione diretta 5)Pallamano: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e difesa; fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici. Tutto l’anno Compiti di arbitraggio. 6) Hitball: Regolamento tecnico, principali colpi di attacco e di difesa Osservazione diretta ,posizione in campo. Tutto l’anno Osservazione diretta 7)Pallacanestro: Fondamentali individuali di attacco e difesa del gioco (tecnica e didattica) ; gioco e spiegazione del regolamento tecnico . Tutto l’anno Osservazione diretta . 8) Ultimate: Principali regole, fondamentali individuali. CONTENUTI (1) TEMPI (2) PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (3) Osservazione diretta 9)Preacrobatica di base Tempi e misure 10) Atletica leggera: Es. di preatletica generale eseguiti dalle varie stazioni. Es. specifici e prove di specialità. Partecipazione individuale a gare d’istituto. maggio . 2 - METODOLOGIA (4) La metodologia usata ha previsto momenti di lavoro individuale ed altri di lavoro collettivo, a gruppi omogenei od eterogenei per livello di capacità motorie o per sesso, entrambi tesi a consolidare le qualità di base acquisite e ad apprendere schemi motori più complessi. In particolare si è proceduto all’approfondimento delle dinamiche tattiche dei giochi sportivi oltre che al consolidamento delle abilità tecniche. E’ stato privilegiato il metodo globale , ricorrendo all’analitico per la correzione degli errori. Si è usata una certa gradualità nella distribuzione dello sforzo e nella difficoltà di esecuzione. E’ stato usato un linguaggio tecnico specifico. Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza all’approfondimento degli aspetti scientifici della materia attinenti all’ambito della sicurezza e salute. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (5-6) : Palestra, piccoli e grandi attrezzi, parete, campo di atletica, libro di testo. 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI : La classe è formata da 17 alunni, 15 femmine e 2 maschi, complessivamente dotati di un bagaglio psicomotorio abbastanza omogeneo. Tutti gli alunni hanno consolidato capacità, migliorato la conoscenza di sé e dell’ambiente circostante, evidenziando progressi sia nella preparazione psico-motoria che nel gioco organizzato, dimostrandosi ben avviati nel percorso di formazione della propria personalità. L’atteggiamento maturo e collaborativo della classe, ha contribuito a creare un clima di lavoro abbastanza sereno, dove ognuno ha potuto esprimere al meglio le proprie potenzialità e raggiungere in modo soddisfacente gli obiettivi educativi e didattici prefissati. I risultati ottenuti sono generalmente sufficienti e ottimi per alcuni studenti, che hanno sostenuto le doti individuali con un buon livello di impegno e una partecipazione costante e attiva , raggiungendo gli standard di apprendimento e i livelli di padronanza motoria richiesti al termine del triennio superiore. 5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI : Per quanto riguarda la valutazione si precisa che è stata attuata attraverso i seguenti parametri: 1° osservazione diretta durante lo svolgimento delle unità didattiche, con particolare attenzione al comportamento e all’atteggiamento nei confronti della vita scolastica, al ritmo di apprendimento, alle capacità evidenziate, ai progressi ottenuti e alle difficoltà incontrate ,prove in situazione; 2° il rilevamento di dati oggettivi come tempi e misure; 3°interventi individuali in merito ad unità didattiche svolte. 4°conoscenza degli argomenti teorici svolti e capacità di rielaborare personalmente le tematiche trattate. Prof. Alessandro Giusti 6. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE V SEZ. A PROFESSIONALE Indirizzo: Tecnico dei Servizi Commerciali Docente: Giuliana Bononi Disciplina: Francese Testi in uso: “Fiches de grammaire” – Vietri – Edisco “Les affaires- Entreprise et civilisation” Parodi-Vallacco - Trevisini Editore - “Le Comte de Monte-Cristo”- Alexandre Dumas - Lectures Eli Seniors Altri strumenti o sussidi forniti agli studenti - fotocopie di materiali tratte da altri testi - riassunti, elaborati dall’insegnante, di alcuni degli argomenti di studio - slide riassuntive di tutti gli argomenti proposti - file audio dei testi di studio, registrati direttamente dalla voce dell’insegnante, per l’ascolto su supporto multimediale (cellulare) PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE CONTENUTI A) Moduli linguistico- strutturali di base (ripasso - 9 h ): 1)Verbi del primo e del secondo gruppo Principali verbi irregolari del terzo gruppo Ripasso principali tempi verbali (presente, passé composé, imperfetto, futuro e condizionale) 2 ) Aggettivi possessivi, dimostrativi, numerali 3) Pronomi personali soggetto, tonici o di seconda forma Pronomi personali COD- COI Pronomi relativi qui, que, où, dont 4)Principali preposizioni di luogo e di tempo B) Argomenti economico- commerciali (30 h) 1) Le commerce : - Le commerce intérieur et extérieur (pages 45- 48) - La mondialisation (pages 51-52) FRANCESE LIVELLO DI APPROFONDIMENTO Sintetico PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche scritte: (traduzione da L1 in L2, esercizi di completamento) Completo Verifiche scritte: - - Le commerce de gros, de demi-gros et de détail (pages 53 -55: révision) - Le e-commerce (pages 57-58 : révision) 2) L’ONU et l’Union Européenne Les organisations internationales et le commerce international (pages 59 -61 : résumé) L’Union Européenne : symboles et institutions (photocopies) 3) Les banques (pages 103 -106) 4) La Bourse ( pages 107- 109- 111 -113-114) 5) Le paiement (pages 117 -123 :résumé) Completo Completo Sintetico C) Argomenti di civilisation (30 h) 1) La première guerre mondiale (photocopie) 2) La seconde guerre mondiale (photocopie) 3) De Gaulle (photocopie) 4) La décolonisation (photocopie) 5) La francophonie (photocopie) 6) Le système scolaire en France (photocopies) Sintetico Completo Completo Sintetico Sintetico Completo D) Littérature (20 h) 1) Lecture du roman « Le comte de MonteCristo » d’Alexandre Dumas - Extraits 2) Baudelaire : « Les fleurs du mal » (photocopies) 3) Flaubert : « Madame Bovary » 4) Tahar Ben Jelloun : « Le racisme expliqué a ma fille » (photocopies) 5) Daniel Pennac : « Chagrin d’école » (photocopies) questionari (domande aperte) Sintetico Interrogazioni Completo Completo Sintetico Completo Sintetico Nei testi analizzati sul libro si è costantemente provveduto ed evidenziare e sottolineare le informazioni essenziali per una adeguata conoscenza degli argomenti, ai fini di una loro rielaborazione sintetica ma efficace. La docente ha schematizzato in classe, alla lavagna, ognuno degli argomenti trattati, per agevolare la selezione delle parole chiave e dei contenuti essenziali e per favorire in ultima analisi un efficace approccio allo studio. METODOLOGIA Nelle lezioni frontali, al fine di stimolare la capacità di espressione, sono stati privilegiati i seguenti approcci metodologici: educazione all’ascolto della lingua orale, ai fini della comprensione globale e analitica del messaggio; stimolo alla produzione orale in lingua tramite risposte a quesiti adeguatamente articolate, espresse con corretta pronuncia; individuazione all’interno di un testo scritto della terminologia specifica e delle frasi essenziali per elaborare risposte pertinenti e schemi riassuntivi; elaborazione di schemi e mappe concettuali alla lavagna; riflessione sulle principali strutture utilizzate, per padroneggiarne l’uso in modo funzionale alla correttezza espressiva Nelle lezioni sì è sovente effettuata, anche tramite riferimenti o domande flash, la ripresa ciclica dei contenuti già trattati, al fine di svincolare gli alunni da un apprendimento frammentario e finalizzato al solo momento della verifica. Al fine di stimolare l’interesse e di favorire l’ascolto e la produzione in lingua, la trattazione di argomenti di civilisation e di littérature ha avuto all’interno del programma un monte ore paritario a quello dei moduli a carattere economico-commerciale, in genere più complessi per la terminologia specifica e di più difficile memorizzazione. Tale scelta ha corrisposto inoltre agli interessi ed alle attitudini della classe, molto interessata agli argomenti di carattere letterario e curiosa di approfondire aspetti culturali, storici, letterari e di civiltà. La metodologia è stata spesso personalizzata in relazione alle diverse esigenze degli studenti, tenendo conto delle fragilità, soprattutto relative al corretto utilizzo delle strutture linguistiche. Il metodo di studio della maggioranza degli studenti si è rivelato efficace, proporzionalmente alle attitudini ed alle capacità, in quanto si è sempre dimostrato serio e costante e non solo finalizzato al momento della verifica. Sufficienti o buoni si sono dimostrati in genere i livelli di comprensione, così come attento e partecipativo l’atteggiamento degli studenti durante le lezioni, spesso vivacizzate da richieste di delucidazioni ed approfondimenti. La docente ha effettuato durante l’anno attività di recupero in itinere ed alcuni interventi pomeridiani di fine anno, aperti non solo agli studenti con lacune e criticità, ma a tutti gli alunni interessati ad effettuare esercitazioni di rinforzo. L’insegnante ha ritenuto pertanto di trattare alcuni argomenti in modo essenziale, altri in modo più approfondito, puntando sulla ripresa ciclica delle nozioni fondamentali e su una loro semplice ma efficace comunicazione in lingua straniera, ma assecondando anche le richieste, gli interessi e le attitudini degli studenti. La programmazione non ha subito momenti di rallentamento. Nelle verifiche scritte sono stati utilizzati quesiti a risposta aperta, richiedendo agli studenti di elaborare risposte pertinenti, complete ed esaurienti, avendo cura sia del contenuto che di una corretta strutturazione della frase. Permangono tuttavia negli elaborati scritti di diversi studenti errori di forma, di cui ho tenuto conto in misura minore nella valutazione, privilegiando come criteri per l’attribuzione del voto complessivo la conoscenza dei contenuti richiesti e la corretta strutturazione della frase. Per la produzione orale e lo studio autonomo, dato anche il monte ore limitato dell’insegnamento della lingua straniera rispetto alle competenze finali richieste (livello B2 Del Cadre Commun Européen de Référence), ho fornito agli studenti la registrazione dei testi di lettura e di studio, effettuate direttamente in classe dalla voce dell’insegnante tramite cellulare. MEZZI E STRUMENTI Sono stati utilizzati: - per lo studio ed il ripasso delle nozioni grammaticali, il testo in adozione “Fiches de grammaire” – Vietri - Edisco; - per gli argomenti di carattere economico e commerciale, il libro di testo Les affairesEntreprise et communication”- Parodi-Vallacco - Trevisini Editore; ove gli argomenti risultavano complessi, l’insegnante ha provveduto a produrre schemi e riassunti dei capitoli e paragrafi proposti, riducendo il contenuto e semplificando la terminologia; - per gli argomenti di carattere interdisciplinare, di civiltà e di letteratura, fotocopie e résumés predisposti e forniti dall’insegnante; - il testo di letteratura il lingua “Le Comte de Monte-Cristo”- Alexandre Dumas - Lectures Eli Seniors - registrazioni dei testi di lettura e di studio; - slide riassuntive dei principali argomenti trattati; - schemi e mappe - dizionario bilingue. VERIFICA E VALUTAZIONE Le interrogazioni espositive sono state almeno due per ogni quadrimestre e tre le prove scritte Per la preparazione, si è operato precedentemente in classe con questionari, schemi, attività di interazione orale e di rielaborazione scritta. Le verifiche sommative sono state sempre precedute da esercitazioni e verifiche formative pertinenti per contenuto e metodologia. Frequenti sono state le attività di rinforzo e ripresa dei contenuti tramite domande flash. I criteri di valutazione adottati sono sempre stati debitamente motivati agli studenti, evidenziando punti di forza ma anche criticità. La valutazione finale complessiva ha tenuto conto, oltre che dei risultati oggettivi, di : - impegno, interesse, continuità e costanza nello studio - partecipazione al dialogo educativo - progresso rispetto alla situazione di partenza. Tutto ciò al fine di valorizzare il percorso educativo di ogni singolo alunno, che per molti di loro è stato apprezzabile proprio in relazione all’impegno dimostrato. OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI La classe ha seguito le lezioni in corso d’anno con un atteggiamento di estrema disponibilità ed interesse, interagendo in modo positivo con l’insegnante; l’impegno nello studio è stato adeguato per tutti gli studenti e molti di loro si sono sforzati di acquisire un efficace metodo di studio, valutando in modo critico le proprie difficoltà ed incertezze e chiedendo consigli e supporto all’insegnante per individuare le tecniche e le metodologie di studio più efficaci in relazione al loro profilo individuale. L’attenzione e la concentrazione durante le attività sono state adeguate per la maggioranza degli studenti, la partecipazione è stata attiva e costruttiva. L’impegno nello studio individuale è stato costante: gli studenti hanno regolarmente svolto le attività proposte nel rispetto dei tempi e delle consegne assegnate, con atteggiamento serio e diligente. Diversificato è stato invece l’impegno individuale nella produzione scritta e nella rielaborazione autonoma: alcuni studenti molto motivati si sono applicati con serietà per potenziare questa competenza, nella quale avvertivano insicurezze e fragilità, mentre altri si sono limitati ad effettuare le esercitazioni richieste dall’insegnante, senza tuttavia approfondire. Il profilo della classe si rivela, pertanto, pienamente soddisfacente sotto il profilo della serietà, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione. Permangono tuttavia per alcuni difficoltà nell’esposizione orale e lacune morfosintattiche nella produzione scritta. L’insegnante ha cercato di migliorare la capacità di espressione con la ripresa ciclica dei contenuti. Al termine dell’anno, tuttavia, ancora faticosa risulta per alcuni alunni l’esposizione orale autonoma e permangono in generale nella produzione scritta, seppure con incidenza diversa, errori di tipo morfologico. Il livello di competenze e conoscenze acquisite è, quindi, soddisfacente, benché diversificato. Si distinguono: - un gruppo di alunni che, grazie ad un metodo di lavoro ben organizzato, supportato da buone capacità e da un impegno serio, costante, proficuo ed approfondito, hanno conseguito risultati veramente apprezzabili; - una fascia , in cui rientra la maggioranza degli alunni, con competenze globalmente sufficienti o pienamente sufficienti, che hanno lavorato in modo adeguato alle loro possibilità, ma con una preparazione a volte diversificata a seconda degli argomenti; alcuni di loro presentano criticità ed incertezze legate a difficoltà specifiche in relazione alla materia, compensate tuttavia da un impegno adeguato. Pavullo nel Frignano, 7/05/2015 F.to Prof.ssa Bononi Giuliana 7. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. A Professionale A. Sc. 2014-15 INDIRIZZO : Professionale Servizi Commerciali DOCENTE : Maria Paola MUZZARELLI DISCIPLINA : Lingua Inglese TESTI IN USO : • RHO FIORINA – DELANEY “Good Practice in Business” Europass edizioni Degli argomenti svolti sul libro “Good Practice in Business” sono state affrontate le parti sottolineate, attraverso il riassunto dei contenuti e la selezione della fraseologia delle lettere commerciali da parte dell’insegnante, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’utilizzo. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : • PREPARATI E FORNITI DALL’INSEGNANTE (a disposizione della Commissione) Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti materiali: • Dispensa relativa agli elementi di Civiltà, agli argomenti di Teoria commerciale (“Trading” e “Marketing”) e di “Responsible Tourism” • Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e Turismo • • Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale Quaderno delle Strutture grammaticali con le relative Esercitazioni CONTENUTI TEMPI (2) (1) PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (3) REVISIONE DI TUTTE LE STRUTTURE GRAMMATICALI e in particolare di quelle maggiormente utilizzate nell’ambito specifico • Traduzione 15 h • Verifiche orali tradizionali Civilization • THE FIRST AND THE SECOND INDUSTRIAL REVOLUTION 3h • Verifiche orali tradizionali • THE ROARING TWENTIES, DEPRESSION AND THE CRASH 3h • Quesiti a risposta singola • ROOSVELT’S NEW DEAL • Tests vero/falso • GREAT BRITAIN AND THE USA: THE FIRST AND THE SECOND WORLD WAR • THE MARSHALL PLAN AND THE COLD WAR • GLOBALISATION AND ANTI-GLOBALISATION 3h • GEORGE ORWELL: ANIMAL NINETEEN EIGHTY-FOUR 3h • THE EUROPEAN UNION AND THE EURO 3h • AESTHETICISM AND OSCAR WILDE 3h THE FARM GREAT AND 3h Business and legal files • TRADING • IMPORTING AND libro di testo • MARKETING 2h • RESPONSIBLE TOURISM 2h 2h EXPORTING IN PRACTICE CONTENUTI (1) 3h TEMPI (2) • Verifiche orali tradizionali • Quesiti a risposta singola • Tests vero/falso PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (3) • Communicating business libro di testo tranne “Circular letter” su Fotocopie • PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS 2h • THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER 1h • OFFERS AND REPLIES 3h • MAKING AND RESPONDING TO ENQUIRIES 4h • NEGOTIATING ORDERS 3h • MAKING AND RESPONDING TO COMPLAINTS 3h • PAYMENT PROBLEMS 2h • JOB HUNTING CURRICULUM VITAE 3h • Produzione e traduzione di lettere commerciali • CIRCULAR LETTER 4h NB: In riferimento a Communicating business, salvo i due primi argomenti (PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS and THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER), gli studenti sono stati verificati unicamente su quanto selezionato nel Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale. 2 - METODOLOGIA La situazione iniziale evidenziava alcune lacune di base, relative alla conoscenza e all’uso delle strutture e funzioni linguistiche, al lessico e alla terminologia essenziale specifici dell’indirizzo aziendale, dovute in parte all’impegno discontinuo di alcuni alunni negli anni precedenti. Il primo mese è stato perciò dedicato al recupero delle strutture grammaticali, con spiegazioni, domande flash e esercizi in classe e a casa, ogni volta corretti, e relativa verifica. Per lo stesso fine si è impiegata anche la settimana di pausa didattica seguente gli scrutini del primo quadrimestre, con successive verifiche, e vari momenti del recupero in itinere. I compiti assegnati a casa sono stati svolti in modo regolare dalla maggior parte degli studenti e lo studio domestico è risultato abbastanza costante. Il metodo è stato continuamente adattato alle esigenze dei singoli studenti, con esiti nel complesso positivi. L’insegnante si è offerta durante l’intero anno scolastico di organizzare percorsi didattici individualizzati, svolgendo un lavoro capillare di schematizzazione dei contenuti e dei testi analizzati e di analisi e produzione di lettere commerciali, con l’obiettivo di ottenere il maggior coinvolgimento possibile da parte degli allievi. Il programma del quinto anno è stato organizzato nel modo seguente. Le lezioni del primo quadrimestre, dopo un primo momento dedicato al ripasso delle strutture grammaticali, si sono incentrate sullo studio degli elementi di civiltà, teoria commerciale e di due argomenti di letteratura (G . Orwell e O. Wilde) Il secondo quadrimestre, dopo una settimana dedicata al recupero delle strutture grammaticali, è stato rivolto in primo luogo allo sviluppo degli ultimi argomenti di teoria commerciale (“Trading” e “Marketing”) e di uno di turismo (“Responsible Tourism”). E’ stata poi affrontata la corrispondenza commerciale, insieme al recupero in itinere delle strutture grammaticali e degli elementi di civiltà e teoria commerciali svolti nel primo quadrimestre. Tale organizzazione, consueta negli Istituti professionali a indirizzo linguistico, permette di affrontare lo studio dell’ultima parte delle lettere commerciali previste dal programma del quinto anno dopo che il Ministero, in febbraio, si è già pronunciato sulle materie d’esame, in particolare scegliendo se la lingua inglese sarà oggetto della seconda prova scritta. E’ evidente che solo in questo caso il lavoro didattico dovrà essere finalizzato quasi interamente alla produzione delle lettere, mentre, nel caso in cui l’inglese sia coinvolto solo nella prova orale, il massimo dell’impegno dovrà essere principalmente indirizzato allo studio della civiltà e teoria commerciale. In merito agli elementi di civiltà, teoria commerciale e turismo l’insegnante ha lavorato sulla pronuncia di tutti i testi analizzati e sulla loro comprensione globale e/o analitica. Ha fornito traduzioni, riassunti e questionari, spiegando gli argomenti, per quanto possibile, anche in lingua originale, cercando di coinvolgere gli alunni allo scopo di avviarli a una espressione orale il più possibile corretta dal punto di vista formale e lessicale. La maggior parte degli studenti ha reagito positivamente lavorando in modo adeguato e seguendo le indicazioni dell’insegnante. La docente, per facilitare il miglioramento dell’esposizione orale, ha fornito inoltre la propria registrazione di tutti i testi di civiltà, teoria commerciale e turismo, al fine di offrire loro un’ulteriore occasione per migliorare la pronuncia. L’insegnante ha concesso agli allievi sin dall’inizio di scegliere le date delle verifiche, sia scritte che orali, sulla base delle loro necessità, e quasi tutti gli alunni hanno rispettato le date fissate. Si sottolinea che, in previsione dell’esame, la docente ha sempre dato la possibilità di rimediare le insufficienze riportate nelle diverse prove, anche quando dovute a un impegno non continuativo. Alcuni studenti sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti anche grazie a questa opportunità, unita al fatto che le richieste nelle prove orali e scritte hanno spesso riguardato pochi argomenti o sono state ridotte nei contenuti aumentando il numero delle prove. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione, arricchendolo con l’ausilio di fotocopie, impiegando, quando necessario, schemi, scalette, riassunti, ecc. Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti materiali, che rimangono a disposizione della Commissione. x ) Dispensa (cfr. parti di programma contrassegnate dal simbolo Tutti gli elementi di Civiltà, gli argomenti di Teoria commerciale (“Trading”, “Marketing”) e di “Responsible Tourism” sono stati svolti su Fotocopie raccolte in una dispensa di cui sono state studiate le parti evidenziate, attraverso il riassunto e la traduzione dei contenuti da parte dell’insegnante, nonché i questionari relativi, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’assimilazione. x Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e Turismo preparati dall’insegnante e messi a disposizione della classe x Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale fornite alla classe x Quaderno delle Strutture grammaticali che sono state riprese, ripassate e verificate più volte durante il corso dell’anno, con le relative Esercitazioni, anch’esse tutte corrette dall’insegnante 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Gli obiettivi disciplinari prefissati sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni, che sono ora in grado di esporre temi noti in modo sufficiente o anche discreto o buono, e di sostenere semplici conversazioni, nonché di comprendere e schematizzare testi semplificati di linguaggio tecnico e di civiltà e possiedono le abilità necessarie per svolgere in modo positivo la terza prova scritta d’esame. Per un piccolo gruppo di allievi rimangono ancora alcune difficoltà di diverso livello sia nella comprensione che produzione orale, sia nella produzione scritta. F.to Prof. Maria Paola MUZZARELLI ___________________________________ 8. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. A AZIENDALE SERVIZI COMMERCIALI CHIODI FRANCESCO INDIRIZZO : DOCENTE : DISCIPLINA : DIRITTO ED ECONOMIA TESTI IN USO : Con riferimento ai libro di testo utilizzato si precisa quanto segue: La classe in oggetto aveva in adozione il manuale “ELEMENTI DI DIRITTO E DI ECONOMIA/ PER LA V^ CLASSE PROGETTO '92” , già utilizzato nella classe V^ dello scorso anno e confermato anche per l'anno scolastico in corso dal docente all'epoca titolare di cattedra, Tuttavia, è emerso che tale testo non risulta più conforme con le nuove linee guida previste per gli istituti professionali. Di conseguenze si è reso necessario predisporre, ad integrazione del manuale in uso, una serie di dispense in formato cartaceo e digitale, materiale che verrà messo a disposizione della commissione d'esame. Come testo di riferimento è stato infine utilizzato il seguente manuale: Autore: CROCETTI S. Titolo: SOCIETA' E CITTADINI OGGI 2 Casa editrice: TRAMONTANA Questo testo è già stato inserito fra le nuove adozioni per le future classi V^. Tuttavia, limitatamente all'anno in corso, il suo acquisto è stato consigliato, ma non imposto agli studenti dal momento che molte famiglie incontravano difficoltà nel farsi sostituire il precedente manuale, oramai fuori commercio, con il nuovo. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : SCHEDE DEL DOCENTE Obiettivi d’apprendimento Prerequisiti Conoscere i principi fondamentali della teoria generale del diritto; Conoscere gli istituti fondamentali del diritto civile nelle sue tradizionali articolazioni: diritti reali, obbligazioni, contratto, responsabilità contrattuale. Conoscere la struttura e i soggetti del sistema economico; Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano le sfere della produzione, della domanda e della distribuzione; Conoscere le principali forme di mercato; Conoscere le principali nozioni introduttive alla macroeconomia. Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente dei termini del linguaggio giuridico; Saper consultare il codice civile, individuare in esso gli istituti conosciuti e non conosciuti e iniziare a interpretare singole norme poco complesse Essere in grado di formulare ipotesi risolutive di semplici problemi concreti; Essere in grado di collegare e confrontare situazioni giuridiche con situazioni reali. Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente di termini del linguaggio economico; Saper consultare semplici testi economici: collegare e confrontare concetti e modelli economici con situazioni reali. Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità: Conoscenza dei principali aspetti dell’economia politica e dell’informazione economica Conoscenza della struttura e delle funzioni del sistema di sicurezza sociale Conoscenza i principali aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e alla tutela della privacy Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto, usando un linguaggio giuridico/economico adeguato e rielaborando in maniera autonoma i diversi contenuti discipli Contenuti Mod. 1 – La legislazione sulla privacy (da pag. 200 a pag. 207) La protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza Il codice della privacy Le varie tipologie di dati previsti dal Codice Il garante per la privacy I soggetti considerati dal Codice della privacy I diritti del soggetto interessato L'informativa all'interessato il consenso dell'interessato l'autorizzazione del garante Le modalità di trattamento Mod. 2 – La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro a pag. 171) Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro definizione di salute e pericolo definizione di infortunio e malattia professionale Il documento di valutazione dei rischi Gli obblighi del datore di lavoro Il servizio di prevenzione e protezione il medico competente Ore 10 (da pag..153 10 il responsabile della sicurezza dei lavoratori Gli obblighi dei lavoratori Mod.3 – La legislazione sociale (pp. 118; 122; 123; 124; 125; 126; 127: 133; 134) Il rapporto giuridico previdenziale La riforma del sistema pensionistico Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata Il sistema di calcolo della pensione metodo retributivo metodo contributivo Assegno di invalidità e pensione di inabilità l'assegno sociale 17 Mod. 4 – Le prestazioni a sostegno del reddito (da pag. 128 a pag. 132) Gli ammortizzatori sociali la cassa integrazione guadagni i contratti di solidarietà l'assicurazione contro la disoccupazione le integrazioni salariali l'indennità di mobilità l'assegno per il nucleo familiare la riforma degli ammortizzatori sociali La nuova ASPI L'ASDI 20 Mod. 5 – I principali contratti di lavoro (da pag 43 a pag. 47) il contratto di lavoro a tempo indeterminato il contratto di lavoro a termine il contratto di lavoro a tempo parziale il contratto di lavoro ripartito (job sharing) Il contratto di lavoro intermittente (job on call) il contratto di apprendistato il contratto di lavoro occasionale La riforma del mercato del lavoro: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Le modifiche intervenute in tema di licenziamento Mod. 6 – Le caratteristiche dei tributi (pp. 260; 261; 264; 265) 12 8 Le imposte i diversi tipi di imposte le tasse i contributi Concetti di capacità contributiva e di progressività dell'imposta Mod. 7 – Economia politica e informazione economica (pp. 72; 73; 74; 75; 76; 83; 84; 85; 96) L'inflazione i diversi tipi di inflazione le cause dell'inflazione i dati Istat sull'occupazione le agenzie di rating Il prodotto nazionale lordo il prodotto interno lordo L'indice di sviluppo umano 10 Mod. 8 – La finanza pubblica (da pag. 99 a pag. 111) le entrate pubbliche in generale la pressione fiscale il debito pubblico e i parametri di Maastricht Il bilancio dello Stato Bilancio preventivo e consuntivo bilancio di competenza e di cassa il percorso di formazione del bilancio Mod. 9 – Il contratto (pp. 17; 18; 19; 20; 21; 22; 26; 27; 35; 36; 37) Gli elementi essenziali del contratto Gli elementi accidentali del contratto l'invalidità del contratto Nullità Annullabilità I principali contratti tipici e d'impresa: Il contratto di vendita il contratto di locazione Il leasing il factoring 15 10 2. TEMPI DI INSEGNAMENTO La disciplina prevede quattro ore settimanali, suddivisi in tre blocchi nelle giornate di Lundeì, Mercoledì e Venerdì. Il programma si è svolto regolarmente senza particolari interruzioni. 3. PROVE DI VERIFICA Le prove di verifica a cui sono stati sottoposti gli studenti sono state prevalentemente di tipo orale. Per quanto riguarda le prove scritte, sono state adottate le seguenti tipologie: questionari a risposte multiple; scritti o prove a domande aperte (con o senza limiti di righe); Non è stato necessario predisporre attività di recupero. I temi trattati sono stati, comunque, più volte ripresi per consolidare le conoscenze ed affinare le competenze. Il fine principale è stato quello di abituare i ragazzi a collegare tra loro i vari argomenti e a rielaborare i contenuti. I criteri di valutazione fondamentali sono stati relativi: all'acquisizione precisa e puntuale del livello conoscitivo di base; al consolidamento e potenziamento delle competenze disciplinari; al consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche; 4. METODOLOGIA Lo svolgimento del programma si è basato, prevalentemente, su lezioni frontali cercando, comunque, di offrire ai ragazzi spunti di coinvolgimento e di stimolarli verso una partecipazione attiva. Si sono approfonditi alcuni argomenti basilari per l’acquisizione di conoscenze relativi anche ad aspetti di stretta attualità, in modo tale da favorire lo sviluppo degli alunni come “cittadini” . 5. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Durante tutto il corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha manifestato un buon interesse nei confronti delle discipline giuridico - economiche, ha partecipato attivamente allo svolgimento delle lezioni e si è profusa in uno studio personale costante. Nella generalità dei casi, l’attenzione ha evidenziato anche una certa “ curiosità ” in relazione a temi urgenti relativi all’attualità e alle problematiche ad essa correlate. In relazione alla Programmazione curricolare gli studenti, nel complesso, hanno raggiunto una buona, e per alcuni ottima, conoscenza delle tematiche affrontate. Conoscono adeguatamente il linguaggio appropriato in termini giuridici e lo applicano a quanto appreso. Relativamente ai contenuti sviluppati durante l’anno scolastico gli alunni hanno manifestato, generalmente, una buona volontà di apprendere e hanno seguito l’insegnante anche negli approfondimenti relativi alle tematiche proposte. Di conseguenza le competenze acquisite si rivelano, quasi sempre adeguate agli obiettivi prefissati. Gli alunni mediamente, possiedono discrete capacità di analizzare, sintetizzare e rielaborare i temi proposti. Firmato: rappresentanti degli alunni firmato: Chiodi Francesco 9. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ.A Indirizzo: Professionale per Servizi Commerciali Docente: Esposito Salvatore Disciplina: Insegnamento della Religione Cattolica Testi in uso: Per il mondo che vogliamo. Percorsi per l'IRC Altri strumenti o sussidi: testi in possesso dell’insegnante, testi di canzoni, quotidiani 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: Insegnamento della Religione Cattolica Contenuti (1) ETICA, VALORI, MORALE Tempi (2) Primo Quadrimestre I DIECI COMANDAMENTI Non nominare il nome di Dio Ricordati di santificare le feste Onora il padre e la madre - ti hanno dato la vita - senza figli non c’è futuro Non uccidere - non crescete, non moltiplicatevi La vita dell’uomo è sacra L’adulterio del cuore Non rubare Sono avidi di campi e case Razzismo Non vengo a imporre la fede I diritti umani La giustizia sociale Pace come non guerra La mappa mondiale dei punti caldi Un mondo globale La fame nel mondo Secondo quadrimestre 2 - METODOLOGIA (4) 2 - Viene utilizzata la lezione frontale seguita dalla discussione all’interno del gruppo classe 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (5-6) 3 Sono stati usati maggiormente testi in possesso dell’insegnante, articoli di giornale o canzoni 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, in quanto la classe, soprattutto alcuni studenti, ha risposto in modo positivo e soddisfacente. la classe ha, quindi, raggiunto risultati buoni. 5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI F.to Prof. ___________________________________ 10. DOCUMENTO del 15 maggio Scheda informativa disciplinare Classe 5^ Aprof.le, indirizzo” servizi commerciali” Docente Tomassia Daniela Disciplina TECNICHE di COMUNICAZIONE Ore sett.li 2 Libro di testo: Punto Com. vol A eB Aut. GIOVANNA COLLI, ed. Clitt __________________________________________________________________ Altri strumenti o sussidi: fotocopie, articoli di giornale, appunti integrativi, visione di film (Il diavolo veste Prada) e filmati. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: la classe ha attuato complessivamente un percorso formativo significativo sul piano degli atteggiamenti e degli obiettivi fondamentali. Il contesto di lavoro , pur se caratterizzato sempre da una certa vivacità, è stato, generalmente, positivo e collaborativo. Anche se l’attenzione durante le ore di lezione non è stata sempre costante, la partecipazione si è rivelata sufficientemente costruttiva. I livelli di qualità e quantità di applicazione sono stati poi naturalmente espressi in modo differenziato in relazione alle personali capacità, motivazioni, interessi e situazioni personali. Sul piano degli obiettivi didattici e in riferimento ai livelli di capacità e competenze, la classe non si presenta omogenea evidenziando notevoli differenze tra un piccolo gruppo di alunni molto dotati e brillanti, un gruppo( più numeroso) con buone capacità ma con un impegno meno costante e un terzo, piccolo gruppo composto da ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento, ma che hanno dimostrato un impegno costante e notevole che gli ha permesso di raggiungere risultati più che soddisfacenti nel corso dell’anno scolastico. Sul piano dell’impostazione metodologica delle attività si è cercato di potenziare gli obiettivi didattici per tutti gli allievi e il rafforzamento delle competenze disciplinari, ponendo particolare attenzione alla contestualizzazione dei temi trattati nell’attualità. Le competenze espressive e argomentative, pur essendo state rafforzate, presentano ancora per diversi allievi, insicurezze nella proprietà terminologica. Per alcuni casi persistono difficoltà espressive di base, per altri potrebbero intervenire componenti di emotività che potrebbero ostacolare una fluida esposizione orale. Per questi particolari casi è fondamentale essere orientativamente guidati nel colloquio. -prove di verifica: interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte. -Criteri di valutazione relativi a : -acquisizione e potenziamento delle competenze disciplinari -consolidamento e potenziamento delle competenze di analisi e sintesi -consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche, espositive ed argomentative -impostazione metodologica, concettuale, critica. Metodologia: le lezioni sono state svolte in modo da stimolare gli interventi e il dialogo tra l’insegnante e gli alunni per lavorare sulla capacità di elaborazione e riflessione dei ragazzi. Domande inserite nella simulazione di terza prova: 1)Che cos’è il Marketing relazionale? 2)Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta? 3)Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa significa questa affermazione? PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE Modulo 1. “fattore umano e motivazione nell’ambito aziendale” .l’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d’impresa .la scuola delle relazioni umane .il successo del toyotismo e la qualità totale .la struttura organizzativa aziendale e l’adhocrazia .il Mobbing Modulo2. Le comunicazioni di massa .i modelli della comunicazione interpersonale e di massa .i nuovi modelli di comunicazione imposti dal Web .Internet come mezzo di comunicazione interpersonale di massa . Blog e social network . Approfondimento: internet e la globalizzazione* Modulo3. Il linguaggio del marketing .l’evoluzione del concetto di marketing .il marketing relazionale e la customersatisfaction .internet e marketing relazionale: l’e-commerce . la strategia di marketing: l’analisi swot, la mission, la segmentazione di mercato, il positioning Modulo4. La capacità di lavorare in gruppo .il concetto di gruppo .i meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazioni, discriminazione, il capro espiatorio) .la leadership .le barriere comunicative in un gruppo .il bullismo .Team e Task force .Approfondimento: il razzismo e la propaganda come mezzo di persuasione. Modulo5. La comunicazione efficace .la comunicazione efficace come “skill for life” . l’intelligenza emotiva e l’empatia .gli stili comunicativi .il modello ecologico di comunicazione e l’ascolto attivo ( i messaggi in prima persona) Modulo6. Le comunicazioni aziendali .le comunicazioni interne ed esterne all’azienda .le comunicazioni interne .le comunicazioni esterne: le pubbliche relazioni .l’immagine aziendale .la marca o Brand Modulo7la pubblicità* .l’agenzia pubblicitaria .la pianificazione pubblicitaria Modulo 8 il colloquio di lavoro e il curriculum vitae* Gli argomenti segnati con l’asterisco non sono ancora stati svolti Firma rappresentanti alunni firma docente C SCHEDE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Simulazioni Nel corso del presente anno scolastico sono state predisposte due simulazioni. Valutazioni Il Consiglio di Classe si è attenuto ad una griglia di valutazione (qui di seguito allegata) appositamente elaborata. I risultati incerti della prima e della seconda simulazione sono stati poi oggetto di recupero disciplinare. Simulazione n° 1 9 Dicembre 2014 Materie coinvolte: Francese- Inglese- Diritto- Tecniche della Comunicazione- Tempo assegnato: 120 minuti ( per i contenuti si fa riferimento alla simulazione disponibile c/o la componente interna della commissione d’esame) Simulazione n° 2 06 Maggio 2015 Materie coinvolte: Storia- Francese- Inglese- Diritto. Tempo assegnato: 120 minuti ( per i contenuti si fa riferimento alla simulazione disponibile c/o la componente interna della commissione d’esame) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Griglia di valutazione della Terza prova scritta GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORI Punteggio massimo attribuibile CONOSCENZE E PERTINENZA 8 COMPETENZE - correttezza espositiva - coerenza - organizzazione dei contenuti - linguaggio specifico CAPACITA’ - organizzazione critica e di rielaborazione anche con apporto di considerazioni personali e/o originali LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE - nulle non corrette scarse frammentarie sufficienti esaurienti complete vaste e approfondite nulle scarse/mediocri sufficienti/discrete buone/ottime 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 - nulle/scarse sufficienti/discrete buone/ottime 1 2 3 4 3 PUNTEGGIO TOTALE ____/15 ENGLISH CLASSE 5A PROF 19th December, 2014 Student: _______________________ Prima Simulazione Terza prova A – Answer the following questions (about 10 lines) 1) What do you know about the First and the Second World War in Great Britain ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 2) Can you speak about the First and the Second World War in the USA ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 3) What are the main characteristics of the Great Depression and of Roosevelt’s New Deal ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ ENGLISH CLASSE 5A PROF Seconda Simulazione Terza prova 6th May, 2015 Student: _______________________ A – Answer the following questions (about 10 lines) 4) What do you know about the First and the Second Industrial Revolution ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 5) Can you speak about the four treatries regarding the history of the European Union ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 6) What are the main characteristics of “1984”, written by G. Orwell ? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 6/05/2015 Domande inserite nella simulazione di terza prova: 1)Che cos’è il Marketing relazionale? 2)Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta? 3)Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa significa questa affermazione? SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 19 Dicembre a.s.2014 /2015 Candidato:________________________ DISCIPLINA: DIRITTO Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di solidarietà Il candidato illustri le principali caratteristiche del sistema previdenziale Il candidato illustri le caratteristiche essenziale e le finalità della cassa integrazione ordinaria e straordinaria SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO a.s.2014 /2015 06 Maggio 2015 Candidato:________________________ DISCIPLINA: DIRITTO Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di vendita, specificando gli obblighi a carico del compratore e del venditore. Il candidato illustri le principali caratteristiche del leasing e del factoring. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di locazione, specificando gli obblighi a carico del conduttore e del locatore CLASSE 5 A PROF STORIA Seconda Simulazione Terza prova 06 /05/15 – Rispondi a queste domande (non superare le 10 righe) 1) Nell’ambito dell’autarchia Mussolini mise in atto “ tre battaglie”: ricordi quali? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 2) Chi erano gli Spartachisti? In che contesto li troviamo? 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ 3) Entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale 1 ____________________________________________________________________________ 2 ___________________________________________________________________________ 3 ____________________________________________________________________________ 4 ____________________________________________________________________________ 5 ____________________________________________________________________________ 6 ____________________________________________________________________________ 7 ____________________________________________________________________________ 8 ____________________________________________________________________________ 9 ____________________________________________________________________________ 10 ____________________________________________________________________________ Istituto di Istruzione Superiore per i Servizi Commerciali “G.A. Cavazzi” Alunno ________________________ Classe _______________ Tipologia B, quesiti a risposta singola Francese Parle de l’auteur Daniel Pennac Quelles sont les principales institutions de l’Union Européenne ? ________________________________________________________________________________ ________________ Quelles sont les méthodes de paiement au comptant ? ________________________________________________________________________________ ________________ Istituto di Istruzione Superiore per i Servizi Commerciali “G.A. Cavazzi” Alunno ________________________ Classe _______________ Tipologia B, quesiti a risposta singola Francese Parle de l’ONU Comment se déroule la Première Guerre Mondiale en France ? ________________________________________________________________________________ ________________ Quel rôle a eu De Gaulle pendant la seconde guerre mondiale ? ________________________________________________________________________________ ________________ D SCHEDA RELATIVA ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA D’ESAME ESAME DI STATO 2012/13 – IIS Cavazzi/Sorbelli PRIMA PROVA SCRITTA Istituto Statale di Istruzione Tecnica e Professionale per il Commercio"G. A. Cavazzi" e Scientifica "A. Sorbelli" Via Matteotti2/4 41026 Pavullo nel Frignano (MO) Tel. 0536/20366 - 20257 fax. 0536/21164 e-mail : [email protected] [email protected] www.cavazzisorbelli.it cod. fisc. 830001403 ORIENTAMENTI CONCORDATI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti) Correttezza ortografica (max 2 punti) Buona Sufficiente (errori di ortografia non gravi) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) (2) (1.5) (1) Correttezza sintattica (max 2 punti) Buona (2) Sufficiente (errori di sintassi non gravi) (1.5) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) (1) Correttezza lessicale (max 2 punti) Buona proprietà di linguaggio e lessico adeguato alla tipologia testuale (2) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico (1.5) Insufficiente proprietà di linguaggio e lessico molto povero o non adeguato alla tipologia testuale (1) CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti) Comprensione (max 1 punti) Comprensione corretta del brano (1) Analisi (max 3 punti) Analisi testuale completa e approfondita (3) Analisi testuale sufficiente (2) Analisi testuale in cui manchino o siano svolti in modo inadeguato punti della traccia (1) Approfondimento (max 3 punti) Capacità di contestualizzare il brano e di collegarlo ad altri testi in modo chiaro e efficace (3) Approfondimento sufficientemente sviluppato (2) Mancanza di approfondimento o difficoltà a contestualizzare il testo (1) CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti) Capacità di riflessione critica e di Sintesi personale (1) Efficacia comunicativa (1) PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti) Correttezza ortografica (max 2 punti) Buona Sufficiente (alcuni errori di ortografia) Insufficiente (diversi errori di ortografia) Correttezza sintattica (max 2 punti) Buona Sufficiente (errori di sintassi non gravi) Insufficiente (errori di sintassi) Correttezza lessicale (max 2 punti) Buona proprietà di linguaggio, lessico ampio e adeguato alla tipologia testuale Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico Insufficiente proprietà di linguaggio e lessico ristretto o non adeguato alla tipologia testuale (2) (1.5) (1) (2) (1.5) (1) (2) (1.5) (1) CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti) Aderenza alla traccia (2) Approfondimento dell’argomento in base alle proprie conoscenze (2) Utilizzo del materiale documentario (1) Pertinenza della tipologia testuale (1) Capacità espositiva e/o argomentativa (1) CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti) Capacità di riflessione critica e di Sintesi personale (1) Efficacia comunicativa (1) PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15 TIPOLOGIA C/D COMPETENZE LINGUISTICHE (fino a 6 punti) Correttezza ortografica (max 2 punti) Buona Sufficiente (errori di ortografia non gravi) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica (max 2 punti) Buona Sufficiente (errori di sintassi non gravi) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale (max 2 punti) Buona proprietà di linguaggio e lessico adeguato alla tipologia testuale Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico Insufficiente proprietà di linguaggio e lessico molto povero o non adeguato alla tipologia testuale (2) (1.5) (1) (2) (1.5) (1) (2) (1.5) (1) CONOSCENZE E COMPETENZE TESTUALI (fino a 7 punti) Conoscenza dell’argomento (max 4 punti) Sviluppo di tutti i punti della traccia con ricchezza e precisione di riferimenti (Tip. C) (4) Sviluppo di tutti i punti della traccia con ricchezza di riferimenti (Tip. D) (4) Sviluppo di tutti i punti con sufficienti conoscenze (3) Povertà di contenuti o conoscenze sommarie (2) Parti del tema fuori traccia o sviluppo parziale dei punti della traccia (1) Organizzazione del testo (max 3 punti) Articolazione coerente (Tip. C) (3) Argomentazione coerente e strutturata (Tip. D) (3) Organizzazione sufficiente del testo (2) Scarsa articolazione del testo (1) CAPACITA’ CRITICHE ED ESPRESSIVE (fino a 2 punti) Capacità di riflessione critica e di Sintesi personale (1) Efficacia comunicativa (1) PUNTEGGIO COMPLESSIVO …../15 E ALLEGATI Al documento vengono allegati: Le tracce oggetto della simulazione della prima prova d’esame Le tracce proposte per la simulazione della seconda prova d’esame Le copie delle simulazioni della terza prova d’esame I fascicoli dei piani educativi personalizzati e la corrispondente verifica finale per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO COMPILATO E APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 6 maggio 2013 Cognome Nome Prof. Miglioli Daniela Prof.ssa Bononi Giuliana Prof.ssa Tomassia Daniela Prof. Esposito Salvatore Prof. Chiodi Francesco Prof.ssa Magnani Mariangela Prof.ssa Muzzarelli MariaPaola Prof.ssa Vecchie’ Rosalia Giusti Alessandro Prof. Firma I Rappresentanti degli studenti firmano qui di seguito per presa visione e conferma degli argomenti svolti in tutte le discipline, così come riportato nelle pagine precedenti all’interno delle singole schede informative disciplinari. ________________________________________________________________________________ Il Preside ______________________ Pavullo nel Frignano, __________________