VIICampionato Nazionale Calcio Medici Veterinari
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VIICampionato Nazionale Calcio Medici Veterinari
09_settembre_2006_DEF 19-09-2006 20:47 Pagina 417 VII Campionato Nazionale Calcio Medici Veterinari Giuseppe Lucibelli Giù il cappello. Passa la Lombardia. Tricampione. Dopo Norcia e Sabaudia conquista anche Budoni. E così, per tre anni consecutivi, i colleghi lombardi hanno vinto lo scudetto, compiendo un’impresa mai riuscita in precedenza. Un vero record difficilmente eguagliabile. La finale del VII° Torneo Nazionale di calcio per Rappresentative Regionali di Medici Veterinari disputato in Sardegna, dal 31 maggio al 3 giugno, è stata la stessa di Sabaudia: LombardiaEmilia Romagna. Identico anche il verdetto finale (senza l’ausilio dei calci di rigore, 2-1 dopo il triplice fischio). A dimostrazione che la compagine di Ezio Abrami è ben impiantata, con delle individualità di spicco, con un gioco omogeneo ed estremamente concreto. Sorice è un gran bel portiere, la difesa è un mix di eleganza e cattiveria agonistica, il centrocampo ben assortito con tanta qualità e davanti c’è il solito Antonelli, coadiuvato da Meschia o da Zucchi. Un attacco che fa male. Che dire dell’Emilia Romagna. Perdere due finali consecutive brucia non poco. Per Vittorio Nobili, Marco Catellani & C. un grande rammarico ma la certezza di essere una squadra forte che si fa trovare puntuale all’appuntamento stagionale. Sarà per la prossima volta... La vera sorpresa del Torneo è stata la Rappresentativa delle Marche, che dopo il 10° posto della passata edizione ha sfiorato il colpo grosso. La sconfitta in semifinale contro i lombardi (dopo aver giocato gli ultimi dieci minuti in superiorità numerica per l’espulsione di “Ringhio”) sui calci di rigore non è stata ancora digerita, ma Sandro Girolimini può ritenersi comunque soddisfatto per il risultato conseguito attraverso un gioco di squadra fluido e piacevole a vedersi. Un altro ingresso inedito nelle prime quattro posizioni è rappresentato dalla Puglia che, sorniona e sparagnina nel girone delle qualificazioni, è riuscita a conquistare le semifinali dove però ha incassato due sconfitte consecutive, prima contro l’Emilia Romagna (1-3) e poi con le Marche (0-2), forse paga del sorprendente traguardo raggiunto. Complimenti ai colleghi Gentile e Cavallotti che in poco tempo hanno messo su una squadra combattiva e reattiva. Si difende l’Umbria, che a dispetto dell’anagrafe, conquista un brillante 5° posto ai danni dei padroni di casa, la Sardegna (2-1). È giunta l’ora di arruolare nuove leve per Crotti e soci, mentre i colleghi isolani devono assolutamente ricompattarsi (NORDSUD) per ambire a mete più nobili. Per il Piemonte, simpatica rivelazione di Sabaudia 2005, finale di consolazione per il 7° posto contro la Campania, che a dispetto di un girone abbordabile si deve accontentare di un modesto ottavo posto. 2-2 dopo i tempi regolamentari. La prima serie di calci di rigore finisce ancora in parità (2-2). Si comincia ad oltranza, sul dischetto va Siano che trasforma. Segna anche il giocatore piemontese. Guerra sbaglia clamorosamente il secondo penalty. Non 9 / 417 fallisce Valenza. Il Piemonte finisce così settimo. Nelle ultime posizioni l’Abruzzo supera il Lazio (stagione da dimenticare in fretta per Cavallin e i suoi alfieri) e termina al 9° posto (magra consolazione per il simpatico Di Pretoro) mentre il Triveneto (sempre simpatico ma supercontato, forza Paolo Dri, chi cerca... trova) termina all’ultimo posto. Un immenso grazie ai colleghi dell’isola, in particolare a Lucio Sergi e Riccardo Bua, che hanno fatto l’impossibile per rendere piacevole e confortevole il soggiorno nella loro inimitabile terra. Bellissimi anche i due impianti sportivi dove si è disputato il torneo. L’erba sintetica di Budoni e San Teodoro ha consentito a tutti di giocare bene senza rischiare... la pelle (ad esclusione del malcapitato Fabrizio piemontese che ha rimediato dodici punti al volto e ciononostante ha continuato a giocare, più che stoico), divertendosi innanzitutto. Ricorderemo a lungo quel piacevole profumo di mirto, le gustose prelibatezze isolane, la pungente salsedine, il molesto maestrale, la splendida sabbia. La Sardegna è un’isola che va vissuta e goduta. Grazie ancora per questo gustoso assaggio. L’appuntamento è fissato per il 2007, per l’ottava edizione del campionato. Dove? Lombardia, Emilia Romagna e Puglia si contendono l’organizzazione. A breve sapremo. Nel frattempo godetevi il meritato riposo... lavorando!!! Le classifiche sono consultabili sul sito www.ilprogressoveterinario.it