[palermo - 18] gds/cronaca/pag18 04 - cdn
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© La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate 18 Cronaca di Palermo Giornale di Sicilia Mercoledì 4 Giugno 2014 voci dalla città OspedaleCivico,fuoridominalasostaselvaggia 0 VicinoalCervello, invece, segnalataunadiscaricacon eternitinvia Maccionello.Erbaccealte dallaZisa avia Luparello ta a eliminare le erbacce dalla Favorita, con difficoltà a coprire tutta la città, come nelle strade indicate dai lettori. Gli interventi in città dovrebbero essere intensificati dalla seconda metà di giugno, quando è previsto l’arrivo di cinque decespugliatori. Pubblichiamo gli sms e le e mail a Ditelo a Rgs (in onda da martedì a sabato su Tgs e Rgs, vedi la pagina dei programmi TV). Il numero accanto ai titoli indica le segnalazioni pervenute. Traffico/15 rifiuti/54 Viabilità Nei dintorni del pronto soccorso dell' ospedale Civico c’è una vera e propria giungla di inciviltà e caos: auto posteggiate sopra il marciapiedi con il beneplacito dei posteggiatori abusivi che continuano a controllare la zona, con un'organizzazione capillare che ricopre l'intero perimetro gestendone ogni più piccolo spazio e addirittura il traffico. Così scompaiono i marciapiedi e gli scivoli per i disabili, se esistono, sono occupati da automobili «ben parcheggiate». Le auto sostano anche in seconda e terza fila tanto da creare lunghi e fastidiosi ingorghi, con clacson suonati all'impazzata e problemi non indifferenti per le autoambulanze costrette a rallentare la propria corsa contro il tempo. Discariche Sono un residente di via Maccionello, nella zona dell’ospedale Cervello. Qui regna una «stupenda e variegata» discarica di rifiuti da più di un anno, in cui c’è anche eternit. Vincenzo biondo La Rap ammette che, tra venerdì e ieri, a causa del minor numero di mezzi per le strade, lo svuotamento dei cassonetti ha subito un rallentamento. La bonifica delle discariche, invece, dipende da un programma di interventi costantemente aggiornato: l’area in questione non risulta inserite. Per quanto riguarda lo smaltimento dell’amianto, il servizio è stato affidato dal Comune a una ditta specializzata, che segue un programma periodicamente aggiornato. Intanto, si attende sempre la stipula del contratto di servizio tra Rap e Comune, che permetterà all’azienda di acquistare nuovi mezzi e ampliare la sua capacità d’intervento: al momento è fermo nella Ragioneria comunale e non sarà approvato prima dell’estate. 2 Marianna Russo Lavoro/13 Formazione Vorrei saper se ci sono novità per quanto riguarda i corsi di operatore socio sanitario. giuseppe GAGLIANO Diserbo/33 I marciapiedi di via Polito, nella zona della Zisa, sono invasi da erbacce. Nessuno viene a effettuare il diserbo. sms firmato Volevo sollecitare il diserbo di via Luparello, dove i rovi restringono la strada, rendendo le curve, e quindi la viabilità, pericolose. Sui corsi di formazione per operatori socio-sanitari, non c’è ancora nessuna traccia dei bandi. Il capo di gabinetto dell’assessorato alla Formazione, Olimpia Campo (nella foto), ha dichiarato: «Stiamo lavorando sulle proposte giunte in assessorato, ma ancora serve tempo. I corsi, comunque, partiranno presto». Giuseppe Simonaro Non si pretende che gli spazi verdi della città vengano curati come quelli di villa Niscemi, ma almeno minimo sindacale. Ormai diserbo non significa solo decoro ma, a questo punto, anche igiene ambientale. Neanche ai tempi della disastrosa Amia si era arrivati a questa vergognosa situazione. Luigi Perniciaro La Rap in questo momento è concentra- 1 3 1 Il marciapiedi invaso dalle erbacce in via Polito, nel quartiere della Zisa nella foto inviata a Ditelo a Rgs. 2 Le macchine parcheggiate sopra il marciapiedi e sugli scivoli dei disabili davanti all’entrata del pronto soccorso dell’ospedale Civico nella foto inviata al sito internet del Giornale di Sicilia, www.gds.it. 3 La discarica di via Maccionello nella zona dell’ospedale Cervello nello scatto inviato a Ditelo a Rgs da Vincenzo Biondo Scriveteci a [email protected], al 335.8783600, sul sito www.gds.it e sulle nostre pagine Facebook. in breve 0 Università 0 Trasporti Tagli a borse studio Flash mob a Medicina Roccella-Scaffa, alimentazione nella linea del tram Camici bianchi appesi al chiodo e valige pronte per lasciare il Paese. È la protesta silenziosa dei giovani medici dell’Università. Ieri mattina si sono radunati in 40 davanti alla aule nuove del Policlinico, per unire la loro voce alla manifestazione nazionale «#salviAMOlaSANITÀ», organizzata dal Segretariato italiano giovani medici (Sigm). Studenti, neolaureati, specializzandi e precari si sono mobilitati in tutta Italia con un flash mob per sensibilizzare istituzioni e cittadini. «No alla medicina difensiva, sì alla depenalizzazione dell’atto medico, sì all’incremento dei finanziamenti per l’accesso al post laurea». Sono le richieste degli studenti, simbolicamente appese a un filo insieme ai loro camici. Chiedono criteri trasparenti nell’accesso alle facoltà di Medicina e chirurgia a numero chiuso, adeguata programmazione del fabbisogno di medici e specialisti, tempi rapidi per l’indizione dei concorsi di accesso alle scuole di specializzazione. E ancora: sblocco A partire da domani avranno inizio i lavori di posa e messa in tensione delle condutture di alimentazione della linea tranviaria che collega il Terminal Roccella a piazza Scaffa (Fermata Ponte Ammiraglio) e il Terminal Roccella al Deposito Roccella (via Pecoraino, zona Centro commerciale Forum). I due binari, ciascuno specializzato per un senso di marcia (escluse situazioni di emergenza), saranno elettrificati con la posa in quota (superiore a 5 metri) di conduttori posti in prossimità dell'asse dei binari, sorretti mediante mensole, pali e funi di sospensione. La linea montata verrà immediatamente e permanentemente alimentata ad una tensione di 750 volt in corrente continua. Si dovrà pertanto evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori della linea. Tali contatti provocano la morte. Da tale data, inoltre, la linea ferrata dovrà rimanere libera da ogni genere di ostacolo, pena la rimozione forzata e relativa sanzione. ... 0 Istruzione ... Gli studenti di Medicina con camici e valigie nel flash mob di protesta. foto petyx del turn over, stabilizzazione dei precari e un sistema di progressione della carriera fondato sul merito e non sull’anzianità di servizio. A Palermo, ad animare la protesta, si aggiunge la mancata previsione dei nuovi contratti regionali per gli specializzandi. «Ben 300 medici non percepiscono lo stipendio da 5 mesi – denuncia Dario Altieri della componente specializzandi del Sigm -, pur essendo sempre presenti sul posto di la- voro. Fino a gennaio infatti l’Università di Palermo ha anticipato le somme, ma ha accumulato negli anni un debito di 17 milioni di euro e adesso non può più sostenere questa spesa». A soffrire sono anche i futuri specializzandi, che si sono visti tagliare in un anno mille borse di studio. «Si è passati dalle 4.500 dello scorso anno alle attuali 3.500», spiega Andrea Costumati, rappresentante degli studenti. (GIOPA) La festa a villa Gallidoro con gli studenti delle scuole Rapisardi e Garibaldi Rapisardi e Garibaldi, alunni in festa ... Villa Gallidoro in festa, ai piedi di una magnolia secolare. Hanno partecipato i ragazzi delle prime e seconde della media Garibaldi e gli alunni delle quarte e quinte dell'elementare Rapisardi. Un concerto, una merenda fatta in casa, un disegno collettivo di parole e una caccia al tesoro hanno messo le basi per la continuità didattica dell'istituto comprensivo Rapisardi-Garibaldi. Le iniziative sono state coordinate da Patrizia Amico, Mariella Calò, Tania Marchese, Irene Marcellino e Antonino Argento.