L`UNIONE SARDA L`UNIONE SARDA

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L`UNIONE SARDA L`UNIONE SARDA
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna
Rassegna sta mpa
Beni culturali
della Sardegna
Segni di una grande civiltà
a cura del Servizio Promozione
Testata
L’UNIONE SARDA
Data
7 novembre 2013
Sezione
Cronaca di Cagliari
L'INCHIESTA. Nomina all'Ente lirico, Biscardi e Maimeri sentiti dal pm
«La Crivellenti segnalata nel 2008 dal sottosegretario Gianni Letta»
Dopo l'ex sovrintendente Maurizio Pietrantonio, anche l'ex direttore artistico Massimo Biscardi e quello alla produzione
Marco Maimeri hanno confermato che nel 2008 Marcella Crivellenti sarebbe stata assunta al Lirico come assistente alla
biglietteria su segnalazione di Gianni Letta, all'epoca sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo
Berlusconi.
INTERROGATORI Biscardi e Maimeri sono stati sentiti ieri mattina dal pm Giangiacomo Pilia come testimoni nell'ambito
dell'inchiesta sulla controversa nomina della manager barese alla guida del Lirico, fascicolo in cui è indagato per abuso
d'ufficio e falso il sindaco Massimo Zedda. Interrogatori andati avanti per una buona parte della mattinata e che
serviranno al magistrato inquirente per completare il quadro dell'indagine e decidere le prossime mosse.
PIETRANTONIO Il primo a parlare della segnalazione di Letta in favore della Crivellenti era stato l'ex sovrintendente
Pietrantonio: «Il nome della Crivellenti - erano state le sue parole - mi fu fatto da Letta, così la feci assumere come
assistente alla biglietteria, un ruolo amministrativo di non particolare importanza». Un retroscena noto anche ai testimoni
sentiti ieri, che infatti non hanno avuto difficoltà a confermarlo al pm. Nessuno però è riuscito a spiegare per quale
motivo, dopo la cessazione nel 2010 di quel contratto da semplice collaboratrice, nel 2012 la Crivellenti è stata
richiamata al Lirico da Massimo Zedda ma stavolta per coprire un ruolo di grande prestigio e responsabilità come quello
di sovrintendente.
I DUBBI Resta dunque in piedi l'interrogativo principale di tutta l'inchiesta: perché, ignorando i curricula di 44 candidati
arrivati alla Fondazione, nella seduta del Consiglio d'amministrazione del 1 ottobre dello scorso anno il primo cittadino
abbia tirato fuori a sorpresa il nome della Crivellenti, che non aveva neanche fatto domanda entro i termini previsti dal
bando, proponendola contro tutto e tutti alla guida del Teatro. Una situazione sulla quale la Procura vuole vederci
chiaro, non trascurando il ruolo che potrebbe aver avuto nella vicenda il potente direttore generale del settore spettacoli
del Ministero Salvatore Nastasi - già interrogato dal pm Pilia - barese come la Crivellenti e al quale proprio l'ex
sottosegretario Letta fece da testimone di nozze.
LA CRIVELLENTI Quando lo scorso 7 giugno venne interrogata come teste in Procura, la manager barese aveva
ribadito orgogliosamente di avere tutti i titoli per svolgere il ruolo assegnatole, confermando di conoscere Nastasi e
spiegando di aver incontrato il sindaco di Cagliari in occasione di alcuni concerti. Poi aveva aggiunto che, qualche
giorno prima della seduta del Cda del 1 ottobre, Zedda l'aveva contattata per chiederle la disponibilità a ricoprire la
carica di sovrintendente. (M. Le.)