introduzione sezioni del manuale
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introduzione sezioni del manuale
INTRODUZIONE • Congratulazioni per l’ottima scelta ed un “grazie” per la fiducia, dai tecnici della Malaguti. Fiducia ben riposta in quanto il tuo nuovo Scooter è il frutto di lunghe esperienze e severissimi collaudi ed è l’espressione di una tecnologia d’avanguardia nel settore. • La sua longevità ed il buon funzionamento da questo momento dipendono molto da Te, dall’uso che ne vorrai fare e dalla cura che avrai di lui. • Leggi con attenzione questo manuale prima di utilizzare il tuo Scooter ed attieniti alle indicazioni di uso e manutenzione in esso riportate. • Per parti di ricambio e accessori rivolgiti sempre ed esclusivamente ai Concessionari e Rivenditori Malaguti. RISPETTA SEMPRE IL CODICE STRADALE E ... GUIDA CON PRUDENZA ... ATTENZIONE! L’intervento di personale non autorizzato MALAGUTI sul ciclomotore durante il periodo di garanzia, comporta il decadimento della stessa. MOTO La MALAGUTI moto S.p.A. declina la propria responsabilità per eventuali errori nella compilazione del manuale di uso e manutenzione e si riserva il diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento ai propri modelli, fermo restando le caratteristiche essenziali qui descritte ed illustrate. 1 SEZIONI DEL MANUALE 1) INFORMAZIONI GENERALI Per familiarizzare con lo scooter. Procedure di guida e di carico. Modalità di rifornimento. Pneumatici. 2) CONOSCERE LA PROPRIA MOTO Dati tecnici. Dispositivi di comando. Strumentazione di bordo. 3) NORME PER L’USO Modalità d’uso. Controlli prima dell’uso. Avviamento. Anomalie e relativi rimedi. 4) MANUTENZIONE ORDINARIA Controlli periodici dello scooter. 5) MANUTENZIONE STRAORDINARIA Interventi di tipo meccanico da eseguire presso un centro di Assistenza Autorizzato Malaguti. 6) PARTI ELETTRICHE Componenti elettrici di bordo. Modalità di sostituzione dei componenti a deterioramento più frequente. ATTENZIONE! Ti consigliamo di rivolgerti quanto più possibile ai Concessionari e Rivenditori Malaguti, che troverai sulle Pagine Gialle petenza meccanica ed elettrica. 2 PAGINE GIALLE alla voce “Motocicli”, per interventi che prevedono una certa com- NOTE DI CONSULTAZIONE DEL MANUALE • Per la consultazione razionale del presente manuale, sono stati impiegati simboli che evidenziano situazioni di attenzione, consigli pratici o semplici informazioni. La loro funzione è quella di veri e propri “promemoria” e ti consigliamo di prestare loro, la massima attenzione. ATTENZIONE! NO! - Operazioni da non fare assolutamente. Operazioni di tipo meccanico, da eseguire presso un Centro Assistenza Autorizzato Malaguti. Operazioni di tipo elettrico/elettronico, da eseguire presso un Centro Assistenza Autorizzato Malaguti. Operazioni da effettuare assolutamente a motore spento. 3 AVVERTENZE D’USO • Per la guida del ciclomotore l’età minima è di anni 14 (compiuti). • L’utente deve essere in possesso del certificato di idoneità tecnica (libretto di circolazione), dell’assicurazione e del bollo di circolazione. • Sul ciclomotore deve essere applicato il contrassegno di identificazione (targhetta). L’uso del casco è obbligatorio per i minori di anni 18. • Rispettare sempre le norme contenute nel codice stradale: segnaletica, stop, passaggi pedanali, limiti di velocità, divieti di sorpasso, ecc... • Qualsiasi manomissione del motore o di altri organi atta ad aumentare la velocità o la potenza, è vietata dalla legge; infatti, apportare modifiche che comportino un aumento della velocità massima consentita (45 Km/h), oppure un aumento di cilindrata fà si che il ciclomotore divenga a tutti gli effetti di legge un motociclo, con conseguente obbligo del proprietario di procedere ad una nuova omologazione ed immatricolazione e di essere in possesso della prevista patente di guida. Le violazioni sono punite dalla legge con apposite sanzioni tra cui la confisca del veicolo. Eventuali manomissioni e l’intervento di personale non autorizzato MALAGUTI sul veicolo durante il periodo di garanzia, comporta il decadimento della stessa. 4 INDICE SEZ. 1 2 3 ARGOMENTI PAG. SEZ. ARGOMENTI PAG. Informazioni generali 9 3.8 Frenata 21 1.1 Sicurezza di guida 9 3.9 Arresto motore 21 1.2 Dati per l’identificazione 11 3.10 Consigli per la guida 21 1.3 Pneumatici 11 3.11 Inconvenienti di funzionamento 22 1.4 Serbatoio carburante 12 Manutenzione ordinaria 25 1.5 Serbatoio olio 12 4.1 Scheda di manutenzione periodica 25 Conoscere la propria moto 13 4.2 Sostituzione olio trasmissione 26 2.1 Dati tecnici 13 4.3 Olio freni 27 2.2 Identificazione elementi principali 14 4.4 Candela 28 2.3 Gancio antifurto 15 4.5 Sostituzione candela 2.4 Vano casco 15 2.5 Cruscotto e comandi 2.6 Chiavi ed avviamento 2.7 Bloccasterzo 17 4 5 29 Manutenzione straordinaria 31 16 5.1 Regolazione del minimo 31 17 5.2 Recupero giochi acceleratore 31 5.3 Regolazione leve freni 31 Norme per l’uso 19 Parti elettriche 33 3.1 Consigli 19 6 6.1 Bifaro anteriore 33 3.2 Rodaggio 19 6.2 Regolazione fascio luminoso 34 3.3 Controlli prima dell’utilizzo 20 6.3 Cruscotto 34 3.4 Utilizzo dello scooter 20 6.4 Fanalino posteriore 35 3.5 Avviamento a pedale 20 6.5 Indicatori di direzione 35 3.6 Avviamento a motore freddo 21 6.6 Fusibile 36 3.7 Partenza 21 6.7 Batteria 37 5 ACCESSORI • Lo scooter è predisposto per l’applicazione di alcuni accessori. La Malaguti S.p.A., a garanzia di un ottimale funzionamento e una maggiore durata, consiglia il montaggio dei propri accessori e ricambi commercializzati con il marchio “MALBO LINE”, in quanto progettati espressamente per i suoi motoveicoli con indubbi vantaggi di affidabilità meccanica, semplicità di adattamento e perfetta compatibilità estetica. Per effettuare la scelta ed il corretto montaggio è quindi indispensabile rivolgersi ad un alla voce “Motocicli”. Concessionario Malaguti: lo puoi trovare sulle Pagine Gialle COPRIMOTO: protegge lo scooter durante i periodi di inattività. PARABREZZA (Fig. 1): indispensabile nei mesi invernali, si applica e si toglie con facilità. PORTAPACCHI (Fig. 2): portata max. 5 Kg. Vi si può applicare un comodo bauletto MALBO. ANTIFURTO (Fig. 3): dispositivo di allarme acustico particolarmente efficace. SPECCHIETTO DESTRO. STAFFE SECONDO PASSEGGERO. PAGINE GIALLE • • • • • • Fig. 1 6 Fig. 2 Fig. 3 AVVERTENZE • L’adozione di accessori inadeguati al tipo di veicolo (es.: parabrezza troppo grande) possono pregiudicare la stabilità del veicolo stesso. • Non eccedere nell’installazione di apparecchiature elettriche. • Accertarsi che l’attrezzatura sia sempre saldamente ancorata al mezzo e non comporti pericolosità durante la guida. • Eventuali modifiche o la rimozione di parti originali possono compromettere le prestazioni e l’affidabilità dello scooter. • Evitare assolutamente modifiche atte ad incrementare le prestazioni e modificare le caratteristiche tecniche originali. • Le modifiche e le manomissioni (anche lievi) esimono il Costruttore da ogni responsabilità e fanno decadere i diritti di garanzia. 7 NOTE ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... 8 MOTO Sez. 1 INFORMAZIONI GENERALI 1.1 SICUREZZA DI GUIDA • • • • • • • • • • • • • • • • Indossare sempre il casco (omologato) ed allacciato correttamente. • Indossare indumenti idonei, evitando estremità penzolanti, giubbotti non abbottonati, ecc... . Mantenere sempre ben pulita la visiera o gli occhiali protettivi. Regolare correttamente gli specchietti retrovisori. Guidare sempre seduti, con entrambe le mani sul manubrio ed i piedi sulle pedane. Viaggiare in colonna, mantenendo la distanza di sicurezza da altri veicoli. Su strada asciutta e senza ghiaia o sabbia, usa entrambi i freni: uno solo può causare slittamenti pericolosi ed incontrollabili. Su strada bagnata, guida con prudenza ed a velocità limitata: usa i freni con “dolcezza” ed affidati invece al “freno motore”. Le buone condizioni psicofisiche, sono fondamentali per la sicurezza di guida. Le sostanze stupefacenti, l’alcool, gli psicofarmaci, ecc..., gli stati di affaticamento fisico o sonnolenza, possono generare situazioni di grave pericolo per te e per gli altri! Le variazioni di direzione, i cambi di corsia, le svolte in strade laterali, gli accostamenti per sostare, vanno sempre segnalati con gli indicatori di direzione. In prossimità di stop, semafori rossi, passaggi a livello, cunette, dune di rallentamento, ecc... rallentare per tempo e con moderazione. La sicurezza è importante per te, ma anche per chi ti segue. Viaggiare con le luci di posizione sempre accese, anche di giorno. Prima di ogni viaggio, controllare sempre: il livello dell’olio, il livello del liquido di raffreddamento (se previsto), il livello dell’elettrolito nella batteria, lo stato di usura e la pressione dei pneumatici, la corretta efficienza dell’impianto elettrico e dell’impianto frenante. Utilizzare esclusivamente il carburante ed i lubrificanti previsti dal Costruttore. Evitare di miscelare oli non compatibili tra loro. L’adozione di accessori inadeguati al tipo di veicolo (es.: parabrezza troppo grande) possono pregiudicare la stabilità del veicolo stesso. Eventuali modifiche o la rimozione di parti originali possono compromettere le prestazioni e l’affidabilità dello scooter. Le modifiche e le manomissioni (anche lievi) esimono il Costruttore da ogni responsabilità e fanno decadere i diritti di garanzia. 9 MOTO • • • • • • • • • • • • • • • • Non viaggiare con in tasca oggetti appuntiti o fragili. Non portare il casco in mano od infilato nel braccio durante la guida. Mai distrarsi o farsi distrarre durante la guida. Non mangiare, bere, fumare, ecc... durante la guida. Non trainare o farsi trainare da altri veicoli. Non sostare seduti sullo scooter in cavalletto. Non partire con lo scooter sul cavalletto. Non estrarre il cavalletto con il fronte/marcia del veicolo in discesa. Non avviare il motore in ambienti chiusi o non sufficientemente aerati. Non viaggiare sui marciapiedi, sotto i portici, sui prati dei parchi cittadini, ecc... Impennate, serpentine, ondeggiamenti, oltre che pericolosissimi per Te e per gli altri, danneggiano seriamente ogni tipo di motoveicolo (... passa parola ...). Non trasportare borse o sacchetti in nylon, carta, ecc...appesi al gancio portaborsa ed accertarsi sempre che la borsa stessa sia di peso e robustezza (manico) adeguati. Non caricare assolutamente oggetti voluminosi o pesanti che non siano saldamente ancorati al veicolo. Non trasportare oggetti che sporgano dal veicolo o che coprano i dispositivi di illuminazione e di segnalazione. Non eccedere nell’installazione di apparecchiature elettriche. Evitare assolutamente modifiche atte ad incrementare le prestazioni e modificare le caratteristiche tecniche originali. • Questo scooter non consente il trasporto di passeggero (art. 122 T.U.). • Peso complessivo (scooter + conducente) in ordine di marcia: 162 Kg. • È consigliabile non superare il peso complessivo di 182 Kg. 10 MOTO 1.2 DATI PER L’IDENTIFICAZIONE 1.3 PNEUMATICI (TUBELESS) Nelle richieste di parti di ricambio è indispensabile indicare i dati di identificazione del veicolo. La pressione dei pneumatici deve essere regolata a “gomma fredda”. N° telaio - rimuovere il coperchio (A): il numero di omologazione è verificabile nella posizione (B). PNEUMATICO N° motore - il numero di identificazione del motore si trova nel punto (C). Dimensioni ANT. 2 Pressione kg/cm POST. 1,8 1,9 110/90-10” 100/90-10” Nota: lo spessore minimo del battistrada (anteriore e posteriore) è di 2 mm. L’alterazione dei dati di identificazione è punita ai sensi di legge. L’inosservanza alle dovute prescrizioni della pressione dei pneumatici o dei limiti di carico si possono riflettere negativamente sulla guida, sul funzionamento e sul controllo dello scooter. Verificare le condizioni dei pneumatici (prima di ogni viaggio): nel caso di rotture (screpolature) o tagli, farli sostituire al più presto. B A Fig. 4 Fig. 5 Nota: i pneumatici sono protetti nella fascia bianca da una vernice di colore azzurro. Per eliminare queC sta protezione usare esclusivamente acqua e sapone. 11 MOTO 1.4 SERBATOIO CARBURANTE NOTA: il rubinetto del serbatoio benzina è del tipo a depressione; non richiede quindi alcun intervento manuale di apertura o chiusura. • Utilizzare BENZINA SUPER oppure BENZINA VERDE (senza piombo), per i modelli con marmitta catalitica. Sollevare la protezione (A) della serratura (B), infilare la chiave, ruotarla in senso antiorario e rimuovere il tappo (C). • Se dopo aver effettuato il rifornimento carburante si notano residui sulla carrozzeria, è bene pulire immediatamente la superficie interessata, onde evitare spiacevoli inconvenienti estetici. CAPACITÀ COMPLESSIVA: RISERVA: 8,5 litri 2 litri A B C Fig. 6 Fig. 7 CAPACITÀ COMPLESSIVA: RISERVA: 1,4 litri 0,3 litri E 1.5 SERBATOIO OLIO D NOTA: il serbatoio dell’olio alimenta il miscelatore automatico, quindi non utilizzare mai lo scooter senza olio. • Per rifornirsi di olio: Q8 SUPER CITY BIKE. Allentare la vite (D) e rimuovere il carter (E); togliere il tappo (F) e versare l’olio con cautela. • Internamente il serbatoio è provvisto di un contatto elettrico che accende la spia della riserva (posta sul cruscotto). 12 F Fig. 8 Fig. 9 MOTO Sez. 2 CONOSCERE LA PROPRIA MOTO 2.1 DATI TECNICI Alimentazione Carburatore: DELLORTO PHVA 12 DD, getto max. 53 min. 38 Carburante a miscela di benzina e olio con dosatore meccanico automatico. Dimensioni passo m ................................................................ 1,225 lunghezza max m ................................................. 1,795 larghezza max m .................................................. 0,740 altezza max m ...................................................... 1,110 peso a vuoto kg ......................................................... 77 Pneumatici Tubeless: ant. 110/90-12” – post. 130/90-10” Capacità serbatoio (con riserva) l ............................................ 8,5 carter olio trasmissione l ........................................ 0,09 serbatoio olio miscelatore l ....................................... 1,4 Freni Ant. a disco (Ø 190) con trasmiss. idraulica post. a tamburo (Ø 110) con trasmiss. meccanica Motore Morini Franco 50L monocilindrico 2 tempi n° cilindri ...................................................................... 1 alesaggio mm ............................................... Ø 41x37,4 cilindrata cm3 .......................................................... 49,4 rapporto di compressione .................................... 12:0,5 raffreddamento ........................................................ aria avviamento .............................. elettrico e/o kick starter Telaio monotrave in tubo di acciaio sdoppiato all’altezza della pedana poggiapiedi. Sospensioni Anteriore: forcella idraulica telescopica, steli Ø 32 mm, corsa 77 mm. Posteriore: motore oscillante su sistema di leveraggio I.H.P.S. (Inside Horizontal Progressive System). Accensione tipo ................................................................ elettronica candela tipo BOSCH WR7 BC / CHAMPION RL 87 3C NGK BPR GHS distanza elettrodi ............................................... 0,6“0,7 Impianto elettrico Proiettore bifaro a luce anabbagliante con luci di posizione incorporate. Luce di posizione e stop posteriore. Avvisatore acustico 12 V in cc. Indicatori di direzione anteriori e posteriori. Catadiottro posteriore. Trasmissione Variatore automatico con trasmissione primaria a cinghia trapezoidale. Frizione centrifuga a secco. 13 MOTO 2.2 IDENTIFICAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) Commutatore a chiave accensione/bloccasterzo Serbatoio olio miscelatore Serbatoio carburante Serratura sella Carburatore Cavalletto Filtro aria 2 11 5 4 3 13 Alloggiamento batteria Vano porta-casco Kick starter N° telaio N° motore Porta-targa Marmitta 14 8 9 1 7 6 10 Fig. 10 14 12 Fig. 11 MOTO 2.3 GANCIO ANTIFURTO 2.4 VANO CASCO • Il gancio (A) posto sotto la fiancata destra dello scooter costituisce un valido supporto di ancoraggio a pali, colonne, ecc... • È costruito in acciaio ad alta resistenza ed è solidale con il telaio. • Ti consigliamo vivamente di assumere la buona abitudine di utilizzarlo ogni volta che se ne presenta la possibilità. • È situato sotto la sella. Sbloccare la serratura con la chiave d’accensione (B), sollevare la sella e sistemare il casco (come in figura 13). B A Fig. 13 Fig. 12 15 MOTO 1 2.5 CRUSCOTTO E COMANDI (funzioni) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) Leva freno posteriore Tachimetro e contachilometri totale Spia olio miscelatore Spia indicatori di direzione Spia luci Indicatore livello benzina Pulsante avviamento elettrico Leva pompa freno anteriore Manopola acceleratore Commutatore a chiave accensione/ bloccasterzo Led antifurto Deviatore luci Interruttore indicatori di direzione Pulsante avvisatore acustico Interruttore luci 11 2 4 6 3 5 9 10 12 13 15 14 7 Fig. 14 16 8 MOTO 2.6 CHIAVI ED AVVIAMENTO 2.7 BLOCCASTERZO • L’interruttore principale controlla il circuito d’avviamento ed il dispositivo bloccasterzo. Inserimento Col manubrio sterzato tutto a sinistra, inserire a fondo la chiave e successivamente ruotarla in senso antiorario (Fig. 16). CHECK: verifica il funzionamento della spia riserva olio miscelatore. Quando si ruota la chiave in questa posizione si effet( ) tua automaticamente un controllo della spia riserva olio, permettendo al conducente di verificarne il funzionamento. * LOCK: inserimento bloccasterzo. Il veicolo è fornito di due chiavi con codice numerico, le quali consentono di: • • • • Disinserimento Ruotare la chiave in senso orario. Fig. 15 OFF: ogni contatto elettrico è disinserito. ON: sono inseriti i contatti, il motore può avviarsi. Fig. 16 stabilire il contatto di avviamento bloccare lo sterzo accedere al vano porta-casco aprire lo sportello del vano batteria. 17 MOTO NOTE ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... 18 MOTO Sez. 3 NORME PER L’USO 3.1 CONSIGLI • Prima di utilizzare il tuo scooter su strade di traffico, ti consigliamo vivamente di prendere “confidenza” con i comandi, il tipo di frenata, l’accelerazione, ecc... provandolo su strade poco frequentate, zone industriali (nei giorni festivi), strade private, ma non in cortili dove potresti creare situazioni pericolose per bambini, persone anziane, oltre che per te, naturalmente. 3.2 RODAGGIO Un buon rodaggio è fondamentale per la durata degli organi del motore, della trasmissione e di tutti gli organi in movimento, garantendone il perfetto funzionamento nel tempo. Si consiglia, durante i primi 500 km di percorrenza, di non usare costantemente la stessa apertura della manopola del gas. Nota: sia durante il rodaggio che dopo utilizzare esclusivamente BENZINA SUPER oppure BENZINA VERDE (senza piombo) per i modelli con marmitta catalitica. • Nel caso si riscontrasse la mancanza di olio nel serbatoio, evitare di usare il veicolo con normale miscela in quanto il motore funzionerebbe normalmente ma costringerebbe la pompa a lavorare a secco, danneggiandola irreparabilmente. Dopo i primi 500 km di funzionamento non dimenticate di fare sostituire l’olio della trasmissione. 19 MOTO 3.3 CONTROLLI PRIMA DELL’UTILIZZO DENOMINAZIONE CONTROLLI Carburante Olio trasmissione Pneumatici Dadi, viti, bulloni Sterzo Quantità adeguata. Livello entro i limiti prescritti pressione/usura/danni. corretto serraggio libera rotazione da un estremo all’altro senza essere contrastato dai cavetti. funzionamento e usura; se necessario regolare o sostituire il funzionamento deve risultare dolce, se necessario lubrificare o regolare. perfettamente funzionanti. livello del liquido; se necessario rabboccare con acqua distillata. Freni Acceleratore Luci e segnali Batteria Nota: il tempo per una verifica richiede qualche minuto, ma la sicurezza è di gran lunga più importante. 20 3.4 UTILIZZO DELLO SCOOTER AVVIAMENTO ELETTRICO • Liberare il cavalletto e sedersi sulla sella. • Inserire la chiave d’avviamento nell’interruttore e ruotarla in posizione “ON”. • Tirare una delle due leve dei freni (preferibilmente quella inerente il freno posteriore). • Premere il pulsante d’avviamento. • Rilasciare il pulsante d’avviamento non appena il motore si avvia. 3.5 AVVIAMENTO A PEDALE (KICK-STARTER) • Posizionare lo scooter sul cavalletto in modo stabile. • Estrarre la leva kick-starter. • Tenere ben salde le mani sulle manopole del manubrio. • Appoggiare un piede sulla leva ed affondare con forza, fino ad avviare il motore. • Con l’avviamento a pedale, non è necessario agire sui freni. MOTO 3.6 AVVIAMENTO A MOTORE FREDDO Per l’avviamento a freddo non intervenire sulla manopola dell’acceleratore, essendo il motore provvisto di un dispositivo di starter automatico che durante i primi tre minuti di funzionamento (se il motore è freddo) funzionerà ad un regime di giri più elevato. Prima di partire attendere qualche istante. 3.7 PARTENZA • Scaldare il motore, prima di partire. • Rilasciare il freno e ruotare dolcemente la manopola, accelerando dolcemente. Non accelerare con i freni tirati. 3.8 FRENATA • Chiudere la manopola dell’acceleratore ed intervenire contemporaneamente sui due freni, modulando equamente la forza sulle leve per evitare slittamenti delle ruote e pericolosi sbandamenti. 3.10 CONSIGLI PER LA GUIDA • • • • • • Non tenere il motore in moto a veicolo fermo, per troppo tempo. Non avviare o tenere in moto il motore in luoghi chiusi o non aerati; i gas di scarico sono altamente tossici. Non effettuare partenze “brucianti” Non effettuare impennate o zig-zag. Non aprire mai troppo bruscamente la manopola dell’acceleratore. Evitare di premere il pulsante di avviamento a motore avviato, per non danneggiare il motorino d’avviamento. • Scaldare bene il motore prima di ogni partenza, lasciandolo “girare” al minimo. • Sullo sterrato, percorsi accidentati, strade rese viscide dalla pioggia, ecc... utilizzare i freni con estrema dolcezza se il “freno motore” dovesse risultare insufficiente. 3.9 ARRESTO MOTORE • Dopo un lungo percorso, è consigliabile lasciare in moto (al minimo) il motore per qualche istante, prima di ruotare la chiave in posizione “OFF”. 21 MOTO 3.11 INCONVENIENTI DI FUNZIONAMENTO • Qualora lo scooter non funzionasse in modo regolare, è necessario eseguire i controlli e le operazioni indicate. • Se l’inconveniente persiste rivolgersi ai nostri servizi di assistenza che dispongono dell’attrezzatura e dell’esperienza necessaria per qualsiasi messa a punto o riparazione. • Per ogni causa è riportato (in corsivo) il relativo possibile rimedio. IMPIANTO FRENANTE DIFETTOSO 1) Non frena o escursione troppo lunga della leva: • se interessato il freno posteriore, regolare la trasmissione; • se interessato il freno anteriore, controllare il livello olio freni e, se necessario, effettuarne lo spurgo; presso la nostra catena di assistenza. 22 IL MOTORE NON VA IN MOTO 1) Leva freno non azionata: • azionare un delle leve freno. 2) Interruttore principale non attivato: • inserire la chiave e ruotarla in senso orario. 3) Corpo carburatore, getto o rubinetto ostruito: • rivolgersi al Centro Assistenza. 4) Motore ingolfato: • aprire tutto il gas ed insistere nella messa in moto, oppure smontare ed asciugare la candela prima di avviare il motore. • Verificare la tenuta dello spillo valvola del galleggiante. 5) Filtro aria otturato o sporco: • rivolgersi al centro assistenza. 6) Manca accensione (se arriva corrente al cavo alta tensione): • pulire e regolare la candela oppure sostituirla. 7) Manca accensione (se non arriva corrente al cavo alta tensione): • rivolgiti alla nostra catena di assistenza per riparazione circuiti volano magnete o bobina alta tensione. MOTO IL MOTORE BATTE IN TESTA 1) Autoaccensione: • pulire la candela o rivolgersi al Centro Assistenza. 2) Accensione troppo anticipata: • rivolgiti alla nostra catena di assistenza per la verifica del gruppo di accensione. IL MOTORE PERDE COLPI 1) Irregolare afflusso di benzina al carburatore: • verificare l’afflusso della benzina. 2) Elettrodi della candela troppo distanti: • ristabilire la giusta distanza fra gli elettrodi. 3) Candela sporca: • pulire la candela. IL MOTORE PERDE POTENZA O SURRISCALDA 1) La miscela è troppo povera: • far controllare che il getto non sia parzialmente ostruito. 2) L’accensione è ritardata o difettosa: • rivolgiti alla nostra catena di assistenza per far controllare l’accensione. 3) Luce di scarico o marmitta parzialmente ostruita: • far pulire la luce di scarico facendo attenzione a non danneggiare il pistone; • far pulire anche la marmitta o sostituirla se troppo otturata. Nota: consigliamo di riportare nella pagina che segue: “Annotazioni”, eventuali anomalie di funzionamento riscontrate nelle varie condizioni di viaggio ed i tentativi di porvi rimedio, in modo tale da riportare impressioni “ a caldo” al Centro Assistenza di Vs. fiducia. 23 MOTO ANNOTAZIONI ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... 24 MOTO Sez. 4 MANUTENZIONE ORDINARIA 4.1 SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA OPERAZIONI DI CONTROLLO E SOSTITUZIONE Pulizia o sostituzione candela * * RODAGGIO (500 km) 3.000 km o 6 mesi OGNI 6.000 km o 12 mesi 4 4 sostituire Pulizia filtro aria 4 Regolazione regime di minimo 4 Livello olio trasmissione sostituire 4 4 * * Pompa miscelatore e spurgo aria * * * Registrazione cuscinetti sterzo 4 4 Freni e stato di usura ganasce e pastiglie 4 4 * sostituire 4 Usura cinghia 4 4 Cuscinetti ruote 4 4 Pressione ed usura pneumatici * 12.000 km o 24 mesi 4 4 Centratura ruote 4 Ammortizzatori (funzionam. e/o perdite olio) 4 Serraggio bulloneria 4 Livello elettrolito batteria 4 4 Le operazioni di controllo contrassegnate dall’asterisco ( ) devono essere effettuate presso un centro di assistenza autorizzato. * 25 MOTO 4.2 SOSTITUZIONE OLIO TRASMISSIONE • Scaldare il motore fino alla normale temperatura di funzionamento. • Togliere il coprimotore in plastica. • Togliere il carter motore svitando le viti che lo fissano, facendo attenzione alla guarnizione. • Svitare le due viti (V) di scarico e di rabbocco e far uscire tutto l’olio. • Chiudere il foro di scarico con l’apposita vite. • Riempire il motore con 0,09 litri di olio e chiudere il foro di rabbocco. • Richiudere il motore con il carter, facendo attenzione alla guarnizione. NOTA: per una buona efficienza e durata dello scooter si consiglia di fare eseguire queste operazioni presso un nostro Centro Assistenza. Si consiglia inoltre di effettuare la sostituzione dell’olio dopo i primi 500 km e successivamente ogni 15.000 km, utilizzando olio Q8 T 35 80W. 26 V Fig. 17 MOTO C 4.3 OLIO FRENI Controllo B ogni 30 giorni • Il controllo (visivo) va effettuato attraverso la spia (A), con lo scooter in piano e perfettamente verticale. • Il livello è corretto quando l’olio risulta a 3 mm dal limite inferiore della spia. • I rabbocchi vanno effettuati rimuovendo il coperchio (B) dopo aver svitato le viti (C). L’olio idraulico è corrosivo e può provocare danni e lesioni. Non mescolare olii di qualità diverse. Controllare la perfetta tenuta delle guarnizioni. Sostituzione A Fig. 18 ogni 10.000 Km • Nel caso il fluido risulti alterato da scorie, detriti o presenza d’acqua è indispensabile sostituirlo integralmente. • Un’eccessiva elasticità, azionando la leva del freno anteriore, è probabile indice di presenza d’aria all’interno del circuito o irregolare funzionamento del freno stesso. NOTA: per una buona efficienza e durata dello scooter si consiglia di fare eseguire queste operazioni presso un nostro Centro Assistenza. 27 MOTO 4.4 CANDELA Tipi di candela da utilizzare: BOSCH WR7 BC, CHAMPION RE 87 JL, NGK BPR 6HS. La candela è un elemento importante. Una buona cura della candela è importante per il funzionamento ottimale del motore. La sua manutenzione è semplice: basta sfilare la pipetta della corrente e togliere la candela dalla sua sede, svitandola con l’apposita chiave in dotazione (facendo attenzione alle scottature se il motore è caldo). • È utile esaminare lo stato della candela a motore caldo, poiché i depositi e la colorazione dell’isolante forniscono utili indicazioni sul grado termico della stessa, sulla carburazione, sulla lubrificazione e sullo stato generale del motore. • Una colorazione marrone chiaro dell’isolante attorno all’elettrodo centrale indica un corretto funzionamento di tutto ciò. • Un colore completamente diverso può indicare delle anomalie al motore: cerca di non diagnosticare da solo l’eventuale causa, ma affida il compito alla nostra Assistenza Autorizzata. 28 • Il controllo e la manutenzione devono essere eseguiti ogni 1.000 km e la sostituzione dopo 4.500 km. • Dopo averla smontata procedere ad un’accurata pulizia degli elettrodi e dell’isolante utilizzando uno spazzolino metallico. Regolare la distanza degli elettrodi utilizzando uno spessore calibrato: la distanza dovrà essere di 0,50,6 mm. • Soffiarla energicamente onde evitare che eventuali residui rimossi entrino nel motore e rimontarla avvitandola a mano fino in fondo, quindi, con l’apposita chiave stringerla moderatamente. Ogni candela che presenti screpolature sull’isolante o elettrodi corrosi deve essere sostituita. Fig. 19 MOTO 4.5 SOSTITUZIONE CANDELA • Per accedere alla candela intervenire dalla parte inferiore del mezzo. • Togliere la pipetta ed operare con l’apposita chiave in dotazione. • Per migliorare l’intervento si consiglia la rimozione del coperchio d’ispezione. Olii di bassa qualità aumentano i depositi carboniosi: si consiglia quindi di utilizzare olio Q8 SUPER CITY BIKE. Grado termico: l’uso di candele con grado termico diverso o con filettature improprie possono compromettere gravemente il motore. Fig. 20 29 MOTO NOTE ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... 30 MOTO Sez. 5 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 5.1 REGOLAZIONE DEL MINIMO 5.3 REGOLAZIONE LEVE FRENI • La regolazione del minimo del carburatore deve essere eseguita ogni qualvolta il regime minimo del motore risulti irregolare. • Per una corretta verifica avviare il motore e scaldarlo fino al raggiungimento della temperatura di normale funzionamento, quindi lasciarlo al “minimo” verificando il regime di rotazione. • Aprire e chiudere alcune volte l’acceleratore per controllare se il minimo resta stabile. Freno anteriore • La manutenzione va limitata al controllo del livello liquido freni (vedi sez. 4.3 - pag. 27). • L’usura del disco e delle pastiglie viene automaticamente compensata e quindi non ha alcun effetto sul funzionamento dei freni. • Una sensazione di morbidezza alla leva del freno, potrebbe indicare presenza d’aria nel circuito idraulico: in tal caso rivolgersi ad un nostro Centro Assistenza autorizzato per un controllo e l’eventuale spurgo del circuito stesso. 5.2 RECUPERO “GIOCHI” ACCELERATORE • Controllare che la corsa a vuoto della manopola dell’acceleratore, risulti 1 “ 3 mm (misurata sul bordo della manopola stessa). Freno posteriore • La verifica viene eseguita operando come illustrato in Fig. 21. Fig. 21 31 MOTO NOTE ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... 32 MOTO Sez. 6 PARTI ELETTRICHE 6.1 BIFARO ANTERIORE Sostituzione lampadine Per accedere alle lampadine del bifaro è necessario rimuovere lo scudo anteriore. Lampada luce anabbagliante: • ruotare lentamente la linguetta di contatto e procedere alla sostituzione della lampadina fulminata con una nuova identica (12V - 15W x 2 a bulbo). Lampada luce di posizione: • sfilare il portalampada e procedere alla sostituzione della lampadina fulminata con una nuova identica (12V - 5W x 2 T10); • per rimontare il tutto procedere nel senso inverso a quanto descritto in precedenza. Nota: si consiglia di verificare il corretto funzionamento della lampadina sostituita prima di rimontare definitivamente il gruppo faro. Fig. 22 33 MOTO 6.2 REGOLAZIONE FASCIO LUMINOSO • Periodicamente far controllare il fascio luminoso emesso dal faro anteriore. 6.3 CRUSCOTTO Sostituzione lampadine • Per accedere alle lampadine dell’illuminazione contachilometri, livello benzina e spie è necessario smontare il coprimanubrio superiore, quindi estrarre il portalampade dello strumento interessato. • Sfilare la lampadina inserita a pressione e sostituirla con una nuova, identica. • È importante mantenere sempre perfettamente funzionanti le lampadine (soprattutto delle spie) poste all’interno del cruscotto. Le informazioni che possono trasmettere dalla loro entrata in funzione, possono infatti, prevenire danni anche di grave entità. 34 Fig. 23 MOTO 6.4 FANALINO POSTERIORE Sostituzione lampadina Per accedere alla lampadina delle luci di posizione ed arresto è necessario svitare le due viti che fissano il trasparente e successivamente sostituire la lampadina con innesto a baionetta con una nuova identica (biluce 12V/5W - 12V/21W); al termine rimontare il trasparente (Fig. 24). Nota: si consiglia di verificare il corretto funzionamento della lampadina sostituita prima di rimontare definitivamente il gruppo faro. Fig. 24 V 6.5 INDICATORI DI DIREZIONE Sostituzione lampadine • Svitare la vite (V - Fig. 25) che fissa il trasparente e sostituire la lampadina con innesto a baionetta, con una nuova, identica (12V - 10W ba 15 s). Fig. 25 35 MOTO 6.6 FUSIBILE (sostituzione) • Il circuito d’avviamento comprende un fusibile (A) da 10A, situato nel vano batteria, che lo protegge da eventuali anomalie. • Per la sostituzione è necessario aprire il vano porta casco e rimuovere il coperchio (B) svitando la vite (C); estrarre il fusibile (A) e rimontarne uno di uguale capacità. C B Non sostituire il fusibile con uno di maggiore capacità, poiché può danneggiare gravemente l’impianto elettrico e causare l’incendio del veicolo in caso di corto circuito. Nota: è consigliabile dotare il veicolo di una confezione contenente lampadine e fusibili di scorta. A Fig. 26 36 MOTO 6.7 BATTERIA Verifica livello liquido ogni mese • Per accedere alla batteria è sufficiente alzare la sella, rimuovere il coperchio (B - fig. 26/pag. 36) svitando la vite (C - fig. 26/pag. 36), quindi estrarla prestando particolare attenzione al portafusibile. • Controllare che il livello del liquido elettrolitico risulti (in ogni elemento) fra gli indici MIN - MAX. In caso contrario aggiungere acqua distillata. • Per il rabbocco: rimuovere la batteria dal suo alloggiamento, svitare i tappi ed aggiungere l’acqua distillata (con cautela), fino a raggiungere il livello massimo, quindi serrare i tappi. • Nel riposizionare la batteria, verificare che il tubo di sfiato sia collegato e che fuoriesca dall’alloggiamento batteria, senza pieghe, otturazioni, strozzature. Il liquido della batteria contiene acido solforico ed è tossico: evitare il contatto con la pelle, con gli occhi e gli abiti. In caso di contatto con pelle od occhi risciacquare abbondantemente e consultare il medico. Fig. 27 Nota: il controllo del livello del liquido elettrolitico va eseguito con il veicolo perfettamente in piano. Pericolo di esplosione! Non utilizzare assolutamente accendini, fiammiferi, ecc... per controllare il livello del liquido all’interno della batteria. 37 MOTO Ricarica batteria • Per effettuare questa operazione è consigliabile rimuovere la batteria dal suo alloggiamento. • Togliere sempre i tappi degli elementi. • Scollegare i cavi per evitare che i trasudamenti del liquido elettrolitico vadano a danneggiare, durante la ricarica, le vicine parti verniciate. • È buona norma ricaricare con un amperaggio di 1/10 della potenza della batteria scarica. A ricarica avvenuta ricontrollare il livello del liquido e se necessario rabboccare; serrare i tappi. • Rimontare la batteria facendo attenzione a collegare il cavo positivo BLU al polo + ed il cavo negativo NERO al polo –. • La durata della batteria dipende dalla cura che si ha di essa, per cui è importante verificare mensilmente, o anche più frequentemente durante i mesi estivi, il livello del liquido. • È importante che la batteria sia mantenuta sempre completamente carica, per cui, nei mesi invernali o quando lo scooter rimane fermo, va posta sotto carica almeno una volta al mese. Se la batteria viene lasciata scarica, subisce un notevole degrado. Non avviare il motore con la batteria scollegata dai cavi. Non invertire MAI il collegamento dei cavi. 38 Malaguti consiglia: RICAMBI ORIGINALI MALAGUTI ED ACCESSORI MALBO LINE