ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
SOMMARIO
1. CARATTERISTICHE, STRUTTURE E ATTIVITÀ DELL'ISTITUTO
1.1.
1.2.
1.3.
1.4
La Storia e la struttura
L'attività caratterizzante
Le persone e gli spazi
Le figure collegiali dell'istituto
2. IL CURRICULUM E GLI INDIRIZZI DI STUDIO
2.1 Agraria, agroalimentare e agroindustria (area opzionale: Gestione dell'ambiente e del
territorio)
2.2 Costruzioni, ambiente e territorio
2.3 Chimica, materiali e biotecnologie (area opzionale: Chimica e biotecnologie
sanitarie)
2.4 Servizi socio-sanitari
2.5 Operatore del benessere (qualifica: Estetista addetto)
2.6 Quadri orario degli indirizzi
3. L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
3.1 I progetti
3.2 Macroaree di progetto
3.3 La partecipazione alle Reti di scuole e il Polo Tecnico Professionale AgrALPI
3.4 L'alternanza scuola/lavoro e orientamento in uscita.
4. LA VALUTAZIONE
4.1. Valutazione degli apprendimenti
4.2. Valutazione del comportamento
4.2. Autovalutazione d'istituto
5. SOSTEGNO, RECUPERO E POTENZIAMENTO
6. L'INCLUSIONE
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
Disabilità
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali
Lo Sportello d'ascolto
7. RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA
8. ALLEGATI
1
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
PIANO ANNUALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2015/16
(Documento approvato dal Collegio dei Docenti il 14/02/2015 e adottato dal Consiglio d'Istituto il 21/01/16)
1. CARATTERISTICHE DELL'ISTITUTO
1.1. La storia e la struttura
L’Istituto d’Istruzione Superiore E. Santoni di Pisa è nato il 1° settembre 1999 dalla fusione di due scuole
superiori della città: l'Istituto Tecnico per Geometri E. Santoni e l'Istituto Tecnico per Attività Sociali C.
Gambacorti. L'attività dell'istituto si svolge attualmente su due sedi: la sede centrale E. Santoni, in Largo
Concetto Marchesi, e la sede distaccata C. Gambacorti, in via Possenti,18. L’Istituto oltre che nell'istruzione,
opera anche nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale. Nella sua configurazione attuale offre
in sintesi le seguenti possibilità.
ISTRUZIONE
tipo d'istruzione
indirizzi
ISTRUZIONE
TECNICA
(settore tecnologico)
ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
(settore dei servizi)
area opzionale
sede
1
AGRARIA, AGROALIMENTARE
E AGROINDUSTRIA
Gestione
dell'ambiente e
del territorio
centrale
Santoni
2
CONSTRUZIONI, AMBIENTE E
TERRITORIO
(non prevista)
centrale
Santoni
3
CHIMICA, MATERIALI E
BIOTECNOLOGIE
4
SERVIZI SOCIO-SANITARI
Chimica e
biotecnologie
sanitarie
(non prevista)
distaccata
Gambacorti
centrale
Santoni
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
indirizzo
5
qualifica
OPERATORE DEL BENESSERE
Estetista addetto
2
sede
centrale
Santoni
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1.2. L'attività caratterizzante
Nell'ambito dei suddetti indirizzi di studio l'Istituto realizza un ampliamento considerevole della sua offerta
formativa. Esso è agenzia formativa, propone cioè corsi di aggiornamento, di formazione post-diploma e di
specializzazione anche per personale esterno, avendo una certificazione di qualità che permette l’attivazione, fra
l’altro, di corsi d'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). L'istituto ha frequenti collaborazioni con
l’università per iniziative di formazione e orientamento, è sede di tirocini didattici ed è i n rete con altri Istituti
Superiori della provincia e della regione per progetti e iniziative comuni. Collabora costantemente con l’Ufficio
Scolastico Provinciale per la formazione del personale scolastico per quanto riguarda i bisogni educativi
speciali (B.E.S.). La scuola organizza attività sul territorio: stage, tirocini, rapporti di alternanza scuola-lavoro,
mostre, partecipazioni ad eventi, concorsi nazionali e locali, progetti (vedi più avanti la sezione ad essi
dedicata), visite guidate e viaggi di istruzione per mettere in contatto gli alunni con il mondo del lavoro, della
cultura e dell’arte, anche nei paesi europei.
Per quanto riguarda l’attività sportiva il nostro Istituto dispone di un campo sportivo, di una palestra e di
una piscina dove poter svolgere l'attività di educazione fisica al mattino. Inoltre la Scuola partecipa ai Giochi
Sportivi Studenteschi. Da ottobre a maggio sono attivi i gruppi sportivi pomeridiani ai quali possono
partecipare, gratuitamente, tutti gli studenti; tra le attività, per due volte alla settimana, viene praticato il nuoto.
La scuola è capofila nell’organizzazione della manifestazione annuale riservata agli istituti superiori della
provincia di Pisa denominata Lo Sport Tuttinsieme. All’inizio del mese di maggio l'istituto organizza i giorni
azzurri: un’esperienza di approccio allo sport della vela all’isola d’Elba, e nell’inverno i giorni bianchi sugli
sci. Tutte le attività sportive prevedono la partecipazione degli studenti diversamente abili.
1.3. Le persone e gli spazi
STAFF DI
DIREZIONE
Dirigente Scolastico (D.S.)
Dirigente dei Servizi Generali Amministrativi
(D.S.G.A.)
Vicario
Collaboratore sede C. Gambacorti
Collaboratore sede E. Santoni
DOCENTI
Docenti ordinari
Docenti coordinatori di classe
Docenti coordinatori di dipartimento
Docenti funzione strumentale
Docenti rappresentanti del Consiglio d'istituto
Docenti referenti d'indirizzo
PERSONE
ASSISTENTI TECNICO
AMMINISTRATIVI (A.T.A.)
Rappresentanti Consiglio
d'istituto
PERSONALE AUSILIARIO
STUDENTI
Rappresentanti di classe
Rappresentanti del Consiglio d'istituto
Membri Comitato studentesco
Membri della Consulta provinciale
GENITORI
Rappresentanti di classe
Rappresentanti del Consiglio d'istituto
3
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SPAZI
SEDE CENTRALE
N
2
1
1
1
2
1
1
1
1
3
2
LABORATORI
informatici multimediali in rete
topografia corso Geometri
costruzioni corso Geometri
linguistico
creatività (indirizzo Socio-Sanitari)
Fisica
Chimica
Scienze
Agraria
Disegno tecnico
Attività espressive per studenti
diversamente abili indirizzo Sociosanitari
SEDE C. GAMBACORTI
N
1
1
1
3
2
1
1
LABORATORI
informatica multimediali in rete
linguistico
fisica
chimica
microbiologia e biochimica
scienze, biologia e ecologia
disegno
1
1
1
1
1
ALTRI AMBIENTI SPECIALI
Aula video
Biblioteca
Sala riunioni
Palestra
Servizio fornitura merende
ALTRI AMBIENTI SPECIALI
1 Aula musica
1 Biblioteca
Palestra, piscina, impianti sportivi
1
per atletica
1 Bar interno alla struttura
1 Auditorium. Aula riunioni
1.4.
Le figure collegiali dell'istituto
Il Collegio dei Docenti
Il Collegio dei docenti è un organo collegiale, composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, e da
tutti i docenti dell'istituto. Esso delibera in materia didattica ed educativa, le sue attribuzioni sono stabilite
dalla legge (si veda per questo il D.Lgs 279/94, Testo Unico sulla normativa scolastica).
Le Commissioni
Le commissioni sono articolazioni del Collegio dei docenti. Le attribuzioni e la sfera di competenza di
ognuna di esse sono definite, all'inizio di ogni anno scolastico, dal Collegio stesso. Ogni commissione è
coordinata da un docente coordinatore, generalmente designato dalla commissione stessa alla prima seduta.
La composizione, le attribuzioni, nonché i docenti coordinatori delle attuali commissioni sono riportati
nell'allegato 1.
Il Consiglio d'istituto
Il Consiglio d'Istituto è composto da 19 membri, delibera in materia organizzativa e finanziaria, con le
attribuzioni e le competenze definite per legge (si veda per questo il D.Lgs 279/94, Testo Unico sulla
normativa scolastica, e il D.I. 44/01). La composizione dell'attuale Consiglio d'istituto è riportata
nell'allegato 4.
4
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Le Funzioni Strumentali
Le Funzioni strumentali sono definite ogni anno dal Collegio dei docenti che elegge i relativi docenti
responsabili. Ciascuna funzione può essere assunta da uno o più docenti che devono appartenere al Collegio
stesso. Attualmente il Collegio ha individuato 5 funzioni strumentali. I docenti responsabili di ciascuna
funzione e la definizione dell'area di competenza di ciascuna di esse sono riportate nell'allegato 3.
Il Comitato di valutazione
Le attribuzioni di quest'organo collegiale sono definite dal comma 22 della Legge107/16 e, per quanto
non modificato, dall'art. 11 del D.Lgs 297/94. Esso dura in carica 3 anni scolastici ed è presieduto dal
Dirigente scolastico. Il Comitato del nostro istituto ha la composizione seguente.
COMITATO DI VALUTAZIONE
(organo in fase di definizione)
N.
nome
qualifica
1 prof. P. Putzolu
Presidente (Dirigente scolastico)
2 docente 1
ancora da designare
3 docente 2
ancora da designare
4 docente 3
ancora da designare
5 membro esterno
6 rappr. genitori
nominato dall'USR
ancora da designare
7 rappr. studenti
ancora da designare
8 docente 4
docente tutor: membro aggiunto e presente nel Comitato
solo ai fini della valutazione dell'anno di prova del docente
di cui è tutor.
I Coordinatori di dipartimento
Il Collegio dei docenti si articola in dipartimenti all'interno dei quali vengono individuati ogni anno i
coordinatori. L'elenco degli attuali docenti coordinatori è riportato di seguito in allegato 2
I Coordinatori di classe
Ogni anno scolastico, per ciascuna classe, il Dirigente nomina i docenti coordinatori di classe, cui assegna
compiti di coordinamento della classe stessa. L'elenco degli attuali docenti coordinatori e segretari è riportato
in allegato 1.
Le Funzioni del Coordinatore di classe
1. presiedere le riunioni del consiglio di classe quando non è presente il Dirigente Scolastico;
2. garantire l’ordinato svolgimento delle riunioni, facilitando la partecipazione di tutte le componenti e
assicurando la discussione e la deliberazione su tutti i punti all’ordine del giorno;
3. farsi portavoce nelle assemblee con i genitori e presiedere le assemblee relative alle elezioni degli
organi collegiali;
4. gestire il rapporto con i genitori per quanto attiene a problematiche generali e non specifiche delle
singole discipline;
5. predisporre, insieme ai docenti titolari nella classe, la programmazione generale della classe tenuto
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conto della situazione di partenza;
6. coordinare l’attività didattica del consiglio di classe, verificando in itinere la programmazione del
consiglio di classe;
7. favorire la coerenza educativa degli interventi dei docenti di classe;
8. assicurare accoglienza, collaborazione e sostegno ai nuovi docenti informandoli tempestivamente
sulle necessità di studenti con Bisogni Educativi Speciali;
9. relazionare in merito all’andamento didattico e disciplinare della classe;
10. controllare periodicamente il registro elettronico di classe in particolare per quanto riguarda le
assenze, i ritardi, gli ingressi posticipati e le uscite anticipate, le giustificazioni e le note disciplinari;
controllare la situazione relativa ai debiti formativi e alle iniziative per il recupero;
12. richiedere la convocazione straordinaria del Consiglio per interventi di natura didattico- educativa o
disciplinare;
13. coordinare per le classi quinte la stesura del Documento del 15 maggio;
14. verificare periodicamente lo stato di avanzamento del Piano Educativo Individualizzato redatto per
gli alunni diversamente abili frequentanti la classe e del Piano Didattico Personalizzato predisposto
per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento o con altri Bisogni Educativi Speciali;
15. informare tempestivamente il Dirigente Scolastico qualora permanga una frequenza irregolare, vi sia
un peggioramento complessivo nel profitto o si registri un comportamento oggetto di sanzione
disciplinare;
16. curare lo svolgimento dei procedimenti disciplinari di competenza del consiglio, nel rispetto del
regolamento di istituto;
17. coordinare lo svolgimento di visite guidate e uscite didattiche, la partecipazione della classe ad
attività integrative ed extracurricolari, verificandone la rispondenza quantitativa e qualitativa alla
programmazione annuale;
18. verificare la regolarità della frequenza scolastica degli studenti, avendo costantemente aggiornata la
situazione delle assenze e del numero di permessi per entrate posticipate e uscite anticipate degli
allievi, segnalando tempestivamente (anche inviando specifiche comunicazioni scritte alle famiglie)
tutti i casi di assenze fuori norma e/o non chiari;
19. provvede, in caso di non ammissione di un alunno alla classe successiva, a informare
tempestivamente la famiglia, comunque prima della pubblicazione degli esiti.
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2. IL CURRICULUM E GLI INDIRIZZI DI STUDIO
L'Istituto in tutti i suoi percorsi d'istruzione e formazione si propone di perseguire i seguenti fini generali a
carattere trasversale (allegato A, art1 comma 5 del Dlgs 226/05):
•
la crescita educativa, culturale e professionale degli studenti;
•
lo sviluppo dell'autonoma capacità di giudizio;
•
l'esercizio della responsabilità personale e sociale.
2.1 Agraria, agroalimentare e agroindustria (area opzionale Gestione dell'Ambiente e del Territorio)
L'indirizzo Agraria, Agroalimentare, Agroindustria è un indirizzo tecnico del Settore Tecnologico, regolato
dal D.P.R. n. 88/2010. Esso costituisce la naturale prosecuzione del corso Periti Agrari del vecchio
ordinamento.
Il diplomato in questo indirizzo:
• ha competenze specifiche nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive,
trasformazione e valorizzazione del settore, con particolare attenzione alla qualità dei prodotti ed al
rispetto dell’ambiente;
• interviene anche in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri
ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.
In particolare, è in grado di:
• collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i
risultati delle ricerche più avanzate;
• controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
• individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni
indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli
insediamenti e della vita rurale;
• intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici
per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto smaltimento e
riutilizzazione dei reflui e dei residui;
• controllare con i metodi contabili ed ’economici le predette attività, redigendo documenti contabili,
preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza;
• esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;
• effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in
attività di gestione del territorio;
• rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio;
• collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed
agroindustriali;
• collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità.
All’interno dell’indirizzo la scuola, in continuità con l’offerta formativa definita prima del riordino, ha
attivato l’articolazione: “Gestione dell’ambiente e del territorio”. All’interno di tale articolazione sono
approfondite le problematiche della conservazione e della tutela del patrimonio ambientale collegate alle
operazioni di estimo e al genio rurale.
2.2 Costruzioni, ambiente e territorio
L'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio è un indirizzo tecnico del Settore Tecnologico, regolato dal
D.P.R. n. 88/2010. Esso costituisce la naturale prosecuzione del corso Geometri, del vecchio ordinamento.
Il diplomato nell’indirizzo di questo indirizzo:
• ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle
costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e
pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
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possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella
gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
• ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei
diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
• ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
Inoltre è in grado di:
• collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di
organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
• intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e
nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati
• prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico,
nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;
• pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro;
• collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
•
2.3. Chimica, materiali e biotecnologie (area opzionale Chimica e Biotecnologie Sanitarie)
L'indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie è un indirizzo tecnico del Settore Tecnologico, regolato dal
D.P.R. n. 88/2010. Esso costituisce la naturale prosecuzione del corso Liceo Scientifico Biologico, del vecchio
ordinamento.
Il diplomato in questo indirizzo:
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei
processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico,
merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
• ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e
sanitario.
È in grado di:
• collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione
e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle
problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle
normative per la tutela ambientale;
• integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e
biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi
e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;
• applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
• collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e
nello sviluppo del processo e del prodotto;
• verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i
protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia
alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
sono applicate.
Nell’indirizzo è prevista l’articolazione Biotecnologie sanitarie, nella quale il profilo viene orientato e
declinato. In essa sono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la
caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici, e all’uso delle principali
tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio
e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e
collettiva.
2.4. Servizi socio-sanitari
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L'indirizzo Servizi Socio-Sanitari è un indirizzo professionale del Settore Servizi, regolato dal D.P.R. n.
87/2010. Esso costituisce la naturale prosecuzione del corso Dirigenti di Comunità del vecchio ordinamento.
Il corso è particolarmente caratterizzato, nel triennio, da tirocini curricolari di alternanza scuola lavoro e da
esperienze professionalizzanti presso strutture esterne all’Istituto che operano in ambito sociale e sanitario.
Il diplomato in questo indirizzo:
• possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sociosanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
In particolare è in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti
istituzionali e professionali;
• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
• intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di
assistenza e di animazione sociale;
• applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
• organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
• interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
• individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
• utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica
del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
L'inserimento lavorativo per questo indirizzo può avvenire come:
Educatore di nido d’infanzia in strutture pubbliche e private
Animatore socio educativo in tutte le strutture comunitarie: case di riposo, centri diurni, centri per
disabili, ludoteche, case famiglia, comunità di recupero, mense aziendali
• Addetto all’assistenza di base (ADB)
• Operatore Socio Sanitario (con un ulteriore modulo di 400 ore di competenza dell’Assessorato al diritto
alla Salute)
• Insegnante tecnico pratico negli Istituti Superiori Professionali
Per questo indirizzo è attivo anche il corso serale.
•
•
2.5. Corso operatore del benessere (qualifica: Addetto Estetista)
Il corso Operatore del Benessere - indirizzo Estetica - è un corso triennale di Istruzione e Formazione
Professionale (IeFP), concesso dalla Regione Toscana in regime di sussidiarietà complementare.
Il corso forma una figura professionale specificamente competente nell'esecuzione di trattamenti, soprattutto
estetici, che contribuiscono all’equilibrio psico-fisico della persona.
Alla fine del terzo anno di studi si consegue la qualifica di Addetto Estetista; tale qualifica ha validità
nazionale, è riconosciuta dal sistema formativo della Regione Toscana ed è valida ai fini della prosecuzione
degli studi.
Il corso dà le competenze tecnico professionali definite nell'ambito dell'Accordo in Conferenza StatoRegione del 19/01/2012 (secondo lo standard minimo nazionale relativo alla Figura dell’Area Professionale di
riferimento “Servizi alla persona”, denominazione “Operatore del benessere”, indirizzo “Estetica”)
A conclusione del percorso triennale, l’Addetto Estetista è in grado di:
• eseguire i trattamenti di base, individuando i prodotti cosmetici in funzione del trattamento da realizzare;
• definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema
di relazioni;
• approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso;
• monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria;
• predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali;
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effettuare l’accoglienza e l’assistenza adottando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente;
• collaborare alla gestione e alla promozione dell’esercizio.
Il corso prevede anche, per il secondo e terzo anno, 512 ore di stage da effettuare in strutture esterne
specializzate in tecniche estetiche e massaggio (centri estetici, centri termali e centri benessere).
Per quanto riguarda gli sbocchi professionali la qualifica di Addetto Estetista permette l’impiego presso
Studi medici specializzati, Laboratori di estetica, Centri termali e Centri benessere.
•
2.6. Quadri orario degli indirizzi
Nei seguenti prospetti riepilogativi sono riportati i quadri orario di ogni indirizzo recanti l'elenco delle
discipline previste con le relative ore.
10
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QUADRO ORARIO INDIRIZZO TECNICO – AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
Scuola
Indirizzo di studio
AGRARIA,
AGROALIM.RE
AGROINDUSTRIA
I.I.S. "E. Santoni" - Pisa
sez. ass. ITGA "E. Santoni"
Titolo di studio
Diploma di Perito in
Agraria, Agroalim.re
Agroindustria
2° BIENNIO
1° BIENNIO
MATERIE
Durata
5 anni
5° ANNO
2° biennio e 5° anno costituiscono un
percorso formativo unitario
I
II
III
IV
V
1 ITALIANO
4
4
4
4
4
2 LINGUA INGLESE
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
15
15
15
STORIA, CITTADINANZA,
3
COSTITUZIONE
4 MATEMATICA
5 DIRITTO ED ECONOMIA
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della
terra e Biologia)
7 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O
8
ATTIVITA' ALTERNATIVA
GEOGRAFIA GENERALE ED
9
ECONOMICA
tot. ore settimanali discipline comuni:
6
1
20
21
SCIENZE INTEGRATE: FISICA
3
3
Laboratorio
1
1
SCIENZE INTEGRATE: CHIMICA
3
3
Laboratorio
TECNOLOGIA E TECNICHE DI
12 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Laboratorio
1
1
3
3
1
1
10
11
TECNOLOGIE INFORMATICHE
3
Laboratorio
SCIENZE E TECNOLOGIE
14
APPLICATE
15 COMPLEMENTI DI MATEMATICA
2
13
3
1
1
16 PRODUZIONI ANIMALI
3
3
2
17 PRODUZIONI VEGETALI
5
4
4
18 TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
2
2
2
19 GENIO RURALE
2
2
2
2
3
3
ECONOMIA ESTIMO,MARKETING E
20
LEGISLAZIONE
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL
21
TERRITORIO
22 BIOTECNOLOGIE AGRARIE
4
2
2
tot. ore settimanali discipline indirizzo:
12
12
17
17
17
TOT:
32
33
32
32
32
11
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
QUADRO ORARIO INDIRIZZO TECNICO – COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Scuola
Indirizzo di studio
Titolo di studio
Durata
COSTRUZIONI, Diploma di Perito
5 anni
AMBIENTE E
Costruzioni Ambiente
TERRITORIO Territorio
2° BIENNIO
5° ANNO
1° BIENNIO
2° biennio e 5° anno costituiscono un
I.I.S. "E. Santoni" - Pisa
sez. ass. ITGA "E. Santoni"
percorso formativo unitario
MATERIE
1
ITALIANO
LINGUA INGLESE
STORIA, CITTADINANZA,
3
COSTITUZIONE
4 MATEMATICA
2
I
II
III
IV
V
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
15
15
15
1
1
7
6
7
3
4
4
4
4
4
2
2
2
DIRITTO ED ECONOMIA
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della
terra e Biologia)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA'
ALTERNATIVA
GEOGRAFIA GENERALE ED
ECONOMICA
tot. ore settimanali discipline comuni:
20
21
SCIENZE INTEGRATE FISICA
3
3
laboratorio (compresenza)
1
1
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
3
3
laboratorio
TECNOLOGIA E TECNICHE DI
12 RAPPRES. GRAFICA
laboratorio (compresenza)
1
1
3
3
1
1
TECNOLOGIE INFORMATICHE
3
laboratorio (compresenza)
2
5
6
7
8
9
10
11
13
1
14
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
15
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
PROGETTAZIONE,COSTRUZIONI ED
IMPIANTI
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA,
ESTIMO
TOPOGRAFIA
GESTIONE DEL CANTIERE E
SICUREZZA NELL'AMBIENTE DI
LAVORO
tot. ore settimanali discipline indirizzo:
12
12
17
17
17
TOT:
32
33
32
32
32
16
17
18
19
3
12
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
QUADRO ORARIO INDIRIZZO TECNICO – CHIMICA, MATERIALI E TECNOLOGIE
Scuola
I.I.S. "E. Santoni" - Pisa
sez. ass. ITAS "C. Gambacorti"
Indirizzo di studio
CHIMICA,
MATERIALI E
BIOTECNOLOGIE
1° BIENNIO
MATERIE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Titolo di studio rilasciato
Diplomain Biotecnologie
Sanitarie
Durata
5 anni
2° BIENNIO
5° ANNO
2° biennio e 5° anno costituiscono un
percorso formativo unitario
III
IV
V
I
II
ITALIANO
LINGUA INGLESE
STORIA, CITTADINANZA,
COSTITUZIONE
MATEMATICA
DIRITTO ED ECONOMIA
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della
terra e Biologia)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O
ATTIVITA' ALTERNATIVA
GEOGRAFIA GENERALE ED
ECONOMICA
4
3
4
3
4
3
4
3
4
3
2
2
2
2
2
4
2
4
2
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
tot. ore settimanali discipline comuni:
SCIENZE INTEGRATE FISICA
Laboratorio
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
Laboratorio
TECNOLOGIA E TECNICHE DI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Laboratorio
TECNOLOGIE INFORMATICHE
Laboratorio
SCIENZE E TECNOLOGIE
APPLICATE
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
CHIMICA ANALITICA E
STRUMENTALE
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E
TECNOLOGIA DI CONTROLLO
SANITARIO
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,
PATOLOGIA
LEGISLAZIONE SANITARIA
20
3
1
3
1
21
3
1
3
1
15
15
15
3
3
1
3
2
1
1
1
3
3
3
3
4
4
4
4
6
6
6
tot. ore settimanali discipline indirizzo:
12
12
17
17
17
TOT:
32
33
32
32
32
1
3
3
13
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
QUADRO ORARIO INDIRIZZO – SERVIZI SOCIO-SANITARI
Scuola
I.I.S. "E. Santoni" – Pisa
sez. ass. ITAS "C. Gambacorti"
MATERIE
Indirizzo di studio Titolo di studio rilasciato
SERVIZI SOCIO Diploma in Servizi Socio
-Sanitari
SANITARI
2° BIENNIO
1° BIENNIO
Durata
5 anni
5° ANNO
2° biennio e 5° anno costituiscono un
percorso formativo unitario
I
II
III
IV
V
LINGUA E LETTER. ITALIANA
4
4
4
4
4
LINGUA INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA, CITTADINANZA,
COSTITUZIONE
2
2
2
2
2
MATEMATICA
4
4
3
3
3
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della
terra e Biologia)
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
RELIGIONE CATTOLICA O
ATTIVITA' ALTERNATIVA
1
1
1
1
1
15
15
15
GEOGRAFIA GEN. ED ECONOMICA
tot. ore settimanali discipline comuni:
SCIENZE INTEGRATE: FISICA
1
20
21
2
SCIENZE INTEGRATE: CHIMICA
2
SCIENZE UMANE E SOCIALI
4
4
(ore in compresenza)
1
1
ELEMENTI DI STORIA DELL’ARTE
ED ESPRESSIONI GRAFICHE
(ore in compresenza)
EDUCAZIONE MUSICALE
(ore in compresenza)
2
1
2
1
METODOLOGIE OPERATIVE
4
4
3
SECONDA LINGUA STRANIERA
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
2
2
3
3
3
4
4
4
4
5
5
3
3
3
2
2
PSICOLOGIA GENERALE ED
APPLICATA
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA
TECNICA AMMINISTRATIVA ED
ECONOMIA SOCIALE
tot. ore settimanali discipline indirizzo:
12
12
17
17
17
TOT:
32
33
32
32
32
14
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
QUADRO ORARIO CORSO OPERATORE DEL BENESSERE - QUALIFICA ADDETTO ESTETISTA
I.I.S. "E. Santoni" – Pisa
sez. ass. ITAS "C. Gambacorti"
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
MATERIE
OPERATORE DEL BENESSERE – ADDETTO
ESTETISTA
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
4
4 (1h Inglese)
4
3
STORIA
2 (1h Diritto)
2
INGLESE
2
2
3
3
MATEMATICA
2
2
DIRITTO
2
2
2
ECONOMIA AZIENDALEINFORMATICA
2
2 (1h Diritto)
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
16
15
10
ITALIANO
tot. ore settimanali area comune
istruzione:
ANATOMIA
3 (1h
Massaggio)
MASSAGGIO
5
4 (1h Massaggio) 4 (1h Tec. Est.)
5
10
3(1)
5
3
2 (1h Tec. Est.)
2
2
FISICA
CHIMICA
2
BIOLOGIA
2
2
2 (1h Tec. Est.) 2 (1h Tec. Est.)
PSICOLOGIA
INFORMATICA
TECNICHE ESTETICHE
2(1)
2
2(2)
5
5 (1h Massaggio)
8
9
tot. ore settimanali area formazione:
16
17
20
17
TOT:
32
32
30
27
N.B.: Il piano orario potrebbe essere oggetto di modifica
15
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
3. L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
3.1. I Progetti
Gli obiettivi formativi non sono raggiungibili solo attraverso le attività curricolari e i contenuti specifici delle
singole discipline. Al di là dei normali curricoli l’Istituto valorizza nella sua azione educativa quell’area di
saperi che sono importanti per lo sviluppo integrale e per la formazione globale dei giovani. L’attività didattica
strettamente intesa si inserisce quindi in un percorso formativo più vasto. Ogni Consiglio di classe, a partire
dall’accettazione del quadro generale degli obiettivi prioritari approvati dal Collegio dei Docenti, persegue
quelli che ritiene più adeguati alle condizioni particolari e agli interessi della classe, sia valorizzando gli aspetti
ad essi funzionali della programmazione disciplinare, sia promuovendo interventi specifici. L'elenco dei
progetti previsti con tutte le loro caratteristiche è riportato nell'allegato 2. In esso è anche possibile leggere per
ciascun progetto elencato la corrispondente macroarea di appartenenza. Inoltre, per un'eventuale valutazione dei
progetti presentati, fatte salve le priorità per le attività scolastiche collegialmente stabilite e riportate in altri
documenti (Linee d'indirizzo del DS, RAV), sono definiti i criteri riportati nel prospetto di seguito riportato.
In particolare l'ampliamento dell’offerta formativa per gli alunni diversamente abili si concretizza attraverso
i progetti di seguito descritti e collegati ai percorsi didattici per la disabilità di cui al successivo paragrafo 6.1.
1. Progetto Comunicazione e Linguaggi è rivolto agli alunni diversamente abili in situazione di gravità.
L’idea fondante del progetto è quella di una didattica flessibile capace di rispondere ai “bisogni speciali” di
questi studenti. Si inserisce “naturalmente” nel tessuto vivo della scuola, specificatamente nel curriculum del
corso Servizi Socio Sanitari, rappresentando un’opportunità sia di formazione che di orientamento lavorativo.
Questa progettazione si articola dal lunedì al venerdì, è inserita nei Piani Educativi Individualizzati degli
studenti diversamente abili sopra menzionati e nel percorso curricolare di alcune classi del corso Servizi SocioSanitari. Gli alunni delle classi verranno valutati in termini di capacità relazionali ed abilità di lavorare in
gruppo, attraverso una scheda giornaliera di osservazione rilevata dai docenti curricolari.
2. Progetto di Alternanza Scuola – Lavoro “Non solo Scuola”. Gli studenti diversamente abili del triennio
superiore partecipano al progetto di alternanza scuola-lavoro che prevede l’inserimento in azienda per attività
di tirocinio volte ad ampliare le competenze di ciascuno in ambito lavorativo. Al termine del percorso scolastico
le competenze acquisite e verificate vengono certificate nell’attestato delle Competenze ai sensi della CM n.
125/01.
3. Progetti PEZ (Progetti Educativi Zonali)
“Coro e Musica” attività laboratoriale che coinvolge una classe del Corso Servizi Socio-Sanitari per l’intera
durata dell’anno scolastico;
“Mediatore all’autonomia” percorso previsto per favorire l’effettiva integrazione nella classe, attraverso
interventi di un facilitatore nella mediazione, alla relazione e alla comunicazione tra pari.
“Acquacità” volto a sperimentare l’autonomia della persona nelle fasi preparatorie e in acqua, attraverso un
corso di nuoto che dura per tutto l’anno scolastico e che sfrutta la presenza della piscina interna all’istituto.
“Officina sul mare” scuola di vela per principianti all’Isola d’Elba, volta a favorire la socializzazione ed il
lavoro di un gruppo misto e trasversale d’istituto, della durata di 3 giorni.
Servizio Civile Regionale “S.C.U.O.L.A.” (Solidarietà Cooperazione Universalità Operosità Lealtà Ascolto)
progetto volto ad ottenere l’assegnazione di tre volontari di cui due in forza alla sede centrale ed uno alla sede
Gambacorti. Il Servizio Civile Regionale rappresenta per tutto l’Istituto una grossa opportunità, perché offre la
possibilità di far sperimentare per un anno un inserimento lavorativo di ragazzi che verranno formati
specificamente nell’ambito del sociale all’interno del Progetto Comunicazione e Linguaggi. Progetto approvato
e in via di finanziamento.
Nel tempo l’Istituto ha inteso anche qualificare la propria offerta incrementandola attraverso altri progetti
con valore altamente formativo ed esperienziale rivolti alla diversabilità aprendosi alle proposte del territorio.
La partecipazione al Progetto di Preformazione “AIDA” gestito dalla Soc. Coop. Aforisma per conto della
Provincia di Pisa ha, anche per quest’anno, l’obiettivo di individuare abilità e competenze che possano essere
utilizzate in continuità, in uscita dal percorso scolastico, attraverso la valorizzazione dell’attività laboratoriale,
di stage, di tirocini, delle esperienze di alternanza scuola-lavoro.
16
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI
(approvati dal Collegio docenti il 12/09/14)
N.
criterio
descrizione criterio
1
valenza
extracurricolre
Progetti che si pongono obiettivi formativi presenti nel POF e non presenti nella
normale attività curriculare
2
arricchimento
culturale
Progetti che portano una valenza culturale ampia e servono ad arricchire
l'immagine della scuola nella sua interezza e sul territorio
integrazione e
3
coerenza
Progetti legati ai reali fabbisogni formativi degli studenti e sufficientemente
integrati con le attività curriculari, in modo tale da non determinare un
sovraccarico di lavoro tale da condizionare le attività curriculari stesse
4 partecipazione
Progetti che presentano una elevata partecipazione in termini numerici da parte
degli alunni
5 pluralità
Progetti che coinvolgono più indirizzi e dai contenuti trasversali
6
valorizzazione
eccellenze
Progetti che prevedono potenziamento e valorizzazione delle eccellenze
indicazioni in fase di realizzazione
Tutti i progetti all’atto della loro presentazione devono contenere idonee modalità di monitoraggio
1 e verifica
Il progetto, anche se approvato non può e non deve essere realizzato quando nella fase operativa
2 non sussistono i parametri in base ai quali è stato deliberato, fatta salva la possibilità di una
esplicita rimodulazione
consegnata ai referenti del progetto. E’ prevista la possibilità per i referenti di dare un feedback per
3 consentire il progressivo miglioramento e adeguamento della modulistica stessa alle esigenze di
monitoraggio e verifica
4 L'attività progettuale sarà sottoposta a monitoraggio in itinere e verificata a conclusione della stessa
L'attività progettuale dovrà essere diffusa all'interno della scuola sia durante il suo svolgimento che
5 in tempi successivi secondo i parametri e gli indicatori esplicitati in sede di presentazione del
progetto con l’ausilio della relativa modulistica
3.2 Macroaree di progetto
Tutti i progetti sono raggruppati in macroaree, ognuna con una determinata finalità come indicato nel
seguente prospetto.
17
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
MACROAREE DI PROGETTO
finalità
numero
progetti
Favorire la possibilità di successo di tutti gli studenti, sia sotto
gli aspetti strettamente cognitivi che sociali, attraverso azioni
finalizzate, limitando il più possibile la dispersione scolastica.
9
2
ORIENTAMENTO E
ACCOGLIENZA
Rispondere alle difficoltà che gli alunni incontrano all’ingresso
in una scuola nuova ed impegnativa. Sostenere l’orientamento
e il superamento di eventuali disagi. Orientare alla motivazione
e accrescere l’autostima.
0
3
CITTADINANZA,
PARTECIPAZIONE E
LEGALITÀ
Educare ai valori del rispetto della persona e costituzionali per
formare cittadini critici, consapevoli ed attivi, capaci di
valutare meglio le proprie scelte morali ed etiche, individuali e
collettive.
10
4
POTENZIAMENTO E
VALORIZZAZIONE
SPECIFICITÀ DEGLI
INDIRIZZI
N.
denominazione
macroarea
1 INCLUSIONE
5 CERTIFICAZIONI
6
RAPPORTI CON IL
TERRITORIO E ASL
7
PROGETTI
NAZIONALI,
REGIONALI,
EUROPEI
Potenziare e valorizzare l'offerta formativa curricolare tenendo
conto della specificità dei vari indirizzi di studio
11
Favorire l’acquisizione di certificazioni linguistiche ed
informatiche
2
Attuare modalità di apprendimento flessibile e equivalenti sotto
il profilo culturale ed educativo, che colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza
pratica. Arricchire la formazione acquisita nei percorsi
scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro. Favorire
l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni
personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni
scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società
che consenta la partecipazione attiva dei giovani. Correlare
l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed
economico del territorio.
13
Coinvolgere gli studenti in attività e iniziative di dimensione
europea
2
3.3. La partecipazione alle Reti di scuole e il Polo Tecnico Professionale AgrALPI
Il nostro istituto, tramite un accordo di rete stipulato con altri due istituti d'istruzione superiore della
provincia, con imprese e agenzie formative, nonché associazioni di categoria e enti locali ha costituito un Polo
Tecnico Professionale (P.T.P.), detto AgrALPI. Il Polo, di cui la nostra scuola è capofila, sfruttando
l'integrazione delle risorse professionali, logistiche e strumentali dei soggetti coinvolti, persegue i seguenti
obiettivi:
18
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
creare sinergia tra i percorsi ed i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo
risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità;
• avviare processi di trasformazione del modello didattico basati sulla didattica laboratoriale sia per le
competenze di base che per quelle professionalizzanti;
• favorire la continuità dei percorsi formativi ed il successo formativo contrastando il rischio
all'abbandono e alla dispersione scolastica anche attraverso la trasformazione degli ambienti di
apprendimento basati su un diffuso utilizzo delle ICT nella pratica educativa;
• promuovere azioni trasversali alle diverse scelte formative;
• promuovere il contratto di apprendistato e qualificarne il contenuto formativo;
• favorire l'esperienza di formazione in alternanza;
• promuovere la formazione permanente e continua;
• creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare
con il pieno utilizzo degli strumenti esistenti;attivare azioni di orienta
mento;
• realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di
istruzione e formazione;
realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i
formatori impegnati nelle diverse istituzioni educative e formative.
•
3.4. L'alternanza scuola/lavoro e l'orientamento in uscita
L'alternanza scuola/lavoro è stata fortemente potenziata dalla legge 107/2015 che l'ha resa metodologia
didattica ordinaria e curricolare nelle classi terze ed è meglio trattata nel Piano triennale dell'offerta formativa
(PTOF). Essa rappresenta, sotto l'aspetto didattico-metodologico, una delle priorità del nostro Istituto. I rapporti
con enti e soggetti esterni del nostro territorio sono assidui e tramite questa rete di relazioni i nostri studenti
sono messi nelle condizioni di seguire stage formativi, corsi o seminari di formazione nei settori agricoloterritoriale, delle costruzioni, socio-sanitario e delle biotecnologie. È prevista inoltre l’attivazione di percorsi di
orientamento in uscita per gli allievi che decidono di non proseguire gli studi al fine di favorirne l'ingresso nel
mondo del lavoro. Le azioni si integrano con altre iniziative organizzate dalla scuola con cui l'alternanza
condivide le finalità (stage aziendali, Impresa in azione, ecc.) allo scopo di realizzare una gestione più efficiente
delle risorse a disposizione e una maggiore efficacia nel perseguimento degli obiettivi formativi.
Per facilitare il raggiungimento di questi obbiettivi e offrire agli studenti un supporto ulteriore per
l’orientamento in uscita, l’Istituto ha partecipato ai bandi del Piano operativo regionale per il potenziamento
della offerta formativa negli Istituti tecnici e professionali (POR-FSE) con due progetti, di durata biennale,
entrambi finanziati: il progetto S.I.L.O. “Scuola-Impresa, Laboratori per l’Orientamento” per la filiera
Agribusiness e il progetto “Sanità Opportunità” per la filiera Sanità e chimico farmaceutica.
19
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
4. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
4.1. Verifiche in itinere
Le verifiche in itinere si riferiscono a segmenti limitati del processo di insegnamento/apprendimento (Unità
didattiche, moduli ecc.) e possono essere rese accettabilmente oggettive e comunque trasparenti con l’adozione
di particolari accorgimenti. In particolare esse devono essere:
• chiare nelle richieste (ogni allievo deve sapere sempre "che cosa si vuole da lui");
• coerenti con il percorso formativo (né sovradimensionate, né eccessivamente banali);
• trasparenti nelle procedure di attribuzione del voto (gli allievi hanno diritto di sapere perché hanno
ricevuto un certo voto);
• capaci di fornire spunti per un cammino successivo (approfondimenti, consolidamenti, recuperi).
Nel relativo prospetto, riportato più avanti, sono indicate le corrispondenze tra i voti usati e i livelli di
prestazione corrispondenti secondo un sistema a sei descrittori.
4.2. Valutazione alla fine del trimestre e del pentamestre
L'attività scolastica del nostro istituto è divisa in due periodi: il trimestre e il pentamestre. La valutazione di
fine periodo per ogni singolo alunno segue la procedura prevista dalle norme vigenti. I docenti del Consiglio di
classe avanzano, in sede di scrutinio, una proposta di voto sulla propria disciplina, motivandola sulla base delle
risultanze documentali delle verifiche effettuate; alle proposte di voto fa seguito una discussione collegiale con
lo scopo di pervenire alla decisione definitiva che può essere assunta all'unanimità o a maggioranza. I risultati
delle delibere del Consiglio di classe sono documentati attraverso delle schede di valutazione (pagelle) che
vengono consegnate ai genitori. Alla luce dei risultati del primo periodo (trimestre) i Consigli di classe del
biennio attuano eventualmente, anche con il coinvolgimento degli stessi genitori, le procedure di riorientamento
degli studenti che intendono cambiare le loro scelte di studio.
La valutazione di fine anno merita un discorso a parte perché per essa, con l’introduzione dei debiti
formativi, ai sensi del D.M. 80/07, è necessaria una maggiore articolazione del meccanismo di recupero dei
debiti stessi. Le norme attualmente in vigore prevedono che gli studenti che abbiano riportato una o più
insufficienze, che non siano, per numero o gravità, tali da compromettere in via definitiva l'ammissione alla
classe successiva, contraggono dei “debiti formativi” da saldare, per l'eventuale ammissione alla classe
successiva, entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. Per questo la scuola organizza, nei limiti
della propria disponibilità finanziaria annualmente determinata, un certo numero di corsi di recupero estivi per
alcune discipline, che iniziano di norma dopo la chiusura delle attività didattiche, tra la fine di giugno e l'inizio
di luglio. Indipendentemente dalla frequenza dei corsi e prima dell'inizio delle lezioni del nuovo anno
scolastico, è comunque prevista una prova di verifica, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei docenti o
previste dall'ordinamento (prove scritte, grafiche, orali,...). A questa segue la convocazione del Consiglio di
classe, possibilmente nella stessa composizione di giugno, per deliberare l’ammissione o la non ammissione alla
classe successiva.
L'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore è stato regolato da diversi
provvedimenti legislativi tra cui ricordiamo la legge 425/97 e la legge 1/2007.
L'Esame di Stato ha come fine l’analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato in relazione agli
obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo di studio. Sono ammessi a sostenere l’Esame di Stato
finale tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso e sono stati positivamente valutati in sede
di scrutinio finale.
4.3. Valutazione del comportamento
In seguito alla legge 169/08, la valutazione del comportamento concorre al profitto generale dell'allievo e
pertanto ne condiziona l'ammissione all'anno successivo: essa non può avvenire, infatti, in caso di voto inferiore
a sei decimi. Nelle classi del triennio superiore contribuisce alla quantizzazione del credito scolastico per
l'esame di Stato. Il voto viene attribuito in sede di scrutinio dall’intero Consiglio di classe, su proposta del
20
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
docente coordinatore. Esso tiene conto di quanto stabilito nella Griglia di valutazione del comportamento, di
seguito riportata, dove sono definite le corrispondenze tra i comportamenti tenuti e il voto di condotta
assegnato.
In particolare il voto “cinque” viene considerato valutazione estremamente negativa, tale da non permettere
l'ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi (L.169/2008). Il voto “sei”
consente invece l'ammissione alla classe successiva (o all'esame conclusivo del ciclo di studi) ma indica che lo
studente esprime un rifiuto preoccupante delle regole e dell’attività scolastica e rappresenta per la classe un
elemento di disturbo. Il “sette” segnala una certa passività dell'alunno, una scarsa partecipazione ed un
comportamento complessivamente poco corretto. Gradatamente più positivi sono i voti “otto”, “nove” e “dieci”.
4.4. Aspetti della valutazione nel biennio
La valutazione finale nel biennio ha assunto connotati e finalità nuovi perché la certificazione delle
competenze acquisite costituisce un credito formativo che l’allievo può spendere in più modi:
•
per l'accesso alla classe successiva;
•
in un nuovo indirizzo di studio;
•
nella formazione professionale.
La valutazione è di tipo orientativo e finalizzata soprattutto alla individuazione delle eventuali difficoltà e
dei possibili percorsi di recupero. Il biennio, in generale, rafforza la sua tradizionale finalità specifica di
formare, maturare, sviluppare, orientare la personalità dei giovani e, di conseguenza, la valutazione s’ispira
esplicitamente al principio dell'orientamento e non a quello della selezione.
Uno studente che si è dimostrato gravemente inadeguato in numerose discipline non è necessariamente
destinato all'insuccesso o all’abbandono se, stimolato a riflettere sui propri risultati e sui processi che li hanno
determinati, trova una nuova occasione formativa (la ripetizione dell’anno, il trasferimento presso un'altra
scuola, la formazione professionale, ecc.).
4.5. Aspetti della valutazione nel triennio
Il triennio, in tutti gli indirizzi, ha sempre più una duplice finalità: è allo stesso tempo scuola con finalità
professionali e periodo di studio ulteriormente "maturante". È però indubbio che le discipline caratterizzanti
l'indirizzo hanno un ruolo, anche dal punto di vista quantitativo, particolarmente importante. Pertanto il
discrimine tra successo ed insuccesso fa riferimento, molto più che nel biennio, all'area di indirizzo (1/3 delle
discipline con risultati insufficienti), oltre a riscontri negativi nell'area comune, sia per quanto riguarda gli
obiettivi cognitivi che per quelli comportamentali.
La valutazione di fine periodo, soprattutto quella di fine anno, tiene conto:
• dei livelli di apprendimento;
• del percorso di apprendimento;
• del comportamento scolastico (frequenza scolastica, partecipazione al educativo, puntualità nell’onorare
gli impegni presi, applicazione allo studio) compreso il voto di condotta;
• delle situazioni documentate di varia origine che possono costituire grave ostacolo al percorso
formativo dello studente.
Dovranno evidentemente essere utilizzati strumenti per una rilevazione attendibile degli obiettivi non
cognitivi, con opportune schede, sottoposte a continua revisione sulla scorta dell’esperienza del precedente anno
scolastico. Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, ferme restando le vigenti norme sulle fasce
di profitto, si terrà conto del curricolo complessivo dello studente, dei debiti saldati nel triennio, del suo
impegno, della sua disponibilità ad apprendere e degli atteggiamenti collaborativi verso i compagni.
21
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Corrispondenza tra voto di condotta e comportamenti
(il voto viene definito tenendo conto di uno o più dei comportamenti descritti)
voto
10
comportamenti
Riscontro favorevole ed unanime del Consiglio di Classe dei seguenti requisiti:
1. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
2. Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
3. Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
4. Ruolo propositivo all’interno della classe;
5. Scrupoloso rispetto del Regolamento interno dell’Istituto;
6. Ottima socializzazione e ottime relazioni con il personale della scuola.
9
Riscontro favorevole del Consiglio di classe con maggioranza qualificata (almeno 2/3 con eventuale
approssimazione all'unità superiore) dei seguenti requisiti:
1. Interesse partecipazione alle lezioni
2. Regolare svolgimento delle consegne scolastiche
3. Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
4. Ruolo propositivo all’interno della classe
5. Rispetto del Regolamento interno dell’Istituto
6. Buona socializzazione, buone relazioni con il personale della scuola
8
1. Discreta partecipazione alle lezioni
2. Costante adempimento dei doveri scolastici
3. Frequenza regolare
4. Equilibrio dei rapporti interpersonali
5. Rispetto delle norme del Regolamento interno dell’Istituto
6. Ruolo positivo nel gruppo classe
7
1. Limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche;
2. Svolgimento non puntuale dei compiti assegnati;
3. Mancato rispetto delle norme relative alla vita scolastica e del Regolamento interno con note
disciplinari;
4. Frequenza non regolare.
6
1. Disinteresse pressoché completo per le attività didattiche
2. Comportamento scorretto con frequenti infrazioni del Regolamento interno sanzionato anche da
sospensioni;
3. Funzione negativa nel gruppo classe.
5
È incorso in comportamenti che, ai sensi dell’art. 4 commi 9 e 9 bis e ter. dello statuto delle
studentesse e degli studenti, al D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007, e
chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 hanno comportato l’allontanamento
temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo di giorni superiore a 15.
Successivamente alla irrogazione della sanzione non ha dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento
nel suo percorso di crescita e maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1
del Decreto ministeriale n. 5 del 16/01/09 (ossia reati che violano la dignità e tali da
determinare una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone : es incendio o
allagamento.
22
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
TABELLA DELLE CORRISPONDENZE TRA I VOTI E I LIVELLI DI
APPRENDIMENTO IN BASE A SEI DESCRITTORI
VOTI CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE
2
ANALISI
assente o
commette
molto carente gravi errori
5
commette
errori anche
frammentaria
nell'esecuzione
e superficiale
di compiti
semplici
sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici ma
commette
errori
è in grado di
effettuare
analisi solo
parziali
6
non commette
completa, ma errori
non
nell'esecuzione
approfondita di compiti
semplici
sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici senza
errori
7–8
VALUTAZIONE
Corrisponde alla situazione in cui l’allievo non svolge il lavoro domestico, consegna i compiti in
bianco e non partecipa al dialogo didattico
non riesce ad
applicare
alcuna
conoscenza in
quanto ne è
privo o carente
3–4
SINTESI
completa e
approfondita
completa,
coordinata e
9 – 10 approfondita
con apporti
personali
sa applicare i
non commette contenuti e le
errori
procedure
nell'esecuzione acquisite
di compiti
anche in
complessi ma compiti
incorre in
complessi, ma
imprecisioni
con
imprecisioni
non commette
errori né
imprecisioni
nella
esecuzione di
problemi
applica le
procedure e le
conoscenze in
problemi
nuovi senza
errori e
imprecisioni
23
non è in
grado di
non sa
effettuare
sintetizzare
alcuna analisi
mostra
autonomia di
giudizio molto
limitata
è in grado di
effettuare solo
una sintesi
parziale e
imprecisa
solo se
sollecitato e
guidato sa
effettuare
valutazioni non
approfondite
sa effettuare
analisi
complete, ma
non
approfondite
sa sintetizzare
le conoscenze
solo se guidato
se sollecitato e
guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
approfondite
analisi
complete e
approfondite
ma con aiuto
ha acquistato
autonomia nella
sintesi, ma
restano
incertezze
è in grado di
effettuare
valutazioni
autonome, pur
se parziali e non
approfondite
ha capacità di
cogliere gli
elementi di un
insieme e
stabilire le
relazioni tra
essi
sa organizzare
in modo
autonomo e
completo le
conoscenze e le
procedure
acquisite
è capace di
valutazioni
autonome,
complete e
approfondite
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
5. SOSTEGNO, RECUPERO E POTENZIAMENTO
Gli interventi di sostegno, recupero e potenziamento, sono quelle stabilite dalle disposizioni ministeriali (si
vedano in particolare il D.M. 80/07 e l'O.M. 92/07). Esse distinguono innanzitutto gli interventi di sostegno da
quelli di recupero. Quest'ultimi, a differenza dei primi, sono generalmente più strutturati e prevedono delle
verifiche.
Nella nostra scuola una parte di questa attività viene svolta in corso d'anno e costituisce un aspetto intrinseco
del lavoro didattico ordinario che ogni singolo docente normalmente svolge, essa è programmata e organizzata
dal docente in modo da tener conto delle esigenze cognitive e dei livelli dei singoli studenti in relazione ai loro
diversi stili di apprendimento.
L'attività di sostegno in itinere è di norma attuata con la modalità dello “sportello didattico” ed è affidata dai
Consigli di classe ai docenti che si rendono disponibili ad effettuare lezioni o esercitazioni pomeridiane con gli
studenti in difficoltà su richiesta di quest'ultimi.
L’attività di recupero pìù impegnativa si concentra invece alla fine delle lezioni, interessa solitamente
l'ultima settimana di giugno e i primi dieci giorni di luglio, quando la scuola realizza un certo numero di corsi di
recupero, il cui numero varia ogni anno in ragione delle risorse disponibili e della numerosità degli studenti con
giudizio sospeso registrato a conclusione degli scrutini.
Ogni anno scolastico quindi, al ricevimento finale con i genitori, insieme all’eventuale sospensione del
giudizio finale la scuola comunica direttamente alle famiglie le attività di recupero eventualmente organizzate e
fornisce le indicazioni per lo studio individuale integrativo necessario per il superamento dei debiti. Le famiglie,
a loro volta, dichiarano in forma scritta se intendono avvalersi o meno delle attività di recupero organizzate
dalla scuola, fermo restando che le verifiche finali sono comunque obbligatorie per tutti gli studenti.
Tutte le informazioni a riguardo sono in ogni caso pubblicate sul sito web dell'istituto.
6. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.)
L'acronimo B.E.S. fa riferimento all'intera area dei Bisogni Educativi Speciali, comprendente non solo gli
alunni diversamente abili ma anche coloro che presentano qualunque tipo di svantaggio sociale e culturale,
oppure disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici o infine difficoltà derivanti dalla non
conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Il nostro Istituto ha
recepito le indicazioni contenute nella Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per
alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e la successiva
Circolare Ministeriale del 6 marzo 2013 elaborando linee di intervento declinate in ordine alle diverse tipologie.
6.1 Disabilità
L’Istituto ospita da molti anni un elevato numero di alunni diversamente abili provenienti sia dal Comune di
Pisa che dai comuni limitrofi. Nel corso degli anni la scuola ha elaborato più di un percorso educativo-didattico
di integrazione. Partendo dalle capacità dell’alunno e dall’analisi delle sue competenze, il consiglio di classe
insieme alla famiglia individua il suo percorso scolastico.
I percorsi scolastici possibili sono due:
1. Percorso con programmazione curricolare, eventualmente riferita agli obiettivi minimi compatibili
con l'acquisizione delle competenze in uscita previste dalle linee guida nazionali per gli istituti tecnici (ex
art.15 comma 3 O.M. 90/01). Tale percorso consente di ottenere il diploma.
2. Percorso con programmazione differenziata, riferita ad obiettivi didattici formativi personalizzati, non
riconducibili alle competenze in uscita previste dalle linee guida nazionali. Questo percorso consente di
ottenere un attestato che non ha il valore legale del diploma ma che certifica le competenze effettivamente
acquisite ed è utilizzabile come “credito formativo” per la frequenza di eventuali successivi corsi
professionali (CM n. 125/01). Il percorso 2 è svolto secondo due possibili modalità:
a) Percorso classe: l’alunno svolge al propria attività nella classe di appartenenza, secondo un percorso
e un orario personalizzati.
24
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
b) Percorso classe-laboratorio: l’alunno frequenta parzialmente la classe di appartenenza e partecipa
alle attività del progetto Comunicazione e Linguaggi.
Per entrambe le modalità la valutazione è riferita al P.E.I. (Piano educativo individualizzato) ed ha valore
legale ai fini dell'ammissione alla classe successiva. L'alunno può partecipare agli Esami di Stato svolgendo
prove differenziate omogenee al percorso svolto e finalizzate al conseguimento dell'attestato che certifica le
competenze acquisite di cui alla CM 125/01.
6.2 Disturbi specifici dell'apprendimento (D.S.A.)
L'Istituto attua da tempo i dettami della didattica inclusiva, favorendo il successo formativo degli alunni con
D.S.A. già prima dell'entrata in vigore della L.170/2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico". Sono stati proposti ai docenti dei corsi di aggiornamento curati da esperti
del settore ed in collaborazione con l'A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia); due insegnanti esperti e referenti
in materia sono costantemente a disposizione sia dei docenti che dei discenti per la messa a punto delle più
corrette strategie didattiche.
L'accoglienza che il nostro Istituto riserva agli alunni con D.S.A. ha fatto sì che il loro numero sia in costante
aumento (attualmente sono 56). E' stato predisposto per l'intero istituto un modello di Piano Didattico
Personalizzato (PDP) più funzionale e pratico nell'applicazione.
Nel corso degli ultimi anni l'Istituto ha attivato con i fondi del PEZ (Piano Educativo Zonale) dei laboratori
rivolti ad alunni con D.S.A. e B.E.S. sia per favorire la conoscenza e l'uso degli strumenti compensativi sia per
il recupero più strettamente disciplinare attraverso l'attivazione di sportelli di ascolto didattico tenuti dai docenti
curricolari.
6.3 Altri bisogni educativi speciali
Per tutti gli alunni che comunque presentano difficoltà richiedenti interventi individualizzati supportati da
una diagnosi medica e/o psicologica e riferiti a situazioni di difficoltà tali da far prefigurare un intervento mirato
e personalizzato l'Istituto ha predisposto un modello semplificato di P.D.P..
Gli alunni stranieri che non hanno sufficiente familiarità con la lingua italiana usufruiscono di tipologie
diverse di corso predisposte per diversi gradi di conoscenza linguistica.
6.4 Lo Sportello d'ascolto
Nel nostro Istituto è attivo uno sportello di ascolto curato da una psicologa e rivolto a studenti, genitori ed
insegnanti. Attraverso colloqui riservati, gli alunni sono sostenuti ed informati specie nei momenti più difficili
del loro percorso personale e scolastico. Viene così loro offerto uno spazio all'interno del quale esprimere
vissuti ed emozioni così da accrescere la consapevolezza di sé e da valorizzare le proprie risorse. Inoltre in
questo ambito sono fornite informazioni sul Consultorio Giovani.
Il servizio è a disposizione anche dei docenti e dei genitori che abbiano necessità di confrontarsi e di cercare
insieme possibili strategie per affrontare al meglio le dinamiche relazionali dei propri studenti o dei propri figli.
Nell'Istituto sono attivi anche i centri di informazione e consulenza(C.I.C.), costituiti con DPR del 9/10/1990
n° 309 all'interno delle scuole secondarie e regolamentati con successive circolari del M.I.U.R.. Alcuni docenti
pertanto sono a disposizione degli studenti per informazioni sanitarie, giuridiche e di vario genere e per offrire
consulenza nel caso di difficoltà o per rispondere a quesiti di orientamento su problemi psicologici o sociali.
7. RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA
Il dialogo della scuola con le famiglie rappresenta un elemento che caratterizza la trasparenza delle attività
scolastiche e costituisce il presupposto per un confronto su di esse. Per queste ragioni tale dialogo è promosso
ed incoraggiato dal nostro istituto. Nella dialettica tra scuola e famiglie si costruisce inoltre la dimensione della
partecipazione. L’elezione dei rappresentanti dei genitori nei diversi organismi (Consiglio di classe e Consiglio
di Istituto) è un momento essenziale di collaborazione fattiva alla vita della scuola. In tal modo, infatti, i
genitori possono contribuire alle scelte strategiche relative alla didattica ed all’organizzazione dell’istituto. La
25
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
scuola si rende disponibile a favorire e supportare occasioni di incontro tra genitori, anche in forma di
assemblee o riunioni.
I rapporti tra corpo docente e famiglie degli allievi si strutturano secondo diverse modalità:
•
al momento dell’iscrizione con la sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità (allegato 5);
•
durante tutto l’anno scolastico.
Tranne i periodi immediatamente precedenti gli scrutini, ogni docente utilizza un’ora settimanale in orario
antimeridiano per dare informazioni ai genitori sull’andamento didattico/disciplinare dei rispettivi figli. Nel
corso dell’anno sono inoltre organizzati due ricevimenti collettivi in orario pomeridiano in coincidenza con i
consigli di classe di metà periodo (indicativamente a novembre e a marzo-aprile). Ulteriori momenti
comunicativi possono essere instaurati durante l'anno dai genitori con il Coordinatore della classe: nei casi in
cui il Consiglio di classe ne ravvisi la necessità, il Coordinatore contatta tempestivamente e direttamente le
famiglie. Per rendere più definito il rapporto di collaborazione e dialogo con i genitori, è stipulato al momento
dell'iscrizione, come previsto dalla normativa, un Patto educativo di corresponsabilità (vedi allegato 5) che
riassume una serie di informazioni essenziali sulle regole di funzionamento delle attività scolastiche e sugli
obblighi ed i limiti che derivano dal rapporto con studenti minorenni e maggiorenni.
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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2015/16
ALLEGATI
ALLEGATO 1: Elenco dei docenti coordinatori di classe e dei segretari
ALLEGATO 2: Elenco dei docenti coordinatori di dipartimento
ALLEGATO 3: Elenco dei docenti eletti Funzioni strumentali
ALLEGATO 4: Composizione del Consiglio d'Istituto
ALLEGATO 5: Patto di corresponsabilità educativa
ALLEGATO 6: Elenco delle Commissioni e loro attribuzioni
ALLEGATO 8: Composizione Organo di garanzia
ALLEGATO 9: Staff di presidenza e attribuzioni dei collaboratori del dirigente
ALLEGATO 10: Composizione del Nucleo di autovalutazione
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COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
docente coordinatore
(Allegato 2)
denominazione dipartimento
1 G. Signoretta
BIENNIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
2 M. Boemio
UMANISTICO
3 R. Benvenuti
LINGUISTICO
4 G. Rossini
MATEMATICO
5 F. Vanni
TRIENNIO COSTRUZIONI, AMBIENTE E
TERRITORIO
6 R. Saba
TRIENNIO AGRARIA, AGROALIMENTARE E
AGROINDUSTRIA
7 M. Settembrini
TRIENNIO CHIMICA, MATERIALI E
BIOTECNOLOGIE
8 C. Matteucci
TRIENNIO SERVIZI SOCIO-SANITARI
9 V. Fiaschi
SOSTEGNO
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
(Allegato 5)
Questo documento fa riferimento al POF (Piano dell’Offerta Formativa) e al Regolamento d’Istituto,
approvato dagli OO.CC. (Organi Collegiali) del nostro Istituto. Le versioni integrali, di cui ogni utente deve
essere a conoscenza, sono consultabili sul sito web della scuola (http://santoni.scuole.pisa.it) e presso gli uffici
di segreteria.
La firma di tale contratto sottintende l’implicita approvazione del sopramenzionato P.O.F..
Il presente documento nasce dall’esigenza di sottolineare alcune regole fondamentali e irrinunciabili che
riguardano i rapporti scuola-famiglia. Si sottolinea che il nostro Istituto ritiene fondamentale l’incontro
periodico con le famiglie degli studenti, nella convinzione che solo momenti di dialogo aperti e costruttivi
possano contribuire a migliorare e far crescere il valore della scuola come vera comunità educante. È certo che
solo tramite una continuità di rapporti interpersonali, la famiglia potrà ricevere precise informazioni relative alla
situazione disciplinare e didattica dello studente.
1. INGRESSO E USCITA DA SCUOLA, ASSENZE, ENTRATE POSTICIPATE E USCITE ANTICIPATE:
GIUSTIFICAZIONI
A) Entrate Posticipate
Le entrate posticipate (numero massimo 8) non saranno consentite dopo le 8:55. Alla loro registrazione
provvederanno gli insegnanti. Gli studenti maggiorenni che si presentano dopo tale orario potrebbero, a
discrezione del docente, non essere accolti in classe, ma invitati ad uscire dall’edificio scolastico. Per i
minorenni si provvederà di norma con la segnalazione immediata alla famiglia da parte della vicepresidenza,
affinché lo studente possa tornare a casa accompagnato dai genitori o da chi ne fa le veci. In subordine, lo
studente, verrà accolto in classe con annotazione del ritardo sul registro di classe.
B) Uscite anticipate
Le uscite anticipate (numero massimo 8) non verranno consentite prima delle ore 11.35 e comunque solo se
segnalate in vicepresidenza entro le ore 8:55. Si precisa che l'annotazione sul registro di classe delle entrate
posticipate (entro le 8.55) e delle uscite anticipate (dopo le 11.35) saranno trascritte dai docenti. Qualsiasi altra
situazione verrà considerata dall'ufficio di presidenza che valuterà ogni specifico caso.
C) Giustificazione delle assenze
Le giustificazioni delle assenze vengono registrate dai docenti della classe. In caso di tardiva presentazione
della giustificazione (oltre i due giorni successivi al rientro) gli insegnanti segnaleranno il fatto con con una
nota disciplinare e avviseranno tempestivamente la vicepresidenza.
Si sottolinea che il reiterarsi delle note disciplinari suddette sul registro di classe darà seguito a sanzioni
disciplinari, compreso l’allontanamento dalle lezioni (sospensione).
In caso di esaurimento del libretto si procederà al rilascio del duplicato (solo su approvazione del Consiglio
di Classe), nel quale verrà eliminato il numero di permessi già usufruiti (v. art. 5 R. di I.).
Si precisa che il libretto delle giustificazioni (che spesso rimane in mano allo studente e che può essere
smarrito, alterato, ecc…) NON costituisce una via sicuramente affidabile, con la quale il genitore verifica la
frequenza del figlio; si ribadisce pertanto l’imprescindibilità del colloquio periodico con i docenti, per verificare
l’andamento scolastico e la frequenza dello studente.
D) Assenze di cinque o più giorni
Gli studenti che devono giustificare un’assenza di almeno 5 giorni (contando le festività che ricadono in tale
periodo), per essere nuovamente ammessi, devono presentare, al rientro, all’insegnante in servizio, la richiesta
di giustificazione corredata di certificato medico, attestante l’idoneità alla frequenza delle lezioni. In assenza di
certificato medico gli alunni non potranno essere ammessi in classe. Non sarà necessario presentare il certificato
medico per assenza dovuta a motivi non di salute (impegni familiari, etc…) solo se la famiglia farà pervenire
una comunicazione prima dell’inizio dell'assenza.
E) Nunero minimo di presenze necessario per la validità dell’anno scolastico ed per essere ammessi
allo scrutinio finale
Il DPR 22/06/2009 n. 122 all’art. 14, comma 7, riprendendo il D.Lgs 226/2006 dispone: “A decorrere
dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della
validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione
finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”. Il
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Collegio dei docenti in data 13/10/2010 ha deliberato le seguenti deroghe che i singoli Consigli di Classe
possono apportare alla soglia minima di presenze nell’arco dell’anno:
• gravi e documentati motivi familiari;
• gravi e documentati motivi di salute;
• terapie e/o cure programmate;
• donazioni di sangue;
•
documentata attività sportiva agonistica organizzata da società e Federazioni riconosciute dal CONI,
sempre che sussistano le condizioni per poter procedere alla valutazione.
Alla luce della successiva C.M. n. 20 del 04/03/2011 il quadro di riferimento generale per l’applicazione del
numero minimo di presenze a scuola perché un alunno possa essere ammesso allo scrutinio finale è riassunto in
quanto segue.
Le presenze ed le assenze devono far riferimento al monte ore annuo complessivo “personalizzato”. La
personalizzazione deve intendersi come rispetto del giorno festivo delle comunità religiose che hanno stipulato
intese con lo Stato italiano che, pertanto, non sono da computare come assenze, su richiesta della famiglia o
dello studente interessato. Altrettanto vale per gli studenti che non si avvalgono dell’Insegnamento della
Religione Cattolica ed hanno scelto l’opzione dell’uscita da scuola. Per gli studenti diversamente abili che
seguono il percorso della programmazione differenziata e che pertanto in sede di scrutinio finale conseguono
l’ammissione e non la promozione alla classe successiva, non si prevede alcuna richiesta di un monte ore
minimo di frequenza, a meno che non ci sia espressa indicazione sul PEI (Piano Educativo Individualizzato),
documento redatto dal GLIC (Gruppo di Lavoro Interistituzionale sul Caso).
Non sono da computare come assenze le interruzioni delle lezioni decretate dal Dirigente Scolastico o da
autorità civili competenti per cause di forza maggiore. Altrettanto vale per sciopero del personale scolastico.
Vengono computati come assenze invece le entrate in ritardo e le uscite anticipate, ancorché giustificate.
Il monte ore annuo delle lezioni a regime è quello previsto dal nuovo Ordinamento della Riforma degli
Istituti di Istruzione Superiore (DPR 87, 88 e 89 del 2010), cioè 1056 per tutti gli anni dei due bienni e del
quinto anno degli Istituti Tecnici e Professionali. Pertanto, per tutte le classi con 32 ore settimanali di lezione, il
limite massimo di assenze, salvo deroghe, è di n. 264 ore.
2. USO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE
Gli studenti devono rispettare i beni degli altri e il patrimonio della scuola. In caso di danni arrecati a cose o
persone, alle attrezzature, agli arredi e alle strutture, gli studenti responsabili risarciscono in prima persona e, se
non sono individuati i responsabili, tutta la classe è chiamata a risarcire i danni (v. art. 9 Regolamento di
Istituto).
3. COMPORTAMENTO
Gli studenti devono tenere a scuola un comportamento maturo e responsabile, adeguato al contesto, secondo
quanto previsto dall'art. 4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti di cui al DPR 249/98, integrato dal
DPR 235/07, e dal Regolamento d'Istituto. L'inosservanza delle regole comporta l'irrogazione di sanzioni,
proporzionate alla gravità dei fatti contestati, con le procedure descritte nel Regolamento d'Istituto .
4. VARIAZIONI DI ORARIO.
Qualora la scuola non possa garantire il servizio in caso di sciopero o di assenza improvvisa del personale,
saranno possibili entrate posticipate e uscite anticipate, in particolare nelle due ultime ore di lezione; della
variazione sarà data tempestiva notizia agli studenti affinché avvisino le famiglie (v. art. 4 del R. di I.).
La famiglia si impegna a comunicare alla segreteria ogni variazione di recapito rispetto a quanto riportato
nella domanda di iscrizione. Qualsiasi suggerimento volto a migliorare l’offerta formativa o gli aspetti
organizzativi è bene accolto. È possibile inviare tali suggerimenti allo staff di direzione e/o ai rappresentanti dei
genitori eletti negli organi collegiali. I genitori e gli studenti si impegnano insieme al personale della scuola a
rispettare e attuare quanto indicato nel presente documento.
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ELENCO PROGETTI a.s. 2015/16 (allegato 7)
macroarea
N. d'ordine
Tutti i progetti sono stati approvati dal Collegio il 14/01/15)
Per il numero e la descrizione delle Macroaree di progetto si veda il paragrafo 3.2.
1
1
denominazione
progetto
COMUNICAZIONE E
LINGUAGGI
breve descrizione
docenti
referenti
Il progetto sfrutta una parte dei fondi PEZ ed è finalizzato alla creazione di un percorso di inclusione nella BUCCHONI
scuola per studenti con disabilità grave e medio grave. Si avvale anche della collaborazione e del contributo di BONOMI GORI
esperti esterni. Il progetto si sviluppa su un percorso della durata dell'intero corso di studi.
TANI
Il progetto sfrutta i fondi PEZ e mira a prevenire e combattere la dispersione scolastica e in particolare il TANI
fenomeno dell’abbandono prematuro dei percorsi di istruzione attraverso interventi che riguardano
l’integrazione della diversità a scuola, intesa come diversità di abilità, di lingua e di cultura di provenienza. Per
la parte riguardante la disabilità contribuisce alla realizzazione del progetto Comunicazione e Linguaggi
1
2
PROGETTI PEZ
1
3
LABORATORIO BES
1
4
CORSO L2
1
5
Il progetto prevede l'utilizzo di tre volontari del servizio civile (per l'essolvimento del quale il nostro istituto è BONOMI
#HACCOMPAGNAMI AL sede accreditata) al fine di incrementare l'ampliamento dell’offerta formativa a favore dei ragazzi diversamente
abili nonché di far acquisire ai volontari una specifica formazione nell’ambito della diversabilità e dei bisogni
SANTONI
educativi speciali.
1
6
OFFICINA SUL MARE
Il progetto rientra tra le iniziative promosse dal Gruppo sportivo. Si tratta di un corso di vela della durata di tre TINTORI
giorni che viene effettuato in collaborazione con l’Associazione Velica “Utopia” che ha sede in località il Cavo
all’Isola D’Elba. Costituisce per alcuni studenti con disabilità grave un'occasione per partecipare ad un viaggio
d’istruzione con un gruppo di pari. Sono coinvolti insegnanti di sostegno, docenti curricolari e personale
esterno
1
7
FISH&CHIPS
Il progetto rientra tra le iniziative promosse dal Gruppo sportivo
1
8
L'ARTE DI FARE
SCUOLA
Si tratta di un progetto che prevede attività di animazione ludico-culturali volte a sviluppare interessi e capacità BOEMIO
degli studenti nei confronti del video e dei social-network, per avvicinarli al linguaggio teatrale e ai classici del POLILLO
teatro, nel rispetto dell’educazione storica e letteraria.
LAB CISP
Si tratta della realizzazione di quattro laboratori didattici allo scopo di sensibilizzare i ragazzi sui temi del COLAPRETE
pregiudizio e degli stereotipi, sui meccanismi di generalizzazione, sulla creazione di luoghi comuni e sui MATTEUCCI P
fenomeni di discriminazione, mediante attività di gruppo volte a far comprendere il valore dell’ascolto e della
comunicazione non violenta.
Si tratta di un corso laboratoriale dedicato agli alunni con BES per l'utilizzo efficace degli strumenti RAGLIANTI
compensativi
Il progetto è rivolto agli studenti stranieri dell'istituto per far fronte alle difficoltà nell'uso e nella comprensione COLAPRETE
della lingua italiana e nell'apprendimento dei linguaggi settoriali relativi alle varie discipline
TINTORI
3
9
3
10 PREMIO DAVID
3
11 DIRITTI UMANI
Approfondimento sul tema dei diritti umani. La violazione dei diritti umani: il caso del Messico e dei sequestri di COLAPRETE
persona in questo Paese
MATTEUCCI P
3
12 QUOTIDIANO
Approfondimento su temi di attualità a partire dalla lettura del quotidiano in classe.
3
13 PROGETTI UNICOOP
Si tratta della realizzazione di tre percorsi didattici con l'obiettivo di sviluppare capacità critiche per individuare COLAPRETE
forme dissimulate di discriminazione e di razzismo, collegamenti tra macrostoria e microstoria nella propria città, MATTEUCCI P
nuovi rapporti di consumo nella TV e nei siti internet.
ZANOBINI
3
14 TI GUIDA LA TESTA
Si tratta di un progetto di educazione alla sicurezza stradale e mira a sviluppare negli allievi una maggiore POLILLO
consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte e azioni, educando al rispetto delle regole, di sé e
dell'altro.
3
15
3
A SCUOLA DI
16
DEMOCRAZIA
3
17
A SCUOLA DI OPEN
COESIONE
3
18
LABORATORI DI
TEATRO
DEMOCRAZIA E
PARTECIPAZIONE
Il progetto è volto ad avvicinare i giovani alla comprensione e alla lettura del cinema moderno quale strumento COLAPRETE
di analisi della società contemporanea, ad avviare i giovani ad una visione critica e consapevole del testo
filmico nonché ad acquisire le competenze per la redazione di una recensione filmica
COLAPRETE
Il progetto mira a far conoscere meglio i luoghi che ospitano le Funzioni istituzionali. Prevede la partecipare tra ALFANO
l'altro alle riunioni del Consiglio comunale dei giovani e la produzione di un video sull’attività svolta e relativa
divulgazione.
La principale finalità del progetto proposto consiste nel coinvolgere in modo progressivamente più dinamico la
componente studenti in una “missione culturale” orientata ad ascoltare e valorizzare le diverse sensibilità
presenti dentro la scuola e favorire una collaborazione reale e costante tra studenti, docenti e il personale ATA.
Consite in proposte di spettacoli, di laboratori di scrittura creativa, di letture e analisi di testi teatrali, di giochi COLAPRETE
scenici e corsi pomeridiani di recitazione.
36
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
Il progetto ha lo scopo di arricchire contenuti e metodologie disciplinari mediante lezioni fuori sede, rafforzando SCIUTTI
il collegamento tra insegnamenti scolatici e pratica del mondo del lavoro e migliorando la conoscenza del
territorio di appartenenza e delle sue principali e più avanzate realtà produttive.
4
19
ESERCITAZIONI
AGRARIE
4
20
SETTIMANA
SCIENTIFICA
4
21 CAD 2D/a
4
22 CAD 2D/b
È un corso integrativo di approfondimento gratuito della durata di18 ore rivolto a gruppi di alunni delle classi VANNI
seconde degli indirizzi CAT e AAA allo scopo di approfondire le conoscenze della tecnica di modellazione
grafica CAD 2D.
4
23 CAD 3D
È un corso integrativo di approfondimento non gratuito della durata di 24 ore rivolto a gruppi di alunni delle VANNI
classi terze degli indirizzi CAT e AAA allo scopo di approfondire le conoscenze della tecnica di modellazione
grafica CAD 3D.
4
24
ESAME COL COMPUTER Il progetto è finalizzato al miglioramento della conoscenze multimediali sui programmi di videoscrittura, di DE GAETANO
presentazione, di comunicazione, sulla navigazione e la ricerca in rete ecc.
4
25
GIOCHI DELLA
CHIMICA
4
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POTENZIAMENTO
MATEMATICA CMT
4
27 CORSO SCI
Il progetto rientra tra le iniziative promosse dal Gruppo sportivo. Si tratta di un corso di sci, riservato a studenti TINTORI
regolarmente frequentanti l’Istituto, della durata di tre giorni (29 febbraio, 1 e 2 marzo 2016) in un comprensorio CASTELLANI
sciistico dell’Appennino Tosco-Emiliano.
4
28 PENNA E MICROSC.
Il progetto consiste nello sviluppo è un percorso didattico pluridisciplinare tra Storia, Letteratura e Scienze e MATTEUCCI P
ha come obiettivo principale quello di costruire un percorso trasversale tra materie letterarie e scientifiche che ZANOBINI
potenzi l’indirizzo specifico della scuola.
4
29 CLIL4 ALL
È un progetto della rete TEAM4CLIL, costituite da sette scuole e che ha vinto il Bando MIUR D. Dir. 15 SABA
settembre 2015, n. 938 sulla misura A2 – eCLIL. Mira tra l'altro a sensibilizzare e diffondere la metodologia CLIL
(Content and Language Integrated Learning) tramite la progettazione e la sperimentazione di percorsi e/o
moduli didattici.
4
30 CORSO SERALE
5
31 ECDL
5
32 CORSO INGLESE
Si tratta di un corso finalizzato alla certificazione delle competenze della lingua inglese per il IV e V anno di livello BETTI
intermedio B2 (di soglia o superiore) secondo le linee definite dal Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue.
6
33 ASL AAA
Si tratta di un progetto di ASL che si pone come obbiettivi di creare o rafforzare i legami tra scuola e il territorio, SABA SCIUTTI
rafforzando la rete e le attività del PTP AGRALPI.
6
34 ASL CAT A
6
35 ASL CAT B
Il progetto attiva forme diverse di alternanza per gli studenti delle classi quinte con particolare riferimento alle PIERONI CAR.
norme di sicurezza. Prevede ore di docenza esterna
6
36 ASL SSS 1
È un progetto di Alternanza scuola-lavoro che interessa le classi quarte e quinte dell'indirizzo “ Servizi socio- PIRO MATTEUCCI
sanitari” (Prosecuzione del Progetto innovativo d’alternanza triennale presentato ai sensi del D.M. 435/2015 e
del D.D. n. 936/2015)
Iniziativa che coinvole l'intero istituto
BIANCHIN
È corso integrativo di approfondimento gratuito di 18 ore rivolto a gruppi di alunni delle classi seconde degli BENEDETTINI
indirizzi CAT e AAA allo scopo di approfondire le conoscenze della tecnica di modellazione grafica CAD 2D.
Si tratta di un progetto che mira al potenziamento della Chimica attraverso la partecipazione di alcuni ragazzi del TONCELLI
biennio tecnico ai Giochi della Chimica
ROSSINI
Il progetto prevede l'attivazione di un corso serale di una classe quarta sull'indirizzo Servizi socio-sanitari
MANCINI
POLILLO
È un corso non gratutito volto a far acquisire agli alunni le conoscenze, le abilità e le competenze informatiche BOILINI DE
di base necessarie per superare gli esami dei 7 moduli per il conseguimento della Nuova ECDL.
GAETANO
Il progetto attiva forme diverse di alternanza per gli studenti delle classi quarte con tirocini presso Enti Pubblici PIERONI CAR.
È un progetto di Alternanza scuola-lavoro che interessa le classi del triennio dell'indirizzo “ Servizi socio- POLILLO
sanitari”.Il progetto comprende "Impresa in azione", iniziativa promossa a livello nazionale da Junior
ASL SSS 2/ IMPRESA IN Achievement Italia ed è un'esperienza formativa di imprenditorialità diretta e concreta che accompagna gli
6 37 AZIONE
studenti nella creazione e gestione di un'azienda e sviluppo di un'idea imprenditoriale concretamente realizzata
e venduta al pubblico.
37
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
39 NON SOLO SCUOLA
È un progetto di Alternanza Scuola Lavoro che è indirizzato a tutti gli studenti diversamente abili che BONOMI GORI
seguono una programmazione differenziata e coinvolge tutte le classi a partire dalle terze.
6
40 S.U.L.
Il progetto “S.U.L. Scuola-Universita-Lavoro” si integra con altre iniziative organizzate dalla scuola con cui SABA
condivide le finalità (alternanza scuola lavoro, Impresa in azione, BootCamp Assefi, ecc.) allo scopo di una
gestione più efficientedelle risorse a disposizione e una maggiore efficacia nel perseguimento degli obiettivi
formativi.
6
41 AOUP SSS/CMT
Si tratta di un progetto formativo e di orientamento per le attività di tirocinio in collaborazione con l’AOUP PIRO
di Pisa.
6
42 CENTRO ESTETICO
È un progetto che prevede un’attività professionale di Estetista durante la quale, con cadenza quindicinale, MATTEUCCI C.
alcune studentesse delle classi terza e seconda OB effettueranno trattamenti estetici a clienti interni ed esterni
alla scuola, previa diffusione dell’iniziativa sul territorio.
43 POR1
Si tratta del progetto, relativo ai bandi POR-FSE - Piano operativo regionale per il potenziamento della offerta SABA
formativa negli Istituti tecnici e professionali, denominato S.I.L.O. “Scuola-Impresa, Laboratori per
l’Orientamento” per la filiera Agribusiness. Il progetto coinvolge la rete di scuole formate dal nostro Istituto,
che ne è capofila, dall’ITCG Fermi di Pontedera e dall’IPSSAR Matteotti di Pisa, insieme agenzie formative
CESCOT Toscana Nord, CIA, Copernico e le imprese Cooperativa Pontedeverde e il consorzio Toscana
Food&Wine. Le classi interessate nel progetto sono una classe quarta del corso AAA e una quarta del corso
MCB dell’Istituto.
6
44 POR2
Si tratta del progetto, relativo ai bandi POR-FSE - Piano operativo regionale per il potenziamento della offerta PIRO
formativa negli Istituti tecnici e professionali, denominato “Sanità Opportunità” per la filiera Sanità e
chimico farmaceutica. Il capofila del progetto è l’IIS “Santoni”, in Associazione di Scopo Temporanea con i
partner Agenzia formativa Fondazione “Madonna Del Soccorso” ONLUS di Fauglia (PI), Villa Santa Caterina
di Marianelli Lina di Calambrone (PI), PAIM Cooperativca sociale ONLUS di Cascina (PI) e Bioagrifood Srl.
Il progetto è rivolto alle classi terze e quarte dell’indirizzo servizi socio-sanitari e a due classi quarte
dell’indirizzo biotecnologie sanitarie.
7
45 PROGETTI PON
Prevede l'ampliamento della rete LAN/WLAN, l'acquisto di materiali e attrezzature per la realizzazione di ZULLI
laboratori mobili e aule finalizzate ad una didattica innovativa, inclusiva e laboratoriale.
6
6
7
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ERASMUS PLUS KA1
VET
È un progetto che ha una durata di 2 anni (2017/2018). I partecipanti coinvolti saranno 10 ragazzi l’anno del MATTEUCCI C.
Corso “Servizi Socio Sanitari”, preferibilmente delle classi quarte. Esso dà la possibilità di svolgere il
tirocinio curricolare obbligatorio in un Paese europeo, anzichè in Italia. Il tirocinio all’estero avrà una durata
di 4 settimane per ogni anno e verrà effettuato, previa precedente pianificazione e organizzazione nel 2017 e
2018
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I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
ORGANO DI GARANZIA a.s. 2015/16
(Allegato 8)
nome
1 PUTZOLU P.
qualifica
funzione
D.S.
presidente
note
membro di diritto
2 SIGNORETTA G.
docente
membro ordinario
designato il 19/12/14
3 CAMPANI R.
docente
membro ordinario
designato il 19/12/14
4 MOGETTA K.
docente
membro ordinario
designato il 19/12/14
5 NACCI
genitore
membro ordinario
designato il 19/12/14
6 PROFETI K.
genitore e presidente del
C. d'ist.
membro ordinario
designato il 19/12/14
7 PALMIERI L.
rappr. A.T.A.
membro ordinario
designato il 19/12/14
8
studente
membro ordinario
designato il 21/01/16
9
studente
membro ordinario
designato il 21/01/16
membri supplenti
1
docente
2
rappr. A.T.A.
designato il 19/12/14
3
genitore
designato il 19/12/14
4
studente
designato il 21/01/16
RSU
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designato il 19/12/14
I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
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I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
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I.I.S. E. Santoni – Pisa – Piano annuale dell'Offerta Formativa – a.s. 2015/16
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