excursioni « l`association pole touristique destination ouest corse

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excursioni « l`association pole touristique destination ouest corse
EXCURSIONI
« L’ASSOCIATION POLE TOURISTIQUE DESTINATION OUEST CORSE »
E
L’OFFICE DE TOURISME DU GOLFE DE SAGONE ET DU CANTON DES DEUX
SORRU »
Vi propone trei excursioni nella la zona « Ouest Corse »
Cinarca e Deux Sorru: terra di nobiltà e terra di leggende
Da Ajaccio, prendete la direzione di Calvi attraverso la D 81. Appena arrivati al Colle San Bastiano,
abbraccerete con lo sguardo tutto il golfo di Sagone prima di scoprire le ricchezze dell'entroterra. La
strada dei vini sarà il primo assaggio: all'uscita di Tiuccia, poco prima dell'imboccatura del Liamone,
prendete la D 25 in direzione di Casaglione: potrete ammirare i paesaggi di questa fertile regione e
nobile terra, la Cinarca , che fu il regno dei Signori. Attraverserete Ambiegna, Arro, Lopigna:
contemplate i panorami sovrastanti la vallata del Cruzzini che vi accompagnerà sulla strada di Azzana,
Salice e Rosazia, piccoli villaggi, pittoreschi affascinanti.
Dietro una svolta scoprirete Muna, antico villaggio costruito a scale e costellato di casette di pietra.
Lasciatevi sedurre: prendete la mulattiera e arrampicatevi per ammirare l'eccezionale vista su tutto il
golfo.
Recatevi poi a Murzo per la pausa del pranzo, dopodiché riprendete la D 23 in direzione dei villaggi
montani di Guagno-les-Bains, Poggiolo e Soccia onde raggiungere il lago di Creno che vi attende per
l'appunto all'uscita di Soccia. Calzate gli scarponi e preparatevi ad una marcia di 1h15 (ossia 2h30
A/R) lungo il sentiero che vi condurrà al lago delle ninfee. Riprendete in seguito la D 23 in senso
inverso fino a Vico per un ultimo scalo. Grosso borgo la cui architettura è caratterizzata da case alte e
ravvicinate, ecco Vico ai piedi delle montagne. Scoprirete la silhouette di quella che è associata alla
leggenda (sempre vivace) della “ sposa” (in corso: la Sposata ). E dopo una visita al Convento, potrete
ritornare a Sagone in riva al mare o rimanere a Vico.
Porto, un gioiello ubicato proprio nel cuore del Parco Naturale Regionale della Corsica
In partenza da Vico, date un'occhiata alla statua menhir d'Appriciani esposta sul colle Sant'Antonio,
dopodiché continuate verso Renno in direzione del colle di Vergio per raggiungere la foresta d'Aïtone,
una delle più belle e più tipiche della Corsica. Un accesso attraverso la D 84 vi permette di arrivare
alle cascate d'Aïtone altrettanti piscine naturali: questo sito affascinerà piccoli e grandi. Siete entrati
nel Parco Naturale Regionale della Corsica.
Ripartite in direzione d'Evisa, piccolo villaggio circondato da castagneti, risorsa tradizionale della
regione: un sentiero segnalato del castagneto vi conduce poi nella foresta d'Aïtone. Continuate verso
Porto e prendete la stradina d'Ota (D 124) per scoprire le gole della Spelunca: è possibile scoprire
numerosi panorami ed escursioni fra i ponti che sovrastano le gole.
Porto è la continuazione balneare del villaggio montano d'Ota.
Celebre per i suoi favolosi tramonti, il suo golfo fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO e la
sua torre Genovese quadrangolare si erge da quattro secoli come una sentinella. Queste stazione vi
offre un eccezionale paesaggio. Di giorno o di notte, dopo il pasto, una passeggiata al mare o la visita
di numerosi fondali, il sito vi affascinerà con il suo scenario naturale le sua accoglienza calorosa.
Dalle Calanques di Piana a Cargèse “ la Greca ”
Dopo la visita di Porto, lo squisito piacere delle celebri Calanques di Piana: numerosi viottoli vi
propongono splendidi panorami sulle Calanques e sul golfo di Porto. Poi recatevi tranquillamente a
Piana,
che
è
uno
dei
più
bei
villaggi
francesi.
Volendo, da Piana potrete biforcare verso l'amena spiaggia d'Arone. Questa piccola insenatura si offre
ai vostri occhi dopo 11 km di una piccola strada ondulata. Dopo la pausa per il bagno e un po'
d'abbronzatura, ritornerete a Piana, per continuare in seguito il vostro itinerario in direzione di Cargèse
la Greca. In questa cittadina due religioni coabitano pacificamente attraverso le sue due chiese la
greca e la latina.
E per terminare questo percorso, appuntamento sulle vestigia della cattedrale di Sant'Appiano in
prossimità del porto di Sagone, piccola stazione balneare dalle spiagge di sabbia fine.
Lasciatevi cullare dalla sua accoglienza calorosa e la gioia di vivere dei suoi abitanti prima di
raggiungere Ajaccio seguendo la D 81
Office du tourisme*du Golfe de Sagone et Canton des Deux Sorru – BP 05 – 20 118
SAGONE
www.golfedesagone.net ℡ 04 95 28 05 36 [email protected]
Association Office de Pôle « DESTINATION OUEST CORSE » - B.P. 05 - 20118
SAGONE
℡ / 04 95 24 55 62
[email protected] et www.destination-ouest-corse.net