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RIESAME della DIREZIONE
RSA e CDI SANDRO PERTINI
Direzione Socio Sanitaria
22 novembre 2016
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Il presente documento ha lo scopo di illustrare gli argomenti trattati e le decisioni prese nel
corso della riunione.
Dr. M. Montanelli
Dr. M. Vignati
Dr. Giorgio Nebuloni
Dr. R. Guttadauro
Dr. A. Catti
Direttore Socio Sanitario
Direttore RSA Pertini
Responsabile Ufficio Infermieristico
Responsabile
USC
qualità
accreditamento risk management e
CVS
Referente Accreditamento
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Motivo della Riunione e Analisi del Contesto
Il presente Riesame della Direzione vale come sintesi e relazione annuale delle iniziative
avviate nel 2015 ed in corso di implementazione per il 2016 e, più in generale, degli
aspetti di pianificazione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Rhodense (ASST)
indirizzati ad attività di carattere gestionale, organizzativo e di analisi consuntiva svolte
presso la RSA Sandro Pertini e il Centro Diurno di Garbagnate Milanese.
Infatti, a far data dal 1 gennaio 2016, la Riforma regionale avviata con l’emanazione della
l.r. n.23/2015 ha definito l’assetto organizzativo e gestionale delle strutture sanitarie e
socio sanitarie dando avvio, di fatto, al percorso evolutivo del Sistema Sociosanitario
Lombardo (SSL) che pone le basi per l’adeguamento del servizio alle nuove complessità
che si svilupperanno superando così le logiche di netta divisione tra le politiche sanitarie e
quelle sociosanitarie sino ad ora intraprese.
La l.r. n. 23/2015 ha dunque istituito le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST)
riordinando così l’erogazione dei servizi nell’ambito dei due poli di offerta rappresentati dal
“polo ospedaliero” e dalle “rete territoriale”, afferenti al Direttore Generale, che definiscono
la gamma di prestazioni erogabili nell’ambito delle ASST costituite, nonché la gestione
della R.S.A. “Sandro Pertini” struttura residenziale per anziani gestita, e del centro diurno
ad essa afferente.
In particolare, la R.S.A.“Sandro Pertini” ha le seguenti caratteristiche organizzative:
A. è una struttura residenziale protetta accreditata per 300 posti letto, dotata di
personale qualificato, con particolare esperienza nel fornire cure personali
adeguate finalizzate al mantenimento del benessere della persona anziana;
B. è una sede di servizi aperti al territorio, ai quali le persone anziane, in particolari
situazioni di bisogno, possono accedere per la fruizione di prestazioni e servizi di
tipo alberghiero, assistenziale e socio-sanitario;
C. è un centro di interventi qualificati, per persone anziane, inserito in una rete di
servizi socio-assistenziali e sanitari di base (distretti socio-sanitari, servizi di
assistenza domiciliare, ADI, ospedalizzazione a domicilio, Centri Diurni, ecc…);
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Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs 39/1993
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D. ha introdotto il Codice Etico secondo principi e valori etici comportamentali
aziendali, implementandolo, ai sensi delle Linee guida Regionali. Il documento
risulta consultabile sul sito web aziendale all’indirizzo www.asst-rhodense.it.
E. nell’ottica del Miglioramento Continuo della qualità che l’Azienda si prefigge
vengano svolte periodiche verifiche ispettive interne da parte di personale
adeguatamente formato, al fine di monitorare il servizio offerto così da pianificare
eventuali azioni preventive o correttive.
Il Centro Diurno Integrato (C.D.I.) è una struttura semiresidenziale per anziani gestita,
come già detto, dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Rhodense, in osservanza alla
sopra richiama Legge Regionale dell’11/08/2015 n. 23, esso è operativo dall’Ottobre del
1996 ed ha una capacità di 40 posti, ospita persone non autosufficienti, di età superiore ai
65 anni, che mantengano la capacità di movimento e che risultino in grado di essere
trasportati e riaccompagnati quotidianamente al proprio domicilio, anche mediante
l’impiego di ausili.
Il Servizio non accoglie persone affette da patologie psichiatriche attive o con demenza
associata a gravi disturbi comportamentali, né persone con elevate esigenze clinico
assistenziali.
Il C.D.I. concorre e sostiene il processo assistenziale quando gli interventi a domicilio non
sono più in grado di assicurare la continuità e l’intensità di cura proprie dell’anziano
parzialmente autosufficiente attraverso una polifunzionalità di servizi sociali, sanitari e
riabilitativi.
Il CDI ha introdotto il Codice Etico secondo principi e valori etici comportamentali
aziendali, implementandolo, ai sensi delle Linee guida Regionali ed il documento risulta
consultabile sul sito web aziendale all’indirizzo www.asst-rhodense.it.
L’RSA Sandro Pertini è costituita da due fabbricati che si elevano per 6 piani fuori terra ed
un piano sotterraneo ed è così suddivisa:
a) il Piano sotterraneo è destinato ad area servizi ed accoglie il servizio di cucina, i
magazzini, gli spogliatoi per i dipendenti e la camera mortuaria;
b) il Piano terra ospita l’area dei servizi e degli uffici di gestione amministrativa e di
Direzione, servizi igienici, un locale di palestra, un locale per la terapia
occupazionale, una sala polivalente utilizzata per interventi socio-educativi, una
cucina con servizio mensa per i dipendenti, locali per servizi di
barbiere/parrucchiere, un’aula didattica, locali destinati al Servizio di Farmacia
dell’ASST Rhodense, una cappella e un atrio d’ingresso;
c) il Piano Primo accoglie un Nucleo residenziale che ospita 20 posti letto ed il Nucleo
Alzheimer, anche esso di 20 posti letto;
d) il Piano Secondo accoglie un Nucleo residenziale di 48 posti letto;
e) il Piano Terzo accoglie un Nucleo residenziale di 53 posti letto;
f) il Piano Quarto accoglie un Nucleo residenziale di 43 posti letto;
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g) il Piano Quinto accoglie un Nucleo residenziale di 40 posti letto;
La R.S.A. è inoltre dotata di un sistema di videosorveglianza di tutti gli accessi.
Spazi esterni: la struttura è dotata di un ampio parco con percorsi passeggiata, immersi
nel verde, di un campo bocce e di un gazebo.
Il parcheggio all’interno della struttura non è garantito tranne che per il carico e scarico.
Esiste la possibilità di visite guidate alla struttura da parte di potenziali utenti e loro
familiari. Le visite sono seguite dal personale della Casa.
Il Centro Diurno è situato al piano terra del corpo A dell’edificio Casa 1 della R.S.A.
Sandro Pertini ed è corredato da spazi ed aree polifunzionali e servizi adeguatamente
attrezzati, quali:
- una sala polifunzionale /tv,
- una sala soggiorno/pranzo,
- una palestra,
- uno sala relax per il riposo pomeridiano,
- uno spogliatoio maschile ed uno spogliatoio femminile,
- un bagno attrezzato per disabili,
- una cucina attrezzata,utilizzata per lo svolgimento di attività gastronomiche.
Il C.D.I. provvede direttamente all’assistenza di tutti i suoi ospiti attraverso una equipe
multidisciplinare costituita da diversi profili professionali identificabili mediante un cartellino
di riconoscimento posto sulla divisa.
Gli spazi e i percorsi sono rispondenti ai requisiti richiesti dagli standard regionali e sono
dotati di segnaletica e di riferimenti adeguati anche alle esigenze delle persone con
problemi sensoriali e cognitivi. Tutti gli accessi e gli spazi sono fruibili anche da utenti in
carrozzina.
Inoltre il CDI è dotato anche di ampi spazi verdi esterni, attrezzati, con percorsi protetti e
accessibili all’interno di un ampio parco con percorsi e passeggiate immersi nel verde,
oltre ad un campo bocce e ad un gazebo in legno.
Anche per il centro diurno sono possibili visite guidate alla struttura previo accordo
telefonico con l’ufficio accoglienza.
Dati in ingresso del Riesame della Direzione
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ELEMENTI IN INGRESSO DEL RIESAME DELLA DIREZIONE
report sopralluogo ATS Protocollo n. 0042032 del 5/10/2016;
Azioni intraprese o progettate;
indicatori di performance organizzativo-assistenziali anno 2015 “LIUC università
Cattaneo”;
Reclami/encomi;
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ELEMENTI IN INGRESSO
Report di vigilanza ATS ottobre 2016
Nel corso dell’anno 2016 l’RSA Pertini è stata verificata da parte di ATS in data 20
settembre 2016 (notifica del verbale in data 5 ottobre 2016 protocollo n. 0042032) con
particolare riferimento al mantenimento dei requisiti di accreditamento correlati ad aspetti
di carattere organizzativo. Per maggior informazione sulle risultanze dell’attività
complessiva di ispezione e vigilanza si rimanda al verbale allegato al presente riesame.
Per quanto riguarda la parte di vigilanza inerente Politica, obiettivi e attività si riportano di
seguito i seguenti rilievi:
1. definizione della missione dell’organizzazione e delle politiche complessive;
2. definizione degli obiettivi in relazione alla singola unità d’offerta, specificando servizi
erogati e popolazione potenzialmente interessata;
3. definizione dell’organizzazione interna della unità d’offerta (modalità di erogazione
del servizio, prestazioni erogate, attività eseguite);
4. adozione (entro il primo trimestre dell’anno solare) di un programma annuale di
valutazione e miglioramento delle attività relativo ai processi di erogazione,
selezionati in rapporto alle priorità individuate favorendo il coinvolgimento del
personale;
5. definizione di strumenti, indicatori, modalità e tempi per la valutazione del
raggiungimento degli obiettivi del programma annuale;
6. relazione annuale (riferita all’anno 2015) che espliciti i risultati, le eventuali criticità
rilevate e le azioni migliorative per l’anno successivo, dando evidenza del
coinvolgimento del personale nelle attività di valutazione;
7. diffusione dei risultati della reazione annuale (riferita all’anno 2015) agli interessati.
Azioni intraprese e progettate
Per quanto riguarda il primo punto, esposto nel verbale, si è provveduto alla modifica del
documento aziendale di politica della qualità aggiornandolo con i riferimenti relativi alla
struttura oggetto del presente riesame.
Si deve inoltre segnalare che storicamente, cioè, quando la struttura era gestita dal ASL
Milano 1 la documentazione organizzativo gestionale inerente politica, obiettivi, attività e
gestione delle risorse umane ed economiche (punti a e b del verbale di vigilanza ottobre
2016) era stata inserita nel POA della ASL Milano 1 e che tale documentazione non era
disponibile per una valutazione “on line”.
Ad oggi la politica per al qualità aggiornata è diffusa attraverso il sito intranet aziendale
nell’ultimo stato di revisione, tale documento contiene, al suo interno, la missione
dell’organizzazione e le politiche complessive.
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Punto 2 del verbale: l’analisi di contesto riportata nel presente riesame contempla tra
l’altro uno specifico riferimento riferito al potenziale bacino d’utenza che afferisce alla RSA
Pertini ed al centro diurno, inoltre si e provveduto alla redazione di un nuovo documento
descrittivo dell’organizzazione della RSA e del CDI nonché la descrizione dei servizi
erogati dalle singole unità di offerta tale documento è stato denominato:
“documento organizzativo gestionale rev. 00 del 30/10/2016” che viene allegato al
presente riesame.
Punto 3 del verbale: analogamente a quanto descritto nel punto 2 il “documento
organizzativo gestionale rev. 00 del 30/10/2016” descrive al suo interno i processi che
vengono erogati dalla RSA Pertini. Per ognuno dei processi esaminati sono dettagliate le
attività eseguite e le modalità di erogazione delle stesse, il medesimo documento richiama
al suo interno gli specifici documenti necessari al monitoraggio delle prestazioni erogate
nell’ambito di ogni singola unità d’offerta come ad esempio: fascicolo Infermieristico
fascicolo Riabilitativo,P.A.I.,P.I.,P.E.I.,P.R.I.,Foglio Unico di Terapia, scale di valutazione e
ogni altro documento contenuto nel fascicolo sanitario personale di ogni ospite della
struttura.
Punto 4 del verbale: per dare evidenza alla richiesta esposta nel punto 4 sarà introdotto,
entro il primo trimestre dell’anno solare 2017 un apposito schema (che si allega al
presente documento) che consentirà di monitorare i processi di erogazione in relazione
alla loro potenziale rischiosità. La valutazione oggettiva del rischio correlato all’erogazione
delle singole attività consentirà, non solo di definire le priorità di intervento, ma diventerà
anche lo strumenti che favorirà il coinvolgimento delle persone che hanno responsabile
sui singolo processi/attività.
Punto 5 del verbale: lo stesso strumento, proposto al punto 4, di fatto consente anche una
elencazione di indicatori (per esempio correlati alla sicurezza nell’erogazione delle
prestazioni assistenziali) che opportunamente correlati aspecifici obiettivi permetterà di
monitorarne il loro raggiungimento.
Punto 6 del verbale: la batteria di indicatori, individuati dallo strumento di analisi dei rischi,
si completa con una valutazione annuale, a cui l’RSA Pertini aderisce, effettuata a cura
dell’ Osservatorio Settoriale sulle RSA della LIUC – Università Cattaneo che redige, al
termine dello studio di osservazione, uno specifico report denominato ”indicatori di
performance organizzativo-assistenziali”. L’ultimo report disponibile risale all’anno 2015.
Partecipano complessivamente la ricerca 40 strutture distribuite sul territorio Lombardo
rappresentative, in logica cumulata, di 5.537 posti letto autorizzati.
Indicatori di performance
Il report redatto è suddiviso i 5 aree di indicatori:
•
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•
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•
sezione 1 indicatori di struttura;
sezione 2 indicatori di processo;
sezione 3 indicatori di esito;
sezione 4 indicatori di rischio;
sezione 5 indicatori di gradimento.
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Per ognuna delle sezioni sopra elencate si sono estrapolati alcuni dati di cui si riporta di
seguito un breve commento:
INDICATORI DI STRUTTURA:
minuti settimanali medi di assistenza totale per ospite
L’indicatore riporta, come parametro di riferimento, il minutaggio settimanale di assistenza
riferito allo standard previsto dall’accreditamento che è pari a 1.161 minuti di assistenza
per tutto il personale, di diversa qualifica professionale, previsto all’interno della RSA.
Il minutaggio effettuato da tutto il personale per l’anno 2015 è pari a 1220 minuti
settimanali erogati per ogni singolo ospite presente.
minuti settimanali medi di assistenza per ospite – personale assistenziale di base
Questo indicatore indicata, in modo specifico, il minutaggio settimanale erogato dal
personale dedicato all’assistenza di base, il requisito di accreditamento prevede 842
minuti di assistenza per settima per ospite, in questo caso l’RSA Pertini ha erogato per i
propri ospiti 910 minuti di assistenza.
minuti settimanali medi di assistenza per ospite – personale infermieristico
Analogamente è stato osservato uno specifico indicatore riferito all’assistenza
infermieristica che vede il requisito di accreditamento pari a 198 minuti settimanali per
ospite, il risultato acquisito per l’anno 2015 dall’RSA Pertini e di 219 minuti.
minuti settimanali medi di assistenza per ospite – tecnici della riabilitazione
Per quanto attiene invece il personale addetto alla riabilitazione il valore rilevato è inferiore
rispetto alla media delle RSA Lombarde che è pari a 42 minuti mentre quelli erogati dalla
Pertini sono solo 25.
minuti settimanali medi di assistenza per ospite – personale medico
il personale dirigente medico eroga 43 minuti di assistenza settimanale per ogni ospite,
tale parametro è superiore rispetto al parametro di accreditamento fissato a 38 minuti
settimanali.
Si riportano anche alcuni parametri che danno una lettura complessiva della stabilità del
gruppo assistenziale sanitario in senso lato con particolare riferimento a:
tasso di assenteismo da malattia – personale sanitario, rilevato per RSA Pertini 1.30%
media RSA coinvolte nello studio 3.03%.
tasso di stabilità personale dipendente, tale indicatore riguarda il personale dipendente
con una “storia” lavorativa presso l’ente maggiore di 15 anni la media delle RSA arruolate
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nella casistica vede un tasso di stabilità paria al 31.78% l’RSA Pertini ha un tasso si
stabilità quasi doppio pari al 60%.
Per quanto riguarda invece il tasso di infortuni accorsi al personale operante presso la
RSA Pertini si deve rilevare uno scostamento leggermente negativo infatti la media delle
RSA ha un tasso pari a 5.03% mentre quello rilevato alla Pertini e del 6.21%.
INDICATORI DI PROCESSO
Per quanto riguarda gli indicatori di processo si riportano, tra tutti gli indicatori valutati e
disponibili nel report completo, quello relativo al tasso di saturazione dei posti letto
accreditati e quello relativo agli accessi in pronto soccorso.
Il primo indicatore riferito appunto al tasso di saturazione dei posti letto accreditati è pari al
97.79 % mentre il tasso medio di occupazione riportato nei dati rilevati dall’osservatorio
settoriale sulle RSA è pari al 99.08% con una differenza del – 1,29%.
Il secondo indicatore riferito agli accessi in pronto soccorso o meglio il numero di ospiti
inviati in pronto soccorso nell’anno 2015 è pari al 21.39% cioè superiore del 2,83%
rispetto alla media delle RSA arruolate nelle studio.
INDICATORI DI ESITO
Si riporta l’indicatore riferito alla percentuale di lesioni da pressione rilevate negli ospiti a
seguito della loro ospedalizzazione tale valore e pari al 22,00% mentre la media riferita
dallo studio e fissata la 20.26%.
INDICATORI DI RISCHIO
Sono stati selezionati dal complessivo report 4 indicatori riferiti a :
• cadute totali;
• cadute gravi;
• tasso mortalità;
• lesioni da pressione.
Le cadute totali presso l’RSA Pertini rappresentano il 66.76% rispetto al numero totale
degli ospiti curati la media riferita all’insieme delle RSA valutate è uguale al 44.05%.
Le cadute gravi rappresentano il 4.76% del totale delle cadute accorse agli ospiti della
Pertini nell’anno 2015 la media generale riferita alle RSA e del 5.49%.
Il tasso di mortalità è del 23.99% rispetto al 21.21% della media della 40 RSA arruolate
nello studio mentre le lesioni da pressione sono inferiori rispetto al dato medio rilevato
infatti sono il 6.94% rispetto alla media del 11.16%.
INDICATORI DI GRADIMENTO
Si riporta come dato la percentuale degli encomi rilevati in relazione al numero
complessivo di segnalazioni rilevate nel corso del 2015 tale valore è calcolato al 66.67% a
fronte di una media del 66,61%.
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Punto 7 del verbale: la partecipazione all’attività di riesame da parte dello staff Direzione
nonché la pubblicazione dello stesso nel sito internet aziendale consente sia l’accessibilità
alle informazioni in esso contenute sia la contestuale diffusione dei risultati.
Reclami e encomi
Per quanto attiene il capitolo relativo ad encomi e reclami si fa riferimento alle risultanze
del lavoro di rilevazione condotto dell’ Osservatorio Settoriale sulle RSA della LIUC –
Università Cattaneo allegato al presente documento.
Audit interni: La struttura rimane disponibile ad essere auditata dalle funzioni aziendali
incaricate nonché dalle funzioni istituzionali deputate all’attività di vigilanza.
Dati in uscita del Riesame della Direzione
ELEMENTI IN USCITA DEL RIESAME DELLA DIREZIONE
1. obiettivi pianificati e raggiunti anno 2015;
2. Pianificazione obiettivi anno 2016;
3. Conclusioni.
ELEMENTI IN USCITA
Obiettivi pianificati e raggiunti anno 2015:
a) Apertura ambulatori in RSA per le specialità di psichiatria, fisiatria, terapia del
dolore e in previsione di cardiologia. Gli ambulatori vengono effettuati da specialisti
ospedalieri mentre la prenotazione tramite CUP è stata portata in esecuzione al
personale amministrativo della RSA appositamente formato all’uopo. Gli ambulatori
sono ad esclusivo uso degli anziani ricoverati in RSA.
b) Apertura del servizio di podologia con interventi effettuati da un podologo in
convenzione con la Cooperativa l’Altra Età che opera nella RSA.
c) Inserimento nell’equipe della struttura delle figure di un Assistente sociale e di uno
Psicologo sempre in convenzione con la Cooperativa l’Altra Età. L’assistente
sociale è presente 2 volte alla settimana e lo psicologo un giorno alla settimana. I
loro interventi si svolgono esclusivamente a favore di anziani e familiari.
d) Allargamento a tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, della esecuzione di
esami di laboratorio ottenuta tramite un accordo con il responsabile del laboratorio
per consentire invio di campioni biologici durante le giornate festive. Tale intervento
è stato attuato allo scopo di ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri per alcune
definizioni diagnostiche sfruttando la presenza a di un medico in RSA per tutti i
giorni della settimana.
e) In RSA è inoltre attivo uno studio di monitoraggio dell’incidenza delle infezioni già
dal 2103 che ha dato luogo a pubblicazioni a convegni nazionali e sulla rivista della
Società di Geriatria e Gerontologia. Su questo tema si mantiene aggiornamento
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continuo del personale attraverso interventi di formazione concordati ora con il
responsabile ospedaliero della Microbiologia.
f) La RSA ha partecipato nel 2016 al network di Residenze Sanitarie Assistenziali
attente al benessere della donna anziana e alla tutela della sua dignità ottenendo il
riconoscimento qualità di 2 Bollini Rosa Argento per gli anni 2017 e 2018.
g) Si è attivato un percorso di collaborazione con l’Unita di Valutazione Alzheimer
(UVA) di Passirana che ha già consentito la esecuzione di un corso di
aggiornamento per il personale del CDI e Nucleo Alzheimer attuato per sviluppare
percorsi di integrazione sugli interventi di riabilitazione possibili sui soggetti affetti
da malattie dementigene e ricoverati nelle nostre strutture.
h) Presso il CDI è invece attivo un Gruppo di Mutuo Aiuto (AMA) che si riunisce con
cadenza quindicinale al mercoledì sera alle 17.30 presso la palestra del CDI e vede
periodicamente la partecipazione di personale medico, educativo, e dello psicologo
della struttura. Il gruppo Ama accoglie le difficoltà dei familiari di soggetti affetti da
malattia dementigena e offre loro uno spazio di ascolto e di analisi delle
problematiche che gli stessi devono affrontare. Tale gruppo è attivo dal 2010.
Obiettivi pianificati anno 2016
Sono in previsione i seguenti obiettivi :
a) Apertura di un Giardino Alzheimer nello spazio verde presente nel parco della
struttura. Attualmente è in corso la fase di progettazione ed è stata identificata
l’area
b) Sviluppo di un percorso formativo che coinvolgerà tutto il personale nel 2017
sulla “ comunicazione”.
c) Sviluppo di un iniziale percorso sulla PET terapy che avverrà nel 2017 previo
Conclusioni
Gli interventi di managment sviluppati nel corso dell’anno 2016 hanno consentito alla
struttura di partecipare al Progetto Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna.
Tale partecipazione è stata motivata dal fatto che nella struttura sono residenti per il 75%
ospiti di sesso femminile ed il personale che opera in RSA e CDI è per il medesimo valore
percentuale di sesso femminile.
La partecipazione al progetto Onda ci ha consentito di ottenere il prestigioso
riconoscimento con 2 bollini “RosaArgento” per gli anni 2017 e 2018. Sarà quindi nostra
attenzione continuare a promuovere interventi in questa direzione cercando di umanizzare
sempre più la struttura rendendola in particolare a misura di donna.
Allegati
Report osservatorio settoriale sulle RSA – LIUC Università Cattaneo anno 2016.
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documento organizzativo gestionale rev. 00 del 22/11/2016
organigramma organizzativo e funzionale
scheda di valutazione risk assessment
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