Le chiavi di lettura del mondo naturale

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Le chiavi di lettura del mondo naturale
Le chiavi di lettura
del mondo naturale
MENTALITA' SCIENTIFICA
principio di Leibniz o "principio di ragion sufficiente":
Nulla si verifica senza una ragione sufficiente, cioè senza che
sia possibile a colui che conosce sufficientemente le cose
dare una ragione che basti a determinare perché è così e non
altrimenti
(Leibniz: Die Philosophische Schriften,1875)
per ogni cosa osservabile e ripetibile presto
o tardi si troverà una sufficiente spiegazione
logica coerente con la ‘logica' che spiega tutto
il resto dell'universo.
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SCIENZA è il mezzo escogitato per ridurre le divergenze fra i due mondi (uno pubblico ed
uno privato soggettivo) e per raggiungere l'ideale di una concezione realistica e obiettiva
dell'universo.
Presupposto o assunzione: è possibile una descrizione
realistica della realtà.
La scienza consiste in uno sviluppo di idee, di teorie, che cercano di spiegare e comprendere
il mondo in cui viviamo ed i suoi fenomeni. Quasi sempre il motivo primo della ricerca
scientifica è stato non già la ricerca di una applicazione o di un perfezionamento tecnico,
ma un puro interesse intellettuale, la curiosità di scoprire le leggi che regolano gli avvenimenti
di questo mondo.
Presupposto o assunzione: esistono leggi che regolano
gli avvenimenti di questo mondo.
OGGETTIVAZIONE DELLA VISIONE INDIVIDUALE DEL MONDO: la scienza deve
rispondere ai quesiti che nascono dalla percezione che i nostri sensi e la nostra esperienza
cognitiva ci fornisce del mondo, pervenendo a norme che abbiano validità per tutti.
Presupposto o assunzione: obiettività della scienza
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Lo sviluppo della Scienza o della conoscenza è il frutto di:
- un continuo e progressivo accumularsi di nozioni
- un sempre più rapido perfezionamento delle tecnologie
che avvengono secondo la ‘logica’ scientifica costante
o forse
lo sviluppo della Scienza ha conosciuto vere e proprie rivoluzioni per
l’insorgere di nuovi modi di interpretare la realtà
(o i dati / le osservazioni delle quali si dispone
senza che per esse si abbia un incremento quantitativo)
progressione continua
delle conoscenze
sviluppo tecnologico
sviluppo nuovi
paradigmi
rottura del
paradigma
anomalie
fissismo
redazione manuali
scuole
definizione problemi
nuovo paradigma
evoluzionismo
discontinuità
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forse la Scienza non si sviluppa per semplice accumulazione di
singole scoperte ed invenzioni, … le grandi scoperte non sono
semplicemente e direttamente il risultato dell’accumularsi di un
sempre più grande numero di osservazioni e di esperienze, nemmeno
sempre arrivano dalla scoperta eclatante di nuovi fenomeni;
quasi sempre esse esprimono un cambiamento più profondo,
perché rivelano un modo nuovo di guardare le cose
e quindi
una trasformazione della natura stessa del sapere.
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Ciò che uno vede dipende
- da ciò che uno guarda
- da ciò che la sua precedente esperienza
visivo – concettuale gli ha insegnato a vedere
Perché un oggetto sia accessibile all’analisi non basta scorgerlo,
bisogna che esista una teoria pronta ad
accoglierlo.
Nello scambio fra teoria ed esperienza,
è sempre la prima che inizia il dialogo
è la teoria che determina la forma della domanda, la
definizione di quali siano i problemi scientificamente
rilevanti, quale sia la loro importanza relativa, e quindi
anche i limiti delle risposte.
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Logica nel rispetto della concezione paradigmatica
Percezioni che non rientrano nella logica del paradigma non vengono
ritenute valide (dotate di dignità scientifica) nella mentalità scientifica
razionale
La Scienza … diventa … uno strenuo e devoto tentativo di forzare la
Natura entro caselle concettuali fornite dalla logica (del paradigma)
Al tempo stesso la ricerca non potrebbe andare avanti senza simili
caselle, quale che sia l’elemento di arbitrarietà presente nella loro
origine storica e, occasionalmente, nel loro successivo sviluppo
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Una teoria, per essere ritenuta scientifica, deve poter essere
sottoposta a prova, deve poter essere falsificabile
(Popper)
L'evoluzione è un fatto assodato con quanta sicurezza è possibile accertare un
evento che si è svolto al di fuori di ogni testimonianza umana
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(Dobzhansky,1977). (Mont.9)
L’UOMO parla e studia se stesso
La difficoltà maggiore nella ricostruzione della storia evolutiva della
specie umana è dovuta alla concezione che l’uomo ha di se stesso.
L’uomo si è sempre ritenuto al centro dell’universo, il ‘re’ di un
mondo costruito a suo uso e consumo.
L’uomo preferisce considerarsi un “angelo decaduto”
– sempre e comunque un prodotto finale progettato e voluto a priori –
piuttosto che un “arrivato” senza arte né parte, uscito quasi a caso,
in un angolo remoto dell’universo, senza alcun progetto a priori.
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Quando si parla ‘di noi’
Siamo parte integrata
o siamo ‘al di sopra’ del mondo animale?
La difficoltà maggiore nella ricostruzione della storia
evolutiva della specie umana è dovuta alla concezione che
l’uomo ha di se stesso.
L’uomo si è sempre ritenuto al centro dell’universo, il ‘re’ di
un mondo costruito a suo uso e consumo.
L’uomo preferisce considerarsi un “angelo decaduto”
– sempre e comunque un prodotto finale progettato e voluto
a priori – piuttosto che un “arrivato” senza arte né parte,
uscito quasi a caso, in un angolo remoto dell’universo, senza
alcun progetto a priori.
(Montalenti)
I fatti della Natura
I reperti fossili
La interpretazione
dei reperti fossili
I meccanismi che
agiscono in Natura
Le leggi della Natura
Homo sapiens sapiens
I paradigmi attraverso i quali
leggiamo i fatti naturali
La concezione dell’uomo
L’uomo è stato
direttamente creato
così come è
L’Uomo è il frutto di un
disegno intelligente
presente fin dall’inizio e
perseguito nel tempo
l’Uomo arriva seguendo
le leggi, i meccanismi e
i tempi propri Dove?
della natura
Quando?
Perché?
Come ?
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Sviluppo storico dei PARADIGMI
di lettura del mondo naturale
Ordine e ripetizione conservativa in ogni fenomeno naturale
- creazionismo
- catastrofismo
- fissismo
Linneo
Genesi e sviluppo delle teorie che interpretano
la VARIABILITA’ (teorie evolutive) propria del mondo vivente
- trasformismo
- evoluzionismo finalizzato
- selezione naturale
Buffon
Lamarck
Darwin
- caso e necessità
- il dibattito attuale
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