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Sindaco ALESSIO Lorella Assessore all'Istruzione e Cultura dal 1999 al 2009, mi sono sempre interessata all’educazione di giovani e meno giovani. Diplomato come perito industriale, lavoro per una multinazionale con la qualifica di quadro. Sono nata il 4 febbraio 1958 a Rovigo e risiedo a Dalmine dal 1987. Sono sposata e funzionario pubblico. Giovanni Di Martino Diego Frazzini Giuliana Locatelli Ho 42 anni e sono sposato con due figli. Sono nato a Piazza Armerina (En) il 10 gennaio 1965. Ho 52 anni e sono coniugata, con due figli. Laureato in Giurisprudenza, funzionario Aler di Bergamo, ricopro l’incarico di Segretario PD circolo di Dalmine. Sono Insegnante presso ISIS Einaudi di Dalmine ed ex carabiniere. Ho 53 anni, sono sposato con Sandra e papà di Enrico e Israel. Laureato, impiegato, abito a Sforzatica S. Maria e da tempo sono impegnato in politica e nel sociale. Laureata in Economia e Commercio, sono funzionario direttivo di un ente locale. Sono stata eletta consigliere comunale dal 1985 al 1995, dal 1999 al 2009 nominata Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali. Attualmente sono Vice Presidente del Consiglio Comunale e membro del direttivo dell’Associazione “Mutuo Soccorso” di Bergamo. Insegnante di Scuola Primaria; volontaria Arci Dalmine; amo viaggiare. Ho 53 anni, sono coniugato, con due figli. Roberto Alessandro Corti candidati lista Lorella Alessio sindaco Milanese, laureata, coniugata con due figli, sono residente a Dalmine da trent'anni. Stefania Cominato vota Sono nata a Cedegolo il 18 giugno 1954. Sergio Carrara alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 Silvia Brunelli Sulla scheda elettorale metti una croce sul simbolo e scrivi al massimo due preferenze: una donna e un uomo della stessa lista. Maria Rosa Appolonia Da sempre residente a Dalmine, sono cresciuta in una famiglia operaia impegnata nelle battaglie politiche e sindacali; fin da giovane ho quindi partecipato attivamente al lavoro politico nel mondo della scuola e in seguito alla vita amministrativa dalminese. Lorella ALESSIO Dopo un’esperienza lavorativa presso cooperative di abitazione, ho scelto di insegnare diritto ed economia all’ISIS Luigi Einaudi di Dalmine. Sindaco Cara elettrice, caro elettore, sono nata a Bergamo il 13 novembre 1959, mi sono diplomata all’Istituto Magistrale Secco Suardo nel 1978, e laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano nel 1985. cambia Dalmine ora puoi elezioni amministrative 25 maggio 2014 Sono consigliere comunale uscente. Massimo Longaretti Ho 33 anni, sono laureato in Comunicazione e Cinema, specializzando in Filosofia. Attualmente sono educatore presso la Cooperativa Città del Sole di Bergamo. Marcello Lupini Sono nata a Dalmine il 26 marzo 1954. Ho 51 anni, sono sposata, con 2 figli. Sono nato a Dalmine il 4 febbraio 1953. Sono pensionata e volontaria Arci e CGIL. Sono assistente tecnico di fisica e insegnante di attività motoria 3° età per Arci-Uisp. Diplomato come perito elettrotecnico, ho lavorato in Tenaris Dalmine. Attualmente sono pensionato e volontario Auser. Maria Rosa Magnoni Marzia Mazzoleni Roberto Mola Ho 65 anni, sposata, con due figli. Diplomata al Magistrale, sono un insegnante in pensione. Maura Montevecchi Ho 39 anni e sono laureato in Ingegneria gestionale. Sono un IT Project Manager presso una multinazionale in provincia di Bergamo. Stefano Segna Ho 27 anni, sono appassionata di viaggi. Sono un’operatrice nel campo del turismo. Deborah Stefanoni Committente responsabile: Fabiano Tironi - Stampa: Tipografia Grafica Monti (BG) Ho 33 anni, sono ingegnere e lavoro in St Microelectronics. Lorella Alessio sindaco Lorella ALESSIO Sindaco DALMINE o cambiavers ica civ lista Lorella ALESSIO Sindaco Lorella Sindaco PD Dalmine www.lorellaalessiosindaco.it cambia Dalmine ora puoi programma elettorale elezioni amministrative 2014 Lorella Alessio sindaco TRASPARENZA L’idea che ci guida è rendere il Comune sempre più punto di riferimento e di indirizzo per affrontare le problematiche in questi tempi di crisi. Strutture e personale del Comune saranno luogo di ascolto e di analisi delle problematiche dei cittadini. In tal senso l’organizzazione degli uffici comunali verrà rivista attraverso una maggiore apertura e/o diversificazione degli orari di sportello ed una formazione del personale, finalizzata a rendere più comprensibili le norme scritte in “burocratese”; per incontrare le esigenze di chi lavora. Per le modalità di pagamento dei tributi comunali vogliamo agevolare e facilitare il cittadino con pagamenti elettronici e la consulenza nel calcolo di quanto dovuto da parte degli uffici comunali; sarà possibile “semplificare la vita” ai nostri concittadini. L’informazione è uno strumento fondamentale di comunicazione e di democrazia; per questo lo strumento informatico verrà sviluppato con un portale comunale interattivo, verranno resi ancor più operativi i pannelli luminosi collocati nei quartieri, continuerà “Informa Dalmine” nella sua veste cartacea (non tutti usano internet). Riprenderemo la “buona abitudine” di incontri periodici nei vari quartieri per portare la politica “fuori dal palazzo” e realizzeremo la diretta “in streaming” delle sedute Consiliari. In tema di trasparenza verranno pubblicati sul sito del Comune i dati relativi a bilancio, appalti, consulenze, costi degli Amministratori e dei Dirigenti. Il Comune dovrà porre molta attenzione alla tutela dei lavoratori GE.SE.CO.. LAVORO Un obiettivo primario del nostro programma è quello di creare sinergie tra imprese, amministrazione e cittadini del territorio. Il Comune può essere punto di incontro tra domanda ed offerta di lavoro mediante la predisposizione di appositi sportelli, e può giocare un ruolo attivo creando aree di consulenza volte a “sburocratizzare” e aiutare il disbrigo di tutte le pratiche che coinvolgono enti pubblici in materia di lavoro. Si possono inserire sgravi fiscali, nella fiscalità comunale, per le imprese di Dalmine che assumono cittadini di Dalmine, con carattere “progressivo” in rapporto alla durata del contratto di lavoro. Per quanto concerne la formazione dei lavoratori disoccupati occorrono percorsi di formazione “mirata” in base alle specifiche qualifiche richieste dalle imprese operanti sul territorio, o percorsi formativi (stage) svolti direttamente in azienda. É necessario favorire ed incrementare i percorsi scuola-lavoro al fine di introdurre i giovani direttamente nella realtà lavorativa locale, aumentando così le possibilità di collocazione al termine degli studi. Intendiamo invitare imprese, commercianti ed artigiani a creare sinergie e cooperazioni tra loro, per agevolare acquisti di beni e soprattutto di energia ai prezzi migliori. Va ridato impulso alla ricerca applicata – POINT – in collaborazione anche con l’Università, soprattutto nel settore del risparmio energetico. Pensiamo a un “tavolo permanente sul lavoro” ove possano confrontarsi rappresentanti di imprese, artigiani, commercianti locali, sindacati ed amministrazione per valutare le proposte che emergano da tale incontro. Stop ai centri commerciali sul territorio. Va rivitalizzato il commercio di “vicinato”, in funzione del servizio nei quartieri e alle persone, e la vita nei quartieri, organizzando eventi/manifestazioni. L’evento mondiale di EXPO 2015 ci sprona a trovare partnership per non perdere questa grande occasione che anche Dalmine può sfruttare. Un’occasione che può sicuramente portare benefici alle attività presenti sul nostro territorio in termini di ospitalità e turismo, valutando percorsi turistici di nicchia, e creando sinergie con altri Comuni e, appunto, partnership con privati. SICUREZZA La sicurezza è una condizione di vivibilità della nostra città: sarà implementata l’attività di pattugliamento e di vigilanza della Polizia Locale liberando gli agenti da compiti d’ufficio e concentrando la loro attività sul territorio, in particolare sui cosiddetti “punti sensibili” (scuole, parchi, piazze, cimitero). Potenziamento/miglioramento della illuminazione stradale a fini preventivi e ricollocazione delle “telecamere” sono altri strumenti di tutela del cittadino. AMBIENTE L’ambiente è vita e la vita si vede nelle piccole cose, nella quotidianità del nostro operare. Il nostro programma è promuovere e sviluppare una cultura del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico, e l’amministrazione può formare ed informare i cittadini con progetti, incontri, serate a tema. Incrementare la raccolta differenziata: chi più differenzia, meno paga. Promuovere le energie rinnovabili ed il risparmio energetico è un obiettivo necessario per migliorare la qualità del nostro ambiente. Il Comune può fornire a famiglie ed imprese consulenza ed informazione per l’accesso ai contributi nazionali ed europei indirizzati appunto al risparmio energetico. La “cultura verde” inizia già nelle scuole, formando nelle future generazioni la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente e la necessità del rispetto della terra i cui viviamo. Intendiamo verificare con l’Università l’ipotesi di creare a Dalmine corsi di “green engineering”. Bisogna mantenere un costante e attento monitoraggio delle emissioni inquinanti delle aziende presenti sul territorio ed in particolare dell’inceneritore REA. Sviluppare ulteriormente il teleriscaldamento valutandone attentamente i costi con il fornitore, anche al fine di ottenere prezzi vantaggiosi per i cittadini di Dalmine. Per quanto concerne le aree verdi sono da mantenere in modo adeguato i numerosi parchi cittadini, in ogni quartiere, ed il “bosco di città”, frutto del lavoro proficuo delle precedenti amministrazioni di centro-sinistra; in queste aree si possono anche organizzare eventi, dare la possibilità di insediarvi chioschi. Intendiamo migliorare anche la fruibilità del PLIS adeguandone strutture e percorsi, affiancandoli alle aree naturalistiche esistenti; occorre far conoscere e rivalutare questa realtà troppo spesso trascurata. Infine presteremo attenzione alla questione “acqua” e alla gestione d’ambito, con un occhio particolare alle tariffe e agli interventi migliorativi della rete idrica. ORGANIZZAZIONE Altro fattore importante è la fruibilità sul territorio, nei vari quartieri. Si pensi ai vari cineteatri di Dalmine che potrebbero far rete e proporre cartelloni di eventi, oppure ai luoghi della storia di Dalmine dove realizzare visite guidate. La biblioteca comunale, già biblioteca centro sistema referente per un territorio di 24 comuni, diverrà il centro di questo movimento, il “luogo della città” cui far riferimento e che coordinerà le attività culturali del territorio. Va data grande attenzione all’istituzione “biblioteca” di questi tempi perché continui a trasmettere vitalità culturale. Formazione è anche educazione nello sport, sia amatoriale che agonistico. La pratica sportiva è conoscenza delle capacità del nostro corpo e veicolo di condivisione con altri (“fare squadra”) di obiettivi da aggiungere, nel rispetto dei compagni e degli antagonisti. Vorremmo ci fossero “campi liberi” ove i ragazzi possano giocare e fare attività sportiva liberamente, tra amici, e che tutti gli sport abbiamo pari considerazione: non c’è solo il calcio sul nostro territorio, l’offerta è ampia. L’amministrazione valorizzi tutte le attività sportive, chiedendo alle associazioni riduzioni tariffarie per i cittadini residenti, e mantenendo un continuo e proficuo dialogo con i protagonisti dello sport (Polisportiva, CUS, Piscina, etc.). Nei limiti delle disponibilità finanziarie, l’amministrazione può intervenire in sostegno per le opere di manutenzione delle strutture per valorizzare il patrimonio esistente sul territorio (es. spogliatoi di Sabbio, impianto di Mariano da ristrutturare e mettere a norma, etc.). TERRITORIO Il territorio e l’ambiente non sono solo il verde, i parchi, la campagna ma sono anche la città ove viviamo e come la viviamo, come la percorriamo, come la vediamo crescere e svilupparsi e principalmente gli spazi dove abbiamo la possibilità di incontrarci per socializzare, e vivere la comunità. Il costruire ed il vivere la città deve tener conto di questi spazi. Spazi da sviluppare, anche con un adeguato piano del commercio e delle attività produttive, attraverso: la realizzazione di punti di accesso wi-fi libero nei principali spazi pubblici e la costruzione di una piattaforma di servizi on line per cittadini, attività commerciali e imprese; l’installazione in ogni quartiere le “casette dell’acqua”, etc.; la riqualificazione di tali spazi dal punto di vista dell’arredo urbano, nell’ottica di una maggiore fruibilità, compresa l’opportunità di eventi che facciano “vivere” questi luoghi della città. Sviluppare una città non è solo nuove costruzioni, anzi: rispettare l’ambiente (dunque il come costruire, con edifici che risparmino energia) e preservare il territorio significa consumare il minor territorio possibile, procedendo soprattutto con interventi di recupero dell’esistente prima di nuove edificazioni. Questi concetti nel nostro programma vogliono dire rileggere il Regolamento edilizio e le regole attuative del PGT. Vorremmo che le scelte su questi “luoghi della città” tornassero ad essere oggetto di condivisione con i cittadini e non solo sotto l’aspetto formale ma con incontri nei quartieri per una più concreta condivisione. Il PGT dovrà essere rivisto anche in tema di edilizia residenziale pubblica, prevista nel PRG varato dalla precedente amministrazione di centro-sinistra, e di fatto annullato nell’attuale PGT; esiste infatti oggi una grave situazione di emergenza abitativa. Vivere la città significa poi percorrerla e dunque valutare i flussi di movimento, gli spostamenti, organizzandoli in modo ordinato ed efficiente, sia al suo interno tra i quartieri che verso i comuni circostanti. Il Piano Urbano del Traffico necessita di profonde revisioni; per i collegamenti con Bergamo e con l’autostrada intendiamo insistere per lo spostamento del casello autostradale, con la realizzazione in atto dei centri commerciali in via Vailetta si creerà una situazione del traffico in quell’area ancor più caotica ed insostenibile; le piste ciclabili presenti vanno collegate per avere continuità nei percorsi, valutandone anche una loro estensione. Bene i progetti di PiediBus scolastici in collaborazione con le associazioni genitori, da incrementare: sono infatti progetti educativi multidisciplinari (educazione al rispetto dell’ambiente, all’esercizio fisico più naturale e allo stare insieme). Nell’ottica di una maggiore fruizione dei mezzi pubblici intendiamo ridiscutere con le aziende competenti i termini dell’offerta nell’utilizzo degli stessi, in particolare per quelle linee autobus dirette verso ospedali, stazioni ferroviarie, etc. SERVIZI La funzione prima dell’ente locale è quella di rispondere nel modo più adeguato possibile ai bisogni dei cittadini. Il nostro programma elettorale quindi mette al centro la persona e punta l’attenzione alle esigenze, alle fragilità dei singoli cittadini, in base alla loro fascia d’età e alla realtà socio-economica che vivono. Per prima cosa è necessario che l’approccio alle istituzioni possa risultare a tutti semplice e rapido e che l’accesso agli uffici del Comune sia facilitato attraverso la creazione di uno sportello unico tramite il quale avere le prime informazioni utili. I Servizi Sociali sono stati un punto di forza delle giunte comunali passate, nonostante vi sia stata nel corso degli anni una lenta e graduale riduzione di alcuni servizi a causa dei minori trasferimenti da Stato e Regioni e, talvolta, dell’incapacità di collaborare con soggetti terzi. Mantenendo i servizi per gli anziani e per i portatori di handicap in essere, in quanto in generale sufficientemente adeguati alle necessità del nostro territorio, è oggi più che mai necessario riprogettare le politiche per l’infanzia e i giovani, che in questi ultimi anni hanno assai sofferto anche a causa della crisi economica. Le nostre proposte per l’infanzia e l’adolescenza, sono pensate per favorire la crescita e lo sviluppo di cittadini “consapevoli”, che si sentano parte integrante e integrata della società in cui vivono. Rivitalizzare l’asilo nido comunale di Sabbio, incrementando le iscrizioni attraverso la modifica dei criteri di accesso e riservando quello spazio per attività - proposte educativo e/o ludiche dedicate all’infanzia (0-6 anni) in collaborazione con famiglie, volontariato e terzi. Affrontare le diverse forme di disagio adolescenziale (dovute a crisi famigliari, ad aggravamento delle condizioni economiche,…) aumentando la collaborazione con le scuole superiori di primo e di secondo grado, e trovando spazi pomeridiani in cui svolgere attività di supporto didattico, e attività ludicoculturali. Per venire incontro alle necessità delle famiglie più bisognose e per rendere più efficaci gli interventi, è importante anche incrementare la collaborazione con le parrocchie, già istituzionalmente coinvolte nei loro percorsi di accoglienza e vicinanza a situazioni difficili e ben consapevoli delle situazioni di povertà (materiale e morale) delle loro comunità. Numerose sono le Associazioni che collaborano con l’amministrazione fornendo un servizio assai utile; per favorirne la collaborazione intendiamo mettere a loro disposizione locali di proprietà comunale (ad es. ex asilo parrocchiale/ ex Cral). In tal modo si eliminerà la provvisorietà logistica in cui perennemente si trovano e si valorizzerà il loro lavoro fornendo un ambiente più idoneo alle loro necessità. In questo momento di crisi economica, per abbattere i costi dei servizi sovra comunali, il nostro programma prevede di favorire “appalti di servizio” che coinvolgano più comuni, così da sfruttare l’economia di scala e intraprendere un lavoro in rete più efficace, e più economico. CULTURA La formazione è un percorso lungo e laborioso, e coinvolge corpo e mente. E cultura, cioè il complesso delle manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale di un popolo, è il pane della formazione. Le scuole, insieme alla famiglia, sono il primo luogo di formazione dei cittadini, e nella scuola si deve lavorare per dare significato ed importanza a valori quali legalità, senso civico, solidarietà e rispetto che sono le basi del “fare comunità”. In quest’ottica, l’amministrazione comunale dialoga con tutte le scuole di ogni ordine e grado per instaurare percorsi di rivalutazione dei suddetti valori, troppo spesso dimenticati. Oltre i valori sono necessari gli “strumenti” e dunque: manutenzione degli edifici, loro messa in sicurezza, approvvigionamento materiale didattico e non; risoluzione anche dei problemi di viabilità stradale e sicurezza. Esistono tavoli di dialogo tra amministrazione, dirigenza, insegnanti e rappresentanti dei genitori e degli studenti: vanno resi più attivi per valutare insieme problemi e soluzioni applicabili. Per gli studenti medi-superiori ed universitari riteniamo molto importante favorire l’incontro con le realtà produttive del territorio con progetti formativi qualificanti per i giovani. Per gli studenti delle medie inferiori e delle primarie è opportuno proseguire e incrementare percorsi di conoscenza del territorio. Diritto allo studio: deve essere concreto, cioè borse di studio per gli studenti più meritevoli e sconti sui libri di testo per le famiglie in difficoltà, sostegno agli studenti disabili o con difficoltà, corsi di alfabetizzazione integrativi per gli studenti extracomunitari e “doposcuola” per lo volgimento di compiti e/o ripetizioni; attività in cui lavorare in sinergia con oratori, parrocchie e privati. L’amministrazione può e deve rendere la cultura un’occasione aperta a tutti, a chi ne vuol essere solo fruitore e a chi, sul territorio, vuol contribuire a proporla. Dunque non solo “rassegne d’elite”, ma anche percorsi che valorizzino sul territorio chi offre occasioni culturali. E a questo proposito occorrerà valorizzare il patrimonio comunale (ex biblioteca ad es.) per mettere a disposizione spazi alle associazioni culturali, musicali, teatrali, etc. dove poter elaborare i progetti e sostenerli pubblicizzandoli. Lorella ALESSIO Sindaco Lorella Sindaco PD Dalmine @ [email protected] www.lorellaalessiosindaco.it