1 Archivio Storico della città di Concorezzo
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1 Archivio Storico della città di Concorezzo
1 Archivio Storico della città di Concorezzo Sintesi della nostra attività. Ciò che abbiamo - Ciò che facciamo CIO’ CHE ABBIAMO 1 – Siamo orgogliosi di possedere un archivio fotografico che poche istituzioni hanno, sia per il numero delle foto si per il loro contenuto.Infatti abbiamo ben 25.000 fotografie riproducenti immagini di cose, persone, attività e momenti di vita di Concorezzo nei secoli scorsi. Ora le stiamo immettendo gradualmente nel nostro sito internet: www.archiviodiconcorezzo.it, dove si possono ricercare, visionare e scaricare. Esse si possono altresì consultare nella nostra sede ed è possibile richiedere una copia di quelle desiderate. Alcune foto ci sono servite, fra l’altro, a comporre un elegante volume dal titolo “Un volo nel tempo”, nel quale abbiamo accostato ad una foto antica in bianco e nero di un angolo di Concorezzo un’analoga foto a colori di come è oggi quello stesso angolo della città. Il volume ha avuto un grande successo. Ne sono state spedite copie ai nostri missionari e concittadini all’estero. Il Comune lo distribuisce agli ospiti importanti e ai novelli sposi. Il volume si può visionare nella nostra sede ed acquistare presso la libreria “LaGhiringhella”, in via De Capitani 39 a Concorezzo. 2 – Appesa nella nostra sede, sotto cristallo,conserviamo un raro cimelio storico: l’originale autentico di una bandiera tricolore risorgimentale, i cui colori sono ancora disposti in modo orizzontale, come lo erano nei primi tempi. La bandiera era appartenuta al caporale Silvestro Bianchi, della I Legione Romana, che aveva partecipato alle battaglie di Treviso e di Vicenza del 1848, nella I Guerra di Indipendenza. Pervenuta dopo varie vicissitudini al nostro concittadino e membro dell’ Archivio Storico Don Ercole Gerosa, nel 1999 questi l’ha donata a noi. 3 – Abbiamo raccolto circa 300 documenti scritti a mano dai Concorezzesi nei secoli passati e li abbiamo ordinati sotto il titolo di Archivio della scrittura popolare, suddividendoli in otto sezioni. I – Documenti ufficiali: catastali, notarili, passaporti per l’interno e molto altro. II – Guerre:diari di nostri soldati delle guerre 1915/18 e 1940/45, lettere e cartoline dal fronte, attestati di onorificenze militari e altro. III- Lavoro: libretti di lavoro, libretti paga, lettere di ben servito, fatture di ditte concorezzesi. IV –Missionari:diari di nostri missionari, tra cui il viaggio verso la Cina nel 1920 di Suor Lucia Dell’Acqua e il diario di P.re Tarcisio Massironi ( missionario dal 1889 al 1922), con passaporto per l’interno della Cina e documenti in lingua cinese, con la nostra traduzione in italiano. V – Poesie: di Concorezzesi, gran parte delle quali in dialetto. VI- Scuola: pagelle, diplomi e documenti del XIX e XX secolo. VII-Vita domestica: elenchi di doti matrimoniali, quaderni delle vecchie scuole di “Taglio e Cucito” e di “Economia domestica”, con decine di ricette di cucina e le relative indicazioni degli ingredienti e dei prezzi di allora. VIII-Vita in Parrocchia: lettere autografe del parroco don AntonioGirotti(1918-1935) e del vecchio assistente dell’oratorio maschile, don Enrico Ronchi. 2 4 – Siamo riusciti ad ottenere dalle Università milanesi copie di 15 tesi di laurea su argomenti interessanti Concorezzo e precisamente: 5 tesi sull’eresia catara, 4 tesi sull’allevamento del baco da seta e sulla tessitura, 3 tesi sulla popolazione, la storia, le cascine. 2 tesi sui personaggi, 1 tesi sul canto popolare 5 – Nel 2000, dopo un lungo lavoro di ricerca e raccolta della documentazione storico-artistica esistente, abbiamo prodotto, in collaborazione con la Parrocchia, la libreria “La Ghiringhella” e l’Amministrazione Comunale, un video sui luoghi sacri di Concorezzo. Il video è stato poi donato al Preside delle Scuole Medie e alla Direttrice Didattica delle Scuole Elementari, caldeggiandone l’inserimento nei programmi scolastici. 6 – Nel maggio 2004 ha visto la conclusione il progetto “Concorezzo, la storia in rete”, condotto nel 2002-2003 e finanziato dal Comune e dalla Regione Lombardia. L’obiettivo di questo progetto è stato la realizzazione di un’infrastruttura informatica che consentisse l’archiviazione, la catalogazione e la ricerca del numeroso materiale (immagini fotografiche, documenti, tesi di laurea, fonti orali, scritti popolari, ecc.) disponibile in forma cartacea presso l’Archivio Storico. Il materiale è stato reso disponibile al pubblico attraverso il nuovo sito internet www.archiviodiconcorezzo.it nel quale, accanto alle pagine già esistenti, ridisegnate con una grafica completamente rinnovata, è stata creata una nuova sezione dedicata alle fotografie storiche del nostro paese, che possono essere ingrandite e scaricate in alta definizione, senza muoversi da casa. 7 – La Regione Lombardia ci ha donato 30 video-cassette illustranti la vita nella nostra regione (compresa la nostra zona) nei tempi passati. Esse comprendono i seguenti argomenti. I - Momenti di storia sociale ed economica lombarda: storia civile dalla preistoria al 1900, il territorio,gli abitanti, il design, la moda. II - Culture lombarde:tradizioni, il baco da seta, arti e mestieri, vita sociale e religiosa, lavoro, mezzi di trasporto. III – Arte;le opere e i giorni: il teatro a Milano dal Medio Evo al ‘900, il cinema in Lombardia dalla fine dell’800 alla fine del ‘900. IV – Lombardi nel mondo: le trasformazioni prodotte nelle industrie e nella vita in Lombardia dall’importazione dei prodotti del “nuovo mondo”. Queste video-cassette, in VHS, sono utilizzabili con un normale video-registratore VHS e si possono noleggiare gratuitamente nella nostra sede. 8 – Ci è sembrato interessante organizzare una rassegna stampa per conservare nella memoria gli avvenimenti di Concorezzo dal dopoguerra ad oggi. Così abbiamo raccolto e stiamo raccogliendo i seguenti giornali locali. “Il Cittadino”: annate dal 1987 ad oggi. “Il Giornale di Vimercate”: annate dal 1996 ad oggi. “La Ghiringhella”: periodico della Democrazia Cristiana, pubblicato in 12 numeri nel dopoguerra, nell’anno 1946, nei momenti politici“caldi”. “Il Paese”: fatti, idee, commenti su Concorezzo, edizione completa dal 1975 al 1994. “Il Popolare”: periodico del Centro Studi Enrico Mattei, edizione completa dal 1976 al 1994. “Emmaus”: informatore parrocchiale, edizione completa dal 1980 ad oggi. 3 Poi abbiamo edizioni non complete di: “La Frusta”, della Lega Nord. “Informazzurro” di Forza Italia. “Concorezzo oggi domani” “Appunti di vita associata”, a cura di “Senso Civico”. “Granello di senape”: pubblicato dal Volontariato S.Eugenio. “Concorezzo notizie”: periodico dell’Amministrazione Comunale. 9 - Oltre ai giornali locali abbiamo a disposizione per la consultazione diverse pubblicazioni interessanti la storia della nostra città. Ne indichiamo alcune. - - - - - La “Storia di Concorezzo”, volume importantissimo, ricco di documenti e ricerche d’archivio, del nostro concittadino Floriano Pirola- 1978. “Concorezzo una chiesa una storia”, sulla chiesa parrocchiale di Concorezzo (Gaiani, Meroni, Pella) - 1995. “Immagini di Concorezzo – l’antico centro”, che descrive una serie di ristrutturazioni urbanistiche nel nostro centro storico. - 1985. Libri e articoli di riviste dello studioso ravennate Renzo Caravita, nominato nostro concittadino onorario, su proposta anche dell’Archivio Storico. Egli da anni si occupa della vita e delle opere di San Rainaldo da Concorezzo, vissuto tra il XIII e il XIV sec., il quale ebbe importanti incarichi diplomatici dal Papa Bonifacio VIII, si occupò del processo dei Templari e negli ultimi tempi della sua vita divenne Arcivescovo di Ravenna negli anni in cui in quella città dimorò Dante Alighieri e dove morì il 18 agosto 1321. “Tutti gli uomini del Cardinale”, sulla storia dei rapporti fra il Cardinale Peregrosso e San Rainaldo da Concorezzo. “ I signori di Giussano, gli eretici e gli inquisitori”, pregevole opera sull’eresia catara e l’assassinio di San Pietro martire- 2004 La nostra Biblioteca Civica ci ha fatto avere 26 volumi dell’”Archivio StoricoLombardo”, che contengono la raccolta della rivista “Il Giornale della Società Storica Lombarda” degli anni dal 1943 al 1947, del 1960 e degli anni dal 1962 al 1988. Ogni volume contiene un indice delle località di cui si parla in quel volume con l’indicazione delle relative pagine. Negli indici compare di frequente il nome di Concorezzo, per segnalare interessanti notizie della nostra città fin dai tempi antichi. I suddetti volumi sono affiancati da altri 6, che recano gli indici degli argomenti trattati nella rivista citata dagli anni 1904 al 1963. Rivista “I quaderni della Brianza”, dal 1993 al 2004. “Gli eroi della Martesana”, volumetto pubblicato da “La Gazzetta della Martesana”. Contiene fatti, nomi di persone, di soldati, citazioni dei diari di guerra, episodi relativi a ciò che avvenne dal 1848 al 1945 nei 50 Comuni del territorio della Martesana. Noi vi abbiamo contribuito, inviando alcune pagine di notizie su Concorezzo e i suoi personaggi. “Paesaggio rurale,cascine e case a corte del Parco Molgora e della Brianza Vimercatese dell’arch. Giorgio Federico Brambilla, Ed.Bellavite – 2001. Presenta la storia delle cascine e delle corti lombarde dell’alta pianura asciutta e della Brianza. e molte altre pubblicazioni. 4 CIO’ CHE FACCIAMO 1 – Negli anni 2002/2003 abbiamo portato a termine un progetto che è risultato molto gradito alla popolazione: abbiamo fatto applicare all’ingresso delle antiche corti delle targhe in pietra con inciso il nome in dialetto di ogni corte. Come pietra abbiamo scelto il ceppo, perché è il materiale che costituisce il sottosuolo di Concorezzo, formatosi circa tre milioni di anni fa. Nel 2002 abbiamo realizzato le targhe delle 21 corti di via Libertà poi nel 2003, visto l’ottimo risultato e le numerose richieste, abbiamo completato l’applicazione di altre 45 targhe alle ulteriori corti antiche. 2 – Nel 2002 abbiamo provveduto alla restaurazione esterna della cappella al cimitero nella quale è sepolto un personaggio storico per Concorezzo, Monsignor Melchiorre Cavezzali. Infatti egli fu coadiutore nella nostra parrocchia dal 1887 al 1905 e si distinse per le sue memorabili iniziative di carattere non solo religioso ma anche civico, per le quali nel 1923 ricevette dall’Amministrazione Comunale la nostra cittadinanza onoraria. Partito da Concorezzo, egli divenne Canonico del duomo di Milano, poi Pro-vicario generale della diocesi nel 1922 e infine Arciprete del duomo di Milano. Nella sua vecchiaia si trasferì a Concorezzo, alle cui vicende era rimasto sempre vicino. Qui morì nel 1944 e fu sepolto nella cappella di famiglia del nostro cimitero. Con il passare egli anni quella cappella si era fortemente deteriorata. Allora noi abbiamo pensato di farne restaurare almeno la parte esterna, come omaggio a un personaggio storico così importante. Il 2 novembre 2002 è avvenuta la cerimonia di benedizione della cappella restaurata. In quella occasione il nostro vice-presidente ha illustrato a un folto pubblico i lavori compiuti e ha rievocato la figura e le opere del Monsignore. Successivamente, ricorrendo nel 2005 il 140°anniversario della nascita di Mons.Cavezzali, l’Archivio Storico ha organizzato per l’11 e il 12 novembre una serie di cerimonie pubbliche , di carattere culturale e religioso,per rievocare la storia e le opere del sacerdote, con l’intervento di alte personalità del Capitolo del duomo e dell’Archidiocesi di Milano. Quell’anniversario ha avuto una grande risonanza anche fuori della nostra città e “Il Cittadino di Monza e Brianza” vi ha dedicato un intero inserto rievocativo. 3 – L’Archivio Storico collabora con la libreria “La Ghiringhella” al progetto “Sulle orme di S.Rainaldo”, che è stato avviato nel 2002 in occasione della ristampa, a cura della libreria, della copia fotostatica della ”Biografia di S.Rainaldo da Concorezzo”, scritta dal Prof. D.G.Molteni nel 1911. In seguito l’Archivio Storico ha regalato alla parrocchia un grande stendardo raffigurante il Santo, così come era dipinto nella chiesa di Ravenna, dove egli fu Arcivescovo, prima che essa venisse distrutta dai bombardamenti. Il drappo ora campeggia sul muro della nostra chiesa parrocchiale di fianco all’altare di S.Rainaldo. Il progetto è proseguito con l’organizzazione di visite alle reliquie del Santo, conservate a Lodi e a Ravenna, e con la partecipazione a convegni sull’argomento. 4 – Poiché abbiamo raccolto molte notizie sulla vita a Concorezzo nei secoli passati, abbiamo pensato cosa utile farle conoscere agli alunni delle nostre scuole. Così abbiamo proposto alle Scuole Elementari e Medie di tenervi dei cicli di lezioni su questi argomenti. La proposta è stata accolta con molto interesse dalle direzioni scolastiche e dagli insegnanti. Così nell’anno scolastico 2003/2004 abbiamo dato inizio al relativo progetto, denominato “Il nostro paese”. In quell’anno abbiamo tenuto una quarantina di lezioni su “I canti popolari”,”I vecchi mestieri”, Il baco da seta e l’industria tessile”, “I mezzi di trasporto di un tempo”, “La storia di Concorezzo”, “Concorezzo e la Grande Guerra”,“Concorezzo,borgo agricolo agli inizi del ‘900”,“Il Beato Rainaldo daConcorezzo” ”Concorezzo nel Medio Evo”. 5 L’Amministrazione Comunale si è dichiarata molto favorevole a questa iniziativa, per la quale da quell’anno stanzia una cifra notevole, inserita in bilancio nel capitolo del “Diritto allo studio”. Negli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006 abbiamo proseguito il nostro impegno, presentando altri argomenti e inoltre abbiamo accompagnato diverse classi in visite guidate ai luoghi antichi di Concorezzo. Per ogni lezione abbiamo approntato un opuscolo, di cui abbiamo distribuito copia ad ogni alunno della classe e ai relativi insegnanti. 5 – In occasione dell’ultimo grandioso restauro del “Teatro alla Scala”, al quale ha avuto una parte importante un nostro concittadino ingegnere, abbiamo realizzato, in collaborazione con la libreria “La Ghiringhella”, un’importante iniziativa intitolata”La Scala dietro le quinte”, che si è svolta in tre fasi: 1 – Presentazione del restauro: si è tenuta il 29 aprile 2005 nel salone di VillaZoia, con l’intervento dei maggiori tecnici e dirigenti responsabili del restauro. Durante gli interventi venivano proiettati su grande schermo i particolari di cui si parlava. Negli intervalli degli interventi venivano offerte in auto-rotazione altre immagini, con sottofondo di musiche di Giuseppe Verdi. Parallelamente, nell’attigua sala era allestita una mini-mostra con disegni in grande formato di particolari del teatro, locandine originali, oggetti usati nel teatro, una stampa della vecchia facciata della Scala, con dedica autografa per l’Archivio del maestro Muti. 2 – Partecipazione all’opera Elektra, presso il teatro degli Arcimboldi di Milano. 3 - Visita guidata presso la Scala alle zone del restauro non aperte al pubblico. 6 – Nel 2005 l’Amministrazione Comunale ha pensato di creare degli itinerari per invitare gli alunni delle Scuole Elementari ad andare a scuola a piedi, sotto la guida di accompagnatori. L’iniziativa si intitola “Piedibus”. Noi ci siamo offerti di preparare un testo scritto che illustrasse i punti di interesse storico esistenti lungo i diversi itinerari del percorso e le figure dei personaggi ai quali sono intitolate le vie interessate, con relative fotografie. Dal testo da noi preparato il Comune ha ricavato un elegante opuscolo, che ha distribuito a tutti gli alunni, agli insegnanti e agli accompagnatori, riscuotendo unanime ammirazione. 7 – L’Archivio ha voluto valorizzare una sua scoperta storica. Eravamo venuti a conoscenza che in una sala dell’ex villa dei Conti Villa Pernice, ora sede di Banca Intesa in via Libertà 104, nel secolo scorso era esposto un quadro rappresentante re Vittorio Emanuele II e recante un’iscrizione storica. Abbiamo indagato, ma il quadro non è stato trovato. Però siamo riusciti a venire in possesso del testo di quella iscrizione. Esso ricordava la sosta avvenuta in quella villa l’11 giugno 1859 di re Vittorio Emanuele II e del Generale Cialdini che, durante la II Guerra di Indipendenza, erano alla testa dell’esercito piemontese che stava inseguendo gli Austriaci verso il Veneto, alla vigilia delle vittoriose battaglie di Solferino e di S.Martino. Abbiamo fatto incidere il testo originale di quell’iscrizione su una targa di marmo e abbiamo chiesto a Banca Intesa di poterla affiggere sulla facciata dell’edificio. Ciò è avvenuto il 27 ottobre 2005, con una cerimonia pubblica durante la quale il nostro vice presidente è stato invitato ad illustrare il momento storico a cui si riferisce quell’iscrizione, che tutti ora possono leggere davanti all’ingresso di Banca Intesa di via Libertà. 8 – L’Archivio Storico, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la libreria “La Ghiringhella”, ha partecipato alle ultime due edizioni (2005 e 2006) dell’iniziativa “Ville aperte nel Vimercatese”, presentando due nostri edifici storici, risalenti al IX secolo:. la chiesa di S.Eugenio e l’oratorio di S.Antonio. Basandoci sulle nostre ricerche, abbiamo scritto le presentazioni storiche, utilizzate dalle guide turistiche, tra cui giovani universitari e alcuni nostri soci, per le visite guidate. A queste hanno partecipato numerosi visitatori, che si sono dichiarati soddisfatti delle spiegazioni che le guide hanno fornito e si sono congratulati. 6 9 – Periodicamente il nostro Archivio collabora con l’Amministrazione Comunale, alla quale fornisce il suo supporto storico e fotografico in occasione di manifestazioni pubbliche. Vogliamo ricordare, tra le altre, l’Ago d’oro”, il ”Giugno concorezzese” ora “Concorezzo d’estate”, la collaborazione alla realizzazione dell’Albo d’onore, l’inaugurazione dell’ala restaurata del municipio, alla quale abbiamo collaborato allestendo una mostra fotografica del municipio com’era un tempo, con relativa presentazione storica, l’inaugurazione della nuova “Piazza castello” il 2 giugno 2006, con un nostro intervento relativo alla storia dell’antico castello di Concorezzo, l’accompagnamento turistico alla visita della nostra città, in lingua inglese, per i componenti della banda svedese, da noi ospitata nel 2005 e 2006 per il concorso delle bande di parata, e diverse altre occasioni. 10 - Da anni utilizziamo le nostre numerose vecchie fotografie per diverse mostre fotografiche, la più importante delle quali è quella ricorrente nel mese di settembre, allestita nella sala mostre di Villa Zoia. Per essa si sceglie un tema, diverso ogni anno, riferito alla vita della Concorezzo di un tempo. Ne ricordiamo alcuni: “ I chierichetti”, “I cortei nuziali”, “Le squadre di calcio”, “ Le classi scolastiche”. Nel 2006 abbiamo scelto come tema la Banda, nella ricorrenza del 125°anniversario della sua fondazione, con un’esposizione dal titolo “Buon anno banda”. La mostra poi viene trasferita nei locali dell’oratorio, in occasione di quella frequentatissima festa. La nostra mostra di settembre attira sempre un pubblico molto numeroso, sia perché è composta di foto rare, la cui copia è possibile prenotare, sia perché, basandosi essa essenzialmente sulle immagini di visi di persone di una volta, spesso i visitatori vi riconoscono i propri volti di quando erano giovani o quelli dei propri antenati, con evidente commozione. 11 – Un’altra attività che stiamo svolgendo da tempo è costituita dalla raccolta delle fonti orali che raccontano l’antica vita del paese. Facciamo interviste alle persone anziane, le quali sono state e sono i testimoni delle attività, delle abitudini, dei costumi, delle tradizioni della Concorezzo dei tempi passati. Dopo di loro tutti questi ricordi andrebbero perduti se qualcuno non intervenisse a fissarne la memoria. Perciò noi stiamo registrando queste interviste su nastro magnetico, in audiocassette, a disposizione di chi volesse ascoltarle, venendo nella nostra sede su prenotazione. 12 – In questi ultimi mesi stiamo provvedendo al rinnovo delle nostre infrastrutture tecnologiche, al fine di avere a disposizioni strumenti sempre aggiornati per svolgere le nostre attività al servizio della popolazione . Così abbiamo dotato la nostra sede di: - Connessione Adsl fonia/dati alla rete MPLS/internet comunale. - Masterizzatore. - Monitor con registratore VHS e DVD. - Scanner A3 e diapositive. - Sistema di backup e antivirus. - Segreteria telefonica. 13 – Fin dall’inizio della sua esistenza l’Archivio Storico si è confrontato con la questione dell’eresia catara, vista l’importanza che essa ha avuto nella storia del paese. Soci dell’Archivio hanno partecipato a seminari e tenuto contatti con chiunque fosse interessato o sviluppasse progetti su questo argomento, invero abbastanza ostico e misconosciuto a chi non si dedica in modo professionale a questo fenomeno storico. A seguito delle lezioni sull’argomento tenute nel 2003, nell’ambito dei “Corsi in Concorezzo” organizzati dal Comune, dal nostro concittadino e socio don Ercole Gerosa, l’Archivio Storico, in collaborazione con la libreria “La Ghiringhella” e l’Amministrazione Comunale, sta curando la pubblicazione di un quaderno dell’eresia catara, di cui don Gerosa ha voluto trattare specificatamente l’ambito locale. La pubblicazione vedrà la luce nei prossimi mesi. 7 14 – Da sempre l’Archivio Storico fornisce informazioni di carattere storico e artistico a Enti, ditte, privati, concittadini, ricercatori, appassionati di storia locale e cittadini stranieri che le richiedono. In questi ultimi anni particolarmente le richieste di Concorezzesi emigrati in Sud America sono aumentate in maniera significativa. 15 – Infine informiamo che l’Archivio Storico pubblica un bollettino informativo semestrale delle attività svolte, che si conclude spesso con alcune curiosità storiche riguardanti la nostra città. Il bollettino viene inviato al signor Sindaco e ai Consiglieri comunali, a diverse personalità, alle presidenze della scuole, alle istituzioni locali, ai giornali di zona e viene distribuito gratuitamente in alcune edicole cittadine. Chi volesse ricevere questo nostro bollettino può segnalarci il suo indirizzo elettronico, attraverso il quale glielo invieremo. IMPORTANTE. La nostra sede è aperta alle visite il sabato dalle 9 alle 11 e il martedì dalle 18 alle 19,30. Inoltre è possibile fissare appuntamenti su argomenti specifici, anche al di fuori di questi orari, o attraverso la posta elettronica, o usando il nostro telefono (con segreteria), o lasciando uno scritto nella cassetta delle lettere posta all’ingresso della nostra sede in via S.Marta 20 a Concorezzo. Con la speranza di poterci incontrare, salutiamo cordialmente. La Presidenza dell’Archivio Storico Concorezzo, ottobre 2006