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Facce nuove e molto «originali» tra i vari...
4a_ puntata
La griffata
Nome d’arte
Miss Chic!
Segni particolari
Agghindata come un albero di Natale.
• Le vicende di
Topolino & CO
sbarcano in tv. Ogni
giorno su «Playhouse
channel» (Sky tv), dalle
14 in poi vanno in onda
le vicende del «Club
house», i cui
protagonisti sembrano
copiati dai nostri «eroi»
di questo mese.
• Il più comico è
Pippo, disordinato
non pentito. La sua
casa è un vero bazar.
• Clarabella è la
«pettegola d.o.c.». Con
una semplice scusa
abborda le amiche per
raccontare i fatti del
quartiere.
• Minnie è impallinata
di moda. Vanitosa
com’è, «svuota» i
negozi del centro
comprando ciò che la
fa apparire più bella.
Possiede un cuore
d’oro: sfama i poveri
della città e riempie di
tenere coccole cani e
gatti.
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DISEGNI: SIMONETTA POMPA
La pazza
casa Disney
Che fa
Entra in classe ancheggiando come una modella con le scarpe da «ballerina» e i jeans a vita bassa ricamati di lustrini e paillettes. Sfila dallo zainetto lo specchietto per controllare che il make up
sia perfetto.
Nei temi sfodera un vocabolario «da passerella» condendolo di termini alla moda come
«cool», «glamour», «trendy». Nelle interrogazioni bada più a non sporcarsi il completino con il gesso
che alle domande della prof.
Appena ha un po’ di tempo libero, si fionda nei
negozi più «in» del centro a caccia di abiti e accessori ultimo grido.
MONDO ERRE •Dicembre 2006
Il campionario dei ragazzi e
ragazze con «segni particolari» nel
loro identikit scolastico si
arricchisce ancora. Sotto la nostra
lente di ingrandimento
tre «soggetti particolari».
Ma la sua «sete» di moda non finisce qui: la sera
non si perde una sfilata su «Fashion tv». Sovente molto di quello che vede in televisione è dentro il suo
armadio, che tracima vestiti di ogni tessuto e colore.
Jeans e magliette hanno però vita breve: è sufficiente
una «stagione» per trasferirli in soffitta. In attesa che
dopo qualche anno tornino di moda.
Chi è veramente
Vestiti dai prezzi impossibili, orologi e orecchini sbrilluccicanti servono solo a «mascherare»
una grande insicurezza.
La modaiola trema al pensiero di essere considerata dai compagni stupida e imbranata. Per
questo si rifugia nella compagnia di amiche super griffate e truccatissime, condividendo la passione per vetrine, vestiti e per il portafoglio sempre... vuoto.
Prende in giro gli amici che portano un paio
di scarpe o uno Swatch dell’anno passato, paragonandoli a dei clown «vestiti male». Ma non si
rende conto che è proprio lei la più buffa...
Istruzioni per l’uso
Se la modaiola ti bersaglia con la sua raffica di
«battutine acide» sul tuo modo di vestire, schivale
facendo l’indifferente.
Sfoggia con orgoglio il tuo «look» indipendente:
è il miglior modo per dimostrare che le sue parole non ti fanno né caldo né freddo. La tua determinazione la spaventerà, facendola battere in
ritirata in poco tempo. E forse capirà che la
«stoffa» che conta non è quella che riveste il
corpo, ma quella che si annida nel cervello...
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La civettuola
Nome d’arte
Magica «Spifferaia».
Curosità
dalla rete
Segni particolari
Lingua superveloce.
Che fa
Madre natura l’ha dotata di un orecchio finissimo, capace di captare anche il minimo bisbiglio. Se la notizia è succulenta fa scattare il
«tam-tam» che rimbalza da una comare all’altra.
Le piace rimpolpare le «voci» con un’abbondante spolverata di commenti fantasiosi.
L’arruffato
Nome d’arte:
Gran Caos.
Segni particolari
Tutto-a-posto-e-niente-in-ordine.
Che fa
Impossibile che passi inosservato: capelli
in fuga, lacci sciolti, maglietta impataccata, testa
oltre le nuvole
Prende il banco come una mini discarica in
cui sparpaglia penne, quaderni, libri, righello, «accessori» che prima o poi finiscono immancabilmente a terra.
A casa, apriti cielo! Dove passa lascia il segno: vasetti vuoti di yogurt in bella vista, scarpe
in mezzo al corridoio, libri sul letto e avanzi di brioches sulla scrivania. Il tutto per la gioia dei ...nervi della mamma.
Chi è veramente
Il caos che si trascina dietro è segno del disordine...«mentale». Fatica a concentrarsi. Gli
riescono meglio le distrazioni. Coniuga alla perfezione la voglia di fare mille cose, ma alla bene
e meglio e una grande pigrizia. In omaggio a questa «virtù» lascia ad altri il compito di mettere in
ordine il suo ...disordine.
Istruzioni per l’uso
È inutile urlargli di mettere in ordine la sua mercanzia. Fiato sprecato! Meglio suggerirgli qualche
trucchetto che lo abitui a non «navigare» nel
caos primordiale...
Insegnagli a mettere le sue cose sempre nel
medesimo posto (poco alla volta sparirà la «discarica»). Regalagli un blocchetto di «post it» da
usare come pro-memoria. Troverà più facilmente
ciò che cerca senza dannarsi come ha fatto sempre.
La passione per il gossip la segue ovunque.
Appena abborda qualcuno lo aggiorna sugli ultimi pettegolezzi dei Vip e delle Vippesse
Non altrettanta partecipazione riserva allo
studio. Per mancanza di tempo, ovvio. Alla fine
la pagella piange. L’unica sua salvezza è che il
Ministero della Pubblica Istruzione inserisca
una nuova materia, la «gossippologia».
Chi è veramente
È sempre pronta a «tagliare i panni». Nella sua
«rete» finiscono amici e nemici, insegnanti e genitori. Non sa dove stia di casa la «privacy». Basta che ci sia chi l’ascolti e lei si accende come
una radio.
Non tutte le compagne, però, gradiscono il suo
«programma». Quando capisce di averla sparata grossa, cerca di riconquistare l’amicizia in
bilico barattandola con una merenda o con il
«passaggio» di compiti.
Istruzioni per l’uso
Anche se ripete in continuazione «Te lo giuro, non lo dirò a nessuno!», non è il caso di crederle. Pensaci, allora, due volte prima di confidarle un segreto: finirebbe presto sulla bocca di tutti.
• Il gossip non è solo
una «piacevole»
distrazione, ma in
alcuni casi può
diventare una
malattia. L’ha capito
Rosan McDowell, una
signora scozzese
amante delle notizie
«piccanti» che si è
rivolta ad un ospedale
chiedendo di essere
curata dalla
«dipendenza da
pettegolezzo».
All’inizio i medici
pensavano
scherzasse, ma
quando la donna ha
dichiarato di spendere
circa 350 euro al
mese per riviste di
gossip, hanno dovuto
ricredersi!
• Chi lo dice
che la moda
è solo una
fissa dei
giovani?
Sempre di
più le
marche più
prestigiose
puntano
sulla moda
dei bambini.
I genitori dei
piccoli
«Armani»
spendono
cifre da
capogiro per
agghindare i
loro figli col
le griffe più
famose.
• Il disordine sembra
essere una cattiva
abitudine «ereditata»
dai genitori. Una
ricerca americana ha
confermato che nella
maggior parte dei casi
la capacità di mettere
a soqquadro dipenda
dalle cattive abitudini
di mamma e papà.
Francesco FINIZIO
MONDO ERRE •Dicembre 2006
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