IP05_prot disagio abitativo Cesena_ott2005
Transcript
IP05_prot disagio abitativo Cesena_ott2005
PROTOCOLLO D’INTESA FRA IL COMUNE DI CESENA, L’AZIENDA USL DI CESENA E LA FONDAZIONE PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE ABITATIVI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI DISAGIO ABITATIVO L’anno duemilacinque il giorno 20 del mese di ottobre in Cesena, presso la Residenza Municipale fra - COMUNE DI CESENA rappresentato dal Dirigente del Settore Servizi Socio-Educativi Dott. Vittorio Severi, nato a Cesena il 26.02.1959 e dal Dirigente del Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale Arch. Marco Bonaretti, nato a Forlì il 16.04.1946; - AZIENDA U.S.L. DI CESENA, rappresentata dal Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Dott. Luigi Salizzato, nato a Padova il 24.09.1951; - FONDAZIONE PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE ABITATIVI rappresentata dal Presidente Dott. Ercole Brighi, nato a Cesena il 15/04/1946 si conviene e si stipula quanto segue: OBIETTIVI • • • • • • • Individuare le situazioni di disagio abitativo potenzialmente pericolose per la salute; Stimare i rischi selezionando quelli prioritari; Collaborare con gli enti locali per attivare soluzioni efficaci a rimuovere le cause del disagio; Attivare un archivio comune delle situazioni di disagio abitativo valutando anche le richieste presentate ai fini istituzionali (carta di soggiorno –ricongiungimento familiare – antigienicità ), attraverso un canale di comunicazione permanente, utilizzando un sito comune (su server provinciale) che fornisca agli enti coinvolti l’assunzione in tempo reale di informazioni utili alla gestione delle pratiche; Valorizzare la partecipazione dei soggetti interessati preliminarmente all’adozione di azioni coercitive al fine di evitare che alloggi dichiarati antigienici vengano immessi sul mercato dell’affitto; Assicurare il monitoraggio della situazione e la valutazione dell’efficacia degli interventi; Studiare eventuali interventi di ripristino delle abitazioni che non presentano requisiti igienico sanitari e di sicurezza accettabili. AZIONI 1. Vengono prese in esame tutte le informazioni di disagio abitativo acquisite nel corso delle seguenti tipologie di sopralluoghi: • Per rilascio di certificazione igienico-sanitaria (antigienicità, carta di soggiorno, ricongiungimento familiare); • Su segnalazioni provenienti da altri uffici e/o servizi dell’AUSL; • Su segnalazione degli organi di pubblica sicurezza; • Su richiesta degli uffici comunali; • Su segnalazione di cittadini, specie se associati. 2. Nell’ambito dei sopralluoghi saranno forniti alle persone residenti nell’immobile elementi informativi tali da permettere il governo dei fattori di rischio per la salute. 3. Le situazioni di pericolo immediato verranno comunicate agli organi competenti, per l’adozione degli atti conseguenti. 4. Le situazioni di insalubrità verranno comunicate ai proprietari perseguendo accordi condivisi per il risanamento delle abitazioni. 5. La Fondazione per lo sviluppo e la promozione dei contratti di locazione abitativi potrà eventualmente intervenire per la bonifica di abitazioni insalubri, previo accordo con la proprietà e fatto salvo il recupero dei costi. SOGGETTI Comune di Cesena ¾ Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale ¾ Settore Servizi Socio-Educativi ¾ Settore Segreteria ¾ Ufficio Legale ¾ Settore Contratti-Patrimonio Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Cesena Fondazione per lo sviluppo e la promozione dei contratti di locazione abitativi PROCEDURA a) Il Comune di Cesena e il Dipartimento di Sanità Pubblica attivano un archivio comune delle situazioni note di disagio abitativo, attraverso un canale di comunicazione permanente via web che consenta agli enti coinvolti l’assunzione di informazioni continuative in tempo reale utili alla gestione delle pratiche. In particolare le informazioni indicate, oltre a quelle di carattere generale, riguarderanno tutte le iniziative che i vari uffici intraprenderanno sul fabbricato. b) Il Dipartimento di Sanità Pubblica effettua il sopralluogo conoscitivo sulle abitazioni anche nel corso della propria attività istituzionale e per rilascio di certificazioni. c) Il Dipartimento di Sanità Pubblica fornisce, a coloro che sono esposti al rischio, informazioni utili a rimuoverlo, e fornisce altresì informazioni sui comportamenti positivi da tenere per mantenere salubre un alloggio (es: arieggiamento dei locali, smaltimento rifiuti, asciugatura dei panni all’esterno, mantenimento della temperatura minima negli alloggi, evitare di chiudere le prese d’aria, utilizzo improprio di stufette a gas, ecc.). d) il Dipartimento di Sanità Pubblica convoca i proprietari degli alloggi che presentano situazioni di rischio o di insalubrità, fornendo le informazioni riguardo agli inconvenienti strutturali riscontrati, alle possibili conseguenze sulla salute degli inquilini, nonché ai relativi obblighi di legge (tra cui la sospensione dell’uso del fabbricato ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Edilizio comunale), attraverso la consegna di una relazione tecnica nella quale, oltre a quanto sopra indicato, saranno definiti anche i tempi di bonifica. e) il Dipartimento di Sanità Pubblica propone all’Autorità Sanitaria: - L’adozione di provvedimenti per la risoluzione dei pericoli immediati; - L’adozione di provvedimenti nei casi in cui l’accordo con il proprietario non si sia rivelato risolutivo; - La diffida a riaffittare le abitazioni per le quali non si è proceduto al risanamento e alle quali sia stata revocata l’agibilità. f) Il Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale del Comune, sulla scorta delle proposte di cui sopra, emette gli atti conseguenti, di propria competenza, che possono essere: - Sospensione dell’agibilità; - Ordinanza di adeguamento di quanto è stato rilevato in contrasto con le normative vigenti; - Ordinanza di sgombero per i casi di pericolo accertato per gli utenti dell’immobile. Le inottemperanze alle ordinanze di cui sopra sono accertate dal Dipartimento di Sanità Pubblica con la collaborazione, se necessaria, del personale di vigilanza del Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale. g) I Servizi Sociali del Comune non rilasciano la dichiarazione di disponibilità degli alloggi in tutti i casi in cui dagli atti risulti che all’alloggio stesso sia stata revocata l’agibilità, sia stato oggetto di un’ordinanza di sgombero oppure sia stato dichiarato antigienico. Nel caso in cui dall’adozione di tali provvedimenti sia trascorso un periodo di tempo tale da far ritenere che la situazione contingente che ne aveva determinato l’adozione possa ritenersi superata, i Servizi Sociali procederanno ad accertare l’attuale stato dell’immobile attraverso sopralluoghi che verranno richiesti allo stesso Ente/Servizio che aveva adottato il provvedimento. h) Nei casi in cui il proprietario dell’immobile non abbia la possibilità di procedere autonomamente all’effettuazione degli interventi necessari alla bonifica di abitazioni insalubri, la Fondazione per l’affitto potrà eventualmente intervenire per far eseguire tali interventi, previo accordo con la proprietà e fatto salvo il recupero dei costi. TEMPI DI ESECUZIONE E RISULTATI ATTESI Il presente protocollo d’intesa sarà operativo dalla data sua sottoscrizione. Ci si attende che per una quota dei fabbricati che saranno dichiarati antigienici o che presentino situazioni di pericolo o di gestione insalubre, siano effettuati interventi al fine di ridurre i fattori di rischio per l’igiene e la sicurezza. In ogni caso gli interventi di informazione e di educazione sanitaria dovrebbero condurre gradualmente, grazie ad un aumento della consapevolezza dei soggetti interessati, ad un miglioramento delle condizioni di vita dei ceti disagiati della popolazione. La combinazione dell’attività di cui sopra con quella repressiva dovrebbe, inoltre, rendere meno conveniente nel tempo l’uso di locali antigienici o pericolosi. Per la piena osservanza di quanto sopra, le parti così si firmano: per il Comune di Cesena il Dirigente del Settore Servizi Socio-Educativi Dr. Vittorio Severi _____________________________ per l’Azienda U.S.L. il Direttore del Dipartimento di sanità Pubblica Dr. Luigi Salizzato _____________________________ per il Comune di Cesena il Dirigente del Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale Arch. Marco Bonaretti _____________________________ per la Fondazione per lo Sviluppo e la Promozione dei contratti di locazione abitativi Il Presidente Dott. Ercole Brighi _____________________________