La libera concorrenza funziona nel mercato della banda larga

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La libera concorrenza funziona nel mercato della banda larga
Comunicato stampa
La libera concorrenza funziona nel
mercato della banda larga
In forza di una decisione della Commissione federale della concorrenza (ComCom),
Swisscom è tenuta a offrire agli altri operatori, per la durata di quattro anni, un accesso
regolamentato a flusso di bit. Suddetta decisione scaturisce da una perizia della ComCom,
secondo la quale Swisscom deterrebbe una posizione dominante riguardo a questo
genere di accesso. Swisscom è d’altro parere, ritenendo che a livello di infrastrutture la
libera concorrenza funzioni: nel mercato delle rivendite Swisscom non può muoversi in
piena autonomia. Se la Svizzera si colloca oggi al terzo posto nella graduatoria
dell'utilizzo d’internet a banda larga, è proprio grazie alla libera concorrenza. Dapprima
Swisscom vaglierà nei dettagli la decisione della ComCom, per poi stabilire come
procedere successivamente.
Non ritenendo di occupare una posizione di predominio nel mercato dei servizi a banda larga,
Swisscom si è finora astenuta dal proporre ai suoi concorrenti un'offerta regolamentata d'accesso
a flusso di bit.La quota del 50% che Swisscom detiene sul mercato della banda larga per clienti
finali è nettamente inferiore alla media europea,sebbene molti Paesi europei abbiano già
liberalizzato da molto tempo l’ultimo miglio. La bassa percentuale di Swisscom è dovuta alla
concorrenza dei gestori di reti via cavo. Nel mercato delle rivendite Swisscom non ha la facoltà di
agire in modo totalmente indipendente. Le modifiche delle prestazioni relative al mercato dei
clienti finali, implicano adeguamenti delle offerte per rivendita.
La Commissione della concorrenza attribuisce a Swisscom una posizione dominante rispetto ai
rivenditori, perché Swisscom è l’unica a proporre offerte per rivendita, mentre la maggioranza dei
gestori di reti via cavo non garantisce nessuna prestazione in tal senso. È inammissibile che
Swisscom venga punita per questa ragione, visto che i gestori di reti via cavo hanno da anni la
possibilità di proporre a loro volta offerte per rivendita.
Gli operatori internet traggono profitto da attrattive offerte per rivendita
Swisscom permette ai concorrenti di accedere ai collegamenti d'utente liberalizzati che
consentono di commercializzare anche servizi a flusso di bit. Da anni ormai propone loro anche
interessanti offerte per rivendita, cui viene ora ad aggiungersi un accesso a banda larga DSL, non
vincolato a un tradizionale collegamento di rete fissa (Naked DSL). Complessivamente, sul mercato
elvetico, operano in un regime di libera concorrenza circa 30 operatori internet. Vi è un'intensa
concorrenza con i gestori di reti via cavo e in misura crescente anche con le aziende elettrice e
municipali.
Banda larga: ampia copertura di rete e diffuso impiego - come pilastri di una società del
sapere
Nel confronto internazionale, la Svizzera è uno dei Paesi che presenta la maggior copertura
nell’ambito della banda larga. Con l’ulteriore potenziamento dell’infrastruttura a banda larga di
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Swisscom, il nostro Paese rafforzerà maggiormente la propria posizione d’avanguardia. Secondo
uno studio dell’OCSE, la Svizzera si situa già oggi al terzo posto a livello mondiale per quanto
concerne l'impiego di accessi internet a banda larga (DSL e reti via cavo): Oltre il 70% delle
economie domestiche svizzere dispone già di un accesso rapido a internet.
L’elevata percentuale d’impiego è dovuta anche al regime di libera concorrenza esistente a livello
nazionale: la Svizzera dispone di una buona copertura grazie alle infrastrutture di Swisscom e dei
vari gestori di reti via cavo. Il grado di copertura in relazione alla banda larga supera il 98% e
viene costantemente aumentato. La tecnologia DSL utilizzata da Swisscom consente larghezze di
banda fino a 20Mbit/s.
La concorrenza a livello delle varie infrastrutture implica in Svizzera investimenti di rete molto
elevati: nel 2006 lo stanziamento pro capite è stato di circa CHF 300, superando nettamente la
media europea.
Ricorso presso il Tribunale amministrativo federale in corso di valutazione
Dapprima Swisscom vaglierà nei dettagli la decisione della ComCom, per poi stabilire come
procedere successivamente. La decisione può essere impugnata entro 30 giorni dinanzi al
Tribunale amministrativo federale, che statuirà definitivamente in merito al dominio del mercato.
Per la durata della procedura legale Swisscom è esonerata dall’obbligo di offrire l’accesso a
regolamentato a flusso di bit.
Berna, 22 novembre 2007
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