bando “un asilo nido per ogni bambino”

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bando “un asilo nido per ogni bambino”
in collaborazione con
BANDO 2013 “UN ASILO NIDO PER OGNI BAMBINO”
Invito
Nel confermare il loro impegno di sviluppo e promozione sociale, la Fondazione “aiutare i bambini”
Onlus (“Aiutare i Bambini”) e la Fondazione CON IL SUD intendono rinnovare il percorso di collaborazione
avviato nel 2011, costruito sulla condivisione di obiettivi di infrastrutturazione sociale.
Per il terzo anno, con il Bando “Un asilo nido per ogni bambino” (“Bando”), l’attenzione si rivolge ad
una tematica fondamentale per lo sviluppo del territorio: favorire l’educazione dei bambini attraverso
l’ampliamento dell’offerta di servizi alla prima infanzia, con particolare riferimento a zone disagiate e utenza
in condizioni di bisogno.
A fronte della carenza di strutture per la prima infanzia in Italia, il Bando intende contribuire all’apertura
o al potenziamento di servizi per la prima infanzia nel Mezzogiorno d’Italia (asili nido o spazi gioco). In un
percorso di collaborazione condiviso, Aiutare i Bambini si avvarrà del sostegno finanziario della Fondazione
CON IL SUD. Il Bando prevede la destinazione di risorse per un importo complessivo pari a € 400.000,
apportate per il 50% da Aiutare i Bambini e per il 50% da FCS.
I nuovi servizi per la prima infanzia saranno gestiti da organizzazioni nonprofit (associazioni,
cooperative sociali, fondazioni operative) e saranno caratterizzati da
- una speciale attenzione verso l’accoglienza di bambini provenienti da situazioni di fragilità sociale;
- la capacità di coinvolgere e mobilitare volontari;
- una sostenibilità economica basata su elementi concreti.
Inoltre, rispetto alle due edizioni precedenti, il presente Bando propone la presentazione di progetti
dotati delle seguenti caratteristiche aggiuntive:
- periodi ed orari giornalieri di apertura dei servizi particolarmente ampi e flessibili, in modo tale da
favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro per i famigliari;
- offerta di servizi aggiuntivi per il sostegno alla genitorialità e al benessere della famiglia nel suo
complesso.
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Il Bando prevede la presentazione delle Proposte di Progetto entro le ore 24.00 del 31 marzo 2013, cui
seguirà il processo di valutazione volto a selezionare quelle ritenute più valide e capaci di generare valore
sociale sul territorio.
Il processo di valutazione delle Proposte di Progetto, di monitoraggio di quelle selezionate per il
finanziamento e di liquidazione dei relativi contributi spettano a Aiutare i Bambini, cui Fondazione CON IL
SUD assicura il proprio sostegno finanziario.
Modello di intervento
Il servizio “tipo” promosso dal Bando dovrà risultare all’atto della presentazione del progetto:

in fase di avvio o di potenziamento (con un significativo aumento del numero di bambini ospitati);

gestito da un’organizzazione del terzo settore o del volontariato, con passione e professionalità;

nato da un bisogno reale: assenza o grave carenza di asili nido in periferie urbane e\o centri mediopiccoli;

aperto, almeno per il 25% dei posti, a bambini provenienti da situazioni di fragilità sociale e familiare
(difficoltà economiche, problemi di integrazione e immigrazione, famiglie monoreddito o con molti
figli, condizioni di disabilità o svantaggio psico-fisico);

che preveda un ruolo attivo del volontariato, anche con coinvolgimento delle famiglie dei bambini e
altre realtà del territorio;

in grado di sostenersi nel tempo, grazie ad una pianificazione delle entrate economiche che preveda
un buon mix tra le rette delle famiglie, finanziamenti pubblici e privati;

che offra servizi di sostegno ai genitori in situazioni di difficoltà, al fine di migliorare il benessere
complessivo della famiglia;

che offra orari di apertura del servizio ampi e flessibili, coerentemente con le esigenze delle famiglie;

che rispetti le normative regionali.
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Modalità di partecipazione al Bando
1. Requisiti di ammissibilità formale delle organizzazioni richiedenti
Sono ammessi a presentare il progetto i soggetti che abbiano i seguenti requisiti:
 siano organizzazioni nonprofit (associazioni ONLUS, cooperative sociali, organizzazioni di
volontariato, fondazioni operative);
 siano in partenariato con almeno altre due organizzazioni (pubbliche o private), che svolgano un
ruolo concreto e utile per il progetto;
 siano costituite da almeno 3 anni alla data di pubblicazione del bando;
 abbiano sede legale in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna
e Sicilia;
 rispettino la procedura di presentazione del progetto in tutte le sue parti, come descritto al punto 8
del presente bando.
2. Caratteristiche dei progetti finanziabili
I progetti presentati dovranno essere in possesso di una serie di caratteristiche fondamentali di seguito
elencate e a cui Aiutare i Bambini farà riferimento nella fase di selezione preliminare dei progetti:
 Essere promossi da organizzazioni che abbiano già maturato esperienza nella gestione di servizi
alla prima infanzia. È preferibile che l’organizzazione lavori nel settore da almeno tre anni.
 Prevedere l’apertura di un nuovo asilo nido o spazio gioco rivolto a bambini 3 mesi-3 anni, o il
potenziamento di un asilo esistente in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania,
Puglia, Sardegna e Sicilia. In caso di potenziamento di un servizio esistente, sarà valutato
positivamente un incremento non inferiore al 30% dei bambini accolti.
 Prevedere che una parte dei bambini inseriti provenga da situazioni familiari di fragilità sociale (es.
difficoltà economiche, lavorative, problemi di integrazione e immigrazione, famiglie monoreddito o
con molti figli, predisposizione di percorsi per l'accoglienza di bambini in condizioni di disabilità o
svantaggio psico-fisico). Sarà valutata positivamente l’accoglienza di almeno il 25% di bambini in
situazione di fragilità sociale sul totale dei bambini accolti dal servizio.
 Prevedere un ruolo attivo ed impegnato di volontari e delle famiglie dei bambini alla vita del progetto,
in mansioni operative (es. pulizie, aiuto mensa, supporto agli educatori), nell’organizzazione del
servizio o in attività di sensibilizzazione (come feste e momenti speciali). Sarà valutato positivamente
un monte ore di volontariato non inferiore a 20 ore a settimana, calcolato sommando le ore svolte da
tutti i volontari.
 Rispondere ad un bisogno reale: assenza o grave carenza di asili nido in periferie urbane e\o centri
medio-piccoli. Dimostrare inoltre che l’iniziativa proposta è in linea con l’analisi del bisogno e con le
prospettive di intervento di enti pubblici e soggetti privati attivi sul territorio (es. accordi o intese con
Comuni, enti locali, fondazioni, parrocchie etc.).
 Rispettare gli standard strutturali ed organizzativi (es. personale in regola per qualifiche e tipologia di
contratto applicata), richiesti dalle normative regionali sull’apertura e gestione di asili nido.
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 Presentare un credibile piano di copertura economica del progetto che dimostri il raggiungimento del
punto di pareggio tra entrate e uscite entro la fine del finanziamento.
La mancanza di uno o più dei requisiti sopra esposti determinerà, in fase di pre-valutazione, un punteggio
proporzionalmente inferiore.
3. Parametri per la valutazione dei progetti presentati
Aiutare i Bambini, nel processo di analisi delle proposte di progetto e di attribuzione dei contributi economici,
ferma restando la propria assoluta discrezionalità al riguardo e senza peraltro che la stessa possa ritenersi
obbligata in tal senso, applicherà i seguenti parametri di valutazione:
 Condizioni socio-economiche delle famiglie beneficiarie più fragili
Valuta le difficoltà socio-economiche, in relazione al contesto italiano: problemi di integrazione e
immigrazione, famiglie monoreddito o con molti figli, perdita di lavoro o precarietà dei genitori, carenza
abitativa.
 Situazione socio-sanitaria dei beneficiari diretti
Considera i possibili disagi fisici e quelli psicologici quali, ad esempio, le eventuali disabilità o malattie,
l'assenza di un nucleo familiare o di figure di riferimento, le carenze socio-affettive vissute dai bambini.
 Offerta di servizi alla prima infanzia nel territorio di riferimento
Misura l'adeguatezza dei servizi presenti nel territorio, e la presenza o meno di strutture dedicate, ovvero i
tempi di attesa per l’accesso al servizio.
 Livello di emarginazione sociale dei bambini
Valuta le difficoltà di integrazione sociali con gli altri a causa di diversità etniche, linguistiche, religiose,
culturali, socio economiche.
 Livello di urgenza dell'intervento
Valuta gli eventi che impongono una sollecita approvazione del progetto (situazioni sociali, politiche,
economiche straordinarie o particolarmente pressanti etc.). Valuta inoltre l'urgenza dell'intervento dovuta a
una precisa data di inizio del progetto.
 Livello di coerenza e chiarezza della proposta in relazione ai bisogni dei bambini
Misura la coerenza e valuta l'efficacia tra i bisogni presentati, gli obiettivi dichiarati e le azioni proposte.
 Numero di beneficiari diretti
Considera il numero di bambini accolti per tutta la durata del progetto.
 Livello di benefici e di sviluppo che il progetto porterà alla comunità di riferimento
Considera le ricadute del progetto sulla comunità di riferimento anche attraverso campagne di
sensibilizzazione a temi specifici e azioni mirate per aumentare il livello di consapevolezza della comunità di
riferimento sui temi dell'infanzia e dell'educazione. Considera inoltre la capacità del richiedente di
coinvolgere i volontari nelle attività del servizio.
 Livello di analisi economica e gestionale del progetto
Verifica la capacità del partner nell'aver costruito il budget del progetto, le garanzie di continuità gestionale
del progetto in futuro, la presenza nel progetto di altri partner pubblici o privati che finanzino il progetto, la
previsione dei proventi dalle rette delle famiglie e l’integrazione tra rette agevolate e rette piene.
 Capacità del Richiedente di gestire il progetto, anche in relazione all'esperienza maturata
nella gestione di precedenti progetti
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Considera le capacità gestionali e manageriali del Richiedente, il rapporto tra la capacità economica
complessiva del Richiedente e la dimensione del progetto presentato, i risultati raggiunti dai progetti
precedentemente finanziati da Aiutare i Bambini o da organizzazioni simili.
 Competenze e modelli in ambito educativo
Considera il modello educativo utilizzato e la sua capacità di proporre contenuti e programmi che
favoriscano lo sviluppo fisico, psichico e sociale del bambino, favorendo processi di acquisizione di
autonomia, di capacità di iniziativa e alla consapevolezza di sé a livello fisico ed emotivo. Considera inoltre
la predisposizione di percorsi per l'accoglienza di bambini in condizioni di disabilità o svantaggio psico-fisico.
 Attivazione di programmi di sostegno alla genitorialità e di integrazione
Considera la capacità del progetto di sviluppare servizi di sostegno alla genitorialità (es. counseling,
sostengo psicologico, seminari su tematiche legate alla genitorialità, consulenze specifiche, mediazione
interculturale, inserimento lavorativo) e la presenza di percorsi di integrazione delle famiglie straniere (ad es.
strumenti di comunicazione linguisticamente appropriati, mediazione culturale, incontri ed eventi sui temi
dell’integrazione).
 Collaborazione in rete tra soggetti del territorio
Considera la capacità del richiedente di collaborare con organizzazioni e soggetti rappresentativi della realtà
territoriale destinataria dell’intervento.
 Ampiezza degli orari e dei periodi di apertura e flessibilità organizzativa del servizio
Considera la presenza di una buona combinazione tra l'ampiezza degli orari giornalieri e dei periodi di
apertura del servizio e la flessibilità organizzativa del funzionamento del servizio, sia negli orari di entrata ed
uscita dei bambini che di inserimento durante il corso dell'anno.
 Presenza di strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio
Considera che nel servizio progettato sia ben strutturata un'attività di partecipazione in termini di valutazione
della soddisfazione del servizio, certificazione di qualità e sistemi di miglioramento continuo (es. carta dei
servizi, somministrazione di questionari, etc).
Si precisa l’assoluta discrezionalità nella valutazione in ordine alla sussistenza e/o alla rilevanza dei requisiti
di ammissibilità, prevalutazione e valutazione di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 e relativi sottoparagrafi.
4. Budget e durata dei progetti
Per i progetti di avvio di nuovi asili nido o spazi gioco potranno essere presentate richieste di finanziamento
per un massimo di 2 anni di attività e per un contributo non superiore a 70.000 euro su due anni.
Per i progetti di potenziamento di asili nido o spazi gioco esistenti potranno essere presentate richieste di
finanziamento per un massimo di 1 anno di attività e per un contributo non superiore a 30.000 euro su un
anno.
Il contributo richiesto non potrà in ogni caso superare il 50% del budget complessivo relativo all’avvio o al
potenziamento dell’asilo.
5. Costi ammissibili e non ammissibili
Il contributo potrà essere riferito a:

spese per la ristrutturazione. Il contributo finanziato potrà coprire fino ad un massimo del 50% dei costi di
ristrutturazione previsti. Non potranno in ogni caso essere finanziate proposte finalizzate
prevalentemente alla ristrutturazione o costruzione di infrastrutture fisiche immobiliari;
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


spese per l’arredo. Il contributo finanziato potrà coprire fino ad un massimo del 40% dei costi di arredo
previsti;
spese per l’affitto. Il contributo finanziato potrà coprire fino ad un massimo del 50% dei costi di affitto
previsti;
spese per il personale. Il contributo finanziato potrà coprire fino ad un massimo del 60% dei costi di
personale educativo riferito ai nuovi bambini accolti e fino a un massimo del 5% dei costi di
coordinamento, amministrazione e supervisione
Le spese NON ammissibili riguardano:
 costi generali di mantenimento della struttura (utenze e materiali di consumo);
 costi riferiti a rimborsi spese per volontari e rimborsi spese viaggi;
 costi riferiti a spese effettuate prima dell’avvio delle attività finanziate attraverso il contributo approvato;
 la valorizzazione economica delle ore svolte dai volontari.
6. Processo di selezione, analisi e approvazione dei progetti
Per ogni progetto presentato, il processo di selezione, analisi e approvazione prevede le seguenti fasi:
 analisi di ammissibilità formale, applicando i requisiti di cui al punto 1;
 prevalutazione sulla base dei criteri di cui al punto 2. Ad ogni progetto verrà applicato un punteggio
in centesimi. I progetti con punteggio superiore a 60/100 passeranno alla fase successiva;
 valutazione sulla base dei parametri di cui al punto 3; presentazione ai Consigli di Amministrazione
di Aiutare i Bambini e Fondazione CON IL SUD per l’approvazione e delibera del contributo.
Si precisa l’insindacabilità e inappellabilità del giudizio nel processo di selezione, analisi e approvazione dei
progetti e che l’importo deliberato potrà essere inferiore a quello richiesto dall’organizzazione.
7. Modalità di finanziamento
Per ciascun progetto approvato verrà sottoscritto un apposito “Contratto Etico” tra FAIB e l’organizzazione
richiedente, che regolerà le modalità di erogazione del contributo e di verifica dei risultati raggiunti.
Il contributo deliberato sarà suddiviso in almeno tre erogazioni :
 La prima erogazione sarà di importo non superiore del 40% dell’importo complessivo e sarà
trasferita all’avvio del progetto
 Le erogazioni intermedie verranno trasferite dopo una dettagliata analisi dello stato di avanzamento
lavori e del rendiconto della tranche precedente
 L’ultima erogazione sarà di importo non inferiore del 20% dell’importo complessivo e verrà trasferita
alla conclusione del progetto, dopo la presentazione del rendiconto finale e le verifica degli obiettivi
raggiunti.
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8. Modalità di presentazione delle proposte progettuali
I soggetti interessati a presentare una proposta progettuale, dovranno, entro e non oltre le ore 24.00 del 31
marzo 2013:
- inviare il “Modulo di partecipazione”, debitamente compilato, in formato elettronico (sia in formato
word che in formato pdf), all’indirizzo [email protected];
- allegare al “Modulo di partecipazione” gli allegati e i documenti richiesti dal modulo stesso;
- specificare nell’oggetto dell’e-mail “gg/mm/aaaa progetto Bando FAIB-FCS 2013_nome-ente-luogo
del progetto”.
Entro una settimana dalla ricezione della domanda, verrà data comunicazione a mezzo posta elettronica
sull’avvenuta “presa in consegna” e ammissibilità della richiesta.
Al termine del processo di istruttoria, verrà data comunicazione direttamente al soggetto proponente
sull’esito della valutazione e dell’eventuale finanziamento assegnato.
Aiutare i Bambini si riserva la facoltà di effettuare visite di pre-valutazione.
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