i.storia - Atlante stragi nazifasciste
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i.storia - Atlante stragi nazifasciste
Episodio di SEGROMIGNO ALTO CAPANNORI 05-16.06.1944 Nome del Compilatore: MARCO CONTI I.STORIA Località Segromigno Alto Comune Capannori Provincia Lucca Regione Toscana Data iniziale: 05/06/1944 Data finale: 06/06/1944 Vittime decedute: Totale U 1 1 Bam bini (011) Ragaz Adult Anzia s.i. zi (12- i (17- ni (più 16) 55) 55) D. Bambi Ragazze ne (0- (12-16) 11) Adult Anzian S. e (17- e (più i 55) 55) Ig n 1 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati 1 Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito Elenco delle vittime decedute 1. Tamburini Nicola, 41 anni, di Lamporecchio (Pistoia), località Cerbaia, sposato con Celibe Sensi e padre di una bambina di nome Alba. Partigiano della formazione “Magni Magnino”. Altre note sulle vittime: Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio: 1. Innocenti Leo, partigiano della formazione “Magni Magnino”. 2. Sorri Sergio, partigiano della formazione “Magni Magnino”. Descrizione sintetica La notte tra il 5 e il 6 giugno 1944, una squadra partigiana della “Magni Magnino”, comandata da Natale Tamburini proveniente dalla Brigata Garibaldi “Gino Buozzi”, insieme a Leo Innocenti e Sergio Sorri, tese un agguato sull’autostrada Firenze-Mare a Massa e Cozzile (Pistoia), in località Traversagna, a un convoglio tedesco pesantemente armato. Lo scontro fu molto violento e furono uccisi Innocenti e Sorri. Tamburini invece rimase ferito. La GNR locale lo raccolse e lo portò all’ospedale di Pescia (Pistoia) piantonandolo giorno e notte. I compagni cercarono di mettersi in contatto con le formazioni di Montecatini Terme per liberarlo ma, il 14 giugno, ancora ferito fu portato in una villa a Segromigno in Monte nel Comune di Capannori. Qui venne torturato e il giorno 16 portato nel giardino e fucilato. Il corpo di Tamburini venne seppellito nel cimitero locale per poi, a fine guerra, essere riportato a Lamporecchio (Pistoia). Modalità dell’episodio: Fucilazione. Violenze connesse all’episodio: Torture. Tipologia: Punitivo. Esposizione di cadaveri Occultamento/distruzione cadaveri □ □ II. RESPONSABILI O PRESUNTI RESPONSABILI TEDESCHI Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.) Ignoto. Nomi: Ignoti. ITALIANI Ruolo e reparto Nomi: Note sui presunti responsabili: Estremi e Note sui procedimenti: III. MEMORIA Monumenti/Cippi/Lapidi: Lapide sul luogo dello scontro armato a ridosso dell’autostrada. Musei e/o luoghi della memoria: Onorificenze Commemorazioni Le vittime vengono ricordate ogni 25 aprile dalla sezione ANPI “Giovanni Amendola” di Montecatini Terme e dall’ANPI della Provincia di Pistoia. Note sulla memoria Polemiche nei confronti dei vertici partigiani sorsero nel dopoguerra per l’attacco al convoglio tedesco che parve una specie di suicidio visto che i partigiani erano solo in tre e i tedeschi risultavano in forze e pesantemente armati. IV. STRUMENTI Bibliografia: AICCRE, 1943-1945: La liberazione in Toscana: la storia, la memoria, Pagnini, Firenze, 1995, p. 267. ANPI sezione Intercomunale Giovanni Amendola, 1861 Unità d’Italia. 1945 Italia Libera dal nazifascismo. Dal Risorgimento alla Liberazione per l’Italia Unita, Libera, Democratica, Repubblicana. 67° Anniversario Liberazione di Montecatini Terme. 7 settembre 1944 – 7 settembre 2011, ANPI sez. intercomunale Giovanni Amendola, Montecatini Terme, 2011, p. 19. Roberto Daghini, Il Cammino per la libertà. Podestà, Commissari, Resistenza, Liberazione e CLN nei Comuni della provincia di Pistoia (1926-1946), Daghini, Pistoia, 2013, p. 95. Giovanni Verni, Cronologia della Resistenza in Toscana, Roma, Carocci, 2005, cd allegato. Fonti archivistiche: ASC Lamporecchio, serie IV, filza 113, f. 547, Elenco dei partigiani combattenti riconosciuti, 1949, oggetto “Caduti”. ASC Lamporecchio, RAM 1945. AS Pistoia,CLN, b. 7, Lamporecchio. ISRT, Relazioni ufficiali delle formazioni partigiane, Relazione sull’attività svolta dalla Magni Magnino. Sitografia e multimedia: Altro: V. ANNOTAZIONI In Verni vengono riportati 5 tedeschi uccisi nello scontro che avverrebbe il 7 giugno. VI. CREDITS MARCO CONTI, gruppo di ricerca “Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (settembre 1943 - maggio 1945)”, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca. MATTEO GRASSO, Istituto storico della Resistenza di Pistoia.