Preparazione di una soluzione di HCl e relativa standardizzazione

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Preparazione di una soluzione di HCl e relativa standardizzazione
IPSIA Gallarate
3 ocb
a.s. 2011/12
Preparazione di una soluzione di HCl e relativa standardizzazione
1) Preparare 500 mL di soluzione di HCl 0,1 M a partire da una soluzione di HCl concentrata con le
seguenti caratteristiche: %p/p = 37% ; d= 1,185 g/mL.
CALCOLI :
37:100=X: 1185
X=438,45 g di HCl/L di soluzione.
nHCl= 438,45/36,45=12,02
M=n/V
diluizione:
M1xV1=M2xV2
12,02/1= 12,02
V1= (500x0,1)/12,02= 4,15 mL
inserire in un matraccio da 500 mL circa metà volume d’acqua, successivamente aggiungere 4,15
mL di HCl Conc. E portare a volume.
Tale soluzione non è a titolo perfettamente noto quindi è necessario standardizzarlo.
Per determinare la sua concentrazione reale si possono utilizzare varie sostanze Madri, tra le quali il
carbonato di sodio o il tetraborato di sodio oppure il carbonato acido di potassio.
Uno dei metodi più diffusi è la standardizzazione con carbonato di sodio.
REAZIONE CHIMICA:
2HCl
+
Na2CO3

2NaCl +
H2CO3
Dal bilanciamento di questa reazione è possibile ricavare RMR (rapporto molare di reazione) chè
risulta essere di 2 a 1 cioè ogni mole di carbonato reagisce con 2 moli di acido cloridrico.
STANDARDIZZAZIONE :
Per standardizzare HCl con una conc di circa 0,1 mol/L supponendo di voler consumare circa 30 mL
di acido cloridrico e volendo ripetere la titolazione 3 volte, la quantità di carbonato da pesare la
ricaviamo dalla seguente formula:
m = (M x V) HCl x MM carb x RMR x Rd= 0,1 x 0,03 x 106 x 1/2 x 4= 0,636 g
pesare circa esattamente 0,636 grammi di carbonato di sodio (preventivamente essiccati in stufa a
105° per 2 ore) e portare in soluzione in un matraccio da 100 mL mescolare e prelevare un aliquota
da 25 mL per la prima titolazione, trasferire tale volume in una beuta da 250 mL ed aggiungere circa
100 mL di acqua distillata, inserire 7/ 8 gocce di indicatore. Gli indicatori che si possono utilizzare
per questo tipo di esperienza deve essere in grado di evidenziare il 2° punto di equivalenza per
esempio metil arancio oppure metilarancio + carminio d’indaco, vede di bromo cresolo e verde di
bromo cresolo + rosso metile.
La reazione può fermarsi anche al primo punto di equivalenza ad un pH di 8,85 usando in questo
caso la fenolftaleina (che vira tra 8 – 9,8) in questo caso il RMR sarebbe di 1: 1, il rischio è quello di
non fermarsi in tempo e quindi usare un eccesso di acido.
Mauro Sabella
www.smauro.it
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Si ripete la titolazione per 2/3 volte con lo stesso procedimento: i risultati delle titolazioni devono
essere mediabili cioè differenti tra loro dello +- 0,4 %.
Inserire i dati nella seguente tabella
Massa
di
carbonato
realmente pesata
Volume 1° tit
Volume 2° tit
Volume 3° tit
Volume medio
Volume di HCl:
Conclusioni:_______________________________________________________________________
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