Un`azione di gemellaggio consiste, in estrema sintesi, nel
Transcript
Un`azione di gemellaggio consiste, in estrema sintesi, nel
PROPOSTA DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO II.3 Unione dei Comuni della Valle Caudina: “Città Caudina” - Comuni di Montesarchio (BN) Airola (BN), Arpaia (BN), Bonea (BN), Bucciano (BN), Cervinara (AV), Forchia (AV), Moiano (BN), Pannarano (BN), Paolisi (BN), Roccabascerana (AV), Rotondi (AV), San Martino Valle Caudina (AV) Prodotto - Città Caudina Piano Di Sviluppo Turistico e di Marketing Territoriale 1. Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio (se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove come nel caso, ad esempio, di più Amministrazioni offerenti/destinatarie). Amministrazione nazionale: ………...………………………………………….…………………….…… Amministrazione offerente: IS.NA.R.T. ScpA – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche Amministrazioni destinataria: Unione dei Comuni della Valle Caudina – Città Caudina Amministrazione di Coordinamento: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica - Ministero dello Sviluppo Economico 1 2. Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio. Il gemellaggio proposto mira a trasferire all’Unione dei Comuni della Valle Caudina (di seguito Città Caudina) una buona pratica del settore turismo adottata da Isnart e centrata sullo sviluppo di una nuova marca turistica per il territorio del comune, che valorizzi l’identità e le risorse esistenti e concorra alla costruzione di un prodotto turistico autentico e di qualità. Si intende, dunque, procedere alla redazione di un piano di marketing turistico territoriale mirato alla creazione di una nuova marca turistica per la Città Caudina che si basi prevalentemente su quei fattori che costituiscono il “core” dell’offerta turistica locale, e che come già individuati dal Comune di Montesarchio, attualmente alla Presidenza dell’Associazione, si possono sintetizzarsi nelle seguenti linee di sviluppo • CULTURA, intesa non solo in termini di offerta artistica, culturale ed archeologica del luogo, ma come vero e proprio incubatore e contenitore di idee ed eventi, che metta a servizio della cultura le tecnologie più innovative, • TIPICITA’, in una logica di valorizzazione delle risorse e delle produzioni agroalimentari e artigianali, oltre che della tutela sostenibile dei saperi e delle conoscenze che costituiscono l’identità culturale del territorio, • WELFARE, in tutto il suo significato di capacità del territorio di rendersi fruibile tanto ai residenti quanto ai turisti per una esperienza che permetta di percepire l’alto livello di qualità della vita in questo luogo. Non è però sufficiente riconoscere e condividere il piano dei valori locali per far si che questi fattori diventino veri e propri assi di sviluppo locale. Occorre, cioè, individuarne le leve più specifiche e idonee a muovere flussi di domanda turistica verso questi luoghi, individuare i corretti strumenti di commercializzazione e promozione, ma soprattutto e in primo luogo lavorare sulla costruzione del prodotto, affinché questo sia oltre che di appeal anche acquistabile e realmente fruibile. 2 Infine, occorre considerare il prodotto turistico così costruito non come un territorio isolato, ma come parte integrata dei luoghi in cui è inserito e che lo circondano, verificando pertanto le opportunità e possibilità di realizzare azioni di co-marketing. La presente proposta di gemellaggio, qui esplosa in specifiche linee di attività, intende raggiungere gli obiettivi previsti dal POR 2007-2013 del PON Governance e Assistenza Tecnica, consolidando le esperienze e condividendone l’assetto organizzativo, con l’obiettivo della valorizzazione delle risorse territoriali che per l’Associazione costituiscono l’attrattore per lo sviluppo turistico. Si intende, allora, procedere trasferendo un percorso di analisi territoriale, di offerta e di domanda che giunga all’identificazione dei prodotti e micro-prodotti da sviluppare, fino a definirne il potenziale posizionamento competitivo, i mercati ed i target di riferimento. Infine, si intende trasferire l’esperienza in merito alla valutazione dei processi di comunicazione interna ed esterna attuale e potenziale, degli strumenti di promozione e commercializzazione per l’individuazione dei canali più idonei al posizionamento ottimale dei prodotti individuati. L’insieme di queste prassi permetterà di giungere alla declinazione delle corrette strategie di sviluppo della nuova marca turistica locale. In ultimo, la realizzazione delle attività descritte porterà a sviluppare, far conoscere, valorizzare e comunicare il territorio e le opportunità turistiche da esso offerte, sia dagli attori pubblici che privati in maniera sinergica, in un’ottica di sviluppo concertata e condivisa tra istituzioni, operatori, cittadinanza. 3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell’ambito del gemellaggio. Per poter opportunamente realizzare il processo di trasferimento della pratica oggetto del gemellaggio occorre sviluppare una analisi del territorio partendo dalla raccolta delle informazioni utili alla creazione di una mappatura dello stesso; dalla mappatura bisogna fare emergere la fruibilità turistica del territorio nella sua interezza, ovvero l’accessibilità e l’accoglienza. Questa attività verrà fatta attraverso le informazioni raccolte presso gli uffici del Comune per quanto di loro competenza e direttamente presso le strutture e gli operatori per quanto riguarda la parte “privata” 3 Con la realizzazione della mappatura si produrrà un report con i suggerimenti per i Comuni sull’armonizzazione dell’azioni. Anche le attività della P.A. (in relazione alla funzionalità turistica) devono essere organizzate ed armonizzate con tutte le altre funzioni. Si rende quindi necessario predisporre un disciplinare di “autovalutazione” del Comune con il quale si determinino gli standard per la definizione di “Comune di Qualità” dal punto di vista turistico. L’individuazione di una “marca” e la pianificazione di una strategia di sviluppo territoriale non possono prescindere da una attenta analisi di quello che offre il territorio. Individuata la “marca” del territorio, Isnart supporterà il Comune di riferimento nella pianificazione di strategie territoriali volte alla creazione di un asse attivo tra l’Amministrazione e le imprese del territorio. E’ difficilmente ipotizzabile che già in prima battuta si possano raggiungere i risultati previsti per si auspica un processo di crescita graduale che possa consentire un raggiungimento degli obiettivi nel breve periodo. Infine, occorre considerare il prodotto turistico così costruito non come un territorio isolato, ma come parte integrata dei luoghi in cui è inserito e che lo circondano, verificando pertanto le opportunità e possibilità di realizzare azioni di co-marketing. Al termine della fase di sperimentazione e della analisi degli effetti verrà redatto un report sui risultati ottenuti e verrà realizzata una conferenza stampa per la disseminazione dei risultati. Durante la fase di analisi e redazione verranno prese in esame anche gli aspetti sociologici dell’impatto e delle relazione che si sono instaurate durante il periodo di soggiorno dei turisti. Questa rappresenta una pre analisi per la valutazione della realizzazione di una seconda fase del progetto in merito al turismo delle radici e delle ricadute sul territorio attraverso i canali non ufficiali del turismo (seconde Case) e della gestione auto diretta dello stesso. Il piano delle azioni per il trasferimento della prassi si sviluppa, sinteticamente, nelle seguenti attività: 1. Analisi territoriale Analisi dell’attuale scenario di mercato e dell’attuale posizionamento rispetto ai competitori diretti 1.1 Analisi e valutazione delle caratteristiche di offerta territoriale nelle sue componenti strutturali primarie (ricettività, trasporti, ristorazione) e secondarie (servizi ai residenti e agli ospiti, servizi informativi, risorse culturali, ambientali, sportive, produzioni tipiche ecc.); 1.2 Analisi e valutazione dei prodotti turistici attualmente proposti sui canali di commercializzazione; 4 1.3 Individuazione dei competitori diretti per prodotto e per mercato e posizionamento attuale dell’offerta turistica locale; 1.4 Interviste ad un campione significativo di operatori del sistema turistico e della P.A. (tour operator, agenti di viaggio, albergatori, ristoratori, dirigenti delle amministrazioni territoriali, esperti di settore), quali testimoni privilegiati del sistema turistico, sulla qualità dell’offerta turistica del territorio. 2. Analisi della domanda 2.1 Analisi e valutazione delle caratteristiche strutturali e comportamentali della domanda turistica nazionale e internazionale attualmente presente; 2.2 Individuazione dei target di domanda turistica attuale e potenziale per ciascun prodotto turistico da potenziare o attivare; 2.3 Interviste ad un campione significativo di operatori del sistema turistico e della P.A. (tour operator, agenti di viaggio, albergatori, ristoratori, dirigenti delle amministrazioni territoriali, esperti di settore), quali testimoni privilegiati del sistema turistico, sui comportamenti e sulle esigenze della domanda di turismo nell’area. 3. Individuazione delle potenzialità di sviluppo e/o di diversificazione dei prodotti turistici e dei relativi mercati di riferimento 3.1 Individuazione delle risorse e delle potenzialità non ancora espresse o utilizzabili a fini turistici per la creazione di micro-prodotti; 3.2 Individuazione delle nicchie di mercato attualmente interessate ai prodotti leader e ai micro-prodotti individuati; 3.3 Analisi della penetrazione attuale dell’offerta turistica locale sui mercati individuati; 3.4 Realizzazione della matrice prodotti/mercati. 4. Valutazione della comunicazione, promozione e commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato 4.1 Analisi delle modalità di realizzazione, comunicazione e commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato attuale e rispetto alla volontà di diversificazione degli attori locali; 4.2 Analisi delle modalità di realizzazione, comunicazione e di commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato rispetto alla volontà degli operatori nazionali e internazionali dell’intermediazione. 5 5. Comunicazione interna 5.1 Informazione/formazione agli operatori locali e alla cittadinanza sui risultati degli studi e sulle strategie di sviluppo da intraprendere; 5.2 Impostazione e redazione di una newsletter informativa sulla qualità e sulle linee strategiche da perseguire da inviare agli operatori turistici locali. 6. Definizione delle linee strategiche di sviluppo e delle azioni di promozione e commercializzazione da attivare 6.1 Individuazione degli obiettivi da realizzare e definizione delle linee generali della strategia di sviluppo; 6.2 Definizione del piano delle azioni di promo-commercializzazione per prodotto e per mercato. 7 Disseminazione dei risultati 7.1Conferenza stampa conclusiva, presentazione dei risultati e disseminazione 4. Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una “buona pratica” (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di garantire un concreto miglioramento nell’efficienza operativa interna dell’Amministrazione destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le Amministrazioni offerenti. L’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche si differenzia nel suo approccio alla ricerca ed al marketing per lo sviluppo turistico territoriale sia nella qualità dei dati e delle informazioni che nella fruibilità dei risultati di studio e di analisi da parte di operatori pubblici e privati. Un approccio innovativo, che differenzia le metodologie adottate da Isnart da quelle di altri istituti e che permette di reperire informazioni utili, efficienti nei tempi di raccolta, originali e connessi alle dinamiche di mercato. Infatti, mentre nel mondo del turismo si ragiona ancora troppo spesso solo ed unicamente in funzione degli arrivi e delle presenze nelle strutture ricettive (non disponibili durante le stagioni in corso), Isnart da anni si occupa di monitorare le dinamiche più sommerse (es. turismo delle seconde case) in maniera tempestiva e congiunturale (releases trimestrali dei dati) ma soprattutto di valutare il fenomeno da un punto di vista economico (es. camere vendute, prezzi applicati, impatto economico del turismo), aderendo così alle necessità conoscitive e informative di mercato necessarie ad un Piano di Sviluppo Turistico. 6 Inoltre, la possibilità continua di un confronto con i risultati di carattere nazionale, regionale e provinciale oltre che di specifici competitor diretti di area o di prodotto, rende la prassi offerta da Isnart ulteriormente adatta al raggiungimento degli obiettivi della Città Caudina. Il CV di Isnart in merito a progetti di sviluppo turistico territoriale è lungo e meritevole, e spazia da progettualità nazionali (es. Iniziativa nazionale del sistema camerale ““Turismo, qualificazione dei territori, tracciabilità e promozione delle filiere del made in Italy”) a progettualità interregionali (“Identita’ del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia”) e regionali (Osservatorio turistico della Regione Liguria “Qualità del made in Italy e sviluppo integrato dell’offerta turistica - il monitoraggio degli eventi”) fino a progetti locali (“Costa dei Trabocchi” Osservatorio turistico CCIAA Chieti). Pertanto, il Piano delle azioni descritto, oggetto della pratica di gemellaggio, si definisce come la miglior procedura per un piano di sviluppo turistico mirato ad individuare la nuova marca turistica della Città Caudina. 5. Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie? X NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace) SI (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti) 7 6. Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli 1 trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni destinatarie (compilare il prospetto che segue - si vedano definizioni ed esempi riportati nelle Linee Guida). Tabella 1. Modelli Modelli in cui è tradotta la buona pratica oggetto del trasferimento(*) Modello A Costruzione Sistema Informativo Descrizione sintetica Questa è la fase preliminare in cui verrà creata una Banca Dati informatica sulla Città Caudina e sul territorio limitrofo, con dati di livello comunale in serie storica, in collaborazione con le amministrazioni locali, in cui saranno evidenziate le seguenti caratteristiche: ♦ offerta turistica dell’area su base comunale (tipologia dell’hotellerie, delle altre strutture ricettive - seconde case, campeggi, villaggi turistici, etc., - della presenza di imprese turistiche di servizi, Tour Operator, Agenzie di Viaggi, sistema dei trasporti e dei collegamenti nazionali ed internazionali, presenza di porte di accesso turistiche, addetti e occupazione turistica); ♦ domanda turistica (i flussi internazionali e nazionali, matrice, provenienza e del destinazione dei turisti nazionali e internazionali, permanenza media, stagionalità e comportamenti di consumo); ♦ le proposte turistiche attualmente commercializzate tramite i canali tradizionali dell’intermediazione e analizzate mediante una matrice per destinazione/prodotto/mercato. I dati saranno raccolti da fonti nazionali (Unioncamere, Istat, Banca d’Italia ecc.) e da quelle locali (APT, Provincia, Camera di Commercio, Questura, Comuni, Consorzi turistici o imprenditoriali, Associazioni di categoria, Sindacati) oltre che da ricerche e pubblicazioni sul turismo locali e da missioni in loco presso gli operatori e le strutture. Dall’analisi dei dati raccolti saranno individuate le attuali caratteristiche di posizionamento per prodotto e mercato in un confronto competitivo con i concorrenti dell’offerta turistica attuale. In questa fase verranno attivate le indagini e gli studi ad hoc necessari a monitorare i processi di sviluppo che prevedono: ♦ verifica dell’utilizzo delle risorse turistiche grazie ad un sistema di monitoraggio sull’andamento delle vendite nelle imprese ricettive grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello provinciale, Modello B Costruzione del regionale, nazionale a mezzo interviste telefoniche trimestrali alle imprese sistema di rilevazione delle ricettive dei comuni; risorse ♦ verifica della soddisfazione della clientela attuale e delle sue aspettative future e di ritorno grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello nazionale e sulle tematiche di prodotto turistico interessanti il territorio, a mezzo interviste dirette ai turisti italiani e stranieri durante la vacanza sul territorio; 1 È ovviamente possibile che la buona pratica trasferita nell’ambito di un gemellaggio sia concretamente traducibile in un solo modello, o in due, ma anche in più di quattro modelli: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutti i modelli da trasferire, inserendo nuove righe nella Tabella. 8 ♦ la mappatura delle risorse e delle potenzialità di prodotto saranno, inoltre, analizzate rispetto alle dinamiche economiche locali per la definizione di veri e propri itinerari turistici commercializzabili dalle attività di incoming del territorio; ♦ verifica della qualità dell’offerta: un comune di qualità deve verificare che gli esercizi commerciali/turistici siano accessibili e di qualità o per lo meno che una gran parte di questi (55%) rispondano ai criteri che saranno individuati. E’ difficilmente ipotizzabile che già in prima battuta si possano raggiungere i risultati previsti per si auspica un processo di crescita graduale che possa consentire un raggiungimento degli obiettivi entro 3 anni; ♦ sperimentazione e messa a punto dei criteri. Il primo step necessario è la valutazione delle strutture e per far ciò si metteranno a punto dei disciplinari suddivisi per tipologie: esercizi commerciali con prodotti tipici; esercizi ristorativi (ristornati, pizzerie, pub, ecc,); esercizi ricettivi (alberghi, B&B, agriturismi, ecc.); esercizi pubblici (bar, teatri, musei, ecc.). Per la messa a punto del disciplinare sarà necessario realizzare una sperimentazione presso le strutture e gli esercizi. Per la definizione del campione utile alla sperimentazione saranno individuati i criteri selettivi basati sulle informazioni raccolte. La sperimentazione verrà effettuata dagli esperti che vengono normalmente utilizzati per l’ottenimento del marchio Ospitalità Italiana (che potrà essere concesso di concerto con l’Unione dei Comuni). Inoltre, al fine della costruzione del consenso si intende realizzare interviste ai testimonial di settore per ciascun prodotto turistico (leisure, congressuale, naturalistico, culturale, ecc.), procedendo con le seguenti azioni ♦ realizzazione e somministrazione di un questionario ad hoc per gli operatori locali, quali testimoni privilegiati, rispetto al sistema ed a nuove proposte di offerta, ♦ realizzazione e somministrazione di un questionario ad hoc per operatori nazionali e internazionali, quali testimoni privilegiati, rispetto all’interesse a commercializzare nuove proposte di offerta, ♦ elaborazione e analisi dei risultati. Infine, l’elaborazione dei dati raccolti, tramite clusters analisys e altri metodi fattoriali, consente l’analisi e l’identificazione dettagliata degli obiettivi di mercato, attraverso ♦ raccolta, analisi ed elaborazione dei dati sulle risorse territoriali e di offerta strutturale per prodotto, rispetto al grado di maturità dell’offerta (prodotti maturi, nuovi e potenziali) e dalla presenza di flussi turistici, ♦ analisi desk sui comportamenti di vacanza dei mercati presenti e delle caratteristiche di domanda dei prodotti individuati, ♦ studio della penetrazione attuale dell’offerta turistica locale sui mercati individuati e dei competitori tramite l’analisi della presenza turistica dei suddetti mercati nell’area e nelle altre destinazioni per provenienza, ♦ realizzazione della matrice prodotti/mercati obiettivo. 9 In questo step di lavoro si procede all’analisi delle azioni e dei materiali di comunicazione turistica per prodotto e per mercato, tramite ♦ il reperimento e analisi delle attività di comunicazione, sia in termini di azioni che di materiali, e valutazione sistematizzata dei messaggi e degli strumenti utilizzati, ♦ la realizzazione della matrice “strumenti di comunicazione/mercati/target” per ciascun prodotto turistico o micro-prodotto individuato. Alla luce degli asset di prodotto e di mercato identificati dalle azioni precedenti si procederà alla sensibilizzazione degli stakeholder e degli altri attori locali finalizzata alla condivisione del processo di sviluppo. Durante la fase di messa a punto del disciplinare verranno organizzati degli eventi (workshop, seminari, convegni) diretti alle cittadinanza (compresi gli operatori commerciali/turistici) al fine di realizzare un azione di sensibilizzazione sulle tematiche e gli obiettivi del progetto. Modello C Costruzione del sistema di I temi sono accrescere la cultura dell’ospitalità, la conoscenza dei principali strumenti verifica della comunicazione e volti alla promozione del territorio, le indicazioni sulle interazione che saranno messe in atto dalla P.A. degli info point posti sul territorio. della sensibilizzazione Al fine di stimolare la partecipazione degli operatori a questi incontri si potrebbe condizionarli all’ottenimento del Marchio di Qualità e/o del rinnovo della licenza di pubblico esercizio attraverso il rilascio di un attestato di partecipazione. Inoltre dovranno essere realizzati dei workshop ad uso dei dipendenti della P.A. su: • strumenti per la P.A. per misurare il grado di ospitalità offerta • migliorarne la competitività e favorire di conseguenza l’occupazione, • migliorare le competenze professionali delle persone coinvolte, accrescendone indirettamente anche il senso di identità territoriale, • migliorare la capacità della P.A. di ascolto e risposta al territorio e al sistema produttivo in particolare, costruendo un rapporto di dialogo e fiducia. Una volta informata la cittadinanza a egli operatori sul progetto, una volta avviata la realizzazione delle Marca del Territorio e della Certificazione di Comune di Qualità, si passerà alla fase della comunicazione ed interazione con i turisti al fine di aprire il sistema produttivo ai mercati nazionali ed internazionali e incoraggiare maggiori investimenti e consumi, con un migliore sfruttamento delle risorse disponibili. 10 Modello D Costruzione della marca redazione del Piano Grazie alle attività precedentemente realizzate, si procederà all’individuazione dei prodotti di traino e dei micro-prodotti di diversificazione che renderanno fruibile il prodotto turistico Città Caudina e ne definiranno la marca turistica. La definizione della Marca Territoriale farà emergere la fruibilità turistica del territorio nella sua interezza, ovvero l’accessibilità e l’accoglienza. Con accessibilità si intende tutte le informazioni dal punto di vista della viabilità, della sosta, delle indicazioni ed informazioni utili, degli orari di apertura al pubblico della possibilità di acquisto di eventuali biglietti ecc, tutto per poter fruirne del territorio nella sua interezza. Con la realizzazione della mappatura si produrrà un report con i suggerimenti per l’Unione dei Comuni sull’armonizzazione dell’azioni. Anche le attività della Città e Caudina (in relazione alla funzionalità turistica) devono essere organizzate ed armonizzate con tutte le altre funzioni. Si rende quindi necessario predisporre un disciplinare di “autovalutazione” dell’Associazione con il quale si determinino gli standard per la definizione di “Territorio di Qualità” dal punto di vista turistico. In ultimo, si provvederà alla realizzazione di un piano triennale che, sulla base delle analisi condotte, definisca le linee strategiche del marketing turistico dell’area e contenga il piano delle azioni di promo-commercializzazione per prodotto e per mercato con i seguenti output ♦ Rapporto analitico sui risultati delle analisi e degli studi ♦ Redazione del piano di marketing strategico triennale. (*) Se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove. 7. Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto che caratterizza le Amministrazioni destinatarie? X NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile) SI (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti) ………………………………………...………………………………………………………………… 11 8. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida, allo scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte le condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle Amministrazioni offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da trasferire 2. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie. Tabella 2. Requisiti Modelli da trasferire nell’ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI Modello A Costruzione del Sistema Informativo Modello B Costruzione del sistema di rilevazione delle risorse Modello C Costruzione del sistema di verifica della comunicazione e della sensibilizzazione 2 Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*) Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**) 1. Almeno 2 esperti statistici per la gestione ed implementazione della banca dati del Sistema Informativo; almeno 2 esperti nel turismo per l’analisi dei dati raccolti SI 2. Almeno un esperto in rendicontazione SI 3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet 1. Almeno 4 esperti statistici per la pianificazione e realizzazione delle indagini e per l’elaborazione dei dati; 2. Almeno 4 esperti nel turismo per l’analisi dei dati raccolti 3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet 1. Almeno 2 esperti statistici per l’elaborazione dei dati e l’elaborazione della matrice; almeno 2 esperti nel turismo per l’analisi dei dati raccolti e la realizzazione del disciplinare 2. Almeno 2 esperti per la realizzazione di seminari e convegni, e almeno 2 esperti di comunicazione per la sensibilizzazione agli operatori 3. Sala conferenza, telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI SI SI SI SI SI SI Nel caso in cui i modelli da trasferire siano più di 4 è necessario inserire nuove righe nella Tabella; inoltre, è possibile che, per uno o più modelli, le condizioni da soddisfare siano più delle 3 previste: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutte le condizioni, inserendo nuove righe nella Tabella stessa. 12 Modello D 1. Almeno 2 esperti statistici per l’elaborazione dei dati Costruzione della marca e redazione del Piano (*) 2. Almeno 4 esperti nel turismo per l’analisi dei dati raccolti e la redazione del Piano di marketing strategico 3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI SI SI Ad esempio: numerosità o competenze del personale; impedimenti procedurali o regolamentari; disponibilità di spazi; specifiche dotazioni di tecnologie o strumentazioni hardware o software; caratteristiche specifiche del territorio; ecc. (**) Il gemellaggio è da ritenersi ammissibile solo se tutte le condizioni, i requisiti e le disponibilità necessarie per il recepimento e l’applicazione del modello sono soddisfatte dalle Amministrazioni destinatarie, tramite risposta “SI” o “in via di acquisizione”. (***) E’ possibile che un’Amministrazione destinataria, nel momento in cui viene redatta la proposta di gemellaggio, ancora non disponga di un particolare requisito: essa deve, tuttavia, assicurarne la disponibilità permanente (ad esempio tramite acquisto o acquisizione) entro l’inizio del gemellaggio. 9. Per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica oggetto del gemellaggio, l’Amministrazione offerente ha dovuto sostenere spese (ad esempio per dotazioni tecniche, strutturali o infrastrutturali)? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti. NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative) X SI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la tipologia di spesa): 4 - ammontare della spesa sostenuta (euro) ………………………………………… - fonte finanziaria utilizzata: POR Fondi regionali Fondi propri Altro (specificare): ……………………………….………….. 10. descrizione spesa: L’impegno di spesa non è quantificabile in quanto rinveniente da un ventennio di attività specifica Alla luce di quanto indicato al punto precedente, l’Amministrazione destinataria ritiene di dover sostenere spese per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie. NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non richiede spese significative) 13 X SI (indicare l’ammontare indicativo di tali spese e la fonte finanziaria individuata): X fino a 20.000 euro POR 2007-2013 20.000 – 50.000 euro Fondi regionali 50.000 – 200.000 euro 200.000 – 500.000 euro X Fondi propri Altro: …………………... 500.000 - 1.000.000 euro oltre 1.000.0000 euro 11. Descrizione sintetica delle concrete esigenze o criticità presso le Amministrazioni destinatarie dalle quali origina l’esigenza di importare e sperimentare la buona pratica offerta dalle Amministrazioni offerenti. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie Il Comune di Montesarchio, capofila della Città Caudina, con riferimento al Manuale AGIRE POR 2007-2013 del PON Governance e Assistenza Tecnica, intende perseguire un’azione di gemellaggio al fine di recepire una best practice per la concretizzazione di un piano di sviluppo turistico e di marketing territoriale. L’obiettivo è quello di promuovere e vendere il prodotto-Città Caudina attraverso la diffusione di un’immagine forte, nuova e appetibile, basata su un’offerta turistica integrata che esalti e valorizzi le peculiarità territoriali, i beni storicoartistici, nonché la sua posizione strategica. La Città Caudina è costituita da 13 comuni per circa 57mila abitanti, ricompresi in un territorio fortemente omogeneo ubicato a cavallo delle province di Avellino e Benevento. L’area è precisamente identificata dal punto di vista geografico, essendo delimitata da due Parchi Naturali, a sud la catena montuosa del Partenio e a nord il massiccio del Taburno. Il territorio ha una estensione di circa 60 kmq ed è pressochè baricentrico rispetto al resto della Campania. Dista infatti circa 20 km da Benevento, 30 km da Avellino, 34 km da Caserta e 52 km da Napoli. La popolazione totale è più o meno la stessa dei vicini comuni di Avellino (54mila, 30 kmq) e Benevento (60mila, 36 kmq). Comune Airola Arpaia Bonea Popolazione 8.062 2.016 1.483 Tavola 1 – Popolazione e superficie territoriale Territorio (kmq) Popolazione Popolazione 14,5 Montesarchio 13.198 5,2 Pannarano 2.082 11,5 Paolisi 1.983 Territorio (kmq) 26,3 11,7 6,1 14 Bucciano Cervinara Forchia Moiano 2.077 9.969 1.238 4.121 7,9 Roccabascerana 29,2 Rotondi 5,0 San Martino Valle Caudina 20,2 Totale popolazione Fonte: ISTAT, Censimento 2011 2.366 3.580 4.745 56.920 12,0 7,0 22,0 178,6 15 Il territorio è attraversato dalla strada statale SS7 Appia ed è servita dalla linea Benevento-Napoli (via Cancello), con fermate ad Arpaia/Airola, Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina. L’estrema vicinanza dei Comuni fa sì che la vita sociale, economica, culturale, scolastica della Valle avvenga attraverso frequenti interscambi, che di fatto configurano una vera e propria “città”. Valle Caudina 13 comuni, 57 mila abitanti Per questa ragione, negli ultimi anni, la maggior parte dei comuni della Valle si sono formalmente riuniti in una Unione dei Comuni. La Regione Campania, per prima, ha rilevato la necessità di assicurare un’organizzazione unitaria al territorio della Valle Caudina, attraverso il Piano Territoriale Regionale, che auspica che alla c.d. “Città Caudina” venga assegnato un ruolo urbano significativo e un’organizzazione unitaria (PTR, pag. 103-105).Le attività associative hanno peraltro richiamato l’attenzione di diverse istituzioni nazionali, tra cui: − il Forum PA di Roma del 18 maggio 2010, dove nell’ambito del convegno “Gestioni associate e Unioni di comuni: nuovi Modelli di governo territoriale”, fu presentato il progetto della “nuova città”, quale unico caso dell’Italia meridionale; − l’Istituto per la Finanza Locale e le Economie Locali di Roma (IFEL) che nel 2010-2011 studio il bilancio consolidato della “nuova città”, evidenziando i vantaggi, per quanto concerne la leva degli investimenti e della spesa corrente, dall’integrazione dei Comuni. Si trattò del primo studio del genere condotto in Italia dall’IFEL; − il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso il Formez, che nel 2012 ha avviato il progetto “Performance PA”, da concludersi nel 2014, che ha condotto all’attivazione del servizio di polizia municipale associata ed allo studio per la costituzione dei servizi associati nel settore dei tributi e del canile intercomunale; − il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il DPS, che nel 2013 ha approvato, nell’ambito del programma Agire-POR, il progetto di gemellaggio con l’Unione dei Comuni della Valdera (provincia di 16 Pisa), una delle più importanti d’Italia, per attivare l’Urban Center, quale strumento per l’attuazione di politiche partecipate a livello locale. Nel contempo, l’Unione si è prodigata in una serie di attività di animazione e sensibilizzazione, a livello locale e verso le istituzione provinciali e regionali, per promuovere le proprie finalità. Dopo un triennio di attività il quadro tendenziale nazionale a livello istituzionale si presenta estremamente coerente e favorevole all’attivazione del progetto della “Città Caudina”: − a livello nazionale, il DL n. 95 del 6.7.2012 (“spending review), convertito in L. n. 135 del 7 agosto 2012, all’art. 19, prevede l’esercizio obbligato delle funzioni fondamentali da parte dei Comuni al di sotto dei 5mila abitanti; − l’attuale governo ha inoltre varato il 5 luglio 2013 il DDL concernente l’abrogazione delle province, dopo che la Consulta aveva bocciato la precedente norma contenuta nel c.d. decreto “Salva Italia” n. 201 del 6 dicembre 2011, trasferendone le competenze alle Unioni di Comuni. In questo scenario, la Città Caudina ha già recepito le convenzioni con riferimento ai servizi associati, relativi alla polizia municipale, al catasto e al servizio di protezione civile. Nello scenario delineato, la Città Caudina intende svolgere un ruolo diretto e primario con riferimento alla Politica di Coesione 2014-2020, la quale assegna ai Comuni un ruolo centrale nelle diverse “opzioni strategiche” (Mezzogiorno, Città, Aree Interne). Questo anche alla luce del fatto che, in Campania, pur in una dinamica complessiva che ha risentito della contrazione delle risorse finanziarie utilizzabili per investimenti, oltre il 70% della spesa pubblica per investimenti fissi viene realizzata dai Comuni3. A tal fine si è arrivati alla realizzazione di un Piano strategico di area vasta, impostato sui principi del Community Led Local Development previsto dalle disposizioni comuni relative ai fondi di coesione 2014-2020 e coerente con i principi e le finalità richiamate nella bozza di Accordo di Partenariato tra Stato e Commissione Europea (versione in corso d’opera del 8 aprile 2013). Il Piano è finalizzato a supportare e valorizzare le funzioni fondamentali della nuova città, prevedendo in particolare di coniugare le azioni di sviluppo locale con la gestione associata dei servizi. Il piano, che costituisce lo strumento per determinare l’attività dell’Unione dei Comuni della Città Caudina, è teso ad orientare l’intervento congiunto della politica di coesione e delle politiche nazionali/regionali settoriali nella logica delle smart cities & communities e con riferimento ad alcuni aspetti chiave quali: − l’accessibilità interna ed esterna all’area, con riguardo alla mobilità sostenibile intercomunale, al miglioramento del collegamento ferroviario da e per Napoli e al completamento dell’asse attrezzato verso 3 Banca d’Italia “Economie regionali - L’ECONOMIA DELLA CAMPANIA” Numero 16 - giugno 2013 17 l’area industriale di Avellino Pianodardine, già ricompressa nel grande progetto “Tangenziale aree interne”; − il potenziamento dei servizi socio-educativi per la prima finanzia e i minori e il supporto alla realizzazione di servizi e infrastrutture rivolte a persone non autosufficienti, ricorrendo anche a soluzioni innovative (servizi sanitari mobili, assistenza domiciliare integrata e telemedicina, coinvolgendo i competenti presidi territoriali (distretti sanitari, scuole); − la valorizzazione della connotazione turistico-ambientale, determinata dalla presenza di due parchi naturali (Partenio e Taburno), un museo archeologico nazionale (Sannio Caudino a Montesarchio) ed una storica e riconosciuta vocazione ad ospitare attività all’aperto, per il tempo libero e sportive. Il reddito economico della Città Caudina deriva attualmente dal lavoro nei settori: agricolo, prevalentemente nelle frazioni, terziario e commerciale. La vocazione al commercio è storica, ciò sia per la varietà di offerta che per la professionalità e la capacità relazionale dei commercianti. La crisi economica degli ultimi anni ha avuto un'influenza negativa, determinando un decremento del volume d'affari in questo settore, che resta comunque trainante nell'ambito dell'economia locale. Il turismo, invece, è sempre stato prevalentemente di passaggio, nel senso che la natura incontaminata, la bontà dei prodotti locali e le bellezze artistiche dell’Area hanno da sempre rappresentato attrattive valide, ma solo in funzione di un flusso turistico che si esaurisce comunque nell'arco di qualche ora o di una giornata. Dal punto di vista geografico, la Città Caudina occupa una posizione strategica in Campania: dista 30 km da Caserta e 50 km da Napoli, 60 km da Pompei ed Ercolano, e 20 da Pietrelcina; ed è servita da un ottimo sistema di collegamenti stradali, in primis la S.S. Appia. Creare un’offerta turistica integrata, significherebbe dunque da una parte animare il contesto territoriale, dall’altra poter offrire ai turisti, oltre alle proprie vestigia storiche, le proprie bellezze artistiche, i propri prodotti, la quiete e la dolcezza degli antichi borghi, circondati da un ambiente agricolo ancora integro e incontaminato, che certamente le località vicine, appena citate, non possono vantare. Per trovare le prime notizie di Montesarchio dobbiamo tornare all’epoca dei Romani. La città sannitica di Caudium, ricordata per le Forche Caudine, sorgeva probabilmente sul promontorio naturale dell'attuale Montesarchio. A supporto della vocazione prevalentemente commerciale della Città, sono state attivate negli anni una serie di iniziative ed eventi di successo, coinvolgendo artisti di fama internazionale. L’Unione dei Comuni, intravede in iniziative di questo tipo un altro punto di forza all’interno di una più ampia 18 strategia di marketing territoriale e di sviluppo turistico integrato in grado di offrire, dunque, una serie di elementi di pregio a livello storico, culturale ed enogastronomico. In sintesi, l’idea è quella di attivare un concreto progetto di sviluppo che sappia aumentare la fruibilità delle risorse, la valorizzazione delle specificità, le opportunità imprenditoriali e occupazionali e una rinnovata socialità, creando un prodotto-Città Caudina che sia: • promotore e garante dei processi di sviluppo locale, incentrati sui beni, servizi, valori e saperi locali; • attrattore di investimenti, evidenziando i fattori di vantaggio competitivo • generatore di attività, per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali direttamente o indirettamente collegate allo sviluppo territoriale • facilitatore di flussi turistici, compatibili con l'offerta di beni e servizi, l'ambiente e la cultura del territorio Un prodotto-Città Caudina, strutturato attorno a 3 tematiche chiave: 1. ARTE E CULTURA percorso che ripropone: • le suggestioni del passato, attraverso luoghi, racconti e tradizioni legati all'arte, alla storia, alla cultura e alla spiritualità locali, riprodotti in chiave moderna attraverso l’utilizzo di apparecchiature e supporti multimediali, tecnologie sperimentali e innovative che combinano luci, suoni, ricostruzioni 3D e performance di attori professionisti, • l’esibizione di artisti di eccezione in concerti, • piccoli live, • una serie di attività, quali ad esempio la presentazione di un libro, workshop creativi, altre esibizioni 2. PRODOTTI TIPICI LOCALI percorso che raccoglie le risorse e i servizi legati alle tipicità agroalimentari, alla ristorazione, all’artigianato, al fine di valorizzare, promuovere e caratterizzare il territorio 3. STRATEGICITA’ E QUALITA’ DELLA VITA percorso che permette al turista escursioni giornaliere presso le vicine città di interesse, fruendo al contempo di tutte le opportunità offerte dalla Città Caudina e connesse a una buona qualità della vita 19 12. Descrizione delle principali motivazioni che hanno condotto le Amministrazioni destinatarie a selezionare la buona pratica in possesso delle Amministrazioni offerenti (a discapito, dunque, di una buona pratica similare eventualmente sperimentata da altre Amministrazioni) al fine di risolvere le criticità di cui al punto precedente. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie ISNART ScpA, Società Consortile per Azioni “in house” al sistema camerale, realizza studi e pubblicazioni sul turismo, indagini, rilevazioni e progetti di fattibilità, elaborazione dati, costituzione e forniture di banche dati ed Osservatori, svolgimento di attività editoriali e di promozione e diffusione con ogni mezzo, organizzazione di convegni, seminari e dibattiti in ambito turistico. ISNART si adopera, attraverso studi e ricerche, a indagare le problematiche e le tematiche del settore turismo, tenendo presente una serie di obiettivi strategici assunti come finalità prioritarie: Per il sistema privato Innalzare la qualità dell’offerta ospitale Per il sistema pubblico-privato Lavorare affinché siano garantiti spazi crescenti di integrazione e comunicazione reciproca Per il sistema globale "Italia" Cercare di ridurre la disomogeneità, le differenze che tutt’oggi caratterizzano l’offerta turistica italiana, favorendo un crescente processo di integrazione super ed interregionale dei singoli prodotti turistici Per il sistema camerale creare una rete di collegamento tra le Camere di Commercio per coordinare le azioni e le iniziative relative al turismo supportare con informazioni, documentazioni e consulenze specifiche le azioni che una Camera di Commercio vuole intraprendere nel settore del turismo Per il mercato europeo Sin dal 2006, Isnart partecipa attivamente alle iniziative del turismo sostenibile a livello europeo, aderendo alla Rete europea del turismo sostenibile e competitivo - Necstour, come partner ufficiale a progetti europei (ad es il Cast ) e frequentando i Forum annuali del turismo europeo, spesso con la Commissione europea-DG Imprese - Unità turismo Isnart svolge la sua attività di ricerca e supporto al settore turistico italiano con le seguenti iniziative: Osservatorio Nazionale sul turismo: realizzato in collaborazione con Unioncamere è un sistema di rilevazioni continuo, che permette di interpretare le dinamiche, le esigenze e i mutamenti del settore e suggerire alle imprese le modalità per vincere la scommessa del turismo . 20 Ricerche e osservatori: si realizzano osservatori territoriali che godono del vantaggio della confrontabilità dei dati con il livello nazionale, oltre ad analisi e ricerche di tipo conoscitivo e specializzato. Dossier annuale sull'andamento del turismo. Tutte le indagini sono riassunte in un dossier che ogni anno viene presentato alla Borsa Internazionale del Turismo Marchio Ospitalità Italiana: è una iniziativa di sistema delle Camere di Commercio che dal 1997 garantisce al consumatore standard qualitativi sulle imprese turistiche. Premio Ospitalità Italiana: per amplificare l’attenzione sugli sforzi delle imprese turistiche nella qualità, ogni anno le imprese del marchio Ospitalità Italiana concorrono attraverso i voti della clientela al premio per l’impresa più amata dai turisti. Progetti europei: Dal gennaio 2009, Isnart è partner del progetto europeo Camere di Commercio attive per un turismo sostenibile e competitivo - CAST -, cofinanziato dalla Commissione europea, nell'ambito del programma di azione CIP (Competitivtà Innovazione e PMI) 2007-2013. Capofila del progetto CAST è l'ACFCI francese, (omologa di Unioncamere nazionale italiana), insieme ad altre CCIA e rappresentanze nazionali del mondo delle imprese, di Spagna, Grecia, Ungheria, Estonia, Italia. Vi è anche un istituto di ricerche del turismo dell'UK. Il progetto si è concluso nel settembre 2010 e viene considerato un esempio di best practise, tra le esperienze nel campo della sostenibilità del turismo e delle performance ambientali, applicate e misurate in un'ottica di benchmarking, presso le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, a livello europeo. Turismo sostenibile: Dal novembre 2007 Isnart aderisce, in qualità di membro associato, alla Rete europea di Regioni per un Turismo sostenibile e Competitivo - Necstour - e, nell'ambito del Comitato esecutivo previsto dallo Statuto della Rete, rappresenta il mondo delle imprese e delle Camere di Commercio, su scala europea. Convegni e manifestazioni nazionali: Isnart promuove le iniziative del sistema camerale sul turismo organizzando eventi pubblici, conferenze stampa e manifestazioni nazionali ed internazionali Formazione: L’esperienza maturata e la rete di esperti di settore sono a disposizione delle imprese e degli enti del turismo per corsi di formazione sulle tematiche emergenti: mercati, prodotti, qualità ISNART realizza l’Osservatorio Nazionale sul turismo in merito alle seguenti aree: Congiuntura Vacanze degli italiani - semestrale Vacanze degli italiani - mensile 21 Tour Operator - Europa Tour Operator - Stati Uniti Tour Operator - India Tour Operator - Giappone La soddisfazione della clientela Mercati stranieri ISNART realizza specifici Focus attraverso gli Osservatori Territoriali: Provinciale Regionale Oltre che per le attività istituzionali ISNART realizza e gestisce progetti speciali in merito a: Analisi di mercato Analisi sull'offerta turistica Analisi sulla domanda turistica Prodotti turistici ISNART vanta la redazione di numerose pubblicazioni che vengono realizzare periodicamente: Impresa Turismo Ricerche turistiche Dossier Bit Inoltre, Isnart gestisce il marchio Ospitalità Italiana, una iniziativa di sistema delle Camere di Commercio che dal 1997 garantisce al consumatore standard qualitativi sulle imprese ricettive e ristorative (alberghi, ristoranti, agriturismi, campeggi, stabilimenti balneari ecc). Nel 2013 il progetto è stato attivo in 90 province ed ha certificato più di 6.500 aziende turistiche italiane. Tra le molte azioni a carattere promozionale, l’iniziativa realizza Attestati – vetrofanie – targhe per le aziende certificate Guide DeAgostini e Gambero Rosso Guide provinciali e Siti Internet Presenza alle fiere Accordi con editori Educational 22 Pubblicità sui mercati esteri Applicativo per i-Phone e i-Pod touch Premio Ospitalità Italiana Con lo stesso obiettivo di garante della qualità, Isnart ha esteso ai Ristoranti Italiani nel Mondo l’esperienza acquisita in Italia dal Sistema camerale con l’ideazione del marchio “Ospitalità Italiana”, portato avanti con il supporto operativo dello stesso Istituto. “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo” è un’iniziativa di Unioncamere, con la partecipazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Ministro del Turismo, rivolta a tutti quei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto di standard qualitativi tipici dell’ospitalità italiana. Il progetto coinvolge le Camere di Commercio Italiane all’estero, dislocate nel 2012 in 46 diversi Paesi, impegnate nella divulgazione dell’iniziativa sul proprio territorio. I suoi obiettivi sono: sviluppare e promuovere le tradizioni dei prodotti agroalimentari italiani e valorizzare la cultura enogastronomica italiana, valorizzare l’immagine dei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard di qualità dell’ospitalità italiana, creare una rete internazionale che consenta la realizzazione di eventi promozionali delle eccellenze produttive italiane. 13. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida della Proposta di Gemellaggio, allo scopo di descrivere puntualmente i processi (organizzativi, applicativi, ecc.) che le Amministrazioni destinatarie prevedono di avviare ex novo (nuovo processo) o di modificare (processo già esistente) una volta acquisiti i modelli trasferiti dalle Amministrazioni offerenti, modello per modello. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti e/o due o più Amministrazioni destinatarie. 23 Tabella 3. Processi Modelli trasferiti dalle Amministrazioni OFFERENTI Modello A Costruzione del Sistema Informativo Nuovi processi da avviare e processi già esistenti da modificare da parte delle Amministrazioni DESTINATARIE grazie all’acquisizione dei Modelli trasferiti Nuovo processo da avviare: 1. Analisi territoriale Analisi dell’attuale scenario di mercato e dell’attuale posizionamento rispetto ai competitori diretti 1.1 Analisi e valutazione delle caratteristiche di offerta territoriale nelle sue componenti strutturali primarie (ricettività, trasporti, ristorazione) e secondarie (servizi ai residenti e agli ospiti, servizi informativi, risorse culturali, ambientali, sportive, produzioni tipiche ecc.); 1.2 Analisi e valutazione dei prodotti turistici attualmente proposti sui canali di commercializzazione; 1.3 Individuazione dei competitori diretti per prodotto e per mercato e posizionamento attuale dell’offerta turistica locale; 1.4 Interviste ad un campione significativo di operatori del sistema turistico e della P.A. (tour operator, agenti di viaggio, albergatori, ristoratori, dirigenti delle amministrazioni territoriali, esperti di settore), quali testimoni privilegiati del sistema turistico, sulla qualità dell’offerta turistica del territorio. Scopo dell’analisi territoriale è : o verificare l’innovazione e l’aggiornamento professionale per rendere il territorio maggiormente accogliente ed aumentarne quindi la sua competitività e attrattività; verificarne i servizi e la fruibilità; o individuare le risorse naturali, culturali e le possibili aree di sviluppo; o rilevare la capacità dell’Istituzione all’ascolto e risposta al territorio e al sistema produttivo in particolare L’individuazione di una “marca” e la pianificazione di una strategia di sviluppo territoriale non possono prescindere da una attenta analisi di quello che offre il territorio. 24 Nuovo processo da avviare : 2. Analisi della domanda 2.1 Analisi e valutazione delle caratteristiche strutturali e comportamentali della domanda turistica nazionale e internazionale attualmente presente; 2.2 Individuazione dei target di domanda turistica attuale e potenziale per ciascun prodotto turistico da potenziare o attivare; 2.3 Interviste ad un campione significativo di operatori del sistema turistico e della P.A. (tour operator, agenti di viaggio, albergatori, ristoratori, dirigenti delle amministrazioni territoriali, esperti di settore), quali testimoni privilegiati del sistema turistico, sui comportamenti e sulle esigenze della domanda di turismo nell’area. Allo scopo di monitorare e valutare il progetto ai fini di un costante e progressivo miglioramento dello stesso e di una maggiore rispondenza alle esigenze espresse dal punto di vista della “domanda” si intende effettuare la: o verifica dell’utilizzo delle risorse turistiche grazie ad un sistema di monitoraggio sull’andamento delle vendite nelle imprese turistiche e dei pubblici esercizi grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello provinciale, regionale, nazionale a mezzo interviste telefoniche trimestrali alle imprese ricettive del comune. o verifica della soddisfazione della clientela attuale e delle sue aspettative future e di ritorno grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello nazionale e sulle tematiche di prodotto turistico interessanti il territorio, a mezzo interviste dirette ai turisti italiani e stranieri durante la vacanza sul territorio. 25 Nuovo processo da avviare : 3. Individuazione delle potenzialità di sviluppo e/o di diversificazione dei prodotti turistici e dei relativi mercati di riferimento 3.1 Individuazione delle risorse e delle potenzialità non ancora espresse o utilizzabili a fini turistici per la creazione di micro-prodotti; 3.2 Individuazione delle nicchie di mercato attualmente interessate ai prodotti leader e ai micro-prodotti individuati; 3.3 Analisi della penetrazione attuale dell’offerta turistica locale sui mercati individuati; 3.4 Realizzazione della matrice prodotti/mercati. Al fine di meglio realizzare le attività individuate ISNART intende pertanto effettuare la: o verifica dell’utilizzo delle risorse turistiche grazie ad un sistema di monitoraggio Modello B Costruzione del sistema di rilevazione delle risorse sull’andamento delle vendite nelle imprese ricettive grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello provinciale, regionale, nazionale a mezzo interviste telefoniche trimestrali alle imprese ricettive del comune. o verifica della soddisfazione della clientela attuale e delle sue aspettative future e di ritorno grazie ad un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello nazionale e sulle tematiche di prodotto turistico interessanti il territorio, a mezzo interviste dirette ai turisti italiani e stranieri durante la vacanza sul territorio. o la mappatura delle risorse e delle potenzialità di prodotto saranno, inoltre, analizzate rispetto alle dinamiche economiche locali per la definizione di veri e propri itinerari turistici commercializzabili dalle attività di incoming del territorio 26 Nuovo processo da avviare : 4. Valutazione della comunicazione, promozione e commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato 4.1 Analisi delle modalità di realizzazione, comunicazione e commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato attuale e rispetto alla volontà di diversificazione degli attori locali; 4.2 Analisi delle modalità di realizzazione, comunicazione e di commercializzazione delle proposte per prodotto e mercato rispetto alla volontà degli operatori nazionali e internazionali dell’intermediazione. ISNART implementerà le sue esperienze e la sua rete Nazionale ed Internazionale. Tra le aree tematiche previste verranno implementate anche: Modello C mangiare; Costruzione del dormire; sistema di verifica visitare; della comunicazione da fare; e della ricette; sensibilizzazione prodotti tipici. La presenza di queste aree consentirà anche la promozione del territorio della Città Caudina attraverso il portale istituzionale di ISNART che conta al suo interno informazioni su oltre 87 province italiane. Verrà anche realizzata l’APP che consentirà l’accesso alle medesime informazioni con l’ulteriore aggiunta del sistema di geo-localizzazione. Inoltre ISNART attraverso la sua rete dei Ristoranti Italiani nel Mondo che conta oltre 1500 strutture certificate con il Marchio Ospitalità Italiana, propone di realizzare azioni di sensibilizzazione presso i ristoranti italiani che propongono cucina tipica Campana. 27 Nuovo processo da avviare : 5. Comunicazione interna 5.1 Informazione/formazione agli operatori locali e alla cittadinanza sui risultati degli studi e sulle strategie di sviluppo da intraprendere; 5.2 Impostazione e redazione di una newsletter informativa sulla qualità e sulle linee strategiche da perseguire da inviare agli operatori turistici locali. Durante le fasi di progetto verranno organizzati degli eventi (workshop, seminari, convegni) diretti alle cittadinanza (compresi gli operatori commerciali/turistici) al fine di realizzare un azione di sensibilizzazione sulle tematiche e gli obiettivi del progetto. I temi sono: o accrescere la cultura dell’ospitalità o conoscenza dei principali strumenti volti alla promozione del territorio; o indicazioni sulle interazione che saranno messe in atto dalla P.A. sul territorio. Inoltre dovranno essere realizzati dei workshop ad uso dei dipendenti della P.A. su: o strumenti per la P.A. per misurare il grado di ospitalità offerta o migliorarne la competitività e favorire di conseguenza l’occupazione, o migliorare le competenze professionali delle persone coinvolte, accrescendone indirettamente anche il senso di identità territoriale, o migliorare la capacità della P.A. di ascolto e risposta al territorio e al sistema produttivo in particolare, costruendo un rapporto di dialogo e fiducia. 28 6. Definizione delle linee strategiche di sviluppo e delle azioni di promozione e commercializzazione da attivare 6.1 Individuazione degli obiettivi da realizzare e definizione delle linee generali della strategia di sviluppo; 6.2 Definizione del piano delle azioni di promo-commercializzazione per prodotto e per mercato. Nuovo processo da avviare: Modello D Costruzione della marca e redazione del Piano Per la “definizione” di una Marca Territoriale è necessario sviluppare una analisi del territorio partendo dalla raccolta delle informazioni utili a realizzare una mappatura di: • beni e luoghi di interesse storico, artistico e culturale, ecc.; • alberghi e strutture ricettive; • ristoranti e strutture ristorative; • esercizi commerciali. ISNART alla mappatura intende fare emergere la fruibilità turistica del territorio nella sua interezza, ovvero l’accessibilità e l’accoglienza. Questa attività verrà fatta attraverso le informazioni raccolte presso gli uffici del Comune per quanto di loro competenza e direttamente presso le strutture e gli operatori per quanto riguarda la parte “privata”: Raccolta dati Analisi dei dati Realizzazione della mappatura Con la realizzazione della mappatura si produrrà un report con i suggerimenti per il Comune sull’armonizzazione dell’azioni. Anche le attività della P.A. (in relazione alla funzionalità turistica) devono essere organizzate ed armonizzate con tutte le altre funzioni. Si rende quindi necessario predisporre un disciplinare di “autovalutazione” del Comune con il quale si determinino gli standard per la definizione di “Comune di Qualità” dal punto di vista turistico. L’individuazione di una “marca” e la pianificazione di una strategia di sviluppo territoriale non possono prescindere da una attenta analisi di quello che offre il territorio. Nuovo processo da avviare: disseminazione Modello E Disseminazione dei risultati (*) 7 Conferenza stampa conclusiva, presentazione dei risultati e Al termine delle fasi di sperimentazione e di analisi degli effetti verrà redatto un report sui risultati ottenuti e verrà realizzata una conferenza stampa per la disseminazione dei risultati. Durante la fase di analisi e redazione verranno prese in esame anche gli aspetti sociologici dell’impatto e delle relazione che si sono instaurate durante il periodo di soggiorno dei turisti. Verranno anche realizzati supporti utili alla disseminazione dei risultati quali APP specifiche, e-advertising, e-book, ecc. Inserire ulteriori righe nella Tabella nel caso i modelli da trasferire siano più di quattro. 29 30 14. Soggetti dell’Amministrazione nazionale partecipanti al gemellaggio. Si prevede che l’Amministrazione nazionale coinvolga nel gemellaggio complessivamente n. …… soggetti (specificare), di cui n. …… personale esperto (specificare) e n. …… esperti esterni (specificare), con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che seguono. Tabella 4a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE Nome Cognome Struttura di appartenenza (**) Inquadramento (***) Anni di esperienza specifica (****) Settore di specializzazione (*****) Principale area di esperienza professionale (******) (*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione nazionale regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc Tabella 4b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE Settore di specializzazione (**) Principale area di esperienza professionale (***) Junior Numero di esperti previsti (****) Senior Totale (*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione nazionale partecipante al gemellaggio con un contratto, ma viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio. (**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc. (***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc. (****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni. 31 8 Soggetti delle Amministrazioni offerenti partecipanti al gemellaggio. 15. Si prevede che le Amministrazioni offerenti coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 11 soggetti, di cui n. 11 personale esperto e n. 00 esperto esterno, con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che seguono. NB: Inserire più tabelle identiche a queste, nominandole 5c, 5d, ecc., nel caso prendano parte al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti. Tabella 5a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione OFFERENTE - ISNART Nome Cognome Antonella Fiorelli Francesca Buttu Nancy Laudani Carola Cucchi Lucyna Luksik Beatrice Votino Michela Pintaldi Narciso Galasso Francesco Favia Piero Zagara Struttura di appartenenza (**) Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ospitalità Italiana Dipartimento Ospitalità Italiana Direzione Generale Dipartimento Ricerca Direzione Generale Direzione Generale Dipartimento Relazioni con Enti e Amministrazioni Locali Dipartimento Relazioni con Enti e Amministrazioni Locali Inquadramento (***) Dipendente Dipendente Dipendente Dipendente Dipendente Consulente Senior Consulente Senior Dipendente Anni di esperienza specifica (****) Settore di specializzazione (*****) Principale area di esperienza professionale (******) +5 Ricerca nel turismo +5 Ricerca nel turismo +5 Politiche sulla qualità Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Politiche sulla qualità Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Sistemi Informativi Gestione Banche Dati +5 +5 +5 Sviluppo di progetto +5 Comunicazione e promozione Amministrazione +5 +5 Consulente Senior +5 Consulente Senior Analisi dati Coordinamento, gestione e trattamento dati Organizzazione attività seminariali Rendicontazione Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Relazioni pubbliche, coordinamento Metodologia e pianificazione impianti di ricerca (*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc Silvia Lupatin Direzione Generale Consulente Senior +5 marketing territoriale, sviluppo del territorio, sviluppo di progetto Promozione e Sviluppo del territorio Analisi dati e piani di marketing territoriale Analisi e ricerche, formazione 32 Tabella 5b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione OFFERENTE - ISNART Settore di specializzazione (**) Principale area di esperienza professionale (***) Junior Numero di esperti previsti (****) Senior Totale (*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione offerente partecipante al gemellaggio con un contratto, ma viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio. (**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc. (***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc. (****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni. 33 16. Personale Esperto delle Amministrazioni destinatarie partecipanti al gemellaggio. Si prevede che le Amministrazioni destinatarie coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 5 personale esperto, con caratteristiche e competenze specificate nel prospetto che segue. [È importante precisare che le Amministrazioni destinatarie possono coinvolgere nelle attività di gemellaggio anche esperti esterni, ovvero individui non legati all’Amministrazione stessa da un rapporto di lavoro: in tali casi, tuttavia, le spese associate non sono ammissibili e non ne sarà riconosciuto il rimborso; pertanto, qui non è richiesta alcuna informazione specifica su tali soggetti.] NB: Inserire più tabelle identiche a questa, nominandole 6b, 6c, ecc., nel caso prendano parte al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie. Tabella 6a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione DESTINATARIA Nome Silvio Michele Rosalba Maurizio Domenico Cognome Adamo Vitagliano Gallo Struttura di appartenenza (**) Inquadrament o (***) Comune di Montesarchio Dipendente Settore Economico Funzionario D4 Finanziario/Responsab ile di Settore Comune di Montesarchio Dipendente D3 Settore Attività Produttive/Responsab ile di Settore Comune di Montesarchio Settore Affari Dipendente C Generali/Unità Operativa – Segreteria del Sindaco Calandro Comune di Montesarchio Settore Affari Generali/Unità Operativa Accessibilità e Sistemi Informatici Schipani Comune di Montesarchio Settore Affari Generali Dipendente D – Unità Operativa Redazione Atti Ufficiali Dipendente C Anni di esperienza specifica (****) Settore di specializzazion e (*****) Principale area di esperienza professionale (******) Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale , bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore +3 Finanza e bilancio +3 Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Attività Produttive Esercizi, Attività Produttive +3 +3 +3 Eventi e Cultura Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Finanziario e Informatico Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Amministrativo Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. 34 Leonida Somma Comune di San Martino V.C. – Dipendente Assessorato Marketing Territoriale Guido Simeone Comune di Cervinara – Settore Tecnico Alessandra Balletta Luisa Rita De Cadua Domenico Cantone Pasquale Clemente Comune di Pannarano – Assessorato Cultura – Ufficio Amministrativo Comune di Airola – Ufficio Segreteria Comune di Roccabascerana Comune di Rotondi -3 Sviluppo Locale Servizi alla persona Dipendente +3 Sviluppo Locale Risorse naturali Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio Istruttore Amministrativo D2 +3 Inclusione sociale Servizi alla persona Risorse naturali Dipendente Segreteria Assessore 3 Sviluppo Locale Monitoraggio ambientale Dipendente -3 Inclusione Sociale Servizi alla persona (*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione destinataria regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc 17. Le attività di gemellaggio: organizzazione e spese previste. Si prevede di articolare il gemellaggio in complessive n.16 attività, per un totale di n.214 giornate di attività e 424 gg. Uomo. Di seguito, si dettagliano le eventuali spese di funzionamento e di trasporto autorizzate dalla Divisione IX su richiesta delle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio, sia per le singole attività (Tabella 7), sia per il gemellaggio considerato nel suo complesso (Tabella 8): • • le spese di trasporto associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 0,00 le spese di funzionamento associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 60.00,00 35 Tabella 7. Attività previste nell'ambito del gemellaggio ed eventuali relative spese Attivit à (n.) Oggetto della attività 1 Avvio delle attività 2 Analisi e valutazione delle caratteristiche di offferta territoriale Durat a attivit Modelli trasferiti (codice à specificato nella Tabella 1: A, B, C, (numero ecc.) giornate di attività) trasferimento delle metodologie applicabili in fase di progetto Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi Territoriale 3 Analisi e valutazione dei prodotti turistici 4 Individuazione dei Modello A costruzione del competitor e Sistema Informativo Analisi posizionamento Territoriale Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi Territoriale 2 15 15 20 Spese di trasporto associate all'attività Luogo Roma Montesarchio Roma Montesarchio Amministr azione richiedente la spesa Descrizione sintetica Spese di funzionamento associate all'attività Importo (euro) Amminist razione richieden te la spesa Descrizione sintetica Importo (euro) 7.000,00 5.000,00 ISNART Riunione di coordinamento con i responsabili del progetto ISNART preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale, ospitalità, sala conferenze, sistemi e materiali di consumo per la disseminazione dei risultati ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro ISNART Realizzazione interviste e materiali di consumo ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro Roma ISNART Roma Montesarchio Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro 36 5 6 Analisi caratteristiche della domanda turistica Modello A costruzione del individuazione dei Sistema Informativo Analisi target della Domanda 7 interviste operatori e P.A. 8 individuazione risorse per la creazione di micro-prodotti turistici 9 10 Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi della Domanda Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi della Domanda Modello B costruzione del Sistema di rilevazione delle risorse Modello B costruzione del individuazione Sistema di rilevazione delle nicchie di mercato risorse Analisi penetrazione Modello B costruzione del Sistema di rilevazione delle 25 25 30 20 Roma ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro Roma Montesarchio Roma Montesarchio Roma 10 Roma Montesarchio 30 Roma ISNART Realizzazione interviste e materiali di consumo 5.000,00 ISNART realizzazione del sistema infromatico per la gestione delle matrici 4.000,00 37 offerta turistica e risorse realizzazione della matrice 11 Comunicazione e promozione delle Modello C costruzione del proposte per Sistema della comunicazione e prodoto e sensibilizzazione mercato 12 Analisi e creazione Modello C costruzione del degli strumenti Sistema della comunicazione e della sensibilizzazione comunicazione 13 Informazione, e sensibilizzazione degli operatori e del territorio Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione 14 Individuazione della strategia di sviluppo Modello D costruzione della Marca e creazione del Piano 15 Definizione del Modello D costruzione della piano delle azioni Marca e creazione del Piano 16 Conferenza Stampa conclusiva Modello E disseminazione dei e disseminazione risultati dei risultati 25 40 25 35 30 realizzazione sistemi di comunicazione per il pubblico 5.500,00 ISNART sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione per il pubblico (APP. social network, ecc.) 6.000,00 ISNART realizzazione sistemi di comunicazione P.A. Città Caudina 6.500,00 ISNART sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione P.A. Città Caudina (APP. social network, ecc.)- gestione Banche Dati 6.000,00 ISNART preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale, ospitalità, sala conferenze, sistemi e materiali di consumo per la disseminazione dei risultati 15.000,00 Roma ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro ISNART Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro Roma Montesarchio Roma Montesarchio Roma Roma Montesarchio ISNART ISNART 7 ISNART Montesarchio Trasferimenti per le attività condivise dei gruppi di lavoro 38 Totale gemellaggio 60.000,00 Tabella 7.1. Nota descrittiva spese di funzionamento ISNART previste nell'ambito del gemellaggio Attività (n.) Oggetto della attività Modelli trasferiti 1 Avvio delle attività trasferimento delle metodologie applicabili in fase di progetto Descrizione sintetica • Metodologie per la gestione e il coordinamento delle buone prassi, preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale, ospitalità (catering) sala conferenze, impianto audio-video • 2 6 Analisi e valutazione Modello A costruzione del delle caratteristiche di Sistema Informativo Analisi offerta territoriale Territoriale individuazione dei target Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi della Domanda Progettazione e realizzazione del sistema informativo, con il quale andare a gestire le banche dati che si andranno a definire nello svolgimento delle attività, attività di data warehouse finalizzata alla realizzazione del progetto • Predisposizione e stampa delle schede rilevazione frontale per quelle attività che necessitano di interazione personale. Realizzazione interviste e materiali di consumo. In questa attività vengono realizzate: • l’ispezione alle imprese turistiche attraverso una ceck list; i dati raccolti verranno inseriti nel sistema informativo realizzato sulla scorta del disciplinare; • i risultati ottenuti dall’analisi delle ceck list saranno sottoposti ad una seconda valutazione da una commissione di validazione • Progettazione e costruzione dei modelli di analisi per la realizzazione della mappatura utile alla valutazione dei dati rilevati ed alla costruzione delle ipotesi di scenario. • In questa fase l’attività si svolge dal “lato” del turista la definizione della campionatura avverrà sia sul territorio che attraverso indagine sulle ipotesi di fruizione turistica del territorio della Città Caudina svolte a livello nazionale. • I dati raccolti saranno inseriti nel sistema informativo per il quale si prevede un adeguamento, implementazione ed armonizzazione con il sistema di cui al punto 2 39 • 8 individuazione risorse Modello B costruzione del per la creazione di Sistema di rilevazione delle micro-prodotti risorse turistici • • 11 13 Comunicazione e promozione delle proposte per prodotto e mercato Informazione, e sensibilizzazione degli operatori e del territorio Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione realizzazione sistemi di comunicazione per il pubblico • Sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione per il turista (APP. social network, ecc.) • Realizzazione di tutte le attività utili ad adeguare ed armonizzare i sistemi web del progetto con i sistemi Isnart Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione realizzazione sistemi di comunicazione per il pubblico • sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione per il gli operatori turistici e la P.A. (APP. social network, ecc.) • Realizzazione di tutte le attività utili ad adeguare ed armonizzare i sistemi web del progetto con i sistemi Isnart Modello D costruzione della Marca e creazione del Piano 14 Individuazione della strategia di sviluppo 15 Modello D costruzione Definizione del piano della Marca e creazione del delle azioni Piano 16 Conferenza Stampa conclusiva e disseminazione dei risultati Progettazione e costruzione dei modelli di analisi utile alla valutazione dei dati rilevati ed alla costruzione delle ipotesi di scenario. In questa fase si procede ad un vero e proprio monitoraggio dei flussi di vendita delle imprese turistiche. Dopo avere realizzato la consistenza, si passa alla campionatura delle imprese e alle attività di rilevazione dei dati con metodi diretti ed indiretti. I dati raccolti saranno inseriti nel sistema informativo per il quale si prevede un adeguamento, implementazione ed armonizzazione con il sistema di cui al punto 2 ; realizzazione del sistema informatico per la gestione delle matrici • • • • • Modello E disseminazione dei risultati • • • Spese relative alla realizzazione di un Workshop, spese di rappresentanza (rinfresco, sala, impianti fonici, ecc.) e comunicazione progettazione e realizzazione di materiale informativo cartaceo utile alle attività del workshop realizzazione sistemi di comunicazione P.A. Città Caudina sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione P.A. Città Caudina (APP. social network, ecc.)- gestione Banche Dati; progettazione e realizzazione App ed applicativi web per la diffusione del progetto; Realizzazione di tutte le attività utili ad adeguare ed armonizzare i sistemi web del progetto con i sistemi Isnart, inserimento contenuti del progetto sulla piattaforma ISNART e reciproca corrispondenza sugli info-point della Città Caudina. preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale, ospitalità (catering), sala conferenze, impianto audio video, redazione report di progetto, progettazione e realizzazione materiale per sensibilizzazione operatori turistici e P.A; costi tipografici di impaginazione e stampa report e materiale sensibilizzazione; sistemi e materiali di consumo per la disseminazione dei risultati. 40 Tabella 8. Eventuali spese di trasporto e funzionamento previste nell'ambito del gemellaggio (valori in euro) Amministrazione richiedente Spese di trasporto associate al gemellaggio Descrizione sintetica Importo (euro) Spese di funzionamento associate al gemellaggio Descrizione sintetica Importo (euro) Amministrazione nazionale Amministrazione offerente Totale gemellaggio 0,00 0,00 0,00 12 41 18. Spese associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni. Le spese previste associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio ammontano complessivamente a 139.705,00 euro La distribuzione per Amministrazione, per attività di gemellaggio e per macrotipologia di spesa è dettagliata nella Tabella che segue. Tabella 9. Quadro di sintesi delle spese previste associate ai soggetti delle Amministrazioni coinvolte nel gemellaggio, per tipologia (valori in euro) Amministrazione Amministrazione OFFERENTE ISNART Amministrazione DESTINATARIA Attività del gemellaggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Totale 1 2 3 4 … Totale Missione 980,00 960,00 1.340,00 1.420,00 0,00 660,00 520,00 0,00 1.040,00 0,00 0,00 660,00 190,00 0,00 0,00 1.160,00 8.930,00 Corrispettivi 4.195,00 6.090,00 7.340,00 9.250,00 6.430,00 11.545,00 11.105,00 9.545,00 13.335,00 7.840,00 7.950,00 11.305,00 5.895,00 8.290,00 4.650,00 6.010,00 130.775,00 TOTALE 5.175,00 7.050,00 8.680,00 10.670,00 6.430,00 12.205,00 11.625,00 9.545,00 14.375,00 7.840,00 7.950,00 11.965,00 6.085,00 8.290,00 4.650,00 7.170,00 139.705,00 TOTALE GENERALE (euro) Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento. 13 42 19. Le spese complessive previste per il gemellaggio. I costi complessivi previsti per la realizzazione del gemellaggio Centonovantanovemilasettecentocinque/00 euro (specificare). La Tabella che segue ne illustra l’articolazione per macro-voci e per tipologia di spesa. ammontano a Tabella 10. Quadro complessivo delle spese previste per il gemellaggio (valori in euro) Funzionamento Macro-voci Spese associate alle attività di gemellaggio (*) Spese associate al gemellaggio considerato nel suo complesso (**) Trasporto Missione Corrispettivi TOTALE % 60.000,00 0,00 60.000,00 30,0% 0,00 Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione NAZIONALE (***) Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione OFFERENTE 1 (***) 8.930,00 130.775,00 139.705,00 70,0% Spese associate al personale dell'Amministrazione DESTINATARIA 1 (***) TOTALE GENERALE 199.705,00 100,0% % 30,0% 4,5% 65,5% 100,0% Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tabelle 7, 8 e 9 e nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento). (*) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 7. (**) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 8. (***) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 9. 43 20. Cronoprogramma delle attività. I lavori di gemellaggio prevedibilmente inizieranno nel mese di Agosto dell’anno 2014 e termineranno nel mese di Giugno dell’anno 2015, come specificato nella Tabella che segue. Tabella 11. Cronoprogramma delle attività di gemellaggio Attività (n.) 2014 1 2 3 4 5 6 7 2015 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 44 14 15 16 45 ALLEGATI • Tavola A - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (se esistente) • Tavola B - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE (Creare Tavola B2, …, in caso di più Amministrazioni offerenti) • Tavola C - Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (Creare Tavola C2, …, in caso di più Amministrazioni destinatarie) • 46 Tavola A. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (valori in euro) Soggetti ATTIVITÀ coinvolti (n.) (*) SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO Nome Cognome Principale area di esperienza professionale (come specificato nelle Tabelle 4a e 4b) Numero giornate di attività A SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO Numero di giornate preparatorie B Costo Corrispettivo giornaliero totale (euro) per l'attività (**) (euro) C D=(A+B)*C Spese di missione stimate (euro) (***) di cui: trasporto (euro) di cui: alloggio (euro) di cui: vitto (euro) Totale (euro) E F G H=E+F+G Totale spese previste (euro) I=D+H 1 2 3 … Totale gemellaggio (*) (**) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di esperto esterno (EE). Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si tratta di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013. 47 Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione ISNART (valori in euro) Soggetti ATTIVITA' coinvolti (n.) (*) SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO Nome 1 2 Cognome PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu PE Baetrice PE Francesco Favia PE Piero Zagara EE Silvia Lupatin PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy Votino Principale area di esperienza professionale (come specificato nelle Tabelle 4a e 4b) Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Coordinamento, gestione e trattamento dati Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Relazioni pubbliche, coordinamento Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi SOLO PER IL Numero PERSONALE Costo ESPERTO giornaliero giornate di (euro) Numero di attività (**) giornate preparatorie Corrispettivo totale per l'attività (euro) A B C D = (A+B)*C 1 1 1 245 205 490 205 250 500 2 Spese di missione stimate (euro) (***) Totale spese previste (euro) di di cui: di cui: cui: Totale trasporto alloggio vitto (euro) (euro) (euro) (euro) H= E F G I = D+H E+F+G 40 40 530 40 40 245 150 100 80 330 830 1 1 500 1.000 100 40 140 1.140 1 1 500 1.000 100 40 140 1.140 1 1 500 1.000 150 100 40 290 1.290 2 2 2 4 2 4 245 205 255 1.470 820 1.530 150 40 150 40 190 0 190 1.660 820 1.720 48 3 4 5 PE Francesco Favia PE Narciso Galasso PE Silvia Lupatin PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy PE Baetrice Votino PE Piero Zagara PE Narciso Galasso PE Silvia Lupatin PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi Coordinamento, gestione e trattamento dati Relazioni pubbliche, coordinamento Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi PE Baetrice Votino PE Silvia Lupatin PE Piero Zagara PE Narciso Galasso PE Francesco Favia PE Francesca Buttu Coordinamento, gestione e trattamento dati Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Relazioni pubbliche, coordinamento Rendicontazione Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Dipartimento Ricerca 1 1 500 1.000 290 1.290 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 150 40 290 1.290 3 2 3 3 2 3 245 205 255 1.470 820 1.530 150 150 150 40 40 40 190 190 190 1.660 1.010 1.720 3 2 250 1.250 150 40 190 1.440 1 1 500 1.000 150 40 290 1.290 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 150 40 290 1.290 3 2 3 4 245 205 1.470 1.230 150 150 40 40 190 190 1.660 1.420 2 4 255 1.530 150 40 190 1.720 2 3 250 1.250 150 40 190 1.440 1 1 500 1.000 0 1.000 2 1 500 1.500 330 1.830 1 270 270 0 270 2 500 1.000 330 1.330 3 205 820 0 820 1 150 150 150 100 100 100 100 100 100 40 80 80 49 6 7 PE Lucyna Luksy PE Antonella Fiorelli PE Piero PE Francesco Favia PE Narciso Galasso PE Carola Cucchi PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy PE Nancy Laudani PE Piero Zagara PE Francesco Favia PE Carola Cucchi PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Silvia Lupatin PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy Zagara Sistemi Informativi 1 3 255 1.020 0 1.020 Dipartimento Ricerca Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Rendicontazione Dipartimento Ospitalità Italiana Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Dipartimento Ospitalità Italiana Coordinamento, gestione e trattamento dati 1 2 245 735 0 735 1 2 500 1.500 0 1.500 2 1 500 1.500 0 1.500 1 270 270 0 270 195 585 0 585 245 205 255 1.470 820 1.275 0 0 0 1.470 820 1.275 340 680 0 680 3 2 1 1 2 2 2 500 2.000 150 100 80 330 2.330 2 2 500 2.000 150 100 80 330 2.330 2 2 195 780 0 780 2 3 250 1.250 0 1.250 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 0 1.000 1 2 2 4 245 205 255 735 410 1.530 0 0 0 735 410 1.530 Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi 4 3 4 2 50 8 9 PE Nancy Laudani PE Piero Zagara PE Francesco Favia PE Carola Cucchi PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Silvia Lupatin PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Dipartimento Ospitalità Italiana Coordinamento, gestione e trattamento dati Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi PE Piero Zagara PE Francesco Favia PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Silvia Lupatin PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Coordinamento, gestione e trattamento dati Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi 2 1 340 1.020 0 1.020 1 2 500 1.500 190 1.690 1 2 500 1.500 0 1.500 1 1 195 390 0 390 1 4 250 1.250 0 1.250 1 270 270 0 270 2 3 500 2.500 330 2.830 2 2 3 3 245 205 1.225 1.025 0 0 1.225 1.025 2 3 255 1.275 0 1.275 1 2 500 1.500 0 1.500 2 1 500 1.500 0 1.500 2 3 250 1.250 0 1.250 1 270 270 0 270 1 2 500 1.500 0 1.500 2 1 3 3 4 3 245 205 255 1.225 1.025 1.530 190 190 0 1.415 1.215 1.530 150 150 150 150 40 100 80 40 40 51 10 PE Piero PE Francesco Favia PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Nancy Laudani PE Carola Cucchi EE Silvia Lupatin PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Coordinamento, gestione e trattamento dati Rendicontazione Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Dipartimento Ospitalità Italiana Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi PE Piero Zagara PE Francesco Favia PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Nancy Laudani PE Silvia Lupatin Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Coordinamento, gestione e trattamento dati Rendicontazione Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca 2 3 500 2.500 150 100 80 330 2.830 2 3 500 2.500 150 100 80 330 2.830 2 3 250 1.250 0 1.250 1 1 270 540 0 540 340 680 0 680 2 2 1 195 585 0 585 2 1 500 1.500 0 1.500 1 2 3 245 205 735 615 0 0 735 615 1 3 255 1.020 0 1.020 1 1 500 1.000 0 1.000 500 1.000 0 1.000 2 2 3 250 1.250 0 1.250 1 1 270 540 0 540 1 1 340 680 0 680 1 1 500 1.000 0 1.000 52 11 12 13 Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Sistemi Informativi Organizzazione attività seminariali e comunicazione PE Piero PE Francesco Favia PE Lucyna Luksy PE Michela Pintaldi PE Narciso Galasso PE Antonella Fiorelli PE Carola Cucchi PE Piero Zagara PE Francesco Favia PE Lucyna Luksy PE Michela Pintaldi PE Narciso Galasso EE Silvia Lupatin PE Nancy Laudani PE Carola Cucchi PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 4 PE Michela Pintaldi Organizzazione attività seminariali e comunicazione 6 1 3 500 2.000 0 2.000 2 2 500 2.000 0 2.000 2 2 255 1.020 0 1.020 7 1 250 2.000 0 2.000 1 Rendicontazione Dipartimento Ricerca Dipartimento Ospitalità Italiana Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Sistemi Informativi Organizzazione attività seminariali e comunicazione Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Dipartimento Ospitalità Italiana 270 270 0 270 2 245 270 0 270 2 195 390 0 390 4 500 2.000 150 100 80 330 2.330 4 500 2.000 150 100 80 330 2.330 4 255 1.020 0 1.020 3 250 3.750 0 3.750 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 0 1.000 1 1 340 680 0 680 1 2 195 585 0 585 255 1.020 0 1.020 250 2.000 0 2.000 12 2 53 14 15 16 PE Narciso Galasso EE Silvia Lupatin PE Nancy Laudani PE Carola Cucchi PE PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Lucyna Luksy PE Piero PE Francesco Favia PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso Rendicontazione PE Silvia Lupatin PE PE Antonella Fiorelli Francesca Buttu Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Piero Zagara Zagara Rendicontazione Metodologia e pianificazione impianti di ricerca Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione Dipartimento Ospitalità Italiana Dipartimento Ricerca Dipartimento Ricerca Sistemi Informativi Relazioni pubbliche, coordinamento Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Coordinamento, gestione e trattamento dati Coordinamento, gestione e trattamento dati Rendicontazione Relazioni pubbliche, coordinamento 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 190 1.190 1 2 340 1.020 0 1.020 1 2 195 585 0 585 2 1 1 3 4 3 245 205 255 1.225 1.025 1.020 0 0 0 1.225 1.025 1.020 1 1 500 1.000 0 1.000 1 1 500 1.000 0 1.000 2 5 250 1.750 0 1.750 1 270 270 0 270 1 1 500 1.000 0 1.000 1 1 2 2 245 205 735 615 0 0 735 615 2 4 255 1.530 0 1.530 2 4 250 1.500 0 1.500 1 270 270 0 270 1 500 1.000 290 1.290 1 150 150 40 100 40 54 PE Francesco Favia PE Michela Pintaldi PE Baetrice Votino PE Narciso Galasso PE Antonella Fiorelli Totale gemellaggio Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento Organizzazione attività seminariali e comunicazione Coordinamento, gestione e trattamento dati 1 1 500 1.000 4 2 250 1.500 3 4 250 1.750 1 270 270 1 1 245 490 150 100 197 227 130.775 4.950 2.100 Rendicontazione Dipartimento Ricerca 150 150 100 100 40 290 1.290 0 1.500 290 2.040 0 270 40 290 780 1.880 8.930 139.705 40 (*) (**) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di Esperto Esterno (EE). Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si tratta di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013. 55 Tavola C. Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (valori in euro) Spese di missione stimate (euro) (**) PERSONALE ESPERTO (*) Principale area di esperienza professionale (come specificato nella Tabella 6a) ATTIVITA' (n.) Nome Numero giornate di attività Cognome Domenico Schipani Maurizio Calandro Silvio Adamo Rosalba Gallo Michele Vitagliano 1 Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Totale spese previste (euro) di cui: trasporto (euro) di cui: alloggio (euro) di cui: vitto (euro) A B C D = A+ B + C 2 2 1 1 1 56 Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 7 Luisa Rita De Cadua Segreteria 7 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 7 Pasquale Clemente Servizi alla persona 7 Domenico Schipani Maurizio Calandro Silvio Adamo Michele Vitagliano 2 Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive 7 7 4 2 1 1 57 Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 8 Luisa Rita De Cadua Segreteria 8 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 8 Pasquale Clemente Servizi alla persona 8 Domenico Schipani Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. 5 Maurizio Calandro Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche 6 Rosalba Gallo Michele Vitagliano Leonida Somma 3 Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale 8 8 1 1 13 58 Guido Simeone Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale 13 Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 13 Luisa Rita De Cadua Segreteria 13 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 13 Pasquale Clemente Servizi alla persona 13 Domenico Schipani Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. 5 Maurizio Calandro Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche 4 Michele Vitagliano Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive 1 Rosalba Gallo Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 2 4 59 5 Leonida Somma Servizi alla persona/Sviluppo Locale 12 Guido Simeone Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale 12 Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 12 Luisa Rita De Cadua Segreteria 12 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 12 Pasquale Clemente Servizi alla persona 12 Domenico Schipani Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. 2 60 6 Maurizio Calandro Rosalba Gallo Silvio Adamo Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Luisa Rita Balletta De Cadua Domenico Cantone Pasquale Clemente Domenico Schipani Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Servizi alla persona/Risorse naturali Segreteria Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale Servizi alla persona Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. 1 1 2 3 9 9 9 9 9 9 3 61 Maurizio Calandro Michele Vitagliano Rosalba Gallo Silvio Adamo Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore 1 5 2 2 Maurizio Calandro Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Leonida Somma Servizi alla persona/Sviluppo Locale 15 Guido Simeone Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale 15 2 62 Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 15 Luisa Rita De Cadua Segreteria 15 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 15 Pasquale Clemente Servizi alla persona 15 Domenico Schipani Maurizio Calandro Michele Vitagliano Rosalba Gallo 7 Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 1 3 5 1 63 8 Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Silvio Adamo Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 11 Luisa Rita De Cadua Segreteria 11 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 11 Pasquale Clemente Servizi alla persona 11 Domenico Schipani Maurizio Calandro Rosalba Gallo Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 1 11 11 4 4 1 64 9 Silvio Adamo Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Luisa Rita De Cadua Domenico Cantone Pasquale Clemente Domenico Schipani Maurizio Calandro Rosalba Gallo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Servizi alla persona/Risorse naturali Segreteria Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale Servizi alla persona Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 2 1 12 12 12 12 12 12 3 5 2 65 Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Silvio Adamo Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 19 Luisa Rita De Cadua Segreteria 19 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 19 Pasquale Clemente Servizi alla persona 19 Domenico Schipani Maurizio Calandro 10 Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche 3 6 19 19 1 3 66 Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Rosalba Gallo Silvio Adamo Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 10 Luisa Rita De Cadua Segreteria 10 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 10 Pasquale Clemente Servizi alla persona 10 Rosalba Gallo Silvio Adamo 11 Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore 1 3 2 10 10 8 2 67 Maurizio Calandro Domenico Schipani Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Luisa Rita Balletta De Cadua Domenico Cantone Pasquale Clemente Rosalba Gallo Silvio Adamo 12 Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Servizi alla persona/Risorse naturali Segreteria Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale Servizi alla persona Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore 2 2 2 16 16 16 16 16 16 16 4 68 Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Maurizio Calandro Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 27 Luisa Rita De Cadua Segreteria 27 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 27 Pasquale Clemente Servizi alla persona 27 Maurizio Calandro Rosalba Gallo 13 Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 4 3 27 27 4 6 69 14 Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 13 Luisa Rita De Cadua Segreteria 13 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 13 Pasquale Clemente Servizi alla persona 13 Domenico Schipani Maurizio Calandro Rosalba Gallo Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo 3 13 13 3 3 1 70 Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Silvio Adamo Michele Vitagliano Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 9 Luisa Rita De Cadua Segreteria 9 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 9 Pasquale Clemente Servizi alla persona 9 Domenico Schipani Maurizio Calandro 15 Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P. Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche 1 1 9 9 2 4 71 Servizi alla persona/Sviluppo Locale Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Leonida Somma Guido Simeone Alessandra Balletta Servizi alla persona/Risorse naturali 6 Luisa Rita De Cadua Segreteria 6 Domenico Cantone Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale 6 Pasquale Clemente Servizi alla persona 6 Rosalba Gallo Silvio Adamo Maurizio Calandro Michele Vitagliano Leonida Somma 16 Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive Servizi alla persona/Sviluppo Locale 6 6 5 1 3 1 10 72 Guido Simeone Alessandra Luisa Rita Balletta De Cadua Domenico Cantone Pasquale Clemente Monitoraggio Ambientale, Servizi sul Territorio/Sviluppo Locale Servizi alla persona/Risorse naturali Segreteria Monitoraggio ambientale / Sviluppo Locale Servizi alla persona 10 10 10 10 10 Totale gemellaggio 1377 0 0 0 0 (*) Inserire i soli nominativi dei soggetti legati all'Amministrazione destinataria del gemellaggio con un contratto di lavoro la cui scadenza è successiva al termine previsto del gemellaggio. AGIRE POR 2007-2013 non finanzia spese di altri soggetti coinvolti nel gemellaggio dall'Amministrazione destinataria. (**) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013. Luogo, data Firme dei responsabili del gemellaggio per ciascuna Amministrazione coinvolta partecipante 73