Programma Corso - versione stampabile

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Programma Corso - versione stampabile
“IL PROGETTO FOTOGRAFICO”
Il corso è destinato a chi ha intenzione di lavorare ad un progetto personale ed è
disposto a metterlo in discussione insieme al docente e agli altri partecipanti.
L'avanzamento ed i miglioramenti di ogni progetto saranno favoriti dal confronto
reciproco e dagli stimoli creativi forniti dal docente nello spirito della ricerca comune.
Ogni singolo partecipante lavorerà in maniera indipendente per poi sottoporre il progetto
a verifiche periodiche.
Il tema di ogni progetto è naturalmente una libera scelta dei fotografi, un percorso
che prende avvio dalla sensibilità di ciascuno verso un argomento che ha particolarmente
a cuore, sia che si tratti di una ricerca estetica o artistica che di indagini di tipo sociale o
ambientale, di reportage su fatti di cronaca oppure di veri e propri racconti di fantasia dei
quali l'autore è anche regista e sceneggiatore.
Il corso vero e proprio si svolgerà in dieci incontri durante i quali si parlerà del
linguaggio fotografico, delle diverse forme di calligrafia che possono essere utili a rendere
più efficace la comunicazione. Studieremo autori particolarmente creativi e daremo
grande importanza all'editing, alla capacità di mettere in relazione le immagini tra di loro
e selezionarle per fare in modo che la narrazione o la semplice sequenza abbiano il ritmo
giusto a seconda della destinazione del lavoro: portfolio, mostra o audiovisivo.
Quello che non dobbiamo dimenticare è che per essere padroni del linguaggio e della
gestione delle immagini non è indispensabile la conoscenza dei propri mezzi tecnici, ma
una buona cultura. Gli argomenti delle serate sono quindi scelti per favorire un
allargamento dei propri orizzonti.
Programma del corso
Il racconto fotografico (prima serata): martedì 4 ottobre 2011
Dalle teorie di Luigi Crocenzi alle nuove forme del racconto con le immagini
fotografiche. La registrazione della realtà: il reportage.
Il racconto fotografico (seconda serata): martedì 11 ottobre 2011
Studio delle differenze tra serie, sequenza e racconto. Il racconto fantastico:
l’illustrazione di storie inventate e l’interpretazione d’autore della realtà.
Studio di autori (terza serata): martedì 18 ottobre 2011
Un caso emblematico per il reportage, W. Eugene Smith, tanti altri per la fotografia
creativa.
La testimonianza come impegno sociale, la creatività come valvola di sfogo per l’estro
e l’inventiva artistica. Due settori profondamente diversi della fotografia, due modi
opposti di intendere la vita.
Street photography (quarta serata): martedì 25 ottobre 2011
Reportage urbano per raccontare la vita di un luogo, con le sue caratteristiche e i suoi
contrasti. Taglio aggressivo e di forte impatto, ricerca di forme e geometrie, utilizzo
creativo della luce naturale.
Studio del territorio: bellezza e denuncia (quinta serata): martedì 8 novembre
2011
Il bello e il brutto: indagine sulle caratteristiche ambientali e architettoniche in
contrapposizione con gli interventi dell'uomo che le deturpano o le mettono in pericolo.
Creare una raccolta di immagini per documentare uno stato di cose. Un esempio
potrebbe essere un lavoro di documentazione sul degrado dei centri storici della nostra
zona. Potrebbe essere una semplice registrazione delle varie evenienze, oppure essere
fatto in modo creativo, in fase di ripresa o nella presentazione delle immagini, allo
scopo di coinvolgere maggiormente i destinatari del progetto.
Cose trovate e cose inventate (sesta serata): martedì 15 novembre 2011
Le cose trovate sono i soggetti o gli oggetti, visibili o meno, che sono alla portata dello
sguardo di tutti, ognuno li vede, ma solo chi ha un occhio educato e l'attenzione vigile
riesce a vederli in un certo modo. Solo chi è allenato riesce vedere anche cose che
sono invisibili ai più e a mettere in relazione tra loro i vari elementi che popolano le
scene che ci capita di attraversare.
Le cose inventate sono invece quelle che il fotografo registra solo dopo una regia
particolare, quindi con un intervento diretto di creazione o di assemblaggio di vari
elementi.
Se per le cose trovate basta solo l'intelligenza dello sguardo per quelle inventate è
necessaria un'idea, un progetto da realizzare.
Open flash (settima serata): martedì 22 novembre 2011
Uso creativo del flash di giorno o di notte, per impadronirsi di una tecnica che
permette di mettere in evidenza quello che ci interessa lasciando il resto nel vago e
nell'indefinito.
Il mosso creativo (ottava serata): martedì 29 novembre 2011
Le fotografie mosse nascono spesso dall'uso inavvertito di un tempo di scatto troppo
lungo senza l'uso del cavalletto e sono quasi sempre destinate ad essere scartate. Le
fotografie mosse deliberatamente hanno invece miglior fortuna perché proprio il mosso
aggiunge quel qualcosa che le fa diventare più immediate, più aggressive, più piene di
pathos, o semplicemente pittoriche.
Editing: data da concordare insieme con gli allievi
Selezione delle immagini. Non tutti gli scatti sono buoni, non tutti gli scatti sono utili.
Nella selezione definitiva di un lavoro debbono entrare solo le immagini adatte al
nostro scopo, cioè quelle utili al nostro racconto. Non parliamo di immagini “belle”, ma
utili: quelle solo belle, ma inutili, bisogna avere il coraggio di scartarle, perché
distraggono e tolgono forza e immediatezza alla progressione. Se poi sono utili e pure
belle tanto meglio.
Editing: data da concordare insieme con gli allievi
Continua la selezione fino alla composizione definitiva della serie delle immagini
necessarie a raccontare la storia, messe in sequenza efficace per una mostra o in una
progressione coinvolgente per un audiovisivo.
Serata conclusiva con la proiezione dei lavori individuali: data da concordare
considerato anche il tempo per di lavoro per un audiovisivo o di una eventuale
mostra.
Tutti gli argomenti possono essere svolti sia in analogico che in digitale, non è
l'attrezzatura che ci interessa. Chi lavora con un sistema reflex e vari obiettivi sarà
sicuramente avvantaggiato e avrà un arco di possibilità più ampio.
Costo del corso comprensivo delle dieci lezioni, della produzione dell’audiovisivo,
eventualmente di una mostra, è di € 100,00.
Il corso, è a numero chiuso, massimo 20 partecipanti, solo per motivi di un
migliore apprendimento.