lanci agenzie stampa - Unindustria Pordenone

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lanci agenzie stampa - Unindustria Pordenone
LANCI
AGENZIE
STAMPA
16/11/2009
Lanci AGI
P.1
Lanci ANSA
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Lanci ASCA
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(AGI) - Pordenone, 16 nov.- La grande crescita nei prossimi anni verra' da Cina, India, Brasile,
Paesi del Golfo e sono paesi dove le nostre posizioni non sono ancora forti, la' manca il nostro
sistema produttivo. Lo ha affermato la presidente nazionale di Confindustria Emma Marcegaglia a
Pordenone parlando all'assemblea degli industriali. "Non e' presente - ha detto - come esportazioni,
come presenza produttiva sul posto.
Quindi tutti noi dobbiamo fare un grande sforzo per andare in quei paesi, per capire in anticipo i
bisogni di questi paesi, per capire in anticipo che prodotti dobbiamo fare per loro e con quali
accordi. Tutti gli studi stimano per l'anno prossimo una crescita del commercio globale dell'11%
mentre per le nostre esportazioni sono del 4%. Perche', ha precisato, noi siamo presenti soprattutto
su mercati tradizionali, come l'Europa occidentale e gli Stati Uniti che nei prossimi anni pero' non
saranno quelli che cresceranno di piu'. Ecco allora che in questo senso serve un grande sforzo".
(AGI) - Pordenone, 16 nov. - Il peggio e' passato ma adesso ci troviamo in una fase delicata e
strategica.Una fase miolto incerta, con poca visibilita', con la percezione che ritornare ai livelli di
prima sia lungo e faticoso. Lo ha detto a Pordenone la presidente di Confindustria Emma
Marcegaglia intervenendo all'assemblea dell'Unione degli Industriali.
"Bisognera' fare delle scelrte e se queste saranno sbagliate la ripresa sara' molto difficile da
raggiungere. Quindi no all'immobilidmo, ma cambiamento, riforme e discontinuita'".
(AGI) - Pordenone, 16 nov. - Obama ha ragione: se la Cina sara' piu' forte tutti saremo piu' forti.
Anch'io ne sono convinto.
Lo ha detto a Pordenone Jean Paul Fitoussi, economista francese, a margine dell'assemblea degli
industriali. "Cio' perche' - ha aggiunto - oramai l'ultimo consumatore non puo' piu' essere quello
americano e quindi abbiamo bisogno di un altro consumatore. L'americano - ha precisato - non puo'
piu' fare debiti e quindi serve un altro consumatore che li faccia e speriamo che sara' il cinese".
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Marcegaglia: uscita da crisi lenta
'Il peggio e' alle spalle ma la crisi c'e' ancora'
16 novembre, 16:12
(ANSA) - PORDENONE, 16 NOV - Per l'economia italiana 'il ritorno ai livelli pre-crisi sara' molto
lento'. Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. 'Il peggio - ha proseguito
Marcegaglia - probabilmente e' alle spalle, l'emergenza peggiore l'abbiamo alle spalle, pero' la crisi
c'e' ancora. Per tutto il 2009 rimarra' cosi', per il 2010 il Centro studi di Confindustria stima una
crescita dello 0,8%, quindi - ha concluso - ancora bassa'.
Crisi: Fitoussi, cammino lungo
L'Europa non ne uscira' prima del 2012
16 novembre, 17:11
(ANSA) - PORDENONE, 16 NOV - 'L'Europa non uscira' dalla crisi economica prima del 2012'. A
sostenerlo e' l'economista francese Jean-Paul Fitoussi. 'Il cammino - ha proseguito - sara' lungo. Si
vede che la caduta si e' fermata ma adesso c'e' la stagnazione. L'Europa non ha fatto politiche
comuni e anche i singoli Paesi hanno fatto poco'. 'Obama ha ragione' nel non considerare la Cina un
pericolo economico, ha poi detto Fitoussi. 'Abbiamo bisogno di nuovi consumatori, e speriamo che
siano i cinesi'.
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CRISI: MARCEGAGLIA, IL PEGGIO E' ALLE SPALLE MA RISALITA MOLTO LENTA
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 15:48 - ''Il peggio probabilmente e' alle spalle, l'emergenza peggiore
l'abbiamo superata, pero' la crisi c'e' ancora e per tutto il 2009 rimarra' cosi'''.
Cosi' Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, sulla crisi, a margine dell'assemblea
Unindustria di Pordenone.
''Per il 2010 il Centro Studi di Confindustria stima una crescita dello 0,8%, quindi ancora bassa conclude la presidente -. Sara' un ritorno ai livelli precisi molto lento''.
FINANZIARIA: MARCEGAGLIA, ASPETTIAMO DI VEDERLA PER DARE UN
GIUDIZIO
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 15:48 - ''La Finanziaria? Aspettiamo di vederla per dare un giudizio
complessivo''. Cosi' Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, a margine dell'assemblea
Unindustria di Pordenone. ''Le nostre richieste sono note, per cui preferirei aspettare a vedere come
sta andando'' ha aggiunto la presidente conversando con i giornalisti.
CRISI: CALLIGARIS (CONFINDUSTRIA FVG), PER USCIRNE SERVE ''STRABISMO''
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 15:58 - Per uscire dalla crisi e' necessaria ''una sorta di strabismo''.
Lo ha detto il presidente regionale di Confindustria Fvg, Alessandro Callegaris, intervenendo
all'assemblea di Unindustria Pordenone. Strabismo perche' - ha spiegato Calligaris - ''un occhio
deve attentamente guardare dove mettiamo i piedi giorno per giorno, mentre l'altro deve guardare
piu' in avanti che puo', per cogliere opportunita' e tendenze che possono indirizzare una nuova fase
di sviluppo''.
Parlando davanti alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, Calligaris ha aggiunto che i
nuovi percorsi di sviluppo debbono essere fondati ''su efficienza, internazionalizzazione ed
innovazione''. E questi sono obiettivi - ha concluso Calligaris - ''anche alla nostra portata''.
CRISI: FITOUSSI, HA RAGIONE OBAMA, IL NUOVO CONSUMATORE E' CINESE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 16:53 - ''Sono d'accordo con il Presidente Obama, che ha detto: se la
Cina e' piu' forte anche gli altri paesi lo saranno''. Cosi' l'economista Michel Fitoussi, a margine
dell'assemblea degli industriali di Pordenone.
''Sappiamo infatti che adesso il consumatore non puo' essere quello americano, perche' non puo' piu'
fare debiti. Abbiamo pertanto bisogno di un altro consumatore, appunto quello cinese'', spiega
Fitoussi.
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CRISI: FITOUSSI, ITALIA ED EUROPA NE USCIRANNO SOLO NEL 2012
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 16:59 - L'Europa e l'Italia usciranno dalla crisi solo nel 2012. Parola
di Jean Paul Fitoussi.
L'economista francese ne ha parlato a margine dell'assemblea di Unindustria Pordenone.
''Forse il Nordest italiano uscira' dalla crisi fra 6-7 mesi, come ha detto il presidente di
Confindustria Veneto, Andrea Tomat - ha spiegato ai giornalisti -, ma l'Italia e l'Europa non
usciranno dalla crisi prima del 2012. Il tunnel, infatti, non e' breve, si vede che la caduta si e'
arrestata, ma c'e' la stagnazione''.
Fitoussi ha aggiunto che ''l'Europa non ha fatto politiche anticrisi e anche i singoli Paesi hanno fatto
poco''. Anzi, ''l'Europa non fa nulla, aspetta che gli altri facciano qualcosa''.
FVG: TONDO, BERLUSCONI INAGURA CANTIERE VILLESSE GORIZIA 12
DICEMBRE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 17:57 - ''Il 12 dicembre sara' in Regione il presidente Berlusconi per
inaugurare il cantiere della Villesse-Gorizia, opera integrante della realizzazione della terza corsia
dell'A4''. Lo ha detto il governatore della Regione FVG, renzo Tondo, parlando all'assemblea
Unindustria di Pordenone. Tondo ha tra l'altro confermato che domani lui stesso ed il presidente
Veneto, Giancarlo Galan, affideranno i lavori di un tratto veneto della terza corsia.
FVG: TONDO, 2 MLD IN INFRASTRUTTURE GRAZIE ALLA SPECIALITA'
RESPONSABILE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 17:58 - La Regione Friuli Venezia Giulia si appresta a realizzare
opere pubbliche per un valore di 2 miliardi di euro, ''senza chiedere nulla allo Stato''. Lo ha detto a
Pordenone il governatore FVG Renzo Tondo. ''E questo e' il risultato della nostra specialita' - ha
ricordato Tondo -, per la quale per altro continuiamo a subire attacchi, perche' questa specialita'
viene paragonata a quella di Trento e Bolzano. Ma non e' cosi'. Noi, questa specialita' la decliniamo
con la responsabilita'''. La terza corsia dell'autostrada A4 verra' costruita con risorse interne, eppure
- ha ricordato ancora Tondo - servira' tutto il paese.
FVG/FINANZIARIA: TONDO, CI MANCANO ANCORA 260 MILIONI
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 18:06 - Nonostante i 200 milioni ricevuti dallo Stato grazie alle
compartecipazioni Irpef ed i 450 di cui la Regione e' creditrice sempre nei confronti dello Stato, e
che sono stati comunque inseriti in bilancio, alla Finanziaria 2010 mancano ancora 260 milioni di
euro. Lo ha confermato il governatore regionale Renzo Tondo, parlando all'assemblea Unindustria
di Pordenone. Le minori entrate, infatti, sono pari al 10% e la spesa sanitaria sara' aumentata solo
dell'1,5%, contro - ha ricordato Tondo - il 4-6 per cento delle altre regioni. Da qui anche i sacrifici
come quello richiesto al pubblico impiego, con la sospensione del turn over. ''Abbiamo fatto questa
scelta - ha spiegato Tondo - perche' l'addetto al pubblico impiego e' piu' garantito rispetto agli altri;
a fine mese ha comunque la sicurezza dello stipendio.''. Per Tondo e' necessaria, pertanto, ''una
maggiore equita'''.
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CRISI: TONDO, D'ACCORDO CON MARCEGAGLIA, SITUAZIONE NON
CATASTROFICA
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 18:24 - ''Con la presidente Marcegaglia abbiamo convenuto che la
situazione economica e' difficile ma non catastrofica come afferma il segretario della Cgil Epifani''.
Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, a margine della visita allo stabilimento
Marcegaglia di Fontanafredda, al termine del cordiale incontro con la leader di Confindustria che ha
preceduto l'assemblea di Unindustria al teatro Verdi di Pordenone.
''Ci sara' ancora disoccupazione da qui alla fine dell'anno ma l'economia sta ripartendo - e' il
bilancio di Tondo -. I segnali positivi ci sono, occorre gestire invece le situazioni di crisi
occupazionale contingenti''.
Inaugurato nel 1967, lo stabilimento Marcegaglia di Fontanafredda rappresenta il cuore della
produzione di prodotti per il mondo degli elettrodomestici del gruppo leader nella trasformazione
dell'acciaio. Si estende oggi su un'area complessiva di 60.000 mq, su cui sorgono due capannoni
dalla superficie coperta di 27.000 mq ed occupa 337 dipendenti.
''Abbiamo verificato che questa azienda appartiene alla filiera Friuli Venezia Giulia, producendo
condensatori di cui per esempio l'Electrolux si avvale'', ha commentato Tondo al termine della
visita.
FVG/CRISI: TONDO, LA REGIONE SOSTERRA' LA SAVIO
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 18:26 - ''La Regione ha tutto l'interesse affinche' il suo sistema
finanziario supporti l'azienda Savio Macchine Tessili spa del Gruppo Itema, che ha gia' dimostrato
con i numeri di essere uscita dalla crisi e di stare affrontando un periodo di ripresa''.
Cosi' il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha rassicurato Miro Radici, amministratore
delegato dell'azienda di Pordenone che produce macchine di controllo per impianti tessili, al
termine dell'incontro a cui ha partecipato anche l'assessore regionale all'Ambiente, Elio De Anna, e
in cui e' stato illustrato il piano industriale consegnato quest'estate a Friulia.
La Savio Spinning e Electronics, che ha sede operativa e decisionale a Pordenone dove impiega 450
dipendenti e ha stabilimenti in Cina, India, Svizzera, Belgio e Germania, fa parte della holding
Itema che controlla anche la Promatech weaving e knitting con sede a Bergamo (200 dipendenti) e
stabilimenti in Svizzera e Cina.
Per il 75 per cento il gruppo esporta nel Far East (50 per cento in Cina e 25 in India) ma le
macchine vengono assemblate in Cina con il 70 per cento del valore proveniente proprio da
Pordenone.
Il Gruppo e' leader del settore, con soli due concorrenti, uno giapponese e uno tedesco. Il 46 per
cento dei fili di tutto il mondo vengono analizzati con i sensori prodotti nello stabilimento Loepfe in
Svizzera.
''Ciononostante, la crisi mondiale in due anni ha dimezzato i ricavi, anche se il gruppo e' ancora in
utile e il trend positivo dell'ultimo periodo sembra anche confermare il fatturato in ripresa del 2010.
Il debito del gruppo e' ora concentrato in Savio Pordenone e parzialmente garantito dalla
capogruppo Itema'', ha affermato il direttore generale Lorenzo Cucchetto, ricordando che da marzo
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di quest'anno la Savio non ha piu' fatto ricorso alla cassa integrazione e nel quarto trimestre sono
stati assunti 18 dipendenti interinali.
La percentuale di subfornitura italiana e' ancora prevalente (71 per cento), anche se il 27 per cento
di quota che proviene dal Friuli potrebbe essere notevolmente migliorata ''se le aziende friulane - ha
sottolineato Cucchetto al presidente Tondo - diversificassero l'offerta facendo sistema cosi' come
avviene da tempo in Lombardia''.
CRISI: MARCEGAGLIA, OGGI SI APRE UNA FASE ANCORA PIU' DELICATA
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 18:43 - ''Abbiamo alle spalle 13 mesi di crisi devastante'',
soprattutto per quanto riguarda la domanda globale. ''Mio padre che fa azienda da 50 anni continua
a dire che non ha mai conosciuto un periodo peggiore di questo''. Lo ha detto all'assemblea di
Unindustria Pordenone il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
''Ci sono imprenditori che hanno fatto anche meno 50% di fatturato'', ha ricordato Marcegaglia, ''ma
nonostante queste difficolta', c'e' stata una tenuta della coesione sociale'', a differenza per esempio
della Francia. ''Nei prossimi mesi dovremo gestire alcune situazioni complesse'' ha aggiunto
Marcegaglia, e dovremo farlo - ha precisato - ''con grande senso responsabilita'''.
''Come Confindustria abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilita' - ha puntualizzato
ancora Marcegaglia -, ancorche' sarebbe stato facile urlare, strillare, battere i pugni. Quando si e' su
una sorta di baratro, bisogna agire in modo molto razionale, anziche' dare spazio alle reazioni di
pancia''.
''Oggi si apre una fase ancora piu' delicata, PIu' difficile, piu' complicata, ma anche piu' strategica.
Probabilmente il peggio e' alle spalle, ma entriamo in una fase molto incerta, dove c'e' poca
visibilita' e il percorso sara' lungo e faticoso'' per ritornare ai livelli di reddito e produzione pre crisi.
E in questa prospettiva, secondo Marcegaglia, saranno ''determinanti le scelte che si faranno''.
CRISI: MARCEGAGLIA, L'UE NON FUNZIONA. RISCHIAMO DI RIMANERE
BLOCCATI
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:01 - ''L'Europa? Cosi' come siamo non funziona; rischiamo di
essere gli ultimi ad uscire dalla crisi''. Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria,
all'assemblea degli industriali di Pordenone.
''Il rischio e' quello di rimanere bloccati in un'Europa che pone burocrazia e regole unilaterali'', ha
aggiunto. ''Noi siamo europeisti veri, l'Europa e' stata importante per l'Italia, ma oggi l'Europa non
ha piu' il ruolo del passato, bensi' tende appunto a imporre regole e burocrazia sulle nostre spalle,
senza promuovere un piano di sviluppo''.
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RIFORME: MARCEGAGLIA, LA POLITICA FACCIA SCELTE CORAGGIOSE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:06 - ''La politica faccia scelte coraggiose di grandi riforme''. Lo
ha detto a Pordenone Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria.
E questo perche' - ha spiegato - ''il nostro Paese e' arrivato alla crisi essendo in crisi''. Secondo
Marcegaglia, bisogna insistere con le riforme della scuola, dell'universita', degli istituti tecnici, che
stanno registrando un aumento delle iscrizioni. E per quanto riguarda la Finanziaria, Marcegaglia ha
chiesto che siano ''inserite poche cose, ma chiare, per supportare gli imprenditori''.
SANITA': MARCEGAGLIA, A CASA PRESIDENTI DI REGIONE INCAPACI DI
GESTIRLA
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:12 - ''Se c'e' un presidente di Regione, in particolare al Sud, che
non sa gestire la sanita', vada casa. Non sia piu' rieleggibile se non e' capace di fare il proprio
mestiere''. Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, all'assemblea degli
Industriali di Pordenone.
Soffermandosi in particolare sulla necessita' di razionalizzare la spesa pubblica, tagliando quella
improduttiva, la presidente ha detto ''via gli enti inutili, come ha fatto il presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, con le comunita' montane''.
''Questo - ha sottolineato - dev'essere il momento per sburocratizzare il paese''.
FISCO: MARCEGAGLIA, NESSUNO PUO' FARE IMPRESA PAGANDO 70% TASSE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:22 - Nuovo allarme del presidente di Confindustria Emma
Marcegaglia sull'eccessiva tassazione per le imprese. ''Nessuno puo' fare impresa pagando il 70%
delle tasse'', ha detto intervenendo all'assemblea degli industriali di Pordenone.
A chi sostiene che non ci sono le risorse per le riduzioni fiscali Marcegaglia ha suggerito:
''Facciamo un piano per ridurre la spesa improduttiva, specie nella sanita''' e in alcune aree del
Mezzogiorno.
Marcegaglia ha sollecitato anche la ''revisione di Basilea 2 perche' peggiora situazione e porta le
imprese ad avere meno credito''.
Riflettendo sui temi della crisi internazionale, la presidente di Confindustria si e' soffermata anche
sul protezionismo che, ha detto, ''e' aumentato ma non in misura cosi' grave come si temeva solo
due mesi fa''.
BANCHE: MARCEGAGLIA, LE RICHIAMIAMO A VALUTAZIONE ACCURATA
IMPRESE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:26 - Ancora un appello agli istituti di credit da parte di Emma
Marcegaglia, presidente di Confindustria, ''dobbiamo richiamare le banche a una valutazione
accurata delle imprese che non sono un numero freddo ma vanno valutata per la loro storia, i loro
piani di sviluppo imprenditoriali'', ha detto Marcegaglia, all'assemblea degli industriali di
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Pordenone. E soffermandos su Basilea 2, ha aggiunto: ''Vediamo che si sta facendo una discussione
su maggiori requisiti dei capitali delle banche, ma questo porterebbe a ulteriori strette al credito.
Con i colleghi tedeschi abbiamo cosi' chiesto una revisione di Basilea2, che peggiorerebbe la
situazione e porterebbe le banche a dare meno credito alle aziende''.
CRISI: MARCEGAGLIA, DA G20 NESSUNA SCELTA CONCRETA PER REGOLE
FINANZA
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 19:43 - E' urgente fissare nuove regole per i mercati finanziari, in
modo da ''evitare che si ripresentino crisi devastanti come questa''. Lo ha sollecitato Emma
Marcegaglia, presidente di Confindustria, dal palco dell'assemblea degli industriali di Pordenone.
Sottolineando i ritardi in questo senso, la presidente di Confindustria ha osservato, al riguardo, che
''nei G20 si parla di tutto, ma non si vedono scelte concrete''.
ORIENTAGIOVANI: MARCEGAGLIA, IN RIPRESA GLI ISTITUTI TECNICI
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 20:12 - Soddisfazione in Confindustria per la ripresa degli istituti
tecnici. L'ha manifestata questa sera a Pordenone la presidente Emma Marcegaglia, che ha
rilanciato il tema per la giornata di domani di ''Orientagiovani'', con l'assemblea di Confindustria a
Vicenza. ''Noi stiamo spingendo, e forse siamo davvero alla volta buona, perche' ci sia davvero una
riforma degli istituti tecnici - ha sottolineato Marcegaglia -. Istituti che nel nostro Paese, voi lo
sapete, sono stati alla base della nostra industrializzazione. Tanti imprenditori sono usciti anche da
li', cosi' pure tanti tecnici fondamentali.
Noi pensiamo allora che vadano rivalorizzati gli istituti tecnici in Italia. E' c'e' un dato positivo che
io credo vada ascritto al grande lavoro fatto da Confindustria: dopo tanti anni in Italia gli iscritti agli
istituti tecnici stanno risalendo in modo forte, si sta andando verso una maggiore qualita' di questi
istituti''. Confindustria domani terra' una giornata ''molto importante'', Orientagiovani, durante la
quale ''in 80 citta' ci confronteremo con gli imprenditori e gli studenti. Ne avremo piu' di 40 mila e
cercheremo di fargli capire l'importanza che la tecnica, la tecnologia e la scienza hanno per
supportare le nostre imprese''. Marcegaglia ha concluso osservando che ''questo e' un esempio molto
positivo di rapporto tra impresa e scuola''.
CONFINDUSTRIA: MARCEGAGLIA, DIFENDO IMPRESE SENZA PAURA DI
DENUNCE
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 20:17 - ''Promuovero' e difendero' l'impresa italiana, senza paura,
anche di denunce''. Cosi' Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, a conclusione
dell'assemblea degli industriali di Pordenone. ''Quando sono stata eletta presidente di Confindustria
mi sono data una missione molto chiara che e' quella di valorizzare, tutelare e difendere l'impresa
italiana. Ho intenzione di farlo fino in fondo, senza paura, senza paura anche di denunce, senza
paura di nemici che, come dire? si potranno alzare e cercare di crearmi dei problemi - ha
sottolineato Marcegaglia -. Io sono coerente con me stessa, perche' rispondo a voi, rispondo a
questo straordinario mondo che e' il mondo dell'impresa italiana''.
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CONTRATTI: MARCEGAGLIA, SUPERARE LOGICA DI CONFLITTUALITA'
(ASCA) - Pordenone, 16 nov, 20:25 - Bisogna ''superare la logica di conflittualita' tra imprenditori
e lavoratori''. Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, all'assemblea degli
industriali di Pordenone, sottolineando l'importanza dell'accordo di riforma dei contratti fra
Confindustria, Cisl e Uil. ''Gli imprenditori hanno chiara la percezione che siamo tutti sulla stessa
barca, anche per questo nella crisi abbiamo licenziato meno - ha detto Marcegaglia -. Con la riforma
abbiamo voluto sancire la logica di condivisione e dare risposta al problemi della produttivita' e dei
bassi salari. E l'unica risposta e' quella di pagare di piu' dove c'e' piu' produttivita'. Questa riforma
accompagnata dalla decontribuzione dei salari al secondo livello puo' portare il Paese - ha concluso
- a una maggiore produttivita' e al dare piu' reddito ai lavoratori per far ripartire i consumi''.
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