150 anni Torggler - Youtrade giugno 2015

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150 anni Torggler - Youtrade giugno 2015
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Im p r e s e
TORGGLER
DOPO 150 ANNI
C’È ANCORA
DA SCOPRIRE
L’azienda altoatesina festeggia il secolo e mezzo di attività. Ma non ha ancora terminato
la sua missione: fornire prodotti innovativi per il mercato dell’edilizia, con attenzione
al rispetto dell'ambiente. Lo spiega a YouTrade il responsabile marketing, Alex Colmano
di Giuseppe Rossi
H
Ha una rete tecnico commerciale e distributiva nazionale
che serve le rivendite di materiali edili e, in termini di consulenza tecnica, le imprese. Vanta una gamma di prodotti
chimici per l’edilizia, in cinque gruppi di prodotti principali,
per rispondere a tutte le esigenze del cantiere. Ultima, ma
non meno importante, può esibire una storia di un secolo
e mezzo: un attributo raro, specialmente nell’edilizia. Torggler, insomma, è un po’ come il francobollo inglese da 1
penny: una rarità che continua a essere ricercata nonostante
la veneranda età. «Merito anche dell’innovazione, il nostro
pallino», spiega Alex Colmano, responsabile marketing
dell’azienda. «E non abbiamo ancora finito».
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Domanda. L'azienda compie 150 anni. Quali sono state le tappe fondamentali della crescita?
Risposta. Da pionieri del commercio di materiali per
l’edilizia a leader nella produzione di prodotti chimici per
il settore delle costruzioni: il salto è stato notevole e ha
seguito e spesso motivato l’evoluzione delle tecniche e dei
materiali edili. Possiamo riassumere brevemente la storia
così: nel 1865 Torggler apre una rivendita di materiali per
l’edilizia a Merano e assume un ruolo importante nella
crescita edilizia del Sud Tirolo, che nel 1919 diventa territorio italiano. L’Alto Adige deve difendere i nuovi confini
costruendo grandi fortificazioni. L’immigrazione dà il via
alla costruzione di nuove case e servizi. Sull’incremento
del settore si inserisce l’intuito imprenditoriale. Torggler
comprende tra i primi in Italia il valore strategico della
chimica nella tecnica delle costruzioni. Inizia la produzione
dei primi prodotti «intelligenti» nel nuovo stabilimento a
Merano, mentre a Bolzano si inaugura un centro di distribuzione all’ingrosso e l’azienda inizia la sua espansione. Poi,
gli anni cupi della guerra e la necessità di ricostruire subito
dopo il 1945. Anni febbrili, dove il settore edile è chiamato
a un enorme sforzo produttivo. Torggler formula e produce materiali innovativi che ancora oggi sono i preferiti
dai professionisti. Un esempio è Antol Umafix, la malta a
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La politica produttiva
è sempre stata improntata
al raggiungimento
del massimo livello
qualitativo. I prodotti sono
tutti certificati secondo le
norme più severe
rapida presa e alta resistenza, che ha
permesso e permette tuttora interventi rapidi sia all’interno che all’esterno
degli edifici.
D. Poi, lo sviluppo è continuato.
R. Nel 1956 l’impresa ha aperto il
nuovo stabilimento di Merano, che
vanta un centro ricerche tra i più attrezzati d’Europa. Lì nascono via via
prodotti sempre più specializzati, formulati privilegiando l’idea del prodotto specifico per ogni
singolo impiego. Ne sono un esempio la produzione dei
sigillanti siliconici Sitol Silicon; ancora oggi l’utente professionale trova nella gamma il prodotto specifico per ogni sua
esigenza. Il range di produzione è molto vasto: a cominciare
dal risanamento con l’Ars Intonaco Wta, il primo in Italia
ad aver ottenuto la certificazione Wta, fino al ripristino con
le malte tecniche Antol Cls System. Dalla pavimentazione
con la linea di adesivi tecnici X-Tile, all’impermeabilizzazione, alla costruzione e alla manutenzione con i sigillanti
e le schiume poliuretaniche, per le quali Torggler è l’unico
produttore in Italia.
D. Con quali obiettivi?
R. La politica produttiva è sempre stata improntata al raggiungimento del massimo livello qualitativo. Lo dimostra il
fatto che i prodotti sono tutti certificati secondo le norme
più severe a livello internazionale, i cui limiti sono sempre
largamente superati. Questo sforzo ha negli anni premiato
l’azienda, che ha potuto continuare la propria espansione
prima in Italia, con l’apertura dello stabilimento di Rieti,
che permette una migliore vicinanza ai mercati del Sud e
poi in Europa, con la costruzione del modernissimo impianto di Varsavia, a Zgierz, che favorisce la distribuzione
per il Centro ed Est Europa.
D. Il vostro è un osservatorio privilegiato: potete confrontare il modo di costruire nel Nord, Austria e Germania,
e quello utilizzato in Italia. Quali sono le principali differenze?
R. Non esistono molte differenze sulle tecniche di base.
La differenza sta soprattutto nell’attenzione al risparmio
energetico e alla greenbuilding. Non a caso la Germania è
tra i primi trendsetter mondiali insieme a Usa e Australia.
D. Che cosa dovrebbe (se c’è qualcosa) copiare il sistema
di regole italiano da quelli di lingua tedesca?
R. Snellire e ridurre drasticamente la burocrazia nel sistema delle regole. La Banca Mondiale ha diffuso uno studio dove si evidenzia il gap nei confronti degli altri Paesi.
Siamo al 112esimo posto per numero di procedure tempi
e costi necessari per avere un permesso. La Germania è al
66esimo. Peggio ancora i tempi per ottenere il permesso:
siamo al 151esimo posto. In Italia occorrono mediamente
233 giorni, contro i 97 della Germania.
D. Avete appena rinnovato la partnership con CasaClima.
Qual è il bilancio della vostra esperienza? È davvero utile?
R. La partnership con CasaClima è utile. Lo scambio di
informazioni e di know how è essenziale per uno sviluppo
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Innovatrice
Alex Colmano,
responsabile
marketing
Torggler Italia
Malta Antol Risan: malta
cementizia premiscelata per
la realizzazione di intonaci
di risanamento di murature
affette da umidità di risalita
capillare ed efflorescenze
dell’edilizia in termini di risparmio energetico e di riduzione della Co2.Tra l'altro le finalità CasaClima sono tra quelle che Torggler ha inserito all'interno del proprio T-Life.
D. Avete dato vita al T-Life project. Di che cosa si tratta?
R. T-Life Project è stato lanciato nel 2000 a integrazione
del progetto Ecoziel del 1995. Sono quindi 20 anni che
Torggler ha impostato la sua produzione tendendo alla
riduzione, nelle proprie formulazioni, dell’impiego di elementi nocivi alla salute di tutti e di chi le applica. Dall’altro
lato si impegna nel miglioramento dell’efficacia dei propri
prodotti a seguire i dettami di CasaClima e in generale
l’idea di una casa «amica della vita» dell’uomo, non a caso il nome del progetto è appunto Torggler Life Project.
Certo, l’adeguamento del patrimonio immobiliare italiano
ai criteri CasaClima dovrà seguire tempi più lunghi, ma
progressivamente i necessari interventi di manutenzione e
riqualificazione, saranno sempre più in sintonia con quella
filosofia. Torggler, per esempio, è impegnata con una serie
di prodotti per il risanamento, la sigillatura, il ripristino,
che offrono notevoli vantaggi anche in termini di risparmio energetico.
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Impermeabilizzazione
Sitol Aquatech: guaina
liquida impermeabilizzante
a base acrilica in
dispersione acquosa
Schiume poliuretaniche
La linea di schiume
poliuretaniche altamente
specializzate dedicate
al professionista per
la massima qualità di
intervento in ogni specifico
campo d'impiego
e situazione di posa
Alta resistenza
Antol Umaflow: malta
cementizia premiscelata
fluida, a elevata resistenza,
a presa e indurimento
rapidi, per posa di chiusini e
riparazioni localizzate
di pavimenti industriali
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D. A parte l’ideologia, cioè affermare che la sostenibilità è
giusta anche nell’edilizia, è conveniente anche da un punto
di vista commerciale? Cioè, è sostenibile la sostenibilità?
R. La sostenibilità in termini di benessere umano non è un
concetto. È un obiettivo. Ed è sempre più condiviso, tutti
siamo chiamati a perseguirla. Il focus si sposta quindi sui
metodi e sistemi per rendere sostenibile l’impiego delle risorse necessarie e penso che sia un traguardo raggiungibile,
forse non immediato, ma concreto.
D. Quali sono le novità nel vostro catalogo? Può descrivere
le caratteristiche dei nuovi prodotti?
R. Nei sigillanti siliconici abbiamo lanciato alla fine dell’anno scorso un nuovo prodotto, Sitol Silicon Universale. È un
super sigillante siliconico di alta gamma, certificato Mpa,
a reticolazione neutra con effetto fungo e batterostatico.
Ha prestazioni superiori, non alona i
supporti ed è quindi ideale per svariate
applicazioni nei diversi campi di impiego e su ogni tipo di materiale. È disponibile in ben 25 colori per rispondere
anche alle nuove esigenze estetiche. Nel
settore delle malte tecniche Antol Cls
Rinnova è un prodotto di ultima generazione. È una malta premiscelata monocomponente a presa rapida, tixotropica,
antiritiro, fibrorinforzata per rapidissime
rasature e riparazioni del calcestruzzo.
Altra novità di rilievo è Umaflow, un
prodotto molto specializzato che risponde alle nuovissime esigenze della
cantieristica civile e industriale. Si tratta
di una malta premiscelata monocomponente fluida, antiritiro, fibrorinforzata, a presa e indurimento rapidi, elevata
resistenza meccanica, per il fissaggio di chiusini stradali,
riparazioni localizzate di pavimentazioni industriali all’interno e all’esterno, e ripristino del calcestruzzo armato. Nel
settore degli impermeabilizzanti abbiamo lanciato con notevole successo di mercato il Sitol Aquatech, una guaina
liquida impermeabilizzante monocomponente in emulsione acquosa, a base di elastomeri stirolo-acrilici. Una volta
essiccata si trasforma in una membrana elastica ed impermeabile, UV resistente ai ristagni d’acqua, con buona
pedonabilità e rivestibile con ceramica.
D. Quali sono le possibili evoluzioni tecniche dei vostri
prodotti? Che cosa ci aspetta in futuro?
R. L’evoluzione, secondo Torggler, deve seguire due strade. La prima, come abbiamo già detto, riguarda l’obiettivo
di un’edilizia sostenibile portato avanti con successo per
mezzo del T-Life Project; la seconda riguarda la possibilità
di migliorare le tecniche di cantiere sulle diverse problematiche. L’evoluzione deve andare verso prodotti di facile
utilizzo, non nocivi per chi li applica, in grado di ridurre
tempi e costi di impiego e che mantengano elevate caratteristiche di efficienza. Per seguire questo obiettivo Torggler
intrattiene, attraverso il suo servizio tecnico, contatti molto
stretti con le imprese edili più evolute, con un interscambio
continuo di esperienze ed informazioni che vengono poi
elaborate dal nostro centro ricerche.
D. Quanto investite in ricerca e sviluppo?
R. Il Gruppo Torggler investe risorse molto significative
nella funzione R&S che è ben strutturata, ben «staffata»
e ben attrezzata. Grazie a questi investimenti i nostri prodotti mantengono sul mercato professionale una posizione invidiabile per quanto riguarda l’efficacia e la qualità
prestazionale e forniscono spunti insostituibili al servizio
tecnico verso clienti e imprese edili.
D. Che tipo di tecnologie possono essere decisive per il
futuro dell’edilizia?
R. Per quanto riguarda il nostro settore, l’evoluzione della
chimica è continua. Penso, per esempio, all’impulso che le
Alto Adige La sede
di Marlengo (Bolzano)
di Torggler, che ha siti
produttivi a Merano e Rieti
nanotecnologie hanno dato nel ripensare in termini atomomolecolari i diversi materiali. Credo che nel prossimo futuro assisteremo a prodotti e processi radicalmente nuovi.
D. È più difficile avere a che fare con tanti rivenditori,
come in Italia, piuttosto che con poche aziende, come avviene all’estero?
R. Il nostro sistema distributivo è ancora molto frazionato,
caratteristica comune anche ad altri settori. Ovviamente,
un sistema così parcellizzato ha costi di gestione elevati e
presenta punti critici legati ai servizi e ai margini di utile.
Fattori che, anche alla luce dei negativi elementi congiunturali, destabilizzano il rivenditore, che fatica a trovare la
giusta dimensione. Da un altro punto di vista un sistema
così composto riduce i rischi per l’impresa e permette una
maggiore vicinanza con i diversi operatori. La situazione
sta comunque lentamente evolvendo sia in termini quantitativi che qualitativi.
D. Avete rapporti anche con la grande distribuzione? Se
sì, quanto sono diversi da quelli con i rivenditori?
R. Torggler non è presente nella grande distribuzione perché produce prodotti ad alto contenuto tecnico che si rivolgono al mercato professionale.
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