mutuo ipotecario-fondiario imprese
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mutuo ipotecario-fondiario imprese
FOGLIO INFORMATIVO MUTUO IPOTECARIO-FONDIARIO IMPRESE INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO Cassa Rurale di Giovo Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa B.C.C. iscritta all'Albo della Banca d'Italia n. 4327.3.0 B.C.C. iscritta all'Albo delle società cooperative n. A157619 Iscritta al registro delle Imprese della CCIAA di Trento n. 4300 Aderente al Fondo Garanzia dei Depos. del Cred. Coop. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia R.E.A. A65.12.1 - Iscritta nell'Albo Nazionale degli Enti Cooperativi n° A157619 Sede: 38030 Verla di Giovo (TN) - via Principe Umberto, 20 tel.0461/684008, fax 0461/684972 e 0461/695003 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.cr-giovo.net C.F. e P.IVA 00158850222 ABI: 08100 CAB: 34860 CHE COS'È IL MUTUO Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio-lungo termine (superiore a 18 mesi). In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni. Può essere richiesto ad esempio per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità. Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a restituirla entro un certo periodo di tempo secondo il piano di ammortamento definito al momento della stipula. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Tale finanziamento è garantito da ipoteca su beni immobili. La banca rende noto al cliente il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Mutuo a tasso variabile con “CAP” e “Floor” Nel caso del mutuo con “CAP” e “FLOOR, il tasso di interesse varia in relazione all’andamento dei mercati finanziari, secondo il parametro di riferimento previsto contrattualmente, ma non potrà superare il tasso minimo (FLOOR) e massimo contrattualizzato (CAP). In particolare, il mutuo con CAP e FLOOR è consigliabile a chi desidera avere in più la sicurezza di conoscere il valore minimo e massimo che il tasso di ammortamento può raggiungere, in quanto stabilito in contratto. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 1 di 8 in presenza di un giustificato motivo, la banca può variare in senso sfavorevole le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio aumento di commissioni o spese) la banca può sciogliere il contratto per mancato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto l’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro. Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it , sul sito della banca (www.cr-giovo.net) e presso tutte le filiali della banca. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Mutuo tasso variabile Euribor Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 4,93% Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Mutuo tasso fisso Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 5,77% Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Mutuo tasso variabile Euribor con clausola di non negatività Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 5,08% Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Mutuo tasso variabile Euribor con cap floor Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 4,98% e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n° 108/96 Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto. Importo massimo finanziabile Non previsto Durata Massimo 30 anni TASSI mutuo ipotecario imprese var eur: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,75 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,45% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,54189% mutuo ipotecario imprese fisso: 5,25% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,37818% Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread mutuo ipotecario impr var eur noneg: EURIBOR 3 MESI 365** (Attualmente pari a: 0%) + 4,6 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,6% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,69823% mutuo ipotecario imprese capfloor: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,8 punti perc. Minimo: 2,5% FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 2 di 8 Massimo: 5,5% Valore effettivo attualmente pari a: 4,5% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,59398% mutuo fondiario imprese var eur: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,75 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,45% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,54189% mutuo fondiario imprese fisso: 5,25% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,37818% mutuo fondiario impr var eur noneg: EURIBOR 3 MESI 365** (Attualmente pari a: 0%) + 4,6 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,6% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,69823% mutuo fondiario imprese capfloor: EURIBOR 3 MESI 365ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,8 punti perc. Minimo: 2,5% Massimo: 5,5% Valore effettivo attualmente pari a: 4,5% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,59398% *: Euribor3 mesi media mese precedente base 365 arrotondato allo 0,10 superiore **: Euribor 3 mesi media mese precedente base 365 arrotondato allo 0,10 superiore - Il parametro di riferimento non potrà comunque mai essere inferiore a 0%. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula mutuo ipotecario imprese var eur: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,75 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,45% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,45% mutuo ipotecario imprese fisso: 5,25% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,25% mutuo ipotecario impr var eur noneg: EURIBOR 3 MESI 365** (Attualmente pari a: 0%) + 4,6 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,6% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,6% Tasso di interesse di preammortamento mutuo ipotecario imprese capfloor: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,8 punti perc. Minimo: 2,5% Massimo: 5,5% Valore effettivo attualmente pari a: 4,5% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,5% mutuo fondiario imprese var eur: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,75 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,45% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,45% mutuo fondiario imprese fisso: 5,25% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,25% FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 3 di 8 mutuo fondiario impr var eur noneg: EURIBOR 3 MESI 365** (Attualmente pari a: 0%) + 4,6 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,6% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,6% mutuo fondiario imprese capfloor: EURIBOR 3 MESI 365 ARR.0,1SUP* (Attualmente pari a: 0,3%) + 4,8 punti perc. Minimo: 2,5% Massimo: 5,5% Valore effettivo attualmente pari a: 4,5% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,5% *: Euribor3 mesi media mese precedente base 365 arrotondato allo 0,10 superiore **: Euribor 3 mesimedia mese precedente base 365 arrotondato allo 0,10 superiore - Il parametro di riferimento non potrà comunque mai essere inferiore a 0%. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula 2 punti percentuali Tasso di mora in aggiunta al tasso contrattuale Tasso Legale rilevato al momento della stipula Tasso sostitutivo (in caso di soppressione o mancata (attualmente pari a 0,2%), maggiorato di uno spread tale rilevazione del parametro di indicizzazione sopra da raggiungere il tasso contrattuale al momento della indicato) stipula SPESE Spese per la stipula del contratto Istruttoria 1% Minimo: € 50,00 Massimo: € 2.000,00 Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica Massimo € 200,00 Incasso rata Presenza rapporto: € (€ 2,50 Mensili) RID/SDD: € 120,00 (€ 10,00 Mensili) Invio comunicazioni Nessun costo (in forma cartacea e online) 30,00 Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica. Variazione/restrizione ipoteca € Accollo mutuo € 200,00 oltre agli eventuali oneri notarili Sospensione pagamento rate Gratuita IMPOSTA F.I.G. Se previsto, come da normativa vigente RECUPERO IMPOSTA D.P.R. 601 0,25% dell'importo finanziato superiore a 18 mesi Spese per rilascio fotocopie documentazione € 0,00 per finanziamenti con durata 5,00 PIANO DI AMMORTAMENTO FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 4 di 8 Tipo di ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC. Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile - Bimestrale - Trimestrale - Quadrimestrale Semestrale - Annuale Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni) ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Data Valore 01.11.2016 -0,3% 01.10.2016 -0,3% 01.09.2016 -0,3% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Mutuo tasso variabile tasso Euribor Tasso di applicato 4,45% 4,45% 4,45% 4,45% interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta di interesse diminuisce capitale di: € 2 punti percentuali di 2 punti percentuali 100.000,00 dopo 2 anni dopo 2 anni 10 € 1.033,98 € 1.114,13 € 957,35 15 € 762,44 € 855,43 € 675,64 20 € 629,95 € 732,80 € 535,78 25 € 553,00 € 664,23 € 452,64 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Mutuo tasso fisso Tasso di applicato 5,25% 5,25% 5,25% 5,25% interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta di interesse diminuisce capitale di: € 2 punti percentuali di 2 punti percentuali 100.000,00 dopo 2 anni dopo 2 anni 10 € 1.072,92 Non previsto Non previsto 15 € 803,88 Non previsto Non previsto 20 € 673,84 Non previsto Non previsto 25 € 599,25 Non previsto Non previsto CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Mutuo tasso variabile tasso Euribor con clausola di non negatività Tasso di applicato 4,6% 4,6% 4,6% 4,6% interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta di interesse diminuisce capitale di: € 2 punti percentuali di 2 punti percentuali 100.000,00 dopo 2 anni dopo 2 anni 10 € 1.041,21 € 1.121,74 € 964,21 15 € 770,11 € 863,68 € 682,74 20 € 638,06 € 741,64 € 543,11 25 € 561,52 € 673,64 € 460,21 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Mutuo variabile tasso Euribor con cap floor Tasso di applicato 4,5% 4,5% 4,5% interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta di interesse diminuisce capitale di: € 2 punti percentuali di 2 punti percentuali 100.000,00 dopo 2 anni dopo 2 anni 10 € 1.036,38 € 1.076,05 € 959,64 15 € 764,99 € 810,80 € 678,00 20 € 632,65 € 683,13 € 538,21 FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 5 di 8 4,5% 25 € 555,83 € 610,29 € 455,16 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.cr-giovo.net). SERVIZI ACCESSORI Il cliente può recedere dai contratti relativi ai servizi accessori acquistati insieme al mutuo senza dover recedere dal mutuo stesso. ALTRE SPESE DA SOSTENERE Sospensione pagamento rate Gratuita Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Adempimenti notarili Assicurazione immobile Imposta sostitutiva come da normativa vigente Imposte per iscrizione ipoteca TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell'istruttoria Massimo 45 giorni Disponibilità dell'importo Massimo 15 giorni ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto alla banca, corrispondendo a quest’ultima il capitale residuo, gli interessi e gli altri oneri maturati. Non sarà corrisposto alla banca alcun compenso qualora il cliente sia una persona fisica che richiede l’estinzione anticipata o parziale del mutuo contratto per l’acquisto o per la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professione (art. 120 ter del Decreto Legislativo 385/93), nonché qualora il cliente eserciti la facoltà di surrogazione (articoli 1202 cod. civ. e 120 quater del Decreto Legislativo 385/93). Qualora il cliente non sia un consumatore, La Banca può recedere in qualsiasi momento dal contratto Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto n° giorni ricevimento della richiesta del cliente 20 Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (via Principe Umberto, n.20 – CAP – 38030 Verla di Giovo (TN) – posta elettronica: [email protected] – posta elettronica certificata: [email protected]) che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ha avuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice, è tenuto a presentare ricorso a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere all’intermediario. Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 6 di 8 ad altro Organismo di mediazione convenuto tra le parti LEGENDA Accollo Imposta sostitutiva Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Piano di ammortamento “italiano” Piano di ammortamento “tedesco” Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un’unica soluzione Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile. Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 (ZF/000003753) Pagina 7 di 8 TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. Mutuo fondiario FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 01/11/2016 L’ammontare massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni immobili ipotecati o del costo delle opere da eseguire sugli stessi, ivi compreso il costo dell’area o dell’immobile da ristrutturare. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% se il cliente presta delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze fideiussorie di compagnie di assicurazione). La banca può concedere un mutuo fondiario anche su immobili già gravati da precedenti iscrizioni ipotecarie. In questo caso, per la determinazione del limite di finanziabilità (80%), all’importo del nuovo finanziamento deve essere aggiunto il capitale residuo del finanziamento precedente. Tale tipologia di mutuo consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà. (ZF/000003753) Pagina 8 di 8