scheda sintesi progetto StandApp

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scheda sintesi progetto StandApp
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 2015
Denominazione Ente: VILLA S. IGNAZIO
SOLIDARIETA' SOCIALE – ONLUS
COOPERATIVA
DI
Indirizzo: VIA DELLE LASTE 22 - TRENTO
Recapito telefonico: 0461 238720
Indirizzo e-mail: [email protected]
Indirizzo PEC: [email protected]
Referenti per i contatti con i giovani: Barbara, Federica e Sara
Recapito diretto dei Referenti: 0461 269343
Titolo progetto:
Stand App!
Settore di intervento:
Settore: Assistenza
Area: Disagio adulto
Requisiti richiesti ai
giovani
Obbligatori: per la partecipazione al progetto “Stand App!” non è richiesto
alcun requisito aggiuntivo a quelli richiesti per la candidatura ai progetti di
Servizio Civile Nazionale.
Sedi di attuazione
Villa S. Ignazio Cooperativa di Solidarietà Sociale ONLUS, via delle Laste 22
– 38121 Trento
per i giovani in servizio civile:
Obiettivo/i specifico/i del
progetto:
- la possibilità di sperimentarsi in diversi ambiti di azione;
- l’orientamento rispetto alle scelte future;
- l’acquisizione di competenze trasversali (life skills), praticoconcrete, organizzative;
- l’arricchimento umano, anche attraverso l’incontro con le
diversità personali e culturali.
per le persone accolte:
-
favorire e promuovere la maggiore socializzazione degli ospiti;
sostenere gli interventi già previsti di reinserimento sociale degli
ospiti;
contribuire al buon funzionamento della struttura.
Villa S. Ignazio è una cooperativa di solidarietà sociale che si occupa
dell’accoglienza di persone in difficoltà da quasi quarant’anni e che
parallelamente ha portato avanti attività di formazione e sensibilizzazione sul
disagio sociale nel territorio provinciale ed extra-provinciale. La cooperativa
opera a stretto contatto con la Comunità di Gesuiti con cui condivide la
residenza. Gli obiettivi della cooperativa sono la promozione umana e
l’integrazione sociale delle persone, con particolare riferimento a soggetti
socialmente svantaggiati e l’attenzione a tutti i bisogni della persona siano essi
umani, spirituali, culturali e materiali, nell’aspirazione di una loro armonica
realizzazione.
Coinvolgimento dei giovani
1. Avvio del progetto: accoglienza dei giovani in servizio civile. Sono
previsti: un primo gruppo di formazione che ha l’obiettivo di favorire la
conoscenza tra i ragazzi; una serie di incontri con i responsabili dei settori
che hanno l’obiettivo di presentare sia le persone che la struttura e le
attività; l’affiancamento degli operatori nelle singole attività.
Abstract - Attività di
2. Graduale conoscenza degli ospiti accolti e delle attività della struttura.
coinvolgimento dei giovani
3. Supporto agli operatori con progressivo passaggio da un ruolo osservativo
a un ruolo via via più operativo; svolgimento di tutte le attività strutturate
finalizzate al reinserimento degli ospiti in difficoltà quali:
- assemblee di casa, cineforum, palestra, festa compleanni, uscite sul
territorio e in generale partecipazione alla vita di casa;
- preparazione tavoli, carrelli per i pasti, gestione pranzi e cene;
- registrazione presenze in casa, pulizia spazi comuni, acquisti per la
comunità;
- manutenzione area verde e struttura.
4. Oltre a quanto esposto sopra, attivazione di laboratori orientati ad attività
pratiche e/o ridefinizione di laboratori già esistenti, a seconda delle risorse
di cui saranno portatori i giovani in servizio civile.
5. Bilancio di esperienza e valutazione del progetto; accompagnamento alla
costruzione di una progettualità futura oltre il servizio civile; raccolta
indicazioni rispetto alla possibilità di migliorare i progetti futuri; chiusura
del progetto.
N. giovani richiesti
Impegno orario richiesto
Giorni alla settimana
Eventuali particolari
obblighi del giovane
4
X
1400 ore annue
30 ore settimanali
5
X
6
Le attività progettuali si svolgeranno nella fascia oraria compresa tra le 7.00 e
le 23.00; i giovani saranno in servizio in compresenza con gli operatori. Potrà
essere richiesto di prestare servizio il sabato o la domenica, garantendo
comunque sempre un giorno libero settimanale.
Senza Vitto e Alloggio
Vitto (specificare……………)
Vitto/alloggio
X
Vitto e Alloggio (presso la struttura di Villa S. Ignazio – via delle
Laste, 22 - Trento)
Formazione generale
La Formazione Generale viene fornita dall’Ufficio Giovani e Servizio civile
della Provincia Autonoma di Trento
1. Modulo: Competenze di vita – 24 ore
Percorso sulle life skills
Paradigmi di riferimento rispetto ai concetti di salute e benessere (4 ore)
Empatia, ascolto ed emozioni (6 ore)
Le relazioni interpersonali: comunicazione, virus mentali (4 ore)
La consapevolezza (4 ore)
Le life skills: la conoscenza e la gestione del conflitto (6 ore)
Formatrice: Federica Rela
2.Modulo: Incontro formativo “Formazione e informazione sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” – 2 ore
L’incontro prevede l’esplicitazione dei possibili rischi collegati all’esperienza
di servizio civile presso Villa S. Ignazio.
Formatore: Marco Degasperi
Formazione specifica
Contenuti/ore formatori
3. Modulo: Vivere la comunità – 12 ore
Percorso di accompagnamento all’esperienza di servizio in comunità
La comunità mista (1,5 ore)
L’organizzazione della comunità (1,5 ore)
Le regole e il loro senso (1,5 ore)
Affettività e relazione (1,5 ore)
La gestione dei conflitti (1,5 ore)
Il fare assieme (1,5 ore)
Vicinanza e distanza nella relazione (1,5 ore)
La conclusione della permanenza in comunità (1,5 ore)
Formatori: Marco Degasperi, Alberto Remondini
4. Modulo: Casa Orlando con gli Homeless Peer – 20 ore
Percorso introduttivo alle modalità di ospitalità delle persone senza fissa
dimora
L’ospitalità nel territorio comunale: alcuni aspetti caratterizzanti (2 ore)
L’esperienza di co-gestione (Villa S. Ignazio e i servizi sociali) di Casa Orlando
(2 ore)
Laboratorio esperienziale presso il dormitorio di Casa Orlando (14 ore)
Rielaborazione dell’esperienza e ricadute sulle attività progettuali (2 ore)
Formatore: Mario Stolf
5. Modulo: Altre marginalità: l’associazione S. Marcellino a Genova – 20 ore
Percorso di riflessione sul rapporto con il disagio sociale
Introduzione alla rete del Jesuit Social Network e all’Associazione S.
Marcellino (2 ore)
Laboratorio esperienziale presso l’Associazione S. Marcellino (16 ore)
Rielaborazione dell’esperienza e ricadute sulle attività progettuali (2 ore)
Formatore: Alberto Remondini S.J.
6. Modulo: Incontro formativo “Igiene e sicurezza alimentare” – 4 ore
L’incontro prevede la presentazione di cenni generali sul sistema HACCP
(cenni storici, normativa, piano di autocontrollo aziendale e relative procedure),
oltre che cenni di microbiologia e malattie di origine alimentare.
Formatrice: Mirta Oberosler
7. Modulo: Incontro formativo “La sicurezza sul lavoro” – 4 ore
L’incontro introdurrà i giovani alla legge 81/08, proponendo approfondimenti
specifici sulle attrezzature utilizzate nelle attività progettuali e sulle relative
normative e precauzioni specifiche.
Formatore: Stefano Canestrini
L’Università degli studi di Ferrara, Dipartimento di Scienze BioMediche e
Chirurgico Specialistiche, riconosce come tirocinio (con l’acquisizione dei
crediti formativi universitari previsti dagli specifici regolamenti e deliberazioni
del Corso di Laurea) l’attività di studenti e studentesse volontari/e iscritti al
corso di laurea in Educazione Professionale, con sede a Rovereto, che svolgono
servizio civile nell’ambito del presente progetto.
Crediti formativi, tirocini
riconosciuti, competenze
acquisite:
L’Università degli studi di Trento, Facoltà di Sociologia, riconosce come
tirocinio (con l’acquisizione dei crediti formativi universitari previsti dagli
specifici regolamenti di Corso di Laurea) l’attività di studenti e studentesse,
iscritti/e alla facoltà di Sociologia, che svolgano il servizio civile nell’ambito
del presente progetto.
Ci impegniamo a rilasciare alla fine del percorso un documento, firmato dal
legale rappresentante, nel quale siano descritte le competenze acquisite dai
giovani durante l’anno di servizio civile. Tali competenze riguardano:
- l’ambito educativo e formativo;
- l’aspetto organizzativo e promozionale;
- la partecipazione al lavoro in équipe in tutte le sue fasi;
- le modalità di relazione con persone in difficoltà e con situazioni di
emarginazione sociale.
Il Jesuit Social Network Italia (JSN) – sostiene il progetto attraverso le seguenti
azioni:
Eventuali Partner coinvolti
- partecipazione di un delegato alla Commissione Servizio Civile;
nel progetto, ruolo e
- offerta di soggiorno gratuito presso una delle sedi del JSN a Genova in
relativo intervento
occasione del modulo formativo “Altre marginalità: l’Associazione San
Marcellino a Genova”, nonché della relativa parte di contenuti formativi.