Mezzo e San Giorgio destinazione Veneto

Transcript

Mezzo e San Giorgio destinazione Veneto
Sport
l'Adige
sabato 13 agosto 2011
Il play e il lungo sono giocatori
di categoria con esperienza
anche ad alto livello
Basket DnB | Il gm Zanus Forte ha messo a segno due colpi importanti per il reparto Senior
ROVERETO - Si sta delineando il
roster della Pallacanestro Rovereto
2011-2012. Il General Manager
Cristiano Zanus Fortes ha definito
negli ultimi giorni i dettagli per
l’ingaggio di due giocatori
provenienti dalla serie A Dilettanti.
A vestire la canotta gialloblù, oltre
a Pappalardo, Del Sorbo, Dimonte,
Fevola, Lombardi e Rossi, ci
saranno anche Mathias Drigo e
Damiano Verri (foto). Nelle
prossime ore la società roveretana
metterà nero su bianco anche gli
accordi con gli ultimi due innesti,
completare la rosa a disposizione
di coach Guidi. Il pivot Damiano
Verri, nato a Parma nel 1985, è
cresciuto nelle giovanili della
squadra emiliana, ma al termine
delle scuole viene ingaggiato dalla
Pallacanestro Varese dove gioca
fino al 2006. La stagione successiva
vola oltre oceano e per migliorare
il suo bagaglio tecnico accetta una
borsa di studio della New Messico
Junior College. Al ritorno in Italia si
accorda con Trapani (serie B1),
prendendo parte anche alla finale
per la promozione, e la stagione
49
Drigo e Verri, due certezze per la Manica
un playmaker e un lungo di
esperienza, che andranno a
successiva è alla Tezenis Verona
dove totalizza 9 punti e 6 rimbalzi
per partita. Le sue prestazioni
convincono la Leonessa Brescia a
puntare su di lui, ma il “ragazzone”
emiliano non riesce a trovare il
giusto feeling con il canestro
lombardo. Lo ritrova in terra
osimana dove nell’ultimo
campionato ha garantito una
media di 10 punti e 7 rimbalzi a
serata con il 61% da due punti e
segnando la sua miglior
prestazione contro la Garda
Cartiere (27 punti). Verri si
presenta come un’ala-centro di
estrema duttilità e agonismo in
grado di ricoprire tre ruoli con
grande efficacia. L’ottavo acquisto
perfezionato dal GM Zanus Fortes
si chiama Mathias Drigo e proviene
dalla Fortitudo Agrigento. Un’ala
piccola, classe 1989 e alta 202 cm,
cresciuta nel Casalpusterlengo, ma
che ha mostrato le cose migliori
con la maglia del Montevarchi in
serie B. Drigo, nonostante l’altezza,
ha tutte le caratteristiche di un
posto tre grazie ad una notevole
agilità e versatilità. Lu. Ga.
Soddisfatti i due mister per l’inserimento nel triveneto
Non ci sono le veronesi. In Coppa Italia subito derby
il 21 agosto a Mezzocorona con una partita secca
CALCIO D
Mezzo e San Giorgio
destinazione Veneto
MEZZOCORONA - Sarà Triveneto
anche se molti avevano già assegnato le due formazioni regionali di serie D, il Mezzocorona e il S.Giorgio,
alla Lombardia. Invece sia il team
rotaliano che quello pusterese faranno parte del girone C, uno dei
sei a diciotto squadre e senza formazioni in soprannumero presenti.
Ci sono molte vecchie conoscenze
della formazione gialloverde (in
Friuli Venezia Giulia IIala S.Marco,
Sacilese, Sanvitese, Tamai e Pordenone; in Veneto Belluno, Montebelluna, Montecchio, SandonèJesolo e
Union Quinto) ma anche delle novità interessanti.
A cominciare dal Venezia che il Mezzocorona incontrò solo in amichevole quando i lagunari erano in serie B, poi c’è il Città di Concordia
(vecchio avversario del Trento e
dell’Albiano) o lo stesso Legnago.
Fra le neopromosse c’è lo storico
Giorgione di Castelfranco Veneto,
la novità Delta Porto Tolle (sul delta del Po in provincia di Rovigo) e
quindi il Sarego, formazione vicentina che l’anno scorso vinse il girone dove era partecipe anche il Real Vicenza di Melone. Clamorosamente mancano le veronesi (Virtus
Vecomp e Villafranca) messe nel girone D con emiliane e toscane «Indubbiamente preferisco questo girone - afferma il mister De Agostini
(foto a sinistra) - perché conosco meglio le squadre. Sarà un campionato comunque difficile con formazioni che puntano decisamente alla
promozione in Lega Pro. Le favorite? Credo che Venezia, Sacilese, SandonàJesolo, Pordenone, Legnago e
Porto Tolle al momento sono un
passo più avanti alle altre».
In Coppa Italia sarà subito derby anche se il Mezzocorona si attendeva
di saltare il turno preeliminare.
Il 21 agosto, in via S,Maria, la prima
sfida stagionale col S.Giorgio di Morini. Chi vince la domenica successiva sarà in trasferta contro la vincente di Villafranca-Montecchio.
Patrizio Morini (foto a destra) , mister
del San Giorgio, matricola pusterese alla prima storica partecipazione in serie D e rinforzata dal bomber Thomas Bachlechner (ex prof
al Südtirol, Valenzana, Canevese e
Ivrea), accetta di buon grado l’inserimento nel girone triveneto: «La
mia squadra ha valori tecnici importanti come queste formazioni
venete, inoltre è solida e “fisica” come queste avversarie. Sarà un campionato senza tanti complimenti e
dove cercherò di inculcare il mas-
simo della professionalità ai mieri
ragazzi, soprattutto ai più giovani».
E poi ci sarà subito derby in Coppa
Italia, con il Mezzocorona: «Un gustoso e secco anticipo di campionato. Vivo serenamente il confronto con una società che è la mia seconda squadra in regione.
Sono legato a loro anche affettivamente e soprattutto nel nome dell’amicizia di quel grande dirigente
che è stato Claudio Tonetti, il loro
vice presidente che piangiamo ancora. Sarà una festa a prescindere
da risultato. In campionato punteremo entrambi alla salvezza. Nelle
mie fila c’è un ex importante, quell’Alex Ziviani che ho voluto fermamente per i miei schemi».
C. C.
LE DICIOTTO SQUADRE DEL GIRONE C
Ism Gradisca
Pordenone
Sacilese
Sanvitese
Tamai
Mezzocorona
St Gergen/San Giorgio
Belluno
Concordia
Delta Porto Tolle
Giorgione
Legnago Salus
M.M.Sarego
Montebelluna
Montecchio Maggiore
Sandonà
Union Quinto
Unione Venezia
Gradisca d’Isonzo
Pordenone
Sacile
San Vito al Tagliamento
Tamai
Mezzocorona
Brunico
Belluno
Concordia Sagittaria
Porto Tolle
Castelfranco Veneto
Legnago
Sarego
Montebelluna
Montecchio Maggiore
Sandonà di Piave
Quinto di Treviso
Venezia
(Go)
(Po)
(Po)
(Po)
(Po)
(Tn)
(Bz)
(Bl)
(Ve)
(Ro)
(Tv)
(Vr)
(Vi)
(Tv)
(Vi)
(Ve)
(Tv)
(Ve)
Tennis | Al Rungg Gianessi, Molteni e Comporto in semifinale
Bellotti (Ata) in finale a Innsbruck
La prima volta del 20enne rivano
INNSBRUCK - Oggi sul campo
centrale del capoluogo tirolese,
attorno a mezzogiorno, suonerà
l’inno di Mameli poco prima della
finale del Future da 10mila dollari:
il giovane talento dell’Ata Trentino
ce l’ha fatta a centrare la prima
soddisfazione della carriera, il
20enne (compiuti lo scorso 5
agosto) Riccardo Bellotti (foto),
alfiere dell’Ata Trentino nato a
Vienna ma rivano di parte paterna
e dal 2009 tesserato con la
Federtennis azzurra dall’Ata
Battisti a Trento, sfida oggi per il
titolo del quinto Itf del circuito
austriaco il 28enne tedesco n.273
Atp Alexander Flock, reduce da
due finali da Future, in Germania e
in Austria. Bellotti, che
guadagnerà buoni punti Atp per
migliorare la posizione n.721, ha
ieri superato in semifinale per 6-1
7-5 il n.2 del torneo il ceco
Konecny, che l’atino, che in questo
torneo da n.7 non ha perso
neppure un set, aveva già sconfitto
con un doppio 6-2 al Future di due
settimane fa a Bad Waltersdorf.
Flock ieri ha superato in semifinale
il piemontese Marco Bella, che
gioca in A1 a Casale Monferrato
contro l’olandese Haase e Vagnozzi
(ieri nei quarti serali al Rungg
contro il messicano Ramirez), per
6-1 6-4. Grande soddisfazione per il
presidente trentino Monegaglia
che in questa stagione può vantare
5 finali dei suoi tennisti: tre di
Galvani (Future a Trento, che ha
vinto in finale contro il francese
Burquier, ed a Vercelli vinta contro
il tedesco Struff, Challenger a S.
Benedetto del Tronto con ko dal
rumeno Ungur), una a testa di
Stoppini (a Cividino battuto dal
serbo Lajovic) e di Bellotti.
Intanto all’Itf del Rungg, su terra
rossa da 15mila dollari, il mancino
spezzino Alessandro Giannessi,
n.266 Atp e n.6, è sbarcato in
semifinale dopo aver superato il
19enne e sorprendente australiano
James Duckworth per 7-5 6-2.
Semifinale anche per l’argentino
n.3 Anders Molteni che non ha
trovato grande resistenza nel n.7 il
francese Eysseric arresosi per 6-4
6-2. Anche il giovane siciliano
Antonio Comporto, giustiziere del
n.1 Viola, puntava alla semifinale
contro l’argentino n.8 Juan-Pablo
Amado e ci è riuscito vincendo 6-3
6-1.
Tamburello. I rotaliani detentori del trofeo si arrendono
al team mantovano che si è dimostrato superiore
Vela. Prestigioso quinto posto per il portacolori del Circolo
vela Torbole. In evidenza anche il melsineo Pietro Parisi
Coppa Italia di serie A
Mezzolombardo ko
Centonze tra i giovani top
nel Mondiale Laser
GOITO (Mantova) - Dopo la
clamorosa eliminazione del
Sommacampagna nella gara
inaugurale ad opera del
Monte, la Coppa Italia 2011,
vede uscire un’altra big della
manifestazione ovvero il
Mezzolombardo, detentrice
del trofeo per mano del
Medole. La squadra di Bruno
Tommasi, non ha certo
disputato una delle sue
migliori partite, soprattutto a
fondocampo, dove Graziano
Perottoni è stato piuttosto
sottotono. Buona la gara di
Stefano Ioris. Ottima nel team
virgiliano, la gara di Franco
Zeni, trentino di
TORBOLE - Grandi
soddisfazioni per il Circolo
vela Torbole. A La Rochelle,
in Francia, si è infatti
disputato il Campionato
Mondiale ed Europeo Youth
classe Laser Radial ed erano
presenti anche i due più forti
ragazzi del circolo torbolano,
Tommaso Centonze e Pietro
Parisi. Tommaso Centonze
(foto), classe ’93, e campione
italiano in carica nella classe
Laser Radial; Pietro Parisi, un
anno più giovane, nel 2010 ha
vinto il campionato italiano
under 17. I due hanno
dimostrato doti indiscusse e
grazie ai consigli di coach
Mezzolombardo, un giocatore
che nonostante il trascorrere
degli anni, dimostra sempre
grande costanza di
rendimento e colpi di grande
classe, un vero e proprio
professionista per serietà e
impegno. Il Medole arriva a
condurre fino al 9-3, poi una
lieve rimonta dei rotaliani
che arrivano a cinque giochi
a loro favore, prima del 13-5
finale, che manda il Medole in
semifinale. Per il
Mezzolombardo la Coppa
Italia 2011 si conclude
pertanto ai quarti di finale,
adesso la squadra di Bruno
Tommasi, si dovrà riscattare
ai playoff, per rendere la
stagione meno amara.
Risultati: Sommacampagna Monte 10-13 Callianetto Solferino 13-5 Medole Mezzolombardo 13-5
Carpeneto - Malavicina 13-9
Semifinali Medole Callianetto Monte Carpeneto.
Fr. Lo.
Marcelo Saguier hanno
raggiunto il loro miglior
risultato. La caparbietà di
Tommaso Centonze, unita
alla sua costanza di risultati
l’ha portato a concludere il
mondiale al 5 posto, finendo
quarto tra gli Europei. Un
risultato mai raggiunto da un
portacolori del Circolo Vela
Torbole, che conferma quindi
l’ottimo lavoro fatto dalle
squadre agoniste. Anche per
Pietro Parisi è stato un
ottimo mondiale. Il giovane
malsineo, dopo un inizio non
entusiasmante ha risalito la
classifica di giorno in giorno
qualificandosi anch’esso per
le finali nella flotta Gold
vincendo ben due prove sulle
quattro disputate tra cui
quela conclusiva dei
campionati. Unico italiano a
far meglio dei nostri due
atleti è stato il fortissimo
Giovanni Coccoluto,
campione del mondo nel 2010
che ha bissato il successo.