Valori e secolarizzazione del diritto penale

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Valori e secolarizzazione del diritto penale
PROGRAMMA
Venerdì 9 marzo 2007
ore 9,00 – Apertura del Convegno
e saluti della Facoltà
ore 9,30 – Relazione introduttiva
LUIGI STORTONI (Presidente Associazione
FRANCO BRICOLA - Università di Bologna)
STEFANO CANESTRARI (Università di Bologna)
RENZO ORLANDI (Università di Bologna)
DOMENICO PULITANÒ (Università di Milano - Bicocca)
MARIO ROMANO (Università Cattolica di Milano)
VINCENZO SCORDAMAGLIA (Università di Roma
Tor Vergata)
ore 18,00 – Dibattito
ore 19,00 – Sospensione lavori
Sabato 10 marzo 2007
ore 10,00 – I Sessione
Il cammino della secolarizzazione
ore 9,00 – III Sessione
Tensioni tra valori tradizionali e modernità
nella giustizia penale
Presiede:
LUIGI STORTONI (Università di Bologna)
Presiede:
ADONELLA PRESUTTI (Università di Verona)
Relazioni:
ADRIANA CAVARERO (Università di Verona)
AUGUSTO BARBERA (Università di Bologna)
PIETRO COSTA (Università di Firenze)
LUIGI FERRAJOLI (Università di Roma Tre)
CARLO GALLI (Università di Bologna)
Relazioni:
ALESSANDRO BERNARDI (Università di Ferrara)
GIUSEPPE DI CHIARA (Università di Palermo)
ALBERTO CADOPPI (Università di Parma)
GIOVANNI FIANDACA (Università di Palermo)
GABRIO FORTI (Università Cattolica di Milano)
ore 12,00 – Dibattito
ore 15,00 – II Sessione
Diritto e processo penale versus laicità
Presiede:
LORENZO PICOTTI (Università di Verona)
Relazioni:
OLIVIER CAYLA (Università de Paris- Sorbonne)
Convegno Valori e secolarizzazio1 1
ore 13,30 – Chiusura dei Lavori
Il termine laicità, certamente tra quelli emblematici della modernità, è entrato da tempo anche nel
lessico dei penalisti. Con laicità del diritto penale
si contrassegnano normalmente due diverse problematiche: da un lato, si intende evidenziare come
l’edificio giuridico-penale – essendo presieduto da
principi propri – si caratterizzi per l’autonomia rispetto ai valori afferenti alle varie concezioni morali
e religiose diffuse nella società; d’altro lato, emerge
l’orientamento dell’intervento penale a valori mondani, temporali e “terreni” con finalità preventive,
generali o speciali. L’orientamento dell’intervento
penale a finalità “laiche” di prevenzione costituisce
oggi “imperativo categorico” liberale imprescindibile per qualsiasi sistema penale, anche internazionale. Il concetto di laicità che appare conforme al
dettato costituzionale – in particolare al tessuto di
principi posti a tutela delle libertà, individuali e collettive – è innanzitutto quello di garanzia e implementazione del maggior numero possibile di interessi. La piena consapevolezza che il pluralismo rappresenta un valore, anziché un fattore disgregante,
impone di edificare un assetto ordinamentale tale da
garantire la possibilità di sviluppo e di libero gioco
di tutti (ove praticabile), ovvero del maggior numero
di punti di vista. Le nuove sfide poste dalla moderna
società laica, pluralista e multiculturale richiedono
al diritto penale di individuare beni giuridici radicati nelle scienze empiriche, senza contrapporre un
diritto penale laico ad un diritto penale cattolico.
Diversi sono i settori in cui più immediata e diretta sembra emergere una rilevanza giuridico-penale
dell’idea della laicità: dagli ambiti di conflitto tra
la libertà religiosa (o di professione e propaganda
ideologica) e diritti individuali, in cui il diritto penale è chiamato a tutelare il sentimento religioso o
morale, la libertà religiosa o ideologica, agli ambiti
giuridici a caratterizzazione etica, in cui il diritto
penale deve confrontarsi con delicati temi al centro
del dibattito bioetico (procreazione medicalmente
assistita, aborto, statuto giuridico dell’embrione e
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del feto, eutanasia). La convivenza delle differenti
istanze culturali, ideologiche ed etiche all’interno
della società moderna solleva le problematiche tipiche del multiculturalismo, del pluralismo e dei limiti
di tolleranza all’interno di una società che intende
comunque tutelare i diritti inalienabili della persona (si pensi soltanto alle attuali questioni relative
al negazionismo o alle mutilazioni genitali femminili). Occorre allora evidenziare l’importanza di un
corretto bilanciamento tra esercizio delle libertà
fondamentali e rango degli interessi sacrificati. La
laicità contrassegna il diritto penale del cittadino,
orientato alla mera delimitazione delle reciproche
sfere di libertà dei cittadini, e rimanda a quei principi della Carta Fondamentale della Repubblica che
costituiscono pilastri dell’ edificio costituzionale e le
direttrici dell’intero ordinamento giuridico: uguaglianza, libertà, legalità, materialità e offensività,
sussidiarietà, personalità della responsabilità penale, rieducazione.
Coordinamento scientifico:
Associazione Franco Bricola
Via Belmeloro 12 - 40126 Bologna
Segreteria organizzativa:
Dott. ssa Raffaella Piccolo
Dipartimento di Studi giuridici
Via Carlo Montanari 9 - 37122 Verona
Tel. +39 045 8028805
Fax. +39 045 8028870 – 8825
e-mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE FRANCO BRICOLA
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
DIPARTIMENTO DI STUDI GIURIDICI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
Per ragioni organizzative si prega di comunicare la
propria presenza alla segreteria organizzativa via
fax o e-mail entro il 23 febbraio 2007.
L’elenco degli alberghi convenzionati è consultabile sul
sito del dipartimento di Studi Giuridici nella sezione
“Primo piano” alla pagina: http://www.dsg.univr.it
Convegno
VALORI
E SECOLARIZZAZIONE
NEL DIRITTO PENALE
9-10 marzo 2007
Facoltà di Giurisprudenza
Aula “Bartolomeo Cipolla”
via Carlo Montanari 9 - Verona
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