Ancora sul Lancashire - Commissione Tecnica Nazionale Canarini

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Ancora sul Lancashire - Commissione Tecnica Nazionale Canarini
CANARINI
Ancora sul Lancashire
ebbene il Lancashire sia un Canarino ancora poco allevato e scarsamente esposto in numerose mostre italiane, quest’anno sono apparsi su
I.O. numerosi articoli che hanno parlato
di tale affascinante e antichissima razza,
talvolta generando polemiche tra coloro che hanno espresso opinioni differenti. Ci è sembrato, pertanto, opportuno scrivere ancora sul Lancashire, esaminando soprattutto alcuni degli aspetti più controversi o non ancora chiariti.
Iniziamo come di consueto con alcune
note storiche, senza le quali riteniamo
non si possa comprendere l’odierno
Lancashire. Delle origini di questo Canarino si sa ben poco; certamente già
esisteva nel XVIII secolo ed era allevato
nella città di Manchester, ubicata nella
contea del Lancashire: pertanto era conosciuto con il nome di Manchester
Coppy. Si ricorda che la parola
“coppy” indicava nel passato qualsiasi Canarino provvisto di ciuffo.
Claude St. John, nel suo famoso libro
“Our canaries” pubblicato a Londra nel
1911, così scrive: “…il Lancashire è un’altra delle nostre vecchie razze, la cui antica
storia rimarrà sempre un mistero…”.
Nonostante tante incertezze, l’ipotesi
oggi più accreditata è che il Lancashire
abbia avuto origine dal vecchio Gantese, portato dai Paesi Bassi nella contea
del Lancashire da commercianti fiamminghi, in particolare da quelli della tela. Si racconta che proprio nella contea
del Lancashire il Canarino di Gant abbia
acquisito il caratteristico ciuffo “a ferro
di cavallo”, per effetto di una mutazione
e non di meticciamenti: infatti, la particolare conformazione del ciuffo non era
presente e non si era mai manifestata in
alcuna altra razza. Nell’Ottocento il Canarino raggiunse la sua massima diffusione e fu allevato in tutta l’Inghilterra,
nonostante fosse descritto come statico, non sempre in perfetta salute e
scarsamente prolifico. Esso era di mole
imponente, con il corpo lungo (22-23
cm.) e pieno, con il petto rotondo ed
ampio, la coda lunga e pesante, le zampe lunghe e tenute in posizione ravvicinata.
Come abbiamo già detto, questa nuova
S
Novembre 2009
razza sino al 1900 fu conosciuta con il
nome di Manchester Coppy. Successivamente, intorno agli anni ‘20 del secolo
scorso, assunse il nome di Lancashire,
nella varietà ciuffata (Coppy) e a testa liscia (Plainhead). Verso la fine del
diciannovesimo secolo, il Lancashire iniziò ad essere utilizzato per migliorare
alcune razze già esistenti, lo Yorkshire e
il Norwich, e per crearne una nuova, il
Crested. A tal proposito, ricordiamo
che ancora negli anni Sessanta, in alcune
mostre italiane, gli allevatori Giancarlo
Lorenzoni e Giuliano Passignani esponevano alcuni Norwich ciuffati, ottenuti
da meticciamenti con il Lanchashire
Coppy. Questi Norwich con ciuffo non
erano assolutamente aggraziati, armonici: avevano teste grandi e piccoli ciuffi
per via del loro corto piumaggio; spesso si faceva confusione nel distinguere
un Norwich ciuffato da un Crested con
ciuffo scadente. Pertanto questi esemplari ebbero “breve vita” e gli sforzi degli allevatori s’indirizzarono nella selezione del giusto piumaggio nel Crested,
piumaggio indispensabile per l’espressione fenotipica di un ciuffo ampio e cadente.
Tuttavia, i suddetti meticciamenti, la debolezza costituzionale del Canarino e la
scarsa prolificità del Lanchashire (pro-
Lancashire plainhead
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CANARINI
ancora sul lancashire
babilmente secondarie alla sua gran mole), nonché il particolare interesse suscitato negli allevatori dalloYork, dal Norwich e soprattutto dal Crested decretarono l’inesorabile decadenza del Lancashire: esso, infatti, si estinse del tutto durante il secondo conflitto mondiale.Tra
gli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso, fu intrapresa la lenta opera di ricostruzione
della razza. Un gruppo d’allevatori anglosassoni (in particolare Munday e Roberts), coadiuvato da allevatori belgi di
Liegi (tra i quali ricordiamo Claude Bernard), iniziò a meticciare i Lancashire
vecchio tipo (canarini molto grandi, con
stacco di collo e dotati di posizione
eretta) con Crested provvisti di ciuffi
piccoli e non eccessivamente variegati.
Così, pian piano, la razza è stata ricostruita, raggiungendo oggi livelli più che
dignitosi, grazie anche all’abilità di alcuni allevatori italiani, sostenuti dal Club
del Lanchashire. Non è stato certo facile ricreare un Canarino di grande mole,
con un piumaggio ancora migliore del
suo antenato (cosa riuscita e ben fatta)
e, soprattutto, con il ciuffo a forma di
ferro di cavallo. Inoltre, sempre per fedeltà nei confronti del vecchio standard,
il Lancashire è stato selezionato per essere tutto lipocromico, giallo o bianco,
con la sola eccezione della screziatura
sul ciuffo, quando presente.
Ed iniziamo a parlare delle problematiche annunciate. Troppe volte si
parla del Lancashire a varietà ciuffata
(Coppy), apostrofandolo con il nome di
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Sopra: Lancashire coppy
Sotto: antica stampa inglese
“Canarino con frangetta”. Siamo
certi che il termine “frangetta” sia
morfologicamente e geneticamente inesatto: tutti i canarini ciuffati esistenti (Crested, Gloster, Rheinlander, ecc.) devono al Lancashire il loro
ciuffo, che con la selezione ha acquisito
connotazioni morfologiche differenti e
peculiari della razza.
A seguito di questo chiarimento, crediamo sia corretto solo il termine “ciuffo”
e non “frangetta”: per assurdo, se
l’espressione “ciuffo a ferro di cavallo”
non dovesse proprio piacere, dovrem-
mo parlare di “ciuffo a frangia o frangetta”, ma sempre di “ciuffo”!!
Il “ciuffo a ferro di cavallo”, caratteristica
che accomuna il Lancashire con il Rheinlander, termina “morfologicamente” appena dietro l’occhio: è fondamentale che
“il ciuffo genetico” non appaia visibile sulla nuca e sia un tutt’uno con il piumaggio
del collo,dando così l’impressione di non
esistere, cioè senza alcuna discontinuità.
Sempre parlando di ciuffo, riportiamo alcune frasi di Barnesby che già alla fine
dell’Ottocento, nel suo libro “Canaries
and Mules“ (1860?), così scriveva: “...I migliori canarini hanno ottimi ciuffi, che differiscono notevolmente nella forma da quelli dei
Norwich ciuffati. Il ciuffo dal centro della testa spiove dolcemente sul becco e sugli occhi e scende con piumaggio liscio e composto sulla nuca e sul collo”. Sempre per
quanto concerne il ciuffo,ricordiamo che
la selezione sarà diretta innanzi tutto a
migliorare la qualità del piumaggio e utilizzerà per la riproduzione canarini con
testa leggermente appiattita e con ciuffi
screziati, specie se provvisti di disegno
bruno. La testa dei soggetti non ciuffati
sarà non solo leggermente piatta, ma anche provvista di folti sopraccigli, tali da
conferire al Canarino un aspetto “sulky”
(imbronciato).
Abbiamo già accennato al fatto che per
ottenere dei buoni ciuffi si dovrà porre
particolare attenzione alla qualità del
piumaggio. Il piumaggio del Lancashire
non potrà essere né quello dello Yorkshire, né tanto meno quello del Crested, ma dovrà essere lungo e ben aderente al corpo in ogni sua parte: esso,
partendo dal collo, ricoprirà tutto il Canarino a guisa di un aderente mantello.
Differente sarà, invece, il tipo di piumaggio della testa. Infatti, se le penne della
testa fossero lunghe come quelle del
corpo, avremmo Lancashire con ciuffi
debordanti, che coprirebbero gli occhi e
il becco e sarebbero completi in ogni loro parte (a raggiera). Pertanto, il piumaggio della testa deve essere di tessitura fine e mediamente lungo. La valutazione della lunghezza del piumaggio nei
Lancashire a testa liscia si effettua rovesciando anteriormente con un dito le
piume dal vertice verso il becco: la giusta lunghezza è evidenziata da piume
che termineranno appena prima della
punta del becco. Appare per ultimo superfluo ricordare che l’accoppiamento
classico è quello tra Lancashire Coppy e
Lancashire Plainhead.
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ancora sul lancashire
Parliamo ora del piumaggio. Sottolineiamo innanzi
tutto che gli attuali Lancashire sono dotati di una buona livrea: infatti, nell’opera di ricostruzione della razza, gli allevatori sono riusciti ad ottenere un piumaggio morbido, folto e composto, ben aderente
e ricco di lipocromo, partendo da soggetti che invece erano caratterizzati da piumaggi
lunghi, filosi e poveri di colore. Pertanto, a nostro parere, non è per nulla necessario ricorrere all’introduzione di canarini
verdi o variegati!! Nella selezione del piumaggio è importante evitare l’accoppiamento brinato x brinato, con
lo scopo di rendere più lungo
il piumaggio e soprattutto di
aumentare la taglia del Canarino. Il suddetto accoppiamento è causa di deterioramento del piumaggio, che apparirà eccessivamente abbondante e cadente, favorirà la comparsa
dei lumps e potrà, se protratto nel tempo, interferire negativamente con la salute dei soggetti.
Il Lancashire è un Canarino lipocromico, bianco o giallo che sia; solo il ciuffo
può essere di colore diverso: screziato
di nero o di bruno. Il Lancashire bianco,
poiché geneticamente è a carattere dominante, deve sempre essere accoppiato con il Lancashire giallo, poiché i soggetti ottenuti da genitori entrambi bianchi (bianco per bianco) mostrano in genere piumaggio scadente, troppo corto
e “sbiadito”.
Per quanto concerne la forma, riteniamo che gli attuali Lancashire abbiano
raggiunto un ottimo standard: infatti, la
maggior parte di essi mostra collo robusto, dorso largo e arrotondato, petto
ben evidente, pieno e largo nella parte
bassa; corpo lungo e affusolato, coda
lunga, in linea con il corpo ma leggermente abbassata; ali lunghe e ben aderenti al corpo; zampe lunghe, forti e leggermente inclinate che mostrano parte
della tibia.
Parliamo ora della lunghezza, caratteristica importante, tanto che ad essa sono attribuiti ben 25 dei 100 punti
disponibili. Agli inizi degli anni Duemila,
in una riunione tenutasi a Palaseau
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(Francia) tra esperti di vari Paesi della
COM-OMJ, furono apportate importanti modifiche agli standard di alcune
Razze.A Palaseau, il tecnico inglese presentò il nuovo disegno del Fife Fancy e
propose di diminuire la lunghezza del
Gloster da 11.5 cm a 11 cm e di portare la lunghezza del Lancashire a 23 cm.
Tali richieste furono accettate dalla
COM e in seguito dalla FOI.
È importante, a tal proposito, ricordare che le modifiche dello
standard possono essere considerate soltanto se richieste dai Paesi
che hanno creato la razza. Questa
è la prassi: pertanto non è la CTNCFPL che può decidere di ridurre
la lunghezza del Lancashire. Invitiamo tutti a ricordare quanto affermato,
prima di fare asserzioni o proposte che
generano solo confusione e che talvolta sono il frutto di scarsa documentazione. Quando a Palaseau fu proposta la
lunghezza di 11 cm per il Gloster e 23
cm per il Lancashire, si volle fornire all’allevatore un utile indirizzo: porre particolare attenzione nella selezione di
soggetti il più vicino possibile a quelli indicati dallo standard. In Inghilterra un
Canarino è ritenuto un Lancashire
quando, oltre a possedere tutte le altre
caratteristiche della razza, raggiunge
CANARINI
una lunghezza di 8 inches (cm
20,31): questo, in linea di massima, avviene anche in Italia. È
certamente difficile raggiungere i fatidici 23 cm, ma crediamo di non essere molto
lontani dal raggiungere quest’obiettivo: infatti, visitando
alcuni allevamenti, abbiamo
ammirato alcuni soggetti di
ben 22 cm. Quindi, per il Lancaschire, non è utopistico
parlare dei 23 cm proposti
dallo standard di perfezione!
È importante ricordare che
per stabilire la lunghezza esatta del Canarino si deve fare riferimento alla lunghezza
morfologica e non a quella anatomica. La lunghezza morfologica è data dalla
distanza visiva tra la punta del
becco e la punta della coda,
quando il Canarino è in posizione e nella gabbia standard.
La lunghezza anatomica è
data dalla distanza reale tra la
punta del becco e la punta
della coda, misurata con mezzo strumentale nel Canarino con collo in massima estensione.Per procedere nella selezione di soggetti di grande taglia, riteniamo corretto quanto suggerito da numerosi esperti allevatori e veterinari:
fornire al Lanchaschire sin dalla nascita
un’alimentazione con una maggiore
percentuale proteica rispetto a razze di
taglia inferiore, riducendo eventualmente la quota proteica quando i novelli
hanno completato la fase di accrescimento staturo-ponderale. Inoltre, è utile alloggiare i novelli in ampie gabbie
che, non limitando il volo, ne favoriscono lo sviluppo strutturale, prevengono il
sovrappeso e ne limitano l’indolenza.
Concludendo questo nostro articolo
sul Lancashire, desideriamo affermare
con forza che questa razza ha tutti i requisiti per essere allevata, che ha già raggiunto un buon livello rispetto allo standard di perfezione e che non bisogna
“scandalizzarsi” se il Canarino non è un
buon allevatore (opinione d’altronde
non condivisa da molti allevatori), così
come non mettiamo in discussione, per
la scarsa prolificità, il Norwich e il Crested, per non citare AGI e Parigini.
Testo e foto della C.T.N. - C.F.P.L.
G. Passignani, G. Todisco, N. Giordano
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