ALLEGATO A) Il condannato potrà svolgere le mansioni e/o attività

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ALLEGATO A) Il condannato potrà svolgere le mansioni e/o attività
ALLEGATO A)
Il condannato potrà svolgere le mansioni e/o attività di seguito riportate:
l. allestimento, realizzazione e messa in sicurezza di un "area dedicata"J "Ready2Go..2 , nonché
supporto nelle prove pratiche di guida e supporto nelle spiegazione dei vari controlli giornalieri
che si devono effettuare sui veicoli come da allegato B);
2. supporto ad iniziative periodiche in tema di sicurezza stradale;
3. catalogazione ed attività di ufficio di supporto;
4. allestimento e supporto a cambiamenti strutturali ufficio;
5. allestimento circuito ed assistenza di supporto agli allievi che si esercitano alla guida di
motocicli, come da allegato C), e che si esercitano alla guida di ciclomotori, come da allegato
D).
I. E'
previsto, di norma mensilmente, un Modulo di mezza giornata per gruppi di allievi organizzato
in aree dedicate e protette dove effettuare esercitazioni mirate a sperimentare alcune tecniche di
guida e a verificare le reazioni del veicolo in particolare situazioni. In tali aree verranno riprodotte
situazioni di guida che in strade normali non possono essere effettuate.
2.
"Ready2Go" è un progetto dell'Aci rivolto prevalentemente alle nuove generazioni di guidatori per
sensibilizzarli alle tematiche della sicurezza stradale e della prevenzione. TI progetto, al quale
aderisce anche la Polizia di Stato e che riguarda le autoscuole dell'Aci, è rivolto ai giovani che,
secondo le statistiche, sono i più esposti al rischio sulla strada: il 30% dei sinistri vede coinvolto
un neo-patentato e l'incidentalità è la prima causa di morte per i ragazzi fino a 24 anni. Il progetto
mira a raggiungere una più moderna e accurata formazione dei conducenti anche attraverso prove
di guida sicura con Abs e Asr.
Con Ready2Go si offre una formazione al passo con i tempi, che supera la logica del mero
conseguimento della patente ed educa i giovani a una guida responsabile e consapevole.
Ready2Go è soprattutto un'operazione culturale di grande rilevanza sociale perché, attraverso il
network di autoscuole, si intende favorire lo sviluppo di una nuova 'generazione giovani'.
Nella tabella riepilogativa, di seguito riportata. sono indicate le SEDI di AC Modena e della Società
controllata ACrSERVICE S.r.L. con i relativi INDIRIZZI, i punti relativi alle MANSIONI elo
ATTIVITA' che i condannati potranno svolgere nelle specifiche Sedi ed il NUlvIERO massimo di
condannati che. contemporaneamente, potranno svolgere le relative attività:
ATTIVITA' EIO MANSIONI
SEDE
INDIRIZZO
CONDANNATI
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Modena Est
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Modena. Viale Verdi, 7
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Modena, via Emilia
Ovest, 434
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Modena Sud
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Carpi, via Aldo Moro,
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Modena, via G. Galilei,
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Concordia
Concordia, via Mazzini,
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Formigine, via Giotto,
Formigine
3.
14 angolo via per
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Sassuolo 11
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Mirandola
Mirandola, via Fulvia,
3.
40/44
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Sassuolo
Sassuolo, via Pia, 52
4.
5.
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Vignola
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Vignola, via Di Mezzo,
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MODULO GUIDA SICURA
Questo modulo viene erogato per gruppo di allievi (preferibilmente ba 6 ed B) per un minimo di 4 ore in aree
dedicate e protette. Sarà Individuata, all'Interno del Comune, un'area In fUnzione delle specifiche di seguito
riportate:
• Area reclntata dimensioni minime 40 x80 metri
• Asfalto In buone condizioni senza buche o tombini profondi e fibero da oslacoO Ilpo alberi, pali o
marciapiedi
• Allaccio alla rete Idrica
•
Eventuale illuminazione peresercttazlonl In condizioni di scarsa Illuminazione
Attrezzature:
• 20 coni blrtllo
• 1tappelo per la simulazione della scarsa aderenza ml 3,60 X20
• 41rrlgatori da glard1no
• 2 tubi acqua da ml 50
• Attacchi rapIdi per Itubi
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Esempio di disposizione del'area
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Il materiale Idoneo per attrezzare l'area verrà fornito da ACI tramite Il Centro dI GuIda Sicura ACI.
L'Incaricato del Centro di Guida Sicura ACI, contestualmente alla consegna di tale materiale, Illustrerà agft
addetti indlvlduatl daD'AC le modaOtà di allestimento delrattrezzatura collaudando al tempo stesso l'area
Individuata.
Preparazione area
Esercizi ABS ASR:
•
Pulire l'asfallo da sassi ed altri residuI
•
Stendere" tela sull'asfalto asciutto avendo cura che aderisca bene al suolo senza pIeghe
•
Irrigare abbondantemente
Eserclzio sia10m:
•
poslz1onare I conI su una linea retta ad una distanza di circa 15 metri uno dall'altro
•
segnalare con un doppIo cono rentrata del.lo slalom
•
segnalare con un triplo cono Il punto di conversione al termIne dello slalom
Esercizi
Il modulo guIda sIcura è composto da quattro dIverse esercItazionI:
•
posizione di guida
•
slalom tra conI
•
frenala ABS e partenza ASR
•
controlli glomaOeri, sostltuzlone ruote e montaggio catene da neve.
1. Posizione di guida
L1lslrultore riassume agII alnavlla corretta posizione di guida, la regolazlone degli specchi retrovlsort esternI e
l'uso del volante. Successivamente ognuno di loro entrerà In auto e metterà In pratica I conslgU dell'Istruttore.
PosizIone delle gambe:
a)
Premendo afondo Il pedale della frlzlone, la gamba non risulta distesa ma leggermente piegata.
b)
durante la marcia Il piede sinistro deve poggiare sull'apposllo soslegno
Splegaz/Dne: In tal modo l'automobilista può esercnare In qualsIasi momento una forte pressione sul pedali,
ad esempio durante una franata d'emergenza; tra l'altro in caso di ~o In piena frenata, " gInocchio angolato
feclllta l'arretramento della pedallera provocando minori danni aUe gambe.
PosizIone daDa braccia:
c)
Impugnando Il volante all'allezza delle razze le braccia devono risultare leggemlente pIegate. A questo
punto bIsogna regolare lo schienale del sedile In modo che aderlsca bene lungo tutta la schiena.
d)
Impugnare nvolante saldamente con le mani che assumono la posizIone Dg e 15".
Spiegazione: In tal modo l'automobntsta può peICepire In maniera ott/male I movimenti dell'automobile. In
caso di sbandata, dovuta alla perdita dI aderenza degli pneumatici, è necessario reagIre rapidamente. Se
l'automobilista é seduto troppo distante dal volante, non percepirà bene Il movimento della vettura e se troppo
vicino non avrà abbastanza spazio per muovere correttamente le braccia e per siefZare rapidamente.
Ugualmente se scomposto non riuscirà a correggere la inllettorla del veicolo.
Solo In questo moria l'automobUlsla dIspone della necessaria senslbnttà, folZa eri equlllbrfo pèr stelZare
correttamente. Da questa pos1z1one poi é più agevole ut«!zzara la tecnlcs dell'incrocio delle braccia quando la
situazione lo richiede.
Posizione del poggIatesta. Bisogna Inoltre prestare attenzione al gIusto poslzlonamento del poggiatesta.
L'estremità superiore dI questo ultimo deve corrlspondere all'estremità superiore dena testa e la distanza fra I
due deve essere di circa 5 centimetrl circa.
La cintura dl sIcurezza. L1slnJttore controlla che la cintura di sIcurezza sia anacclata e tesa correffamente In
modo che aderisca per bene al bacino. Incnnando Il busta In avanti, essa deve poggIare al centro deRa spalla,
fra Il collo e rattacco del braccio.
Durante le esercllazlonl pratiche, lutti I passeggeri devono avere [e cinture di sicurezza allacciale. L'lslruttore
spiega chiaramente questa regola edurante l'Intera giornata controlla che tutti la rispettino.
Regolazlone specchi esternI, I retrovisori esterni sono indlspensabln per verlf1care l'esatta posizione del
veicolo sulla carreggiata evisualizzare gli angoli cIechi posteriori destro eslnlslm.
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La regolazlone ottimale si ottiene quando rapertura
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Orizzonte
latarale lascIa Inlravedere appena Il profilo del veIcolo
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(maggiore copertura dene corsie lateralQ e l'orizzonte è
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appena sopra l'asse mediano deno specchio (vecll
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tigura)
2. Siaiam tra coni
Dopo aver dimostrato la corretta esecuzione dell'esercizio, l'Istruttore fa accomodare un aOlevo per volta In
auto e, stando al suo fianco lo accompagna nell'esercizio.
Velocità circa 30135 kmlh, distanza coni circa 15 metri. Passaggi: almeno 4 a testa
Percorre la tralettolia IndIcata In figura.
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Esecuzione: rilasciare l'acceleratore mentre si aumenta l'angolo di stelLa per Gentrare" tra I blrilO", ed
aumentare un poco la velocità quando 5\ affineano le ruote. Mentre nel primi passaggI l'allievo deve
enfaUzzare la variazione di velocità Q'acceleratore va splnID a fondo e rilasciato completamente), nelle
ripetizioni successive l'esercIzio deve essere eseguito In modo pIù naturale diminuendo ed aumentando la
pressione sull'acceleratore con maggIore gradualità.
L'Istruttore deve costantemente controllare la corretta slncronla delle manovre, la posizione di guIda, Il
movimento delle mani e l'utilizzo degli specchI retrovlsort. Deve Inoltre stare attento che gli allievi non
aumentino eccessivamente la velocità.
3. Frenata ABS + Partenza ASR
L'esercizio simula una frenata dI emergenza su un fondo sclvoloso con lo scopo di Imparare ad uUllzzare al
meglio Il dispositivo ABS, per apprezzarne I vantaggI econoscerne I limiti e le partlcolarltà di funzionamento.
Nel veicoli dolal1 di freni Idraulici Infatti, l'entrala In funzione del dlspaslllvo provoca rumorosltà e fastidiose
vIbrazionI del pedale del freno che possono Indurre Il conducente ad alleggerire la pressione del piede. AI
contrarlQ per far funzionare al meglio Il sistema ABS, il pedale del frano deve essere tenuto premuto a fondo
con forza.
Nella partenza su fondo sclvcloso è facile far slittare le ruote motrlcl, Il sistema A8R Interviene tagl1ando la
coppia motrice eIa frenando la ruota che slitta, segnalando contemporaneamente al guIdatore Il suo Intervento
con l'accensione di una spia arancIo.
Esecuzione ABS: l'auto entra sul tappeto alla veloci là di circa 35 kmJh, rlstruttore da l'alt e ralllevo preme con
forza " pedale del freno e lo mantiene spinto a fondo 1Ino all'arreslo del veIcolo, premendo
contemporaneamente anche 11 pedala della frizione.
Esecuzione partenza ASR: Una volta arrestato Il veIcolo l'Istruttore chiede all'amava di rtpartlre In modo
"allegrow senza far conto della superficie sclvalosa; quando si accende la spia che segnala ['Intervento
deR'ASR, segno che la coppia motrlce ha superato l'aderenza dane ruote motrici, raUlevo deve diminuire la
pressione sulfacceleratore favorendo lo spegnimento deDa spia, segno che le ruote motrlcl hanno ripreso
aderenza.
4. Controlli giornalieri
Mstruttore mostra agII all1avl (e fa e~egulre a loro le stesse prove) Il principali controlli ed I plcco/llnterventl che
un conducente deve saper effettuare sul suo veIcolo:
•
controllo Ilveno QUa motore
•
conlrollo nquldo di raffreddamento (cautele e procedure)
•
verifica vIsiva batteria Vlvello elettrolito, condizione morsettl} e cinghie servizi
•
verifica esostituzione ruslblR e lampade
•
smontaggto e r1monlagglo ruota (poslzlonamento crlck, caulele, procedure. segnalazione...)
•
montaggio catene da neve.
ALLEGATO C)
Programma per la prova pratica di guida patente A1, A2 ed A
Prova su pista chiusa
Gli schemi dei circuiti sono contenuti nel Decreto del Ministero del Trasporti del 20 maggio
2013 (allegati 1. 2, 3. 4 di seguito riportati).
Prova su strada
E' necessario rispettare la distanza di sicurezza, usare sempre Indicatori di direzione e
guardare negli specchietti retrovisori, non sorpassare la colonna al semaforo, rispettare l
limiti di velocità. rispettare le precedenze e fermarsi poggiando il piede a terra quando si
arriva ad uno stop. L'istruttore si trova su un'auto che può precedere o seguire gli utenti e
dà le Istruzioni mediante un auricolare.
Gli utenti devono eseguire le seguenti azionI in condizioni normali di traffico. In tutta
sicurezza ed adottando le opportune precauzioni:
-
-
partenza da fermo: da un parcheggio. dopo un arresto nel traffico; uscendo da una
strada secondaria;
guida su strada rettilinea; comportamento nel confronti del veicoli che provengono dalla
direzione opposta. anche In caso di spazio limitato;
guida in curva;
Incroci: affrontare e superare Incroci e raccordi;
cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
ingresso/uscita dall'autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): Ingresso
mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli
(ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli
(se del caso);
elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso);
rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram;
attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese;
gallerie;
rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicalo.
Di seguito gli allegati previsti dal DM del 20/05/2013:
Allegato 1 al DM del 20/05/2013
Modificato dal Decreto Dirigenziale del 28/06/2013
PROVE DI EQUILIBRIO A VELOCITÀ RIDOTTA
Orculto per Al
Circuito per A2 - A
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Allegato 2 al DM del 20/05/2013
PASSAGGIO IN CORRIDOIO STRETTO
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Il corridoio deve essere prolungato, In senso longltudlnale, di almeno 16 metri, In modo da avere una
superficie minima aggIuntiva per consentire l'arresto in sicurezza del veicolo.
Allegato 3 al DM del 20/05/2013
Modificato dal Decreto Dirigenziale del 28/06/2013
SUPERAMENTO OSTACOLO
CircuIto per Al
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QrcUlto per A2 .. A
Allegato 4 al DM del 20/05/2013
PROVE DI FRENATA
CircuIto per Al - A2 - A
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Il corridoIo deve essere prolungato, In senso longitudlnale, di almeno 16 metri, In modo da avere una
superficie minima aggIuntiva per consentire l'arresto In sicurezza del veicolo.
TABELLA del DM 20/05/2013
POSSIBIU SOLUZIONI DI ALLESTIMENTO DELL'AREA DESTINATA ALL'EFFETTUAZIONE DEI
PERCORSI DI PROVA
Soluzione 1: circuiti Al e AZ - A sovrappostl e tutti nello stesso verso. La fascia dI rispetto perimetrale
ha larghezza dI 5 m sul lato In corrispondenza della parte finale del circuitI e dI 3 m sul restantI IatI.
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Soluzione 2: circuiti Al e A2 - A sovrappostl e tutti nello stesso verso. I percorsi hanno versi opposti. La
fascia dI rispetto perimetrale ha larghezza dI 5 m sul Iati corti del rettangolo che delimita l'area di prova e
di 3 m sugli altri lati dI detto rettangolo.
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Soluzione 3: clrcultl Al e A2 - A sovrappostl per le prove di equilibrio, superamento ostacolo e frenata;
affiancati I due clrcultl di passaggio In corridoio stretto. Per la fascla dr rispetto vale quanto riportato per
la precedente soluzIone 1.
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Disposizioni in materia di aree destinate all'effettuazione dei percorsi di
prova:
Fermo restando la necessità di garantire la sequenza delle prove, le aree del singoli
circuiti. comprese le eventuali vie di fuga, sono realizzate e combinate, in relazione agli
spazi disponibili, secondo diverse configurazioni, In modo da avere una geometria
dell'area destinata ai percorsi di prova non necessariamente rettangolare. È fatto divieto di
sovrapporre le aree di uno o più circuIti tuttavia, previa adeguata valutazione di opportunità
e sicurezza, la via di fuga di un circuito può sovrapporsi con parti di altri circuiti. Nella
tabella degli allegati, sono riportate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possibili
soluzioni di allestimento dell'area destinata all'effettuazione del percorsi di prova.
Intorno all'area dove insistono i circuiti ed, ove previste, le relative via di fuga, é garantita
una fascia perimetrale di rispetto, libera da ogni tipo di ostacolo, avente larghezza almeno
pari a 3 metri, nelle zone non interessate dalla parte finale di ciascun circuito di prova, ed
almeno pari a 5 metri in tali parti finali. La larghezza di 5 metri può essere ridotta a 3 metri
solo a condizione di proteggere i piel ristretti margini con adeguate protezioni degli ostacoli
presenti.
- Disposizioni in materia allestimento delle aree destinate all'effettuazione dei
percorsi di prova
Il percorso del singoli circuiti di prova é delimitato da strisce orizzontali, di larghezza
compresa tra 110 ed i 15 centimetri. In luogo delle strisce, possono essere usati appositi
coni.
• Abbigliamento tecnico del candidati
AI fine di tutelare l'incolumità del candidati, gli stessI, durante l'esecuzione dell'Intera prova
pratica di guida, Indossano:
a) casco Integrale;
b) guanti;
c) giacca con protezione dei gomiti e delle spalle;
d) scarpe chiuse;
e) pantaloni lunghi e protezioni delle ginocchia.
ALLEGATO D)
Programma per la prova pratica di guida patente AM
La prova pratica prevede 2 fasi:
1)
una prima fase da effettuarsi in un'area chiusa al traffico e attrezzata con coni
2)
una seconda fase da effettuarsi su strade normali, per la verifica dei comportamenti
di guida nel traffico.
i" FASE DELLA PROVA PRATICA
Nella prima fase il candidato, a prescindere dal tipo di veicolo utilizzato, è da solo alla
guida. Qui le manovre sono diverse a seconda che la prova sia sostenuta su ciclomotore a
due ruote oppure su ciclomotore a tre ruote o su quadriclclo leggero.
CICLOMOTORE A 2 RUOTE
Il candidato deve dimostrare di sapere fare lo slalom, l'otto, il passaggio in corridoio
stretto e la frenatura.
1 SLALOM
1.1. Preparazione della prova
Disporre 5 coni in gomma, o In materiale plastico, in linea retta, alla distanza di 4 m l'uno
dall'altro.
1.2 Svolgimento della prova
Il candidato dovrà effettuare un percorso lasciando alternativamente da una parte e
dall'altra ciascuno del5 coni, e scostandosi da essili meno possibile.
1.3 Penalizzazioni
a) Abbattere uno o più coni;
b) Saltare un cono, omettendo di svolgere il percorso che parzialmente deve avvolgerlo;
c) Allontanarsi eccessivamente dai coni:
d) Mettere un piede a terra;
e) Impiegare un tempo eccessivo;
f) Coordinare In modo Irregolare la guida dimostrando scarsa abilità.
20rro
2.1 Preparazione della prova
Disporre due coni alla distanza di 8 m.
Collocare intorno a ciascuno dei 2 coni, alla distanza di 3,5 m, altri 5 coni, in modo che le
congiungenti con il cono centrale formino fra loro e con la congiungente i 2 coni, angoli di
60 gradi.
Nessun cono deve essere sistemato sulla congiungente i 2 coni.
2.2 Svolgimento della prova
Il candidato dovrà descrivere un otto, quanto più possibile regolare, awolgente i 2 coni
posti inizialmente e collocato all'interno della zona delimitata dal 10 coni aggiunti.
2.3 Penalizzazloni
a) Abbattere uno o più coni;
b) Disegnare un otto irregolare;
c) Mettere un piede a terra;
d) Impiegare un tempo eccessivo;
e) Coordinare In modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità.
3 PASSAGGIO IN CORRIDOIO STRETTO
3.1 Preparazione della prova
Delimitare con coni posti a 50 cm un corridoio lungo 6 m e largo quanto la massima
larghezza della moto all'altezza dei coni, più 30 cm.
3.2 Svolgimento della prova
Il candidato deve percorrere il corridoio a bassa velocità.
3.3 Penalizzazioni
a) Abbattere uno o più coni;
b) Mettere un piede a terra.
4 FRENATURA
4.1 Preparazione della prova
AI termIne di un percorso rettilineo di 25 m disporre, alla distanza di 1 m, 2 coni in modo
che il relativo allineamento risulti perpendicolare con Il percorso, e tale che l'asse di questo
coincida con l'asse del segmento delimItato dal 2 coni.
Altri 2 coni, parimenti ad 1 metro fra loro, dovranno essere disposti in modo che
l'allineamento prodotto risulti parallelo al primo e distante un metro da questo.
4.2 Svolgimento della prova
1\ candidato, partendo dall'inizio della base di 25 m, deve passare ed arrestare il veicolo In
modo che la ruota anteriore superi Il primo alllneamento, ma non Il secondo.
4.3 Penalizzazloni
a) Arrestare Il motovelcolo con la ruota anteriore che non ha superato Il primo
allineamento;
b) Arrestare Il motoveic%
con la ruota anteriore che ha superato Il secondo allineamento;
c) Coordinare in modo Irregolare la guida dimostrando scarsa abilità.
CICLOMOTORE A 3 RUOTE E QUADRICICLO LEGGERO
1. PREPARAZIONE DEL VEICOLO:
a) regolazlone del sedile nella corretta posizione di guida;
b) regolazione degli specchietti retrovisori;
c) uso della cintura dI sicurezza.
2. MANOVRE DI BASE:
a) accensione del. motore;
b) innesto della marcia (se presente);
c) partenza;
d) accelerazione/decelerazione del veicolo.
3. IMPOSTAZIONE E CONTROLLO DELLA CURVA
Lunghezza area di manovra: 18 mt (13 + 5);
Larghezza area manovra: 11 mt;
Preparazione della prova come da figura qui sotto.
Svolgimento della prova
Il candidato, partito all'altezza del primo cono, inizia a curvare a destra all'altezza del
secondo cono; passa in prossimItà della linea che delimita la fine dell'area di manovra;
conclude la curva in corrispondenza del terzo cono e prosegue la marcia a velocità
costante fino all'ultimo cono.
4. PARCHEGGIO E MARCIA INDIETRO
Lunghezza area di manovra: 18/19 metri;
Larghezza area di manovra: 12 metri;
Preparazione della prova come da figura qui sotto.
Svolgimento della prova
Il candidato, partito all'altezza del primo cono, dopo aver percorso in linea retta c1rca 10
metri, svolta a sinistra ed arresta Il veicolo all'intemo dell'area di sosta delimitata da
quattro coni; Inserisce successivamente la retro marcia e svolta a destra lasciando alla
propria sinistra l'ultimo cono delimitatore.
5. FRENATA DI PRECISIONE
Lunghezza area di manovra: circa 20 metri
Larghezza area di manovra: 2,5 metri
Preparazione della prova come da figura qui sotto.
Svolgimento della prova
Il candidato parte all'altezza dei due coni delimitatori e, dopo una prima fase di
accelerazione, inizia a frenare in modo tale da arrestare il veicolo in prossimità dei due
coni posti al termine del rettilineo.
Penalizzazione:
Arrestare Il veIcolo con la ruota anteriore che ha superato la linea di arresto delimitata dal
conI posti al termine del rettilineo.
a curva
Il parcheggio
La frenata
D'altra parte, cl sono delle differenze significative anche per quello che riguarda la
seconda fase: chi guida il ciclomotore a 2 ruote per forza di cose dovrà muoversi da solo
nel traffico, mentre chi guida quello a 3 ruote o il quadriclclo leggero dovrà guidare nel
traffico accompagnato obbligatoriamente dalla persona con funzione di istruttore.
Allegato E)
Nella Tabelle, di seguito riportate, sono individuati i soggetti per le attività da svolgere presso le specifiche strutture dell'Amministrazione con
specifico incarico di coordinare l'attività del singolo condannato affidato alla struttura e di impartire le istruzioni:
'\
SEDE
I
RESPONSABILE UFFICIO
I
I
... ..
·1 MODENA EST·· .
MODENA EST
;r
, LODESANI LORETTA
I BALDI COSEnA
IMOO~NAEST I
CARAMANNO ANGELO
.:[ MODENA EST
··1 MODENA EST
I
CARTA LUCA
I
FEDELE PIERANGELA
",_
LUOGO DI
NASCITA
I
1
I M()DEN,a.
06/09/1958
110/05/1964
I
1.1
.1
I
~/08/1974
·.1
ISEPPI
ROSANNA
..........
-_ .......
I~ARANO S/P (MO)
11411.~1960
CROCi STELLA
·IM~D~NA
MODENAEl?T ....
..\ MODENA EST ..
GUICCIARDI LUCIANA
·1 . M9DENA
:I
MODENA EST
BERNARDIROBERTA
··1
MODENA EST
TURRINI BARBARA
I
MODENA OVEST. MAZZIGIUUA
.1 MODENASUD ..• ., GUARISCO PAOLA
.[ MODENA SUD
-
CHESSA MARIA
GIOVANNA
I
MODENA
I
I. ~EGGIO
MODENA
EMILIA
./ MODENA
I
MODENA
127/10/1963
.
.
....
17/04/1969
I 29/05/1969
1
I. BLDCTT64E50F257P
MODENA, VIA MATILDE DI CANOSSA,
71
CRTLCU74M 13F257V
MODENA, VIA REPUBBLICA DI
MONTEFIORINO, 455
FDLPNG77H68F842C
O"'
•••
•
• •
I 24/06/1961 I GUIGLlA(MO), VIA 8ERTONI, 73
I. MODENA,VIA MONTE SAI3()TINO, 36
. 1.~11/1962
H
LDSLTT58P06F2571
CRMNGL67P 18G273T
I
•
I
I
..
CODICE FISCALE
PALERMO, VIA TOMMASO NATALE,
122 e Domicilio MODENA, VIA CAMPI,
62
I 29/0B/1969 l VILLANOVA (MO), VIA I3AR8DLlNI, 37
ZUCCHI DANIELA
I MO[)ENA.
MODENA, VIA MARIANNA SALTINI, 51
l MO[)ENA., Dell'Aratro, 27 .
28/06/1967
I MODENA EST
:l M()[)I:NA EST ..
. I MODEN.A EST
BARALOI ZlNA
l
18109/1967
PALERMO
MOD~NA
I~ARDO' (LE)
I ryIlRANDOLA
DATA D I I
NASCITA .
o.
.. o..
MODENA
RESIDENZA
ZCCDNL69M69F240S
8RLZNI61 H64F257Y
GCCLCN62S62F257T
MODENA,VIA GIARDINI, 378
SPPRNN60T54E905F
CASTELVETRO (MO), VIA
PUIANELLO, 30/8
CRCSLL63R67F257L
GUIGLIA (MO), VIA DELLE 80RRE,
171
:1 MODENA, VIA PADOVA, 168
8RNRRT69D57F257K
, TRR88R69E69F257T
I09/10/1979 I MODENA, VIALE VERDI 62
IMZZGLl79R49H223I
114/04/19n
[ GRSPLA77D54F257K
r FORMIGINE, VIA MONZANI, 34
MODENA, VIA BENEDETTO CROCE,
05/03/1969
CHSMGV69C45F257.u
66
z:a=:t3JJI'IJ!f...
r:e!B:
I
,
·.1 CARPI···
.' . . .
IPALTR'INI.ER.I. STEFANO·
...
IMORETTISIMONE
'1 CASTELFRANCO I BONFATTI ENRICO
·.1
I
I
FORMIGINE
.1 BISI
IMIRANDOLA
ISAN. FELICE
I
VIGNOLA
I
SI~VI~H
I
I BARBOllNI
'1 MODENA EST
...
RESPONSABILE
ATTIVITA' ESTERNE
UFFICIO
I
BACIL!= VITO
!BROGNA GIUSEPPE
I
BAGGIOVARA/ MODENA VIA
'MRTMCR67E68F257P
BASTOGI 53 41126
. l 2211211969 H. il MIRANDOLA, VIA
124/07/1984
PIC03~ .
7
.i----:S=-=S:-:"IS::-:L-=-V""6.,.,9T=6---2-::"G 18:":'6---C-­
,[ MIRANDOLA, VIA E. FERMI, 61BLDSFN84L24F240L
IGVNNRC74L56F240J
116/07/19641 SAN FELICE, VIA CIRO MENOTII252
CONCORDIA S/S VIA FRESCOBALDI
I
MIRANDOLA (MO)
....1
.·1 ZANELLA GIANLUCA
SEI>E
(M~).
l.MIRANDOLA (MO)
I
OSTIGLIA VIA ERMOGENE GNOCCHI .
05/07/1972'
, BLDPLA72L45G186C
. 6
28/05/1967
IMIRANDOLA 8MO)
GI~NLUCA
I CARPI, VIA CHILETTI11/AI BNFNRC72M09F257J
\11/09119701 FORMIGINE, VIAZAMENHOF, B I MLTKTA70P51F257U
MODENA
.. H I ~STIGLIA
MORETTI ROBERTA. .
ILEONAROI CECILIA
l
IMODENA
I BALOINI STEFANO
IGOVONI ENRICA
.
··.1 SASSUOL?
109/08/1972
MARTINI MARIA CRISTINA
MIRANDOLA
• NOVI
l MODENA
OSTIGLIA (MN)
IMELO'lTIKATIA
·1' PLTSFN71T19F2411L
I05~08/1979 I CONCORDIA S/S, VIA PER NOVI, 2 1 MRTSMN79M05B819P ..
. BOLORINI PAOLA
FIO~ANO
H1 M.EDOLLA, VIA BRESCIA. 11/2'
[ CARPI (MO)
I
•. CONCORDIA
•
f
.1--::M.·:-:I:-=RA:=N:-D~O=-=.LA7"·_(M_O_)_·_··119/1211971
17
18/04/1971
'
,
I~MRTRRT71D58F240S
MODE~~ .
118/06/1964
MODENA
121/12119721 MODENA, STRADA MEDICINA 41/6ILNRCCL72T61F257K
CASTELFRANCO E. 1 18/08/1972
(MO)
WOGO I>I
NASCITA
IGALlIPO~1 (LE)
I LENTINI (SR)
[FIORANO, VIA SILVIO PELUCO 30
·1 CASTELFRANCO, VIA VISCONTI, 7
.
I>ATA I>I I
NASCITA .
•. .
RE5IllENZA
1 BRBGLC64H19F257N
.·1 ZNLGLC72M18C107Y
106/07/1975 .. 'MODENA, VIAUG() FOSCOLO, 6 7 . 1 BCLVTI75L06D883X
I BRGGPP6BR30E532M
I 30/10/1968 I CARPI, VIA DEL TIGLIO, 1B
I
.1 COI>ICE FISCALE
' .
.
Le- .- --
I
I
...
. -- -
. '1- AGRILLO FABIO
•
BACILEVITO
MODENA OVEST
FALUNI GIULIANO
•......
.......
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,
"
..
•
•
·I
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--
1·----:M-:':O=-=D=-=E=N-:-:A:-,-:-:V:'-:IA-;-L=E-=Cc:-A-=-D:-:UT=I:-:S~U:7-L----'--
I.
I CRNMRC6~P08F257M
I
I GALLIPOLl(LE)
r
I-=M':-oO~D~E~N""'A--:-,V-=-IA.,....,..,.UG~O=-=FO~S=C::-:O"..,.L;..,;,.O.;..;.,6~7:-----'--,I 8CLVTI75L06D883X
I POVIGLIO (RE)
116/1211951
.1 REGGIO EMILIA, VIA DOMENICO
. PIANI,2
LAVORO, 167
•
• .... " . , .
----CI
•
I 03/09/1.965
..
•
J3E_RNA
•
I 8ZZGBR~5P03A944F
I GSICSM68E14A514N
I N10DENA,
A., VIA GALEAZZA, 33
..
o,..
.
.,
o.,
rMRCN DR78H06F257K
I MSCLRD61B28F257C
... .
..
I RGGFNC74S16Z133K
.'
.
--I
I~V~~N~, ~:LE CADUTI SUL.
1
.• 03/0911983
--
l REGGIO EMILIA, VIA DOMENICO
[16/1211951
GRLF8A83P03F2578
I FLLGLN51T16G947N
--116/11/1974.1 MARANELLO, VIA LOMBARDIA,12
·1 POVIGLIO (RE)
FALLINI GIULIANO
FLLGLN51T16G947N
PIANI,2
i l BACILE VITO
I
I1 MODENA
MODENA
,
I BERNA
l' FALLINI GIU~I~N~ ' 1
I BUZZONI GILBERTO.
I
p
GALLO FRJ\NCESCO
IMARCOLINI ANDR~
I 06/07/1975
POVIGLI~ (RE)'
I BOLOGNA
.. .
GSICSM68E14A514N
MRCNDR78H06F257K
MSCLRD61 B28F257C
.
RGGFNC74S 16Z133K
f1W11'1974f MARANELLO, VIA LOMBARDIA,12
. 1 GALLIPOLI (LE)
•
BZZGBR65P03A944F
.1 BOLOGNA
AVETRANA(TA)
...... ".
l MODENA, VIA UGO FOSCOLO, 67
116/121~951
-
I REGGIO EMILIA, VIA DOMENICO
- -
I 03/0~/1965
PIANI,2
I MODENA, VIA GALEAZZA, 33
I~EZI~TERME
:11~/09/1971
I
I MODENA
'108/06119781 Ni0DENA, VIA PANINI. 131
FINALE EMIUA, VIAADAOSIMA, 14
I E5AçILE VITO
I GALLIPOLI (LE)
I 0~/07/1975
.1 BENEDETTI STEFANO
I SASSUOLO(MO)
\25/06/1967
..
o..
FLLGLN51T16G947N
BZZGBR65P03A944F
GLLFNC71P15M208Y
I MRCNDR78H06F257K
I RGGFNC74S16Z133K
l MODENA, VIA UGO FOSCOLO, 67 - - I BCLVTI75L06D8B3X
116/11/19741 MARANELLO, VIA LOMBARDIA, 12
•.
I BCLVTI75L06D883X
--I
I
--I
1 RUGGIERO FRANCESCo-1 BERNA
o..
GRLFBA83P03F257B
I BCLVTI75L06D883X
I 03/09/1965 I! MODENA, VIA GALEAZZA, 33
Ir N10DENA, VIALE GRAMSCI, 63
1:4/05/1968
I11:4/05/1968
.1I 06/06/1978-1
06/06/1978
I MODENA, VIA PANINI, 131
I MARCOUNI ANDREA
MORANE,. 165
I MESCHIARILEQNARDOI
MESCHIARI
LEONARDO
MODENAI~8!02l1961
STRADA MORANE,165
.1 MODENA
1~8!O2l1961 I MODENA,
.
GILBERTO ...
l. BUZZONI GILBERTO.
IGIUSI
iGIUSI COSIM9
- - - - _.._--, . , . ,
H&
-
l GALLIPOLI ( L E ) I 06/07/1975 I MODENA, VIA UGO FOSCOLO, 67
. ... IRUGGIEROFRANCESCO
CASTELFRANCO
-
," 03/09/1983
.
06/07/1975
·1 MODENA
I BACILE VITO'
i
.
i«
Ir;MARCOLINI ANDREA
I MESCHIARI LEONARDO
.
.
,----'-'-----------------'-'-1. AGRILLO FABIO...
CARPI
,
_.
114/05/1968
I AVETRANA (TN
r 14/05/1968 IMODENA, VIALE GRAMSCI, _63
--rI 06/06/19781
I MODENA
06/06/1978
I MODENA, VIA PANINI. 131
l
MODENA, STRADA MORA NE, 165
I
1 28/0211961
.'1I MODENA
fIII()DENA ·~----128/02l1961
..
...... 'llillGGIER~NCESCO
c,
i
.. 1 BOLOGNA. .
I ..
.1.
~
.,. BUZZONI GILBERTO
IGIUSI COSIMl:)
MODENA SUD
.
"1- MODENA
I
.1
i
0.0
CASTELNUOVO RANGONE, VIA A.- -!SNDSFN67H251462Q
FERRARI,1
RI"
~
•
~~~rl~ EMILIA, VIA DOMENiCO
I FLLGLN51T16G947N
I.;...R--'U'-'-G--'G-IE;;:::
. R----:O:-'-:F=RA:-:-::-N"=C=E.;,.:.SC.,;..o~-;I~B,.;;,E:-,-R..,...N,-A-----:·--'· '..:;.;': "':"-\16/11/1974
MARANELLO, VIA LOMBARDIA~ 12
IRGGFNC74S16Z133K d
BRU~INI FABIO . 1 MIRANDOL/\ (~0}119/08/1_974
I BRANCHINI SIMONE
BOLOGNA (BO)
I 26/08/1972
~W~gl~~~A SULLA SECCHIA, VIA
BRNFBA74M19F2400
I FALLINI GIULIANO
.
.
'1 POVIGLlO(RE}
'116/12/1951
i l
CONCORDIA
IF~LUNI
_
GIULIANO ..
I
BERNA
16/11/19!4
GALLIPOLI ( L E } I 06/07/1975
I BACILE VITO
I POVIGLIO (RE)
FALLINI GIULIANO
I
FORMIGINE
BRNSMN72M26A944S
FRGNRC78A02F240K
MIRANDOLA (MO)
l RUGGIERO FRANCES«?O
,
CARPI VIA MAZZELLl1
I 02101/1978. MIRANDOLA, VIA BOSCO,23
POVIGLIO (RE}116/1211951~~~rl~ EMILIA, VIA DOMENICO
IFERGNANIr:;NRICO
I
PALERMO MODESTINO
flWGGIf:R()f=RANCESCO
' I 8RANCIiI~I_~IMONE
I G1ANCOLA LUCA
I
REGGIO EMILIA, VIA DOMENICO
PIANI. 2
RGGFNC74S16Z133K
BCLVTI75L06D8B3X
'1 FLLGLN51T16G947N
I
;...,R=E"'"'G,...-,G""'"I-=-O-=E'"'""M=IL-:-IA-:-•..,...V."..IA,-G-=-I""'U""'L1,."O----,
ROMANO,10
•
I~RANELLO.VIA LOMBÀRDIA.12
...- l
CARPI VIA MAZZEL~11
I
DINAZANO (RE) VIA DON PUGLIESI
PLRMST69R06E417N
RGGFNC74S16Z133K
I
BRNSMN72M26A944S
I
91 GNCLCU82C171462L
IFALLINldGIULIANOI POVIGLI? (RE}116/1~1951 Id~I~~~'~ EMILlA.VIA DOMENICO IFLLGLN51T1~G947N
MIRANDOLA
.1
I
MARANELLO, VIA LOM8ARDIA,12
MODENA, VIA UGO FOSCOLO, 67
,116/1211951
.
lr-LA-'N-O-B-O-R-G-O-(-CS-)-·I 06/1 0/1969
.
I BERNA
:116/11/1974
BOLOGNA (BO)
26/0B/1972
SASSUOLO (MO)
117/03/1982
FLLGLN51T16G947N
FERG~ANI ENRICO d
.\ MIRAND9L..A (~O)
FALLINI. ·G.IULIANO
.1 POVIGLI~
I
I RUGGIERO FRANCESCO l BERNA
-'---'-'--'---'----1
r-.
SAN FELICE
.
n
I
I SASSUOLO (MO)
I MIRANDOLA (MO) 10210111978 I MIRANDOLA, VIA BOSCO,23 .
I BERNAJ16/11/1974/ MARANELLO, VIA LOMBARDIA.12
AGRILLO FASI.O. d"
.
BACILE VITO
..
l
I
MODENA
.
GALLIPOLI (LE)
I
03/09/1983
. ..
I
l 06/07/197~ I
MODENA, VIALE CADUTI SUL
LAVORO, 167
MODENA, VIA UGOFOSCOLO, 67
I FALLlNl GIULIANO
.
IPOVIGLIO (RE) . "116/1211951 IREGGIO
EMILIA, VIA DOMENiCO
PIANI,2
I GIUSI COSIMO
I AVETRANAu.,.(TA)
114/05/1968
I FRt?NRC78A02F240K
I RGGFNC74S16Z133K
l FLL~LN51T16~947N
REGGIO." EMILIA, VIA DOMENICO
PIANI. 2
LDINAZANO (RE) VIA DON PUGLIESI 91
I GIANCOLA LUCA .
I
SASSUOLO
'11~11~1951
•
;117/0311982
IMIRAN[>OLA, VIA BQSCO,23
I MARANELLO, VIA LOMBARDIA,12
I FERGNANI ~N~ICO .
I RUGGIERO FRANCESCO
I
I
(RE)
_I 02l0Jl1978
116/11/1974
l
MODENA, VIALE GRAMSCI, 63
1*IiH'
=
..
6
GNCLCU82C~71462L
I FRGNRC78A02F240K
I RGGFNC74S16Z133K
l
GRLF8A83P03F257B
l BCLVTI75L06D883X
\. FLLGLN51T16G947N
.
.
fGSICSM68E14A514N
~
. .,I· RUGGIERO
FRANCESCO
....
. . . . ..
I BACILE VITO
I
,
.
VIGNOLA
..
.....
BERNA
",
GALLIPOLI (LE)
116/11/1974
., MARANELLO. \IlA
I
I 06/07/1975 l MODENA, VIA UGO FOSCOLO, 67
[ FALUNI GIULIANO
POVIGLIO (RE)
116/1211951
I
SASSUOLO (MO)
121/05/1983
MODENA
l
BERNA
116/11/1974.
MUNARI ALESSIA
.1 BETUZZI PAOLO
.... , RUG~IERO FRANCESCO
H
LO~BARDIA.12
01/10/1954
RGGFNC74S16Z133K
BCLVTI75L06D883X
REGGIO EMILIA, VIA DOMENICO
PIANI,2
FLLGLN51T16G947N
PRIGNANO S/S (MO) VIA SASSUOLO I
TRONCO 397
MNRLSS83E611462P
SAN CESAREO SUL PANARO (MO),
VIA LODA. 519
BTZPLA54R01F2570
I MARANELLO, VIA LOMBARDIA,12
RGGFNC74S16Z133K