MN Medica N. 5/6-14.indd - Ordine dei Medici Chirurghi e
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SOMMARIO L’ANGOLO DEL PRESIDENTE – Rinnovo degli Organi Istituzionali Ordinistici - Triennio 2015-2017 pag. 3 – Rinnovo cariche ordinistiche per il triennio 2015-2017 - risultati elettorali » 5 – Seduta di Consiglio del 23 luglio 2014 » 7 – Seduta di Consiglio dell'11 settembre 2014 » 9 – Arianna Bortolani, Geriatra, o forse meglio semplicemente medico » 12 – Cambio di rotta in materia di malpractice sanitaria » 17 » 20 NOTIZIARIO DELL’ORDINE SPAZIO LIBERO – Il Dottor Onorato lascia un vuoto 1 INFORMAZIONI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina Martedì e Giovedì Sabato chiuso. ore 09.00/12.30 ore 09.00/16.00 CHIUSURA FESTIVITÀ: Si comunica che gli Uffici dell’Ordine rimarranno chiusi il 24 al 31 Dicembre 2014 e 2, 5 Gennaio 2015.. I giorni 29 e 30 Dicembre gli uffici rimarranno aperti dalle ore 9.00 alle ore 12.00. . MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB Via Pomponazzo n° 50 - 46100 Mantova - tel.: 0376/326632 - fax: 0376/326632 [email protected] www.omceomantova.it Posta elettronica certificata: [email protected] Commissione Odontoiatri Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi, Renato Vaglia Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111 © Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale srl (MN) DELEGHE Rapporti con l’Università, l’Ospedale e le Fondazioni: Dr.i Collini, Pascal Rapporti con l’ASL: Dr.i Politano, Rondelli Direzione del bollettino “Mantova Medica”: Dr. Bernardelli Comitato di redazione: il Consiglio in carica Rapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni, Gringiani Problemi del Personale: Dr. Mambrini Rapporti con i Medici operanti sul territorio: Dr.i Bernardelli, Bertazzo Problemi dei giovani medici: Dr.ssa Bertazzo Pubblicità odontoiatri: Dr.i Caramaschi, Corghi Pubblicità medici: Dr. Mambrini Rapporti con gli specialisti: Dr.sse Forapani, Politano Osservatorio anziani: Dr.sse Gringiani, Rabbi Rapporti con INPS ed ENPAM: Dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: Dr.i Bettini, Bettoni, Botti Rapporti con la medicina privata: Dr. Graziano Problemi locali: Dr.i Bettoni, Mambrini Cultura e formazione medici: Dr.i Bernardelli, Botti, Graziano Cultura e formazione odontoiatri: Dr. Staffoli Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Marco Collini Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr. Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti 2 L’ANGOLO DEL PRESIDENTE RINNOVO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI ORDINISTICI TRIENNIO 2015-2017 Le elezioni per il rinnovo degli Organi Istituzionali ordinistici triennio 20152017 hanno visto la conferma del Consiglio Direttivo uscente. Il divario minimo di preferenze espresse ha premiato, a nostro avviso, la coesione e l’armonia con cui si è operato in questi anni. Ora, nostro impegno ripagare la fiducia accordataci dai Colleghi, determinati a difendere l’autonomia e l’indipendenza della Professione. In questi giorni, il Libro bianco sullo sviluppo sociosanitario in Lombardia è all’esame del Consiglio Regionale. Si prevede una radicale riorganizzazione dei Servizi sanitari: • riduzione delle ASL in aree vaste sovraprovinciali e loro trasformazione in Agenzie con un milione di censiti; • revisione dei poli ospedalieri e territoriali, con l’intento di migliorare la continuità assistenziale; • centralizzazione degli acquisti, in carico ad una unica Azienda Regionale. Queste, in sintesi, le revisioni macroscopiche al Sistema sociosanitario della Lombardia. Ma a livello periferico, in provincia, quali ripercussioni? Verremo associati, fusi con territori limitrofi e non – Cremona, Lodi – rimanendo marginali all’area vasta, subalterni e arroccati sulla Fortezza Bastiani? O saremo pronti a partecipare quali comprimari nella Riforma? Anzitutto, saranno da tutelare alcune peculiarità, pur esplicitate nel Libro Bianco. La prossimità: vale a dire non perdere quei servizi specialistici efficienti e collaudati che appieno soddisfano la nostra Comunità; ciò ad evitare peregrinazioni e fughe verso Centri lontani, per cure altrettanto fruibili in loco, e per non depauperare la 3 L’ANGOLO DEL PRESIDENTE nostra realtà sanitaria a livello di qualità, ove la direzione di varie Strutture cliniche fosse trasferita in altre città – vedasi il caso ventilato della Anatomia patologica, del Servizio trasfusionale..... Protagonisti: anche in questo nuovo sistema sociosanitario siano da intendere come primi attori il cittadino, paziente o in condizioni di fragilità, ed il Personale Sanitario, che a vario titolo, per le proprie specifiche competenze, è chiamato ad operare. Si invoca questo passaggio dal “to cure” al “to care”; ma i tempi difficili in cui versiamo impongono continui, ulteriori sacrifici... Ora, il Personale Sanitario è carente di organico, senza turn-over, sottodimensionato alla mole di lavoro richiesto; si supplisce, a fatica, con straordinari non riconosciuti, con turni abnormi di lavoro. Per converso, a fronte di una quota consi- derata equa di Personale amministrativo, stimata nell’ordine del 7% in Sanità, in Lombardia abbiamo un numero eccessivo, circa il 13%, doppio rispetto ad altre Regioni. Come non porre mano allora ad una revisione dell’intero assetto burocratico-amministrativo? Queste le prime considerazioni che come Professionisti ci sentiamo di esprimere in tema di scelte della Sanità; considerazioni ed ausilio, se richiesto, puramente tecnici, svincolati da pulsioni localistiche e scevri da logiche di campanile. Un Ordine che mira, in sintonia con le Istituzioni, a perseguire qualità e sostenibilità di un Servizio Sanitario eccellente a favore della nostra Comunità. Come si vede, molta carne al fuoco!!!! Nel frattempo, a tutti i Colleghi ed alle loro Famiglie, un sereno Natale! 4 NOTIZIARIO DELL’ORDINE RINNOVO CARICHE ORDINISTICHE PER IL TRIENNIO 2015-2017 Risultati elettorali A seguito delle elezioni per il rinnovo degli Organi Istituzionali dell’Ordine, tenutesi il 3-4-5 ottobre 2014 ed il 7-8-9 novembre 2014 e delle sedute di insediamento degli stessi nel corso delle quali sono state assegnate le varie cariche, a norma degli artt. 2 e 20 del D.P.R. 5.4.50 n. 221 e dell’art. 6 della legge 409/85, la composizione del Consiglio Direttivo, della Commissione Odontoiatri e del Collegio dei Revisori dei Conti in carica per il triennio 2015-2017 risulta così composto: CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTE VICE PRESIDENTE SEGRETARIO TESORIERE CONSIGLIERI DR. MARCO COLLINI DR. STEFANO BERNARDELLI DR. ADELMO MAMBRINI DR. GIAMPAOLO SABBIONI (odontoiatra) DR.SSA DORIANA BERTAZZO DR. FAUSTO BETTINI DR. ALFREDO BETTONI DR. PIER LUIGI BOTTI DR.SSA ADRIANA FORAPANI DR. ANTONIO GRAZIANO DR.SSA ADELIA GRINGIANI DR. ANTONIO PARMA DR. GIANCARLO PASCAL DR.SSA ELENA POLITANO DR. RINALDO RONDELLI DR. ARNALDO SABBIONI (odontoiatra) DR. VALENTINO STAFFOLI 5 NOTIZIARIO DELL’ORDINE COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI PRESIDENTE DR. GIAMPAOLO SABBIONI DR. ARNALDO SABBIONI DR. MAURIZIO ANDREASI BASSI DR. STEFANO CARAMASCHI DR. MAURIZIO SABBADINI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI COMPONENTI SUPPLENTE DR.SSA EMMA CERINI DR.SSA DANIELA GIALDI DR.SSA RAFFAELLA RABBI DR. CARLO BONFANTI DOMUS SALUTIS CITTA’ DI LEGNAGO srl Azienda sanitaria privata certificata con sistema di qualità ISO 9001:2008 Autoriz. San. n. 32870 del 16/08/2001 - Direttore Sanitario Dr. Pasquale Adilardi Direttore Blocco Operatorio, Anestesia e rianimazione Dr. Lorenzo Banzi • U. OPERATIVE DI CHIRURGIA GENERALE • U. OPERATIVA DI GINECOLOGIA • U. OPERATIVA DI CHIRURGIA PLASTICA • U. OPERATIVA DI OTORINOLARINGOIATRIA • U. OPERATIVA DI OCULISTICA • U. OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILOFACCIALE • U. OPERATIVA DI ORTOPEDIA E ARTROSCOPIA • AMBULATORI SPECIALISTICI la clinica mette a disposizione ai medici esterni che ne fanno richiesta il gruppo operatorio, le degenze, gli ambulatori per i propri pazienti. Centro unico prenotazioni: Tel. 0442 602688 - fax 0442 609875 - www.domussalutis.com - e-mail: [email protected] Viale dei Tigli, 60 - 37045 Legnago, Verona 6 NOTIZIARIO DELL’ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 23 LUGLIO 2014 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini, Sabbioni, Gringiani, Politano, Bertazzo, Rondelli, Forapani, Staffoli, Bernardelli (Consiglieri); Gialdi (Revisori). Assenti giustificati dr.i: Nardini, Graziano, Parma, Pascal, Botti, Bettoni, Bettini (Consiglieri), Monesi e Rabbi (Revisori). Presiede il dr. Marco Collini. Nazionale, rileva che tale atteggiamento si protrae ormai da qualche anno e ha riguardato prima gli investimenti dell’Ente poi l’amministrazione del patrimonio e per ultimo la riforma dello Statuto. L’Ordine di Mantova concorda con Sondrio rilevando che l’Ente di Previdenza negli ultimi anni è andato incontro a profondi cambiamenti nella gestione con riduzione dei costi ma soprattutto ascoltando i suggerimenti che da parte di Ordini, Sindacati, organismi di controllo sono giunti nel periodo di preparazione della riforma. Il Dr. Collini, riferendo del caso Stamina e delle decisioni contrastanti da vari Magistrati assunte, rileva come l’atteggiamento di alcuni Ordini Provinciali (fra cui Milano in Lombardia) rischi di spaccare la Federazione. Oltre al caso ENPAM, cita il ricorso al TAR contro il nuovo Codice deontologico. 1 Approvato il Verbale della seduta precedente senza alcuna variazione. 2 Approvate le seguenti variazioni dell’Albo: Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi: - Dott.ssa ALDROVANDI GIULIA - Dott. BAZZOLI MATTEO - Dott. BEDUSCHI FRANCESCO GIUSEPPE - Dott. BERGAMASCHI PAOLO - Dott.ssa BONELLI GIULIA - Dott.ssa MAESTRINI GIULIA - Dott.ssa MELDINI CONSUELO - Dott.ssa SCHIAVINATO SILVIA 3 ENPAM – lettera del Presidente dell’Ordine dei Medici di Sondrio 4 Alcolisti Anonimi – Medici di Medicina Generale Il Presidente dà notizia di una lettera a firma del presidente dell’Ordine di Sondrio e membro del Consiglio di amministrazione dell’ENPAM riguardante l’atteggiamento ostruzionistico da parte di alcuni Ordini (con in testa Milano) in relazione alla riforma dello statuto dell’ENPAM. Il dr. Mambrini, che per conto dell’Ordine di Mantova partecipa alle riunioni del Consiglio Gli Alcolisti Anonimi (AA) chiedono che l’Ordine si faccia portavoce presso i Medici di Famiglia della richiesta dell’affissione presso i loro studi di un manifesto con espressi gli scopi dell’associazione. È allegata alla richiesta il testo dell’accordo tra FIMMG Roma e AA. Su proposta del Presidente, si decide di lasciare ai singoli medici la scelta se af7 NOTIZIARIO DELL’ORDINE figgere o meno il manifesto che peraltro verrà pubblicato sul sito dell’Ordine. 7 Varie ed eventuali - Il Presidente illustra al Consiglio alcuni aspetti dell’attività lavorativa del nostro personale, soprattutto per ciò che riguarda le funzioni reciproche e la necessità dell’intercambiabilità dei ruoli. Per quanto riguarda una segretaria, assunta attraverso un’agenzia, non è ancora possibile stabilire le modalità più convenienti per una eventuale stabilizzazione del rapporto di lavoro. 5 Medicina Generale: corsi per giovani medici Su richiesta di un neolaureato che vorrebbe incontrare i medici attualmente frequentanti il Corso di formazione in Medicina Generale, l’Ordine ha contattato gli attuali frequentanti il Corso i quali si sono dichiarati disponibili ad incontrare presso la sede dell’Ordine i neolaureati per uno scambio di opinioni. 6 Elezioni Consiglio Direttivo triennio 2015-2017 - L’AMMI ci invia il programma di un convegno su rischi professionali e medicina difensiva. Si delibera di dare il patrocinio e un contributo economico la cui entità verrà definita in seguito. Per quanto riguarda le elezioni per gli anni 2015-2017, il Consiglio ritiene di ripresentarsi, perlomeno per quanto riguarda i Colleghi che lo vorranno. Si ritiene, come per le scorse elezioni, di proporre una lista unica aperta a quanti, Consiglieri e non, vorranno esservi inclusi. Tuttavia si proporrà un incontro aperto alle varie componenti sindacali per discutere della questione. - Viene girata alla Commissione Odontoiatri una segnalazione dell’ordine di Cremona riguardante alcuni nostri iscritti che esercitano in quella provincia. - Infine viene dato il patrocinio a un convegno di Endocrinologia Pediatrica. Dr. ADRIANA FORAPANI Specialistà in scienze dell’alimentazione e Malattie Metaboliche Alle 22,30 non essendoci altri argomenti di discussione il Presidente dichiara chiusa la seduta. HESPERIA MEDICAL SERVICE - Via I. Alpi 4 46100 Mantova - Tel. 0376 220931 [email protected] Il Presidente Il Segretario Dr. Marco ColliniDr. Adelmo Mambrini Riceve per appuntamento cell. 339 1164611 www.dimagrireconpiacere.com 8 NOTIZIARIO DELL’ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DELL'11 SETTEMBRE 2014 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini, Gringiani, Bertazzo, Rondelli, Staffoli, Bettoni, Pascal, Parma, Botti (Consiglieri); Gialdi (Revisore). Assenti giustificati dr.i: Bernardelli, Sabbioni, Forapani, Graziano, Politano, Bettini (Consiglieri), Monesi e Rabbi (Revisori). Presiede il dr. Marco Collini. sidente parlerà del Nuovo Codice di Deontologia Medica che è stato finalmente approvato dopo due anni di lavoro e di confronti vivaci. Molte sono le novità introdotte su cui si avrà modo di riflettere. Il Consiglio recepisce all’unanimità il NCD, e trasmetterà alla Federazione Centrale a Roma la sua adesione. Non si condivide la contrarietà espressa da parte di alcuni Ordini, in ispecie l’OMCeO di Milano che ha posto ricorso al TAR contro il NCD. Si ritiene essere il NCD alta espressione della tutela della Professione e nel contempo la Carta con cui ci si presenta e raffronta con il cittadino. In inizio di seduta, il Presidente ricorda la figura del collega Dr. Nardini recentemente scomparso e la sua infaticabile attività sia come Consigliere che come Presidente della Commissione Odontoiatri. Il Bollettino pubblicherà un ricordo della sua attività pluriennale. Approssimandosi la tornata elettorale per il prossimo triennio, il dr. Collini ringrazia anche il Consiglio per la collaborazione fornita e il senso di “squadra” fin qui dimostrato. 4 Rinnovo Consiglio Direttivo 20152017 Per il rinnovo del Consiglio direttivo per il triennio 2015-2017, il Consiglio approva la proposta del Presidente di ripresentare la squadra pressochè nella sua totalità, rammaricandosi della perdita del Presidente CAO Dott. Massimo Nardini. Motivo di ciò è la concordia e la condivisione dimostrata in tutto il mandato. Quindi il giudizio che si chiede ai Colleghi riguarderà l’operato del Consiglio nel suo complesso. Come per il passato, 1 Approvato il Verbale della seduta precedente senza alcuna variazione. 2 Variazioni dell’Albo: Nessuna variazione 3 Recepimento Nuovo Codice Deontologico. In un convegno che si terrà prossimamente a Barbassolo di Mantova, il Pre9 NOTIZIARIO DELL’ORDINE i Sindacati medici verranno convocati per ascoltare proposte, eventuali critiche e candidature da inserire nella lista. Poiché spesso è accaduto in passato che la prima tornata elettorale non avesse a raggiungere il quorum, si inviteranno ASL e Ospedale a dare notizia delle votazioni ai medici dipendenti e convenzionati invitandoli a recarsi alle urne. Viene concesso il patrocinio richiesto dall’Ordine di Messina ad un convegno medico. 7 Assicurazione R.C. obbligatoria È entrato in vigore l’obbligo assicurativo per tutti gli esercenti la professione medica e odontoiatrica. Anche se da varie parti sono state richieste proroghe, dai dati in nostro possesso risulterebbe che tra i nostri iscritti l’assicurazione copra la quasi totalità dei professionisti. 5 Audizione Dott. XY Il Presidente informa il Consiglio che, avuta notizia della condanna penale inflitta, ha convocato in audizione il Collega in questione. Questi assicurava di evitare procedure e di non praticare terapie per le quali il medesimo è stato condannato; avendo il collega posto ricorso, non si ritiene di adire a procedimento disciplinare, fino alla definitiva pronuncia da parte della Magistratura. 8 Varie ed eventuali - Si stabilisce di mantenere invariato il compenso orario - ~ € 32,00 – per gli scrutatori alle prossime elezioni, in analogia a quanto stabilito anche dagli Ordini vicini (Brescia, Verona). - Su richiesta di un Collega e dopo esame dei titoli, viene approvata la 6 Patrocini Dr. ENRICO AITINI DR. PIER LUIGI GIBELLI Oncologo Medico ed Ematologo ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA EUROPEAN SOCIETY OF MEDICAL ONCOLOGY Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica HESPERIA MEDICAL SERVICE - Via I. Alpi 4 46100 Mantova - Tel. 0376 220931 CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO [email protected] cell. 348 5150046 Tel. 0376/355141 - R.M. 335/8356272 10 NOTIZIARIO DELL’ORDINE sua iscrizione nel registro degli esercenti la medicina omeopatica. OO.SS. dei Medici di Medicina Generale. - Su sollecitazione dell’Unione Industriali in ordine alla certificazione di malattia per i lavoratori dipendenti, abbiamo richiesto all’OMCeO di Bergamo copia di un Protocollo di intesa già operativo da anni stilato dall’ASL, di concerto con INPS e Ordine dei Medici. Al Dott. Mambrini, delegato per i rapporti con l’Istituto di Previdenza, viene dato mandato di prendere contatti per studiare un eventuale Protocollo presso di noi, di concerto con le - Infine il Presidente accenna a prossimi eventi culturali, in dicembre un convegno a cura dell’AMMI sulla Responsabilità del Medico e a due incontri entro primavera in fase di definizione. Alle 22,30 non essendoci altri argomenti di discussione il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il Presidente Il Segretario Dr. Marco ColliniDr. Adelmo Mambrini 11 NOTIZIARIO DELL’ORDINE ARIANNA BORTOLANI, Geriatra, o forse meglio semplicemente medico Sono rientrata pochi giorni fa dall’Etiopia, dove ho lavorato per due anni e mezzo nell’ambito di un progetto di sostegno alla salute materno infantile di Medici con l’Africa CUAMM, presso l’ospedale “St. Luke Catholic Hospital and College of Nursing and Midwifery”, a Wolisso, una cittadina di 55.000 abitanti, situata 120 km a sud di Addis Abeba e attraversata dalla strada asfaltata che da dalla capitale porta a Jimma; sottinteso che invece le strade che collegano Wolisso con i villaggi e le cittadine attorno, asfaltate non lo sono... La nota non è solo geografica, ma ha risvolti significativi anche sulla salute e sulla possibilità di accesso ai servizi sanitari da parte della popolazione, rurale specialmente. Il ritardo nell’accesso ai servizi sanitari legato alla difficoltà dei trasporti e alla carenza di infrastrutture è una delle difficoltà maggiori da affrontare soprattutto nell’ambito della salute materno infantile: le complicanze ostetriche, come anche le prime cure del neonato, non ammettono ritardi e richiedono personale adeguatamente formato: è uno degli aspetti cruciali su cui si sta cercando di intervenire, a diversi livelli: dai forum di sensibilizzazione delle mamme nei villaggi, alla formazione del personale sanitario dei centri periferici, al servizio gratuito di ambulanza (più di 500 trasporti in 6 mesi), che può essere chiamata via cellulare a qualsiasi ora anche da casa, alla casa d’attesa per le partorienti ad elevato rischio ostetrico e residenti in zone remote , alla disponibilità continua di attrezzature e personale specializzato in ospedale ...me ne sono accorta fin dalla prima sera in cui sono arrivata a Wolisso: durante la cena, ospite della direttrice sanitaria (chirurgo polivalente) e della pediatra, siamo state quasi subito interrotte da una chiamata dalla sala parto per una mamma che aveva bisogno del cesareo e il bimbo sembrava già mostrare segni di sofferenza fetale: Ari, vuoi venire anche tu? E di li a poco mi sono trovata anch’io ad imparare a prendermi cura dei neonati, almeno per quello che si riesce a fare con mezzi semplici: ossigeno, ambu, aspiratore, lettino riscaldato, alternandoci nelle guardie con la pediatra e dr. Nancy, una suora argentina e poi via via altri colleghi e personale locale che, grazie a momenti di formazione specifica e affiancamento stanno acquisendo competenze e passione per portare avanti questa attività, che è in aumento quasi esponenziale: 330 il primo anno di attività, più di 500 il secondo e stimiamo di raggiungere 700 quest’anno. 12 NOTIZIARIO DELL’ORDINE È comunque una goccia, certo, ma è anche un segno che è possibile cercare di intervenire in modo integrato cercando di rafforzare i diversi livelli del sistema sanitario in collaborazione con gli altri molteplici attori coinvolti, per ottenere un obiettivo comune. E questo è un po’ lo stile e, non nascondo, talvolta anche la fatica, che ho incontrato anche negli altri ambiti in cui ho lavorato in questi anni, in particolare per quanto riguarda tubercolosi e HIV. L’Etiopia rimane ancora tra i 22 paesi al mondo a più alta incidenza di TB (247casi ogni 100.000 abitanti) e, nonostante la terapia sia gratuita e disponibile sia negli ospedali che nei centri di salute, con una mortalità di 18 decessi ogni 100.000 abitanti, soprattutto nelle fasce produttive della popolazione. Ho assistito personalmente e con positivo stupore agli sforzi effettuati dal ministero negli ultimi anni per il miglioramento della gestione di questi pazienti, dalla diffusione capillare di sistemi di controllo di qualità per la microscopia diretta, all’introduzione della microscopia a fluorescenza a livello di centri periferici, e di PCR real time Dr. LUCIANO NEGRISOLI Psichiatra e Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e International Psychoanalitical Association STUDIO Via Cocastelli 10 - 46100 Mantova Tel. 0376 362764 Riceve per appuntamento 13 NOTIZIARIO DELL’ORDINE per la diagnosi simultanea di tubercolosi e Rifampicino resistenza in 58 ospedali nel paese; nonostante questo però, la percentuale di casi diagnosticati rispetto agli attesi a livello nazionale rimane inaccettabilmente bassa (51%) e purtroppo in seppur lieve, riduzione, rivelando in questo, come anche in altri ambiti le contraddizioni di un paese che ha sicuramente le capacità e la spinta a raggiungere standard elevati, ma in cui la forbice con la maggioranza della popolazione è tutt’altro che chiusa. E così a Wolisso, ospedale di riferimento per circa 1.200.000 abitanti, 13.000 ricoveri e 92.000 visite ambulatoriali all’anno, ci troviamo a diagnosticare circa 1000 casi di TB all’anno, che significa 3-4 al giorno, con quadri radiologici tali da poterci fare un manuale...(ma con competenze e tempo che io non avevo!), ma talora anche con situazioni drammatiche da gestire: non posso e non voglio dimenticare la mamma morta di emottisi massiva il giorno dopo aver partorito un bel bimbo di due kili e mezzo, se solo fosse venuta prima, magari chissà...o quella bambina di 8 anni, affetta da malattia disseminata, con empiema sinistro massivo, che il papà sta continuando a portare a controllo tutti i mesi da due anni, perché vuole essere sicuro che vada tutto bene e la sua bimba non si ammali più... Non è facile immaginare quali difficoltà comporta in termini di trasporto, costi, cambiamento di mentalità, questo tipo di “fedeltà” che è richiesta ai malati cronici, cioè a tutti coloro che, 14 NOTIZIARIO DELL’ORDINE rative, mentre i ricoveri per tali patologie superano i 500 all’anno, con in testa patologie cardiovascolari e diabete. Si tratta sicuramente di un volume di attività inferiore rispetto ai parti e alle patologie infettive, ma non trascurabile e destinato ad aumentare, e, assieme anche alle patologie neoplastiche, a far riflettere clinici e amministratori su come far fronte a questo doppio carico di patologie, trasmissibili e non, in un contesto in cui le risorse rimangono comunque limitate e la sostenibilità dell’ospedale sempre in bilico tra la necessità di offrire servizi di qualità ai pazienti e retribuzione dignitosa al personale senza però perdere di vista l’accessibilità, soprattutto per le categorie più deboli... una bella sfida, non trovate? Per me invece la prossima sfida, sempre nell’ambito di progetti CUAMM, sarà presso l’ospedale di Yirol in Sud Sudan, a partire da novembre 2014. Arianna Bortolani, ho 38 anni, geriatra, o forse meglio semplicemente medico. diabetici, ipertesi, cardiopatici, cirrotici, hanno necessità di controlli regolari e soprattutto di assumere la terapia senza interruzioni. Il problema dei diabetici, soprattutto insulino-dipendenti non è indifferente in un contesto in cui la possibilità di automonitoraggio domiciliare della glicemia, ma anche la disponibilità a domicilio di frigoriferi è pressoché inesistente, portando troppo spesso all’insorgenza di complicanze croniche gravi anche in soggetti giovani. All’ospedale di Wolisso si effettuano più di 2000 visite all’anno, nell’ambulatorio dedicato alle patologie cronico-degene- DR. ANTONIO ARRIGONI Specialista in Ortopedia e Traumatologia Riceve per appuntamento presso il proprio Studio Viale Gorizia 21 - Mantova Tel. 0376/320221 e 335/258749 15 NOTIZIARIO DELL’ORDINE - settembre 2008-luglio 2010: Angal, Nebbi District, West Nile, Uganda. Attività clinica presso l’ospedale cattolico St. Luke di Angal, diocesi di Nebbi, in particolare come responsabile della pediatria e dell’unità nutrizionale. - gennaio 2012-ottobre 2014: Wolisso, South West Shoa Zone, Oromia, Ethiopia. Attività clinica e di coordinamento presso l’ospedale cattolico St. Luke di Wolisso, in particolare come Responsabile del Dipartimento di Medicina dell’adulto (reparto di medicina, visite ambulatoriali, pronto soccorso, ambulatorio patologie croniche) e coordinatore dei servizi TB/HIV (clinica HIV, ambulatorio TB e coordinamento gestione MDR-TB, degenze in unità di isolamento, implementazione metodica GeneXpert) - ottobre 2014: in attesa di trasferimento presso l’ospedale di Yirol, Yirol County, Lakes State, South Sudan NOTE BIOGRAFICHE Arianna Bortolani Nata a Mantova 25/11/1975 Maturità scientifica al liceo “Belfiore”, Mantova Laurea in Medicina all’università di Verona, luglio 2000 Specializzazione in Geriatria all’università di Verona, ottobre 2004 Servizio di guardia medica e part time presso i reparti, “Fondazione Mons. A. Mazzali”, Mantova, dal 2003 al dicembre 2004 Dirigente medico presso il dipartimento di geriatria (2^ Geriatria fino alla sua chiusura poi 1^ Geriatria) dell’azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, di ruolo dal 1 luglio 2005. Servizio intervallato dai seguenti periodi di cooperazione internazionale, inseriti in progetti di “Medici con l’Africa CUAMM”: 16 NOTIZIARIO DELL’ORDINE CAMBIO DI ROTTA IN MATERIA DI MALPRACTICE SANITARIA: il Tribunale di Milano stabilisce che sara’ il paziente a dover dimostrare la responsabilità del medico flogistici e degli esisti nella parte sinistra di un precedente intervento di ernia cervicale; che gli operatori non erano riusciti a isolare la corda vocale di destra, mentre quella sinistra era stata visualizzata e conservata; che dopo la fine dell’intervento era insorta una crisi dispnoica che aveva reso necessaria l’intubazione del paziente e il suo trasferimento in terapia intensiva, dove era rimasto fino al giorno successivo; che il paziente era stato dimesso il 29/10/2008 e dopo due giorni i chirurghi e gli specialisti avevano consigliato il ricovero presso altro nosocomio specializzato, dove era stato sottoposto a tracheotomia temporanea...”. La Struttura Sanitaria convenuta precisava che l’intervento eseguito dal medico non era affatto di routine, che le lesioni lamentate dal paziente costituivano complicanze prevedibili di tale tipo di intervento, che le stesse si erano verificate nonostante i sanitari avessero fatto quanto era loro esigibile per prevenirle e che – trattandosi di una complicanza prevedibile indicata nel modulo di consenso sottoscritto dal paziente – la stessa non era evitabile nel caso concreto dai sanitari. La sentenza, con un magistrale colpo di spugna, mediante la diversa qualificazione giuridica della colpa medica, non Dopo un ventennio di consolidata Giurisprudenza italiana in materia di responsabilità civile del medico, il Tribunale di Milano ha ribaltato le sorti della cd. “medicina difensiva”. Infatti, la sentenza della I Sezione Civile del 17 luglio 2014 ha stabilito – rivoluzionando completamente l’ottica della malpractice medica – che la colpa del medico deve essere provata dal paziente, al quale rimangono solo cinque anni per agire e non più dieci. Nella fattispecie un paziente citava in giudizio il Policlinico di Milano, presso il quale era stato ricoverato nell’ottobre 2008 per un intervento di tiroidectomia totale, nonché il medico che aveva eseguito l’intervento chirurgico, sostenendo di aver subito la paralisi bilaterale delle corde vocali quale diretta conseguenza ed in correlazione con l’errato intervento eseguito da quest’ultimo e richiedendo la condanna solidale dei responsabili per il danno alla salute ed il danno morale subiti nella misura di € 60.513,69 oltre rivalutazione monetaria e interessi. Il Policlinico, costituitosi in giudizio, esponeva che “in occasione dell’intervento di tiroidectomia totale erano sorte difficoltà a causa di un grosso nodulo nella parte destra, sede di pregressi fatti 17 NOTIZIARIO DELL’ORDINE più contrattuale ma extracontrattuale in linea con quanto previsto dalla Legge Balduzzi, ha il pregio di fare chiarezza sulla portata dell’art 3 della L.189/2012 precisando che: 1) se un paziente/danneggiato agisce in giudizio nei confronti del solo medico con il quale è venuto in “contatto” presso la struttura sanitaria, senza allegare la conclusione di un contratto, la responsabilità di quel medico andrà ritenuta di natura extracontrattuale ex art. 2043 c.c., ciò comportando un onere probatorio a carico del paziente ed un lasso temporale per agire ridotto a cinque anni; 2) se nel caso suddetto, oltre al medico è convenuta dal paziente anche la struttura sanitaria presso la quale il medico autore del fatto illecito ha operato, la disciplina andrà distinta (extracontrattuale per il medico ex art. 2043 c.c. e contrattuale per la struttura ex art. 1218 c.c.), con conseguente diverso atteggiarsi dell’onere probatorio (a carico del paziente nel primo caso ed a carico della struttura nel secondo) e diverso termine di prescrizione del diritto al risarcimento ( 5 anni per il paziente nei confronti del medico, 10 anni per il paziente nei confronti della struttura); 3) la diversa qualificazione, nasce dal fatto che l’art. 3 – e la Balduzzi in generale – non ha alcuna incidenza sul regime di responsabilità civile della struttura sanitaria (pubblica o privata) che risponderà in via contrattuale nei confronti del danneggiato anche per colpa dei suoi dipendenti o ausiliari. In sostanza, l’illuminata sentenza torna a bilanciare la posizione del medico, in quanto se il cittadino non è in grado di allegare un “contratto” (concetto su cui si dovrà molto discutere in futuro essendo lecito ipotizzare, soprattutto in ambito ambulatoriale, la conclusione di un contratto per “fatti concludenti”) e/o di dimostrare che il medico non abbia rispettato i protocolli, le linee guida e la buona prassi, sarà opportuno che desista dal coinvolgerlo in giudizio, limitando pertanto la sua azione nei confronti della struttura sanitaria (pubblica o privata) al cui interno si è verificato l’evento, da esperirsi entro dieci anni dal verificarsi del fatto dannoso. Resta, tuttavia, a carico della struttura STUDIO DI ECOGRAFIA ECO-COLOR DOPPLER AGO ASPIRATO DR. GIANANDREA BERTONI SPECIALISTA IN: Radiologia Diagnostica RICEVE PER APPUNTAMENTO Via Marangoni, 7 - Mantova cell. 348/7804686 - abit. 0376/362783 Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS) abit. 079/673208 18 NOTIZIARIO DELL’ORDINE sanitaria – per il solo fatto di essere appartenente al S.S.N. - l’onere della prova positiva che i danni patiti dal paziente non siano imputabili all’operato dei suoi dipendenti e/o ausiliari, rispondendo, in difetto, di inadempimento contrattuale ai sensi dell’art 1228 c.c (e ovviamente ai sensi dell’art. 1218 c.c.). Il Tribunale di Milano – in linea con le previsioni della Legge Balduzzi - ha voluto così riequilibrare un rapporto tra medici e strutture fino ad oggi sproporzionato, veicolando le azioni giudiziarie verso l’accertamento delle responsabilità non già del singolo medico (destinato, per definizione, nell’arco della sua carriera a commettere un errore) ma della struttura sanitaria all’interno della quale – spesso per disfunzioni organizzative – l’errore si è verificato. Già infatti il legislatore del 2012 aveva ricondotto alla responsabilità da fatto illecito (cd. Aquiliana) ex art. 2043 c.c. (e non più alla responsabilità contrattuale ex art. 1218 c.c.) il contratto d’opera (diverso dal contratto concluso con la struttura) prevedendo che l’obbligazione risarcitoria del medico possa scaturire solo in presenza di tutti gli elementi costitutivi dell’illecito aquiliano (che il danneggiato ha l’onere di provare) e soggiace al regime di prescrizione quinquennale. Dunque, d’ora in poi non è più il medico a dover provare la propria correttezza professionale, ma è il paziente che deve provare la colpa di quest’ultimo. “Tale inquadramento della responsa- bilità medica e il conseguente regime applicabile, unito all’evoluzione che nel corso degli anni si è avuta in tema di danni non patrimoniali risarcibili e all’accresciuta entità dei risarcimenti liquidati – si legge nella sentenza – ha indubitabilmente comportato un aumento dei casi in cui è stato possibile ravvisare una responsabilità civile del medico ospedaliero (chiamato direttamente a risarcire il danno sulla base del solo ‘contatto’ con il paziente se non riesce a provare di essere esente da responsabilità ex art. 1218 c.c.), una maggiore esposizione di tale categoria professionale al rischio di dover risarcire danni anche ingenti (con proporzionale aumento dei premi assicurativi) ed ha involontariamente finito per contribuire all’esplosione del fenomeno della ‘medicina difensiva’ come reazione al proliferare delle azioni di responsabilità promosse contro i medici”. Avv.to Beatrice Biancardi Dr. PAOLO PREVIDI Specialista in Neurologia Specialista in Fisiatria Riceve presso Ambulatorio “Angelo Custode” Loc. 4 Venti - Curtatone (MN) Tel. 0376 348375 - cell. 349 0532639 e-mail: [email protected] visite ed esecuzioni ecocolordoppler t.s.a. 19 SPAZIO LIBERO IL DOTTOR ONORATO LASCIA UN VUOTO Il più sincero ricordo penso sia quello lasciato dai tuoi pazienti. Ciao Renato! Stefano Bernardelli Lei ci conosce tutti, sa tutto di noi. Noi invece improvvisamente, abbiamo l’impressione di non avere avuto il tempo di conoscerla abbastanza, di non avere avuto per lei la stessa cura e attenzione che lei invece ha riservato ai suoi pazienti. Allora quello che possiamo fare è ringraziarla con tutto l’affetto di cui siamo capaci. Grazie per la sua presenza, costante e discreta, per la sua sensibilità, per le sue parole rassicuranti, per la sua profonda umanità. Lei possedeva la qualità dei grandi: la mitezza. Grazie per la sua simpatia, l’irresistibile ironia capace di sdrammatizzare le situazioni difficili. Grazie di tutto dottor Onorato, adesso la affidiamo al nostro Padre Celeste perché si prenda cura di lei. Ecco quello che non siamo riusciti a dire al funerale del dottor Renato Onorato. Caro dottore, è proprio difficile lasciarla andare sa? La sua partenza è stata troppo improvvisa, frettolosa. Si fermi ancora un attimo allora, si volti ancora un istante verso di noi, almeno il tempo di un grazie come si deve. È proprio un dovere ringraziarla per questi anni trascorsi insieme, anche perché ha scelto di abitare qui in mezzo a noi, in questo paese di campagna, che forse all’inizio della sua carriera non le sarà sembrato granchè, ma che con i suoi ritmi lenti e la vita semplice sembrava fatto apposta per lei, come un abito cucito addosso su misura. E intanto sono trascorsi più di 30 anni. I suoi affezionai pazienti di Malavicina 20