La Generale de Santè vende

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La Generale de Santè vende
.ECONOMIA PARMA.
L’INFORMAZIONE
INDUSTRIALI REGGIO EMILIA
ggi pomeriggio al teatro ValO
li (sala Specchi),nel corso
dell’assemblea annuale dei Gio-
Oggi l’asseblea
dei Giovani
con la staffetta
al vertice
vani imprenditori di industriali
Reggio Emilia,Graziano Grasselli passerà il testimone a Giorgia
Iasoni alla guida del gruppo.
Grasselli lascia la presidenza
dopo un mandato in cui ha inteso ricondurre l’attenzione dei
Giovani di Confindustria sulla
centralità dell’impresa e sull’importanza della propensione al rischio.
Graziano Grasselli e Giorgia Iasoni
GIOVEDÌ 31 GENNAIO 2008
Giorgia Iasoni è consigliere delegato di Ecologia soluzione ambiente Spa mentre in ambito associativo è attualmente nel consiglio direttivo dei Giovani e in
giunta dell’associazione.Verrà
eletta per il biennio 2008-2010.
E’ l’occasione per un focus su
Reggio. Come percepiscono i
reggiani la realtà che li circonda,quali prospettive vedono per
il futuro? Quali azioni ritengono
più importanti per l’avvenire di
Reggio Emilia? Quali sono le cri-
Il Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato cambierà nuovamente l’assetto proprietario
La Generale de Santè vende
Antonino Ligresti cederà tutte le sue cliniche in Italia
E’ una struttura convenzionata col Servizio sanitario
nazionale nel settore della neuroriabilitazione, con
particolare riguardo alle gravi cerebrolesioni acquisite
Luca Donelli
re la dimensione delle cliniche»,una
ntonino Ligresti sembra davvero strategia resa impossibile in Italia dalintenzionato a chiudere la sua le norme vigenti.Il Centro Cardinal
scalata alla sanità italiana e tra le Ferrari di Fontanellato,appartenente
cliniche che intende mettere in ven- al gruppo internazionale Générale de
dita c’è anche il Centro Cardinal Fer- Santé,è una struttura convenzionata
rari di Fontanellato che
col Servizio sanitario naaveva acquisito nel 2002.
zionale,e offre competenEra entrato ze di elevato livello scienGenerale de Santé,il leader europeo dei servizi sae qualitativo nel setnel gruppo tifico
nitari privati controllato
tore della neuroriabilitada Antonino Ligresti, ha
zione,con particolare rifrancese
deciso di cedere sei cliniguardo alle gravi cerebronel 2002
che in Italia per concenlesioni acquisite. Conta
trare le sue attività in Fransu un’equipe assistenziale
cia.Il gruppo conserverà solo i labo- e medica multidisciplinare che vede
ratori FlemingsLabbs e la gestione coinvolte più di 110 operatori;un amdell'ospedale pubblico di Omegna,in montare di 1483 ore di formazione
Piemonte.«Dopo 14 anni di presenza per il personale non medico con un
in Italia,Generale de Santé annuncia bilancio di 371 episodi di ricovero,di
di aver avviato il processo di cessione cui 123 dedicati alla riabilitazione di
delle sue sei cliniche private in quel gravi cerebrolesioni acquisite e un topaese la cui attività rappresentano tale di 30.558 giornate di riabilitacirca 40 milioni di euro di fatturato zione erogate.Dati che confermano
annuo»,annuncia Ligresti.La deci- Il CCF come centro riconosciuto ansione consentirà di «concentrare in- che a livello nazionale,con un 76% di
vestimenti e sviluppo sulla Francia». pazienti provenienti da tutto il paese.
Antonino Ligresti spiega che per «ot- Tutte le prestazioni di ricovero postimizzare il lavoro bisogna aumenta- sono essere erogate in regime di con-
A
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ticità che individuano?
Queste alcune delle domande alla base dell’Osservatorio
sulla società reggiana che i Giovani imprenditori di industriali
Reggio Emilia presenteranno nel
corso dell’assemblea annuale dal
titolo“I Reggiani e il loro futuro”.
La prima edizione della ricerca,presentata nel 2007,consegnò un’immagine della nostra
provincia veramente in chiaroscuro ma non sembranno esserci grandi spazi per l’ottimismo.
IL NUOVO PIANO STRATEGICO MPS
Siena valuta
le dismissioni
li uffici della Fondazione Monte dei Pa«di G
schi di Siena stanno elaborando un piano
dismissioni del proprio patrimonio a servizio
dell'aumento di capitale per finanziarie l'acquisizione diAntonveneta da parte di Banca Monte
dei Paschi di Siena e comunque la Fondazione
ha mezzi sufficienti per coprire la cifra necessaria di 2,95 miliardi».Lo ha detto il direttore
generale Marco Parlangeli.«Stiamo valutando varie opportunità di dismissione del nostro patrimonio» ha spiegato il presidente Gabriello Mancini,precisando che al momento è ''prematuro''
fare anticipazioni.Tra i rumorssi ipotizza anche un minore impegno nell’area di Parma.
Istituto trasporti e logistica (Itl)
Progetto Broker:
«Bene a Modena»
Antonino Ligresti (a destra) e alcuni immagini del Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato
venzione con il Ssn,ma il CCF svolge,
anche,la sua attività nell’ambito della rete regionale per le gravi cerebrolesioni acquisite (Gracer) attivata
dal Servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna.La filosofia che guida lo sviluppo e l’operato del Centro è“porre la persona sempre al centro di ogni scelta,terapeutica,riabilitativa e gestionale”,allo scopo di mi-
gliorare la sua qualità di vita.
! IL SINDACATO. La Fp-Cgil chiede che sia fatta presto chiarezza circa
le trattative in corso relative al passaggio di proprietà del Centro.Il sindacato intende coinvolgere le amministrazioni locali,perché l’acquirente garantisca diritti e tutele per i dipendenti e un servizio qualificato per
l’utenza.
isparmi sui costi di trasporto (21% in toR
tale) e in termini di chilometri annui percorsi (-31,4%).
E’in estrema sintesi questo il bilancio del
progetto "Broker per le aziende modenesi"
promosso dal Consorzio attività produttive
e dall'Istituto trasporti e logistica (Itl),che ha
visto la partecipazione di undici aziende.
Un successo quello conslidato con l'iniziativa modenese che «in futuro potrà essere
estesa ad altri servizi, con conseguente richiesta di formazione specifica» ha confermato il direttore dell'Istituto trasporti e logistica Dino Rosini.
I Giovani cooperatori di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza si sono già incontrati
Il nuovo che avanza è in Legacoop
E’ un meeting point con l’obiettivo l’obiettivo di elaborare le novità
I
Raffaella Curioni
Franco Censi
giovani cooperatori di Modena,Reggio Emilia,Parma e Piacenza si sono incontrati nella Sala convegni di Legacoop Reggio
Emilia nell’ambito di“Legacoop
Generazioni”,l’iniziativa promossa a livello regionale e che ha preso l’avvio nel novembre scorso
a Bertinoro.“Legacoop Generazioni”è il network regionale dei
giovani cooperatori di Legacoop
nato,nelle intenzioni dei promotori,con l’obiettivo di creare
un luogo dedicato all’elaborazione di una visione della società più
rispondente alle esigenze della
nuove generazioni, che oggi
guardano al futuro con alcune
certezze e molte più domande.
All’incontro di Reggio Emilia
erano presenti Raffaella Curioni,che coordina “Legacoop Generazioni”nella nostra provincia,
e il direttore generale di Legacoop Mauro Degola.L’iniziativa è
servita anche per presentare il sito di“Generazioni”(www.generazioni. coop) e il Social Network,cioè la comunità virtuale riservata al lavoro dei giovani cooperatori.Si sono poi costituiti sette gruppi di lavoro dedicati all’organizzazione e modalità di lavoro,alla cooperativa di domani,alla formazione,alla comunicazione e promozione cooperativa,alla ricerca,innovazione e interna-
zionalizzazione,al welfare e lavoro,alla sostenibilità e responsabilità ambientale e sociale.
«Sia il congresso nazionale di
Legacoop,sia l’ultimo nostro
congresso provinciale del febbraio scorso – spiega Mauro Degola – hanno affrontato come priorità strategica la questione del ricambio generazionale e della formazione dei futuri gruppi dirigenti delle cooperative e,più in
generale,del sistema cooperativo.Voglio poi ricordare che il
nostro percorso dedicato al ricambio generazionale cooperativo è iniziato già dal 2006 con il
Mic (Management per le Imprese cooperative) promosso da
Il meeting Generazioni
Legacoop Reggio Emilia e Legacoop Modena.quest’anno giunto alla sua seconda edizione.Questo luogo formativo di eccellenza
ora è rafforzato anche dalla nascita di “Legacoop Generazioni”e
dall’idea che ne consegue,che
le cooperative stanno investendo nel futuro per durare nel tempo e che una nuova classe diri-
gente sta crescendo per rispondere ancora ai nuovi bisogni sociali ed economici della comunità».
«Con la nostra iniziativa – aggiunge Raffaella Curioni,che poche settimane fa è stata nominata nella giunta di Legacoop Reggio Emilia – vogliamo dare vita ad
un gruppo propositivo».
PARMALAT In vista della scadenza del mandato da Ad PIASTRELLA VALLEY Il consiglio direttivo di Confindustria Ceramica ha scelto all’unanimità il nuovo direttore generale
Si va verso il Bondi “bis”
Ma c’è una lista alternativa
n candidato alternativo al
U
“gran risanatore” Enrico
Bondi per guidare la Parmalat?
Ipotesi non irrealistica in vista
dell’assemblea che esaminerà il
bilancio (in agenda l’8 aprile a
Parma in prima convocazione e
in seconda convocazione il 9
aprile).
Non irrealistica perché rispetto all’assetto societario e ai rapporti con le banche che avevano portato tre anni fa all’elezione di Bondi nel novembre del
2005 (senza alternative e con il
sostegno di Lehman Brothers)
molte cose sono cambiate.
L’ipotesi di una lista e di una
nomination alternativa per rinnovare Parmalat emerge anche
da alcuni report.
Intermonte,ad esempio,non
esclude che soggetti industriali
o finanziari interessati a Parmalat possano dare avvio a consultazioni per presentare una lista.
Fantafinanza? Vedremo.
Sempre a livello di giudizi
staccati dagli analisti Santander avvia copertura con rating
neutral.
Vantaggi passa il testimone ad Armando Cafiero
Lascia la direzione generale di Assocarta, l’associazione di categoria della Confindustria
l consiglio direttivo di ConfinIl’unanimità
dustria Ceramica ha eletto alArmando Cafiero
Armando Cafiero
nuovo direttore generale di Confindustria Ceramica.Armando
Cafiero succederà dal 1 luglio
prossimo a Franco Vantaggi,direttore generale dell’associazione dal 12 gennaio 1995,che rimarrà come consulente del neo
direttore generale.
Armando Cafiero,46 anni,sposato con una figlia,è direttore generale di Assocarta,l’associazione di categoria del sistema Confindustria che riunisce le aziende
italiane attive in questo settore,
ed amministratore delegato di
Gas Intensive,il Consorzio degli
utenti energivori nazionali.
Laureato in economia con successiva specializzazione in discipline bancarie,ha sviluppato
nella sua carriera professionale
un’intensa attività a livello nazionale ed internazionale con la partecipazione,anche all’Unione
europea e alla Fao,a commissioni e gruppi di lavoro che si occupano di energia,materie prime e competitività dei settori industriali.