Sportello legalità Cdc, Bini: «un luogo di ascolto totale

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Sportello legalità Cdc, Bini: «un luogo di ascolto totale
La bacheca di Unioncamere
MAGGIO 2013
Sportello legalità Cdc, Bini: «un luogo di ascolto
totale»
La rete camerale stringe le maglie contro
l’usura e la criminalità organizzata. È nato
a Reggio Emilia il primo sportello della
legalità a sostegno degli imprenditori
messo a punto dal Sistema delle Camere di
commercio per contribuire a creare un
mercato sicuro, trasparente e libero dalle
infiltrazioni mafiose. Un punto di
riferimento operativo sul territorio per
dare risposte concrete alle richieste di
aiuto provenienti dalle imprese “strozzate”
dalle organizzazioni criminali. Ne parliamo
con Enrico Bini, presidente della Camera di
commercio di Reggio che ha fatto da
“apripista” a questa preziosa iniziativa
promossa dal network camerale che,
presto, verrà attivata presso altre 31
Camere di commercio attingendo dalle
risorse del fondo perequativo di sistema. In tempo di crisi le crescenti difficoltà di accesso al credito riscontrate dalle
nostre imprese rischiano di rafforzare ulteriormente la presenza delle mafie nel
tessuto produttivo. Racket, pizzo e usura sono un fenomeno che da solo sfiora
oramai i 100miliardi di euro, ovvero il 7% del Pil nazionale.
È evidente che con la crisi cresce ed è cresciuta la vulnerabilità del sistema
imprenditoriale: la volontà degli imprenditori di mantenere attive le imprese e di
difendere il lavoro li espone maggiormente, rendendoli più deboli, non solo
rispetto all’usura, ma a minacce e ricatti che possono sfociare nella “svendita” di
aziende trasformabili in centri in cui si ripulisce denaro proveniente da altre
azioni criminali. Ecco perché occorre sostenere gli imprenditori su diversi fronti,
aiutandoli a superare paure, dipendenze psicologiche, rischi di rovina economica.
Sportello legalità Cdc,
Bini: «un luogo di ascolto
totale»
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DALLA RASSEGNA
STAMPA DI
UNIONCAMERE
Cosa può fare nello specifico lo Sportello della legalità per rompere quel muro di
silenzio e solitudine che spesso circonda le imprese vittime della criminalità e
accompagnarle fuori dal tunnel?
Innanzitutto lo sportello è un luogo d’ascolto, e la dimensione dell’ascolto è
totale: si ascolta l’imprenditore e si ascolta la persona, la difficoltà economica, la
paura e il desiderio di trovare strumenti per superare i timori per sé, per
l’impresa, per i familiari. Poi è evidente che scattano i supporti adeguati che
riguardano i problemi finanziari e di gestione dell’azienda, ma anche quelli di
carattere psicologico e relativi alla sicurezza e all’assoluta riservatezza del
percorso che si intraprende. Le Camere di commercio con il grande patrimonio informativo dato dal Registro
delle imprese sono una risorsa preziosa per diffondere la conoscenza e fare
intelligence contro le infiltrazioni mafiose nei sistemi economici locali.
Il Registro delle imprese è una fonte importante, ma ancora di più lo è il vivere a
fianco delle imprese, ascoltarle, guardare ai fenomeni anomali che possono
nascere, monitorare soprattutto i settori più esposti all’azione del crimine
organizzato. All’analisi va poi affiancata l’azione, e la prima è di tipo informativo,
per aiutare gli imprenditori a comprendere se, dove, quando e come possono
essere più probabili le infiltrazioni criminali, per poi accompagnarli verso quegli
strumenti di tutela, spesso poco conosciuti nella loro ampiezza. http://www.unioncamere.gov.it/bacheca/num42_www.html
“La Bacheca” di Unioncamere
Anno 4 N.5
Mensile di informazione tecnica.
In attesa di registrazione presso il
Tribunale di Roma
Editore: Retecamere Scrl - Roma
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187
Roma Tel. 064704.1
Direttore responsabile:
Willy Labor
Coordinamento redazionale:
Loredana Capuozzo
Il numero è stato chiuso in redazione il
27 maggio 2013
Stampa: GraficArt snc - Formia (LT)
17/10/2013
La bacheca di Unioncamere
Per vincere la sfida contro la criminalità il Sistema camerale intende fare
network anche con gli altri soggetti istituzionali e associativi che, nel proprio
ambito di competenze, agiscono per contrastare l’illegalità. L’associazione
Libera, in questo senso, si è rilevata un partner strategico con cui collaborare.
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©2007 Unioncamere - Piazza
Sallustio, 21 - 00187 Roma
Sicuramente un grande partner per noi, anche nella gestione del nuovo sportello
per la legalità, ma non il solo. Abbiamo attivato da oltre un anno un’analoga
partnership con la Fondazione “Antonino Caponnetto”, che ci aiuta nel
monitoraggio costante dei fenomeni criminali all’interno del sistema
imprenditoriale, consentendo alla Camera di Commercio di integrarsi in modo
qualificato con le realtà amministrative, istituzionali ed associative che
quotidianamente operano nel contrasto del crimine e nella diffusione della cultura
della legalità. E con tutti questi partner lavoriamo senza alcun desiderio di
primogeniture o ruoli che non competano a noi. Animati dalla volontà di
contribuire, insieme a tanti altri, ad assicurare un concreto contributo affinché la
competizione e lo sviluppo economico si realizzino in quelle condizioni di legalità
che rappresentano una garanzia e una precondizione della convivenza civile e
della coesione sociale.
http://www.unioncamere.gov.it/bacheca/num42_www.html
17/10/2013