1 Curriculum dell`attività scientifica e didattica di Sergio Luigi Negri
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1 Curriculum dell`attività scientifica e didattica di Sergio Luigi Negri
Curriculum dell’attività scientifica e didattica di Sergio Luigi Negri Carriera Sergio Luigi Negri ha conseguito il Diploma di Laurea in Fisica a.a. 1995/96 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. della Università del Salento. SN dal 2002 afferisce al Dipartimento di Scienze dei Materiali-Università del Salento. In ambito scientifico si firma come Sergio Negri (per brevità nel documento SN). La carriera di SN si è sviluppata in varie tappe: • dal 1996 SN è componente dell’Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia AmbientaliUniversità del Salento; • dal 1996 al 2000, ha svolto attività di ricerca come contrattista presso l’Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia Ambientali - Dipartimento di Scienza dei Materiali- Università del Salento. I contratti sono stati attivati nell’ambito di progetti di ricerca di cui la prof. M.T. Carrozzo era responsabile scientifico e organizzatore. Tale ricerca era rivolta alle applicazioni di indagini geofisiche integrate per scopi archeologici e ambientali, in diversi siti del Salento; • dal 1 Aprile 2000 al 31 Marzo 2002, ha svolto attività di ricerca come titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali-Università del Salento. L’assegno di ricerca , di cui la prof. M.T. Carrozzo era il tutor, prevedeva “Indagini geofisiche ambientali nella accezione più ampia: rischio idrogeologico ed idrico, caratterizzazione dei siti potenzialmente destinati a recepire discariche, modellazione dei primi metri del sottosuolo in zone di interesse archeologico, caratterizzazione delle rocce tramite parametri geofisici”; • nel Novembre 2001 è risultato vincitore di un concorso per un posto di ricercatore nel settore disciplinare GEO/11- Geofisica Applicata presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università del Salento; • il 5 settembre 2002 ha preso servizio come ricercatore di Geofisica Applicata (Geo/11) presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. della Università del Salento; • dal 5/09/2005 è ricercatore confermato; • dal 2007 è responsabile del Laboratorio di Idrogeofisica e Stratigrafica per i Rischi NaturaliDipartimento di Scienza dei Materiali-Università del Salento. SN è membro delle società scientifiche internazionali delle EAGE e EGGS e a livello nazionale EAGE-SEG, del GNGTS, dell’AGI ed è affiliato INFN. Attività scientifica Nella sua attività di ricerca SN si è occupato dello sviluppo metodologico di alcune tecniche geofisiche e della loro applicazione agli strati più superficiali del sottosuolo per problematiche connesse principalmente con i Beni Culturali e l’Ambiente. Egli si interessa in particolar modo di tecniche di indagine elettrica (tomografia elettrica, polarizzazione indotta nel dominio del tempo e Potenziali Spontanei) ed elettromagnetica (GPR); SN dedica anche attenzione ai metodi gravimetrico, magnetico e sismico. Negli ultimi decenni la ricerca nei settori dei Beni Culturali e dell’Ambiente ha costituito, nell’ambito della Geofisica Applicata, un importante stimolo per lo sviluppo dell’integrazione di metodi diversi con particolare attenzione, per ciascuno di essi, alla innovazione delle metodologie di acquisizione, elaborazione, interpretazione e visualizzazione dei dati. In questo filone si inserisce l’attività di ricerca di SN che ha partecipato e condotto numerose campagne geofisiche in diversi siti archeologici, alcuni di interesse internazionale (Hierapolis1 Turchia, San Rossore-Pisa, Ercolano-Napoli ecc). Egli ha anche partecipato, a progetti di ricerca relativi a problematiche ambientali di interesse nazionale ed internazionale (desertificazione, rischi idrogeologici, caratterizzazione di siti inquinati secondo il DM 471/99, circolazione idrica sotterranea, ecc) e di alcuni è stato il responsabile. Nello specifico SN ha: • contribuito allo sviluppo metodologico delle tecniche di integrazione dei dati ottenuti con l’impiego di diversi metodi di indagine; ha anche confrontato varie tecniche di elaborazione e di visualizzazione dei dati 2D e 3D e valutato la loro efficacia nel mettere in evidenza i targets archeologici e ambientali, anche allo scopo di facilitare lo scambio di informazioni tra geofisici e cultori di altre discipline. Applicando le tecniche implementate ha individuato numerose strutture non osservabili dalla superficie e successivamente messe in luce da scavi archeologici e sondaggi diretti puntuali. In particolare le ricerche hanno interessato, in campo archeologico strutture di grande interesse storico-culturale (struttura a botte in Piazza Schipa-Lecce , tombe messapiche Muro Leccese (Le), strutture pre-Romane ad Ercolano, il Plutonion al di sotto del Tempio di Apollo, ecc), così come in campo ambientale elementi importanti quali cavità carsiche, dislocazioni tettoniche, strutture geologiche (stratificazione e pieghe..) e artificiali ( RSU, percolato..). • sperimentato, mediante test in laboratorio e in situ, le potenzialità del metodo GPR ad alta risoluzione nel valutare lo stato di conservazione dei rivestimenti di strutture murarie dell’ordine del centimetro, nel settore dei Beni Culturali, e nel determinare la geometria dei fossili (Cetacei-Mysticeti, Scaldadiceto, Chelonide) contenuti in una biomicrite miocenica (Pietra Leccece), nel settore della Paleontologia. Inoltre SN ha proposto tecniche di acquisizione e analisi di dati GPR che hanno permesso la risoluzione di alcuni problemi stratigrafici. In questo contesto significativo il contribuito alla definizione geometrica dei rapporti stratigrafici tra due unità oligomioceniche del Salento leccese così come si evince dal rapporto della Commissione Italiana di Stratigrafia sulle Formazioni contenute nei Fogli geologici d’Italia (www.apat.it) • contribuito allo sviluppo metodologico di tecniche di acquisizione di dati per migliorare il rapporto segnale/ rumore e quindi i risultati dell’interpretazione dei dati geofisici. Nel caso della tomografia elettrica 2D e 3D egli ha ottenuto immagini ad alta risoluzione usando array quasi 3D con opportune spaziature interelettrodiche . • proposto nuovi approcci per l’integrazione di alcuni metodi geofisici e l’uso di vincoli geologico-stratigrafici, in particolare ci si è occupati della integrazione della tomografia elettrica e di polarizzazione indotta nel dominio del tempo. Questo approccio integrato è stato applicato per la modellizzazione di acquiferi complessi. Connesse a questo filone sono le ricerche per la valutazione dell’ intrusione salina negli acquiferi costieri, per l’individuazione di sostanze inquinanti e per la definizione geometrica di serbatoi (sedimenti oligocenici palustri e lagunari ricchi di lignite) contenenti georisorse quali ad esempio acque sulfuree. Tali ricerche sono state intraprese per il loro rilevante valore socio-economico dovuto sia all’importanza che le acquee sotterranee rivestono in ambienti carsici ove non esiste una idrografia superficiale organizzata, sia alla possibilità di utilizzare le acquee sulfuree a scopi terapeutici e come fonti di energia geotermica. SN si è interessato anche delle possibilità offerte dei metodi geofisici nella diagnostica urbana e territoriale. I fenomeni di dissesto nel Salento, sia in centri urbani che lungo le coste, sono principalmente favoriti dalla azione meccanica e chimica dell’acqua sulle formazioni generalmente 2 carbonatiche; tali azioni generano fenomeni di subsidenza e di crollo e peggiorano le caratteristiche fisico-meccaniche dei sedimenti. In questo settore, le ricerche di SN hanno dato un contribuito allo studio delle possibilità offerte dal metodo GPR, ed in particolare hanno evidenziato l’importanza della determinazione della velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel sottosuolo per valutare il contenuto volumetrico in acqua in centri urbani interessati da fenomeni di dissesto; Recenti interessi di ricerca: • Nell’ambito di due tesi del corso di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali e di una tesi di dottorato di cui SN è relatore, si è sperimentato la possibilità di utilizzare tecniche di analisi dei potenziali spontanei per l’individuazione di cavità antropiche sottostanti una struttura di interesse storico-culturale. I risultati sono stati molto incoraggianti e costituiranno presto oggetto di pubblicazione. Attualmente sono in corso ricerche sugli algoritmi di inversione dei dati di potenziale spontaneo con modelli 2D e 3D allo scopo con l’obiettivo principale la stima della profondità e della geometria dei target, rispetto ai metodi più diffusi in letteratura (Fournier, 1989; Birch, 1993-1998; Aubert et alii, 1996; Patella et alii, 1997 a,b; Revil et alii, 2001) • È noto che in letteratura esistono vari metodi di classificazione per la valutazione della qualità di un ammasso roccioso. Tra questi molto utilizzato è il metodo di Barton et al., 1974; Barton, 2002; nel quale il parametro indicato con “Q” è determinato o sulla base di diversi parametri geologici osservabili o in funzione della velocità delle onde P mediante una relazione di correlazione empirica. Partendo dalle relazioni di Barton, valide nel caso di rocce magmatiche e metamorfiche, SN ha definito i parametri geologici che sono alla base della valutazione della qualità delle rocce sedimentarie Qsrm e quindi ha rivisitato la legge di correlazione tra la velocità di propagazione delle onde P, ovviamente misurata in situ, e il parametro Qsrm. I primi risultati sono molto incoraggianti ed hanno costituito oggetto di pubblicazione su Annals of Geophysics vol.51, n.1, 2008. SN ha in programma di continuare tale ricerca studiando le eventuali correlazioni del parametro Qsrm con altri parametri geofisici. • In letteratura sono noti gli algoritmi per il calcolo dei fattori geometrici relativi ai vari dispositivi elettrodici nel caso di acquisizione multielettrodica su superficie cilindrica regolare. SN, nell’ambito di una tesi di dottorato di ricerca di cui è stato relatore, ha contribuito alla messa a punto di un metodo per il calcolo dei fattori geometrici utilizzabile anche quando l’acquisizione è realizzata su una superficie quasi cilindrica irregolare (ad esempio alberi) o quando lo stato dei luoghi non consenta array regolari. Test su situazioni controllate ed in campo hanno dimostrato che i fattori geometrici calcolati con il metodo proposto consentono di ottenere modelli interpretativi del sottosuolo più aderenti alla situazione reale. Principali progetti di ricerca coordinati da SN: • unità operativa di ricerca geofisica nell’ambito del progetto “High resolution remotely sensed imagery and geophysical field survey for application in environmental and 3 archaeological in Hierapolis (Turkey)”, finanziato dall’ASI, responsabile scientifico Prof. E. Ricchetti, Università degli Studi di Bari. (2001-2004) • attività di ricerca “Realizzazione di un modello di circolazione delle acque sotterranee attraverso l’uso del codice MODFLOW “, nell’ambito della caratterizzazione fisico – stratigrafica dell’acquifero superficiale di Brindisi (sito potenzialmente inquinato secondo il DM 471/99). Progetto Interreg Grecia-Italia 2000-2006, asse prioritario 003 misura 3.1 categoria di azioni d2 “GOW “(2007). Principali progetti di ricerca ai quali SN ha collaborato: 1. Studio sui Rischi idrici e idrogeologici nel Salento: convenzione tra Provincia di Lecce, Università di Lecce, Università di Bari e Politecnico di Bari . (1997-1999). Responsabile scientifico ed organizzativo: Prof. M.T. Carrozzo, Università del Salento. 2. Metodologie integrate di indagine e conservazione di un insediamento antico. Hierapolis in Turchia. Progetto finanziato da Agenzia 2000. Responsabile: Prof. F. D’Andria, Università del Salento, responsabile dell’unità operativa Prof. M.T. Carrozzo Dip. Scienza dei Materiali-Università del Salento. 3. Studio del fenomeno carsico nel Salento e delle sue implicazioni idrogeologiche naturalistiche ed antropiche con particolare riferimento all’impatto tossicologico delle attività agricole sulla contaminazione delle acque di falda ad uso potabile e irriguo. Finanziato MURST (2001-2004), progetto n.27/ ISR-5 Cluster C11-B Responsabile Prof. A. Dell’Atti Dip. Scienza dei Materiali-Università del Salento. 4. Variazioni climatiche e processi di desertificazione nella penisola salentina. Convenzione con la Provincia di Lecce (2001-2004). Responsabile scientifico e organizzativo: Prof.ssa M.T. Carrozzo, Università del Salento; 5. Studio della evoluzione morfologica nel tratto costiero porto Ligno - Torre dell’Orso(Le) e salvaguardia della Grotta della Poesia. Convenzione tra il Centro Universitario Interprovinciale Salentino e l’Università di Lecce Responsabile scientifico e organizzativo: Prof. M.T. Carrozzo - Università del Salento. 6. Costituzione di una task – force che assicuri la necessaria assistenza tecnico – scientifica alle attività inerenti gli aspetti ambientali e di sostenibilità ambientale della programmazione e attuazione degli interventi a sostegno della autorità ambientale regionale. Convenzione tra Regione Puglia il Politecnico di Bari, Università di Bari, Università di Lecce (Osservatorio di Chimica, Fisica e Geologia Ambientali) IRSA (CNR) (2003-2004). Responsabile scientifico e organizzativo: Prof. M.T.Carrozzo- Università del Salento 4 Attività didattica SN, nel periodo 1998-2001, precedentemente alla presa di servizio nel ruolo di ricercatore, ha collaborato alle esercitazioni sperimentali e numeriche nei corsi( tenuti dalla prof. M.T. Carrozzo – Università del Salento) di: • (A.A. 1998-1999) Geofisica Applicata e Laboratorio di Geofisica (IV anno del corso di laurea in Fisica), Geofisica Archeologica (I anno Facoltà di Beni Culturali). • (A.A. 1999-2000) Geofisica Applicata e Laboratorio di Geofisica (IV anno del corso di laurea in Fisica), Geofisica Archeologica (I anno Facoltà di Beni Culturali). (A.A. 2000-2001 Geofisica Applicata e Laboratorio di Geofisica (IV anno del corso di laurea in Fisica), Geofisica Archeologica (I anno Facoltà di Beni Culturali), Fisica Terrestre e Laboratorio di Integrazione (III corso di laurea in Scienze Ambientali) • Attività didattica istituzionale svolta da SN in qualità di ricercatore Presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. della Università del Salento: • (A.A. 2002-2003) - Geofisica Applicata (4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2002-2003) - Trattamento dei Segnali Geofisici (3cfu) corso di laurea in Scienze Ambientali (vecchio ordinamento) • (A.A. 2003-2004) - Geofisica Applicata(4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2003-2004) - Laboratorio di Geofisica (5cfu) corso di Laurea in Fisica (vecchio ordinamento) • (A.A. 2003-2004) - Trattamento dei Segnali Geofisici (3cfu) corso di laurea in Scienze Ambientali (vecchio ordinamento) • (A.A. 2004-2005) - Geofisica Applicata(4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2004-2005) - Tecniche di Monitoraggio Geofisico (5cfu) corso di Laurea triennale in Fisica • (A.A. 2005-2006) - Geofisica Applicata (4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2006-2007) - Geofisica Applicata (4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2006-2007) - Trattamento dei Segnali Geofisici (3cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale 5 • (A.A. 2007-2008) - Geofisica Applicata (4cfu) corso di Laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale • (A.A. 2007-2008) - Laboratorio di Geofisica (8cfu) corso di Laurea specialistica in Fisica • (A.A. 2008-09 ) - Geofisica Applicata (4 cfu), corso di laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale; • (A.A. 2008-09 ) Trattamento dei Segnali Geofisici (3 cfu), corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente • (A.A. 2008-09 ) Geofisica Ambientale (3 cfu) ; corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente, • (A.A. 2008-09 ) Geologia Applicata (9 cfu), corso di laurea in Tecnologie per i beni Culturali Negli anni accademici 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07 e 2007/08 SN ha collaborato all’insegnamento di Elettromagnetismo (titolare dell’insegnamento Prof. I. Ciufolini) corso di laurea specialistica in Matematica. Presso la Scuola di Specializzazione Interateneo per la formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria(SSIS, Puglia, sede Lecce): • (A.A. 2003- 2004) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore ) • (A.A. 2004-2005) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore) • A.A. 2005-2006) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore) e Laboratorio di Didattica delle Scienze II (settore abiologico-30 ore) • (A.A. 2006-2007)) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore) e Complementi di Geologia (30 ore) • (A.A. 2007-2008) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore) • (A.A. 2008-2009) Didattica delle Scienze (settore abiologico-30 ore) • (A.A. 2008-2009) Laboratorio di Didattica delle Scienze II (settore abiologico-30 ore) Presso il Master Internazionale in Diagnostica Urbana e Territoriale, sede Università di Messina, ha tenuto il corso di Geofisica Ambientale (20 ore) negli anni 2006, 2007 e 2008. Presso il Master Internazionale in Diagnostica Urbana e Territoriale, sede Università del Salento, ha tenuto i seguenti corsi nel 2007: • Elementi di Geofisica Applicata(12ore) • Geofisica Ambientale(20ore) 6 • Laboratorio II di Geofisica Applicata ( metodi elettrici) (20ore) Presso la Scuola estiva di Tecniche Geofisiche per i Beni Culturali, realizzata all’interno del progetto Attività Università d’estate della Università di Lecce (27 Settembre – 01 Ottobre 2004), SN ha svolto 8 ore di lezione frontale su “acquisizione, elaborazione ed interpretazione dati GPR” ed ha collaborato alle attività di laboratorio (ore 15). (Modulo2: Prospezioni elettromagnetiche (georadar) SN è stato relatore e/o correlatore delle seguenti tesi di laurea: 1. (A.A. 2000-2001) Correlatore nella tesi di laurea in Fisica: Prospezione geoelettrica multielettrodica con applicazione in ambiente carsico. Laureanda: Alessandra Maniglio, 2. (A.A. 2001-2002) Relatore nella tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente: Le discariche: installazione, gestione e monitoraggio degli inquinanti, anche con tecniche geofisiche. Applicazionei alla discarica in C. da Autigno. Laureando: Flavio Massimiliano Lecciso 3. (A.A.2001-2002) Relatore nella tesi di laurea in Fisica: Tomografia Elettrica e Polarizzazione Indotta con applicazioni in campo Ambientale e Archeologico. Laureanda: Maria Adele Di Paola, 4. (A.A. 2001-2002) Relatore nella tesi di laurea in Fisica:La prospezione elettromagnetica ad alta risoluzione con l’ausilio dei metodi elettrico e magnetico in un sito archeologico. Laureando: Enrico Acquaviva 5. (A.A. 2002-2003) Relatore nella tesi di laurea in Scienze Ambientali: Caratterizzazione geofisica, geologica e idrogeologica di un’area interessata dalla presenza di acque sulfuree nel sottosuolo. Laureando: Franceso Guerrieri 6. (A.A. 2002-2003) Relatore nella tesi di laurea in Scienze Ambientali: Metodi integrati geofisici, geologici e idrogeologici per la valutazione dell’intrusione salina di un’area costiera del salento. Laureanda: Ilenia Calò 7. (A.A. 2003-2004) Relatore nella tesi di laurea in Scienze Ambientali: Caratterizzazione di un acquifero a rischio ambientale mediante metodologie integrate geofisiche, geologiche ed idrogeologiche. Laureanda: Fiorella Mazzone 8. (A.A. 2003-2004) Relatore nella tesi di laurea in Scienze Ambientali: I fenomeni di crollo nell’area costiera di Casalabate (pro. Le): analisi geomorfologia e geofisica. Laureando: Graziano Maglio 9. (A.A. 2004-2005) Relatore nella tesi di laurea in Scienze Ambientali: Immagini geofisiche del sottosuolo di un’area ad est di Lecce: aspetti idrogeologici ed ambientali. Laureanda: Luisa Ria 10. (A.A. 2004-2005) Relatore nella tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente: L’individuazione di inquinanti oleosi nel sottosuolo: il contributo dei metodi geofisici. Laureanda: Debora Cretì 7 11. (A.A. 2004-2005) Relatore nella tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente: Studi geofisici sulle bauxite nel Salento. Laureanda: Ilaria Di Seclì 12. (A.A. 2005-2006) Relatore nella tesi di laurea in Fisica: Misure ed elaborazione dati di resistività e polarizzazione indotta in campo ambientale. Laureando: Giuseppe Prete 13. (A.A. 2006-2007) Relatore nella tesi di laurea in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale: Indagini geofisiche integrate per la valutazione delle condizioni di stabilità degli alberi. Laureando: Valentino De Santis 14. (A.A. 2006-2007) Relatore nella tesi di laurea in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale: Indagini geofisiche integrate per la individuazione dell’apparato radicale degli alberi. Laureando: Luca Mazzotta 15. (A.A. 2006-2007) Relatore nella tesi di laurea in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale: Modellazione del flusso idrico nel sottosuolo: il sito a rischio ambientale di Brindisi. Laureanda: Maria Calora 16. (A.A. 2006-2007) Relatore nella tesi di laurea in Fisica: Metodologie di indagini geoelettriche per problematiche ambientali-Potenziali Spontanei e tomografia geoelettrica. Laureanda: Angela Patera 17. (A.A. 2007-2008) Relatore della tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali: Tecniche Geofisiche non invasive ed indagini geologiche applicate ai Beni architettonici: il caso di “Masseria Le Rene” in Lecce. Laureando: Stefano Panettella 18. (A.A. 2007-2008) Relatore della tesi di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali: Caratteristiche geologiche-geofisiche del sottosuolo di “Masseria Le Rene” Laureanda: Veronica Ancora SN è stato tutor di due Tesi di dottorato di ricerca in Geofisica per l’Ambiente ed il Territorio (XX ciclo), Consorzio delle Università di Messina, Palermo e Lecce, 1- “Tomografia geoelettrica in campo ambientale – acquisizioni non standard e test sperimentali”, dottoranda: dott. Fiorella Mazzone, A.A. 2006-2007, 2- Il metodo dei potenziali spontanei e l’integrazione con gli altri metodi elettrici per problematiche ambientali e civili”, dottorando: dott. Graziano maglio, A.A. 2007-08 Seminari e relazioni su invito • Maggio 2003: Seminario su invito del prof. Maurizio Fedi, presso la facoltà di Scienze MM.FF.NN. della Università Federico II:” Il metodo GPR per lo studio di problematiche Ambientali. • Luglio 2007 : Seminario su invito del prof. Giuseppe Lima, presso la Facoltà di Agraria dell’Università del Molise-Campobasso: “Possibili applicazioni di tecniche geofisiche per indagini non distruttive su alberi in ambito agrario e forestale”. 8 • Dicembre 2007: Seminario su invito del prof. Stefano Margiotta, presso la Facoltà di Beni Culturali Università del Salento, corso di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali: “Metodi geofisici non distruttivi per i Beni Culturali”. • Giugno 2009 invitato: Caratterizzazione degli acquiferi e degli ammassi rocciosi attraverso metodologie integrate geofisiche e geologiche, Convegno Penisola Salentina: geologia e pericolosità geologiche, quarta sessione: rischio idrogeologico, organizzato dall’Ordine regionale dei Geologici della Puglia SN è componente del collegio dei docenti della Scuola di Dottorato in Geofisica per l’Ambiente ed il territorio (consorzio Lecce-Messina-Palermo) ed è attualmente tutore di una tesi di dottorato. SN è componente delle commissioni di esame negli insegnamenti appartenenti ai settori SSD Geo/11, Geo/10, Geo/5 e Geo/4 attivati presso l’Università del Salento; inoltre fa parte anche delle commissioni di esame di Elettromagnetismo e Fisica generale II dei corsi di laurea (triennale e specialistica) in matematica Attività organizzativa • SN è componente della Commissione Paritetica e della commissione Didattica dei seguenti corsi di Laurea: Scienze e Tecnologia per l’Ambiente, Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientali, • SN è proponente di uno Spin-Off “GEOMOD s.r.l. “ nell’ambito della Università del Salento. GEOMOD si propone come partner tecnologico delle Pubbliche Amministrazioni delle Imprese e dei privati con l’obiettivo di proporre soluzioni integrate avanzate per problematiche geologiche, geofisiche ed ambientali in ambito territoriale, ingegneristico, dei beni culturali ed archeologici. Il sottoscritto Sergio Luigi Negri dichiara che quanto sopra affermato ai sensi del DPR 445/2000 corrisponde a verità. 9 Elenco delle pubblicazioni di Sergio Luigi Negri Pubblicazioni su riviste a diffusione internazionale: 1. Basile,V., Carrozzo, M.T., Negri, S., Nuzzo, L., Quarta, T., Villani, A. V., A groundpenetrating radar survey for archaeological investigations in an urban area (Lecce-Italy). Journal of Applied Geophysics 44 (2000) 15-32 2. Carrara, E., Carrozzo, M.T., Fedi, M., Florio, G., Negri, S., Paletti, V., Paolillo, G., Quarta, T., Rampolla, A., Roberti, N., Journal of Environmental and Engineering Geophysics (JEEG), vol.6(2001) issue 3, pp.123-132 3. Leucci, G., Negri, S., Carrozzo, M.T., Nuzzo, L., Use of Ground Penetrating Radar to Map Subsurface Moisture Variations in an Urban Area, Journal of Environmental and Engineering Geophysics (JEEG), Vol. 7 (2002), Issue 2, pp 69-77; 4. Nuzzo, L., Leucci, G., Negri, S., Carrozzo, M.T., Quarta, T., Application of 3D visualization techniques in the analysis of GPR data for archaeology, Annals of Geophysics, vol. 45(2002), N.2, pp 321-337; 5. Leucci, L., Negri, S., Carrozzo, M.T., Ground Penetrating Radar(GPR): an application for evaluating the state of maintenance of the building coating, Annals of Geophysics, vol. 46(2003), n 3, pp 481-489; 6. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Negri, S., Nuzzo, L., GPR Survey to Understand the Stratigraphy at the Roman Ships Archaeological site (Pisa, Italy), Archaeological Prospection, vol. 10(2003), n. 1, 57-72; 7. Leucci, G., Margiotta, S., Negri, S., Geophysical and Geological Investigations in a Karstic Environment (Salice Salentino, Lecce, Italy), Journal of Environmental and Engineering Geophysics (JEEG), vol. 9 (2004), Issue 1, pp.25-34 8. Margiotta S., Negri S., Geophysical and stratigraphical research into deep groundwater and intruding seawater in the mediterranean area (the Salento peninsula, Italy), Natural Hazards and Earth System Sciences (NHESS)(2005) 5: pp.127-136 9. Leucci, G., Negri S., Use of ground penetrating radar to map subsurface archeological features in an urban area, Journal of Archaeological Science 33 (2006), pp.502-512 10. Negri S., Leucci G., Geophysical investigation of the Temple of Apollo (Hierapolis, Turkey), Journal of Archaeological Science 33(2006), pp.1505-1513 11. Nuzzo, L., Leucci, G., Negri, S., GPR, VES and refraction seismic surveys in the karstic area “spedicaturo” near Nociglia (Lecce, Italy), Near Surface Geophysics,vol. 5(2007), n.1, pp. 67-76 12. Margiotta, S., Negri, S. Stratigraphic and geophysical integrated methodologies for the interpretation of sulphur water formational environmental in Salento (Italy), International Journal of Coal Geology, 75(2008), pp.27-39 10 13. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Margiotta, S., Mazzone, F., Negri, S., Integrated geophysical and geological investigations applied to sedimentary rock mass characterization, Annals of Geophysics vol.51, n.1, 2008 , pp.191-202 14. Negri, S., Leucci, G., Mazzone, F., High resolution 3D ERT to help GPR data interpretation for researching archaeological items in a geologically complex subsurface, Journal of Applied Geophysics 2008, vol. 65, pp. 111-120 15. Nuzzo L., leucci G., Negri S. GPR, ERT and Magnetic Investigations Inside the Martyrium of St Philip, Hierapolis, Turkey, Archaeological Prospection 2009, vol. 16, pp.177-192. Pubblicazioni su riviste a diffusione nazionale: 16. Carrozzo M.T., Arcuti S., Basile V, Margiotta C., Piro S., Negri S., Quarta T., Rosso F. Metodi geofisici per lo studio del carsismo:indagini nella zona di Porto BadiscoOtranto(LE), Thalassia Salentina 1999 supplemento n.23, p.21-34; 17. Carrozzo M.T., Basile V., Federico A., Negri S., Nuzzo L. 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Carrozzo, M.T., Leucci , G., Negri , S., Nuzzo, L., 2003, Geophysical investigations at the paleolitic site grotta delle veneri near parabita (Lecce, Italy), Proceedings del Convegno della European Geophysical Society, Nice (Francia) 8-12 Aprile 2003, Geophysical Research Abstracts, Vol. 5, 12489; 43. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Negri, S., Nuzzo, L. 2004 Geoprospecting for urban archaeology at Muro Leccese (Lecce, Italy). Proceedings del 32nd International Geological Congress Firenze - Italy - August 20-28, 2004, CD-Rom; Atti di convegni scientifici nazionali: 44. Carrozzo M.T., Delle Rose M., Federico A., Negri S., Quarta T . Individuazione con georadar di cavità carsiche nella zona di Nociglia (Le), Atti del XV convegno del GNGTS, Roma 1996, p.35-40; 45. Basile V., Carrozzo M.T., Negri S., Nuzzo L., Quarta T., Villani A.V. Indagini geofisiche preliminari in area urbana (Lecce), Atti del 16° convegno del GNGTS, Roma 1997 (CD ROM, 1997); 13 46. 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Leucci, G., Margiotta, S., Negri, S., 2004, Indagini integrate geologiche e geofisiche per la valutazione dei diversi gradi di rischio ambientale legato alla presenza di inghiottitoi carsici nel territorio del Salento leccese, atti del Workshop “Stato dell’arte dello studio dei fenomeni di sinkholes e ruolo delle amministrazioni statali e locali nel governo del 14 territorio” organizzato dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT), Roma 2004; 58. Negri S., Leucci G., Carrozzo M.T., 2004 Indagini Geofisiche Integrate Ad Alta Risoluzione Nel Sito Archeologico Di Hierapolis (Turchia). Atti del Convegno “Hierapolis di Frigia: le attività della Missione Archeologica Italiana in Turchia – campagne 2000-2003 – Cavallino (Lecce) 9-10 Luglio 2004 59. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Margiotta, S., Mazzone, F., Negri S., 2005, Tomografia elettrica e sismica per scopi idrogeologici, atti XXIV convegno GNGTS, Roma 15-17 Novembre 2005 60. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Margiotta, S., Mazzone, F., Negri S., 2005, Indagini geofisiche per la caratterizzazione fisico-meccanica di un fronte di scavo interessato da fenomeni di crollo, atti XXIV convegno GNGTS, Roma 15-17 Novemvre 2005 61. Carrozzo, M.T., Leucci, G., Margiotta, S., Mazzone, F., Negri S., 2007, Integrated geophysical and geological investigations for sedimentary rock mass characterization in karst risk areas, atti XXVI convegno GNGTS, Roma 13-15 Novemvre 2007 62. Negri S., 2007, ERT and IP methods for characterization of an aquifer containing sulphurous water, atti XXVI convegno GNGTS, Roma 13-15 Novemvre 2007 63. Negri, S., Leucci, G., 2007, Vertebrate fossils detection using round penetrating radar, atti VI forum italiano di scienze della terra, Rimini 12-14 Settembre 2007 64. 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Margiotta S., Mazzone F., Negri S., Stratigraphic revision of the acquifer of BrindisiTaranto plain, VII forum italiano di scienze della Terra, Rimini 9-11 settembre 2009, Epitome vol. 3, 2009 p.8 Contributi su libri nazionali: 1 Stefano Margiotta and Sergio Negri, Alla ricerca dell’acqua perduta- nuove conoscenze del sottosuolo nel Salento leccese, Congedo Editore (2004), pagg. 39-54, 169-184 SN inoltre, ha contribuito alla realizzazione delle seguenti carte tematiche: • Carta della piovosità della provincia di Lecce (1999)a cura di: S. Negri; M.T. Carrozzo 15 • Carta degli inghiottitoi carsici e doline della provincia di Lecce(1999) a cura di: S. Margiotta, S. Negri; • Carta della pericolosità degli allagamenti nel Salento leccese(1999) a cura di: M.T. Carrozzo, A. Federico, L. Pennetta, A. Arrivo, M. Delle Rose, M. De Marco, F. Forte, S. Margiotta, S: Negri, V. Simeone Le suddette carte sono parte integrante del PTCP(piano territoriale di coordinamento provinciale) 16