Tesina dell`alunna Moretti Chiara – Classe 3 H

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Tesina dell`alunna Moretti Chiara – Classe 3 H
Tesina dell’alunna Moretti Chiara – Classe 3 H – Scuola Media Palmezzano
La pallavolo è una sport di squadra che si svolge su un campo di 18x9 diviso, da entrambe
le parti, da una linea posta 3 m dalla rete.
La rete, in base al tipo di squadra femminile o maschile, può avere un’altezza che parte
dai 2,23 ,per le squadre femminili,fino ad un’altezza di 2,43 per le squadre maschili.
La squadra è composta da 6 giocatori in campo più 6 o 7 giocatori di riserva.
I ruoli fondamentali di una squadra di pallavolo sono: l’alzatore,il centrale,l’opposto,il
ricevitore-schiacciatore (chiamato anche attaccante di banda) ed il libero.
Quest’ultimo può giocare esclusivamente come difensore e può essere cambiato
innumerevoli volte a differenza degli altri giocatori che possono essere sostituiti una sola
volta.
Il campo può essere suddiviso in sei parti: le parti 1,6,5 sono poste dietro la linea dei tre
metri mentre le parti 2,3,4 sono poste davanti ad essa: le prime vengono chiamate anche
seconda linea mentre le seconde prima linea.
Due squadre, composte da 6 componenti si fronteggiano sui lati opposti del campo,
delimitati dalla rete.
Fine ultimo del gioco consiste nel cercare di fare cadere a terra il pallone nel campo
avversario.
Ogni squadra dispone di 3 “tocchi”, per organizzare il proprio gioco mettendo in difficoltà
l’avversario ed ottenere il punto.
Nel corso degli ultimi 10 anni sono state introdotte alcune importanti modifiche al
regolamento del Volley; in particolare deve essere ricordata l’adozione del cosiddetto Rally
Point System e l’inserimento del ruolo di Libero.
Il Rally Point System consiste in un modo diverso di far avanzare il punteggio: prima del
1999, per ottenere il punto ogni doveva vincere lo scambio avendolo iniziato con la
battuta. Se, al contrario, la stessa squadra otteneva il punto dopo la battuta avversaria, il
suo punteggio non progrediva ma avveniva il cosiddetto “cambio palla” da cui ottenere il
punto fino alla vittoria finale del set a 15 punti.
Questa trasformazione ha ridotto i tempi di gioco, venendo incontro alle esigenze
televisive per la trasmissione degli eventi.
Con il Rally Point System ogni volta che una squadra vince uno scambio gli viene attribuito
un punto anche se lo scambio non è iniziato con la sua battuta. I set sono composti da 25
punti e la vittoria del set avviene quando una delle due squadre raggiunge per prima il
punteggio di 25 (15 ne caso del Tie Break) o uno scarto di almeno due punti dopo il 25
(esempio 27-25, 31-29 ecc.).
La partita finisce quando una squadra vince almeno 3 set su 5.
L’introduzione della figura del libero ha reso il gioco della pallavolo molto piu’ bello e
spettacolare in quanto vi è la possibilità di utilizzare senza limite di sostituzioni un
giocatore specializzato nella difesa che rende gli scambi più lunghi e divertenti. Il libero si
riconosce in quanto veste una tenuta di colore diverso rispetto ai compagni di squadra.
Il servizio o battuta
Questa tecnica è basata sul movimento naturale dell’uomo.
La battuta può essere fatta dal basso, per gli atleti principianti, o dall’alto e in salto , per
gli atleti più evoluti.
Per la battuta dal
basso ci si mette
in una posizione
dove
il
piede
sinistro è davanti
a quello destro.
Si tiene la palla
nella
mano
sinistra
e
si
colpisce
con
l’interno
della
mano destra in un
movimento
di
oscillazione,
dal
basso verso l’alto)
del braccio destro
(naturalmente per
gli atleti destrorsi,
il contrario per gli
atleti mancini).
Per la battuta dall’
alto ci si mette
nella
stessa
posizione di quella
dal basso e si alza
il braccio destro.
Mentre si lancia in
alto la palla col
braccio sinistro, ci
si
flette
leggermente
in
dietro, si avanza
con
il
piede
sinistro e si va a
colpire la palla con il braccio destro che si ferma in posizione verticale.
Per la battuta in salto si tiene la palla con lo stesso braccio con la quale dovrà essere
colpita (oppure con tutte e due le braccia) lanciandola molto in alto ed in avanti.
In seguito si esegue una sequenza di 3 passi (sinistro, destro, sinistro) con stacco da terra
e colpo sulla palla, come durante la schiacciata (battura forzata) o fermando il braccio
poco oltre la verticale (battuta salto-flot).
Il bagher
Il bagher è una
tecnica usata per
ricevere o difendere
palloni venuti dalla
squadra avversaria.
La
corretta
posizione
del
bagher è quella di
stare piegati in
avanti mettendo il
peso
sugli
avanpiedi e piegare
le ginocchia.
Le braccia devono
rimanere davanti al
corpo e non devono
essere unite.
All’arrivo della palla
le braccia si devono
distendere verso la
traiettoria, le mani
si devono unire a
pollici
accostati,
permettendo
alle
braccia
di
avvicinarsi e di
formare un piano di
rimbalzo piano e a
seconda
della
velocità di arrivo
del
pallone
le
gambe
devono
essere distese in
modo da trasferire
la
forza
del
movimento
al
colpo.
Il palleggio
Il palleggio è uno dei fondamentali più importanti di
questo sport .
Per eseguirlo in maniera corretta bisogna portare le
braccia sopra la testa e formare uno spazio tra le
mani (poste tra loro formando una forma di cuore tra
pollici ed indici delle due mani) dove accogliere la
palla prima della suo invio verso l’alto. La forza viene
impressa al pallone in maniera simmetrica dalle due
mani che toccano il pallone con i polpastrelli di tutte
le dita.
Al contempo, prima del palleggio, le gambe sono
leggermente flesse, per poi distendersi al momento
del colpo.
Il muro
Tutti i giocatori di prima linea si trovano vicino alla rete
in una posizione dove le braccia sono flesse, le mani
parallele alle spalle, le gambe piegate e pronte per
saltare.
Per eseguire questa tecnica, anch’essa di difesa,
bisogna saltare e distendere immediatamente le braccia
verso l’alto cercando invadere con le mani il campo
avversario, senza toccare la rete, orientandole verso il
centro del campo.
Al termine dell’azione il giocatore deve sempre seguire
con lo sguardo la palla e prepararsi per una nuovo
movimento.
La schiacciata
La schiacciata è composta da tre fasi : rincorsa, stacco e colpo sulla palla.
La rincorsa è composta dalla sequenza di passi per ottenere una maggiore elevazione.
Durante questo movimento le braccia si fanno oscillare a tempo dei passi .
Lo stacco è il momento in cui il giocatore salta a piedi pari per poi colpire dall’alto verso il
basso il pallone.
Il colpo sulla palla avviene correttamente se il tempo dell’alzata è giusto e allo stacco il
braccio destro di apre e il sinistro si alza e indica la palla.
In un secondo momento il sinistro si abbassa e il braccio destro di distende e la mano
aperta colpisce il pallone.
Strategia di Gioco
A seconda della situazione di gioco (propria o altrui battuta, posizione di attacco e di difesa
a muro) la posizione dei vari componenti della squadra si modifica continuamente per
facilitare l’azione propria e rendere inefficace quella avversaria. Ad esempio, nel caso di
difesa a muro a 1, 2 o addirittura 3, la posizione dei difensori cambia per coprire le zone di
campo che rimangono vulnerabili all’attacco avversario.
Inoltre, in ogni azione di gioco, dopo una partenza in cui devono essere rispettate le
posizioni relative per non incorrere in un fallo di posizione, ogni giocatore raggiunge la sua
posizione ottimale di attacco o di difesa, a seconda che inizi il punto in attacco (davanti
alla linea dei 3 metri) o in difesa (dietro la stessa linea).
In ogni caso esistono innumerevoli varianti di strategia che rendono vario e divertente il
gioco della pallavolo.
Esempi di difesa con muro a 2 (copertura in diagonale o lungolinea) con attacco da zona 4
La mia attività pallavolistica
Ho iniziato a praticare la pallavolo circa 5 anni fa, all’età di 8 anni, presso la Libertas Volley
Forlì. In questo cammino ho avuto 4 bravi allenatori che voglio ricordare uno ad uno con
piacere: si tratta di Maddalena Della Godenza, Pietro Zattoni, Sandro Roli ed infine
Manuela Benelli, proprio la famosa Manu’, la più titolata giocatrice italiana, vincitrice di 11
scudetti, sei Coppe Italia, un Mondiale per club e due Coppe dei Campioni.
Attualmente faccio parte della rappresentativa agonistica Under 14 ed il prossimo anno
sono stata selezionata per giocare nella Under 16 Provinciale.
I miei allenamenti si svolgono 4 giorni alla settimana (circa 2 ore e 15 minuti al giorno)
oltre ad almeno 1 partita settimanale nel campionato federale.
Il mio ruolo attuale è chiamato “schiacciatore/ricevitore di banda”
La pallavolo mi piace perché e’ un gioco molto dinamico e di squadra, in cui l’impegno di
ognuna di noi si riflette il risultato finale di ogni partita e del campionato, nel quale, negli
ultimi due anni, ci siamo classificate al secondo posto.