NOTE DI RILASCIO DEL SOFTWARE PERSEUS V2.1h

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NOTE DI RILASCIO DEL SOFTWARE PERSEUS V2.1h
NOTE DI RILASCIO DEL SOFTWARE PERSEUS V2.1h
(c) 2007-2009 Microtelecom s.r.l. - Pavia di Udine, Italy
8 December 2009
Prima di installare la versione 2.1h del software
Installazione dei nuovi driver WinUSB.
L'installazione dei driver WinUSB è necessaria solo se si intende utilizzare il software di Perseus
con un ricevitore collegato. Se invece si intende utilizzare il software in modalità dimostrativa, è
possibile saltare questo passaggio. La versione 2.1h del software di controllo di Perseus include una
nuova DLL di controllo chiamata perseususb.dll, retrocompatibile con versioni precedenti del
software, ma che tuttavia si interfaccia con l'hardware tramite la libreria WinUSB fornita dalla
Microsoft invece che con il driver CyUsb.sys utilizzato nelle versioni precedenti.
Per ulteriori informazioni sull'installazione dei driver, si consiglia di consultare i
documenti chiamati WinUSB_xxx_R1.pdf allegati a questa distribuzione.
Passo necessario se l'utente stava già utilizzando una versione precedente di Perseus
Se la versione 2.1h è la prima installata sul sistema, è possibile saltare questa sezione.
Dopo l'installazione dei drivers WinUSB, il ricevitore Perseus non sarà più visibile al sistema
tramite i vecchi drivers (CyUsb.sys) e dai software che utilizzano la precedente versione di
perseususb.dll. Se si intende continuare ad utilizzare vecchie versioni del software di Perseus, sono
possibili due modalità: reinstallare il vecchio driver basato su CyUsb.sys (scelta sconsigliata) o
sovrascrivere il file perseususb.dll fornito assieme alla precedente versione del software con il file
perseususb.dll allegato alla versione 2.1h (scelta consigliata).
Si raccomanda di effettuare una copia di sicurezza delle versioni
precedenti del software prima di sovrascrivere qualsiasi file.
Sebbene Windows XP crei automaticamente un punto di ripristino di sistema durante l'installazione
dei driver, è consigliabile crearne uno manualmente prima dell'installazione degli stessi. Si
consiglia inoltre di nominare il punto di ripristino con un nome facilmente identificabile (come ad
esempio “Prima dell'installazione di WinUSB”) nel caso in cui si renda necessario il suo utilizzo per
il ripristino del sistema al suo stato originale.
Effettuare una copia di sicurezza dei files contenenti i banchi di memoria.
I banchi di memoria utente sono salvati in files nominati membankx.dat ( dove x=1,2,...,6) presenti
nella stessa cartella dove risiede il software. Il software di Perseus genera files di memoria vuoti
(senza alcuna stazione) se questi non vengono trovati nella cartella di esecuzione del programma.
Si raccomanda di effettuare una copia di sicurezza dei banchi di memoria
membankx.dat creati dalle versioni precedenti del software e copiarli nella
cartella dove si intende installare la nuova release del programma.
Questa operazione è necessaria per poter riutilizzare le stazioni memorizzate con versioni
precedenti del software.
CARATTERISTICHE DELLA VERSIONE 2.1H
Include una versione dimostrativa
Driver e DLL di supporto basati su WinUSB. Supporto per Windows Vista e Windows 7.
Supporto per ricevitori multipli connessi allo stesso PC.
Nuovi core FPGA, sample rate in uscita a 48, 96 o 192 kHz. Supporto nativo in CW
Skimmer.
Supporto per down-converter esterni.
Funzioni Pause, Clear, Max Hold sul display dello spettro.
Controllo automatico del guadagno sul Waterfall.
Nuova implementazione del Waterfall.
Riferimenti di tempo in modalità Waterfall.
Registrazione valori markers.
Unità di misura selezionabili per S-Meter e markers.
Nuove palette di colori per la modalità Waterfall.
Bachi corretti
Bachi introdotti
Versione dimostrativa
Il software di Perseus può essere eseguito in modalità di sola riproduzione per gli utenti che
intendono valutare il programma prima dell’acquisto di un ricevitore Perseus.
Il software di Perseus può essere valutato gratuitamente per un periodo di 60 giorni.
A richiesta dell'utente, sarà resa disponibile una licenza permanente per coloro che intendono
continuare ad utilizzare il software.
Il software di Perseus è abilitato in modo permanente per i possessori del ricevitore.
Driver e DLL di supporto basati su WinUSB. Supporto per Windows Vista e
Windows 7.
La DLL di controllo di Perseus, perseususb.dll supporta ora i sistemi operativi Windows
XP/Vista/Windows 7, sia nella versione a 32 che a 64 bit e si interfaccia ora alla libreria WinUSB,
nativa sui sistemi Vista e 7.
La cartella dei drivers inclusa in questa versione contiene la libreria WinUSB, necessaria per
Windows XP (in questo sistema WinUSB non è presente nativamente e deve essere installato).
Supporto per più ricevitori connessi allo stesso PC
Il software di Perseus è ora in grado di supportare più ricevitori Perseus collegati allo stesso PC.
E' possibile avviare ed usare in tempo reale tante istanze del programma, quanti sono i ricevitori
connessi al sistema.
Se una istanza del software è già in uso, al successivo avvio verrà automaticamente selezionato il
primo ricevitore disponibile. Se non sono disponibili altri ricevitori, il software si avvierà in
modalità di riproduzione.
E' opportuno notare che istanze multiple del software di Perseus richiedono una notevole potenza di
calcolo, specialmente se vengono selezionati i sample rate più elevati, in grado di saturare
facilmente la potenza di calcolo della CPU. Indicativamente, non dovrebbero verificarsi problemi se
la somma dei sample rate di tutte le istanze non eccede il massimo valore che una singola istanza è
in grado di usare (2000 kS/s).
Se si intende utilizzare istanze multiple, è sempre opportuno monitorare
il carico della CPU tramite l'utilizzo del Task Manager.
E' opportuno ridurre la frequenza di campionamento se il carico su uno dei core della CPU
raggiunge il 100%.
Nuovi core FPGA, sample rate in uscita a 48, 96 o 192 kHz
Supporto nativo per CW Skimmer
Sono stati resi disponibili nuovi core FPGA al fine di fornire supporto diretto alle applicazioni
software che richiedono un hardware in grado di produrre flussi di dati con sample rates
comunemente utilizzati dalle periferiche audio: 48 kHz, 96 kHz e 192 kHz, come ad esempio il
popolare CW Skimmer scritto da Alex VE3NEA.
Questa distribuzione include tre nuovi core FPGA che rendono disponibili i sample rate richiesti,
come indicato nella seguente tabella:
perseus48k24v31.sbs – Sample Rate Nominale: 48 kHz.
perseus96k24v31.sbs – Sample Rate Nominale: 96 kHz.
perseus192k24v31.sbs – Sample Rate Nominale: 192 kHz.
I sample rate generati da questi core sono approssimati allo 0.16% del tasso nominale. Il sample
rate reale è ottenibile dividendo il valore del clock dell'ADC (80 MHz) rispettivamente per 416, 832
e 1664.
Questi tre files, oltre alla nuova DLL di controllo perseususb.dll, devono essere copiati nella
cartella dove è stato installato CW Skimmer, come spiegato nel file di Help dello stesso.
Supporto per down-converter esterni
E' stato aggiunto il pieno supporto per down converter esterni.
E' possibile utilizzare fino a 4 configurazioni distinte, impostabili tramite il dialogo di inserimento
della frequenza operativa.
Se viene utilizzato un down converter esterno, una volta inseriti il valore del suo guadagno e della
frequenza del suo oscillatore locale, il software di Perseus mostrerà la reale frequenza utilizzata e la
corretta ampiezza dei segnali ricevuti.
Poiché il Perseus è un ricevitore HF con una copertura in frequenza da 10 kHz a 30 MHz, sono
supportati soltanto i down converter con una frequenza di IF in questo intervallo.
Sono supportati sia i down converter invertenti (frequenza RF < frequenza LO) che quelli non
invertenti (frequenza RF > frequenza LO). Per l'utilizzo di down converters invertenti, è necessario
spuntare la casella RF<LO come mostrato in figura.
Il software di Perseus non imporrà alcun vincolo alla sintonia, a parte quelli imposti dall'hardware,
ossia che la IF in ingresso al ricevitore sia nell'intervallo [0..40 MHz].
Utilizzando le impostazioni mostrate nell'immagine qui sopra, il software accetterà frequenze da
122 MHz fino a 162 MHz.
In generale, per quanto riguarda i down converter invertenti, il software accetterà valori
nell'intervallo [FLO-40 MHz .. FLO]. Per quanto riguarda i down converter non invertenti invece, la
frequenza sintonizzata deve essere nellàintervallo [FLO .. FLO + 40 MHz].
Una volta inseriti la frequenza di LO, la spunta nel caso di down converter invertenti e il guadagno,
è necessario premere il pulsante Save per memorizzarne i valori (la pressione del tasto Enter causa
semplicemente la chiusura del dialogo e non effettua il salvataggio).
La massima frequenza di LO accettata è 960 MHz. Per le operazioni oltre 1 GHz, è necessario
omettere le cifre in GHz durante la sintonia e durante la configurazione del down converter nel
dialogo delle frequenze (ad esempio, per un LO a 2.120 Ghz, è necessario introdurre il valore 120
MHz).
In seguito alla selezione di uno dei quattro down converter esterni, il software imposterà lo S-Meter
per operare oltre la banda HF, in modo da far corrispondere a S9 un segnale pari a -93 dBm (5 uV
rms). Quando l'opzione per down converter esterni è disabilitata, la scala viene riportata alla
convenzione in HF (S9 = -73 dBm o 50 uV rms su un carico di 50 Ohm).
Il dialogo per la configurazione di un down converter esterno è disabilitato durante la registrazione
e la riproduzione per evitare inconsistenze tra il file in uso e l'impostazione del ricevitore.
NOTA IMPORTANTE: Il supporto a down converter esterni è offerto in versione di prova per
valutazione. Una versione con licenza permanente sarà inclusa gratuitamente ai possessori di down
converter originali Microtelecom s.r.l. quando questi saranno disponibili.
Funzioni Pause, Clear, Max Hold sul display dello spettro
E' stato aggiunta la funzione di Max Hold (pulsante MHold nella barra di controllo principale, sotto
il display dello spettro).
La funzione di Max Hold può essere abilitata solo in modalità spettro e viene disabilitata
automaticamente quando si seleziona la modalità waterfall.
Quando la funzione di Max hold è abilitata, saranno visibili due tracce nella finestra principale,
come mostrato in figura.
Il pulsante Pause sospende solamente l'aggiornamento dello spettro (e non il segnale audio o la
riproduzione di un file). Il pulsante Clear cancella la traccia Max Hold per una nuova misura.
Controllo automatico del guadagno sul Waterfall
Sono disponibili tre modalità di guadagno automatico sul waterfall: OFF, Auto1, Auto2.
La modalità Auto 1 consiste nella modalità automatica presente in tutte le versioni precedenti a
questa ed è in grado di mitigare gli effetti di improvvise variazioni di livello di rumore.
La modalità Auto 2 è la modalità di default in questa versione del software. Consente una
visualizzazione migliorata del waterfall in tutti i casi in cui vengono analizzati segnali a larga banda
o la banda è occupata con molti segnali a banda stretta; è tuttavia meno efficace nel controllare la
luminosità dello sfondo del waterfall in presenza di variazioni improvvise del rumore di fondo.
Il controllo automatico del guadagno può essere disabilitato selezionando OFF nella finestra di
impostazioni (sotto la voce Waterfall AGC). Questa scelta si rivela efficace quando è preferibile
avere una luminosità dello sfondo del waterfall direttamente proporzionale al livello del rumore di
fondo. Quando il controllo automatico del guadagno è disabilitato, la luminosità dello sfondo del
waterfall deve essere corretta manualmente ad ogni cambiamento dello span di frequenza
visualizzato.
Nuova implementazione del Waterfall
E' stata introdotta una nuova modalità di funzionamento del waterfall, denominata “v2.1h”, da usare
in congiunzione con la funzione di Average nello spettro principale.
Tramite questa nuova modalità, i dati spettrali sono calcolati ad una velocità fissa e molto più
elevata delle versioni precedenti; lo slider di controllo della velocità del waterfall controlla ora
soltanto la frequenza con cui questi dati sono campionati e mostrati sullo schermo.
Questo accorgimento offre il vantaggio di visualizzare linee di waterfall molto meno correlate,
nonostante l'utilizzo della media.
La modalità precedente, denominata “Legacy” è stata mantenuta e può essere selezionata nella
finestra delle impostazioni del software (sotto la voce WF Mode).
Le differenze tra la modalità “v2.1h” e quella “Legacy” possono essere notate impostando una
velocità medio-bassa per il waterfall e aumentando il numero di medie tramite lo slider AVG Main
finché le linee di waterfall mostrano l'effetto della correlazione. Se ora si sostituisce l'impostazione
per il waterfall in modalità Legacy, si potrà notare come il waterfall risulti molto più sfuocato, come
mostrato nella seguente figura.
La nuova modalità migliora notevolmente la sensibilità ai segnali deboli, in quanto permette di
aumentare la costante di media senza produrre uno sfocamento come succedeva precedentemente.
Nota: la modalità v2.1h richiede una potenza di calcolo maggiore della modalità
Legacy e non dovrebbe essere utilizzata su sistemi a basse prestazioni a
meno che il carico sulla CPU non si mantenga a un livello accettabile.
Riferimenti di tempo in modalità Waterfall
Sono stati introdotti riferimenti temporali a intervalli regolari (1, 2, 5, 10, 30, 60, 120, 600 s) nella
visualizzazione in modalità waterfall. L'intervallo viene calcolato automaticamente dal software. Le
tacche di riferimento possono essere (dis)abilitate utilizzando il pulsante “Labels” nella barra di
controllo della finestra principale.
Registrazione valori markers
Questa versione del software gestisce fino a otto marker, impostabili con la pressione del tasto
destro del mouse sulla finestra principale, come nelle versioni precedenti.
I marker possono essere registrati in un file testuale nominato markers.log per successive analisi. La
funzione di salvataggio dei marker può essere (dis)attivata cliccando sul pulsante MkrLog nella
barra della finestra principale.
L'intervallo di acquisizione dei markers può essere impostato a 0.1, 0.2, 0.5, 1, 2, 5 s tramite la
finestra di impostazione del programma (sotto la voce Mkr Log Interval).
I markers vengono memorizzati nel file markers.log in accordo con la unità di misura selezionata
(come mostrato nel seguente esempio) e possono essere importati da software esterni (i.e. Matlab)
per successive analisi.
# PERSEUS RECEIVER - MARKERS LOG FILE
#
# Creation date : 07-11-2009 19:01:59 UTC
# Log interval : 1.0 s
# Frequency units: kHz
# Amplitude units: dBm
# Data format : ElapsedTime MkrId Frequency Amplitude
1.000 0 900.000 -69.9
1.000 1 909.033 -75.5
1.000 2 918.066 -87.7
1.000 3 926.978 -82.6
1.000 4 936.011 -75.4
2.000 0 900.000 -70.8
2.000 1 909.033 -72.7
2.000 2 918.066 -86.9
2.000 3 926.978 -82.3
2.000 4 936.011 -77.6
3.000 0 900.000 -72.8
3.000 1 909.033 -74.7
3.000 2 918.066 -89.5
3.000 3 926.978 -80.4
3.000 4 936.011 -77.1
4.000 0 900.000 -71.7
4.000 1 909.033 -73.7
4.000 2 918.066 -90.2
4.000 3 926.978 -81.7
4.000 4 936.011 -74.5
5.000 0 900.000 -71.1
5.000 1 909.033 -76.1
5.000 2 918.066 -96.2
Unità di misura selezionabili per S-Meter e markers
Le unità utilizzate dallo S-Meter, dai markers e dalle etichette nello spettro principale possono
essere impostati a dBm oppure dBuV tramite la finestra di impostazione del software settings (sotto
la voce SMTR/Mkr Units).
Quando viene selezionato un down converter esterno, la scala dello S-Meter è calibrata in modo che
S9 corrisponda a -93 dBm (5uV rms su un carico di 50 Ohm); normalmente durante nelle
operazioni in HF si usa S9 = -73 dBm (50 uV rms).
Nuove palette di colori per la modalità Waterfall
Sono state aggiunte tre nuove palette di coloreç la palette di Winrad (grazie all'autore, Alberto di
Bene, I2PHD), la palette di Linrad (grazie all'autore Leif Asbrink, SM5BSZ) ed una palette
configurabile dall'utente.
Quando viene utilizzata la palette “user”, i colori della palette del waterfall possono essere scelti
dall'utente trascinando le estremità della linea mostrata nella finestra “User Palette”.
La configurazione di default mostrata nella seguente immagine produrrà un waterfall con sfondo
blu scuro e segnali dal colo porpora al bianco.
I controlli di luminosità e contrasto modificano la modalità tramite la quale l'ampiezza del segnale
viene mappata sui colori presenti lungo la linea della finestra “User Palette”, con lo stesso effetto
delle altre palette non configurabili presenti nel software.
Bachi corretti
- Problemi inerenti Squelch/Mute e Noise Reduction
- Errori di visualizzazione nel dialogo della frequenza dipendenti dal settaggio DPI del monitor
- La finestra delle memorie mostra ora correttamente la lista delle stazioni al variare della sintonia
- Errori sul protocollo CI-V come notificato da sviluppatori di software terzi
Bachi introdotti
E' stata riposta grande attenzione nel controllare questo software, verificare l'assenza di bachi e
correggerne i più evidenti. Tutti i bachi introdotti con questa versione del software che non sono
apparsi dopo decine di ore di debug sono TBD (to be discovered).
Buon divertimento con la nuova versione,
Nico Palermo – IV3NWV
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