REGOLAMENTO per l`AUTORIZZAZIONE e la

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REGOLAMENTO per l`AUTORIZZAZIONE e la
Scuola Interpolitecnica di Dottorato
Progetto finanziato dal MUR
REGOLAMENTO
per l’AUTORIZZAZIONE e la
LIQUIDAZIONE delle SPESE della
SCUOLA INTERPOLITECNICA di
DOTTORATO
Le spese relative alla Scuola Interpolitecnica di Dottorato saranno effettuate secondo le disposizioni
della vigente Legge Finanziaria. L’autorizzazione e la liquidazione delle spese, nonché la richiesta di
eventuali anticipi, seguono le disposizioni interne di ciascun Ateneo.
BORSE DI DOTTORATO
L’importo della borsa di dottorato è previsto nel bando di concorso. Tutti i posti banditi dalla Scuola
Interpolitecnica di Dottorato sono coperti da borsa di dottorato triennale.
Per il trasferimento dei relativi fondi, gli atenei partner devono comunicare al Politecnico di Torino:
1) nominativi dei dottorandi iscritti al primo anno 2)elenco degli ammessi agli anni successivi.
Eventuali dimissioni devono essere tempestivamente comunicate.
SPESE CONSENTITE E BUDGET TRIENNALE
1) missioni;
2) iscrizione a corsi, seminari, conferenze;
3) materiale didattico di consumo.
Il budget triennale spettante a ciascun dottorando è determinato tenendo conto dei rispettivi piani di
studio e non può essere superiore ad 13.000. Particolari esigenze che comportino variazioni di
budget sono valutate dal Direttore della Scuola Interpolitecnica che potrà autorizzare l’eventuale
maggiorazione.
1. M I S S I O N I
La missione deve essere preventivamente autorizzata dal membro locale del Sottogruppo di Lavoro sentito il Coordinatore del Dottorato di afferenza – e dal responsabile amministrativo che gestisce i
fondi con lettera di autorizzazione dalla quale risulti il motivo del viaggio e la stretta connessione
con le esigenze dell’attività di ricerca condotta nell’ambito della Scuola Interpolitecnica. (utilizzare
la modulistica interna di ciascun Ateneo integrata dal modulo di autorizzazione della Scuola).
La missione inizia e/o termina presso il Politecnico di afferenza; su richiesta del dottorando e qualora
ciò risulti economicamente più conveniente per la Scuola, la missione può iniziare e/o terminare da
un luogo diverso.
I dottorandi possono utilizzare i mezzi pubblici in servizio di linea: aereo in classe economica, treno
in 1a e 2a classe (incluso il pernottamento in cuccetta), autobus urbano ed extraurbano, nave.
L’utilizzo di mezzi straordinari (taxi o mezzi a noleggio) oppure del mezzo proprio è subordinato
ad autorizzazione preventiva da parte di chi ha disposto l’autorizzazione alla missione; nel caso di
uso del mezzo proprio l’interessato rilascia altresì una dichiarazione scritta dalla quale risulti che
l’Amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità derivante da tale uso.
L’uso di mezzi straordinari o del mezzo proprio può essere autorizzato, in Italia ed all’estero,
quando:
a. risulti economicamente più conveniente rispetto ai mezzi di trasporto ordinari. La maggior
convenienza deve risultare dal raffronto delle spese globali (spese di viaggio + pernottamenti
+ eventuali pasti) relative alle due ipotesi;
b. sia necessario raggiungere la località di missione o rientrare con motivata urgenza e ciò sia
incompatibile con l’utilizzo dei mezzi pubblici;
c. assenza o incompatibilità di orario dei mezzi pubblici con lo svolgimento della missione;
d. ricorra l’esigenza di trasportare attrezzature o materiali ingombranti, pesanti op delicati,
necessari allo svolgimento della missione.
L’utilizzo di mezzi straordinari è da intendersi comunque solo come mezzo integrativo dei trasporti
ordinari.
2. I S C R I Z I O N E A C O R S I, S E M I N A R I, C O N F E R E N Z E
Al dottorando è consentita l’iscrizione e la frequenza di corsi, seminari, conferenze, purché
preventivamente autorizzati dal membro locale del Sottogruppo di Lavoro - sentito il Coordinatore
del Dottorato di afferenza – e dal responsabile amministrativo che gestisce i fondi, specificandone
l’attinenza con l’attività di ricerca condotta nell’ambito della Scuola Interpolitecnica. (utilizzare la
modulistica interna di ciascun Ateneo integrata dal modulo di autorizzazione della Scuola).
3. M A T E R I A L E D I D A T T I C O D I C O N S U M O
Nel periodo di permanenza all’estero al dottorando è consentito acquistare direttamente materiale
didattico di consumo (dispense, lucidi, poster…) purché attinente con l’attività di ricerca svolta e
necessario alla propria attività, con l’esclusione di acquisti di beni durevoli.
Durante il periodo di permanenza in Italia tali acquisti saranno effettuati di norma dall’Ateneo di
appartenenza, su richiesta del Coordinatore del dottorato di inserimento controfirmata dal membro
del Sottogruppo di Lavoro della sede di appartenenza.
SPESE RIMBORSABILI AI DOTTORANDI
La liquidazione delle spese sostenute dai dottorandi nell’ambito del programma di ricerca approvato
dalla Scuola Interpolitecnica avviene dietro presentazione di idonea documentazione; i costi
imputabili devono essere documentati con giustificativi originali, conformi alle norme contabili e
fiscali nazionali, corrispondere a pagamenti effettivamente eseguiti.
Il dottorando ha diritto al rimborso delle seguenti spese:
a) costo del biglietto di viaggio della classe spettante e di eventuali costi di prenotazione e tasse
d’imbarco. Le spese di viaggio sono rimborsate dietro presentazione dei documenti di
viaggio in originale. Nel caso di biglietto aereo dovranno anche essere presentate le carte di
imbarco;
b) costo della corsa del taxi dietro presentazione di ricevuta1;
c) rimborso dei pedaggi autostradali e di eventuali parcheggi a pagamento; è prevista inoltre
un’indennità chilometrica pari ad 1/5 del prezzo di un litro di benzina in caso di utilizzo di un
mezzo proprio oppure rimborso del carburante e del costo per il noleggio di un mezzo1. E’
necessario presentare, oltre alle ricevute in originale relative ad ogni spesa effettuata, anche
un prospetto analitico dei viaggi effettuati, con l’indicazione di: mezzo utilizzato, percorso,
numero di chilometri, data. Nel caso di utilizzo del mezzo proprio per raggiungere il più
vicino aeroporto saranno rimborsate esclusivamente le spese di parcheggio, previa
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Il rimborso di tali spese è subordinato ad autorizzazione preventiva per l’utilizzo di taxi, mezzi a noleggio, mezzo
proprio in casi di dimostrata necessità.
dimostrazione del minor costo di questa soluzione rispetto all’utilizzo di mezzi pubblici o di
taxi oppure nel caso di dimostrata necessità;
d) spese per la permanenza presso un albergo di categoria 3 stelle o presso strutture turisticoalberghiere di costo analogo (pensione, residence), per un periodo continuativo non superiore
a 30 giorni;
e) spese per l’affitto di un alloggio (incluse le spese per luce, gas, acqua nella parte spettante al
dottorando) o per la permanenza presso residenze universitarie;
f) spese per i pasti consumati presso ristoranti o pubblici esercizi, dietro presentazione delle
relative fatture o ricevute fiscali in originale, da cui si evinca la natura dell’attività
dell’esercizio e delle spese effettuate. Non è ammesso il rimborso degli scontrini fiscali per
l’acquisto di cibo e bevande presso negozi e supermercati. Il limite di spesa consentito è di 22
per un pasto nel giorno, 44 per due pasti nel giorno.;
g) spese per i visti consolari e per la copertura assicurativa sanitaria, se indispensabile per il
rilascio del visto;
h) costo di iscrizione a corsi, seminari, conferenze preventivamente autorizzati. Per il rimborso
è necessario presentare la ricevuta del versamento della quota di iscrizione;
i) spese sostenute all’estero per l’acquisto di materiale didattico di consumo (dispense, lucidi,
poster…), con l’esclusione di acquisti di beni durevoli.
SPESE DEL CONSIGLIO SCIENTIFICO
L’organizzazione e l’espletamento delle pratiche relative al rimborso di tutte le spese sostenute dai
membri del Consiglio Scientifico è a carico del Politecnico di Torino, a cui i membri del Consiglio
inoltreranno la richiesta di rimborso.
SPESE DEL PERSONALE DOCENTE
I membri del Gruppo di Lavoro hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per la
partecipazione alle riunioni del Gruppo stesso, dei Sottogruppi di Lavoro o del Consiglio Scientifico.
In caso di documentate esigenze didattiche ed organizzative (oppure per la partecipazione a riunioni
ufficiali della Scuola Interpolitecnica) è ammesso il rimborso delle spese di missione sostenute dai
tutori dei dottorandi coinvolti nel progetto secondo le regole previste per i membri del Gruppo di
Lavoro.
L’autorizzazione a compiere la missione, dalla quale risulti il motivo del viaggio e la stretta
connessione con esigenze della Scuola Interpolitecnica, è preventivamente vistata dal Rappresentante
di sede della Scuola Interpolitecnica e dal responsabile amministrativo che gestisce i fondi.
La missione inizia e/o termina presso il Politecnico di afferenza; su richiesta dell’interessato e
qualora ciò risulti economicamente più conveniente per la Scuola, la missione potrà iniziare e/o
terminare da un luogo diverso.
SPESE RIMBORSABILI AL PERSONALE DOCENTE
La domanda di liquidazione delle spese di viaggio, vitto e alloggio è da inoltrare al Politecnico di
afferenza con presentazione della documentazione originale ed analitica delle stesse; i costi
imputabili devono essere documentati con giustificativi originali, conformi alle norme contabili e
fiscali nazionali e corrispondere a pagamenti effettivamente eseguiti.
L’ utilizzo di mezzi straordinari (taxi o mezzi a noleggio) oppure del mezzo proprio è subordinato
ad autorizzazione preventiva da parte di chi ha disposto l’ autorizzazione alla missione e limitata ai
casi di dimostrata necessità; nel caso di uso del mezzo proprio l’ interessato rilascia altresì una
dichiarazione scritta dalla quale risulti che l’ Amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità
derivante da tale uso.
a) Spese di viaggio. E’ previsto il rimborso del costo del biglietto di viaggio della classe
spettante e di eventuali costi di prenotazione e tasse d’ imbarco. Le spese di viaggio sono
rimborsate dietro presentazione dei documenti di viaggio in originale. Nel caso di biglietto
aereo dovranno anche essere presentate le carte di imbarco. Di norma per i trasporti devono
essere utilizzati i mezzi pubblici in servizio di linea: aereo in classe economica, treno in 1a e
2a classe (incluso il pernottamento in cuccetta), autobus urbano ed extraurbano, nave.
b) costo della corsa del taxi dietro presentazione di ricevuta, se preventivamente autorizzato;
c) rimborso dei pedaggi autostradali e di eventuali parcheggi a pagamento; è prevista inoltre
un’ indennità chilometrica pari ad 1/5 del prezzo di un litro di benzina in caso di utilizzo di un
mezzo proprio oppure rimborso del carburante e del costo per il noleggio di un mezzo. E’
necessario presentare, oltre alle ricevute in originale relative ad ogni spesa effettuata, anche
un prospetto analitico dei viaggi effettuati, con l’ indicazione di: mezzo utilizzato, percorso,
numero di chilometri, data. Nel caso di utilizzo del mezzo proprio per raggiungere il più
vicino aeroporto saranno rimborsate esclusivamente le spese di parcheggio, previa
dimostrazione del minor costo di questa soluzione rispetto all’ utilizzo di mezzi pubblici o di
taxi oppure nel caso di dimostrata necessità.
d) spese per i pasti consumati presso ristoranti o pubblici esercizi dietro presentazione delle
relative fatture o ricevute fiscali in originale, da cui si evinca la natura dell’ attività
dell’ esercizio e delle spese effettuate. Non è ammesso il rimborso degli scontrini fiscali per
l’ acquisto di cibo e bevande presso negozi e supermercati. Il limite di spesa consentito è di
30,54 per un pasto nel giorno, 61 per due pasti nel giorno;
e) Nel caso di documentata necessità di pernottare presso il luogo della riunione, è previsto il
rimborso delle spese per la permanenza presso un albergo di categoria 4 stelle o presso
strutture turistico-alberghiere di costo analogo (pensione, residence).
SPESE DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
E’ ammesso il rimborso delle spese sostenute dal personale tecnico-amministrativo in occasione
della partecipazione a riunioni presso le sedi partner, in coerenza con le esigenze organizzative
dell’ azione formativa.
L’ autorizzazione a compiere la missione, dalla quale risulti il motivo del viaggio e la stretta
connessione con esigenze della Scuola Interpolitecnica, è preventivamente vistata dal Dirigente e dal
titolare dei fondi della Scuola Interpolitecnica di Dottorato del Politecnico di afferenza.
La domanda di liquidazione delle spese di viaggio, vitto e alloggio è da inoltrare al Politecnico di
afferenza con presentazione della documentazione originale ed analitica delle stesse; i costi
imputabili devono essere documentati con giustificativi originali, conformi alle norme contabili e
fiscali nazionali e corrispondere a pagamenti effettivamente eseguiti.
Per il rimborso di tali spese valgono i criteri già descritti per il personale docente ed i massimali di
spesa previsti dal Regolamento per le missioni dell’ Ateneo di appartenenza.
SPESE PER LA DIDATTICA
I dottorandi della Scuola Interpolitecnica possono accedere a titolo gratuito ai corsi di terzo livello
tenuti dai docenti dei tre Politecnici.
La Scuola può organizzare corsi tenuti da docenti di altri Atenei, italiani e stranieri, che devono avere
interesse tale da consentire la partecipazione a un congruo numero di studenti
Tali corsi sono normati con un regolamento a parte.
SPESE DI GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E RAPPRESENTANZA
Le spese necessarie all’ attività di coordinamento amministrativo e finanziario sono in capo al
Politecnico di Torino, in quanto ente coordinatore del progetto.
NOTE CONCLUSIVE
Restano a carico del Dipartimento le spese normalmente previste per i dottorandi (postazione lavoro,
computer, cancelleria… )
Al termine del primo anno di attività della Scuola Interpolitecnica si provvederà ad effettuare una
verifica delle spese sostenute dai singoli Atenei ed eventualmente a rivederne il piano di ripartizione.
Gli Atenei di Bari e Milano provvedono ad inoltrare semestralmente al Politecnico di Torino una
relazione con l'
indicazione delle iniziative realizzate, dei risultati conseguiti, delle somme impegnate
e di quelle effettivamente spese, onde consentire al medesimo l'
accorpamento di tali relazioni e
l'
inoltro al MUR nei termini da questo indicati.