32 SPORT 3

Transcript

32 SPORT 3
La Cronaca dello Sport
32
G IOVEDI 16
SETTEMBRE
2010
ECCELLENZA / CASALESE
La Casalese si affloscia
ECCELLENZA EM.
RISULTATI
Buon primo tempo, poi subisce gol e non si rialza
CASALGRANDE (RE) - Sarà la
prima in notturna in campionato, o
forse le batterie in riserva, ma la Casalese del post-sbornia con la Scandianese pare una dinamo: esaurita
l’inerzia di un buon primo tempo, e
preso il gol al primo tiro nello specchio, i “franziniani” spengono la luce. Al buio, figurarsi di notte, si azzerano le iniziative. Morale: il Castellarano vivacchia sull’1-0 di Poggioli
strappato al 51’ e ai biancocelesti
non resta che correre (tanto ma) a
vuoto. La tenuta c’è, manca il gioco:
a dirlo è il campo e lo stesso mister
casalasco Franzini a fine gara (vedi
box interviste).
Peccato perché l’avvio lasciava
presagire tutt’altro risultato rispetto
alla seconda sconfitta filata. Oliverio,
esordiente classe ‘93, addenta il match con un anticipo che rilancia all’8’
un’azione che Campisi per poco non
sublima col contropiede perfetto: fuga, rientro sono efficaci ma il destro
si perde però oltre il montante.
Una trama Buoli-Tagliavini smarca nuovamente l’ala ex-Cremonese
al 10’: stavolta Campisi calcia secco
impegnando Giaroli in corner.
Il Castellarano dà l’idea di esser
però ben corazzato e di saper pungere: al 12’ Pattacini sorprende Citro
in velocità, ma il suo assist invitante
viene disinnescato dal puntuale Zangirolami (con Nalli pronto all’imboscata).
Il primo pericolo serio la Casalese
lo corre 4’ dopo: da una punizione
mancina di Rossi scaturisce una de-
Francesco Oliverio premiato al recente
Torneo Bianchi per Allievi
ECCELLENZA A
EMILIA
1-0
CASTELLARANO
CASALESE
CASTELLARANO: Giaroli, Sghedoni,
Morselli, Covili, Mazzocchi, Scalabrini (74' Dallaglio), Rispoli, Poggioli, Nalli (60' Terranova), Rossi,
Pattacini (74' Esposito). All.: Nannini.
CASALESE: Bosoni, Citro (76' Mariniello), Oliverio, Tagliavini, LanfrediL’undici con cui la Casalese è scesa in campo ieri sera a Casalgrande, nel reggiano
ni, Zangirolami, Domi, Pugliese,
Buoli, Campisi (73' Ottoni), Moran-
viazione di Nalli (contratta da Lanfredini) che pietrifica Bosoni ma sfila
d’un nulla sul fondo.
Ad una fortuita occasione reggiana, fa il paio un clamoroso spreco
casalasco. Campisi, il più illuminato
nel primo tempo, apre un corridoio
per Morandini che, solo davanti a
Giaroli, spreca centrando la sagoma
del portiere locale.
Inutile lo spunto di Domi 5’ dopo:
buon dribbling in area ma il cross
sul secondo palo non trova l’appostato Buoli. Salvifico Lanfredini al
27’ che nega a Morselli un colpo a
botta sicura da due passi.
Tra un fuorigioco dubbio di Pattacini al 32’ e un rigore reclamato da
Buoli al 39’, la gara si trascina fino
all’ennesimo abbaglio di Morandini
che, al 43’, preferisce il calcio affrettato di prima intenzione all’affondo
ponderato: lo 0-0 resta intonso.
Fino al 51’, quando la prima volta
nella ripresa del Castellarano in area
ospite genera il match-ball. Pattacini
tergiversa a manca, crossa basso nel
cuore della difesa maggiorina, Poggioli beffa d’anticipo Lanfredini e
Zangirolami e piazza la zampata del
ko.
Come scritto sopra, da lì in poi la
Casalese s’affievolisce: le uniche occasioni appuntate riguardano i locali. In particolare, il funambolico Terranova. Il neoentrato si presenta al
72’ con uno scatto e un sinistro
sghembo. Poi cambia piede, spaventando Bosoni sia all’80’ (previa azione cadenzata) chee all’86’ (spunto in
velocità).
I biancocelesti, nonostante gli innesti e gli spostamenti, reggono sul
piano fisico ma non sono più in gra-
do di connettere la mediana all’attacco.
Così, il bottino delle prime due
giornate di campionato parla chiaro:
zero punti e zero gol fatti. E dire che
fra le file del Colorno, prossimo avversario nel consueto derby del Po,
Demicheli e Scaravonati hanno già
timbrato il tabellino a ripetizione...
Simone Arrighi
dini (70' Ghillani). All.: Franzini.
ARBITRO: Iannacone di Faenza.
RETE: 51' Poggioli.
NOTE - Ammoniti: Poggioli, Rossi,
Pattacini, Dallaglio, Citro, Buoli.
Spettatori 100 circa, terreno in ottime condizioni.
Scandianese-Crevalcore
Correggese-Solierese
Castellarano-Casalese
Colorno-Traversetolo
Polinago-S.Felice
Salsomaggiore-Rubierese
S.Nicolo'-T.Monticelli
Formigine-Pallavicino
Bettolaponte-Fidenza
3-1
oggi
1-0
4-2
1-1
2-1
0-1
1-1
1-2
CLASSIFICA
Scandianese
Fidenza
T.Monticelli
Castellarano
Pallavicino
Colorno
Correggese
Crevalcore
Rubierese
S.Nicolo'
Salsomaggiore
S.Felice
Polinago
Formigine
Solierese
Bettolaponte
Traversetolo
Casalese
P.ti Pg Pv Pn Pp Gf Gs
6 2 2 0 0 7 1
6 2 2 0 0 4 1
6 2 2 0 0 2 0
4 2 1 1 0 3 2
4 2 1 1 0 4 3
3 2 1 0 1 7 6
3 1 1 0 0 2 1
3 2 1 0 1 5 4
3 2 1 0 1 5 5
3 2 1 0 1 1 1
3 2 1 0 1 3 5
2 2 0 2 0 3 3
1 2 0 1 1 3 4
1 2 0 1 1 1 3
0 1 0 0 1 0 1
0 2 0 0 2 2 4
0 2 0 0 2 2 5
0 2 0 0 2 0 5
PROSSIMO TURNO
Castellarano-Scandianese
Correggese-Pallavicino
Crevalcore-S.Nicolo'
Fidenza-Polinago
Rubierese-Solierese
S.Felice-Salsomaggiore
T.Monticelli-Formigine
Traversetolo-Bettolaponte
Casalese-Colorno
SPOGLIATOI
Mister Mauro Franzini vede progressi
CASALGRANDE (RE) - Un passo avanti. O forse
soltanto mezzo. Fatto sta che ancora non basta: Mauro
Franzini, sempre abbarbicato dietro una recinzione di
fortuna, scena cult di questo inizio stagione, non fa
drammi e, soppesando il bilancio delle prime due giornate a zero punti, sa che il peccato mortale non è stato
commesso ieri contro il Castellarano. “Direi che sotto
il punto di vista della tenuta mentale e del campo abbiamo fatto progressi: siamo rimasti in partita per 90’,
e in più Bosoni non è mai stato seriamente impegnato”.
Risultato in bilico certo, però dopo l’1-0 un vero attentato pro-pareggio non è mai stato imbastito dalla
Casalese. “Infatti dal punto di vista del gioco siamo regrediti: va anche detto che abbiamo giocato contro
una squadra molto più organizzata della Scandianese.
Questo Castellarano non sarà spettacolare, ma concede davvero pochissimo: ha una solidità che potrà portarlo lontano”.
Mentre per la Casalese è doveroso ora guardare vicino.
“Avere zero punti non aiuta, ma sapevamo che l’inizio
sarebbe stato difficoltoso, anche per un calendario in
salita: l’unico contrattempo è arrivato con la Scandianese, per ora. Comunque ci sta di soffrire e non vorrei
che qualcuno la pensasse diversamente.
Sappiamo che campionato ci aspetta e
non abbiamo compromesso nulla”.
In attesa di recuperare il miglior Morandini e di avere conferme da Oliverio.
“Francesco, pur senza lo spunto dei giorni migliori che piano
piano tornerà, tiene
impegnata un’intera
difesa; per quanto riguarda Antonio invece ha mostrato carattere, non sbagliando nulla. Forse non ha spinto molto,
ma, essendo il suo un esordio assoluto, sono stato io a
chiedergli di non rischiare”.
In attesa del Colorno, derby da tutto o niente, dove
qualcosa gioco forza occorrerà azzardare.
Giovanni Gardani
Tatanka alla corte di Bracchi
Calcio Femminile
Dario Hubner spunta al Cavenago
Niente Mondiale per l’Italia della Schiavi
CAVENAGO
D’ADDA
(LO) - L’intramontabile Dario Hubner (nella foto), quarantatre primavere compiute
lo scorso 28 aprile, nella prossima stagione vestirà la maglia del Cavenago. Un colpo
sensazionale da parte delle
società lodigiana, iscritta al
campionato di Promozione,
girone E, che ha regalato all’allenatore Marino Bracchi un giocatore
di primo ordine e di esperienza assoluta.
Ieri pomeriggio presso il Ristorante “A
Casa Nostra” a Caviga, una frazione di
Cavenago il giocatore è stato presentato
alla stampa e agli sponsor; presente anche Matteo Boneschi, assessore allo sport
della provincia di Lodi. Hubner, soprannominato Tatanka dai tifosi, non ha certo
bisogno di presentazioni: triestino di nascita, ma da anni residente con la moglie
Rosa Cantoni e i figli a Capergnanica,
Hubner trova nell’avventura giallonera
molti cremaschi come il centrocampista
Matteo Fornaroli, Andrea Polonini, Matteo Ogliari e lo stesso allenatore Marino
Niente impresa per
le azzurre del calcio.
La formazione del ct
Pietro Ghedin ha infatti mancato la qualificazione al Mondiale
Femminile che si giocherà in Germania nel
2011 (da sempre il
football rose adotta anni dispari per le sue
competizioni, anche
per maggiore visibilità). Una brutta notizia, in ottica cremonese, per Viviana Schiavi
(nella foto), giocatrice
cresciuta alla Cavasport e al Calcio Cremona per arrivare poi
sulla ribalta nazionale e internazionale:
attualmente la forte stopper gioca nella
Torres, dopo avere vinto praticamente
tutto con le veronesi del Bardolino. Peccato però che a Viviana sia mancata la
soddisfazione azzurra: la Schiavi, infatti,
non è neppure scesa in campo nel playoff
Bracchi. “Dario è un giocatore incredibile – chiosa il direttore sportivo Maurizio Miglio – che si è messo subito a
disposizione dei compagni e
della società. Un giocatore di
esperienza che sicuramente
darà il suo contributo per il
nostro campionato che sappiamo difficile ed equilibrato”. “Ho trovato un bell’ambiente – afferma deciso Hubner – e una
bella realtà. Ero senza squadra e la cosa è
nata così per caso, concludendosi in questi giorni. La squadra è forte e sono convinto di divertirmi ancora, portando la
mia esperienza”. Un calciatore dal curriculum incredibile con le maglie di Pergocrema, Fano, Cesena, Brescia, Piacenza,
Mantova, cannoniere in tutti i principali
tornei nazionali: nel 1992 in C1, nel 1996
in B e nel 2002 in serie A. Una curiosità,
con la nuova esperienza a Cavenago,
Hubner ha giocato in quasi tutte le categorie del campionato italiano, dalla A sino in Prima categoria.
Francesco Jacini
di ritor no contro la
Francia, giocato ieri
pomeriggio a Gubbio.
E dire che la sua presenza, con il senno di
poi, sarebbe servita eccome, se è vero che dopo lo 0-0 incamerato in
terra straniera, ieri l’Italia s’è fatta superare
in casa per 3-2. Primo
tempo ottimo delle nostre con rete della solita Panico al 34’ a illudere tutti. Nella ripresa
il ritorno delle transalpine, che non battiamo
nel calcio femminile da
dieci anni, con due gol
in apertura di tempo
(Bussaglia al 54’ e Thiney al 58’) e tris finale di Bompastor (92’), ad anticipare di
un nulla il definito 2-3 di Domenichetti al
93’. Un vero peccato, anche perchè la
partecipazione al Mondiale rosa manca
all’Italia ormai dal 1999.
Giovanni Gardani