il paranormale oggi viene studiato con metodi scientifici
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il paranormale oggi viene studiato con metodi scientifici
Scienza Protetto dalle interferenze Per cercare di rafforzare le percezioni extrasensoriali, si ricorre alla deprivazione sensoriale: al soggetto sono applicate due mezze palline da ping-pong sugli occhi e una cuffia sulle orecchie, in modo da ridurre ogni stimolo. Massimo rilassamento Credere a volte è un bisogno Un esperimento di telepatia in condizioni di deprivazione sensoriale condotto all’ università di Edimburgo (Scozia). Telepatia, chiaroveggenza, precognizione: il paranormale erché, nonostante le P incertezze e le tante frodi, la gente continua a credere nel paranormale? La risposta è che la maggior parte di noi non riesce ad accettare l’idea di essere solo un frammento di materia perso nel tempo. Le emozioni, l’intuizione e la coscienza sembrano dirci che in noi c’è qualcosa di più. Un aiuto. Chi ricorre ai medium e ai veggenti non è interessato a capire che cosa ci sia di vero. Cerca soltanto una speranza per l’avvenire, l’illusione di poter sfuggire alle sofferenze dell’esistenza, la rassicurazione che esiste una dimensione ultraterrena. «Messaggi simili hanno un fascino senza tempo, tale da far prevedere che la gente si interesserà alla parapsicologia ancora a lungo», sostiene James Alcock, psicologo della York University. Ma la felicità non si compra: più alta è la somma, più probabile è l’imbroglio. oggi viene studiato con metodi scientifici A tutti è capitato di vivere qualche esperienza “strana”, di quelle che sorprendono o addirittura lasciano sgomenti. Pensare a un amico poco prima che telefoni, indovinare il nome di uno sconosciuto, fare un sogno premonitore, sentire voci quando si è soli, vedere “qualcuno” nella stanza al momento del risveglio. Coincidenze? Allucina- Focus 44 zioni? O piuttosto la prova che esistono fenomeni soprannaturali? La maggior parte degli scienziati tende a escluderlo. «A tutt’oggi non esiste alcuna prova convincente», dice Massimo Polidoro, psicologo e coordinatore del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale (Cicap). Nel 1988 una commissione dell’Accademia delle Scienze Usa ha concluso che «dalle ricerche condotte in 130 anni non emerge alcuna prova scientifica sull’esistenza di fenomeni parapsicologici». I casi più eclatanti poi, come quello dell’israeliano Uri Geller, il celebre “piegatore di cucchiaini”, si sono rivelati vere e proprie frodi. «Al crescere dei controlli i fenomeni diminuiscono. Chissà perché?», scherza Polidoro. ● Parapsicologi Di tutt’altro avviso sono i parapsicologi (gli scienziati che studiano gli eventi anomali associati all’esperienza umana), che negli ultimi anni ritengono di avere raccolto sufficienti prove a favore. «Che siano fenomeni reali è stato dimostrato in laboratorio», dice Piero Cassoli, medico psicoterapeuta e presidente del Centro Stu- di Parapsicologici di Bologna. E c’è chi arriva ad accusare gli scienziati di non voler ammettere l’evidenza per non rischiare di trovarsi senza lavoro. «Al contrario, tutti noi saremmo felicissimi di trovare un autentico fenomeno paranormale: per la scienza sarebbe un enorme passo avanti», sostiene Polidoro. «D’altra parte, ogni affermazione straordinaria richiede prove altrettanto straordinarie». La stanza da cui un ricercatore “invia” l’immagine telepatica. ● Spiritismo Fin dalla preistoria l’uomo ha creduto all’esistenza degli spiriti e alla possibilità di evocarli. Il primo parapsicologo fu forse re Creso di Lidia, che nel 550 a. C. mise alla prova sette oracoli chiedendo loro di prevedere che cosa avrebbe fatto in un dato giorno. Solo quello di Delfi superò l’“esame”. Il vero interesse per i fenomeni para- ▼ I poteri nascosti della mente Focus 45 Il primo esperimento lo fece nel 550 a. C. Creso, re di Lidia: mise alla prova gli oracoli bambine, Kate e Margaret. I genitori giunsero alla conclusione che la casa era infestata da uno spirito. Le due sorelle, prese per potentissime medium (oggi si direbbe channelers), finirono per girare gli Oggetti impossibili? Cornicette di carta e alluminio infilate l’una nell’altra senza tagli o saldature. Per farle è bastato fabbricare un foglio di carta intorno all’alluminio (foto a destra) e poi ritagliarlo. Due miliardi per un superpotere li scettici sono così G sicuri del fatto loro da offrire premi favolosi a chi riuscirà a manifestare, in condizioni di controllo, un qualunque fenomeno paranormale. Il più ricco è il Pegasus Prize, messo in palio dalla Educational Foundation di James Randi (nella foto): ammonta a un milione di dollari (quasi due miliardi di lire). Chi fosse interessato può contattare Focus 46 il Cicap (vedi riquadro a pag. 50) per un test. Ai maghi. Più modesto ma tutto italiano l’analogo premio offerto dal Telefono Antiplagio: 100 milioni al primo “operatore dell’occulto” che dimostrerà, davanti all’illusionista Alfredo Barrago, di possedere poteri paranormali (per informazioni 0338/8385999). Luigi Garlaschelli, chimico dell’ università di Pavia e responsabile sperimentazioni del Cicap, mostra che neppure un ferro da stiro cade se posto su parti del corpo appena inclinate. Stati Uniti evocando spiriti a richiesta (e raccogliendo generose offerte). Finché nel 1888 Margaret confessò che i colpi erano prodotti schioccando sul pavimento le dita dei piedi, nascosti dalle gonne. Ma ormai lo spiritismo aveva colpito la fantasia popolare. Le sedute medianiche si moltiplicarono e con esse i fenomeni: materializzazioni di fantasmi, levitazioni, voci nel buio. ● Il fisico e l’amante A fine Ottocento anche la scienza cominciò a interessarsi dell’argomento, con risultati contraddittori: da un lato nacque a Londra la Society for Psychical Research, che smaschererà molte frodi, dall’altro Sir William Crookes, stimato fisico inglese, sostenne con convinzione l’autenticità dei fenomeni medianici (benché si sospetti avesse una relazione con la medium Florence Cook, e che per questo ne coprisse gli inganni). Verso gli anni Trenta l’attenzione si spostò sui fenomeni sperimentabili in laboratorio, come la telepatia (comunicazione da una mente all’altra), la chiaroveggenza (vista di oggetti nascosti) e la precognizione (previsione del futuro). Facoltà che Joseph Rhine raggruppò sotto il termine di percezione extrasensoriale, o Esp. «Ma il suo più grande merito fu di introdurre la statistica come metodo per valutare obiettivamente i risultati dei test», dice Cassoli. ● Luci rosse Oggi per studiare il paranormale si ricorre anche alla deprivazione sensoriale: così come ciechi e sordi sviluppano di più gli altri sensi, eliminando tutti i “disturbi” sensoriali anche la telepatia dovrebbe rafforzarsi. L’idea è del parapsicologo Charles Honorton, che nel 1974 ha proposto la tecnica ganzfeld (dal tedesco “campo uniforme”): il soggetto “ricevente”, con occhi e orecchi coperti, sta seduto in una stanza isolata e inondata di luce rossastra. I primi esperimenti diedero risultati eccellenti, ma a un più attento esame si rivelarono viziati da errori metodologici. Nel 1990 il gruppo di Ho- Sei un sensitivo? Mettiti alla prova proponiamo un piccolo Vgenzaiesperimento di chiarovegcon le carte Zener. I simboli sono solo 5: quadrato ( ), croce ( ), stella ( ), onde ( ) e cerchio ( ). Qui ne sono disposte a caso 12, coperte: la faccia si trova dall’altra parte della pagina ma non voltate! Concentratevi e scrivete su ogni carta il simbolo che “vedete” e, solo dopo, girate... Attrazione magnetica? Enzo Baroni, la “calamita umana”, mentre trattiene a sé forchette e cucchiai di metallo. norton ha replicato però i successi, nonostante i severi controlli. La statistica prevedeva un 25% di risposte esatte, imputabili al caso: la percentuale ha raggiunto invece il 34%. La probabilità che fosse una coincidenza era una su ventimila. Nel 1997, Robert Morris, professore di parapsicologia all’università di Edimburgo, ha messo alla prova soggetti considerati creativi (vedi Focus n° 61). Le risposte esatte degli artisti sono state ben il 47%, con una punta del 56% nel caso dei musicisti. «Fra 10 o 20 anni speriamo di avere strumenti efficaci per migliorare le capacità telepatiche di chiunque», si sbilancia Antony Lawrence, parapsicologo della Coventry University. ● L’azione della mente Nel settore della psicocinesi (l’abilità di spostare o influenzare oggetti col pensiero) la tecnica di punta è quella del “generatore di eventi casuali”, un apparecchio Impronte dall’aldilà Un calco ottenuto versando gesso nell’impronta lasciata da uno “spirito” nella paraffina. In verità è la mano del medium. Attenti osservatori ▼ ▼ normali nasce però con lo spiritismo a metà Ottocento: il 31 marzo 1848, ad Hydesville (New York), la famiglia Fox venne svegliata da strani colpi che parevano uscire dalle pareti della camera delle “Non c’è niente di strano” I rabdomanti dicono di “sentire” dalle vibrazioni di una bacchetta la presenza dell’acqua. Più verosimilmente, conoscono la flora che cresce sopra le falde. Focus 47 Fotografia psichica Come leggere il risultato Nascondendo nella mano un piccolo visore, Ted Serios (a lato) faceva credere di impressionare con la mente immagini come quella qui sotto. om’è andata? Se ne avete C indovinate 2 o 3 non fatevi illusioni: è il numero che ci si aspetta tirando a casaccio. Se invece ne avete azzeccate 7 allora c’è solo una probabilità su cento che sia stato un caso. Potrebbe valere la pena di fare qualche altro test: ne trovate molti nel libro di Massimo Polidoro “Sei un sensitivo?” (Avverbi Edizioni). Una bambina di 9 anni ha smascherato 21 “guaritori” con un test di sua ideazione Scienziata in erba Emily Rosa, 9 anni, mentre prova la presunta capacità di un pranoterapeuta di individuare la “bioenergia”. Focus 48 raggiunto un livello di accuratezza tale da escludere errori metodologici o frodi. Ma l’ineccepibilità formale non soddisfa gli scettici. «La nostra esperienza è che all’inizio i risultati appaiono sorprendenti, poi si scoprono carenze che, una volta corrette, abbassano drasticamente la percentuale di successi», spiega Polidoro. Tanto più che, al di fuori dei la- Solo suggestione? Un guaritore impone le mani a una paziente. Qui, il presunto potere psichico è chiamato “tocco terapeutico”. boratori, i più clamorosi fenomeni paranormali continuano a rivelarsi frutto di imbrogli. ● Cornici impossibili Uno dei più spettacolari effetti psicocinetici è per esempio la compenetrazione della materia. Nel 1988 il sensitivo svizzero Silvio Meyer disse di aver incastrato tra loro due sottili cornicette - una di ▼ ▼ elettronico che emette segnali (luci, numeri o suoni) secondo una sequenza casuale. Il soggetto deve cercare di influenzare la macchina in modo che le uscite non siano più dominate dal caso. Un’analisi effettuata nel 1989 sui risultati di 800 esperimenti sembra aver indicato la presenza di un fenomeno reale. In effetti gli esperimenti hanno Cogliere l’attimo Presunte levitazioni: sopra, il medium Colin Evans; a sinistra, tre giovani guru. Vestiti e capelli in movimento svelano che in realtà si tratta di salti o rimbalzi. ▼ carta, l’altra di alluminio - «con la sola forza del pensiero». Il Laboratorio federale di prova dei materiali di St. Gallen, incaricato di esaminarle, non trovò segni di saldature, colle o altro. Qualche anno dopo, però, Martin Gardner, celebre divulgatore americano, indicò un semplice sistema per realizzare in casa lo stesso oggetto (vedere foto a pag. 46). Fortemente sospetti sono anche i pranoterapeuti, quelli che sostengono di poter curare ogni male con la sola imposizione delle mani. «Anche se molti sono in buona fede, non c’è nessuna prova che dai loro palmi esca qualcosa. È più probabile che le perMa c’è sone stiano medel vero glio per effetto Piero Cassoli, della suggestiomedico e parapsicologo: ne», dice Massimo Polidoro. “La realtà Neppure Cassoli dei fenomeni è tenero con i è indubbia”. Focus 50 guaritori: «Dei 10-15 mila che operano in Italia, non più di 500 hanno poteri reali». ● Tocco magico Per smontare le pretese del “tocco terapeutico” è bastata una bambina di 9 anni. Emily Rosa, di Loveland (Colorado), ha realizzato il seguente esperimento per un esame scolastico: il pranoterapeuta doveva infilare le mani nei due buchi ricavati in uno schermo e, senza possibilità di vedere oltre, dire se la mano di Emily si trovava più vicina alla destra o alla sinistra sentendone il “campo bioenergetico”. Nessuno dei 21 terapeuti esaminati ha individuato la mano con una percentuale di successi superiore a quella che avrebbe avuto tirando a indovinare. Il lavoro di Emily è stato così ben fatto da meritarsi la pubblicazione su un’autorevole rivista di medicina. ● Morte e ritorno Difficilissimi da verificare sono invece i cosiddetti “viaggi fuori dal corpo”, esperienze in cui il soggetto, sapendo di non stare sognando,“vede” un ambiente da una po- Scettici o no, ecco chi fa per voi Italiano IdellelperComitato il Controllo Affermazioni sul Paranormale (Cicap) è una piccola ma agguerrita armata di scettici che dal 1989 (il prossimo ottobre festeggerà il decennale con un grande convegno a Padova) cerca di capire che cosa c’è di vero (e di falso) nei fenomeni medianici. Pubblica un bimestrale di indagine critica, “Scienza & Paranormale”, e ha un sito Internet all’indirizzo www.cicap.org. La sede è a Padova (c.p. 1117, tel. e fax 0426/22013). Rivalità. Nel fronte avverso, spicca per serietà e competenza il Centro Studi Parapsicologici, fondato nel 1954 a Bologna (via Valeriani 39, tel. e fax 051/6143104). Organizza un corso biennale di formazione in parapsicologia, pubblica il semestrale “Quaderni di Parapsicologia” e sizione diversa da dove si trova il suo corpo. Appartengono a questa categoria anche le “esperienze di pre-morte”: persone risvegliatesi dal coma che hanno raccontato di essersi staccate dal corpo e avere incontrato parenti defunti. Uno dei maggiori esperti dell’argomento, la parapsicologa Susan Blackmore, ha ipotizzato che ha anch’esso un sito Internet (www. comune.bologna.it/ iperbole/centrsp/). Archivio. La Fondazione Biblioteca Bozzano-De Boni, infine, conserva una ricca documentazione storica e bibliografica sul paranormale (via Marconi 8, Bologna). La “bufala d’oro” (a sinistra) che il Cicap assegna ogni anno. Sotto, il periodico del comitato: “Scienza & Paranormale”. responsabile del fenomeno possa essere un disturbo percettivo o sensoriale del cervello. ● Capacità sprecate Si fonda invece su un equivoco la diffusa opinione che l’uomo non ▼ Qualche caso di telepatia sembra accertato. Ma si tratta di fenomeni deboli Anche la Cia e la Sony hanno tentato di sfruttare il paranormale ▼ utilizzi più del 10% del proprio cervello, lasciando intendere che è nella restante parte che potrebbero aver sede le facoltà paranormali. Benché ci siano ancora molte cose da capire, i principi di base del cervello sono ormai chiari, e non esistono parti “misteriose”. «Il potenziale non utilizzato del cervello si riferisce allo sviluppo mentale», dice Polidoro. «Un cavernicolo ne usebbe ancora meno, perché minori sono gli stimoli che riceve». Il punto debole della parapsicologia è soprattutto uno: l’imprevedibilità e l’ambiguità dei fenomeni. Agli degli anni Vedere per inizi Settanta la Cia credere avviò un proLo psicologo gramma segreto Massimo per vagliare Polidoro: “A l’impiego di sentutt’oggi non esistono prove sitivi a scopo di spionaggio. Nel convincenti”. 1995 incaricò la parapsicologa Jessica Utts e lo psicologo Ray Hyman di valutare i risultati conseguiti. Le conclusioni furono che le informazioni fornite erano vaghe e ambigue, dunque di nessuna utilità pratica. L’impressione, insomma, è che Focus 52 La truffa del cucchiaino In alto, Uri Geller, l’israeliano che diceva di piegare i cucchiaini con la forza del pensiero. I suoi trucchi sono stati scoperti dall’illusionista americano James Randi. Perché un fenomeno possa ritenersi autentico deve svolgersi sotto stretto controllo, in laboratorio (a destra). anche nei casi in cui sembra accertata l’esistenza del fenomeno, si tratti di manifestazioni così deboli ed elusive da non potere comunque influire sulla nostra vita. ● “Paracapitalismo” Almeno fino a quando non si trovi (eventualmente) un modo per amplificarle. Nel 1990 la Sony, il colosso giapponese dell’elettronica, ha finanziato un progetto per verificare se i fenomeni psichici potessero avere un qualche impiego. Due anni fa il programma è stato chiuso, perché non se ne era ricavato nulla. ■ Marco Casareto Per saperne di più: P. Angela, Viaggio nel mondo del paranormale (Garzanti). Un classico. R. Broughton, Parapsicologia: la scienza contestata (Sperling & Kupfer). Panoramica sul mondo del paranormale. M. Polidoro, L’illusione del paranormale (Muzzio). Un esame critico. I fantasmi? Sono fuori moda, ma ogni tanto... antasmi e poltergeist Ffracassone”) (dal tedesco “spirito hanno ormai fatto il loro tempo, soppiantati da alieni e angeli. Ma succede ancora che qualcuno, sfidando le mode, li veda qua e là. Londra, 5/3/98 Due coniugi si sono rivolti al tribunale per non pagare l’ultima rata della casa: le ex- proprietarie non li avevano avvisati che c’erano i fantasmi. La signora ha anche sostenuto di essere stata stuprata da uno di essi. Ma il giudice non le ha creduto. Gerusalemme, 10/3/98 Due ragazze hanno chiesto l’intervento dei rabbini esorcisti perché, ogni volta che aprivano il frigo, compariva il volto di una vecchia. Madrid, 31/3/98 Il fantasma di re Ataulfo si aggira per le sale del museo Reina Sofia. A dirlo è un custode, così Fantasma fotografato sulle scale nel 1936. spaventato da aver chiesto il trasferimento. Legnano, 13/7/98 Cestini che s’incendiano, telefoni che squillano da soli, computer che danno i numeri. Accade nello studio di un commercialista. Ma il colpevole era un dipendente. Parigi, 15/10/98 Statue che cadono e candele che volano nella chiesetta di un villaggio francese. Interviene l’esorcista, ma si scopre che il maligno “diavoletto” era il sindaco. Gruner und Jahr-Mondadori SpA. Corso Monforte, 54 - 20122 Milano Gruner und Jahr-Mondadori Spa © Gruner und Jahr - Mondadori SpA. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Elaborazione ELEVER SRL © Gruner und Jahr - Mondadori SpA Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Gruner und Jahr-Mondadori Spa Gruner und Jahr-Mondadori SpA Corso Monforte, 54 - 20122 Milano Elaborazione ELEVER SRL Gruner und Jahr-Mondadori SpA. Corso Monforte, 54 - 20122 Milano Gruner und Jahr-Mondadori Spa © Gruner und Jahr - Mondadori SpA. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. 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