RIDUTTORI DI FLUSSO PER RUBINETTI

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RIDUTTORI DI FLUSSO PER RUBINETTI
Acqua e
risparmio idrico
RIDUTTORI DI FLUSSO PER RUBINETTI
Oggi responsabilizzarsi e risparmiare acqua è diventato un dovere morale, una
necessità per la sopravvivenza della nostra stessa specie.
E il settore del risparmio idrico ha un enorme vantaggio: si consuma meno e
dunque si risparmiano soldi, da subito!
Per questo da anni Merci Dolci commercializza tecnologie per il risparmio idrico:
Riduttori di flusso da applicare ai lavandini, bidet e docce e riduttori per gli
scarichi del wc che non sono dotati di doppio tasto per lo scarico.
Tecnologie semplici che però garantiscono un risparmio concreto e immediato e i risultati si possono vedere
fin dalla prima bolletta.
Perché parlare di acqua
L'Acqua è l'inizio della nostra vita.
L'Acqua siamo noi.
Il nostro organismo è composto per il 70% di acqua, il Pianeta dove viviamo è coperto per più del 70% da
acqua. E ancora c'è da considerare l'acqua sospesa nell'aria e quella che cade sulla Terra sotto forma di
pioggia.
Siamo formati di acqua e circondati dall'acqua, è l'elemento fondamentale della nostra esistenza.
E questo lo sanno tutti. E allora, perchè parlare di acqua?
Primo: perchè l'acqua, bene comune di tutta l'umanità, non è uguale per tutti.
Al centro di giornate speciali, contratti mondiali, carte europee, accordi internazionali, forum alternativi,
coccolata come non mai, eppure come non mai risorsa mal distribuita.
I dati aggiornati al 2005 rivelano che nel mondo ancora oggi un miliardo e mezzo di persone non ha accesso
ad acqua potabile sicura e che quattrocento milioni di bambini, circa un quinto dell'intera popolazione
infantile mondiale, sono privi della quantità minima di acqua potabile necessaria a vivere (circa 20 litri al
giorno): "un affronto per la coscienza umana" (Carol Bellamy, direttore generale dell'Unicef).
Secondo: perchè, dove ce n'è in abbondanza, come nel nostro Paese, l'acqua è spesso oggetto di sprechi
inutili e speculazioni.
In Italia ogni cittadino ne ha a disposizione circa 270 litri al giorno e si sa che, a causa della scarsa
manutenzione della rete idrica nazionale, viene disperso circa il 35% dell'acqua messa in circolo dagli
acquedotti.
Per non parlare degli sprechi domestici: lavarsi i denti tenendo il rubinetto aperto, lasciare gocciolare per
mesi un lavabo, riempire la vasca da bagno quando basterebbe una doccia, lavare la macchina ogni
settimana...
Terzo: perchè l'acqua è rinnovabile ma il suo uso sconsiderato porta all'esaurimento delle fonti.
Perché l'acqua è riciclabile ma il suo ciclo di vita è legato alla presenza di alberi e in generale a solide
politiche di tutela ambientale.
Perché oggi ce n'è in abbondanza e costa poco ma domani potrebbe diventare una risorsa scarsa e valere
più del petrolio.
Perchè la vogliamo garantire a tutti oggi, e ai nostri figli domani.
Cosa possiamo fare noi
Risparmiare acqua!
È facile... basta seguire quotidianamente alcune semplici regole:
· facciamo la doccia (consumando 25/30 litri) invece del bagno (anche più di 100 litri!);
· laviamo frutta e verdura in bacinella e non in acqua corrente e riutilizziamo l'acqua per innaffiare le piante;
· a proposito di annaffiatura: avendone la possibilità non usiamo acqua potabile ma acqua di pozzo o di
cisterna raccogliendo l'acqua piovana, e soprattutto innaffiamo il giardino al mattino presto oppure dopo il
tramonto: il terreno caldo fa evaporare buona parte dell'acqua prima che venga assorbita, e lo sbalzo
termico rovina le piante;
· azioniamo la lavatrice e la lavastoviglie soltanto a pieno carico: in questo modo si potranno risparmiare 10
mila litri all'anno;
- chiudiamo il rubinetto quando ci laviamo i denti, ci radiamo (quando ci si fa la barba non è necessario
riempire il lavandino fino all'orlo...);
· controlliamo il nostro impianto idrico domestico: un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a 4-5 mila
litri di acqua all'anno (al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno).
E il bello è che un comportamento ecologicamente corretto, oltre a preservare una risorsa fondamentale, ci
farà risparmiare danaro: un taglio del 10 o 20% alla bolletta non è certo un effetto secondario sgradevole...
E noi di Merci Dolci, per l'acqua, cosa facciamo?
Il controllo degli sprechi, con comportamenti come quelli fin qui descritti, permette una notevole riduzione dei
consumi.
Se poi vogliamo massimizzare il nostro risparmio, come dimostra il disegno, è assolutamente necessario
intervenire anche sull'efficienza degli impianti (così come un'ottima qualità dell'impianto di erogazione non
porta al massimo dell'economia se si sprecano le risorse).
Merci Dolci, oltre a diffondere una nuova cultura per modificare le nostre "cattive" abitudini, ha ricercato
anche prodotti che permettessero di intervenire sulla "qualità degli impianti"; e le piccole ma significative
gocce finora portate al grande mare della salvaguardia dell'ambiente sono rappresentate da semplici ma
rivoluzionarie tecnologie per il risparmio idrico, la cui efficienza è già stata sperimentata non solo da migliaia
di clienti di Commercioetico.it, ma anche da Enti, Comuni, Province e Associazioni.
Riduttori di flusso
Grazie a questi dispositivi si risparmia un fiume d'acqua!
Una vera e propria "cascata di risparmio": i riduttori di flusso per rubinetti e docce permettono a una famiglia
di diminuire di decine di litri di acqua il consumo giornaliero, e non si risparmia solo sul consumo diretto, si
risparmia anche sul costo di scarico e sul costo di produzione di acqua calda.
Il riduttore per rubinetto, che viene inserito al posto del normale frangigetto (quella sorta di piccolo filtro
avvitato nel punto di uscita dell'acqua), è un meccanismo piccolo ma estremamente raffinato: un dispositivo
a spirale imprime all'acqua un movimento circolare mentre un sistema di fori miscela acqua con aria e
aumenta il volume del getto. In tal modo viene garantito il mantenimento della stessa pressione di uscita
dell'acqua malgrado la minore portata.
Ma non basta. Il particolare meccanismo svolge anche la funzione di stabilizzatore della pressione di uscita,
assicurando una distribuzione uniforme dell'acqua, con un rendimento costante di 6/8 litri al minuto.
Infine, poiché è realizzato in una particolare resina polarizzata e non contiene setacci in rete di plastica,
vengono drasticamente ridotti i depositi calcarei e si ha quindi una più facile manutenzione e una
lunghissima durata.
Il riduttore di flusso per la doccia è invece un raccordo da 1/2 pollice, che viene inserito tra la rubinetteria e il
tubo doccia; è basato sui medesimi principi di quello per rubinetto e, indipendentemente dalla pressione di
portata, garantisce, a seconda del modello, una resa continua fra i 6 e i 12 litri al minuto.
Il riduttore di consumo dell'acqua nella vaschetta del wc è un semplice strumento che permette di dosare lo
scarico nelle vaschette che non hanno il doppio tasto. Si tratta di un peso che viene inserito sul tubo che
controlla la fuoriuscita dell'acqua: in tal modo si può scegliere se effettuare una pressione leggera del tasto,
causando un tempo di scarico molto breve e quindi un minor consumo di acqua, oppure premere più a
lungo, utilizzando così tutta l'acqua della vaschetta.
Installare i riduttori conviene e si ripaga subito!
Le sperimentazioni su vasta scala, fra le quali il "Progetto Bagnacavallo" hanno confermato che ridurre del
40-50% il consumo dell'acqua da rubinetti e docce, come avviene con l'installazione dei riduttori, significa
ridurre fino al 20% il consumo globale dell'acqua di un'abitazione (più del 50% è dato da lavatrici,
lavastoviglie, gran parte degli usi di cucina, pulizia della casa...).
Abitazioni, quindi, ma non solo: comunità, palestre, piscine, alberghi, campeggi, stabilimenti balneari,
scuole... Ed infine ospedali e case di cura, per i quali è stato realizzato un riduttore specifico, con una
superficie particolarmente liscia per dare un terreno meno fertile a batteri e una forma particolare che
permette un getto senza aspirazione di aria e senza formazione di spruzzi, impedendo così la propagazione
di germi.
Con i riduttori si porta veramente un contributo al risparmio energetico, e non solo di acqua: se si usa meno
acqua, meno acqua deve essere pompata per raggiungere il punto di erogazione (meno energia), meno
acqua deve essere scaldata (meno energia), meno acqua finisce negli scarichi (meno spreco e minor costo
di smaltimento).
Il "Progetto Bagnacavallo" (una cittadina in provincia di Ravenna) ha preso il via nel dicembre del 2003 e
si è concluso nell'aprile del 2005.
Voluto e realizzato dalla Regione Emilia e da Legambiente Emilia Romagna con la collaborazione diretta del
Comune di Bagnacavallo, di HERA Ravenna, della Provincia di Ravenna, dell'Università di Parma e di Merci
Dolci, è consistito nel distribuire a tutte le famiglie del paese (1.921 nuclei familiari per un totale di 4.974
persone) i riduttori di flusso da montare in tutti i rubinetti di casa, monitorando il consumo d'acqua dell'intero
comune prima e dopo l'installazione.
I dati consuntivi sono stati molto più che soddisfacenti: il consumo totale di acqua nella cittadina è diminuito
di oltre il 10%.
Il risultato è decisamente notevole, se si considera che i riduttori operano soltanto su poco più del 40% dei
consumi, esclusi, come sono, lo sciacquone, lavatrici e lavastoviglie, gran parte degli usi di cucina e la
pulizia della casa.
Va inoltre considerato che una parte delle famiglie non ha installato i riduttori e che i dati disaggregati hanno
provato che "...Il risparmio medio è del 10% ma parte delle famiglie ha risparmiato fino al 25% ed oltre. È
quindi dimostrato su vasta scala (un intero centro abitato) che l'installazione di un kit del costo di pochi euro
e di semplice montaggio produce un risparmio importante" ha dichiarato Luigi Rambelli, Presidente di
Legambiente Emilia Romagna.
E accanto al risparmio per le bollette più leggere, bisogna aggiungere il risparmio energetico, dato che circa i
due terzi dell'acqua che è stata risparmiata è acqua calda. Infine, considerando che l'autorità per l'energia
riconosce per queste pratiche il diritto ai "certificati bianchi", il costo di tutta l'operazione diviene praticamente
nullo.
"Alla luce di questa esperienza - ha proseguito Rambelli - riteniamo che il tema del risparmio idrico debba
superare la fase dei test e delle sperimentazioni. La realtà vista a Bagnacavallo dimostra che estendendo
queste tecnologie semplici ma efficaci a tutto il territorio regionale (che consuma attualmente 400 milioni di
metri cubi l'anno) avremmo un risparmio di almeno 40 milioni di metri cubi di acqua potabile".
In termini assoluti: in una famiglia di 4 persone il solo riduttore per doccia arriva a far risparmiare più di
50mila litri di acqua in un anno, tre riduttori per rubinetto portano a un minor consumo di circa 65mila litri, il
montaggio del riduttore per wc porta a un risparmio da 15.000 a 17.000 litri di acqua!
Merci Dolci s.r.l. – GUBBIO (PG)