materia: igiene, anatomia, fisiologia, patologia

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materia: igiene, anatomia, fisiologia, patologia
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” - "G. MARCONI"
SEZIONE ASSOCIATA "G. MARCONI"
Anno scolastico 2015 – 16
P.A.M. : PROGRAMMA ANALITICO PER MATERIA
Classe: 4a D BIO – ITIS indirizzo: BIOTECNOLOGIE SANITARIE
MATERIA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
Numero ore settimanali 6 (3 ore in compresenza), per un totale di 198 ore annuali.
Docente: GHERONI ANNALISA
In compresenza con BARACCO EUGENIO,insegnante tecnico pratico ITP.
1. OBIETTIVI
1.a. Obiettivi formativi
L’insegnamento di Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia concorre a far conseguire allo studente, al
termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento:
 riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
 padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
 intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione
del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo.
1.b. Competenze disciplinari
Attraverso i diversi moduli proposti si intende favorire l’acquisizione da parte dell’alunno dei seguenti
risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenze:
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imparare ad imparare attraverso la ricerca di parole chiave, nodi concettuali e la creazione di
mappe concettuali;
adottare una mentalità interdisciplinare nell’approcciare i problemi;
acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati delle osservazioni di
un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali,
utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi
e le loro trasformazioni;
saper osservare: cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni (differenze, similitudini,
regolarità, fluttuazioni,…), con particolare riferimento alle relazioni di causa-effetto e di struttura –
funzione;
comprendere la complessità del “sistema uomo” e delle questioni relative alla ricerca in campo
medico e alle principali patologie;
comprendere che l’idea di evoluzione è una fondamentale chiave di lettura della realtà biologica,
anche per quello che riguarda l’uomo;
dimostrare flessibilità nell’uso di procedure diverse e delle risorse loro disponibili;
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
saper lavorare in gruppo partecipando alle attività in modo cooperativo e rispettando gli impegni.
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Gli obbiettivi sopra elencati diventano più specifici per ogni nucleo tematico affrontato e saranno
declinati nei singolo moduli. (vedi Programmazione)
2. METODI E MEZZI DIDATTICI
Le varie tematiche saranno trattate con lezioni frontali ed interattive, cercando di favorire il
coinvolgimento degli alunni, stimolandone l’attenzione e la partecipazione. Nello sviluppare in modo
più o meno approfondito gli argomenti previsti si terrà conto del livello di apprendimento che verrà
favorito adottando varie strategie didattiche. Si integreranno, quindi, gli argomenti trattati con
audiovisivi, con l’utilizzo della LIM e del PC, con l’esame di materiali e modelli e si cercherà di
rinforzare i contenuti tramite reiterazione.
Le metodologie cui farò riferimento non si limiteranno alla trasmissione diretta dei contenuti, ma si
baseranno su esplorazione, costruzione, ricerca ed individuazione dei problemi, favorendo di fatto una
modalità reticolare di apprendimento. Attraverso la pratica di laboratorio l’allievo verrà, quindi,
indirizzato all’analisi ed alla verifica dei contenuti teorici: solleciterò gli studenti ad apprendere non
solo dalle parole, dal linguaggio, dalle spiegazioni, ma anche dall’osservazione, dall’interazione con la
realtà, dall’esperienza simulata, utilizzando anche le nuove tecnologie.
Un’altra strategia utilizzata durante le lezioni sarà quella di ripercorrere le sequenze logiche temporali
attraverso le quali si è costruito il sapere scientifico e tecnologico. A questo scopo, ove possibile, le
lezioni inizieranno con un riferimento storico, consentendo di ripercorrere le tappe che gli scienziati
hanno dovuto attraversare per giungere alle concezioni scientifiche e tecnologiche moderne.
Si utilizzeranno, oltre ai libri di testo (“IGIENE,ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA DEL CORPO UMANO”
Riccardo Tortora – Zanichelli; “Il CORPO UMANO Anatomia, fisiologia e salute” Elaine N. Marieb Zanichelli), appunti redatti dall’insegnante.
Le lezioni si svolgeranno in aula e nel laboratorio di Biologia.
3. METODI di VALUTAZIONE
La valutazione sarà continua e sistematica e si servirà di diverse tipologie di prove e di strumenti in
modo da accompagnare lo sviluppo dell’apprendimento. Si prevede di svolgere durante l’anno
scolastico le seguenti prove:
PERIODO
1°periodo: TRIMESTRE
Tipo di prova
n° 3 prove scritte (test strutturato, domande aperte)
n° 2 prove orali
n° 2 prove di laboratorio (relazione, prova pratica)
2°periodo: PENTAMESTRE
n° 4 prove scritte (test strutturato, domande aperte)
n° 2 prove orali
n° 3 prove di laboratorio (relazione, prova pratica)
In tutte le tipologie di verifica si terrà conto dell’uso corretto del lessico, della completezza e
correttezza delle informazioni, della pertinenza delle risposte e della capacità di esposizione ordinata
dei contenuti.
Gli elementi di valutazione raccolti saranno diversificati e si soffermeranno in particolare su:
- le conoscenze e le abilità acquisite dagli alunni attraverso i vari tipi di verifica,
- le capacità critiche e investigative (attraverso momenti di discussione e riflessione in classe),
- la disponibilità alla mobilitazione delle proprie risorse e la cooperazione durante i lavori di
gruppo,
- le capacità e le competenze acquisite durante la produzione di lavori personali (relazioni,
approfondimenti,…),
- abilità manuali e pratiche durante le attività di laboratorio.
Le valutazioni sommative (di fine modulo, periodo, anno) rappresenteranno quindi la traduzione
estremamente sintetica di un giudizio articolato e ricco di elementi.
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Nella valutazione finale si terrà quindi conto:
- del grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi per i quali si utilizzerà la scala di
misurazione indicata nel P.O.F.
- di fattori non cognitivi quali il riconoscimento del progresso nell’apprendimento rispetto alla
situazione di partenza, della partecipazione in classe, dell’impegno e delle capacità
organizzative.
Si intende condividere le modalità di valutazione con gli alunni, spiegando quali sono gli elementi
determinanti e in che modo vengono rilevati.
4. RACCORDI INTERDISCIPLINARI e RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La programmazione didattica è organizzata in modo che gli studenti si formino un immagine unitaria
del sapere scientifico, si collaborerà quindi con i docenti delle materie di indirizzo al fine di realizzare
una scansione coordinata della programmazione.
In particolare, si procederà in parallelo e in maniera integrata con “ Biologia, Microbiologia e
tecnologie di controllo sanitario” visti i molti punti di contatto tra le due discipline.
Sarà attuato un attivo collegamento con le famiglie tramite:
- il ricevimento generale al mattino ( previo appuntamento ),
- il ricevimento generale una volta a quadrimestre e durante i Consigli di classe,
- comunicazioni nel libretto personale.
In caso di necessità ( frequenti assenze, provvedimenti disciplinari, scarso rendimento ) le famiglie
saranno contattate direttamente tramite comunicazioni telefoniche o scritte.
5. SITUAZIONE DELLA CLASSE e ATTIVITA' ANNUALI
Per la situazione iniziale della classe e le attività annuali previste si fa riferimento all'allegata
"Relazione iniziale sulla classe”.
6. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
ABILITA’, CONOSCENZE DISCIPLINARI
MODULO 1 – - IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO e IL SANGUE
(settembre -ottobre)
CONOSCENZE
ABILITA’/COMPETENZE DA CONSEGUIRE
ANATOMIA – FISIOLOGIA
Ripasso sist. cardiocircolatorio (Anatomia del 3°anno)
Ciclo cardiaco, battito cardiaco, gittata cardiaca, ECG.
Fattori che influenzano la frequenza cardiaca.
La pressione sanguigna; la resistenza vascolare; la
regolazione della pressione sanguigna. La misura della
pressione.
Spiegare come insorge e si propaga il battito cardiaco
PATOLOGIA: Coronopatie e aritmie. Analisi del sangue.
Patologie delle cellule del sangue.
EVOLUZIONE: l’apparato cardiovascolare nei vertebrati.
Indicare le funzioni delle valvole cardiache e i problemi
derivanti dal loro malfunzionamento.
Descrivere le funzioni degli elementi figurati del sangue e
saperli riconoscere al microscopio.
Conoscere i meccanismi di controllo dell’attività cardiaca e
della pressione del sangue.
Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni
dell’equilibrio morfo-funzionale
Stabilire i meccanismi
omeostatico.
di
regolazione
dell’equilibrio
MODULO 2 – Il sistema linfatico e il sistema immunitario
(novembre)
CONOSCENZE
ABILITA’/COMPETENZE DA CONSEGUIRE
ANATOMIA – FISIOLOGIA. I vasi linfatici, i linfonodi,
organi linfoidi. La linfa.
L’immunità innata: le barriere fisico-chimiche, la flogosi o
infiammazione.
L’immunità adattativa: antigeni ed anticorpi. Processo di
riconoscimento dell’antigene, selezione clonale,tolleranza e
memoria immunologia. La risposta immunitaria umorale.
Saper descrivere la circolazione della linfa.
Analizzare le differenti funzioni degli organi primari e
secondari.
Saper spiegare le caratteristiche di un antigene ed i
meccanismi di difesa innati e adattativi.
Saper spiegare come l’organismo riconosce gli antigeni;
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La risposta immunitaria mediata da cellule, molecole MHC
di classe I e II.
La ricerca degli anticorpi, la ricerca dell’antigene.
IGIENE: i vaccini, storia scientifica e sociale delle
vaccinazioni, la risposta immunitaria vaccino indotta, le
biotecnologie nello sviluppo dei vaccini.
PATOLOGIA: le allergie, le immunodeficienze primarie
(SCID), le malattie autoimmuni, l’AIDS.
mettere in relazione la varietà
antigenici con la variabilità genetica.
dei
determinanti
Spiegare come si formano i linfociti per selezione clonale
distinguendo le cellule effettrici dalle cellule della
memoria.
Distinguere le proteine MHC di classe I da quelle di
classe II.
Spiegare i rapporti tra proteine MHC e trapianti di
organi.
Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere
in atto meccanismi in grado di operare una precisa
distinzione tra self e non self.
MODULO 3– IGIENE
(questo modulo verrà sviluppato a partire da dicembre per tutto l’anno scolastico)
CONOSCENZE
ABILITA’/COMPETENZE DA CONSEGUIRE
- L’igiene e le sue finalità
I concetti fondamentali dell’igiene, definizione di salute, l’OMS.
L’igiene e l’educazione alla salute.
- Dalla salute alla malattia
I determinanti di salute e malattia. Classificazione delle
malattie, guida allo studio delle malattie. Malattie
monofattoriali e plurifattoriali. Fattori causali e fattori di
rischio. La relazione causa – effetto. Il mantenimento dello
stato di salute. L’educazione sanitaria.
Conoscere l’importanza dell’igiene
medica e i suoi campi di applicazione.
- Lo stato di salute di una popolazione
L’epidemiologia, demografia. Le fonti dei dati epidemiologici.
Misure utilizzate in epidemiologia: rapporti, proporzioni, tassi.
Prevalenza, incidenza e mortalità.
- Gli studi epidemiologici
Epidemiologia descrittiva. Pianificazione di uno studio
epidemiologico. Il campionamento di una popolazione. La
descrizione dei dati: variabili (continue e discrete) e misure
(media, mediana, moda). Distribuzione dei valori.
Epidemiologia analitica. Gli studi di coorte e gli studi casocontrollo, le misure di impatto sulla popolazione.
Epidemiologia sperimentale. Studi sperimentali o trial, disegno
di un trial, trial terapeutici o preventivi. Come nasce un
farmaco.
Conoscere il ruolo degli studi epidemiologici nelle
discipline
sanitarie
e
le
diverse
branche
dell’epidemiologia.
- La prevenzione
Principi e livelli di prevenzione, prevenzione primaria,
secondaria e terziaria. Gli screening. Obiettivi strategici della
prevenzione.
- La prevenzione delle malattie infettive
La distribuzione delle malattie infettive nella popolazione. La
trasmissione e le sorgenti di infezione. Veicoli e vettori. Le vie
di penetrazione e di eliminazione dei germi. La resistenza della
popolazione.
Interventi sulla sorgente o sul serbatoio d’infezione;
interruzione delle vie di trasmissione, aumento della resistenza
alle infezioni nel soggetto recettivo. Immunoprofilassi passiva
e attiva.
- La prevenzione delle malattie infettive virali.
Epidemiologia e prevenzione delle seguenti malattie:
influenza, morbillo, varicella, SARS, EBOLA, AIDS,epatiti B e C.
- La prevenzione delle malattie infettive batteriche.
Epidemiologia e prevenzione delle seguenti malattie: pertosse,
tetano e difterite.
come
disciplina
Saper discutere sul concetto di salute e sui fattori che
determinano la tutela della salute individuale e collettiva.
Analizzare gli aspetti che influenzano o causano il
passaggio da salute a malattia.
Distinguere le malattie infettive da quelle non infettive.
Essere in grado di impostare uno studio epidemiologico
applicando una corretta metodologia dalla raccolta dei
dati alla loro rielaborazione.
Interpretare i risultati delle indagini
individuando le relazioni causa-effetto.
effettuate
Riconoscere l’importanza delle misure epidemiologiche
nella valutazione dello stato di una popolazione.
Conoscere i fondamentali principi di prevenzione.
Analizzare i diversi livelli di prevenzione e la loro
applicazione in campo sanitario.
Individuare
i
principali
obiettivi
dello
studio
epidemiologico, in particolare i fattori eziologici o di
rischio e i metodi di prevenzione.
Conoscere gli aspetti generali dell’epidemiologia delle
malattie infettive.
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MODULO 4 – ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA DEL CORPO UMANO
(gennaio- febbraio- marzo- aprile- maggio)
CONOSCENZE
ABILITA’/COMPETENZE DA CONSEGUIRE
APPARATO RESPIRATORIO
ANATOMIA – FISIOLOGIA. Anatomia degli organi che
compongono l’apparato respiratorio. Le relazioni tra
polmoni e cavità toracica.
La meccanica della respirazione; inspirazione ed
espirazione, volumi respiratori e spirometria.
Il controllo nervoso della ventilazione. Acidosi e alcalosi,
chemocettori di O2, CO2, H+ nel sangue.
Lo scambio gassoso polmonare e sistemico. Il trasporto di
O2, CO2 nel sangue.
Descrivere, usando la terminologia tecnica, la morfologia
macro - microscopica degli organi dell’apparato
respiratorio e i loro rapporti anatomici.
PATOLOGIA- IGIENE. Patologia, epidemiologia e
profilassi delle principali malattie infettive a trasmissione
aerea (influenza, tubercolosi, meningite batterica).
Conoscere la funzione dei singoli organi in rapporto alla
fisiologia dell’intero apparato.
Spiegare come varia la pressione nella ventilazione
polmonare.
Evidenziare la relazione tra sistema nervoso, recettori,
apparato cardiovascolare e respiratorio per garantire un
adeguato apporto di ossigeno ai tessuti.
Spiegare come avvengono gli scambi di O2, CO2 a livello
polmonare e dei tessuti ed il loro trasporto nel sangue.
Individuare le principali malattie infettive a trasmissione
aerea evidenziandone l’epidemiologia e la profilassi.
Saper mettere in relazione il buon funzionamento del
proprio corpo con il mantenimento delle condizioni
fisiologiche costanti.
APPARATO DIGERENTE E METABOLISMO.
ANATOMIA – FISIOLOGIA. Anatomia degli organi
propri dell’apparato digerente e degli organi annessi.
Funzione digestiva del fegato e pancreas.
I macronutrienti e i micronutrienti. Processi meccanici e
digestione enzimatica ad opera del succo gastrico, enterico
e pancreatico. Assorbimento dei vari nutrienti; formazione
dei chilomicroni, l’eliminazione delle feci.
Metabolismo basale e totale. Le funzioni del fegato
collegate al metabolismo. Il pancreas e la glicemia.
Il controllo ormonale e nervoso della digestione.
PATOLOGIA- IGIENE.
Obesità e controllo del peso corporeo.
Patologia, epidemiologia e profilassi delle principali
malattie infettive a trasmissione oro-fecale (salmonellosi,
botulismo).
Descrivere, usando la terminologia tecnica, la morfologia
macro - microscopica degli organi dell’apparato
digerente e i loro rapporti anatomici.
Conoscere la funzione dei singoli organi in rapporto alla
fisiologia dell’intero apparato.
Conoscere i principi nutritivi e le loro caratteristiche
biochimiche.
Conoscere ed analizzare i processi
avvengono nel canale alimentare.
digestivi
che
Analizzare il processo di assorbimento ed il destino
metabolico dei prodotti della digestione.
Spiegare come la parte endocrina del pancreas regola la
glicemia.
Spiegare le conseguenze di un anomalo riassorbimento
di acqua.
Spiegare come il sistema nervoso autonomo coordina le
attività del tratto digestivo.
Comprendere l’azione ormonale di gastrina, secretina e
colecistochinina.
Individuare le principali malattie infettive a trasmissione
oro fecale evidenziandone l’epidemiologia e la profilassi.
Spiegare i contenuti appresi rispettando i rapporti causaeffetto e le sequenze temporali degli eventi.
APPARATO URINARIO
ANATOMIA – FISIOLOGIA. Anatomia degli organi che
formano l’apparato urinario. Anatomia microscopica del
rene: corticale, midollare, il nefrone.
Le funzioni dei reni. Le fasi di formazione dell’urina:
filtrazione, riassorbimento, secrezione. Formazione ed
eliminazione delle scorie azotate.
Il mantenimento dell’equilibrio idro-elettrolitico ed acidobasico del sangue.
Il controllo renale della pressione sanguigna. L’ormone
antidiuretico, l’angiotensina, l’aldosterone.
PATOLOGIA. Compromissione della funzionalità renale e
sintomatologia dell’insufficienza renale; la dialisi.
Descrivere, usando la terminologia tecnica, la morfologia
macro - microscopica degli organi dell’apparato urinario
e i loro rapporti anatomici.
Comprendere il processo di formazione dell’urina. Saper
mettere in relazione i diversi tratti del nefrone con le
diverse funzioni.
Individuare i rapporti tra sistema urinario ed altri
apparati.
Spiegare in che modo i reni controllano il pH del sangue.
Spiegare come l’ADH regola la pressione sanguigna e
l’osmolarità del sangue.
Analizzare le principali malattie dell’apparato urinario ed
individuarne gli aspetti relativi all’epidemiologia e alla
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profilassi.
Esercitazioni pratiche ed attività di laboratorio
Conoscenze
ABILITA’/COMPETENZE DA CONSEGUIRE
Sicurezza nel laboratorio
Normativa di sicurezza e regolamento del laboratorio.
Schede tecniche e di sicurezza.
Conoscere e saper applicare le fondamentali norme di
comportamento da tenere in laboratorio.
Tecniche di colorazione
Tecniche di laboratorio per lo studio di cellule e tessuti al MO
I vari tipi di coloranti e loro proprietà.
Colorazione di Weigert Van Gieson per evidenziare i connettivi
sui preparati istologici.
Colorazione di Mallory su preparati istologici.
Apparato cardiocircolatorio
Sangue: striscio di sangue animale colorato con tecnica
May- Grunwald e Giemsa; formula leucocitaria.
Emocromo e determinazione gruppi sanguigni.
Elettroforesi proteine plasmatiche.
Misura della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
Saper leggere ed interpretare etichette e segnaletica.
Conoscere il principio di azione di un colorante.
Classificare i coloranti in base alla composizione chimica.
Sapere eseguire le varie tecniche di colorazione su cellule
animali.
Saper usare la strumentazione necessaria.
Saper effettuare uno striscio di sangue.
Saper riconoscere al microscopio gli elementi figurati del
sangue.
Saper eseguire l’elettroforesi delle proteine utilizzando la
strumentazione necessaria.
Conoscere la fisiologia della circolazione sanguigna
mediante auscultazione del battito e misura della
pressione sanguigna.
Apparato respiratorio
Dissezione di un polmone animale.
Allestimento e osservazione vetrini istologici di polmone,
bronchi e trachea.
I volumi respiratori: l’ esame spirometrico.
Riconoscere le principali caratteristiche anatomiche di
del polmone mediante esame macroscopico.
Apparato digerente
Dissezione dell’apparato digerente animale. Osservazione
macroscopica degli organi.
Osservazione al M.O. di vetrini di istologia umana inerenti
l’apparato digerente.
Eseguire preparati istologici di fegato animale colorati con
PAS-a.
Estrazione della bile da colecisti animale e verifica della
sua funzione nella digestione dei grassi.
I processi digestivi: digestione dell’amido e delle proteine.
Apparato urinario
Dissezione di rene animale.
Esame chimico-fisico delle urine.
Conoscere alcuni test indicativi della funzionalità renale.
Riconoscere le principali caratteristiche anatomiche di
fegato,
stomaco,
intestino
mediante
esame
macroscopico.
Riconoscere le caratteristiche
polmonare.
istologiche del tessuto
Saper interpretare un esame spirometrico
Riconoscere le caratteristiche
intestino e fegato.
istologiche di stomaco,
Sapere eseguire la colorazione su cellule animali di
fegato.
Studiare i prodotti della digestione di macromolecole
biologiche.
Riconoscere le principali caratteristiche anatomiche di
del rene mediante esame macroscopico.
Riconoscere le caratteristiche
vescica intestino e fegato
istologiche di rene,
Saper eseguire ed interpretare l’esame chimico-fisico
delle urine.
IGIENE
- Metodi per la stima di una popolazione
- Saper calcolare la dimensione di una popolazione
mediante censimento e stima.
-Pianificazione di uno studio epidemiologico
- Saper preparare lo strumento di raccolta dati.
- Raccogliere dati statistici e fare l’analisi descrittiva degli
stessi.
- Saper reperire informazioni (indagine): ricercare,
raccogliere e selezionare informazioni e dati.
- Esercitazione su indagini statistiche
- Conoscere il significato dei termini relativi alla statistica
sanitaria (frequenze, medie, deviazioni standard).
- Saper costruire e interpretare grafici.
- Analizzare
scientifica.
ed
applicare
procedure
di
indagine
Cavarzere, 16 ottobre 2015
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prof.ssa Gheroni Annalisa
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prof. Baracco Eugenio
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