Le categorie della sistematica biologica Dalla specie al dominio

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Le categorie della sistematica biologica Dalla specie al dominio
A
APPROFONDIMENTO
Le categorie della sistematica biologica
Dalla specie al dominio
La sistematica, la disciplina biologica che si interessa della classificazione dei sistemi viventi,
ordina gli organismi in categorie tassonomiche,
secondo un criterio gerarchico: ogni categoria
di livello superiore comprende e include quelle
di livello gerarchico inferiore. La specie, unità
fondamentale del sistema biologico di classificazione, rappresenta il livello gerarchico più
basso. Le specie sono incluse in categorie tassonomiche più ampie. Al livello gerarchico più alto si trova la categoria tassonomica denominata
dominio (figura 1).
Disposte in ordine gerarchico crescente, le categorie tassonomiche sono:
– specie;
– genere;
– famiglia;
– ordine;
– classe;
– phylum (divisione, nel caso delle Piante);
– regno;
– dominio.
A tutt’oggi si conoscono circa 1 800 000 specie, ma probabilmente sono almeno due volte di
più quelle che ancora devono essere scoperte e
descritte. Le specie fin qui classificate dai biologi confluiscono attraverso le categorie intermedie fino ai tre domini situati al vertice della
piramide tassonomica: Archebatteri, Eubatteri ed
Eucarioti.
Per familiarizzare con le categorie tassonomiche seguiamo il percorso che, salendo di livello, collega una specie al proprio dominio. Come
esempio scegliamo una specie a tutti nota: il lupo (figura 2).
Gli organismi appartenenti alla stessa specie
sono molto simili, tanto da potersi riprodurre
tra loro senza alcun problema.
FIGURA 1 Le categorie
tassonomiche si succedono
in ordine gerarchico dal
dominio alla specie. Il
termine divisione è usato
nel regno delle piante con
lo stesso significato del
termine phylum.
DOMINIO
REGNO
PHYLUM
CLASSE
ORDINE
FAMIGLIA
GENERE
SPECIE
Fantini, Monesi, Piazzini - La Terra
e il paesaggio - Dinamiche della geosfera • Italo Bovolenta editore - 2012
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A
APPROFONDIMENTO
Canis lupus
Canis
Canidi
Carnivori
Mammiferi
Cranioti
Animali
Eucarioti
FIGURA 2 Successione
delle categorie tassonomiche a partire dalla unità
fondamentale della classificazione: la specie. Alla
base c’è il dominio, che
nel caso del lupo è quello
degli Eucarioti.
SPECIE
GENERE
FAMIGLIA
ORDINE
CLASSE
PHYLUM
REGNO
DOMINIO
Il lupo italiano e il cane domestico appartengono alla stessa specie: Canis lupus. I lupi, i coyote
e gli sciacalli sono specie diverse e confluiscono
nello stesso genere. La somiglianza tra un lupo
e uno sciacallo indica una parentela abbastanza
stretta.
La categoria tassonomica immediatamente
superiore al genere è la famiglia. Il genere Canis appartiene alla famiglia dei Canidi insieme
al genere che comprende i licaoni e a quello cui
appartengono le volpi. Un lupo e una volpe si assomigliano tra loro, ma meno di un lupo e un
coyote.
La famiglia dei Canidi confluisce nell’ordine
dei Carnivori e condivide questa collocazione
con altre famiglie che comprendono animali
molto diversi, come gatti, orsi, manguste, foche e trichechi. Un lupo e un orso hanno somiglianze abbastanza sfumate.
Al di sopra dell’ordine si colloca la classe, un
Fantini, Monesi, Piazzini - La Terra
raggruppamento molto più ampio dell’ordine.
I lupi appartengono alla classe dei Mammiferi,
che comprende anche animali come gli elefanti,
i pipistrelli, i canguri, i rinoceronti, le balene e i
delfini. Le somiglianze morfologiche visibili tra
gli animali appartenenti alla stessa classe sono
molto attenuate, a volte inesistenti, ma rimangono alcune caratteristiche strutturali comuni.
Per esempio, tutti gli animali appartenenti alla
classe dei Mammiferi sono dotati di mammelle
e allattano i piccoli.
L’allattamento è una delle caratteristiche
peculiari che consente di distinguere la classe
dei Mammiferi dalle altre classi che confluiscono nella categoria tassonomica superiore: il
phylum. I Mammiferi sono una delle classi che
fanno parte del phylum dei Cranioti, cui appartengono, per citare solo le più note, le classi degli Uccelli, dei Rettili, degli Anfibi, dei Pesci ossei e dei Pesci cartilaginei. Il lupo è perciò imparentato molto, molto alla lontana con un’aquila
o con uno squalo.
Oltre al phylum Cranioti, molti altri phyla,
tra cui quello di appartenenza dei ricci di mare,
quello che comprende i lombrichi, quello degli
insetti, quello in cui trovano posto i molluschi,
convergono nello stesso regno: il regno degli
Animali. Il lupo condivide con il riccio di mare,
con il lombrico, con la formica o con la seppia
almeno due importanti caratteristiche: il corpo
è formato da cellule eucariotiche differenziate;
è un organismo eterotrofo che si nutre per ingestione.
Infine, alla sommità della piramide tassonomica si colloca il dominio, che raggruppa i regni
i cui organismi condividono il tipo di organizzazione cellulare. Il lupo è formato da cellule
eucariotiche, caratteristica che condivide con le
piante, con i funghi e con le alghe.
e il paesaggio - Dinamiche della geosfera • Italo Bovolenta editore - 2012
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