Vaporetti e capitani in attività a Capodistria
Transcript
Vaporetti e capitani in attività a Capodistria
VaporettiecapitaniinattivitàaCapodistria FusempreattivalalineadicollegamentoconTrieste LaSocietàdinavigazioneela“concorrenza” Nonv'èdubbiocheunpo’dell'acquasalata,chefinoal1925opocopiùcircondavad'ogniparte Capodistria,siaentratanelsanguedeisuoiabitanti,iquali,inragionedellaposizionegeografica dellacittà,eranoprotesipiùversoilmarecheversolaterraferma,fattaeccezionequasiesclusivamenteperlabenemeritacategoriadei"paolani",proprietariecoltivatoridellecampagnerivierasche. Nonpochiinfattisonostatiicapodistriani,chehannoseguitolavocazionemarinaraochealmare sisonorivoltinellaricercadeimezzidisussistenzao,quantomeno,persemplicediportooperspirito sportivo. Lamaggiorpartediessi,perilvero,nonèandataabazzicarelontanodalleacquedicasa.Nonsono mancatetuttavia,seppureconscarsafortuna,attivitàarmatorialivereepropriecomel’Associazione Marittima Istriana fondata nel 1870, col concorso di capitale triestino, per l'esercizio della navigazionecommercialedilungocorso.Nésonomancatiicapitani,chehannofattoparlaredisé, dei quali bastino citare Nazario Zetto, Biagio Cobòl e Alberto Giovannini (per tacere di Nazario Sauro). Ilprimoèbalzatoaglionoridellecronacheintornoaglianni1830allorché,alcomandodelveliero "IlCorriered'Egitto",salvavadallegrinfiedeicorsarigreci,grazieadunabilestratagemma,uncarico digrandevaloredestinatoalKedivéd'Egitto.Ilsecondoeffettuava,alcomandodinavilloydiane, piùdi100traversatedelcanalediSuezsullerottedell'AsiaSudOrientale.IlGiovannini(parentedi ErnestoGiovannini,comandantedelsommergibile"Jalea"perdutosinel1915)partecipavaconla "CittàdiMilano"allaspedizionepolarediUmbertoNobile;agliinizidellasecondaguerramondiale, al comando di un sommergibile destinato ad operare in Atlantico, giocava agli inglesi la beffa di Tangeri,chehaispiratoancheunanotapellicolacinematografica. Maèsulmaredicasa,comeabbiamodetto,chesièsvoltalamaggiorpartedell'attivitàmarinara deicapodistrianinellaricercadiunguadagno,perlopiùassaisudato,chenonhafattoricconessuno.Ricorderemoipescatori,cheavevanoilloronidoaBossedraga,aPortalsolana,aSanPierie allaPorporella,maspecialmenteibarcaioli,lepiccoleimpreseditrasporto,ivariCaltran(Bolis), Busan,Marsich,SandrineVattovaz,armatoriditrabaccoliodibarcheamotorepiùpiccole. L'attivitàprincipaleeraperòvoltaaltrasportodeipasseggeri.Nellasecondametàdell'Ottocento maturavanoitempiperunaregolarelineadicomunicazioneconTriestemediantebattelliavapore. SenefacevainiziatoreilcapitanopalermitanoFrancescoGuccione,cheimpiegavail"SanBocco", piccolopiroscafocheandavaancheavela,tantopiccolocheicollielevaligieseguivanoipasseggeri sudiunabarcatrainataarimorchio.Unnotevolemiglioramentotuttaviarispettoall'anticabrazzera, cheandavasoltantoavelasottostandoaicapriccidelvento. Lanovitàvenivaaccoltaconmoltofavoretant'èveroche,pocodopo,eralostessoLloyddiTrieste amettereinlineaunaltrovaporino,il"Capodistria".Troviamoinbreveabatterelastessarotta,in concorrenzal’unoconl'altro,anche"L'Attivo",unpiroscafoaruotedicuieraagenteGiovanniDepangher,eil"Minerva",esuccessivamenteil"Capodistria",il"Giustinopoli"eil"Trieste"delloStabilimentoTecnicoTriestino. Unpo'd'ordinevenivamessointantaattività,nonsempreredditizia,conlafondazione(avvenuta nel1881)dellaSocietàdiNavigazioneCittadina,chemettevainlineadapprimail"GianRinaldoCarli" eil"PierPaoloVergerio",epoigliefficientissimi"Santorio”,"SanGiusto",“VettorPisani”,e"Tergeste",chehannonavigatosinoaigiorninostriechetuttiicapodistrianiconosconoperaverviaggiato conessiun'infinitàdivolte. Nontuttiperòsanno–comecidiceRoccoMarciano–cheil"SanGiusto",ribattezzatopoi“Nazario Sauro",eradestinatoinoriginealMarRossoecheil"Tergeste"avevaungemelloacquistatoda armatorigreci,vistoalPireodurantel'ultimaguerraeforseancorainservizio. Ma gli intraprendenti lupi di mare nostrani non potevano starsene inattivi e darsi pace, come avrebbeconsigliatolaristrettezzadellatinozza,perchétaleerainrealtàlospecchiod’acquache andavafinoaTrieste. IlcapitanoGuccionefacevaveniredaPalermo,nel1893,il«Bagnara»,unvaporinocolqualearrivavaancheilfuochistaAntonioMarciano,destinatoarivestireunruolodirilievonelleattivitàlocali. InoltreilGuccionemettevainservizioil"Primiero",daluiacquistatoaPirano,chemandavaaprenderedalMarciano.Ilvaporinovenivaribattezzato"SanNazario"conunacerimoniacheavevaluogo aSemedella,pressolachiesettadellaMadonna,caraaimarinai,cometestimoniatodainumerosi ex-votoperscampatipericoli,iviraccoltiedocumentatidaingenuemaefficaciimmaginiconmari tempestosiecielicopertidaminacciosenubiplumbee.TroviamoilMarcianoancheabordodell’“Oltra”(ex"Brenta"),impiegatosoprattuttoperilcollegamentoconOltraeconMuggia. Neiprimiannidel1900,GiacomoSauroacquistavaunavecchiatorpediniera,radiatadallamarina austriaca,checolnomedi"Carpaccio"ealcomandodelfiglioNazarioimpiegavaperiltrasportodei passeggerial"BagnoSanGiusto”,ch'eglipossedevaapuntaGrossa.Lanavicellanoneramoltocomoda,datalasuaorigine',maeramoltoveloceeNazarioSaurosifacevaunpuntod'onoredibattereincorsaiconcorrentinonmancandodisottolinearelavittoriacontrionfanticolpidisirena. Adoperatodaultimonell'impresadiricuperimarittimidiGiacomoSauro,il"Carpaccio"finivaaffondatoinporto,caricodiferraglia,aseguitodiunfortunale. All'epocadellaPrimaEsposizioneProvincialeIstrianatroviamoanavigaresullalineaTrieste-Capodistriailpiroscafo"Lampo"dellasocietàtriestina“LaVeloce”,protagonista,il31agosto1911,al cornandodelcapitanoFerrari,delnotoclamorosoincidentecol"SanGiusto",comandatodaNazario Sauro,chenelfrattempoerapassatoallaCapodistriana.IduevaporinieranopartiticontemporaneamentedalmolodellaSanitòdiTriesteestavanoprocedendoaffiancatiadistanzadi40metri circal'unodall'altrocercandodisuperarsiavicendaallorché,doppiatalaLanterna,il“Lampo”venivainvestitodal"SanGiusto"apoppaviacongrandepanicotraipasseggeri.Testimonioculariasserivano che il primo aveva tagliato la strada al secondo, fatto è che la commissione d'inchiesta sollevavaSaurodaogniresponsabilitàpurnonevitandoglil'arrestoaseguitodegliimproperidalui lanciatiagranvocecontroilmaldestrocapitanodel"Lampo"epiùancorapercertiapprezzamenti pocolusinghieriapertamentemanifestatineiconfrontidelgovernoaustriaco. Abbiamoaccennatoagliex-votodeimarinai.Ilmare,quandocisimette,saessereintrattabilee assaicattivo:ciripromettiamodiparlarneallaprossimaoccasione. A.C. 1aprile1971 2 NellachiesettadellaSemedellagliexvotodei marinaiepescatori Unastoricadocumentazionedifedenelsantuariocapodistrianononpiùespostaalpubblico devoto Ilmare,quandocisimette,saessereintrattabileeassaicattivo,satrasformarsiinmenchenonsi dica da placida distesa, riflettente i colori e le luci della volta celeste, in scatenato e minaccioso elementosconvoltodalleonde.Nonrestaalloraalmarinaiochepensareallapropriaanimaeraccomandarsiallasupremapotenzadivina. AbbiamoaccennatoinunoscrittoriguardanteleattivitàmarittimedellavecchiaCapodistriaagliexvoto,perscampatopericolo.Comeinognipaeserivierascononèmancatonellacittàistrianailsantuariocaroaimarinai,laBeataVerginedelleGraziediSemedella,alqualeandavainpreferenza ilpensieronelmomentodelbisogno.Làeraandatoaraccogliersiunnotevolenumerodiex-voto,di oggettidivalore,dilascitididenaro.Ilsantuarioesisteancora,magliex-votosonosparitidatempo, sonostatetoltedalleparetiquellepittureperlopiùdiingenuieanonimiartisti,chetantofascino hannoconferitoall'ambiente,chetantovalorespiritualeesentimentale,oltrechefolkloristicoedi documentazionemarinara,hannooggi. Nepossiamonumerare,compresiquellidicaratterenonmarinaro,oltreunaventina.GedeonePusterlacidocumenta,inunsuopreziosoopuscolo,sinoal1886eperilperiodosuccessivocioffre precisenotiziel'amicoRicciottiGiollo,chehacuratoancheladocumentazionefotograficadiquanto esisteattualmenteneiripostiglidelsantuario. ElencheremobrevementeleattestazionidellafamigliadiGiovannideMadonizzapergraziaricevuta inoccasionedelrovesciamentodiunabarca,conlaqualelafamigliaerauscitaadiportoil15luglio 1834,diAntonioLonzar,cadutoinmaredallai.r.fregata"Venere"lanottedel24maggio1851e salvatosifortunosamente,diLuigiPippantrovatosiancheluiinmarelanottedel20dicembredello stessoanno,diGiovanniToresini,cheil21febbraio1860,abordodelpiroscafodelLloyd"Vulcano", s'eratrovatoinpericolodivitaduranteunatempestaallargodell'isoladiCandia,nonchédivari marinai,Surian,Penso,Frugier,Apollonio,Stradi,Sbona,che,inviaggioconlelorobarcheverso Venezia,eranostatisorpresidaviolentetempesteil9maggioeil14giugno1882. VecchieteledeltardoOttocentocimostranopiroscafioppressidacieliplumbeiesovrastatidaonde incredibilidimarilontani.Il6giugno1889,NazarioDeponte,marinaiodelLloydiano"Poseidon” venivasorpresodalciclonenell'OceanoIndiano;unbiancovelieroinviaggiodaFiladelfiaaGenova sitrovavaapericolareconvelaturaridottaalminimo,il7e8gennaio1892,nell'AtlanticosettentrionaleGiulioDettorisiraccomandavaallaB.V.diSemedellaedavevasalvalavita. Maancheilmaredicasanostranonscherzava.Duebrazzere,sorpresedafortunalediboraaPunta Sottile,il28giugno1870,evitavanoperunpelolacollisioneeP.DelContededicavaunquadroal santuario;GiuseppeVattovazrischiavalavitasudiun'altrabrazzera,il14marzo1872,nellamanovrad'emergenzarichiestadalloscatenarsidelmaltempo;L.SurianeP.Genzoselavedevanobrutta abordodel"NazarioSauro",il24luglio1940,eilloropensierocorrevaaSemedella,cometestimoniatodalloroex-voto. Altriex-votoabbiamovistoinoltrenellachiesettadiSanNicolòdeiMarinai,sededell'anticaconfraternita,dovesitrovavanoimodellidiunvecchiovelieroediunabarcaanneritidaltempo,eanche nellachiesadiSanBassoinPonte,dov'eranovisibiliunquadroadoliorappresentanteungrande piroscafoconcaratteristicaalberaturaatraliccioeunacquerellorappresentanteunincidentesul 3 lavoroinunosquero.Unaltroex-votomarinaroèstatonotatoinfinedaRicciottiGiollo,comelo stessocicomunica,accantoall'arcadiSanNazarioinDuomo. Gravistratempiefortunalidegnidiricordosonostatiabbastanzafrequenti,comeilnubifragioabbattutosisulcircondariodiCapodistrialaseradel15novembre1910,cheProvocavaladistruzione degliarginidellesalineelalorosommersione,dandoilcolpodigraziaaquellasecolareattività.Ma piùancora,perl'inusitatasuaviolenza,rimastainsuperataamemoriad'uomo,l'uraganodel14-15 giugno1911,chehasconvoltolacostadell'altaIstriaediTriesteprovocandounaventinadimortie danniingentissimi.ACapodistria,l’uraganoavevasorpresotuttalaflottigliadeivaporiniall'ormeggiotrailMolodelleGalereeilpontiledellaSanità.Daval’allarmeconlasirenailvaporinogradese "Cav.Faidutti",che,avendoancoraifuochiaccesi,prendevaillargoperevitarediesseresbattuto controilmolo,mettendosiallacappainmezzoalVallone,dovecontinuavaafarfunzionarelasirena. Il"SanGiusto",chesitrovavaallatestatadelMolodelleGalere,rompevagliormeggietrascinandosi dietro20metridibanchinaandavaadincagliarsisottolastradadiSemedella,senzariportaredanni, tantochelamattinasuccessivapartivainorariodopoessersitiratofuoridallaseccacoiproprimezzi. Il"VèttorPisani"strappavaunadelleduebitted'ormeggio,allequalierastatoassicuratocomeal solito,egiravasusestessoandandoaridossodiuntrabaccolo,dell’“Oltra”edel"Carpaccio",che ballavanodanneggiandosiavicenda.Il“Santorio”riportavaalcunelesionisullafiancatamentrela peggiotoccavaal"Capodistria",chesitrovavaormeggiatoalpontiledellaSanitàconlapruaverso terra.Rottigliormeggi,ilvaporinoandavaasbatterecontrol’antistantebanchinaaprendoviuna brecciaeperdendoilbompresso,lapolenaeilpuntale(avevalaPruaaveliero).Venivariassicurato alpontile,conlapruaalmare,grazieallavorodeimoltivolonterosiaccorsiaisegnalidiallarmedel "Cav.Faidutti"ecapitanatidaPierodeManzini. AltridannisiverificavanoinBelvedere,doveilventosradicavaalcunialberisecolari,unodeiquali finivasullafacciatadellacasaFerrari.IlRisanoeilCornalungauscivanodagliarginisommergendoe distruggendolecampagneperunavastaplagaetrascinandoinmareunagrandequantitàdifango, checoloraval'acquasinoaPuntaGrossa.Lazonapresentava,ilgiornodopo,unaspettodiestrema desolazione,mailpeggioarrivavaconlanotiziadelnaufragiodellabrazzera"Achille",sorpresanelle acquediBarcolamentrestavaperrientrarecolpescatoegettatasullascoglieradiCedas.Trovavano lamorte,nelsinistro,AmedeoeGiacomoPerinieBortoloSteffè,lecuisalmevenivanotrovatealcuni giornidopo,mentreriuscivanoasalvarsifortunosamenteBortoloPerinieFrancescoParovel. Unaltroluttuosoincidentesiverificavatrail24eil26gennaio1932.Ilmattinodel26gennaio, infatti,iltrasporto"Rodi",inviaggioversoVenezia,avvistavaallargodiChioggiaunabarcarovesciata,privadivelaturaeditimone.Accostata,essarivelavailtristecaricodiduegiovani,mortiper annegamento,chevenivanoidentificatiperifratelliPietroeAntonioMajer. Sitrattavadellabrazzera“SanFrancesco”partitadaCapodistriaall'albadel24gennaioperrecarsi allapescanelleacquediGradoconequipaggioformato,oltrechedaiduefratelliMajer,daNicolò SandrinedaAndreaVerzier.Sorpresidafortunaledibora,gliinfelicis'eranomessipresumibilmente sullarottadirientrobordeggiandofaticosamenteedandosiilcambioadueaduenellamanovra dellabarcatormentatadallerafficheedaicolpidimaresinchéiltimoneandavaapezzi.Labarca, nonpiùingradodigovernare,sirovesciavaintrappolandosottocopertaifratelliMajerelanciando glialtridueadibattersisenzasperanzanellegelideondeincontroadunamorteimpietosa.Ilfatto sollevavagrandissimaimpressioneegrandeerailconcorsoallacerimoniafunebre,cheavevaluogo aSant'Anna,il1febbraiosuccessivoconlapartecipazionedidelegazionideipescatoridiChioggiae diIsola. A.C. 2maggio1971 4 VeleaCapodistria Circondata dal mare la cittadina istriana ha sempre avuto una ricca schiera di appassionati velisti. Numeroseimbarcazionidaregatanateneglisquerilocali Distesaplacidamenteconlesuecaseminuscoleeconlesuezoneverdisulloscogliogorgoneo,che emergevainmezzoalVallone,Capodistriasiècompiaciutadiispirarsialmareanchenelmitodella suaorigine,dicuisièfattoinsuperatointerpreteGirolamoMuzionelpoemetto"Egida",databile intornoal1572:l'epicaefuribondalottatraAtenaeNettuno,checonunfortunatocolpoditridente strappaacosteiloscudofregiatodellatestaanguicrinitadellaGorgone,ilqualeperòcadeinmare esitrasformainscoglioprivandoildiodelmaredell'ambitotrofeo. DelimitatotralebracciaapertediPuntaGrossaedell'altacostaarenaceadel“girodellecarrozze”, versoIsola,circondatodaamenecolline,lospecchiod'acquainvitavaallegiteinbarca,alleescursioninautiche,cheAgostinoCarli-Rubbineiprimiannidel1800raccomandavaagliamici.Essosi prestavaottimamenteanchealleattivitàagonisticheequalerilievoassumevanonel1700lefeste sulmareeleregatedipalischermiaremi,anchedidonne,celodiconolecronachedeltempo. Lacittàeracircondatadalmaredaognilatoeunamezzadozzinadiapprodiedimandracchiassicuravanofacilericettoamoltebarche,alPortoeallaPorporella,aSanPierieaBossedraga,aPorta Isolana,dov'eralasededelCircoloCanottieri"Libertas"(fondatonel1888)edellasuasezionevelica. Némancavanosqueriecantierinidovedallemaniabilidegliartigianinascevanoamorosamentele barcheedovenonmenoamorosamentevenivanoeseguiteriparazioniaregola d'arteemanutenzionid'ognigenere.Quinascevaaddiritturauntipodibarca,lajolecapodistriana, divenutapoidistazzanazionalecolcontrassegnodellaletteraA,disegnatadaquelvalentevelista, cheèstatoArnaldodeMaiti,erealizzatainunaprimaseriedi15esemplaridaNicolòDepangher. Qui,inoltre,sonostatecostruitedalDepangherunadozzinadijoleolimpionicheperleOlimpiadidi Kieldel1936,nonchéveriepropripanfiliavelaeamotore,comeIo"Yucca",dioltre20metri, dell'avvocatomilaneseAbove,ovenivanoeffettuatetrasformazionioriclassificazioni,comeilnon menogrande"Nettuno"delministrodellamarinamercantileHostVenturi. Tralebarchegrandiricorderemo,perinciso,ancheIoscuna"Amrita"delDucaD'Aosta,riparatoa PortaIsolanadopolapartenzadelducaperl’Africa.Quivenivanocostruitimoltitipiaderivafissao mobile,daldinghyallastarealbeccaccino.Assenteinvecelamotonautica,essendorimastoisolato ilfuoribordodacorsadiBrunoBoico.L'applicazionedeimotorieraandatatuttaallebarchedapesca ec'erachilasapevalungainmateria,comeLiberoDeCarlo. Subitodopolaredenzionedel1918sieseguironomoltilavoridisistemazionedeimoliedeimandracchi,ormaigiuntiadunostatodidissestopronunciato.Venivanorinforzatiiripariescavatoun canalediaccessoaSanPieri,venivariassestatoilMolodelleGalereconrifacimentodelmurodi riparo.edellascoglierafrangiflutti.lnsostituzionedelvecchiomolodellaSanità,quasiinservibile, siprovvedevaadunnuovoapprestamentoincementoarmato.Nelcorsodiquestiultimilavorisi verificava,il7luglio1925,ungraveincidente.Eradapocoiniziatoillavorogiornalieroallorchéla cittàvenivascossadaunapotenteesplosione,che'facevaaccorrerealPortounafolladicuriosi. Erascoppiatalacaldaiadelpontonebattipalo"Venezia",unavecchiaciabatta,l’exPBl,chedimessa dalgeniocivileerastatarimessainservizioperl'occasione.Pesantielementimetallicieranostati 5 lanciatiinarianelraggiodiunaquarantinadimetriaprendounaviad'acquanelloscafo,cheaffondavarapidamente.Gliuominichesitrovavanoincoperta,CarloDellaValle,GiuseppeSteffè,DomenicoRavalicoeGiovanniGiursi,venivanoproiettatiinmarepiùomenoferiti.Unaltrouomo,ilfuochistaNazarioDestradi,rimanevaintrappolatonelloscafoevenivasalvatodalpilotaFrancescoRavalico,chenonavevaesitatoalanciarsitrairottami.L'uomopresentavamolteplicilesioni,unbraccioquasistaccatoedapparivaingravissimecondizioni,tantoche,dopounprimointerventodel dott.LuigiLongo,venivaimbarcatosul"NazarioSauro",chesidirigevaatuttovaporeversoTrieste, mainvano,perchél'infelicespiravaappenagiuntoilpiroscafoinvistadelledighe. Ma torniamo alle barche. L'attività velica da diporto, iniziata nella seconda metà dell'800, aveva presopiedeagliinizidelnostrosecoloconiBelli,Grammaticopolo,Gerosa,Maiti,Manzini,masi sviluppavaparticolarmentedopoil1918.Numeroseeranolecandidevele,chesolcavanoilmare, nellabellastagione,allabrezzadimaestro,chesoffiavaregolarmentedallargo,secondounorario quasicronometrico,percedereilpostoallasera,dopounperiododibonaccia,allabrezzaditerra. IlVallonecostituivaunottimocampodiregatafrequentatodaivelistitriestini.Dalleprimeregate deiguzziedellepasseresiarrivavaprestoacompetizionidialtolivello,sidisputavauncampionato nazionaleperlaclassedinghyedavevaluogoancheunincontrointernazionale. Némancavanolecoppelocali,comela"SanNicolò",la"NazarioSauro",la"ErnestoGrammaticopolo",malecompetizionieranoalimentatedallapassioneedallospiritoagonisticopiùpuroedisinteressato.Némancavanolesfide,chesuscitavanosemprelargointeressetragliappassionati, comelacorsadisputatatrail"MareNostrum"delR.Y.C.A.diTrieste(conequipaggiocapodistriano) el’“Ardente”diVenezia.Traleaffermazionidimaggiorrilievo,ilcampionatonazionaledellaclasse "stelle"conseguitodaPaoloneMarsieBrunoPangrazi,chepartecipavanocomeequipaggiodiriservaanchealleOlimpiadidiKiel. Inomidellebarchecivengonoincontronellamemoriacomepersonedalungotempononpiùviste, cherisveglianolietiricordisopiti:"lris","Orsa","Aurora","Falena","Grillo","Toi","Morbin",“Euro”, "Espero","Tramontana","AIiseo","Demoghèla","Anty","Libellula",“Alga”,"Niente","Anita","Gagliola","NaUtiluS","ltaIia"ecc.,daitipisenzapreteseaquellipiùsofisticati,daipiùpiccoliaipiù grandi,sinoaquelmagnificoveliero(uno"yawl"di16metri),cheòstatoil"Nembo". Ritorna alla memoria anche la schiera dei velisti, i vari Faulin, Pangrazi, Gallo, Nordio, Marsi, de Favento,deManzini(unadinastia),Sauro,Dequal,Apollonio,Urban,Becich,Biosa,Zamarin,Della Santa,Maritati,Majer,Zucca,Zetto,Depangher,Fonda,Bussani,etantialtri,sinoallelevedeigiovani,alvivaiodiPortaIsolana,chelaguerrahainarditocomehainariditotuttociòchehatoccato. Ilricordocorreinfineaquellagrandemanifestazione,chehavistoilmarediCapodistriaaffollatodi barcheinoccasionedelloscoprimentodelmonumentonazionaleaNazarioSauro,supremo(eultimo)omaggiodiun'Italia,cheoggisembradimentica,all'Eroeadriacoeallasuacittànatale,omaggioavvaloratodallapresenzadiVittorioEmanueleIII,chequell’Italiaimpersonava. Quelgiorno,splendentedisole,ilvalloneospitavailradunodi21societànautichedell'Adriaticoe delTirrenodainomiprestigiosi,conloschieramentodi148imbarcazioni,55dellequaliaremicon 288uominid'equipaggioe93avelacon400uominid'equipaggio,dispostein7squadresudiun frontedi600metri,Coronatodaunasquadrigliadicacciatorpediniereedall'incrociatore"DaGiussano”.Spettacolosuperboeirripetibile,nonpiùvistodallenostrepartieforseinnessun'altraparte d’Italia,esuperioreaquellafestapiùaulicachemarinara,cheavevaavutoluogonel1844inoccasionedellavisitafattaaCapodistriadall'imperatored'AustriaFerdinandoedall'imperatriceAnna CarolinaPiacolseguitodi2000personetrasportateda11piroscafidelLloyd. A.C. 1luglio1971 6 Icantiericapodistriani FurononumerosinelpassatogliscalidaiqualisceseroinmarevelieriepiroscafiDell’attività restasoloundocumentatoricordo UnavecchiastradadiCapodistriasichiamavaRivadeiCantieri:eraquellachemenavadalportoa Bossedragalungoillido,sottoilBelvedere.Quiinfattieranoesistitisqueriecantierisindall'800, comesivededaunalitografiacolorataeditaaMagonzaerecanteunavedutapanoramicadellacittà presadalmare. Nonfacertomeravigliatrovarbarcheinunalocalitàsulmare,eperlebarchecivoglionoanchegli squeri.ACapodistrialebarchecisonostatesempre,einbuonnumero,comedocumentato,nel 1579,dalpodestàecapitanoNicolòBondumier,ilqualeriferivaalSenatoVenetocheciascunodel popolominutoavevalasuabarchetta.Enonmancavanoglisqueri,ilprincipaledeiqualieradipertinenzadellaConfraternitadeiMarinai,chevantavaancheildirittodipercepireunatangenteper ognibarcatiratainseccosugliscalideglialtrisqueri(unodeiquali,nelSettecento,eragestitodalla famigliaDeCarlo). Versolametàdel1800cominciòasentirsiancheaCapodistrial’ariadirinnovamento,cheserpeggiavapertuttaEuropa,chevolevanuovelibertàeattivitàeconomicheesociali.Lamarineriastava espandendosiintuttalazonael’esempiovenivadalLloyddiTriesteedaicantierinavalidiquella città,cosicchésifacevaavantianchedanoiqualcunointeressatoadiniziativeuscentidall'angustia dellacerchialocale. Nel1841,infatti,AgostinoPiscitellocostruivailprimoscalocapodistrianodegnodinota,dalquale scendevainmareil"Caledonia",unvelierodi310tonn.diportata,cheinrapportoall'epocanon potevaconsiderarsipiccolo.Labuonariuscitadell'esperimentoincoraggiavaifratelliMartinadacquistare,nel1846,lazonaamareesistenteneipressidelmolodelsale,dettoPacioschi,cheampliaronocondegliinterramenti,sistemandovi6scaliservitidaungeneratoredivaporeperlapiegaturadellegnameedatettoie.Daquegliscaliscendevanoinmarenumerosivelierisinoa600tonn. diportata,abbastanzagrandi,dunque,nonchéalcuni"curaporti"avapore,conunimpiegocomplessivodicapitaledi80.000fiorinidell'epoca. IlPiscitellononvolleesserdamenodeifratelliMartinampliavalosquerodiAngeloD'EsteaBossedraga,dovevenivanocostruitialtrivelieri,imitatodaGiuseppeAdami,cheampliavaIosquerodi NicolòBorricostruendoancheluialcunivelierisinoa600tonn.diportata.IlPiscitellosiassociava, nel1851,conLuigiPoli,ingrandivaulteriormentel’areadelcantiere,chedivenivailpiùimportante emettendoinmarenumerosivelierieanchepiroscaficonscafoinlegno. Troviamoinattività,inquestoperiodo,anchealtricostruttori,loZanon,loSchiavoneuninglese, JohnBishop,ilqualevaravanel1855l’Alessandra"elo"Jenny",duedeivelieripiùgranditraquanti eranostaticostruitinellaVeneziaGiuliadell'epoca. Daunastatisticacompilatanel1867rileviamocheeranostatevarateaCapodistrianaviper19.605 tonnellateeperunvalsentedi2.130.000fiorini,senzacontareilavoriminoriediraddobbo.Cifra notevolesesiconsideracheilcantierediSanMarcodiTriesteavevavaratonellostessoperiodo 16.958tonnellatedinavigliomercantile. IlcantierePoli,direttoconcompetenzadaifratelliLuigieFrancesco,rappresentavaun'eminente attivitàlocale.Dal1868al1825venivanoquivaratinovevelierieunpiroscafo.Ilbrigantinoapalo "Baritely"s'imponevaperlaperfezionedellacostruzioneevenivaclassificatodalregistrofrancese "BureauVeritas".Ilbrigantinoapalo“Filadelfia”,varatonel1876,sudisegnodiFrancescoPoli,era, 7 conlesue1000tonnellate,lapiùgrandecostruzionecapodistrianadellacategoriaeponevasinel noverodeipiùgrandidellaVeneziaGiulia. Nel1888.ilcantiereacquistavaiterrenideglierediBishope,connuoveopered'interramento,guadagnavabuonapartedellaspiaggiaasettentrionedelBelvedereesuperava,conlosqueroD'Este, iltraguardodelnuovosecolo,segnandoilperiodopiùfelicedelleattivitàmarittimelocaliedelle attivitàcollaterali.Èdaricordare,aquestoproposito,l’iniziativadiAntonioParovel,segnalatosiin occasionedellaPrimaesposizioneprovincialeistrianadel1910conlesue"barcheditelaedaria”, cappottiesalvagentegonfiabili,primiesempidiun'applicazionedestinata,grazieall'impiegodella gommaedellaplastica,aungrandissimosviluppo. Il1900èilsecolodeimotoriacombustioneinternasoprattuttoincampomarittimo.Unasocietà viennese,costruttriceditalimotori,aprivaaBossedragaunpiccolocantiereperapplicazionipratiche,laSatima,eintornoal1941anchelanotissimacasaDaimlersimanifestavainteressataal nuovocantiere"Capodistria"(PoduieeFonda).Cheperònonriuscivaasuperarelevicendedeldopoguerralasciandoincompleto,aportaIsolana,ungrandecapannoneincementoarmatopredispostoperaccoglieremacchinarimoderni.Sull'areaattigua,giàoccupatadalcantiereGirotti,Eleuterio Parovelsistemava,intornoal1938,unsuocantiere,il"SanGiusto",perlacostruzionedivelierida caricosinoa200tonnellatediportata. Facendounpassoindietro,dobbiamounaccennoallosqueroGrasso,chesitrovavaagliinizidella RivaCastelLeone,sullalinguaditerraprospicenteilporticciolodellaPorporellaeilpontegirevole diSemedella,operadelfabbromeccanicoMamolo,chepermettevailpassaggiodellebarcheda pescaedellebarchedelsale,chediquellosquerosiservivano. Nelprimodopoguerrainiziaval’attivitàilcostruttoreNicolòDepangher,cherilevavadapprimalo squeroZagoeGhedina,ubicatoaSanPieri,difronteallaGravisa,(quivenivavarata,tral’altro,la motobarca“Egida”,commissionatadallaSocietàCapodistrianaperiltrasportodeipasseggeri)passandopoisulterrenodellaSatima.Ilcantiereacquistavaprestonotorietàperl’eccellenzadellesue costruzioninelsettoredellebarchedadiportoedacrocieranonchédeinuovitipidieschereccia motore,coniqualisiandavanosostituendolevecchieflottiglieintuttol’Adriatico,impegnandosi particolarmenteperigrandiconservificid’Isola.L'attivitàdelcantiereculminava,nel1944,conla costruzioneditremotovelieridacaricodi500tonnellatediportata,il"Nives",il"Nova"e"LeDue Pie",sucommessadell'armatoreMissaglia,e,nel1945,conilavoridiripristinodelpiroscafo"Itala", danneggiatonegliultimigiornidiguerra. Nel1940entravainattività,occupandotuttal’areaamarelungolaRivadeiCantierisinoaPorta Isolana,ilcantierel.S.T.R.I.A.unasocietàcostituitaconapportodicapitalebolognese,conl’impiego di150operaiespaziosufficientepernumerosiscalidestinatiallacostruzionedimotobarcheda caricofinoa350tonnellatediportata,barchedadiportoedapesca,concommessainizialediuna VentinadipiccolimotopescherecciperlasocietàSAPe5o6motovelieridacarico. Loscoppiodellaguerrainterrompevaquasicompletamentelapromettenteattivitàdelcantieree nesegnavapraticamentelafine.Nel1947essovenivasmantellatodaglijugoslavieugualesorte toccavaalcantiereDepangherponendolaparolafineadunaattivitàspecifica,chehaavutogrande rilievonellavitadellavecchiaCapodistria.OgginonesistepiùneanchelaRivadeiCantierienullaè rimastodelpassato. A.C. 1novembre1971 8 IlmarediCapodistria GiàneglianniTrentairagazzipraticavanolapescasubacqueainapnea Leincursionidellefochemonacheneivigneti Ilmareèspettacoloperchiamalanaturaeperchihamenteedocchieducati;èspettacolochein fondenell'animoavoltepaceeserenitàavolteesaltazioneotimore,asecondadegliumoridel liquidoelemento,chediumori,comesisa,nehatantiespessoimprevedibili. IlBelvedereeimolidiCapodistriaeranoun'idealegradinataalcentrodell'anfiteatronaturale,che circondavalacittadinaistriana,sullascenadelqualesirinnovavaincessantementelarappresentazionedellestagionitramutevoliscenaridilucied'ombre.Setaluniaspettidellospettacolointeressavanoipescatori,ibarcaiolieimarinaiperfinipraticietutt'altrochecontemplativioromantici, pernoiragazzifrequentantileantichescuolediformazioneumanistica,nonpresiancoradalvortice dellavita,nonancoraestraniaticomeiragazzid'oggi,talespettacolocostituivaunafonted'osservazione,d'affinamentoefinancodisvago. Ilmarearrivava,sipuòdire,finsottocasa,eraparteintegrantedelvivere,erapresentenell'ariacon unsentoreesentedainquinamenti;eraalcentrodeifenomeni,cheognigirodistagioneportava puntualmente. D’autunnoavanzatol’acquaaltasommergevaavoltelerive,ameridione:lastradadiSemedellaei molisparivanosottoilriflessodelcieloegrandeerailtrambustoall'arrivodeivaporinidaTrieste allorchéipasseggeriprendevanofortunosamenteterraconl’aiutodicarrettiediuominivolonterosi munitidistivalonidigomma.LaRivaCastelLeoneelecalliadiacenti(“sotoriva”)sitrasformavano inparvenzedicanalivenezianieinPiazzadaPontel’acquaarrivavasinoallafontanafacendoda specchioallegugliedellacaratteristicaspalladiponte,chel’ornava.La"mularia"guazzavafelice, mai"botegheri"avevanoilorograttacapiedovevanoprovvedereinfrettaadalzaresuassitile derrate e le merci dei loro esercizi, che occupavano tutto il giro della piazza ed erano numerosi anchenellealtrezonecolpite.IpiùespostieranogliSpangher,proprietaridiungrandemagazzino diderratealimentariametà"Sotoriva",pressoilcanale,cheandavadallaPorporellaallaMudaed oltre,tantocheavevanopensatobened'installareunapparecchioasuoneriaautomatica,chedava l’allarmequandol’acquaaltaarrivavadinotte. L’invernolosipassavaperlopiùtappatiincasa,manonmancavanoleincursioniinBelvedere,dove leraffichedellaborasibilavanorabbiosamentetraglialberischeletritiegementi,perperdersipoi sulmaredesertoelividosottola"fumera"biancastraprovocatadaifluttifrantumatiinmiriadidi goccioline.D'estateilmaresirisvegliavainmultiformevitamutandomovimentoecoloreaseconda dell'oraedella“bava”,oradi"maistro",oradi"borìn",(eilbeltempoeraassicurato),oradi"garbìn" odiscirocco.Asera,dopounperiododisosta,subentravala“bavadetera”arinfrescarel’ariamentrelepietredeimolieranoancoracalde.LagentelasciavaalloralecaseescendevasulMolodelle Galereasederesulle"murete"oapasseggiarechiacchierandoquietamentesinversolamezzanotte. Nonsarannoormaimoltiquellichericorderannoilpasseggiovespertinodelmolo,unritocheebbe fineaduncertomomento,nonsisaperché,quandolagentesitrasferìperlatradizionalepasseggiatasottoglialberidelBelvedere,dovela“bavadetera”sisentivamoltomeno. Grandiformazionidinubicandidecavalcavanoperilcielolungol’arcodell'orizzontesalendoadaltezzevertiginose.Dinotteessesiaccendevanoininterrottamentedellaluceviolettadei"lampide brusera",scaricheelettricheditemporalilontani,dicuinongiungevailfrastuonoechenonturbavanolaserenitàdell'ora.Malacaluraestivaprovocavaancheimprovviseimpennatemeteorologi 9 che,siscatenavanoinmenchenonsidicai“neverini”,violentitemporalidibrevedurata,chevenivanodallargomettendoinfugalebarcheealzandospumeggiantiondesottouncielofattosibasso enerocomelapece,chesiscioglievainpiovaschirinfrescandobruscamentel'aria. Indimenticabilidall’altodelBelvedereitramontidifuocosulmarelisciocomel’olio,allorchélaflottigliadellebarchedapescasciamavacolrombocoraledeimotoridaBossedragaedalPorto,dovei peschereccisirecavanoaritirarelebatteriedellelampareelettriche(cheversolafinedeglianni trentaavevanosostituitoquelleadacetilene)ricaricatenell'officinadiLiberoDeCarlo. Unalungafiladilucisiaccendeva,anotte,traPuntaRoncoePuntaGrossa,unacittàfantomatica destinata a svanire al primo sorgere del giorno. Nel 1940-41 il De Carlo, provetto meccanico ed elettrotecnico,avevamessoapuntounsistemad'illuminazionesubacquea,cheerastatoadottato pertuttaladuratadellaguerra.Unprimoesperimentovenivafattoinporto,tralaSanitàeilMolo delleGalere,conunsorprendenteeffettodiluminositàdiffusadiunteneroverdeazzurro,comese ilmareavesseemanatolucepropria. lnpienaestate,ilsoletramontavasull'acquadallapartedellalagunadiGrado,cheapparivanitida in contro luce, e si spegneva dietro l’orizzonte in un trionfo di riverberi. Ma, a volte, trovava ad attenderlo"eltressoinmar”,finiva"insacco",sparivacioèinghiottitodaunacortinadifoschivapori stagnanti,pronosticodicattivotempoabrevescadenza. Noneranorarelenottiilluni,senzaunfilodibava,incuiilmaresiaccendevadeifreddifuochidella fosforescenza,Eradivertenteallorarecarsiincimaaimolipertracciare,conunabacchetta,lunghe scieluminoseanchesottoilpelodell'acqua,dovute,comesisa,allapresenzadimiriadidiprotozoi, dicuisiconosconomoltevarietà(nessunoperòavevapensatodiprendereuncampioned'acqua peresaminarneilcontenuto). Nellastagioneautunnaleavanzata,passatalacalura,lanaturasmorzavaisuoicoloristemperandoli intutteletonalitàdelgrigio,inunatemperie,cheipescatorichiamavano«provensa».Lerivetrasudavano umidità tra un cielo e un mare immoti, immerse in un silenzio ovattato e sonnolento, tantochealpassaggiodiunabarcaerapossibilesentirepersinolosgoccioliodeiremialzatieportati inavantiperlaremata.Lanebbiaerararamacapitavataloratantofittadalimitarelavisibilitàa pochimetri.Lebarcherientravanoconl’aiutodellabussolatenutasultrastoinunascatolaquadrangolaresottogliocchideltimoniere,cheindossavalacerata.Simaterializzavanoadunaadunaa pochimetridallabanchinadelportoedirigevanoconuncolpoditimoneversoPortaIsolanaeBossedraga. Moltospessoeranoglianimaliadarspettacolo.Capitavacheidelfinisiavvicinasseroinconsuetamenteallerive,magariconunanidiatadipiccolidaldorsomaculato,oeranole"galineledeacqua”, piccoleebrune,chesituffavanoper20-30secondiacacciadipesci,ofacevaaccorrerela"mularìa" qualchegrandetartarugadimarecatturatadeipescatoriallargoeportataarimorchiosinoaterra conunacordalegataadunazampa.Ricordiamolasingolaredanza,ogiocoritualechefosse,diun grossodelfino,che,allargodiPortaIsolana,uscivadall'acquainverticaleconunvigorosobalzo abbattendosipoidifiancoconungrantonfoeun'altacolonnadispuma. Nelmesediagostosiverificavailfenomenodell'invasionedellemeduse,diunaspeciepiccolae brunadeltuttoinnocua,chearrivavaamiriadidiindividuifinonell'acquabassa,doveiragazzile prendevanoconlemanitirandoseleaddossoinfuribondebattaglieimprovvisate.Medusedigrande mole,lattiginoseeconappendiciazzurreoviolacee,senevedevanoquaelà,isolate,durantetutta lastagionebalneare,maeranolasciateinpaceperchéurticanti(comesperimentatodipersona).A propositodianimaliurticantiricordiamoanchele"nalve",piccoliesseriquasideltuttotrasparenti, fluttuantisottoilpelodell'acqua,cheibagnantisiaccorgevanodiaverinavvertitamentetoccato perilbruciore,cheprovocavano. NonsisonvistiquasimainelValloneipescicani,chevenivanochiamatigenericamente“cagnighe” (essendoquestoilnomealquantostorpiatodiunaspecieabbastanzacomunenell’AltoAdriatico), 10 manoneradifficileincontrarnequalcunotraPuntaGrossaeledigheforaneediTrieste,ivivenuti alseguitodeipiroscafi,chescaricavanoinmarerifiuticommestibiliperquellarazzasempreaffamatadianimali.Nonèfuoriluogounaccenno,cheforsesorprenderàillettore,all'esistenzacioèdi unacoloniadifochemonache,cheuntempoabitavailValloneecheall'epocadellavendemmianon disdegnavadisaccheggiareivignetilitoranei(oalmenocosìdicevanoicontadini).Qualcheesemplaredell'animale,divenutomoltoraro,dovrebbetrovarsiancorainqualcheisoladellaDalmazia. Mac'eraancheunospettacolodeltuttoinconsuetoainostritempi,riservatoapochi,chesolosuccessivamenteavrebbeacquistatograndissimanotorietà.Valeadirelospettacolooffertodalleincursionisubacqueeinapneaconmaschera.Sembravaalloraungiocoeanessunodiquelladozzina opocopiùdiragazzi,chetrail1935eil1938,aveva"scoperto"laprimamaschera,erapassatoper ilcapochesistavafacendodelpionierismoinun'attività,cheneldopoguerrasarebbedivenutauna dellepratichepiùdiffuseinognipartedelmondo,investendointeressiindustrialiecommercialidi tuttorilievo.Ilmodellodellamascheraeranellesuelineeessenzialiquellod'oggiedognisubacqueo faceva la propria con le sue mani, dopo essersi procurato uno spezzone di camera d'aria presso l’autorimessaBudicaedunvetro,cheilbuonsiorBepiZanellanonsirifiutavamaiditagliareaforma didisco,utilizzandolalastradiqualchefinestrasinistrata. Lacamerad'ariavenivasezionataesaldatacolmastice,cheservivaperripararelebucaturedella bicicletta,siinserivapoiall'estremitàliberailvetro,chevenivatenutoapostodaunanellodigomma ritagliatodallacamerastessa,eilgiocoerafatto.Eperpigliareipesci?Semplicissimo:unacomune fiondaedunferrodiombrelloappuntito,tenutoassicuratoalpolsodelcacciatorepermezzodiuno spagodellalunghezzadiunmetroemezzocirca.Talelunghezzaerapiùchesufficiente,inquantoi pescinondimostravanoalcuntimoreesilasciavanoquasisfioraredallapunta,cheliavrebbeinfilzati (mahannoimparatomoltoprestoastareallalarga). Lastrada,dunque,eraquellagiusta(esperimentiinprecedenzaeffettuatisindal1926,senonerriamo,conmaschereantigasetubidigommaperportarel’ariaalsubacqueononavevanodatoesiti pratici)enonècasualmentechedaquestogruppodi"pionieri"sianouscitisommozzatoricome SpartacoSchergat,ilviolatorediAlessandriad'Egitto,ecomePieroZamarin,campionemondialedi permanenza sott'acqua in apnea (quattro minuti e più) e componente di quella squadra, che, nell'immediatodopoguerra,alcomandodiPaoloPaulin,habonificatoleacquedelportodiTrieste dallemineedagliesplosivigiacentisuifondali. Illuogo,chemegliosiprestavaalleincursioni,eraquelloantistantelazonatraGiusternaeil"giro dellecarrozzedovel’acquaerasemprelimpidaepulita,ilfondaleuniformenonsuperioreai3-4 metri(echi,allora,avevasentitoparlaredimanovreometodidicompensazioneperevitareladolorosapressionedell'acquasuitimpani?),sassosoesparsodiblocchidipietraabbandonatialtempo deilavoridicostruzionedellaferroviaTrieste-Parenzo,cheinqueltrattodicostatoccavailmare, traiqualisimuovevanonumerosefamigliedipesci. Nelleacquedell’Istriadunque(unaltrogruppodigiovanidavacorsoalleprimeesperienzeanchea Pola)hainiziatoasvelarsiallavistadeiprofaniunnuovoemeravigliosomondosottomarino,tra pianteeanimalidituttelespecie,muoventisiinunambientefiabescopercorsodamisteriosifremiti, scricchioliierumoriindefinibili,illuminatodamobililuciriflessesopraprateriedialghesfumanti nelleprofonditàdellargo,tratequaliemergevanocomepiolile“sture”grandiconchigliebivalvidi coloreramato,lunghesinoa40-50centimetriesimiliapinne. A.C. 16novembre1971 11 Ultimisbuffidifumo IlricordodeivaporettichecollegavanoCapodistriaaTrieste AlcuneiniziativeconcorrenzialiediserviziperAncaranoeS.Nicolò Lunghefileaipostidiblocco Illettore,chehaavutolapazienzaelacostanzadiseguircisinqui,avràbencompresocheinquesta seriediarticoliriguardantilavecchiaCapodistriaesisteunmotivoconduttore,unatramadireminiscenzedicaratteremarinaro,checihapresolamanoaldilàdelleintenzioniprimitive. Indugiandoancoraunmomentosultemainizialeperlapartecheriguardagliultimi,vaporini,che hannoviaggiatoavantieindietroperilVallonefinoaTrieste(l'appariredelfumoaPuntaGrossa segnaval'oracomel’orologiodelDuomo),giungiamofinalmenteallafinedellanostraincursionein unpassato,chemoltidinoihannovissutoechenonèindegnodiesserericordato. Dopolaparentesidellaprimaguerramondiale,la"Capodistriana"riprendevalasuaattività–del restomaicompletamenteinterrotta,contrariamenteaquantoavverràdopoil1940–procedeva all'eliminazionedell’“Oltra”,l'ultimodeivecchivaporini,erimodernavalasuaflottiglia,che,cambiandonotevolmenteaspetto,assumevalalindalivreabennota.RestavadelmarginepericollegamenticonOltraeconMuggia,chedipendevadallasottoprefetturadiCapodistria,nonchéconS. Nicolò,dove,periniziativadell'ing.GiovannideMadonizzaediGiorgioDestradi,erastatoapertoil Lido,divenutobenprestolaspiaggiapreferitadeitriestini,chevicomparivanonumerosiconle"vaporade"festive.PertantoAntonioMarciano,lasciatala"Capodistriana"dopoildisarmodell’“Oltra”, simettevainproprioacquistandoil“Rocchetto”,unapirobarcagiàinserviziopressoilcantierenavaleS.RoccodiMuggia,chevenivatrasformatadallaSatimaperilserviziopasseggericonmotorea combustioneinterna. Ilnuovomezzovenivaimmessosullastessalineadell’“Oltra”colnomedi«Aurora»,malasoppressionedellasottoprefettura,avvenutaintornoal1927,spingevailMarcianoamettersiinconcorrenzaconla"Capodistriana"sullalineadiTrieste,chenellabellastagioneprolungavasinoaGrignano,recandoallasocietàparecchiofastidio,tantodaindurrelastessaarispondereconunamotobarcasimilare,l’“Egida”,lacuicostruzionevenivaaffidataalCantiereDepangher.Perdutaogni convenienzadifarequeiviaggi,ilMarcianovendeval’“Aurora”aIsolaeindirizzavaIlsuointeresse inaltredirezioni. Leiniziative,infatti,nonmancavano.lnqueltornovenivaacostituirsiunasocietàformatadaun gruppodicommercianti(Vascon,Zarli,Biosa,Apollonio,ecc.)sottolapresidenzadiGiuseppeSoanqher,conloscopodiinseriresullalineadiTriesteuntrasportoaprezzoconvenientespecialmente perinumerosioperai,chelavoravanonelcapoluogogiuliano,epericontadinideidintorni.L'idea noneracattiva,madeltuttoinfelicefulasceltadelmezzo,ol’occasionedidisporne,unvecchio piroscafoaruotedenominato"LaBellaRiviera"(cap.Giraldi),panciuto,lentoenonadattoallanavigazionemarina.Purpartendoprimadeipiroscafidella"Capodistriana","LaBellaRiviera"arrivava aTriestedopo,annullandoilvantaggiodelminorcostodelbiglietto.L'affaresirivelavabenpresto undisastropergliimprovvisatiarmatori,nerestavaamareggiatoecolpitopiùd'ognialtroIoSpangher, che finiva per ammalarsi. Dopo un periodo di disarmo davanti alla Sanità di Capodistria, il vecchiopiroscafo(lecuipoltroncinevenivanoutilizzateintantonelcinemaestivodiBonin,aSanta Chiara)finivaisuoigiornisottolamazzadeidemolitoriallaLanternadiTrieste. La"BellaRiviera"eranataneicantieriolandesi"Bosman",diAltmaar,nel1897,edilsuoprimonome fu " Belette". Aveva lo scafo in ferro, con le dimensioni di metri 51,70x6,34x2,90; dotata di una 12 macchinaavaporeaduecilindridi350Hp,avevalastazzalordaditonnellate251enettaditonnellate106.Nel1923venneacquistatadalla"SocietàBellaRiviera"diLaSpezia,dacuiilnuovo nome,efeceperalcuniannideiservizilocali,restandopoiperqualchetempoinoperosa.Nel1926 venneacquistatadal"Consorziocapodistrianos.r.l."econunlungoviaggiogiunsenellacittadina istriana,oveconclusepocogloriosamentelasuaattività.Moltiperòricordanoancoraleseratedi "frescoinmare"sullentopiroscafo,mossodalleruote,efuproprioinquelleoccasionicheilConsorziofeceimaggioriguadagni,insufficientiperòatenerloagalla. Piùfortunaebberoiduemotovelieri"Levante"e"Ponente",costruitiaCapodistrianel1920per contodellaSIAMSocietàitalianaautotrasportimarittimi.Eranoduebelleunitàdilineamoderna,di 59tsle27tsn,dalledimensionidimetri21x5.95x2,04,spintidaunmotoredi24HP. LedueunitàportavanogiornalmenteaTriestelederratedellecampagneetornavanoaCapodistria conmercivariealimentari.Daquantoricordiamoaduncertomomentoil"Levante"edil"Ponente" passaronoinproprietàdiVittorioPizzarello,chelecedettenegliannidellaguerraall'armatoreAntonioRocco.Èdiquestoperiodol'allungamentodel"Ponente"ditremetri,perrenderepiùcapaci lestive;diconseguenzaancheilmotorevennecambiato,conunpiùpotentedi50HP. lncoincidenza.senonerriamo,conildisarmodel"Santorio"il(vaporinopiùvecchiodella"Capodistriana",entratoinservizionel1888),ilRoccomettevainlineail"SanNazario"unpanfiloaprua diritta,dalloscafobiancoedallacortaciminieragialla,acquistatoinLiguria,cherestavainesercizio sinoalmomentodellarequisizionedapartedellaR.Marina,sortetoccatapureal"VettorPisani",al "Nazario Sauro", e al "Tergeste" (questi due ultimi non ritorneranno più, affondando l’uno nelle acquediLussinpiccoloel’altroinquellediCorfù). Neifortunosiannidellaguerra,venutamenoperforzadicoseognipossibilitàdiattivitàconcorrenziale,nonrestavacheladifficoltàdireperireunmezzoqualsiasi,chesubentrassealpostodeivaporinirequisiti.Lositrovavanell’“Itala”dell'armatoreSchiavon,unpiccolopiroscafo,unodeipochiad esseresfuggitoallarequisizione,cheavevagiàservitocolnomedi"Porrer"sottoleinsegnedell'i.r. GovernoMarittimoaustro-ungariconellapiazzamarittimadiPola,dipartimentofariefanali.ComandatodalcorpulentocapitanoTomasoBolis,tornatodopol’affondamentodel"NazarioSauro", ilvaporinosvolgevaunegregioserviziopurconnotevolitraversieaseguitodelleincursioniaeree deglianglo-americani. Fattosegno,nel1944,adunattacconeipressidiMuggia,cheprovocavavittimeedanni,cessavala navigazionenelleorediurnemantenendoicollegamenticonTriestesoltantodinotte.Fuunperiodo digrandedisagioperquantieranocostrettiarecarsiaTrieste.Negliultimimesidellaguerrailmezzo piùcomodo,sedicomoditàpuòparlarsi"erailtraghettotraPortaIsolanaeAncarano,unmiglio circa, assicurato da una semplice barca da pesca a motore condotta da Piero Bolis (Caltràn) con l’aiutodiunmarinaio,Mustaciòn,dadovesiattraversavanoapiedilecollinediCrevatiniperprendere,aMuggia,unpiroscafocheportavaall’antistantescaloLegnami;quand'erapossibile,perché spessononrestavachefaretuttalastradaapiedi,andataeritorno! Breve fu la ripresa delle comunicazioni dopo la fine della guerra: il "Levante" veniva adattato al trasportodeipasseggeriinsiemeaduntrabaccolo,venivarimessopoiinserviziol’“Itala”ericomparivaunbelgiornoancheil"VettorPisani",trapostidiblocco,chelasciavanopassarelagentecol contagocce,fileinterminabilidipazientiviaggiatorieperiodichesospensionideltrafficodisposte dalleautoritàjugoslavedioccupazioneperragionipolitiche. A. C. 1marzo1972 13